non comandava che per cenni; e bisognando sprimer meglio, per non s'affratellar
dowi virgilio: il che allegoricamente significa che bisognando a l'uomo inanzi che salga al
. del bene, 1-4: che, bisognando, là porterott'io, / se
lor solito arringo. colletta, i-229: bisognando a riparo d'imminente rovina scemar le
, non seguita che sia biasimevole: bisognando a mali non naturali, rimedio non
ogni dì più gonfiati, e bisognando che questa quistione si terminassi con
bisogna mai scherzar. colletta, i-229: bisognando a riparo d'imminente rovina scemar
la sua coronazione, e per suo aiuto bisognando. francesco da barberino, 244:
l'avesse riscosso; / e, bisognando, movesse grifone, / al qual donasse
seconda, per potere ricevere in sé, bisognando, le due prime stiere, de'
. tasso, 5-4-334: pensate forse che bisognando non sapessi far una bravata alla spagnuola
217: nasceva da questo che, bisognando ogni dì porre provisione di danari e
calcina. maggi, 88: bisognando in casi di necessità adoperare la creta
dee far capo. monti, i-365: bisognando dunque fate capo da esso, bastando
tratto il suo capriccio con essa e bisognando provvedere al suo onore e alla sua
hanno tutte le ragioni del mondo, bisognando confessare che non si può vedere né immaginare
alla botte, da sapere, bisognando, stare in cristi, e biso
uno alla botte, da sapere, bisognando, stare in cristi, e bisognando
, bisognando, stare in cristi, e bisognando dare in cembali. verga, ii-331
servigi da voi; per i quali bisognando commissione di piero [de'medici],
tratto il suo capriccio con essa e bisognando provvedere al suo onore e alla sua
uno principe ha tanto stato che possa, bisognando, per se medesimo reggersi, o
mi ramenta che nostro padre spesso non bisognando ci mandava con inbasciate a più persone
badessa monacale. varchi, 18-2-85: bisognando stare provveduto di tante maniere di vestimenti
aggrada; e faccia poi anche, bisognando, un po'da cosmografo, col
l'austria andava al signore, che, bisognando, infine verrò in costà. e se
uno alla botte, da sapere, bisognando, stare in cristi, e bisognando
, bisognando, stare in cristi, e bisognando dare in cembali. bandi, 264
servigi da voi; per i quali bisognando commissione di piero, credo ve
un ombrello che li diffende ancora, bisognando, dalla pioggia. d. bartoli,
, con cui dirugginarsi i denti, e bisognando, anche spuntatisi, in quanto impediscono
sono sgabelloni di legno da poter, bisognando, acquistar quattro dita di spazio con
eccitazioni accende. firenzuola, 540: bisognando che, per la eccitazione della bellezza universale
modo edificato con l'animo, che, bisognando non essere, tu possa e sappi
rudimentale, di associazione, il comune; bisognando partire non dall'uomo isolato, ma
causa perpetuo silenzio. e che, bisognando, mandasse nel loco un commissario ad
rocca possano evacuare il detto fosso, bisognando. goldoni, iv-122: il generale
. cellini, 2-86 (452): bisognando l'aversi a servirsi della saracinesca,
faticherò eziandio qualunque altra volta ne verrò bisognando. v. martelli, 2-17: per
determinati atti. caro, 5-267: bisognando, come dice gorgia, quando l'
. altri navili fluviatili per far ponti bisognando. 6. che si fa
esito, ci sarei vituperato; però bisognando pregate nostro signore che...
ramata. caro, 15iii- 126: bisognando, o sia buio o sia sereno,
davanzali, i-132: e altrove andrà, bisognando, ma non di buone gambe,
pregare e rampognarla molto, / e bisognando ancor farle paura, / se in avvenir
. maria maddalena de'pazzi, iv-189: bisognando imparare la via delle virtù e il
intitolata * sine nomine', 55: bisognando infangheremo così un poco li stivali che
potere ingroppare un fante a piedi, bisognando, con buona sella. papi, 1-2-240
de'dieci di balia, 5-131: bisognando dare alcuna cosa in scriptis, farete quanto
varchi, 18-1-131: egli, bisognando dar le paghe a'soldati, avea
nella proprietà, che ne'nomi stessi, bisognando che le voci della intransitiva si accordino
a tramoggia, atta a potervi, bisognando, piantare nel mezzo una torre d'
porre la taglia a tucti) pure, bisognando fare della necessità virtù, farà quanto
certo che mi scuserà e difenderà, bisognando, da ogni calunnia e da ogni malevolenza
mandassono per mandati speziali, affine che, bisognando, si potesse rinovare la lega.
