): gentil donna cortese e di bon' àre. testi fiorentini, 188: suoi
. cantari, 227: contento di bon' ar'ciascun si parte. = fr
paolieri, 2-86: glielo giuro per la bon' anima di quella creatura che m'è
vendese corno mercaandia / no pò unca bon' esere ni aver cortesia. / quest'è
voi -disse -e di vostro padre bon' anima. moretti, 17-214: è una
: disse la cavra: « a bon' or, / me no me piarò al
n'è andato, / vada nella bon' ora; / non darò mai più cura
/ ed al duca rispose: « alla bon' ora, / dapoi che esser convene
ne scioglia. ariosto, 475: in bon' ora, avrò da rendergli / forse
sono a le colle, / im bon' ora possan andare, / e lo mio
storia di stefano, 1-86: a bon' ora per tempo el fo venuto / davanti
e véglia fra noi sia, con bon' ésca. petrarca, 68-5: con questo
: a lo letto ne gimo a la bon' ora. latini, i-239: fei
: a lo letto ne gimo a la bon' ura, / ché chissà cosa ne
, 37: son tre sponsalizi che in bon' ora / son fatti, e sopra
nautigando tuta nocte cum pochissimo vento e bon' ora, si trovarono la maitin aver
nome (in svariate espressioni, quali bon' omo!, quell'omo!, mi'
si sappia il nome. 'o bon' omo, ditemi '.
: a lo eletto ne gimo a la bon' ora, / ché chissà cosa n'
glia fra noi sia, con bon' esca. = dal provenz.
usaa, / bem q'om faza bon' ovra, / la mainera par povra.
e la prestanga, / ka. rrumpe bon' usanga / e. ffa- selo nemico
cappello; due dita più bassa, ero bon' anima. = dal lat.
/ d'onni cosa che veden, bon' e ria, / cum'è formata naturalmente
/ fu posto e lasciat'ire alla bon' ora; / onde al me'ch'ei
: quele qe serà iuste, en bon' ora fo nadhe, /...
, 37: son tre sponsalizi che in bon' ora / son fatti, e sopra