manzini, 9-113: strilla [il bimbo], ma, di nuovo sul
son donne a quest'ora che spogliano un bimbo / e lo fanno dormire. c'
abbracciare d'affetto lezioso o fiacco. un bimbo abbràccica la sua mamma; due sposi
tino era venuto fuori a sorpresa un bellissimo bimbo. 4. bot. organo
cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua.
, accomodò il sacchetto sulle spalle del bimbo, e lo baciò. ojetti, ii-470
2. tr. assistere (un bimbo, un ammalato). sbarbaro,
come vanno presi i vecchi. il bimbo che non piange non ha puppa.
il cielo e piagnucolosa come un'ostinazione di bimbo malaticcio. d'annunzio, iv-2-22:
mondo. settembrini, 1-99: il mio bimbo come mi vide mi si gettò in
giocosa, 79: gli occhi [del bimbo] fissavano gli oggetti senza guardarli,
del giubbone. pascoli, 62: il bimbo dorme sopra lo sgabello, / tra
occhiolino. ungaretti, ix-16: galoppa un bimbo sul cavallo bianco / e a lui
: offriva... al bimbo e alla balia l'alchermes dei frati,
allaccia tutte e due le scarpe del bimbo. moravia, xi-481: correva la
il latte; periodo durante il quale il bimbo prende il latte dal petto della mamma
o della balia che fa attaccare il bimbo al proprio petto). boccaccio
della loro carriera. 2. bimbo allattato dalla balia. magalotti, 1-446
, 5-408: il grido d'un bimbo ignaro, il canto d'un'allodola
contadini sono gelosi, che impallinano un bimbo se lo sorprendono ad allungare una mano
congiunte. deledda, ii-51: il bimbo lo seguiva tutto lieto di rendersi utile
: ecco che uscì con alla poppa il bimbo, / un'altocinta femmina. idem
ambra larga quanto la mano d'un bimbo. idem, ii-567: a spina affluivano
idem, iv-1-758: prese le mani del bimbo: gli mosse quella del dito fasciato
. / vivono intatti i versi, / bimbo, a te scritti ieri. idem
della vita, vuol essere [il bimbo] come circondato da un'atmosfera di buoni
natura. che vuoi con questo tuo bimbo sano che fai crescere nell'amore di
. e al figur.: di un bimbo o di giovane molto avvenente; di
/ è di men rischio tenerlo [il bimbo] rivescio, / ché sta
, 187: e le giunture [del bimbo] piega e ugni ad olio;
: « li enari suoi [del bimbo] convegnonsi nettare / spessamente; ma
trepidi e l'anelo / petto del bimbo e l'avida pupilla / e il
e senza conforto. 4. bimbo di grazia e candore angelico; bambino
non si guasti. 3. bimbo morto. s. caterina de'ricci
). angelo grosso e paffuto; bimbo grassottello e roseo e dall'espressione pacioccona
. pascoli, 279: u bimbo perdonato ha roca / ancora la voce
d'anguille, / fagli [al bimbo] di tutte paura com'puoi, /
di bambino. -per estens.: bimbo. tommaseo [s. v
7-53: a traverso gli occhiali, il bimbo vedeva le cose appannate, rimpicciolite,
anche per te, e per il bimbo: non voglio mangiare più solo.
ventre appesantito dal futuro le stavo, bimbo, a rimirare pensoso. 2
che ruba il filo alla mano del bimbo. palazzeschi, 3-119: ricordo le
figliuolino d'un bandito famoso; il bimbo era già arso da passioni selvaggie, e
slataper, 1-156: io sono un bimbo che aspetta, che ha tempo,
degli uomini non può consolare il piccolo bimbo che rimpiange una cosa.
cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua.
si faceva mettere su gli attenti da un bimbo di tredici anni? -mettersi
piedi trepidi e l'anelo / petto del bimbo e l'avida pupilla / e il
/ la lepre avviamenti e guidarlo come un bimbo. -figur. 0 il capriol trovare
. ungaretti, ix-16: galoppa un bimbo sul cavallo bianco / e a lui
e orecchie ha piccine, rosee, da bimbo, e gli occhi azzurrissimi. papini
di che cosa, sbavava come un bimbo, riempiva di baccano la sala. jovine
dei pioppi arcata siccome un sopracciglio di bimbo. campana, 116: il dio d'
puro come il bianco dell'occhio di un bimbo. idem, v1- 374: veggo
rugiada. ungaretti, iv-39: il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce
bailotèllo, sm. dial. bimbo, piccino, poppante. dossi
dei bambini: babbo, bua, bimbo, bombo e simili...
ii-398: sarai fresco di studi, bimbo mio, ma devi sapere che le bàlie
baloccava da mane a sera col suo bimbo. collodi, 287: la bambina se
la leggerezza e l'ingenuità di un bimbo; baloccarsi con gioia infantile; avere
(dalla nascita alla fanciullezza); bimbo, piccino; figliolo.
la semplicità e i modi di un bimbo. tommaseo-rigutini, 536: bambinóne,
donna grassa affettante smancerie e moine di bimbo. certe mogli accarezzate dai mariti, certe
. d'annunzio, iv-2-246: il bimbo seminudo agitava le piccole mani irrequiete,
. pea, 3-207: sia che il bimbo 10 abbia partorito la nuora,
? ma tu che hai visto, bimbo? hai visto la versiera? il bau-bau
deriv. dall'ingl. baby 'bimbo '(d'uso familiare).
