popolo e il comune con le loro bizze e rivalità bandistiche. bandita,
ritrovi quei soli giornaletti contenenti le proprie bizze e le proprie beghe locali, come
mamma? si rammenta più delle mie bizze? spero che colla pasqua di mezzo me
si può correggere l'orgoglio, le bizze, la gola, la pigrizia; ma
sue ciarle e i suoi dispiaceri e le bizze su quello che è il suo contorno
pubblici ritrovi quei giornaletti contenenti le proprie bizze e le proprie beghe locali, come
, che avevo sopportato con tanta rassegnazione le bizze del mio povero padre. pirandello,
queste imprese, di questi intrighi, e bizze e scandali. cardarelli, 3-34:
popolo e il comune con le loro bizze e rivalità bandistiche. c. e.
s'era stabilita fra noi, nonostante mille bizze e litigi, una fraterna vita.
, pareva guidasse un vecchio cavallo senza bizze ed esperto della strada. 2
2. locuz. -fare le bizze: fare i capricci, piangere per
come un bimbo che ha fatto le bizze. tozzi, i-62: « non farmi
buffo! * « e tu le bizze *. « non faccio bizze: sono
le bizze *. « non faccio bizze: sono stizzita da vero *.
piedi come i bambini quando fanno le bizze. -andare in bizza, montare
, agg. che è solito fare le bizze, stizzoso, capriccioso. - anche
-avere un diavolo per capello, avere le bizze fino alla punta dei capelli: essere
sudor gelato -fare i capricci: fare le bizze (un bambino, / e la
alle sue gambe il nini che fa le bizze. ma l'ha preso in collo
episodii scolastici delle lezioni che dava, le bizze delle scolare, i capricci delle madri
, per dar ragione alle vostre bizze accademiche, di guidar le 4 plebi invidiose
era mancata qualche gallina nel pollaio, le bizze e le sfuriate contro gli zingari eran
ritrovi quei soli giornaletti contenenti le proprie bizze e le proprie beghe locali,..
darsi a furiosa reazione; far le bizze. tommaseo [s. v.
, adombrava e imbizziva. -fare le bizze, fare i capricci (un bambino
-che fa i capricci, le bizze (un bambino o un adulto che
la lordura di quel pacciume, alle bizze del fiume nessuno ci pensava più.
mestiere fare le convenga. le bizze e i soprassalti della dignità? pavese,
leziosità, capriccio 'e murrìcule 'bizze, vezzi '; la var. morrice
alle sue gambe il nini che fa tante bizze. ma l'ha preso in collo
all'ontaneto, / dov'eran zezze bizze amore e gigli. targioni tozzetti, 7-19
municipali la lordura di quel pacciume, alle bizze del fiume nessuno ci pensava più.
, 6-x-332: quando i fanciulli fanno le bizze o dicono le bugie, qualche picchiatina
, alle sue reticenze, alle sue bizze di puledrina insofferente di briglia. montale
de pisis, 1-235: le vostre bizze funose son pur sempre ragazzate simpatiche.
. tecchi, vlii-60: i giochi le bizze i rap- paciamentì, tutto era trascorso
., che dio ne salvi dalle sue bizze negli occhi., perde le staffe
lei: a quel fuoco tambureggiante di bizze, di capricci, di ironie taglienti
sembra proprio che berlusconi, deluso dalle bizze di pippo baudo, dai tonfi di
considerare gl'interessi del paese, senza bizze e nebbie partigiane, pareva montare
tipo di vecchio spennacchiato, pieno di bizze e di reumatismi. barilli, 8-99:
buone, senza spettegolare e senza far bizze né aver gelosie. sciascia, 8-130:
squallida testardaggine tedesca si sbizza- risce in bizze e ripicchi. moravia, xii-60: mi
: da questa ora in poi crescono le bizze di pio ix, sicché proprio parve
lei; a quel fuoco tambureggiante di bizze, di capricci, di ironie taglienti e
la squallida testardaggine tedesca si sbizzarisce in bizze e ripicchi. = deriv. da
dopo quella zombatura, non ha fatto più bizze. = nome d'azione da zombare