le loro facoltà più maneggiabili per, bisognando, poterle trasportare da un luogo all'
a me, che mi fo mallevadore, bisognando, del più scrupoloso segreto: e
medici le medicine forte, ma, bisognando, consenteno la manna, cassia, tamarindi
non sono sgabelloni di legno da poter, bisognando, acquistar quattro dita di spazio con
aspettavamo le dodici o le sedici ore, bisognando che,... somministrando altro
delli compagni, con mettere qualche chiodo, bisognando. cellini, 660: questi pezzi
sono contento, insieme con voi, bisognando meterci la propria vita e la propria
boccon solo e grande e sdrucciolativo, bisognando ingoiarlo tutto in una volta, non fa
generale. a. cocchi, 4-1-46: bisognando prima indurre in quel corpo un miglioramento
insistendo, incalzandoti, e anche, bisognando, amichevolmente sforzandoti a scrivere per tutti
artiglierà minuta. serdonati, 13-38: bisognando combattere di giorno, crederei che fosse
necessariamente non bisognavano, affinché, non bisognando necessariamente ad altro, servissero alla necessità
: a me mi darebbe l'animo, bisognando, di farlo fuggire [il capitano
sola. v. galilei, 1-27: bisognando, [mi offro] farvi col
scriviate a me uno mocto e, bisognando ancora e parendovi, vi rescri- verrò
cantuccio, / per ogni buon rispetto bisognando, / e cautela mia. idem
: stiamo su l'aviso per nettarci, bisognando. algarotti, 1-v-144: in fine
signor re e vostro, ma anco, bisognando, a pigliarne grieve martirio. ca'
seben la cosa è altrui, bisognando solo che la cosa s'assegni e se
la porta principale aver le chiese e bisognando per questo che, a volerla significare e
vero che vi sono molte spese, bisognando portarli [toro e l'argento] occultamente
il mio avila a casa, al quale bisognando star occulto qualche giorno per certe cose
e in altre iscienze accioché, bisognando alla patria, possino essere operati in amba
. pucci, cent., 31-38: bisognando al comun da- nar parecchie. firenzuola
modo edificato con l'animo, che, bisognando non essere, ti possa e sappi
di giacer pazientemente sopra ai spini, bisognando. -in tono pacato.
senapismo, una pecetta: / e, bisognando, vuota la seggetta. brancati,
. m., con lasciare anco, bisognando, la medesima persona in luogo opportuno
senapismo, una pecetta, / e bisognando vuota la seggetta. -affiggere al
non aveva autorità piena nelle cose, bisognando che si governasse secondo il volere di
con utilità del suo principe; e, bisognando pigliarne a cambio, farlo con ogni
bene, ma che si possa (bisognando) scomponere. 8. plur
sopra la porta principale aver le chiese e bisognando per questo che, a volerla significare
vero che vi sono molte spese, bisognando portarli [i metalli] occultamente,
, dotti ed informati, facendogli, bisognando, venir da palermo... oppur
necessariamente non bisognavano, affinché, non bisognando necessariamente ad altro, servissero alla necessità
vero che vi sono molte spese, bisognando portarli [l'oro e l'argento]
[il camarlingo] ed anche, bisognando, faccino gravare le sue promesse. biscioni
legge. caro, 5-82: pur bisognando che le leggi si facciano, è
e questo non si farà senza scomodo, bisognando pagare provigione et anco star al rischio
bisogna mandarvi il collare medesimo, che bisognando potrà servire di senseria allo staffiere.
