. 2. bozzolo. paganino bonafè, xxxvii-138: se mai de fare avesti
-ant. impastare, rimestare. paganino bonafè, xxxvii-139: toi la mora, che
, intr. ant. fruttificare. bonafè, xxxvii-113: il grande aculturare / fa
fruttevole vi sono queste genti sparte largamente. bonafè, xxxvii-101: ogni terren che è
, la notte era oscura. paganino bonafè, xxxvii-169: queste calme se fano
primo anno di vita. paganino bonafè, xxxvii-113: la portarà [la vite
; maturare (un frutto). bonafè, xxxvii-103: di terra si convenne anco
. e letter. grappolo. bonafè, xxxvii-166: voglio che facci un sagramento
frutto, un fiore). paganino bonafè, xxxvii-133: sempre, quando tu
ant. di grandi dimensioni. paganino bonafè, xxxvii-135: ogni pianta pezenina /
grano, n. 1. paganino bonafè, xxxvii-101: lo terren ch'è tra
. dial. guaime. paganino bonafè, xxxvii-107: aspectare voglio ch'el
il semplice non guarderanno tempo. paganino bonafè, xxxvii-107: ma el tempo conven
agric. disus. innestare. bonafè, xxxvii-169: pomaro se pò incalmare in
meglio la luce del sole. paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le
— assol. paganino bonafè, xxxvii-163: tuti ogni arbori che
terreno, delle piante). paganino bonafè, xxxvii-103: arandogli la paglia e
sostanze nutritive, fecondare. paganino bonafè, xxxvii-158: abii quest'altro modo
di questa vita in santa pace. paganino bonafè, xxxvii-160: se tu voi piantar
guarda, ogni perfetta dottrina. paganino bonafè, xxxvii-m: quando tu voi podare
sf. ant. innesto. paganino bonafè, xxxvii-153: come la enseda è
pagani-no bonafè, xxxvii-127: li olivi se voleno
stromenti. -assol. paganino bonafè, xxxvii-129: intendi ben e non
sì che ver diciamo insieme. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren biso cioè
sembra di più ricca valuta? paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in
, cioè preso d'avarizia. paganino bonafè, xxxvii-164: de lo insidire de le
di sostanze dense e tenaci. paganino bonafè, xxxvii-153: come la enseda è
forti / né di iattanza. paganino bonafè, xxxvii-109: a quelli lasso lo pensiero
dimora sul taglier lo sale. paganino bonafè, xxxvii-175: per conzare vino volto toli
e caino lavoratore di terra. paganino bonafè, xxxvii-107: molti lauradori ciechi et ignoranti
; raschiare, scrostare. paganino bonafè, xxxvii-161: taglia bem da l'un
alcun comprare fibra d'argento. paganino bonafè, xxxvii-149: se tu voy compore e
e'non sapea ove trovar soccorso. paganino bonafè, xxxvii-135: ogni pianta pezenina /
giovare, importare, abbisognare. paganino bonafè, xxxvii-115: de sotto da li ochi
foraggio e a scopo ornamentale. paganino bonafè, xxxvii-103: di terra si convene
esteso (una dimensione). paganino bonafè, xxxvii-105: se 'l tempo va miga
avverse, sfavorevoli, contrarie. paganino bonafè, xxxvii-109: quando el va dolcie
15. varietà botanica. paganino bonafè, xxxvii-101: lo terren ch'è tra
: guastarsi, rovinarsi. paganino bonafè, xxxvii-105: quando tu voli seminare
opportunamente per la semina. paganino bonafè, xxxvii-103: di terra si convene
impastare, mischiare. paganino bonafè, xxxvii-117: o voi letame che sia
e da lui è nominato. paganino bonafè, xxxvii-109: de agosto è il suo
è messo e bene coltato. paganino bonafè, xxxvii-133: un brazo sia cava la
'l fiore facevano l'uve. paganino bonafè, xxxvii-153: tute l'ensede che farai
un poco, un tantino. paganino bonafè, xxxvii-105: el fredo non lassa
deriva perché vi s'immegli. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren biso gioè
(il terreno). paganino bonafè, xxxvii-125: ricopri poi de terra
il frumento; biade baccelline. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren biso cioè
