abbonate. ed hanno scambiata la mia bontà con la paura. = deriv
un ventaglio d'angelo nelle mani della bontà, abbrancato dalla malignità e dall'orgoglio diventa
cielo. boccaccio, viii-58: la divina bontà, la quale ab eterno, sì
; mia figlia si abusa della mia bontà. monti, i-85: non voglio abusarmi
l'uso del discorso che la divina bontà gli ha conceduto, ed abusando l'autorità
: tutti possono fare un atto accidentale di bontà; ma la continuità fa vedere che
ma la continuità fa vedere che la bontà vive nella tempra della persona. idem
di questo aloe cavallino si conosce la bontà quando esso si risolve nell'acquavite, essendo
angelo del bene anche acquiesce / per bontà, per eccesso in lui d'amore!
mattino e all'acredine del mare la bontà della sua tempra. idem, iv-2-938:
non si può aver cognizion de la divina bontà. g. c. croce
fu amato non tanto per amor di bontà, quanto perché elli gli addottrinava in
contento di se stesso, volle la sua bontà agli uomini comunicare. manzoni, in
. di coacervare i differenti gradi di bontà, e di formarne l'adequato. lastri
prima veduto! manzoni, 1122: la bontà del vostro core ne fu commossa;
. deledda, ii-816: la mia bontà era come un diamante grezzo contro il
nulla al mondo vale la semplice commozione della bontà! soffici, 6-68: non ti
la sua miseria fisica e la passiva bontà, le erano affezionate proprio nel cuore.
simili sia rara... la bontà solidale e spontanea, che previene gli appelli
mi rispondesse: « t'affidi la mia bontà! *, ed io escla- mava
mava: « sì, la tua bontà m'affida! *. panzini, i-51
rimase affievolita per nulla la sua insigne bontà. d'annunzio, iv-2-145: vedendosi
per debolezza fisica, ma per una bontà che non è più terrena. campana,
agevolmente l'arebbon avuta per la loro bontà. angioli-eri, vi-1-397 (83-6):
invenzione trovata, aggiugner sempre qualcosa di bontà. della porta, i-9: ma
questo tempo della quadragesima si manifesta [la bontà di dio] in un modo tanto
agguaglino in amore e mi superino in bontà! leopardi, i-479: l'artifizio sottentrando
l'eru dizione e la bontà di nobilissima donna, che l'acrimonia
. figur. albero della virtù, della bontà. arrighetto, 238: non sanza
idem, 293: l'albero della bontà non si puote salire senza sudore.
1-63: può darsi che per innata bontà il lettore non si allarmi vedendomi inaspettatamente
perfezione di fuori: e quella chiamiamo bontà, questa bellezza. per la qual
cosa vogliamo la bellezza essere fiore di bontà. e per gli allettamenti di questo
come per una certa esca, la bontà ch'è dentro nascosa, alletta i circustanti
dell'allevatore che riesce a far coesistere la bontà verso l'animale e la previsione dell'
conosciamo la grandezza e la liberalità e bontà del nostro salvatore,...
pensoso palpito, / perché la tua bontà / s'è tanto allon
idem, conv., iii-vii-5: la bontà di dio è ricevuta...
gelli, i-214: ella supera di bontà, di bellezza, di amabilità,
(160): per la sua bontà e piacevolezza vi fu ed è ancora da
volentieri le tabulazioni e amaritudine che sua bontà vi dà. tasso, ii-15: non
. giambullari, 375: se bene la bontà dell'arnese non lasciò penetrare il taglio
. ojetti, i-214: la stessa rassegnata bontà, o almeno la stessa ammalizzita
cavalca, 6-1-205: oh ammiranda e singoiar bontà tua. boccaccio, iii-5-42: il
, diremo, che è un influsso della bontà divina. bandello, 1-10 (i-129
, non inganni, ma una certa bontà fidele ed amorevole tra tutti. guicciardini
sf. ant. qualità d'angelo (bontà e castità). fiore
. persona di virtù soprannaturali, di bontà angelica. frezzi, iv-9-125: colui
passavanti, 38: e per la bontà, la quale il conte, ch'era
: mi par che detraano alla divina bontà e all'eccellenza di questo grande animale e
... il più lodato in bontà è il candiotto, dopo quello è lo
vera bellezza di necessità è la bontà e verità in modo annesse, che l'
da siena, 60: o bontà somma, o carità increata, / da
la gioia dei larghi pasti e la bontà del vino annoso. viani, 14-80:
, per ciò che era uomo di grande bontà e di grande savere; ma isdegnavallo
già. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! varchi, 18-1-98
quantunque ella stessa l'attribuisca alla evidentissima bontà della mia causa. c.
e persone di questo paese principalmente apparisca bontà. ariosto, 46-106: ben che tua
ch'io raccomandi alla giusta ed avveduta bontà di v. s. illustrissima
invocare. iacopone, 74-2: la bontà te se lamenta che l'affetto no
: finiva con l'appellarsi alla mia bontà perché le dicessi qualche cosa sull'andamento
alla bellezza, un sommesso appello alla bontà. michelstaedter, 404: la voce
; e da questo solo misurava la bontà e l'appetibilità degli oggetti. rosmini,
, non potrà essere, che della bontà sua non ti si appiccichi. panzini,
operante, quanto più appresenta / della bontà del core ond'ell'è uscita.
, giammai non anteporranno la dirittura e bontà della vita al proprio piacere. tasso
abusarsi', come: 4 approfittarsi della bontà, della crudeltà altrui '. qui
grazia dei lauri freschi e verdi, e bontà dei cedri grandi e piccioli mescolati con
: troverà'gli umili e mansueti, bontà de l'arato o zappa o vanga.
sono commesso ne l'arbitrio de le bontà vostre, voglio, mentre ch'io reputo
l'oratore] intrattenerci un'ora sulla bontà di quel grande archimandrita senza mortificarci troppo
. franco, 2-51: che sia bontà quella ch'io dico, si prova:
n. franco, 2-51: che sia bontà quella ch'io dico, si prova
torità, e ne la bontà de la vita. marino, 10-123:
1-125: un tono che chiedeva alla bontà del suo avversario di accettare per buono il
genio che sapea tanto conferire una irresistibile bontà alle plebee polpette all'aglio, quanto
veramente che la pietra armenica precede in bontà all'elleboro bianco, quando se ne
quella qualità che merita l'onestà, bontà e virtù sua. idem, 2-34
oro, et quando è di tutta bontà arriva a dodeci carati. magalotti, 9-2-91
troppo tenersi, in alcuna opera e bontà. iacopone, 10-8: test'è
i-157: tuttavia la virtù, la bontà, la generosità, ecc., saranno
redi, 16-viii-240: supplico umilmente la bontà di v. a....
dui calci con la loro insolenza alla mia bontà. l. salviati, 19-101:
aspramente i teologi, ed egli nella bontà del suo cuore ne soffriva.
ed aspre, diminuì gran parte della bontà e grazia di quelle. 16
i-33: voi non potete negare la bontà di dio, però che l'avete assaggiato
assai -volendola laudar di prudenzia e bontà; il medesimo porla dir chi volesse
e nota. trapassa ogn'altro di bontà quello che nasce in ponto, in
: essendo iddio una somma ed infinita bontà, ciò ch'è in lui, è
, assopita ma non morta nella propria bontà. fogazzaro, 2-265: egli seguiva
vagliandole, si assortiscono le grandezze, bontà et perfezione di ciascuna sorte. magalotti,
sdegnosa / tanto quanto a la tua bontà s'avvene: / però ti prego
, 488: assumeremo un giorno la bontà / del suo volto, vedremo alcuno
ma la sincerità e l'eccellenza di bontà. campanella, 2-112: l'astuzia
dalle pietre, ma raramente è congiunto a bontà, spesso è maligna astuzia. panzini
14-35: ritrovò per la destrezza e bontà dell'ingegno suo una bellissima astuzia,
altri sono fallace, atteso quanto poca bontà e fede si truova negli uomini. firenzuola
poco men che sicuro che voi isbagliate la bontà del vostro orecchio, atto a distinguere
spirito santo, perché pecca contra la bontà, che è attribuita allo spirito santo.
famosi attributi, potenza, sapienza e bontà, che come sono il meglio di
. panzini, ii-129: buono e bontà sono augurate parole dei padri ai figliuoli.
non s'aomilia, / già sua bontà non puote essere gradita. novellino, ii-23
candidissima. gelli, 5-3-23: la bontà divina ha preparato nel regno del cielo
t'ingegna e sforza che la tua bontà e 'l tuo valore e 'l senno avanzi
. giusti, iv-62: ha una bontà da assomigliarsi a quei pani del vangelo
avemmaria per tutt'a dua, pregando sua bontà che vi benedica, come desiderate.
lacopone, 43-122: deo per sua bontà sì ha formato / un corpo
se tirola, colla sua espressione di bontà, non avesse avuto quegli sguardi così
volto, maturo fmtto di quella interna bontà, dal patrio e dal materno e
iddio che tu sia da lodare di molta bontà, nondimeno io, siccome giovane,
luoghi caldi, si può conoscer la bontà o la malizia dell'aere e de'venti
sdegnosa / tanto quanto a la tua bontà s'avvene: / però ti prego che
mai abbastanza grato al signore, la cui bontà aveva spezzati i miei ceppi, e
bagliore indefinibile di scaltrezza derisoria e di bontà indulgente. serra, ii-204: il
, tutto era infanzia, speranza e bontà, / perché tu le camminavi accanto
scendesti in luogo più basso che alla bontà dell'indole tua non si convenisse.
