. blateraménto, sm. il blaterare. tommaseo [s. v
: lunghissimi e goffi blateramenti. blaterare, tr. e intr. (blàtero
[s. v.]: blaterare: parlar molto, di cose inutili e
di abitanti? arila, 66: blaterare: spesso no, ma non raramente
. rigatini-cappuccini, 27: forse il blaterare ha più del dispregiativo di 4 ciarlare '
= * voce dotta, lat. blaterare, connesso con blatire, forse di
. cfr. festo, 133: « blaterare est stulte et praecupide loqui..
et camelos, cum voces edunt, blaterare dicimus *; e papìa: « blaterare
blaterare dicimus *; e papìa: « blaterare, sonus ranae ».
per sempre. = deriv. da blaterare. blateróne, agg. e sm
pazienza! 4. cianciare, blaterare. -anche: fare discorsi altisonanti,
. monelli, 2-33: l'imprecare il blaterare lo sbraitare riprende, più stridulo,
-in senso attenuato: parlare sconsideratamente; blaterare. dante, conv., iv-m-8
a sproposito; chiacchierare, cianciare, blaterare; mormorare; spettegolare, malignare.
salvi linguacciuto e temerario si diede a blaterare, magnificando i successi e l'onnipotenza
, 6-284: piazzatisi da occaso a blaterare, a riguardar la vetta alle piramidi
di cotesto suo dire e verseggiare e blaterare postìccio ed enfatico. -immaginoso,
salvi linguacciuto e temerario si diede a blaterare, magnificando i successi e l'onni
. per estens. ciarlare in continuazione; blaterare. adattamento dello \ studio
valletto. -parlare a vanvera, blaterare. bresciani, 6-xi-216: in quello
, con valore spreg., e da blaterare (v.). sblisciare
, 2-33: subito l'imprecare, il blaterare, lo sbraitare riprende, più stridulo
. 2. per estens. blaterare, parlare ad alta voce e con
turgore di cotesto suo dire e verseggiare e blaterare posticcio ed enfatico. abbruciasse
o viete, risapute, o menzogne; blaterare. - anche: pronunciare espressioni oscene
(blabléggio). parlare a vanvera, blaterare (anche per introdurre il discorso diretto
blablare, intr. parlare a vanvera, blaterare. i. montanelli [«