). bèbi, sm. bimbo, bebé. panzini, ii-467
, 196: quando percuote [il bimbo] in pietra, o forse ugello /
deh com'era beffa / quand'ero bimbo! ditemela ancor, / ditela a
apparire in sorriso fuggevole di pietà: il bimbo bensì seguitava ad indicarmi. soldati,
scegliere un nome che non possa mai essere bimbo. lasciamo le ermengarde, le cunegonde
ghiacci sono eterni (le terre polari, bimbo, mio coetaneo, fasciò di candore sonoro
vestaccia lacera e sporca, mentre il bimbo che portava assopito fra le braccia,
) e mare * mare '. bimbo, sm. (femm. -a)
fatto il corpo tuo che pare un bimbo, ed agli anni sei babbo, al
agli anni sei babbo, al poppar bimbo. pananti, i-42: ed essa [
i-42: ed essa [pare] un bimbo col salvadanaio. idem, i-91:
culla! / che non pianga il bimbo. pirandello, 8-18: e i bimbi
pacifica. ungaretti, iv-38: il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla
stivale ». pascoli, 327: il bimbo in terra era seduto accanto / alla
6-89: eccomi bell'e cotto come un bimbo che ha fatto le bizze. tozzi
di porpore / inane tributo / il bimbo sparuto. carducci, 891: blandi misteri
, 196: invezzalo [il bimbo] a dormir cogli occhi chiusi, /
, molto preferibile ad aleppe quando era bimbo. rimanete voi sette nella vostra bolgia
un raggio subito; si vide / un bimbo di se'anni. i suoi braccini
potesse vedere, sotto i labbrucci del bimbo, il cerchio del capezzolo largo e bruno
musicanti. pirandello, 5-691: il bimbo, a questo scherzo tante volte ripetuto,
continuo in deliziose, sane risate di bimbo. cassola, 2-30: con voce
. dial. cestino che consente al bimbo d'imparare a camminare senza cadere.
giovanetto caro / ai tuoi sogni di bimbo: isacco vedi, / ma senza il
vapora d'incenso l'altarino che il bimbo ha ancora conservato da allora. saba
7-262: e arriva pure constatare, il bimbo, che la macchina corporea la gli
disperati affetti. ungaretti, iv-39: il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla
la giovane madre... spoglia il bimbo e lo fa camminar per la
una corona di capelli fini, di bimbo, curvo su una scarpetta da signora.
. 2. per simil. bimbo che regge lo strascico dell'abito d'
si portava cavalcioni sopra le spalle un bimbo. = deriv. dal fr
ci ha poi un suo nipotino, un bimbo d'un altro suo figliuolo: se
. ungaretti, ix-16: galoppa un bimbo sul cavallo bianco / e a lui
del canto del gallo; / se al bimbo tu già non ti presti, /
non vorrete già pretendere che qui il nostro bimbo faccia da sé solo ima crociata.
crociata. -eh via! non è più bimbo! - rispose il conte. -
? una sera... / il bimbo era freddo, di neve; /
freddo, di neve; / il bimbo era bianco, di cera. panzini,
. d'annunzio, iv-2-246: il bimbo seminudo agitavate piccole mani irrequiete, cercando
d'indivia. cicognani, 1-185: un bimbo con certi occhioni... e
grave impedisce di udire la vocina del bimbo interiore, anzi invita forse e aiuta
ci ha poi un suo nipotino, un bimbo d'un altro suo figliuolo: se
lungo. serao, i-1079: quando un bimbo è malato 10 votano a san francesco
2. dimin. cicchino: bimbo. pascoli, 483: hanno figlioli
del giorno. guardi il film come un bimbo -per l'avventura, per la
dalle spoglie nette, / come un bel bimbo a sera / svestito delle sue cioppette
mento rotondo e liscio come quello d'un bimbo. -verbo circonflesso: verbo contratto
aggira cecco citarizzando, o va cantando bimbo. pindemonte, 8-352: il poeta
'e implicava la corresponsabilità verso il bimbo battezzato o cresimato, mentre madrina nei
sillabandola con cura (come fa il bimbo che impara l'alfabeto e distingue ciascuna
degli uomini non può consolare il piccolo bimbo che rimpiange una cosa. 4
belare. ungaretti, iv-39: il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce
cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua. -figur
era un profumo mite che mi tornava bimbo: /... un gracile
/ strano mistero, di quand'ero bimbo. silone, 62: ognuno passava in
e il sopramano, / venne il suo bimbo e chiese la novella. / venne
di che cosa, sbavava come un bimbo, riempiva di baccano la sala.
queste parole, distese le mani al suo bimbo: / dietro, il suo bimbo
bimbo: / dietro, il suo bimbo, sul petto della sua ben vestita nutrice
non vorrete già pretendere che qui il nostro bimbo faccia da sé solo una crociata.
. -dare una cullata al bimbo: cullarlo per acquietarlo o per farlo addormentare
essere acquie tato (un bimbo). - anche al figur.