: è bella, con un viso di bontà, col suo bambino in collo:
ricci, 139: ringraziate sua infinita bontà, che... schifassi quel precipitoso
tempi non essendo usati a veder altra bontà né maggior perfezione nelle cose di quella
quindi fummo liberati, / per tua bontà e per tua cortesia / li nostri ben
smaltato, fiorivano ivi di basilico la bontà perenne dei coppi. alvaro, 2-27
amata. firenzuola, 517: la divina bontà con la infinità sua tien conto delle
iii-62: si dee fare stima della bontà e capacità di una lingua dalle sue
: lo brettone, confidandosi molto della bontà del cavallo, non lasciò di passare lo
più che si può a quella finita bontà e perfezione che si desidera che abbia
traditore. segneri, iii-1-142: la bontà di quei medesimi giovani che vi bazzicano
cosa a pressi a termine alcuno di bontà, non che di perfezione,
è come circulo, di cui la bontà è il centro; e però come non
senza centro, non po esser bellezza senza bontà; onde rare volte mala anima abita
la bellezza estrinseca è vero segno della bontà intrinseca e nei corpi è impressa quella
la bellezza de'fiori fa testimonio della bontà dei frutti. idem, 524:
, par., 7-66: la divina bontà, che da sé speme / ogni
e perfetti non sarebbe stimata tanto questa lor bontà, e perfezione. chiabrera, 68
bellezza vera debba andare congiunta con la bontà. e belluria, per ornamento che
/ che sua biltà dischiera / da naturai bontà. idem, conv., ili
da bellus * bello '{ beltà come bontà). beltrésca, v.
buona, giusta, conveniente; secondo bontà, rettitudine, giustizia, convenienza,
è continua orazione, perocché una continua bontà di mente, e d'animo ben composto
dio una espressa simi- glianza della divina bontà. boccaccio, iii-12-63: neiranche grossa
avisar roma. pascoli, 1326: bontà che viene d'animo profondo, / se
, dote intrinseca; pregio spirituale; bontà. bartolomeo da s. c.
, e se vede lo amante crescere in bontà e di ben in meglio sempre salire
, ilarità, schiettezza, cortesia, bontà, generosità, benedicenza; queste cose son
lei amico, cioè prossimitade a me e bontà propria, dirò come per beneficio e
: ringraziandola poi sinceramente e vivamente della bontà con cui ella mi ha destinati i
uomini non erano lo specchio della bontà, e, se don papera ne biasimava
è contentato benignamente, e per sua bontà me n'ha rese grazie. bar etti
si. ant. benignità, bontà; benevolenza. mazzeo di ricco
comprendere, aiutare, giudicare generosamente; bontà, indulgenza. giamboni, 7-5
superi, benignissimo). incline alla bontà, alla generosità, altindulgenza; sollecito
d'un animo altrettanto reso benigno dalla bontà del genio, quanto duro e robusto
che allo splendore dell'apparenza unisse la bontà della sostanza, io avrei ceduto l'
mutuo, che in lui era amorevole bontà, in me fede riverente con ineffabile
signor colonnello, che dobbiamo ringraziarlo della bontà che ha avuto d'invitarci.
, che nelle cose d'italia fusse altra bontà, gentilezza e bellezza, stracco una
di due strette parenti, poesìa e bontà. gozzano, 713: passò
l'altre cose nobilità s'intende per la bontà de la cosa, ma ne li
perché quella gravità temperata di sapere e bontà è quasi un scudo contro la insolenzia
d'un'acqua bevibile, che in bontà non cede ad alcuna del mondo. targioni
cosa amabilissima per la sua grazia, bontà, eleganza, delicatezza. -anche in
la biografia caricandola: « come bontà è lui il primo ed io
casti, 18-24: or di'se usar bontà con quei birbanti / non li rende
che con la vostra incomparabile prudenza e bontà le bisogne di santa chiesa trattando,
usare, perché neuno è di tanta bontà che possa tutte le cose sapere. boccaccio
sente [il credente] sì gran bontà e carità di dio, che è sforzato
l'abbiamo meritato, ma per la sua bontà ci ha voluti per servidori. leonardo
nel mondo, che un tratto di bontà, di affetto, la faceva commovere
ed altri arnesi da taglio di singolare bontà. ma la forma ci è venuta
bizzarria, perché non hanno avuto in loro bontà o virtù, per la quale
avere micino in letto, che ha la bontà di seguirvi fin sotto alle coltri e
ii-432: s'accorse simonetta che la bontà di quel prelato era abusata dall'accortezza
. bonaire, sf. ant. bontà, dolcezza. guittone, 3-69:
, avv. con bonarietà; con bontà schietta e cordiale, con indulgenza;
della terra. bonarietà, sf. bontà indulgente, generosità semplice e cordiale.
un accostamento a buono. bontà (ant. bonità), sf.
. machiavelli, i-1112: della fede e bontà mia ne è testimonio la povertà mia
., 6-16: dottrina abbia e bontà, ma principale / sia la bontà:
e bontà, ma principale / sia la bontà: che, non vi essendo questa
: quella gravità temperata di sapere e bontà è quasi un scudo contro la insolenzia e
me desimo con una dissoluta bontà sarete quello che gli farete sciolti e
buontà comunicarsi; e in tanto è bontà, in quanto si comunica: però,
è forza dire, che non è vera bontà. aretino, iii-210: chi sa
bene. alamanni, 6-1-117: la bontà splende in vita e dopo morte /
nella vita sua in qualche parte la bontà e purità di dio. f. d'
questo guicciardo, che par la stessa bontà, avesse ammesso questo furto,
e predicatore eccellentissimo che risplendeva per la bontà della vita, quanto per lettere.
ch'altri porti opinione de la nostra bontà, se non vi s'aggiunge quella del
che soprasiede al tutto, è la bontà che è preeminente ad ogni cosa;
perfetti non sarebbe stimata tanto questa lor bontà e perfezione. sarpi, viii-18: in
viii-18: in francia, per la bontà di costanzo cloro cesare che la governava,
in grado ma infinitamente ringraziar la sua bontà, la quale con tali mezzi ci
; / mancanza o abuso è di bontà sincera. d. bartoli, 40-ii-157:
medesima sustanza che iddio, della cui somma bontà e perfezione, non si richiede essere
le cose del mondo, trattone la bontà. casti, 7-52: oh più
funesta d'ogni vizio, enorme / bontà, che di bontade il nome usurpi
siate buoni ed umani, perché la bontà incatena i cuori. manzoni, pr.
segno della sua potenza e della sua bontà: vuol cavar da voi una gloria
dovuto convenire... che la bontà di cuore vi si trova effettivamente,
la ricchezza, la pace e la bontà tanto in europa, quanto nel bengala
bisogna dire che tu sia un angelo di bontà e di sofferenza. nievo, 840
bennato che allo splendore dell'apparenza unisse la bontà della sostanza, io avrei ceduto l'
è la manifestazione diabolicamente crudele d'una bontà quasi angelica. pascoli, 44:
/ fiore, un ragazzo pieno di bontà. b. croce, ii-6-34: la
b. croce, ii-6-34: la vera bontà è sollecitudine di bene. moravia,
e sinuosità delle labbra, una sua bontà capricciosa e intelligente. piovene, 5-647:
5-647: è buono, della speciale bontà spietata, collegata alla mancanza di ammirazione
, acque emergono palesi / sotto quella bontà che par che pesi / men che un
ove accarezza. 2. la bontà infinita, la bontà divina: dio.
2. la bontà infinita, la bontà divina: dio. dante, purg
li peccati miei; / ma la bontà infinita ha sì gran braccia, / che
[purg., 3-122]: la bontà infinita, cioè dio. dante,
, par., 7-64: la divina bontà, che da sé speme / ogni
il capo a ciò che la divina bontà vi permette. ariosto, 477: bontà
bontà vi permette. ariosto, 477: bontà divina, che tanta ignominia, /
e imperfetta, né all'origine dell'infinita bontà, di cui tutto il ben creato
una scarsa partecipazione. -esclam. bontà divina!: indica stupore, dolore,
; affabilità, cortesia. -avere la bontà: accondiscendere per cortesia. -abbi (
(1abbia, ecc.) la bontà: formula con cui si chiede un
in palermo, e per la sua bontà e piacevolezza vi fu ed è ancora da
mi sieno anticipati due mesi del soldo dalla bontà vostra ottenuto a me dal governo.
, molto più quando qualcuno ha la bontà di accogliere e di lodare le cose
: di'al celimi che abbia la bontà di tirarne un'altra copia. buzzati,
: il signor maggiore drogo avesse la bontà di pazientare qualche minuto, il signor
fallo. -locuz. per sua bontà, per vostra bontà, ecc.
-locuz. per sua bontà, per vostra bontà, ecc. (disus. senza
(disus. senza prep.: bontà di...): per opera
sul pin di rama in rama: / bontà de la famiglia mia divota. velluti
che a quelle non fu posto, bontà del padre. paolo da certaldo, 103
e troverà'gli umili e mansueti, bontà de l'aratro o zappa o
184-68: io ho la mala pasqua, bontà di voi che non mi avete soccorso
che ci sieno che paiano divine, bontà de le robe ricamate e del belletto,
ultimo disegno ci è stato guasto, bontà di tuo padre. chiabrera, 341:
ed amomo, / almen per tua bontà, fa ch'egli senta / un
vento di sospiri. monti, iv-242: bontà de'nuovi postali regolamenti di questo paese
trascritto dal nostro autore, trovansi per bontà della stampa in due parole tre lettere
un giorno anche voi, per pura bontà divina, in paradiso, di poterla avere
lo signore mariscalchi, per sapere la bontà del destriere. dante, conv.,
falcon che mi domandate e della sua bontà, degno cibo da voi il reputai,
volgar., i-ii: quanto alla bontà della rena è da sapere, che quella
fabro di che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme. guicciardini
: né confidandosi totalmente alla grossezza e bontà del muro antico,... empierono
non saprei che dir de la lor bontà, se non quando le veggio ben guarnite
li buon frutti non sono causa della bontà dell'arbore, ma effetti, per
palladio, 1-6: sarà segno della bontà del ferro, se ridotto in massa si
altissimo, erano marmi della medesima bontà e bellezza che quelli di carrara. sas
, che non è, la bontà del porto arebbe a tutto rimediato; poiché
oro, et quando è di tutta bontà arriva a dodeci carati. beccaria, 1-237
per la massa loro o la costante bontà delle leggi. leopardi, i-819: l'
: l'uso decide della purità e bontà delle parole e dei modi. gioberti,
iii-62: si dee fare stima della bontà e capacità di una lingua dalle sue
da neofita, che il prezzo, la bontà del prodotto, la perfetta lavorazione,
le spiegazioni di guglielmo, sebbene la bontà o meno dell'acquisto non li riguardasse,
di chiaroscuro, che sono della medesima bontà che sono l'altre figure di quell'
perché dal riso si possa inferire la bontà di un lavoro comico, è mestieri che
. carducci, i-394: negare la bontà estetica di non poche tra quelle poesie
fatto da bonnat; non già per la bontà della pittura, troppo comune, ma
che questa sera veramente abbiate riconosciuto la bontà del nostro spettacolo. 6.
