lattea dà loro un carattere dolce e bonario. piovene, 2-197: grazie alla
già col suo aspetto, tra il bonario e il pungente, un'atmosfera di
evidente sarcasmo delle prime frasi, più bonario ed anonimo. penna, 145: anonime
in macchina mezz'ora fa, -disse bonario. -questa non era prigione per lui
interna, vestimenta viene fuori un faccione bonario, arsiccio. che avrebbe voluto attribuir solamente
b. davanzali, i-96: sì bonario, che battendo pisone per burrasca in iscogli
pensa per sé, con l'egoismo bonario e chiuso dei vecchi, all'incontro
dal suo costume alla bizantina, guardando bonario di sotto in su i canottieri.
buonaparte. = deriv. da bonario. bonàrio, agg. di
che era, come avete inteso, bonario e di dolce condizione, concorse subito nella
, buona fede / quel lor modo bonario di menarmi, / volendo darmi danar
medesima grazia e speranza di germanico, bonario giovane. buonarroti il giovane, 9-612:
arride / a quant'altri mal cauto e bonario / o parla od opra. de
diceva ridendo, col suo bel fare bonario. serra, ii-349: [ii]
pensa per sé, con l'egoismo bonario e chiuso dei vecchi. palazzeschi,
come ho già detto, ho un aspetto bonario, dolce, flemmatico e difficilmente gli
bocchelli, 2-25: il naso era bonario, la bocca arida, la fronte appuntita
toscana, col berretto buffo e lo scettro bonario. gozzano, 505: tutta
al ritrattista, facevo divertito un bonario dipinto che rasentava la caricatura.
gioco. 9. mite, bonario, semplice, ingenuo (e a volte
. b. davanzali, i-28: bonario, giovane, affabile, rovescio di quel
pane da cani. bocchelli, i-183: bonario e manesco [l'istruttore],
candidezza di vestimenta viene fuori un faccione bonario. 2. figur. rettitudine
con quell'occhio tranquillo, tollerante, bonario, quasi paterno, che i vecchi
tanti poemi cavallereschi come uomo semplice e bonario. cfr. panzini, iv-113:
riferito a persona grassoccia e di aspetto bonario. 6. locuz. -conseguire il
essere di aspetto festoso, allegro, bonario. giusti, 2-183: la dama
ma poi che il nome le sembrò troppo bonario e casalingo, si era fatta chiamare
estiva, passeggiasse tra la folla, bonario, un signore un po'più alto
7-19: il colonnello, alto e bonario, taceva. l'altro, corpulento
la gioventù aristocratica, trovavano condiscendenza e bonario apprezzamento tra le nobili madri e i
il bulgaro è un giovanottone sveglio, bonario, massiccio. mi assicura che tutti i
il dabbene. 2. bonario, ingenuo, credulone. -dabben uomo
ii-317: a un uomo tanto semplice e bonario... si poteva far debito
scempio, melenso, decimo, basoso, bonario, gonzo, balordo e goffo'?
, un pezzo d'uomo avvinazzato, bonario della bonarietà pletorica che l'alcool rende feroce
raimondi, 3-255: il suono bonario e insolente di una lingua, che
comando di etém pascià, generale diabetico e bonario. brancoli, ii-38: le narici
5. ingenuo, semplice, bonario. cesarotti, ii-426: il più
moravia, v-253: ho un aspetto bonario, dolce, flemmatico e difficilmente gli
. figur. ant. pacato, bonario, mite. fiamma, 155:
con l'intonazione del discorso moraleggiante e bonario, si sente bene che non è
amico p. è composto di un bonario e caparbio senso del suo merito,
sangue dolce: indole affettuosa, carattere bonario. magalotti, 9-2-106: trovandoselo sempre
263: il suo interlocutore, bonario, sembrò aver parlato a bocca piena
l'attenzione o anche in tono di bonario rimprovero. pavese, 6-55: -ehilà
a piccoli passi energici e solidali, sorridendo bonario e autorevole, rispondendo agli applausi,
disegno è a bastanza solido, ma bonario; sopratutto ornato d'una grazia evocativa
8-53: è, enrico, un uomo bonario e irascibile, nei cui occhi la
paradosso o in una definizione tra il bonario e il corrosivo. -schizzare, abbozzare
paradosso o in una definizione tra il bonario e il corrosivo. -la parte
, 1-116: il frontino è un colpo bonario, vale la manata sulle spalle,
esistere. -come appellativo familiare e bonario di persona di cui non si conosce
nascondere, sotto un aspetto mite e bonario, sentimenti malvagi o intenzioni disoneste.
. m. -chi). disus. bonario, semplice, schietto.
emmanuele. 2. agg. bonario, bonaccione (un individuo);
ogni passo, e molestare l'uomo bonario, che fosse senza forza propria e senza
abbiamo accettato il carattere... bonario, l'innocenza,... potremo
letteratura. pavese, 9-21: parlava un bonario italiano insaporito di dialetto. bernari,
fatta anche più insofferente di quel costume bonario. g. bassani, 5-244:
è per lo più usato come ammonimento bonario o sarcastico). = voce
oggimai ridotto a una specie di san girolomone bonario, come lo raffigurano certi spagnoletti di
godendo di semplicissime cose, sempre largo e bonario e reciso nei soi giudizi.