: contrasta, alla mia debilità di bimbo, l'adulta vostra legge: che lo
, / già lo sfiorava [il bimbo] / coi denti impudichi.
colmo di disgrazia si ammalò anche il bimbo a balia in conseguenza d'una cattiva
furono rimasti soli, deponendo il bimbo nel letto accanto lei, addormentato. bonsanti
del noce. saba, 167: un bimbo piange, pigola un pulcino / sotto
miserabile. negri, 1-107: povero bimbo senza madre, oh, posa,
partito all'improvviso dal paese. il bimbo, per fortuna, era morto appena
, la bimba a destra e il bimbo di faccia alla zia, la quale era
questo montanaro! -disse, guardando il bimbo negli occhi. -ebbene,
usciere mise una benda sugli occhi del bimbo biancovestito; costui lestamente immerse la manina
avanti. pecchi, 3-30: il bimbo fece un rapido « dietrofront » e corse
tranquilla come d'un dovere compiuto. dal bimbo si sentiva difesa. -figur
gigia ed io eravamo sempre attorno al bimbo, che veniva su vispo e robusto,
piede la culla in cui dorme il suo bimbo. alvaro, 5-12: un'altra
deh com'era bella / quand'ero bimbo! ditemela ancor, / ditela a que-
eco per l'opacità del nulla, bimbo su rena, per ozio mi svago,
baretti, 3-99: sareste voi ancora tanto bimbo da trascurare un rimedio perché disgustoso ad
/ il rifarli, non è da bimbo in culla; / e di sfarli,
dal babbo sparse / per distrarre il suo bimbo. sbarbaro, 4-68: ingrati!
. d'annunzio, v-1-659: un bimbo sensibile come una corda di violino batteva
una zana dondola pian piano. / un bimbo piange, il piccol dito in bocca
: così -come un balocco amato il bimbo / cela, -il nonno da cui,
e. gadda, 7-262: [il bimbo] blocca e domina, alfine,
istinto di madre, nella boccuccia di ciascun bimbo introdusse una punta di tetta: e
il padre / riprese moglie, e il bimbo / aveva torto d'esserci. un
, fuori di quella della madre, povero bimbo, e aveva trovato rifugio soltanto nell'
senza pericoli per la madre e per il bimbo. = voce dotta, gr.
un ladrone mandava perché la nascita di un bimbo è chiamata finalmente uno che,
nonna e della madre che segue il bimbo con le braccia aperte non lascian proprio
e posò sulle ginocchia il fagotto del bimbo il quale si era destato e, serio
; per nulla impacciata dal peso del bimbo. -sbagliare strada, smarrire il cammino
forestiera era venuta lassù per nasconder un bimbo, era fuggita di casa, nessuno
non capisce niente all'infuori del suo bimbo e del suo adorato marito, della
portar via la manina che il bimbo del contadino gli immerge per gioco sin
fantinétto1, sm. ant. bimbo assai piccolo. bonvesin da la
culla! / che non pianga il bimbo... fate / piano! piano
. oscilla / nella mano d'un bimbo: egli perduta / la monetina in
saluto? / che gli dico del bimbo? eh! gli vuol detto / ch'
pascoli, 1293: ed oggi, o bimbo, hai fatto san michele, /
/ ch'io la riguardo come il bimbo, tolta / del suo fallo la
5-46: la bianca voce di un bimbo, mio coetaneo, fasciò di candore sonoro
corrotta arrivava l'innocenza, come un bimbo dalle sue fasce sporche di feci si
a sé quanto una mamma al suo bimbo, balza di gioia, ed esclama
fanzini, ii-213: quel bucatino di bimbo, a festoncini, sospeso lassù, è
tuo la prima volta, e il bimbo / che, al fine tu lo salvi
tirandosi dietro due fi- glietti, il bimbo e la bimba. -figlino.
. ragazzo, giovinotto. - anche: bimbo. a. pucci, 4-268:
della donna, si insinuerà nell'animo del bimbo. calvino, 101: le
cielo e piagnucolosa come un'ostinazione di bimbo malaticcio. carducci, iii-15-391: è anche
, 248: aronne, meno bimbo di tutti, che, se non altro
occhi come quella che egli [il bimbo] debba, imitando, in se
avevi il tuo mensile, / amavi un bimbo dalla testa rasa, / quello dei
-crescere, diventar grande (un bimbo). marotta, 1-133: il
dolcezza della vita nel rammarichìo d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca.
me ne sto chiuso e tosto come un bimbo cocciuto, ora mi lascio andare a
d'astro. bettini, 120: pel bimbo il folgorio / del ciel gremito d'
a scusa mia e d'ogni folletto di bimbo, confiderò alle sfiduciate mammine una incuorante
. pea, 7-20: il bimbo che non piange non ha puppa.
franchini per il gelato / a un bimbo che conduce per la mano / la sorellina
il combattente feroce ora frignava come un bimbo, lasciandosi medicare dalle mie dita leggère
sentì anche un frignare leggero: un bimbo che si svegliava. cardarelli, 6-132
terra che non riempie la mano del bimbo. = voce dell'umbria e
dentro la frondura, / moglie e bimbo ei già recando, / gli fu incontro
: volo sino alla piana dove il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce
, 1-166: s'avanzò nel cortile un bimbo scalzo / reggendo sulla palma un pomo
/ ignoto. saba, no: il bimbo, tolta / del suo fallo la
con una libbra di undici once o un bimbo con una 0 pralina » di meno
il gemere sconsolato e stanco di un bimbo. 2. per estens. soffrire
: volo sino alla piana dove il bimbo / frugando nella sabbia, / dalla luce
di porpore / inane tributo / il bimbo sparuto. 4. motivo ornamentale (
, 8-361: vorrebbe andare [il bimbo] a una mensoletta, dove luccicano certi
una girandola. banti, 9-507: il bimbo, coi suoi giocarelli abbandonati sulla ribocca
che uscì, con alla poppa il bimbo, / un'altocinta femmina, che
la quale il re ebreo assegnò il bimbo conteso, metà per ciascuna, alle
da giuggiola. giuggiolino2, sm. bimbo paffuto e simpatico. = dimin.