. svevo, 4-992: riconobbe la bontà dell'argomento, ma il suo desiderio
ii-12: molte parole potrei dire sulla bontà, o meno, del metodo, di
che gli derivavano dal sentirsi sicuro della bontà della sua causa. 7.
volgevano su le raccolte, su la bontà dei terreni, su le semplici norme
stetti assai bene e conobbi immediate la bontà di quell'aria, e in conseguenza
si sforza di superar ciascuno ne la bontà de le vivande e de'vini preziosi.
l'anguria, benché acquosa. che bontà, ma come sottile quella fetta!
fu al mondo persona orgogliosa; / bontà non è che sua memoria fregi:
13-1: virgine sacra, d'ogni bontà piena, / madre di quel per
bene a questo uomo per le sue bontà e per le sue virtù. tasso,
puro e il sommo di tutte le bontà e perfezioni, dà e attribuisce a tutte
giamboni, 7-1: neuno è di tanta bontà che possa tutte le cose sapere.
sembianti a chi avesse alcuna speziale bontà. idem, 45 (78):
era lancialotto, cominciò a dottare la bontà sua. dante, par., 25-66
è esperto, / perché la sua bontà si disasconda. livio volgar. [crusca
: e se le fanterie fussino della bontà che sono le gente d'arme franzese,
non bisserò spedite, o di quella bontà che si ricercasse. vasari, ii-618
moderni,... con tutta quella bontà che può maggiore desiderarsi da ingegno umano
ho notato, bontadoso, cioè di bontà pieno. — deriv. da
— deriv. da bontade (v. bontà): nel senso medievale di *
ci accorgiamo d'aver ferito la sua bontà, non il suo orgoglio; e che
settentrionale (ed è ricercato per la bontà della carne). = etimo
, che mi ha favorito con tanta bontà ancor esso... -io non farei
, 378: voleva insistere a dimostrar la bontà dell'affare, ma tacque, perché
andare; imperciocché non sono d'alcuna bontà. m. franco, 1-36: pulci
li peccati miei; / ma la bontà infinita ha sì gran braccia, / che
, 163: di dio cantàro la bontà che solve / le rupi in fonti,
grido acclamator raddoppia, / la gran bontà esaltando e i sovrumani / pregi dei clementissimi
carmi / che ti porgiamo, e tua bontà n'ascolti, / fin che di
occhi vividi, ove brillava la bontà umana. di giacomo, i-523: nel
la ricchezza, la pace a la bontà tanto in europa, quanto nel bengala
nella vita sua in qualche parte la bontà e purità di dio. varchi,
saccenti, 1-1-37: oh via la bontà vostra si prepari, / non mica a
, aw. ant. con bontà, generosamente. mostacci, ii-180:
perfetti non sarebbe stimata tanto questa lor bontà, e perfezione. chiabrera: 487,
-attributo di dio, in quanto bontà assoluta (e anche di alcune deità
unità che soprasiede al tutto, è la bontà che è preeminente ad ogni cosa;
di conoscere e riverire gli uomini di bontà ed erudizione. marino, 5-3: ma
una goccia sola di utilità o di bontà. bocchelli, 1-iii-738: e l'
buono come il pane: di una bontà eccezionale. boccaccio, dee.,
di quella qualità che merita l'onestà, bontà, virtù sua. tasso, n-iii-575
al fabro di che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme,.
ochino, 146: sì come dalla bontà dell'arbore nasce che i frutti sono buoni
i frutti sono buoni, così dalla bontà dell'uomo nasce la bontà delle opere.
così dalla bontà dell'uomo nasce la bontà delle opere. pascoli, 1330:
buona, tirato da la fama della sua bontà e del suo sapere.
questo non basta per discemere la loro bontà. -dar nel buono { in un
e chi potrebbe dire quanta è la bontà di dio, ch'è sommo buono
, ch'è sommo buono e perfetta bontà: e però egli è detto 'summum
fisonomia dinotante il buon senso e la bontà. verga, 1-247: voi che,
può nascondere sotto l'apparenza rigida una bontà e una gentilezza schiva di manifestazioni esteriori
n. 8 che ella ha avuto la bontà di trasmettermi nella sua del 18 cadente
. battoli, 16-1-23: l'ineffabile bontà e misericordia di dio,...
nelle persone da bene fa assai la bontà della natura e lo amore della patria
dei doni, ciascuno a la somma bontà ricorso, là dove il freddo poter manca
odi la crudeltà d'uno uomo mentovato, bontà de le sue virtù, di là
3-24: talvolta il suo calore di bontà schietta, per quel sorriso si comunicava
delle foglie dei legumi fa diversificare la bontà e caloria delle biade...
dimostratoti splendidamente quanto a te sovrastino per bontà d'animo e rettitudine di coscienza quelle
comprendere, e per la raggione della bontà individuale e numerale de infiniti mondi che
vestendosi e calzandosi con tutta la famiglia bontà delle vincite che li facciamo dare,
citavano per un modello di dolcezza e di bontà. serao, i-341: le trattorie
colui ch'è sì magnifico nella sua bontà, e del quale avevamo tanto di
l'amor della terra, la copia e bontà dei suoi prodotti... canta
, per fargli nota la qualità e bontà del prodotto, di cui si
di gerusalem, e poi fu per sua bontà fatto arcivescovo d'acri. m.
come cristiani avemo a credere che una bontà e una candidezza, com'era la sua
nostra abbia dato in questa vita la divina bontà, cioè a dire, la verità
morte conservò un'ingenua... bontà provinciale. cardarelli, 1-76: so che
aveva tuttavia molto caro per la sua bontà, per il suo candore, per il
dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha in sé; laddove il
bramando il canneto terreno di grassezza e bontà uguale a quello degli orti. trinci,
persona del clero, di pietà e bontà conspicua e atta a quel reggimento,
ch'elle andavano difese coll'armi della naturai bontà. muratori, 7-v-180: fece in
aveva aggiunta la integrità e la bontà d'essere uomo giusto. s. degli
si scorgeva la candidezza e la somma bontà degli animi loro. marino, i-191
castellano spagnolo, che, per sua bontà, mi vuole un po'di
, 1-173: per verità, una bontà ferma ed instancabile, parole di sapienza
, par., 28-68: maggior bontà vuol far maggior salute; / maggior salute
uno spirito du cale di bontà e di magnificenza. de roberto, 360
le possono capitare innanzi di sì rara bontà. lorenzino, 94: mio padre
ma del sapore, odore, colore e bontà delle viti medesime, faccisi paragone del
in niuna altra donna, e una bontà che non so come si combini col
pallor d'agonia, le illumini la bontà d'un consenso o le oscuri un'ombra
colui ch'è sì magnifico nella sua bontà, e del quale avevamo tanto di
oro, et quando è di tutta bontà arriva a dodeci carati. carena,
carati, non abbia che aggiugnere di bontà? 2. unità di misura di
figur. grado (di perfezione, di bontà, di valore). dominici
quali portano benissimo impresso il carattere di bontà, e non vi sieno facce di
: io gli rispondo, fratei mio (bontà tua) son diventata la favola de
iv-166: gli è vero che voi, bontà vostra, mi avete sempre trattato
. monti, ii-59: la bontà degli amici, e principalmente la
tessè la biografìa caricandola: « come bontà è lui il primo ed io il quinto
! se pecca, è per troppa bontà. carducci, i-417: e pur ci
carità filiale. 4. atto di bontà verso il prossimo; azione con cui
quelli che vi uccisero fu la vostra bontà; voi avevate un'anima, e ricusaste
cognoscimento di voi medesima, e della bontà di dio in voi. fioretti, xxi-933
delle imprese] riuscirebbero assai inferiori di bontà e di vivezza a quelle che fondano
: qual motivo può spignere la divina bontà a non voler mantenere le sue promesse?
.. produce un frutto poco in bontà diverso, ma più piccolo, addi-
quella che si dee avere alla divina bontà del supremo motore per il castagno,
signor castellano spagnolo, che, per sua bontà,
, 3-586: il dottore, con bontà generosa, cercò di quietarmi dicendomi che
cattivarsi: essa valuta ogni atto di bontà che le venga fatto da una persona distinta
ii-1091: quel che ho detto di bontà e di cattività, dicasi eziandio di
la cattività della presente testa con la bontà della passata. 8. ant
che io raccomandi alla giusta ed avveduta bontà di v. s. illustrissima una certa
. 1-158: -duo beni si causano, bontà nostra, in simil 3.