stando così le cose. paganino bonafè, xxxvii-115: de sotto da li ochi
la spiga del frumento. paganino„ • bonafè, xxxvii-121: poy al tempo che
potare. - anche assol. paganino bonafè, xxxvii-m: quando tu voi po-
: gelso femmina. paganino bonafè, xxxvii-133: del piantare che voglio
sole e l'altre stelle. paganino bonafè, xxxvii-153: tute l'ensede che tu
di una fontana. paganino bonafè, xxxvii-117: è seco [il fango
-con valore avverò. paganino bonafè, xxxvii-154: s'el rimette il piè
quantità, ecc.). paganino bonafè, xxxvii-io 1: ogni terren che è
nondimeno, tuttavia. paganino bonafè, xxxvii-99: lo terren tufo che se
e nel caule delle graminacee. paganino bonafè, xxxvii-123: tali la vite e sì
, tenere in considerazione. paganino bonafè, xxxvii-141: quando i mori seran
compì, di limitazione). paganino bonafè, xxxvii-141: quando i mori seran
ed erbe. paganino bonafè, xxxvii-133: sempre quando tu cogli
/ contento ne'pensier contemplativi. paganino bonafè, xxxvii-132: senpre quando tu cogli
la quale pesa oncie xxv. paganino bonafè, xxxvii-149: toy vischio libra una
secondo ch'amor dentro mi rinoncia. paganino bonafè, xxxvii-145: fa'che la terra
suoi ornamenti colle sanguinose mani. paganino bonafè, xxxvii-166: guarda bem no fusti oxo
ant. germoglio di vite. paganino bonafè, xxxvii-117: per avere la vite
cappe fornisce poco panno. paganino bonafè, xxxvii-132: come fano li cimaturi
mézzo (un frutto). paganino bonafè, xxxvii-132: senpre quando tu cogli
-risultare meno fruttifero. paganino bonafè, xxxvii-113: ciascheduno che la cathena
. pollone, germoglio. paganino bonafè, xxxvii-131: li olivi pizinini non
non producesse in quella fiori. paganino bonafè, xxxvii-137: or sapi che ogni
. piccino, piccolo. paganino bonafè, xxxvii-135: nota ancora questa doctrina
a dimora di piante. paganino bonafè, xxxvii-137: or sapi che ogni piantamente
ogne anno x arbori domestichi. paganino bonafè, xxxvii-127: li olivi se voleno
. sotto imagine la torta falce. paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai
seme; astone. paganino bonafè, xxxvti-160: se tu voi piantar piantoni
ne l'aere è presso. paganino bonafè, xxxvii-131: li olivi pizinini non
61. attecchire, allignare. paganino bonafè, xxxvii-135: nota ancora questa doctrina
piglion bene. -sostanti paganino bonafè, xxxvii-160: no i ficare mai in
ben cargadi de pome. paganino bonafè, xxxvii-169: pomaro se pò incalmare
agenti fisici o chimici. paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le ruge
e falò podar la vigna. paganino bonafè, xxxvii-111: quando tu voi podare
attecchire, allignare. 'aganino bonafè, xxxvii-125: se tu voy piantare olive
cose col suo ettemo diceme. paganino bonafè, xxxvii-142: ancora abii questo a mente
in anticipo, per tempo. paganino bonafè, xxxvii-107: se m lo gran primadicio
che si è appena dischiuso. paganino bonafè, xxxvii-105: quando tu voli seminar
in ozio. -sostanti paganino bonafè, xxxvii-105: semina... primadizio
a soggetto astratto). paganino bonafè, xxxvti-160: no i ficare [le
sviluppo di una pianta. paganino bonafè, xxxvii-141: quando li mori veran
ciascuna delle piante così ottenute. paganino bonafè, xxxvii-114: 'del fare de le
prese a mangiare de'petronciani. paganino bonafè, xxxvii-145: se cadendo tu voy
; allignare (unapianta). paganino bonafè, xxxvii-101: lo terren ch'è tra
-iterato, con valore enfatico. paganino bonafè, xxxvii-133: un brazo sia cava la
que sont bone e belle. paganino bonafè, xxxvii-129: la fossa in che tu
avventizie, abbarbicarsi. paganino bonafè, xxxvti-120: al tempo del piantare /
indarno si battono la radicata quercia. paganino bonafè, xxxvii-132: sempre ogni arboro ch'
l'albore viva senca radice. paganino bonafè, xxxvii-140: lo secondo ano non