lì, offriva... al bimbo e alla balia l'alchermes dei frati,
le mani raccolte a giumella come un bimbo. viani, 19-80: le sue mani
dei gorgheggi del tenore e del gnaulìo del bimbo brasiliano, accompagnati dalle note del pianoforte
, fastidiosamente. -per estens.: bimbo che piagnucola spesso. =
una bocca avida e scontenta come d'un bimbo ghiotto che con un soldo falso e
consiglio sul nome da darsi al tuo bimbo che sta per rompere il guscio.
slataper, 1-105: cerca con dita di bimbo le conchigline e i granchietti fra la
scotea, come una manina / di bimbo il sonaglio d'argento? moravia, ii-191
graveolenti. pirandello, 5-717: il bimbo sotto il velo azzurro... non
saluto? / che gli dico del bimbo? eh! gli vuol detto / ch'
... 4 è suo codesto bimbo? oh che bel grillino! '.
avesse l'ernia strozzata? a un bimbo che soffocasse di grippe nel colmo della
8-84: una ragazzetta le guardava il bimbo nelle ore di scuola. -rifl
germ. * wiht * creatura, bimbo * (ant. alto ted. wiht
consiglio sul nome da darsi al tuo bimbo che sta per rompere il guscio.
il hamsin, e lo conosco da bimbo. è il vento che chiamano altrove simun
antica sventura / tentenna il suo capo di bimbo. ungaretti, i-22: il cielo
verde. gatto, 4-67: il bimbo d'afa che la mosca nera / imbelletta
, 1-230: nella voglia ei [il bimbo] troppo eccede, / ma la
buon umore e voleva accontentarmi, come un bimbo imbizzito che turba un'adunata di adulti
cucchiare / con cui la mamma imbocca il bimbo, assisa / sul limitare. deledda
quella donna aveva sbirciato nella manina del bimbo la gigantesca pera. -come eufemismo
. festa villereccia per la nascita di un bimbo, in occasione della quale i parenti
casa de'contadini quando è nato un bimbo, il giorno che i parenti,
. di giacomo, i-520: il bimbo nudo strillava, impazientendo, con le
urlo. mi lamento in silenzio come un bimbo stanco di piangere. calvino, 1-105
incinta, impuntigliata di chiamare il suo bimbo col nome di quell'eroe di cui sta
terzo, quarto periodo, come un bimbo in castigo nel cantone. 2.
cereo, fatto umile piccino come un bimbo sotto la stretta del dolore.
la loro pressura divengono, col crescere del bimbo, le azioni dell'uomo.
indugiato? d'annunzio, iii-2-1074: bimbo, ora non è più tempo d'indugiarsi
accusò di tre o quattro ineziole da bimbo. -ineziùcola. imbriani, 1-54
una somma al cuoco perché la sposasse col bimbo in pancia. pavese, 5-70:
a. monti, 66: il bimbo, al caldo, si rilasciava, ed
videro quello che io vidi: un bimbo inginocchiato con le manine tese e congiunte
ne invoglia. pascoli, 429: il bimbo ricco, in casa tua, s'
involucro e apparve la testa rantolante del bimbo. palazzeschi, 6-26: sopra una seggiola
inzuppato. pirandello, 5-715: il bimbo non piangeva; tremava tutto, con la
gli è destino irrevocabile, / che il bimbo che de'nascer di tua moglie /
la demenza dei tutori aveva straziato il bimbo. rimaneva la morte. montale, 4-40
deh com'era bella / quand'ero bimbo! ditemela ancor, / ditela a
, con gli avi, / qualche bimbo smarrito. / tutto il di noi che
. bacchelli, 2-i-657: un bimbo e una bimba fra i cinque e i
anse. d'annunzio, v-2-156: un bimbo moccioso gioca con un lacrimatorio escito chi
l'infiammazione latente nei delicati visceri del bimbo si manifestasse presto. 6.
, 7-445: se mi fosse nato un bimbo in quel dì, a quest'ora
, xi-142: da un lato ha un bimbo che esce da un uovo, e
a uno stringimento di cuore, il bimbo voltò le spalle ai soldatini di latta
dire darle tutte vinte a un bimbo. = deriv. dal fr
(ventesimo): era un forte bimbo lombardo della seconda metà del secolo (
slataper, 2-410: noi educheremo il bimbo in letizia e giustizia. -prendere
t'arrabatti nel limbo, / paralitico bimbo. bucini, 3-26: acefale ed oscure
avrei a confonder con chi è bimbo? / eh fatemi il servizio, andate
si furono lontanati d'un venti passi, bimbo si voltò. -sostant. attribuito
. d'annunzio, v-1-659: un bimbo sensibile come una corda di violino batteva
il cuore affranto, / com'egro bimbo in mar, vi si gioconda. bocchelli
lentiggini. d'annunzio, iv-1-997: bimbo malaticcio dalla grossa testa sempre china sul
i-432: ella accomodò sulla cuffietta del bimbo il nastrino giallo contro il malocchio,
522: quando potè porgere al suo bimbo la mammella,... parve
sole. pecchi, viii-14: il bimbo, che era andato avanti alla capra
(un malato in convalescenza o un bimbo dopo il periodo di allattamento).