. castiglione, 487: quando questa bontà manca, sempre l'arte e suttilità dei
la chiesa di san piero, / bontà de'nerbonesi sì pregiati, / massime
tanto. idem, 1-22: oh gran bontà de'cavalieri antiqui! / eran rivali
: ridurre alla ragione; tovato, bontà de le sue virtù, di là da
quindici anni, sono inferiori in bontà a quelle tratte da alberi più attempati.
per noi non essere, e la bontà di dio in noi. campanella,
in cembali, o confidare alla cieca nella bontà degli altri, per farsi avanti
dell'uomo, parlami delle magnifiche sue bontà. nievo, 112: -guai a te
un gran cercatore di funghi la cui bontà e sanità riscontrava cautamente sopra un manualetto
una espressione ineffabile di purezza e di bontà. pascoli, 753: a tarda
lancellolti, xxiv-286: tutta la bontà dell'ingegno in quanto è legato, come
, le molto curiose donne per la bontà del loro odore e vaghezza del colore
la signora peppina, con la sua bontà cordiale, chiacchierona e sciocca, urtava
quelle poverelline, che ci son chiappate bontà de le ruffiane, de tabacchini,
largo, facile, chiaro, e di bontà e bella maniera continuato.
produce, / conforme a sua bontà, lo turbo e 'l chiaro.
fa. « il granduca, colla sua bontà dei miei c...,
anonimo, v-356-5: poi di tutte bontà bem se'dispari / tu, bonagiunta
voi vedeste bene, che la divina bontà v'ha posto nel corpo mistico della
tua compagna mi fa pur cilecca, / bontà d'un'ar- rabbiata vecchia secca,
idem, purg., 3-123: la bontà infinita ha sì gran braccia, /
circonferenza, più della bellezza che della bontà, più dell'apparenza che della sostanza
circonferenza, più della bellezza che della bontà, più dell'apparenza che della sostanza,
del mondo, di fertilità e di bontà e di qualunque altra cosa che può
superiore alle circostanze solo per una certa bontà di natura, senza frasi, fatta
quaderni dei conti, che per la bontà e purità della lingua pur son citabili
per un modello di dolcezza e di bontà. alvaro, 7-89: la letteratura
. salvini, iv-1-264: cortesia: bontà dimostrata al di fuori verso la gente
e col clamore suo mosse la divina bontà a sovvenire alla necessità di quella.
. parini, xviii-46: vider natia bontà, clemente affetto, / ingenui sensi,
nei più dolci toni del giallo alla bontà del sole. cassola, 2-167: febbraio
devota cella a vederti: ché per tua bontà e clemenza non disprezzi le tarde lagrime
4. raro. atto di bontà, favore, grazia. negri,
o il partito di giudicarle tutte della bontà maggiore, o quello di giudicarle tutte della
, o quello di giudicarle tutte della bontà inferiore, o quello, che è stato
, di coacervare i differenti gradi di bontà e di formare l'adeguato. foscolo
tore che riesce a far coesistere la bontà verso l'animale e la previsione
un amore totalitario: costruisci una bontà totalitaria. ma non far coglionerie;
dio, pervenga a maggiore cognizione della bontà divina. leone ebreo, 374:
dopo il re), scritta con più bontà che circospezione ima lettera, da rimetter
di buona fede, di calma, di bontà che adesso è relegato nelle letterine che
che questa colombina santa prieghi la divina bontà e la sua dolcissima madre per noi
cava, perciò che questo arriva di bontà tutti gli altri. trinci, 1-68:
colore e tirarlo di forza e di bontà. redi, 16-i-272: la verdea di
intorno. nievo, 1-22: « oh bontà di dio! lei da queste parti
coltivato poco, / splendon per la bontà, pe'benefici. foscolo, vii-132
volgevano su le raccolte, su la bontà dei terreni, su le semplici norme della
una bontà che non so come si combini col tuo
della moneta d'argento, o in bontà o in peso,... ognun
in niuna altra donna, e una bontà che non so come si combini col tuo
qualche persona del clero, di pietà e bontà cospicua e atta a quel reggimento,
... ritornano in commendazione della sua bontà. = voce dotta, lat.
mondi, perché in quelli non sarrebe bontà civile, la quale consiste nella civile
. fosse la copia delle commissioni e la bontà de'commettenti, che animava i giovani
che veramente prorompevano dal cuore. la bontà di quella gente mi commoveva più ancora
cella a vederti: che per tua bontà e clemenza non disprezzi le tarde lagrime mie
dottissima della filosofia morale, compartitad dalla bontà del signor vincenzo ciani. carducci,
. verri, i-314: ma questa bontà di cuore, questa virtuosa fermezza nei
vescovo di camerino, uomo di grandissima bontà e di buona casa. lorenzo de'medici
che veramente prorompevano dal cuore. la bontà di quella gente mi commoveva più ancora
, cioè, di sempre pregare la divina bontà per voi. boiardo, 2-5-56:
le compitezze, le cortesie, le bontà, le leggiadrie. foscolo, v-132
d'infinito valore è il moto di bontà del più umile degli uomini. serra,
abbia dato in questa vita la divina bontà. vico, 666: oggi una compiuta
atti a gustare la matura e compiuta bontà delle opere letterarie. oriani, x-21-22
provincie e per il numero e per bontà; manca loro il gran complemento delle
possibile. pavese, 8-344: la bontà delle epoche antiche era la loro costituzione
questo si comprende la pru- denzia, bontà, cortezza e temperanzia d'animo e tutte
conv., iii-vn-5: così la bontà di dio è ricevuta altrimenti da le
, torrente d'eloquenza e specchio di bontà,... nell'ultima parte del
altra meno sicondo lor richezza e lor bontà possa ritrar alla buona osservanza, tuttora
comunicabile. bruno, 3-349: la bontà di questo mondo non è comunicabile ad altro
beni che le sono partecipati da essa divina bontà. baldinucci, 1 -proem.,
: iddio... volle la sua bontà agli uomini comunicare. metastasio, ii-288
dimostrano. gelli, 6-377: la bontà sua mosse iddio a creare questo mondo
la religione ha la sua essenza nella bontà delle opere, e non nella osservanza
cono., iv-v-3: volendo la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare
conv., iv-v-4: volendo la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare
scrive, trattando de la infusione de la bontà divina: « e fannosi diverse le
da'quali derivano i nomi astratti * bontà, giustizia '[ecc.].
di dio peccando a speranza della sua bontà. guicciardini, i-64: né essendo
una condiscendenza, quasi stanca, di bontà sopravvissuta a tutte le passioni. e
ambasciator sien anche tali; / e la bontà di dio, che condescende / e
voce dell'uomo, parlami delle magnifiche sue bontà. imbriani, 1-27: se una
due condizioni aveva aggiunta la integrità e la bontà d'essere uomo giusto. lorenzo de
e che, toltomi questo mezzo, la bontà vostra deve condonarmi in iscritto. carducci
commedia, ebbe per due volte la bontà di venire nel mio stanzino, e vi
. / -messere, sì, bellezze e bontà insembra. ristoro, 1-7 (
vite; e conferisce questo modo alla bontà del vino. lambruschini, 1-98: perché
vero, ecc.: dimostrare la bontà, verità, ecc. di qualche cosa
., x-3: queste cose approvano la bontà dell'aere, e le contrarie a
riconducendo la religione nella prisca sincerità e bontà, e rendendo possibile quella conciliazione fra
, 16-vii-429: confidato nella sua somma bontà, vengo a supplicarla delle sue grazie.
30 (515): confidato nella gran bontà di vossignoria illustrissima,...
. redi, 16-viii-398: supplico la bontà di v. s. illustrissima a voler
7-73: ciò che da essa [divina bontà] sanza mezzo piove / libero è
che produce, / conforme a sua bontà, lo turbo e 'l chiaro.
conformità di che enrico, non degenerando dalla bontà paterna, subito cessato il dolore per
, per confortar l'anima nella bontà dell'orazione. tasso, 20-12:
differenza, quanto al conietturare dall'arte la bontà dell'uomo, ma sì bene,
conv., iv-v-3: volendo la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare
che vuol salvare per ragione della sua bontà. galileo, 3-1-316: per qual
fidandosi troppo del sapere, né della bontà, né delle mani d'alcuna persona.
d'una moneta, senza mai valutare la bontà intrinseca del metallo. d'annunzio,
che veramente prorompevano dal cuore. la bontà di quella gente mi commoveva più ancora
potea difendere,... conoscendo la bontà e valore e potenzia del detto otto
: de i miracoli che fa la bontà d'iddio, sono testimoni i voti che
, assoluto spirito, la verità, la bontà, l'unità, l'ultimo ideale
marino, vii-341: stupido ed attonito a bontà cori insolita, straordinaria e sopranaturale,
amor della terra, la copia e bontà dei suoi prodotti..., quelle
acquistate e conservate sono [per la bontà]. leone ebreo, 27: i
sono prelati qualificati per dottrina e per bontà. papi, 1-4-263: le leggi
di consiglio: perché è verità e bontà di tutte le cose. bembo, 1-153
il consito campo, e per la sua bontà ingentilisce gli arbori cotal luogo. idem
così, brutto ranocchio, tu rimeriti la bontà di chi ti ha raccolto, allevato
, e andando in estasi dietro la bontà di quella creatura, non s'accorgeva
della sua compagna un fondo di angelica bontà. pascoli, 505: le galline
contemplazione. lacopone, 74-28: la bontà sottra'a l'affetto lo gusto del
avere, e non di prodezza e di bontà? cavalca, 20-16: contendendo insieme
par., 7-111: la divina bontà, che 'l mondo imprenta, / di
marino, vii-193: volse l'infinita bontà del salvatore a diverse città ed a diversi
machiavelli, 580: la virtù e bontà del quale la patria sua non potette interamente
mente erano curate le discipline, e la bontà dello sperimentare sì de'cavalieri come de'
tutti possono fare un atto accidentale di bontà; ma la continuità fa vedere che la
ma la continuità fa vedere che la bontà vive nella tempra della persona. manzoni,
, e andando in estasi dietro la bontà di quella creatura. -resa dei
padri porgono ai giovanetti; perché la bontà delle regole è annullata dall'uso che se
segue lo storico raccontando come l'equabile bontà del suo umore si alterasse, i
buone!... era la bontà del controveleno. = comp. da
mai l'anima umana più inclina alla bontà e alla fede come dopo aver guardato
convenienza. caro, 2-1-5: la bontà vostra fa per se stessa ogni sorte
verità delle cose e speculazioni, quanto la bontà de'costumi, profitto della civilità,
o dio, ch'è piena / di bontà, torsero a sdegno: / convertirò
verità delle cose e speculazioni, quanto la bontà de'costumi, profitto della civilità,
fa il saggio per riconoscere la bontà dell'oro e dell'argento.
dello zucchero bruciato, non sa che bontà fosse quella leccornia. 10.