; attecchire, svilupparsi rigogliosamente. paganino bonafè, xxxvii-104: semina adonca prima- dicq
i-15: allume d'ogni ragione. paganino bonafè, xxxvti-98: cotal teren ama fromento
perché mi schiante? ». paganino bonafè, xxxvii-131: se alcuno olivo per fredo
/ che era molto poverello. paganino bonafè, xxxvii-130: remonda alora ogni ramatèllo
. ant. ricoprire. paganino bonafè, xxxvii-158: quando la stopia è
vero sotto più nobile dottrina. paganino bonafè, xxxvii-122: quando egli à l'
traggendol sottilmente da la rena. paganino bonafè, xxxvii-139: dicote qui qual terra è
un cereale). paganino bonafè, xxxvii-99: cotal terren se adapta ad
intrante luglio, ave comperato da prete bonafè come retore de la chiesa di sa
sus. rincalzare. paganino bonafè, xxxvii-125: ricopri poy de terra
dal fusto (rami). paganino bonafè, xxxvii-119: se taioli piantare voray
7. risanare una pianta. paganino bonafè, axxvii-155: poy la colica arditamente
-rincalzare una pianta. paganino bonafè, xxxvii-124: insignaròti ancora, se
modo, ripetere un'operazione. paganino bonafè, xxxvii-178: toli fava e cierri vian-
bevanda, ecc.). paganino bonafè, xxxvii-170: togli melle e fali dar
). q q paganino bonafè, xxxvii-106: io concludo qui in sie
vangatura a fondo del terreno. paganino bonafè, xxxvii-159: la vigna se voi bem
-vangare a fondo, rivoltare. paganino bonafè, xxxvii-159: la vigna se voi bem
45. innestare. paganino bonafè, xxxvii-171: quando l'arbore va in
2. potare. paganino bonafè, xxxvii-130: li olivi piedini non rimondare
per scavare una buca). paganino bonafè, xxxvii-121: al tempo che tu li
via di netto un magliolo. paganino bonafè, xxxvii-122: ancora ti fago aveduto:
crini a tua prima barba. paganino bonafè, xxxvii-121: al tempo che tu li
. rincalzare una pianta. paganino bonafè, xxxvii-102: quando la stopia è ar-
5. incrostazione di sudiciume. paganino bonafè, xxxvti-149: ma volse in prima ben
prigioni si sciolsono e roppono. paganino bonafè, xxxvii-155: ligali pur cum filo
. bruco, larva. paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le ruge
lo lungo e per traverso. paganino bonafè, xxxvii-139: se may de fare
esercitarvi la loro azione. paganino bonafè, xxxvii-177: toi fava e cierri bianchi
{ salix alba). paganino bonafè, xxxvii-140: se tu voi piantar pian-
. ant. salice. paganino bonafè, xxxvii-141: se tu voi piantar piantoni
il valer d'un sambuco! paganino bonafè, xxxvii-177: toli una brancada de fiori
di colore rosso scuro. paganino bonafè, xxxvii-174: se tu voi far le
sm. tralcio di vite. paganino bonafè, xxxvti-166: voglio che facci un sagramelo
spuntare una pianta alle radici. paganino bonafè, xxxxvii-126: se li olivi averano ra
più; scapitozzare. paganino bonafè, xxxvii-131: se alcun olivo per fredo
(un arto). paganino bonafè, xxxvii-155: molto ben da lei ligare
. -ant. incisione. paganino bonafè, xxxvii-146: lo settimo [modo di
; avere diversa durata. paganino bonafè, xxxvii-106: le elitre biave da cor-
(l'inchiostro). paganino bonafè, xxxvii-176: toli lacte fresco schieto
l'argento da la sciuma. paganino bonafè, xxxvii-175: per conzare vino volto toli
una pentola). paganino bonafè, xxxvti-175: per conzare vino volto
divelto (un ramo). paganino bonafè, xxxvii-137: se tu voi piantar di
stagnanti (un luogo). paganino bonafè, xxxvii-134: in fino al margo aspetaalora
(cfr. salvia). paganino bonafè, xxxvii-177: toli una brancada de
la lunghezza di qualcosa. paganino bonafè, xxxvii-113: la cadena mai non la
e de le foglie nove. paganino bonafè, xxxvii-161: el [olivo]
radici di una pianta. paganino bonafè, xxxvii-126: se li olivi averano radice
a scorzolo). paganino bonafè, xxxvii-171: a inserire a scorzolo.
