, iv-447: vieni; mirami agonizzare boccheggiando nel mio sangue: non tremi tu
/ e scivolò per indietro e spirò, boccheggiando, la vita. d'annunzio iii-1-1114
gonfi di rabbia ingoian la sabbia / boccheggiando. alvaro, 9-163: si sbattono
si sedeva al caffè dove tutti stavano boccheggiando quando nella collina arroventata eran trentotto
barilli, 1-145: finisce per piombare boccheggiando ai piedi della corista, idolo nuziale
nel sortilegio canoro, finisce per piombare boccheggiando ai piedi della corista, idolo nuziale,
protese il capo, cercò l'aria boccheggiando, con un grido straziante. moravia,
. gadda, 367: e così seguitava boccheggiando e annaspando come fantàsima: tra il
e di questi delicatissimi agnellini chi sta boccheggiando,... orsù, cesare
lxxxvili-i-108: come pesci a rezza, / boccheggiando n'andiam languidi e infermi: /
se non rondan più guardie, / boccheggiando esca la gente / coi pesti paglioni
: riappese e sfoderò la lingua, boccheggiando. -in un contesto osceno.
se non rondan più guardie, / boccheggiando esca la gente. = deriv