correnti, sono assai pregiati per la bontà delle carni; nei laghi italiani furono
de'quali comprendono concerti comuni di rarissima bontà; altri poi consistono in flauti di
, assai mi promettevo della sua finta bontà. sassetti, 275: io gliene do
voi vedete bene, che la divina bontà v'ha posto nel corpo mistico della santa
villani, 11-3: ma crediamo, la bontà divina essere di quello che si crede
, e altri, che per la bontà della carta, per la vaghezza de'caratteri
lodò l'atto del fornaio e non la bontà del mosto; peroché, non essendo
o confortatrice della sua qual si fosse pueril bontà. corroborazióne, sf. il
nella persona del re consiste principalmente la bontà cristiana: onde se in lui entra
sorte di farmi presso ad uomo d'antica bontà, a cui facevan corte le amenità
pare impossibile che anche una sola favilla di bontà, di speranza, di amore,
3-259: non so trovare chi abbia di bontà passato il petrarca di splendidezza dell'opere
avete voluto dare. di corte; con bontà generosa, con leale fransemente di roma
deh! non permettesse l'infinita sua bontà, ch'egli col rendersi religioso cadesse in
dante, inf., 8-48: bontà non è che sua memoria fregi: /
con che rispondo? / non mia bontà o merti mia preteriti, / ma mosso
qualche persona del clero, di pietà e bontà conspicua e atta a quel reggimento,
]. nievo, 1-141: quella bontà, che fa della donna la più soave
donna la più soave delle creature: bontà, che per avventura il padre adamo aveva
i-241: il parini con amorevolezza e bontà mi avverti di varie cose, non
opere e quelle scritture che di maggior bontà e perfezione sono dotate. cesarotti,
di soave odore; il secondo luogo di bontà ha quello d'india, ch'è
costruire un amore totalitario: costruisci ima bontà totalitaria. 6. gramm
certo ci ricorderebbe d'un esempro di bontà e di vertù non costumata.
che la innamora, / e la bontà che la fece cotanta. g. villani
, in lui più si manifesta la bontà divina che in tutte l'altre creature
appassire. nievo, 1-141: quella bontà, che fa della donna la più soave
volgar., v-511: confessa la bontà di dio nella creazione dell'uomo,
quelle persone che vivono nel credito della bontà e della prudenza. f. corsini,
affettuosa pietà, ne'pensieri più della bontà che della giustizia di dio. verga,
dì che quanto più era cresciuto la bontà, tanto più era cresciuta la malizia.
/ sia chi si vuole che abbi più bontà. 2. che ha folti
. però è già un segno della bontà divina verso di noi se si riesce ad
allo stuolo / dei paladini di somma bontà. boiardo, 2-2-1: se quella
molte sono le mie obbligazioni alla cordiale bontà di v. s. illustrissima per
alle qualità morali, come onestà, bontà, discrezione, su cui è fondata la
1 ministri, i quali la somma bontà chiama i cristi suoi, questi
grado di verità, certezza, bontà, bellezza, anziché accettarle immediatamente così
divota cella a vederti: ché per tua bontà e clemenza non disprezzi le tarde lacrime
: / a lor perdona per toa bontà / e vita eterna li presta per toa
farina piena di crusca, una mistura di bontà di natura, con tanta vanità,
: io gli rispondo, fratei mio (bontà tua) son diventata la favola de
e affabili sorrisi. 9. bontà, generosità, compassione; sensibilità,
, ah. -buon cuore: bontà, generosità. -con buon cuore:
generosità. -con buon cuore: con bontà, generosamente. plutarco volgar. [
ho sdegno di sapere abusata la tua bontà, la tua natura schietta e generosa.
-cuor d'oro: indica eccezionale bontà, generosità. borgese, 1-14:
avvegnaché... grande parte della bontà sie avere cominciato, pertanto molto è da
fanno regina, la rendono un'immagine della bontà di dio sulla terra, se la
mal s'awezzi non sa dirizzarsi alla bontà della virtù, poiché curvossi una volta
, ed io comindo dal raccomandarti la bontà e ti prego di custodirtela nel cuore
dabbenàggine, sf. raro e disus. bontà, onestà, rettitudine; semplicità e
: dabbenaggine usarono gli antichi per * bontà, semplicità *; ma questa parola ha
... come aveva speculato sulla bontà dei signori botta, costringendo un povero
4. sm. ant. bontà d'animo, onestà, rettitudine.
tal parte distrugge sì la bellezza sì la bontà di qualsivoglia scrittura. svevo, 6-494
. romagnosi, 18-308: la bontà... o dannevolezza delle
a le sue vertuti era la somma bontà. dottori, 67: sono posti in
ne'principii che professano: ma la bontà, o la minore dannosità, de'
subito di quella breve incertezza: la bontà non gli tornò dannosa, come spesse
alla tristizia ed alla dappocaggine che alla bontà ed al valore, come quella che
dasse la cura ad alcuni uomini di bontà e dottrina di scrivere una formula di riforma
essempio / d'alta umiltade, e di bontà suprema. caro, 6-25: e
intelligente davvero: l'intelligenza vera è bontà, vale a dire accettare, accettare
/ d'alta umiltade, e di bontà suprema: / fatta di casta verginetta ebrea
sempre e'beneficii di dio e la bontà sua in lui. -essere di debito
d'essere confortato e consolato dalla tua bontà. f. d'ambra, 4-74:
cose; poi crescevano e moltiplicavano per la bontà degli uomini e per l'aiuto degli
si è riconosciuta debole filosoficamente anche la bontà naturale. landolfi, 8-47: in questa
troppo: quando una persona ha della bontà per me, mi creda, signore
si è riconosciuta debole filosoficamente anche la bontà naturale. 6. figur.
veramente quell'illustre colpevole che la sua bontà mi decanta. cattaneo, iii-4-289:
participio; e tutta finalmente senza nissuna bontà? varchi, 5-90: quattro delle
, x-75: pur questa volta la bontà del prudentissimo e umanissimo tra tutti i
mi ha distinto con tratti di somma bontà, e ieri l'altro...
: tali testimonianze della sua gran virtù e bontà... mi ha dato animo
lo impiccolisce, ed attribuisce alla somma bontà 1 vizi di un tiranno atroce e
i milanesi di aver degenerato dalla loro antica bontà, d'essere inospitali e d'irritarsi
iv-no: spesso però nei figliuoli tal bontà degenera. galileo, 1-1-347: ho inteso
perfezione e eccellenza; e di tanta bontà, e valore, che altrettanta consolazione
. essere). consentire, per bontà e condiscendenza, a compiere un atto
accompagna un atto di cortese condiscendenza; bontà, misericordia, gentilezza d'animo,
passavanti, 103: per la tua bontà io sono diliberato delle pene del purgatorio
di sangue di più. cos'è la bontà? digestioni perfette. e il rossore
si propone per l'istessa sapienza, e bontà nelle vendemmie la delicatura de'vini per tutte
miei demeriti, / ma sì per mia bontà; perch'io non tolero / che
i cieli, / non già per sua bontà, come cassandra, / ma per
amicizia di dio, ma per la bontà sua. leopardi, v-76: ebbe virtù
conserva carattere nobile, fisonomia di bontà e di saviezza, grinze formate
per aver conseguenze deplorabili, se dalla bontà divina non vi è posto qualche rimedio
dottori, 137: solo tua bontà conceda, / ch'io generoso meno (
: / è peccato depravar l'altrui bontà. a. verri, ii-70: ma
ti prego, che questo non è bontà e deprezzamento: è constatazione per poter
scalmanate tutto in esaltar la virtù e bontà degli spagnuoli, ed in deprimere i francesi
, ii-274: si teme che per la bontà del prossimo non si perda onore e
in lui non si rifletta, né bontà ch'egli in sé non derivi. segneri
, anzi pur sempre pregando la divina bontà, dissi ancora come voi, ascoltandomi
creduto al mio disinteresse, alla mia bontà, che era pur vera, il bruto
con tutta sincerità... aveste la bontà di dirmi di qual carattere sia questo
dello sguardo annunzia il vigore e la bontà ch'egli ha in sé; laddove il
occasione di lodare l'erudizione e la bontà di nobilissima donna, che l'acrimonia
ritornar la vigna deteriorata alla sua antica bontà. paoletti, 1-1-166: attende a procurarsi
la quale non porta più intrinsecamente quella bontà e quel peso che il titolo e
3-238: mi par che detraano alla divina bontà e all'eccellenza di questo grande animale
vostre ammonizioni. le conosco dettami della bontà, sono degne di voi, sono
fanno quel devasto che tanto nuoce alla bontà e alla quantità di quel frutto.
, la spina dorsale deviata, e quella bontà che deriva dalla natura e si fortifica
: ho gran ragione di lodarmi della bontà sua, della sua condotta, dell'animo
so securo che deo è bono; la bontà de'essere amata: / la bontate
domando se è giusto ch'io goda della bontà naturale di questo rifugio mentre sotto la
4 buon diavolaccio '. personificazione di bontà alquanto grossa, che consiste nel non fare
quanti uomini prodi, e sì di bontà adorni e di valore, che grande stato
e chi confortandoli a conoscer la propria bontà e scienzia. pirandello, 8-946:
la pubblica fede ed autorità garante della bontà e fedeltà con cui sono eseguite. monti
... se lei volesse aver la bontà... una...
che dicibile, di comu- care la bontà e la perfezione sua a tutte le cose
, 2-103: il brettone confidandosi nella bontà del suo cavallo, lo spronò tanto,
bles, ove allora, rispetto alla bontà dell'aria, dimorava la corte,
: sotto al suo impero è la bontà difetto, / è la pietà delitto,
se avesse, oltra la dottrina, ancora bontà, ma non eloquenza, sarebbe a
dio m'à per la sua infinita bontà conceduto che 'l male in me stesso
rimesse al cardinale, e colla sua bontà e autorità le acconciava. b.
questo mondo per diffun- dere la sua bontà e manifestarla alle sue creature. tansillo,
: essendosi la sua immensa bellezza e bontà ancor diffusa, e sempre diffondendosi per
diffuse qua per comunicarci più la tua bontà, e nientedimeno sono ancora in te.