. scorciare, accorciare. paganino bonafè, xxxvii-112: la catena ogni anno sì
conservarli; essiccarli. paganino bonafè, xxxvii-145: piantale [i salici]
. intra queste pestilenzie per viere. paganino bonafè, xxxvii-144: se canedo tu vò fare
, arbusto, pianta seccata. paganino bonafè, xxxvii-uo: monda la vite da ogni
. ant. innesto. paganino bonafè, xxxvii-146: de lo insedire de le
. di min. sedétta. paganino bonafè, xxxviii-14q: se voi insedire altro
-sedétto (sm.). paganino bonafè, xxxvii-148: se tu uo'insedire altro
, i-317: eo iudice guido delle paganino bonafè, xxxvii-164: de lo insidire de le
o pulire i pavimenti). paganino bonafè, xxxvii-173: toli la segadura del legno
con una piccola sega. paganino bonafè, xxxvii-165: lo quinto [modo di
dell'anno seguente. paganino bonafè, xxxvii-no: quel ch'è disopra che
in partic.: ricetta. paganino bonafè, xxxvii-130: voglioti qui dire un secreto
del seminare; semina. paganino bonafè, xxxvii-108: de l'altre biave non
i semi delle piante leguminose. paganino bonafè, xxxvii-108: li lupini è un'altra
(crataegus oxyacantha). paganino bonafè, xxxvii-169: sorbo sì se incalma del
quasi si davano a'porci. paganino bonafè, xxxvii-108: de l'altre biave non
). ant. stecco. paganino bonafè, xxxvii-103: quando la terra è troppo
). - anche sostant. paganino bonafè, xxxvii-155: tuto el taiado e la
per fame una talea. paganino bonafè, xxxvii-118: se taioli piantare vorai,
danno arrecato a una coltivazione. paganino bonafè, xxxvii-114: e questo sì è mo'
sappi sol tener lo guado. paganino bonafè, xxxvii-96: voglio comen ^ are
più di buon vigor terrestro. paganino bonafè, xxxvii-98: ogni terren ch'è
tagliuola di- stiensi lo toppo. paganino bonafè, xxxvii-no: se tu voi aver
privo di resta. paganino bonafè, xxxvii-98: ogni terren ch'è dolce
(il terreno). paganino bonafè, xxxvii-139: dicote qui qual terra è
(un terreno). paganino bonafè, xxxvii-13 9: abi alora aconcio l'
7. dimin. trivellino. paganino bonafè, xxxvii-146: lo sesto [modo di
per praticare un innesto. paganino bonafè, xxxvii-130: remonda alora ogni rama-
agg. ant. tufaceo. paganino bonafè, xxxvii-98: lo terren tufo o vero
gli albori di nuove foglie. paganino bonafè, xxxvii-161: e1 [olivo] meterà
bagnato, fradicio; inumidito. paganino bonafè, xxvii-114: se piova vegnisse / l'
o di grasso di gallina. paganino bonafè, xxxvii-115: e poi ne piglia uno
innesto vegetale con taglio obliquo. paganino bonafè, xxxvii-147: lo terzo modo [di
mondo usai / dannò minòs. paganino bonafè, xxxvii-158: chi questo modo uxarà /
o tornare a vanga). paganino bonafè, xxxvii-129: la fossa in che tu
cci atò vancare denari xxxmi. paganino bonafè, xxxvii-144: fa che la terra
terreno per rivoltare le zolle. paganino bonafè, xxxvii-143: fagli la fossa cava tante
); annoso, vetusto. paganino bonafè, xxxvii-122: insignaròti ancora, se tu
uscirono loro adosso e sconfinongli. paganino bonafè, xxxvii-105: semina sempre de septembre
che mai piova non vene. paganino bonafè, xxxvii-114: se piova vegmsse /
la pratica di innesto. paganino bonafè, xxxvii-164: lo tergo [modo di
gelso (bombyx mori). paganino bonafè, xxxvii-139: se may de fare avesse
inoltrato o nell'inverno. paganino bonafè, xxxvii-108: la fava si è una
, una stagione). paganino bonafè, xxxvii-135: alora le pianta sotto terra
. dardo, verrettone. paganino bonafè, xxxvii-124: agugali [gli olivi]
ant. vinciglio. paganino bonafè, xxxvii-114: se piova vegnisse / l'
e 'vinchi del pantano. paganino bonafè, xxxvii-142: se tu vo'piantare di
atride, ora sì che u malefico cuore bonafè, xxxvii-113: toi vischio de cerro terzi
in viticci per li frati. paganino bonafè, xxxvii-m: e cosi se manteno
non volere: per non. paganino bonafè, xxxvii-121: la staxon del bon piantare
a zanco: a marza. paganino bonafè, xxxvii-165: lo sexto [modo di
del lavoro agricolo). paganino bonafè, xxxvii-142: che 'l primo anno tre
terra con una zappettina. paganino bonafè, xxxviii-158: quando la stopia è arada
e zezebe in grande abondanza. paganino bonafè, xxxvii-175: abie per ogni corba
. region. giuggiola. paganino bonafè, xxxvii-170: togli melle e fali dar
allume di feccia di vino. paganino bonafè, xxxvii- 175: toli doe