s. v.]: a quel bimbo gli ci vuol un mangiarino più delicato
l'asinelio, la manzétta, / al bimbo avvolto in scompagnati panni / erano stufa
marmorea. saba, no: il bimbo, tolta / del suo fallo la
. vittorini, iv-25: piangeva un bimbo, quello che aveva corso in su
la mazzettina in una mano, un bimbo restìo appeso all'altra, e dietro una
d'annunzio, iv-2-246: come il bimbo increspava le labbra per piangere, ella
egli mentì l'amore! / sorge un bimbo: il mio nome ei mi negò
pindemonte, ii-90: non io, quel bimbo allor dirà, non io / di
sorrise e disse agli altri additando a bimbo: - questo qui è davvero un merdoncino
bambino / che fui, nel triste bimbo che cercava / in terra mele mézze
intanto mi tenete un po'il mi'bimbo. 4. in espressioni di valore
intanto mi tenete un po'il mi'bimbo. c. e. gadda, 6-m
minuziosa. boine, iv-53: il bimbo fa già lui per conto suo questa
: pitignoni! viani, 19-623: da bimbo il nano fu colto dalla quartana,
la vita comincia quando il cuore del bimbo pulsa nel ventre della mamma. non
, / più che gli occhi del bimbo al chiaro raggio. redi, 16-v-26:
cancellare. ungaretti, ii-83: se bimbo mi svegliavo / di soprassalto, mi
[luciano], iii-3-62: neppure un bimbo col moccolo al naso potrebbe credere che
serao, i-1079: quando un bimbo è malato, lo votano a san france
3-199: ed ecco un incolpevole / bimbo che il capo ha tronco, /
la mamma gli ha dato ad intendere da bimbo un mondo di corbellerie. tarchetti,
2-84: no, anna: da bimbo non sognavo niente. ero un forte
esso. moretti, i-571: il bimbo ascoltava il rugghio della marea montante.
attesa del primo e prossimo arrivo di bimbo gesù in commestibile forma, e ne
finalmente un pianto lamentoso, come di bimbo istizzito, con parole mozzicate, delle
pascol pestello. / -ed essa un bimbo col salvadanaio. sano, / van chioccolando
, si rappresenta il popolo come un bimbo grande, e gli conta le novelle
de pisis, 3-36: il mirabile bimbo di tre anni, biondo, carnoso
di piero, nel modello negroide del bimbo, alquanto di padovano e di veneziano
si domandava perché la nascita di un bimbo è chiamata 'lieto evento'. tecchi
, se il signore mi mandasse un bimbo, la porterei in trionfo la mia gravidanza
sì ', pure al lettino del bimbo / malato... la morte guardava
dei pioppi arcata siccome un sopracciglio di bimbo. michelstaedter, 421: la chiesa
sventura / tentenna il suo capo di bimbo. d'annunzio, i-253: la
a colombo tenerello / o a regai bimbo, non chiedi la pappa / e ricusi
su arie di ninnananna, inutilmente per il bimbo. -componimento poetico che ripete i
mentì l'amore! / sorge un bimbo: il mio nome ei mi negò!
deh com'era bella / quand'ero bimbo! ditemela ancor, / ditela a
vuol dire stringere il polso di un bimbo o ragazzetto coll'indice e col medio
pisis, 1-45: son torme d'un bimbo, di un padre che pensa,
! deh com'era bella / quand'ero bimbo! ditemela ancor, / ditela
sopramano, / venne il suo bimbo e chiese la novella. / venne ai
. bacchetti, 2-i-563: il bimbo piccolo, stanco, a un tratto
angioletti, 1-20: che dirà allora il bimbo? che abbiamo tradito la sua cara
tempo. giuliani, ii-282: quel bimbo... cresceva a giornate, a
. e. gadda, 2-106: il bimbo, con semiaperti labbri, stringe nel
e. cecchi, 8-100: ad un bimbo malato (me lo figuro gobbino o
dieci ossolini », risponde subito il bimbo (quelli ossolini levigati: aliossi,
: con padronanza scostò la testa del bimbo di nunziata dal seno di lei.
. d'annunzio, iv-2-246: come il bimbo rincrespava le labbra per piangere, ella
con la comunione e le palline del bimbo. pasolini, 5-19: « abbasso le
un po'venata. . bimbo paffuto, grassoccio, florido.
male, ha la limpidezza di un bimbo quando non è bugiardo. -chiudere le
che tintinna, / nella culla il bimbo si desta, / saluta il sole e
. dossi, 1-i-416: da bimbo papagallava le poesie di vitto- relli
pecore. giuliani, ii-407: para, bimbo (un de'pastori...
me la farai la pariglia con un altro bimbo, bello come questo?
per un iddio che rida come un bimbo, / tanti gridi di passeri, /
le mosche che contendevano la pastura al bimbo. -campo coltivato. b
. fucini, 825: firenze, bimbo mio, nun c'è quistione, /
senza lacrime, lagnandosi sconsolata come un bimbo. ma si riprese subito: «
. leoni, 140: diede il suo bimbo trienne in pegno agli austriaci.
il suono divenisse ninna nanna / per il bimbo, parola pel compagno. landolfi,
attenzioni. moretti, i-75: un bimbo anche di tre o quattr'anni è
gli diceva il tarmito perché, da bimbo, un attacco di vaiolo nero gli aveva
: doveva essere quella che portava sempre un bimbo in braccio che le pesava.
affettuosa, con partic. riferimento a un bimbo). - anche come epiteto (
o molestie (per lo più un bimbo, un ragazzino). -dannoso,
giuliani, i-304: una donna col bimbo al petto, già in salvo,
38: piano piano, col suo bimbo fiso / nel ceppo, toma all'uscio
quella culla! / che non pianga il bimbo.. fate / piano! piano
pagliaio. pascoli, 39: un bimbo piange, il piccol dito in bocca.