, né occorre diffondermi a lodar la bontà sua. sassetti, 437: e a
sì mi transforma / in te, immensa bontà indiforme (oltreché più mostruoso lo rendeva
tragga il massimo frutto possibile da simile bontà. la prego, cara amica, di
vino vecchio e il suo sorriso tutta bontà; ma io non avevo fame e digerivo
il benigno dio per la sua inestimabile bontà, non già per miei meriti,
la vertute de la dignità accrescerave in onne bontà e curtisia. latini, i-2477:
tutto vicino e compiacente, dilagasse un'enorme bontà. bonsanti, 2-111: la voce
canigiani, 142: se a la tua bontà piace di farmi pure stare in questo
per lo quale cognosci- mento della somma bontà, quando l'anima si trova annegata
tanto da pareggiare quelle di lione nella bontà, nella bellezza e nel prezzo
impossibile che anche una sola favilla di bontà, di speranza, di amore, sia
altra, sono stati creati dalla divina bontà ineffabile a uso, bisogno, utilità
dilettissimi in cristo iesù, manifestare la sua bontà,... creò questo universo
9. sf. ant. bontà divina. iacopone, 74-6: la
diletta: per tuo amore, per tua bontà. iacopone, 48-37: segnor mio
; che esprime gentilezza, cortesia, bontà d'animo. chiaro davanzati, ii-332
mente erano curate le discipline e la bontà dello espe- guitto frate, perpetuale e
il prezzo alle perle secondo la lor bontà. montecuccoli, 2-173: la diligenza [
più come discesa al loro livello per bontà e per virtù, e perdete i vantaggi
infinita sapienza, potenza, giustizia e bontà di dio. rustico, vi-1-142 (
, acciocché io cognosca più la tua bontà. grazzini, 2-390: né alcuno nostro
meco alcuna amorevol dimostrazione de la sua bontà, e de la virtù ereditaria,
ti fa grande dinanzi agli uomini, la bontà ti fa grande dinanzi a dio.
perfezione assoluta, giustizia, misericordia e bontà infinite), o anche i sentimenti
, ciò che v'era di latente bontà nell'anima sua si cristallizzava.
, che è tutto pietà, tutto bontà... non presume suggezione dai principi
. muratori, 8-ii-66: ora la bontà può essere, nelle cose e nelle operazioni
occhi. galleggiavo dentro un mare di bontà, di terrore, e di pace.
il padre... ha la bontà di dirigere l'educazione dei miei bambini.
si comporta dirittamente, rivelano quella ingenua bontà che è il fondo del carattere d'
, come quel che procede se non da bontà, e da animo dirittamente virtuoso.
le sue azioni); che esprime bontà e rettitudine. giamboni, 4-217:
vi fosse chi facesse loro osservare le bontà e i difetti del libro che hanno
opere e in parole, / d'una bontà che splende più del sole / anche
li sia donata. -provare la bontà, la resistenza, la robustezza (
spingeva forte verso l'amore e la bontà della senese. cicognani, 3-212: allora
il tratto in cui ella, con eccessiva bontà, trascorre nelle mie lodi.
focaia. de sanctis, 12-18: la bontà disarmata di forza fisica e morale non
è esperto, / perché la sua bontà si disasconda, / « spene » diss'
da principio, per un senso di bontà, si era profferta di aiutare le due
quei sorrisi che più di tutto attestano la bontà della educazione. d'annunzio, iv-2-84
e cattivi, con diverse gradazioni nella bontà e nella cattiveria fino al punto di quasi
che sua biltà dischiera / da naturai bontà. 2. rifl. togliersi
mente erano curate le discipline, e la bontà dello sperimentare sì de'cavalieri come de'
meretrice. mamiani, 1-292: tua bontà disconobbi assiso al gaio / banchetto della
rebecca e tobia, cagna e cane per bontà esemplare, castità, discretezza, e
uomo quante più sconfitte si toccano. bontà, altruismo, saggezza: rese a
mai fu fatto, / che della bontà sua pesasse piue, / e non fosse
, iv-v-3: volendo la 'nmen- surabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare,
, se pur lo sfranciosa, e la bontà nostra, nel giungere in mano di
molte n'hanno già disgiunte / dalla bontà increata. lorenzo de'medici, i-193:
, sono funeste doti sovente se dalla bontà del cuore siano disgiunte. b
: apollo, che per l'innata sua bontà non può soffrire che anco quelli da
il perdono. monti, iii-68: la bontà dei buoni ingegni toscani, che lasciano
anonimo, xvii-783-1: poi di tutte bontà bem se'dispari, / tu,
opponi ingenuo al male / fa la bontà del tuo sguardo. ma il ciuffo /
, nella sua potenzia, sapienzia, bontà e ricchezza. capellano volgar.,
, par., 7-66: la divina bontà, che da sé speme / ogni
parenti e la fazione de'dannati, la bontà e l'osservanza della legge; molti
, xxi-673: questo buono animo per bontà di dio fu fatto alla imagine e
: vanagloria è troppo amore della propria bontà. di questa nasce levamento di cuore,
arte buona e bella, ha nella sua bontà e bellezza la ragione del suo dissolvimento
goccia sola di utilità o di bontà. e. cecchi, 2-58: arrivati
, par., 7-67: la divina bontà, che da sé speme / ogni
marino, vii-193: volse l'infinita bontà del salvatore a diverse città ed a diversi
pugno e stendere la mano. la bontà, insomma, è fortezza. d'annunzio
venerazione che affezione a quella quasi disumanata bontà di un tal cardinale.
servirà veramente a molti. ché la bontà de l'animo, la quale questo servigio
in che stato e dignità la infinita bontà ci ha posti. b. giambullari,
bianco da siena, 109: la bontà increata / dividare non può la sua
. bellini, 5-2-11: volle la divina bontà che noi cavassimo dall'officine dell'ingegnera
la divinità e la sincerità, bontà e bellezza de le cose è la
, con arrendevolezza; cedendo (per bontà d'indole) alla volontà, all'
altra bottiglia che era valido documento della bontà della cantina e poi si andò a
su 'l mondo! -sostant. bontà, benignità, affabilità; lusinga,
affabilità. -anche: con umanità, con bontà, con spirito tollerante e indulgente.
8. benignità, amorevolezza, gentilezza, bontà; mitezza, indulgenza. -anche:
moto, impulso di tenerezza, di bontà. quasimodo, 2-12: questa sera
parole. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran rivali
potestà del figlio, le virtù alla bontà dello spirito santo. pascoli, 1024
dante, conv., i-ix-5: la bontà de l'animo, la quale questo
marino, vii-395: non è riposta la bontà del cavallo nel freno dorato, nella
strappò il manto di orpello della finta bontà, della quale quello scelerato tutto si
, la moralità de'suoi trionfi, la bontà di tutti i suoi scritti è tale
di male avere, non per amore della bontà; e cotale temenza non è virtù
mettendosi, e in dottrina e in bontà come albero da primavera cresce di giorno
e dell'onesto, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso,
1-123: per una che giuochi con la bontà della magnanima lucrezia ruberta e con la
intendiamoci, non si trattava di quella bontà dozzinale, imparata a memoria e mantenuta
b. segni, 9-112: la quarta bontà della locuzione si fa, come dice
3-ii-246: quand'ella dice che la bontà non è stimata perchè parla al cuore
dubitanza sia bene o male; ché bontà riluce per se medesima, e dubitanza ha
giorno in corpo uno spirito ducale di bontà e di magnificenza. d'annunzio, i-562
volgar., 1-1-117: la divina bontà... è àncora della nostra salute
se stesso nove principii trascendenti, chiamandogli bontà, magnitudine, durazióne, potestà,
d'un animo altrettanto reso benigno della bontà del genio, quanto duro e robusto
, e che mi abusi della vostra bontà. colletta, ii-180: il re nel
imprendere a ragionarne... che bontà, che innocenza, che religione, che
de'ricci, 276: quanta è la bontà di dio, che insino che l'
9-769: son così 'nvescato / dalla bontà di questi santi padri, / dall'opre
cittadi. varchi, v-812: sotto la bontà comprendo tutta quella parte di filosofia morale
permetto di nuovo di raccomandare alla sua bontà quella povera donna dell'edicola dei giornali
singolare nelle buone littere di umanità, bontà e dolcezza di trattare maravegliosa. t
si piega... la divina bontà; ma solo con le cordiali e virtuose
un senso di forza generosa e di bontà efficace, parve d'improvviso infondere nel
efficacemente vuole, perch'è la stessa bontà ch'a tutte le cose si comunica.
lodata la verità della dottrina e la bontà de'costumi di tanto filosofo, con
elevatrice... ma poi corruppe la bontà, favorì lo scetticismo e lo spirito
affratellino e confondano in codesta loro comune bontà d'intenzione. beltramelli, ii-739: il
parco elogio. qui si loda più la bontà, che il sapere. pananti,
eloquente e non avesse né dottrina né bontà, il che però non può avvenire,
. d'annunzio, iv-1-385: una bontà infinita emanava da quella creatura e mi penetrava
dio -quasi emola della sovrana di lui bontà, gareggiando seco con fratemevol tenzone..
male stesso, tutto che d'alcuna bontà non capevole, trae del continovo non
e dell'onesto, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso.
areometro per determinare le qualità o la bontà del vino. = voce dotta
campo de l'entità, necessità, bontà, principio, mezzo, fine, perfezione
di lor natura [le passioni] né bontà, né malizia morale (che di
quale l'oratore, fidando nella bontà della sua causa, fa larghe
, onde la luce / della antica bontà stia sempre viva. paoletti, 2-33:
noi e dio andare imitando la sua bontà. tesauro, 2-242: la quarta
: più egli, con la mite bontà, cercava d'accostarsi a lei,
d'un piede, secondo la bontà del terreno ove nasce... la
satira sesta in cui parla con certa bontà di cuore delle povere ragazze che fallano
alla donna errante e schiava / la bontà / gastigatrice / che fmpromette minacciando, /
singolare nelle buone littere di umanità, bontà e dolcezza di trattare maravegliosa. pallavicino
egli poi mi fece esagerazioni grandissime sopra la bontà e pietà del re.
studi in questo pontificato, che la bontà di nostro signore e la nostra amicizia
e che nella aggregazione trova lumi, bontà, soddisfazione, dignità e perfezione. manzoni
non deggio chiamare ad esame tutte le bontà degli antichi scrittori, per non essere
fama nella quale vive di una esatta bontà d'animo, molto stimato in parnaso
era buona, terribilmente; d'ima bontà miope ed esecranda. -iron.