e in altre iscienza ac- cioché, bisognando alla patria, possino essere operati in
et a venderlo è di grandissimo spaccio, bisognando quasi in ogni cosa dove intervenga il
punto una grossa armata per opporsi, bisognando, a'disegni del turco. carducci,
parte infermicci. carducci, iii-25-216: bisognando a quelle coniglie di muse italiane essere
traverso del cancello, e combattere, bisognando, chiunque volesse insultare. la miglior
razzare una ruota o tutte e due bisognando, acciocché il tiro non si metta in
natura, non seguita che sia biasimevole, bisognando a mali non naturali rimedio non naturale
divide in ventiquattro [once] e, bisognando, anche in maggior numero, secondo
del comune. ghirardacci, 3-10: bisognando dare il stipendio promesso alli soldati,
.., mostrò che sapeva incrudelir bisognando. calzabigi, 182: riprese poscia gl'
degniate accettarmi per servitore e di ricordarmi, bisognando, a essa signora giulia per quel
. segneri, ii-266: mi ritratterò bisognando; mi ridirò e vi darò chiaro
gli altri fecero et eleggono quarantacinque, bisognando che per rimanere di questo numero abbia
gli altri fecero et eleggono quarantacinque, bisognando che per rimanere di questo numero abbia
portare, per fame lor render conto bisognando. g. michiel, lii-4-388: con
, sia conceduto il rivederla e, bisognando, ripulirla. soldani, 1-50:
suoi pensieri. caro, 9-3-103: bisognando, sua signoria conoscerà che non ho
di mandarvi il collare medesimo, che bisognando potrà servire di senseria allo staffiere.
farla pubblica sia conceduto il rivederla e, bisognando, ripulirla. vico, 124:
romperlo con qualche tirata, e, bisognando, botta di capezzone. -rompere il
con queste rotellaccie, le quali anco bisognando ci copriranno dinanzi che sì che questo
amici, la grazia del principe; bisognando, si ridurrà anche benissimo a farsi
portare, per fame lor render conto bisognando. -ruolo d'onore: lista
agire seriamente. caro, 5-267: bisognando (come dice gorgia), quando
cortine e fronti de'baluardi, accioché bisognando si possino difender con la picca,
correre e saltare per sapere come, bisognando, e'vi potesse cavare della via
si getta e le parole; / bisognando alle mani anco si viene, / e
a me, che mi fo mallevadore, bisognando, del più scrupoloso segreto.
boccon solo e grande e sdrucciolativo, bisognando ingoiarlo tutto in una volta,
un monumento. caro, 3-1-294: bisognando danari per seguir topera della sepoltura di
, una pecetta: / e, bisognando, vuota la seggetta. tozzi, iv-245
un insieme. firenzuola, 540: bisognando che per la eccitazione della bellezza universale
remi; si piglia la promessa: e bisognando si fa osservare colla forza. tarchetti
sono sgabelloni di legno da poter, bisognando, acquistar quattro dita di spazio con
quale mi faceva pagare ancora innanzi tempo bisognando. tassoni, xii-1-15: m'è
, 2-6: lorenzo alla labile memoria soccorrerà bisognando. monti, v-300: qui conviene
offiziali farlo subito gravare ed anco, bisognando, faccino gravare le sue promesse,
nazionale. caro, 3-1-294: bisognando danari per seguir l'opera della sepoltura
caricherei iiii muli, et anche sei bisognando, perché penso che, oltre alle tavole
in ventiquattro [once] e, bisognando, anche in maggior numero, secondo
mandassono per mandati speziali, affine ché bisognando si potesse rinovare la lega. pallavicino,
magalotti, 23- 339: bisognando a ogni tanto tagliarle l'ugna..
. fr. martini, i-453: bisognando fortificare qualche concavità la quale da li
o parmenone, a potermi / spiccicar, bisognando, da costei? giusti, 4-i-239
, / e l'ammazzano ancora, bisognando. 6. spossessare qualcuno dei
li medici le medicine forte, ma bisognando consenteno la manna, cassia, tamarindi
assol. ghirardacci, 3-10: bisognando dare il stipendio promesso alli soldati,
i nemici molti istromenti per dare (bisognando) l'assalto, come balestre, machine
. d. bartoli, 14-2-110: bisognando una volta non so qual somma di
io vego l'unzione, / io entrerò bisognando in prigione. savinio, 3-148:
mani ove è il dolore, e bisognando cosa alcuna userò degli opportuni rimedi.
magari violentandosi in qualche quando vegghino che, bisognando, si averanno dei più potenti modo