stato tre ore, tra le felci del borro, acquattato e attediato come un contrabbandiere
odore d'ombra erbosa e acquosa del borro. piovene, 2-41: una nebbia nerastra
montale, 2-100: in fondo al borro l'allucciolìo / della galassia,
. paolieri, 2-164: tutto il borro fu pieno di lampi, e gli olivi
bada, se casca in un borro, se il ladro la ruba, se
borrana2, sf. ant. borro; torrente. pataffio, 5
si precipita [il timavo] in un borro grande. buonarroti il giovane, 10-951
a capo chino / gettami in qualche borro, o in qualche gora. nomi,
, / ammazzami e sotterrami in un borro. colletta, i-210: si viddero.
la capanna tra 'l verde, e il borro precipitoso. pascoli, 578: io
di cipressi dalla parte che scoscendeva al borro -sulla scarpata opposta, a fior d'aria
differenti l'una dall'altra, scendevano al borro nascosto giù tra la fila doppia dei
/ due luci ti contendono / al borro ch'entra sotto / la volta degli spini
, com'io per lei, nel caldo borro? / ché tosto griderei: «
copia. puoti, 37: borro, dicesi di scrittura non ancora corretta
arila, 70: 'fammi il borro della lettera, ed io lo metterò
di cipressi dalla parte che scoscendeva al borro -sulla scarpata opposta, a fior d'
rotolando ', da una voce * borro * oggetto in forma ro
a fischiare come fosse in fondo a un borro, o intonava motivi d'inni e
l'acqua] si rimette incognita per un borro. imbriani, 1-56: cogliere il
l'illustrissimo signor generale marco alessandro dal borro, di età consistente. 9
. awerb. di botto: cfr. borro, n. 4. dibraco,
l'una dall'altra, scendevano al borro nascosto giù tra la fila doppia dei pioppi
aére natia. soffici, 1-88: il borro ciottoloso era secco ed io vi correvo
ora capirete senz'altro, come quel borro adusto e crostoso non fosse che l'emuntorio
uccelli / notturni e in fondo al borro l'alluciolio / della galassia, la
muro castellano dalla parte che guata il borro, i quali sono cominciati, si compiano
l'odore d'ombra erbosa e acquosa del borro era sopraffatto a sprazzi da quello che
uccelli / notturni e in fondo al borro l'allucciolio / della galassia, la
com'io per lei, nel caldo borro? / ché tosto griderei: « io
paolieri, 166: sono anche cascato nel borro, laggiù... c'è
il prego mio, / e da un borro di miseria, / da un padule
notte non stava neghitoso il marchese del borro, anzi tutte le sue applicazioni erano volte
. siri, iii-863: dispose il borro ne'luoghi opportuni alcune maniche di moschettaria
m'arrampicai alla meglio per levarmi dal borro alle falde del poggio, là donde ogni
più luoghi di toscana i vocaboli 'borro 'e 'borrone 'a dinotare un
, alto quanto le finestre, e un borro nascosto dalle querci. -in
m'arrampicai alla meglio per levarmi dal borro alle falde del poggio, là donde
rasciutta, ci trovavamo già a quel borro. b. fallaci [in lacerba,
ruzzolando le parole. varmi dal borro alle falde del poggio. carducci, ii-0-53
sentiva stormire il selvatico di là dal borro. 2. diffondere, spirando