. mi è parso necessario voltarmi alla bontà e iustizia di v. eccellenza..
primo, eterna fama; secondo, immensa bontà; terzo inestimabile allegrezza, senza la
. nievo, 1-194: se la bontà e la bravura corrispondono a quello che si
dalla sua conversazione, l'esemplare di bontà e di umanità che era in lui
solo, / dal qual per sua bontà siete creati / esenti d'ogni pena e
. goldoni, iii-63: giacché con tanta bontà vi esibite di favorirmi, aprirò a
, fa il sacrifizio alla memoria di quella bontà. cicognani, 9-3: il villino
ii-97: non ho che superbia e bontà. / e mi sento esiliato in mezzo
esempi... di quanto una esimia bontà di animo possa andare unita ad
11 cuori superbi degli uomini vincere per bontà e per umiltà, venne tutto mansueto
, davanti il grande esito e la bontà delle lane d'inghilterra e scozia.
, per essere queste persone di esperimentata bontà e nemiche delle gravezze che moltiplicavano sopra
tutto / esplorato del mio cuore: bontà, / dolcezza. 4.
della mia più schietta gratitudine per la bontà che mi avete dimostrata.
gli si esprime in faccia una grande bontà. pirandello, ii-646: questa sua «
cuor non basta di pensare la tua bontà. s. giovanni crisostomo volgar.,
/ oltre l'amore, bellezza, bontà; / sia il benedetto nome di aladino
(tutt'una cosa in lui intelligenza e bontà) che avrebbe capito da sé;
o letter. prelibatezza, squisita bontà, gusto fine e delicato (di cibi
tentai di conciliare la forza e la bontà, mi assegnai una sedia incendiaria,
tempo può faticare a credere nella bontà essenziale di quelle generazioni che ci pre
quasi senza avvertirne e senza rivelarne la bontà. moravia, i-232: nervosa, impaziente
orribil furon li peccati miei; ma la bontà divina ha sì gran braccia / che
noi per noi non essere, e la bontà di dio in noi; ricognoscendo tessere
estensione della sua intelligenza e della sua bontà che formavano un solo splendore,.
si piega... la divina bontà; ma solo con le cordiali e virtuose
[luciano], iii-2-145: usare ancora bontà con loro, e perdonare, e
sai., 6-18: dottrina abbia e bontà, ma principale / sia la bontà
bontà, ma principale / sia la bontà: che non vi essendo questa, /
, se voi voleste per la vostra bontà farvi pure a credere e ingannare voi medesimi
e sono quasi due estremità, cioè di bontà e di malizia, non si può
non dare alle persone che hanno la bontà di ospitarmi l'estremo disturbo.
la bellezza de'fiori fa testimonio della bontà dei frutti. guicciardini, 2-10-197: era
cose, cioè il peso e la bontà, debbono intendersi per valore intrinseco.
. bellini, v-277: abbi la bontà di trasmetterli e consegnarli l'acclusa, e
monti, ii-91: hai sperimentata la bontà di questo legno, ne conosci la
, v- 812: sotto la bontà comprèndo tutta quella parte di filosofia morale
volgar., 50: per bontà noi amiamo eziam coloro che noi non
ve n'era assai delli conservati nella prima bontà. celimi, 519: metterai
11-3: la quale [la [bontà] il fabbricatore di tutte le cose dal
lustro e che aveva faccia di tanta bontà, svanì. rajberti, 2-77: ho
largo, facile, chiaro, e di bontà e bella maniera continuato. baretti,
alla gran dottrina aveva aggiunto la vera bontà, e alla bontà una facilità di
aggiunto la vera bontà, e alla bontà una facilità di costumi. davila, 281
volgar., 1-297: le mie proprie bontà e i mali allora dirò, quando
d'amore, e fa prosumere della bontà dello amante. beicari, 4-174: tra
senza negro; e ai minuti accresce bontà... sonone dei rossi forestieri
della pace,... né la bontà la cioppa della tristizia, né la
... che la simplicità e bontà naturale del popolo più agevolmente corrompa delle
, si trova, / non è bontà, non è virtù, ma dura /
etade. forteguerri, 29-32: l'infinita bontà del nostro dio / ci ha qui
sofistica il senno, la ipocrisia la bontà. moneti, 105: nel mondo
in gran parte falsificando l'idea della bontà, ci convinca tralignati da que'bravi antichi
sonetto dichiara che l'ignoranza, predicata per bontà da'falsi religiosi, è causa di
alla familiare, ne incolpi la sua bontà, che me ne dà campo. leopardi
: mi sentivo addosso come una protezione la bontà del suo sguardo pensoso e fanciullesco.
a'nimici di dante il giudicare della bontà di tali vocaboli: ed a'nimici di
opinione fantastica, che un uomo di mezzana bontà non possa essere gran principe. d
di fortezza e la sottoveste guemita di bontà e d'onore. oriani, iii-197
inutile che tu mi parli della sua bontà, a me è fastidiosamente noioso. b
fanciulla di straordinaria bellezza o di singolare bontà. - anche iron. giacomo da
le fatature e le magie e la gran bontà de'cavalieri antichi. -in
= lo amava e lo stimava per la bontà dell'animo, per la giovialità del
. -mi pare, mi lusingo dalla bontà ch'ella ha avuto per me, che
chiama fattiva, la quale con la bontà del precetto congiunge la forza dell'esempio.
, in lui più si manifesta la bontà divina. -generato. m
impossibile che anche una sola favilla di bontà, di speranza, di amore, sia
atto ossequioso, interessò la nostra bontà a degnarsi di favorirgli i passaporti per
goldoni, viii-853: -sono molto obbligato alla bontà che avete per me. ho ricevuto
delle foglie dei legumi fa diversificare la bontà e caloria delle biade; laonde ottima
portiano, della celia bonaria, della bontà senza fondo, dell'attività febbrile.
da noi; / ma quell'alta bontà che li fea, / li riceva quai
nuova. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran rivali
vergine, nei santi, nella loro bontà, nella loro potenza, nella loro
la pubblica fede ed autorità garante della bontà e fedeltà con cui sono eseguite.
e invisibile non è se non la bontà di dio. breve dell'ordine del mare
quale si riposa nell'adorabil sapienza, bontà e fedeltà di dio. -adesione
dire essere felice nella vita -e la bontà dell'esistenza, il gusto dell'ora che
creare questo mondo per diffundere la sua bontà e manifestarla alle sue creature, acciò
palpebre con aria di felina e sottomessa bontà. -agile, snello, flessuoso
lana, in che consiste la loro bontà. 2. per simil.
ignorare la cattiveria e il farle imparare la bontà, quando tu sappia e voglia insegnargliela
? quanto al sentimento, è una bontà e dolcezza portata fino alla tenerezza,
. segni, 9-112: la quarta bontà della locuzione si fa, come dice protagora
dice: spera in domenedio e fa bontà, cerca per la pace e séguitala
e a disporlo meglio all'eroica bontà di fingai. cicognani, 1-176:
marino, vii-395: non è riposta la bontà del cavallo nel freno dorato, nella
/ in ver, la fede e ogni bontà del mondo / fuggirò e verso il
devota, quel fervore, / che la bontà divina al petto spira. firenzuola,
di tutte quelle grazie che alla sua bontà si convengono. foscolo, xvii-208: farò
forza minarsi il dì mille volte, bontà di cotali fiaccacolli. rettori, 37:
i qual massa d'oro, a la bontà primiera. zeno, xxx-6- 146
2-205: era nel cuor di gesù la bontà: nel cuore che il dolce redentore
tramischiava affettuosi rendimenti di grazie alla divina bontà. delfino, 1-20: insegnai che a'
che poi era stata originata da troppa bontà e fiducia. una propria buona qualità di
(e, in partic., nella bontà e misericordia divina). -anche
e, facendo a fidanza con la bontà delle signore, disse fra sé: -se
promesse); ferma speranza (nella sua bontà); fiducioso abbandono (alla sua
, 91-1: sopr'onne lengua amore, bontà senza figura, / lume for de
iii-1-203: dice egli che la sua bontà, la sua filantropia, l'aver compassione
essi esigono nell'uomo è prima la bontà, che la scienza. hanno fra
la robba paterna, però che la bontà mia a tutti dona,...
ci ammonisce di suo nome, pregio e bontà. da'segni fur detti i bigati
corrotto con granne dolentìa: / « o bontà nobelissima, nostro tesauro e via,
, cioè non hanno considerato la sua bontà, ma per le cause che dependono l'
lascia nell'anima una filtrazione di dolcezza e bontà. cagna, 1-113: quel sole
crescenzi volgar., 1-11: quanto alla bontà della rena è da sapere, che
a dimari, 40: la verace bontà, per vie romite / esule è in
di saper discemere la vera dalla finta bontà. vico, 548: così, con
, con un mite / sorriso di bontà su le fiorenti / labbra, i miei
, molto giovanili, piena d'ingenua bontà e di poesia. 8.