: ti mostrerò qualche mia fotografia di bimbo. leggevo carducci -le prose -e giocavo a
dopo numerose peripezie si trasforma in un bimbo. - nella locuz. avere il
. 2. il pene del bimbo. p. petrocchi [s.
: lo stesso che pipì, del bimbo. = dimin. masch. di
punteggiato di pistacchio: da indurre un bimbo a tirar fuori la lingua e leccare.
lite tremenda, spaventosa, innanzi al bimbo, con ingiurie plateali, mobili rotti
, se il mondo, questo eterno bimbo, / vagisce ancor, nostra non
popò3, sm. invar. dial. bimbo. dossi, i-151: quella
strillo, e vidi la bocca del bimbo rossa, d'un rosso popolare,
essere nel periodo dell'allattamento (un bimbo). macinghi strozzi, 70 (
. 11. prov. il bimbo che non piange non ha poppa:
lamentarsi. pea, 7-20: d bimbo che non piange non ha puppa.
2. sm. e f. bimbo che si trova nel periodo dell'allattamento
gozzi, i-12-230: egli [il bimbo] è grassotto / come un bel porcellino
puppava. moravia, i-330: d bimbo aveva finito di poppare. -sostant.
. panzini, iii-781: d bimbo in fasce che ella tiene in braccio
c'è dentro di tutto. d bimbo che va in bicicletta e aggiusta la gomma
. dall'imp. di portare e da bimbo (v.), sul modello
pascoli, 1-28: poverino è sempre il bimbo, sia pur nato in una citila
. onofri, 55: il piccolo bimbo è il pastore / celeste, che parla
per un iddio che rida come un bimbo, / tanti gridi di passeri, /
, 5-85: sul lettino c'è un bimbo di tre o quattro anni che dorme
siena. serao, i-835: il bimbo ha una 'governante'e un precettore
davanti la maestà della signora e del bimbo. premeditare, tr. (premedito
terribile. montale, 3-38: un bimbo di mia stretta conoscenza che tutti chiamavano ze-
loro pressura divengono, col crescere del bimbo, le azioni dell'uomo. bacchetti,
del canto del gallo, / se al bimbo tu già non ti presti, /
, dormiva una donna incinta con un bimbo di due anni, sopra di lei
prognatismo facciale, quasi un desiderio di bimbo che si fosse poi tramutato nel muso d'
lei mi trattenne come si trattiene un bimbo, la mano sotto il mento.
/ escono alla campagna, / parla al bimbo la nonna / che l'accompagna.
puerilità. -semplicità, ingenuità di un bimbo. f. m. martini,
la vita comincia quando il cuore del bimbo pulsa nel ventre della mamma.
, 3-4: nella boccuccia di ciascun bimbo introdusse una punta ai tetta.
è sempre col carretto guasto il mi'bimbo; glielo puntello (rimetto in punto,
piedi trepidi e l'anelo / petto del bimbo e l'avida pupilla / e il
male, ha la limpidezza di un bimbo quando non e bugiardo. =
un quadramano. altomare, lxxv-53: bimbo, amai... /..
: ad una donnina che allatta il bimbo posso affibbiar quanto mi pare il nome
le trascorre. viani, 19-623: da bimbo il nano fu colto dalla quartana,
una madre offrì la culla del suo bimbo morto; un'altra battezzò il bimbo
bimbo morto; un'altra battezzò il bimbo, facendogli il segno della croce sul visino
-educato, disciplinato, buono (un bimbo). bandello, ii-956: qual
seno. banti, 9-27: il bimbo... aveva pianto e lei se
. gozzano, ii- 556: bimbo, ricordo, per le mie raccolte /
, v-1-281: il pianto d'un bimbo non racconsolato. 2. per estens
militaresca. urtate dal piede di un bimbo che gioca, esplodono e buttano in
corallo. d'annunzio, iv-2-22: il bimbo se ne stava là dentro gittate su
barberino, 184: se troppo [il bimbo piccolo] avesse il naso piano,
altro sentiero tenta al suo rifugio / il bimbo illuso dalle stampe in rame.
dolcezza della vita nel rammarichio d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca.
-venire alla luce, nascere (un bimbo). moretti, iv-866: sua
le genti collegate. giuliani, ii-348: bimbo, vien qui, non andar a
acqua, a tratti il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come di una strozza tagliata
ed io sogno ad occhi aperti. povero bimbo dagli inutili rapimenti ch'io sono,
. serao, i-1079: quando un bimbo è malato, lo votano a san
saluto? / che gli dico del bimbo? eh! gli vuol detto / ch'
pel tuo desiderio / che lascia come al bimbo della favola / nella man ratta solo
persona per il vestito. 'e il bimbo chi lo deve rattoppare? \
. fucini, 859: e 'r bimbo chi lo deve rattoppare? / dianzi
. gozzano, ii-343: ninna-nanna, bimbo mio! / ninnananna, dolce re
e senz'inganno: può divertirsi un bimbo d'un anno, ', gridano sulle
.. ella si vide salva col bimbo, quando vide quella sua carne che palpitava
., quando potè porgere al suo bimbo la mammella..., parve veramente
comune di firenze. 6. bimbo, infante, fanciullo. documenti perugini
nemmen redarguiti. -sgridato (un bimbo, uno scolaro). bardolini,
= comp. dalpimp. di reggere e bimbo (v.), che traduce il
regola per così dire le forme del bimbo, delle ciliege cristalline, del rosario
la mazzettina in una mano, un bimbo restìo appeso all'altra, e dietro
, una madonna troppo 'chic', e un bimbo troppo privo di umanità per esser vita
lo abbracciava, lo baciava. il bimbo... ricadeva giù più tranquillo e
-con riferimento alla nascita di un bimbo. boccaccio, viii-1-8: nacque questo
come a quelle figure ricomposte, da bimbo, coi dadi scomposti. e.
