. / ell'enno (sono) do'bor- delle, / ch'altro non manca
fanciulli fanno colle buccie d'anguille intorno quel bor- delletto ch'e'chiaman fattore. l
voleva essere dieci o dodici braccia per far bor- razzi da cucina. pascoli, 279
6-101: da montalto d'ivrea all'infreddolita bor- gatella di entrèves...
re di castiglia di color verde, e bor- diglio, giupponi di seta carmosina,
e dov'è tuttora quella viuzza chiamata di bor- ghetto, il fossatello si perdeva in
mendica in core. iacopone, 7-45: bor- botanse le cose, le gente a
sposa, aizzando poi l'alletto e il bor- rani l'un contro l'altro.
carducci, 92: or non udrei de'bor- dellier catoni / pronta pur contro te
annunzio, v-1-393: ho visto una viola bor- dona con un manico che finisce in
i-295: è morto il cardinale di genebra bor- ghignone e se gli è accopiato il
810: non è ragione di nome in bor- sicite, la quale nel nero ha
di scrivere [di g. a. bor- gese], anche al di fuori
aveva la cintura guarnita di una dozzina di bor- racce. -in costrutto
amabile, racente, brusco. v. bor- carletti, 12: vengono, di
rimper più dolce imponga e più funesto. bor- cavalca, 20-125: iddio per animali
passa vent'anni. bonsanti, 4-43: bor- ghini, scapolo sui quaranta e passa
delle gente perbene. bonsanti, 4-152: bor- ghini è troppo educato, troppo
... non hanno stima d'interesse bor- sale da rifarsi. idem, 1-3-2-25
, xvii-91: sovra ogni cosa rammentate a bor- gno di scrivere al signor poggiolini,
della prora contro vento o contro corrente; bor- deggio. f. corsini
del 1375 in allegagione la casetta nuova di bor- ghicciuolo là u era la capanna
in ada, quali hano pigliato tutti lì bor- chielli nostri, quali erano ad la
ma anche i poeti il ripetono nel « bor- ghim », periodico fiorentino fondato dal
, lxxxviii-ii-272: fave riconce con fior di bor- rana. romoli, 38: ricotte
.. e s'andava accostando frettolosamente a bor- deos per non darle tempo di riconoscersi
libri delle riformagioni fatti da monsignor vincenzio bor- ghini... trovo che nel
: sugli altari, con i soliti castelli bor- chiati di scudi d'oro, le
rimandare. varchi, 3-88: dare una bor- niola è dire il contrario di quello
laticaudatus, diffuso a sumatra, nel bor- neo e nella malesia; è insettivoro
affari in parigi, risorsero molte novità in bor- deos. s. foscarini, li-2-545
. lami, 1-2-485: il nostro vincenzio bor- ghini... fa una rotonda
a credenza, / roffiane e forziere e bor- delai. niccolò del rosso, 1-246-6
e volle toccarla, si sbandò ridendo e bor- ottando: « che bella sciarpa
suo padre e sua madre, due scialbi bor- ghesucoli, mi seccano con la loro
iv-9-55: per moneta spesa per gli grandi bor- gesi di fiandra intorno a la corte
cecchi, 9-125: sebbene il disegno del bor- rani sia, come tutte le sue
sopravendono a credenza, 7romane e forziere e bor- elai. velluti, 37:
e opere affini del lega stesso e del bor- rani. r. ponghi, 154
: partito don secondo, quando fu al bor- ghetto del lago, non potè passare
meridionali, tarsius bancanus di sumatra e bor- neo, tarsius spectrum di celebes e
da pazientare con tenacità foscolo, xvi-438: bor- gno mio, fa ch'io ti
[dalla tradizione] g. a. bor- gese, paladino del malcostume e,
: vincendo baiona, se ne andrebbono a bor- deaus, città vicina a trenta leghe
, 3: forse c'è una spiegazione bor- ghesiana o psicoanalitica dietro la decisione di
lega. sentite come ne fu scritto nel bor- ghini (secondo) anno i,
. entom. genere di insetti della famiglia bor- boridi. = voce dotta,
molto ligi del bon ton, del piccolo bor- p. m. zaguri,