era di tutt'altra levatura; prete bonario e corrivo, era un po'intimidito di
capace. oriani, x-7-3: vecchio bonario agitato tratto tratto da impeti liberaleschi
questo mondo generale si mostra largo e bonario ad accogliere fra i suoi ognuno che vi
antracite, ha nella tristezza qualcosa di bonario; niente della serpigna maledizione ch'è nell'
anni, e, vedi, / bonario e senza una malizia al mondo. g
come insegna mammaria, era in abbandono bonario. 2. zool. linea
1-55: il canonico era un prete bonario e placido assai,...
io mi ricorderò sempre il suo viso bonario e arguto di scrutatore implacabile alle prese col
fatta anche più insofferente di quel costume bonario. 2. lavoro manuale; lavorazione
. per estens. mite, pacato, bonario, tranquillo, pacifico (una persona
(e talvolta è detto con tono bonario e indulgente o affettuoso).
l'amico p. è composto di un bonario e caparbio senso del suo merito,
minore delle streghe: il folletto irritante ma bonario: il * mazzamurello ', con
capiti. pavese, 9-21: parlava un bonario italiano insaporito di dialetto; non so
e ha un valore più o meno bonario o affettuoso). c.
., di dileggio più o meno bonario o, anche, una connotazione affettiva o
può essere anche usata ironicamente come commento bonario ai vanti ritenuti eccessivi di altri)
ogni passo, e molestare l'uomo bonario, che fosse senza forza propria e
verbalmente o per scritto, in modo bonario o, anche, con acrimonia,
in modo più o meno aspro o bonario (ant. anche nell'espressione parola
per lo più è usato con tono bonario, indulgente). -anche: persona
oggimai ridotto a una specie di san girolomone bonario. -in relazione con un agg.
rispetto e soggezione o che ha aspetto bonario anche se goffo e suscita allora simpatia
: non è egli vero, signor bonario, che avete risoluto onninamente che la
quello della zia jole: un riso bonario, pacioso, pieno d'abbandono, che
. palmieràccio (anche come epiteto rudemente bonario). berchet, 166: lì
da papalotto connota un atteggiamento improntato a bonario paternalismo). p. levi
sicuro! -riprese allora il vecchio, bonario, parendo illuminarsi a quel ricordo.
(con valore attenuato: in modo bonario, con indulgenza). carducci,
a ogni passo e molestare l'uomo bonario, che fosse senza forza propria e
(e può essere usato con tono bonario, con indulgenza). -anche come
gola, e intanto si raccomandava, bonario e paterno, che mi riguardassi
si rivelò,... per uomo bonario e sentenzioso, preoccupato più che altro
. e, teso l'indice, trucemente bonario, gli diceva: « porcacchio,
. d'annunzio, iii-1-542: guido bonario, quello di forlì, / è un
: nulla viene negletto dal prudentissimo car- bonario. covoni, 891: spogliandoci come se
egli disse. era tranquillo, spaventosamente bonario. « col governo che c'è ora
puntarèlla dedicata a me, medito tra bonario e patetico, senz'ira.
: si rivelò... per uomo bonario e sentenzioso, preoccupato più che altro
lingue poetiche e con quale goffaggine il bonario e salace bolognese danzava col razzente romanesco
di semplicissime cose, sempre largo e bonario e reciso nei suoi giudizi.
6-575: ho roncato un bosco per bonario, il massario del porro, qui
davanzati, i1-147: era... bonario e liberale: che conduce, chi
già col suo aspetto, tra il bonario e il pungente, un'atmosfera di battaglia
, e sorrideva tra lo schernevole e il bonario. -con uso awerb.
fino al collo. sempre mellifluo, bonario, schifosamente modesto. 4.
-tenere del semplice, avere un carattere bonario, credulone. boccaccio, dee
, agg. che ha un carattere bonario, eccessivamente ingenuo e credulone. -
: l'amico p è composto di un bonario e caparbio senso del suo merito,
letizia; facile il fare, quasi diresti bonario e quasi tutto paolesco se non fosse
d'incertezza. lora il vecchio, bonario. v. borghini, i-iv-4-172:
iron., di dileggio più o meno bonario o con connota laqué?
giorno della nostra liberazione da quel dominio bonario, e perciò snervante e corruttore.
al giovinetto, sentendo un certo sprezzo bonario per il marito. -intonazione spregiativa della
la gola, e intanto si raccomandava, bonario e paterno, che mi riguardassi,
tesoreggiare della scienza. tono familiare e bonario, osservando una tesa compostezza di 2.
faceva segno di no col sereno e bonario testone, paciosamente ostinato. pavese,
ancor giovane con un visetto semplice e bonario, guardò prima suor caterina come per chiedere
macchina mezz'ora fa », disse bonario. « questa non era prigione per
ermanno,... che mi sorrideva bonario, contento di avermi fatto trasalire.
riprende a correre, allegri, con questo bonario macchinone che ha davvero un'andatura da
delle asperità notomiche a porgere il tre-quarti bonario di una più larga pasta di viso
: « niente guerra? » « trionfo bonario » risponde. e mi indica l'
-come epiteto ingiurioso o, anche, di bonario rimprovero. zendrini, iii-394: la
ciott'anni, e, vedi, / bonario e senza una malizia al mondo.
non truce, né sanguinario / bensì bonario, - i baffi urbanamente / sfoltiti e
a quadretti, con uno stile tra il bonario e il mordace. = deriv
, sf. carattere eccessivamente ingenuo e bonario. tommaseo, iv-272: né