, quasi in uno specchio, la bontà e la possanza di quella conoscendo e la
. muratori, 8-ii-66: ora la bontà può essere nelle cose e nelle operazioni
essere l'agricoltura la più conducente alla bontà del cuore ed alla generosità degl'istinti.
la fissazione negli studi, tanta la bontà, tanta l'ignoranza degli affari di
per così dire rivestita dell'attività e bontà di ciascheduna delle medesime, dovette esserne
udire, quanto meno è convinto della bontà de'suoi cerotti, empiastri, pecette
e cominciò a dirgli colla sua flemmatica bontà: -tu hai qualche dispiacere. jovine
dorme! onofri, n-159: l'arcaica bontà della vita, / ridando in sua
florido tempo, e sotto uno inganno di bontà; come prima la diventò poi libera
compitandone il volto, grassoccio di floscia bontà e sorridente a se stesso. serra
nuove. / non indigenzia, sol di bontà vera / la forma forma questa fluente
la forma forma questa fluente opra, / bontà, che sanza invidia o malizia era
quando la freddura lavora, alla bontà delle vivande. ojetti, ii-610: in
18-1-164: piaccia... all'infinita bontà del signor di spargere sopra le tenebre
pigliando forza, valore e vigore dalla bontà dell'uno e dell'altro, e massime
mio carattere conservo sempre un fondaccio di bontà e di gentilezza originali. 6.
... può far rilucer la sua bontà, metter in opera le sue rare
travasarlo] in più classi di diversa bontà; cioè olio sopraffine, che è
buono viene fontanalmente in noi la bontà. salvini, 39-ii-70: dove
. 13. marin. forchetta del bontà: nelle navi a vela, asta
manifestazione. segneri, 5-86: la bontà di v. a. s. soprabbonda
non potrò risalire, se la sua gran bontà non m'aiuta. bocchelli, 6-79
giuseppe degli aromatari, 97: la bontà de'versi, secondo il parer d'aristotele
dasse la cura ad alcuni uomini di bontà e dottrina di scrivere una formula di
ciò che tu fai, fai per bontà del forte cavallo che tu hai sotto?
parte bella del suo carattere, la sua bontà semplice. savinio, 10-179: dai
n'era assai delli conservati nella prima bontà. ariosto, 8-20: la cicala
sapere dopo avere per sua grazia e bontà riconosciuto che io ero persona d'indiscutibile
. -che rivela profonda umiltà e bontà d'animo e sobri costumi di vita
vostro nome, francheggiato da quella singoiar bontà di cui l'e. v..
! deledda, iv-360: tutta la bontà, la gentilezza, la gaiezza dello studente
molto stimata per la sua freddezza e bontà. leopardi, v-729: gli svedesi,
de'ricci, 57: spero nella bontà del magno iddio, non guarderà alla mia
fu al mondo persona orgogliosa; / bontà non è che sua memoria fregi. alfani
italia in roma. pascoli, ii-85: bontà non fregia la memoria della persona orgogliosa
24: intorno / d'amorosa bontà freme anche il lento / fastidio ch'
, il sai, mercé la tanta / bontà d'iddio, si fa di giorno
corro, che né presso la bontà o gentilezza natia di quella, né
memoria. carducci, iii-23-386: la bontà della elocuzione, ricca e frizzante su
10 spirito intiero e frizzante, per bontà di nostro signor dio, mi durerà
: a fronteggiare minacce e sgomento la bontà non basta mai. moravia, i-382:
, e in quella fruizione divina la bontà superna quanto 1'addolcissi, i manifesti
cioccolata, ed ha avuto egli la bontà di frullarla colle sue mani. se vedeste
, pazienza, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità, la mansuetudine,
-valbero si giudica dal frutto: la bontà o malvagità di una persona si rivela nelle
alzan l'uomo: intera fede, / bontà schietta, amor del retto, /
di non potere e si rimette nella bontà di chi avanza da lui. -quello
gliardia possano esser dannose e pregiudicare alla bontà e quantità del frutto, quando non
gagliofferia,... e finalmente la bontà e la tristizia, che el gioco
sincero dello intelletto di saggio lettore la bontà delle une e gli errori delle altre
ma la galletta nera non arriva a questa bontà. d'alberti, 413: 'galletta'
veramente del cristuto gallo vediamo la nativa bontà. domenichi [plinio], 247:
311: a meglio sentire la rara bontà di tale poesia a mezzo secolo decimottavo
della pace,... né la bontà la cioppa della tristizia, né la
sue fogne impure; / all'offesa bontà lo sdegno è cote: / dunque a
volumi. questi mi sono garanti della bontà dei loro fratelli. manzoni, 1119
questo volto angelico mi è garante della bontà del suo cuore. baldini, 7-118:
fabro di che foggia e garbo e bontà hanno ad esser l'arme. caro,
di dio -quasi emola della sovrana di lui bontà, gareggiando seco con fratemevol tenzone.
male stesso, tutto che d'alcuna bontà non capevole, trae del continovo non
: rassegno alla somma, e generosa bontà di v. eccellenza le mie perpetue obbligazioni
. montano, 465: l'aspirazione alla bontà e alla giustizia...
me non è punto nuova e la bontà e la umanità generale di vostra signoria e
con ciascun avvenimento / d'amore e di bontà nel sacrificio, /...
, da bravo. 2. con bontà, con benevolenza e indulgenza; gentilmente
: confortò timoleone a spiegare la natia bontà e generosità in questa impresa. o.
mondo! nievo, 1-194: se la bontà e la bravura corrispondono a quello che
là o'la gentilisia resplende, la bontà apare, e 'l savere s'acognose
la diffidenza e de la ingratitudine con la bontà e con la gentilezza. della porta
la bellezza della sua livrea e per la bontà delle sue carni, specialmente in autunno
affidato fiduciosamente alla protezione divina, alla bontà del prossimo. 5. caterina
lor prima un ristretto / d'ogni bontà, ma da che gli hai lasciato /
; /... / o la bontà divina che non voglia / che 'l
, / in tua vita riluce ogni bontà. dotti, 104: di cervel cangiante
: voi non sapreste immaginare di che bontà, di che eccellenza sia il ginepro di
di giangiacomo filosofo ginevrino, e la bontà naturale d'elvezio pubbli cano
avete giuocato fino all'ultima posta la bontà mia: voi avete abusato la mia
esempio della sua vita, della cui bontà ricordandosi, avrebbe lode di sì ferma amicizia
, i-m: per le nostre prodezze e bontà, lo re languis è diliberato veramente
: amor del giusto / temprato di bontà; reai contegno. foscolo, xv-483:
maggior la certezza della naturalità, della bontà e della giovevolezza d'amore, tanto
in che girandola entrasse il gonzo, bontà di sì bel danaio, comandò che
, vii-395: non è riposta la bontà del cavallo nel freno dorato, nella sella
con dovuta diligenza, testimoniassono della loro bontà, essendo buoni, o li dan-
e dell'onesto, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso,
consulto che abbia nome di gran dottrina e bontà. longo, xviii-3-241: mi appello
vi fosse chi facesse loro osservare le bontà e i difetti del libro che hanno sotto
. aretino, iv-1-103: sendo egli la bontà del mondo e persona di compiuto giudizio
genere d'uomini così giurati inimici della bontà e verità. forteguerri, ii-208:
conscienzia, et oltra la dottrina, abbia bontà. guicciardini, i-287: il quale
legge. aretino, iii-244: ma la bontà somma e somma sapienza / si può
dio, pervenga a maggiore cognizione della bontà divina. di costanzo, 38: il
che non ha altrettanto vino d'altrettanta bontà nel quale sia mescolata molta acqua,
amor della terra, la copia è bontà dei suoi prodotti, goduti da chi
.. fu prencipe di prudenza e bontà singolare,... avuto in istima
in che girandola entrasse il gonzo, bontà di sì bel danaio, comandò che se
laudo la tua potenzia / e la bontà del tutto governante. gemelli cateti, 1-v-234
e dell'onesto, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso,
l'arte sua de'carboni e per la bontà, la quale il conte, ch'
so, si trova, / non è bontà, non è virtù, ma dura
vostra salute, è conseguenza della vostra bontà. 5. desiderare, vagheggiare
s'aomi- lia, / già sua bontà num puote esser gradita. michelangelo,
dio, pervenga a maggiore cognizione della bontà divina. castelvetro, 4-265: le
re, conosciuti i meriti e la bontà sua, lo ripose nel primiero grado di
è tanto a cuore a sua divina bontà. bonarelli, 2-341: appunto,
, e'poveri come uomo di gran bontà. -render grado: contraccambiare (un
debbia indugiare, e grande parte della bontà sie avere cominciato, pertanto molto è
gravità. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran rivali
. serdonati, 10-1: la divina bontà... diede loro tanto gran cognizione
conosco di molti meccanici che grandeggiano, bontà vostra, facendo armi signorili e dandosi
è da molti grandissimamente non meno di bontà che di dottrina lodato. g. bentivoglio
: io non posso rispondere a tanta bontà, se non con profondamente inchinarmi alla
magno, acciocché io cognosca più la tua bontà. panigarola, 2-86: questa mia
del sapere, ma in superarli nella bontà dell'opere e de'costumi. cuoco,
, 3-304: una sola cosa, bontà loro, delle tante di roma, ebbe
concesso da dio per la sua infinita bontà, senza tener conto dei meriti o
grativo, cioè donato da speziale « bontà di dio » non da meriti precedenti.
solo ed unicamente si volesse giudicare della bontà dei governi argomentando dall'infrequenza dei delitti
, trattando de la infusione de la bontà divina: « e fannosi diverse le bontadi
della casa, 5-iii-77: la somma bontà del re cristianissimo... non
sia ingegnoso, può essere di molta bontà. giamboni, 8-i-109: questa complessione
volgar., 5-1: per la sua bontà ingentilisce gli arbori cotal luogo. salvini
e la bestialità, e finalmente la bontà e la tristizia, che el gioco.
hanno però dato indizio de la ingenua bontà e generosità vostra. r. zeno,
alessandro; il quale fu di tanta bontà, che, intra le altre laudi che
aretino, il-no: chi dubitasse de la bontà sua, chiariscasi nel suo non aver
per ingrandirsi sotto coperta d'una finta bontà, fanno la simia dell'uomo da
buona volontà esca uno cognoscimento della infinita bontà e inestimabile carità di dio, e in
umanità immersa nel peccato, immemore della bontà di dio, incurante delle sue leggi