e grosso di ventidue anni e un bimbo che vien rigenerato senza saperne nulla di
... davanti a lui, ancor bimbo, si parlava senza riguardo.
giuliani, ii5268: s'imbava tutto questo bimbo, lo pulicuse, alle burle altrui
.., riconobbe colui che, bimbo, vedeva sempre per casa. moravia
quella pancia grossa sotto la quale il bimbo di due anni ntto si rimpiattava stretto
d'annunzio, 3-149: come il bimbo rincrespava le labbra per piangere, ella fece
altro, rinfocolati entrambi dall'aspetto del bimbo. 3. che si è
tecchi, 2-113: si ringinocchiava, il bimbo, sulla roda della strada, proprio
, 8- 100: a un bimbo malato appare in sogno il dio asclepio,
dieci ossolini », risponde subito il bimbo... il dio si mette a
. cecchi, 2-197: riconoscerà [il bimbo] il timbro più segreto e accorato
per un iddio che rida come un bimbo, / tanti gridi di passeri, /
pioppi, arcate siccome un sopracciglio di bimbo, / il sogno di tutto un
magari è liscio e rosa come un bimbo ». -per simil e al
tela per le tenere carnucce d'un bimbo; ma i figli dei poveri, si
vento libico. moretti, i-571: il bimbo ascoltava il rugghio della marea montante.
1 motivi felici, / nell'udirli ogni bimbo gioisce. -che si riferisce alla
mamma, quando è sola, il bimbo. 5. locuz. -a
pascoli, 326: che gli dico del bimbo? eh! gli vuol detto /
sciabola, rivedrei sul cavallo bianco un bimbo passare colla porpora del loro sangue schizzato
scoteva, come una manina / di bimbo il sonaglio d'argento? ojetti,
fiorentini, 186: quand'elli [il bimbo] sarae caduto, sì vi.
iv-429: 'saltamartino': dicesi anche di bimbo che mai non sta fermo, che ha
pestello. / - ed essa un bimbo col salvadanaio. cantoni, 601: nel
santo pascoli, 327: il bimbo in terra era seduto accanto / alla
qual petulante saputello vanesio si faccia un bimbo quando ha la disgrazia di essere viziato
, 22-xii-1912], 586: un bimbo,... tutto smorfie, si
(femm. -a). ragazzo o bimbo eccessivamente vivace o spigliato o anche
risucchia. moravia, i-324: il bimbo... prese ad un tratto a
faldella, ii-2-213: ora a te, bimbo mio, acqua in bocca. sei
telefonico] era come quella d'un bimbo che parlasse sollevandosi sulla punta dei piedi
'in mente dei', tu sapevi che al bimbo che ti doveva nascere non avresti voluto
di un padre ferito nel corpicino del bimbo che gli vagisse nella culla, e gridò
il 'hamsin', e lo conosco da bimbo. è il vento che chiamano altrove 'simun'
. stava facendo una stiacciata del povero bimbo. -levare il fumo alle schiacciate
un uomo, una donna, un bimbo ancora in fasce, il quale dormiva il
. bette- ioni, iv-54: un bimbo in collo, paffuto, roseo, schizzante
sciabola, rivedrei sul cavallo bianco un bimbo passare colla porpora del loro sangue schizzato
bernari, 7-246: stringendo di nuovo il bimbo contro l'anca, si avvide che
sostare. pascoli, 64: povero bimbo! di tra i libri via / appare
scotta / come la gota d'un bimbo / che ha la febbre.
la queta chiesetta del lago, / il bimbo al seno e in ricamata gonna /
l'ore, / dà segno [il bimbo] di passar nell'alto seggio.
una vecchia sedeva su un seggino da bimbo e filava la conocchia. = voce
la signora gel- trude si teneva un bimbo in braccio e l'altro, accosto nella
7: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, /
lite tremenda, spaventosa, innanzi al bimbo, con ingiurie plateali, mobili rotti
, nonno, via! » sfrignava il bimbo, e lo teneva per la giacchetta
cervello e nel cuore certe ninnenanne per il bimbo che partorirò. = frequent
sfugge alla morta pupilla / già il bimbo che geme al suo piede.
il piede? pascoli, 62: il bimbo dorme sopra lo sgabello, / tra
, a tratti il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come di una strozza tagliata.
