= deriv. da bordello. borderò, sm. nota particolareggiata di en
fil. ugolini, 64: borderò, per 4 nota, conto, lista
invasione francese. rigutini-cappuccini, 27: borderò è nel linguaggio dei banchieri, a
le corone, le decorazioni, i borderò: li mette addirittura in cornice.
. questa è la cambiale e questo il borderò. = prestito dal fr.
., attraverso inventari e cataloghi e borderò 'cosali', ma non 'reali': 'obiettivi'come