7: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, /
del 1826 francesca si sgravò d'un bimbo morto. pirandello, 7-543: conosceva
letto di strame; / tu, bimbo, dormivi sicuro. / che pianto!
taxista mi dice: « ohei, bimbo con panza, 'dear little big bellied friend'
è il hamsin, e lo conosco da bimbo. è il vento che chiamano altrove
senza lacrime, lagnandosi sconsolata come un bimbo. -per estens. rantolare nell'
. loria, 1-29: soddisfatto il bimbo, cammilla lo rivolse dentro una coperta
io sogno ad occhi aperti. povero bimbo dagli inutili rapimenti ch'io sono.
a uno stringimento di cuore, il bimbo voltò le spalle ai soldatini di latta.
si sollazza. -giocare con un bimbo, con un animale domestico. s
casi. ungaretti, ii-83: se bimbo mi svegliavo / di soprassalto, mi
fuori un turgido 'poi', e il bimbo vi s'attaccò avidamente, tirando delle sorsate
insufficienti anche per l'annegamento d'un bimbo, sortiva un fiero barbaglio.
renderebbe quasi sovrapponibili la testa di questo bimbo e quella di gesù bambino nella tempera
passeggiata all'aperto fatta per svagare un bimbo (ed è voce del linguaggio infantile)
giornate belle a spasso con celeste e col bimbo, come gli sposi novelli, lungo
cresce,... e il bimbo prima di lanciarla al vento ci si
: a un certo punto della strada il bimbo, essendosi svegliato e spenzolando la testa
. 3. anima di un bimbo morto. aretino, iv-6-47: convertasi
venuto alla luce, nato (un bimbo). aretino. v-1-556:
spupazzare, tr. distrarre, divertire un bimbo, cullandolo o facendogli delle moine;
14-25: gioiscono immensamente quando spupazzano il bimbo acquisito, quando porgono un pannolino, quan
, le bolle di sapone? il bimbo prima di lanciarla al vento ci si specchia
224: non chiameranno un loro bimbo spersonito o malsano, ma 'stentino'.
7-920: òli aveva proposto di allevare il bimbo col latte sterilizzato. 2
obbedire a don ciccillo, avvolgere il bimbo in pannilini senza fasce, senza strettoie
e. cecchi, 8-100: ad un bimbo malato (me lo figuro gobbino (quando
arrossì e negò vivamente di visitar il bimbo, benché ne sentisse un desiderio struggente.
per un iddio che rida come un bimbo, / tanti gridi di passeri, /
età, che ha cura di un bimbo (con uso vezzeggiativo).
superiori al centimetro, la teca del bimbo mostra tolleranze proporzionalmente superiori.
velluti, 310: diello [il bimbo da allattare] a una fanciulla temperata
canneto in tempo per sentire le spiegazioni di bimbo. -in ogni tempo: in continuazione
mano. gozzano, ii-109: il bimbo guarda fra le dieci dita / la bella
un nome era già nella mia mente di bimbo: radetski. una paura nel mio
radetski. una paura nel mio animo di bimbo: i teppisti, il coltello.
a un certo punto della strada il bimbo, essendosi svegliato e spenzolando la testa fuori
. soldati, 65: un bimbo della seconda elementare ha più libri di testo
screziata cima, / temerario, musico bimbo, / solo per rivedere all'imo lucido
aggett. tecchi, viii-11: il bimbo, sempre un po'traccagnotto e tombolone,
indietro: anch'io sto bene, il bimbo ha avuto la tonsillite ma non ti
annunzio, i-850: ignudo / un bimbo color di rame con li occhi assonnati
: il quadro in grande. francesco col bimbo. passaggio degli eletti esultanti dalla parte
poi scrollò le spalle e badò al bimbo. -in posizione pred. e
, scalpitare. giuliani, ii-348: bimbo, vien qui, non andar atreppicare là
leoni, 140: diede il suo bimbo trienne in pegno agli austriaci.
mal vestito! giusti, 2-199: bimbo, non piangere; / nascesti trito,
ne 'l trogolétto; ignudo / un bimbo color di rame con li occhi assonnati /
v.]: 'va ritto il suo bimbo? 'si domanderà a una mamma
. d'annunzio, iv-2-22: il bimbo se ne stava là dentro gittato su un
. guarda l'uccellind: per esortare un bimbo a volgere lo sguardo e il capo
: è primavera, o uggioso bimbo: chiudi / il grosso libro e scorda
s. v.]: ora il bimbo è vaccinabile; me lo porti pure
viddi una cerva, 'l suo [del bimbo] vagito e pianto / in'esser
. giuliani, ii-407: para, bimbo (un de'pastori di marliana in
una bocca avida e scontenta come d'un bimbo ghiotto che con un soldo falso e
7: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, /
giorgio, poi la moglie e il bimbo ch'essa aveva in braccio. « sarà
tratto gemeva. gozzano, i-847: bimbo, ricordo, salivo sulle sedie per giungere
brevi (una lettera). bimbo, 7-4-31: in quest'ora si ha
. serao, i-1079: quando un bimbo è malato, lo votano a san
de pisis, 3-36: il mirabile bimbo di tre anni, biondo, carnoso,
, 7-286: ora, farà pena un bimbo nato male, zoppétto o gobbino,
, xii-35: su una nuvola vidi un bimbo / che mi disse ridendo: /
ma sembra più elegante perché meno comune. bimbo, bam- bolino, bambino, bamboccino
vogliono la certezza dimettere al mondo un bimbo sano. = comp. dal
operazioni bimbesche. = deriv. da bimbo. r bimestrale, agg.
. = comp. da capo e bimbo. capobirro, sm. spreg.
3-72: ad una donnina che allatta il bimbo, posso affibbiar quanto mi pare il
. na cupido, sm. bimbo paffuto e riccio, simile alla raffigurazione
seduta vicinoall'usciodel dormitorio, con un bimbo fra le braccia piangeva, e suo marito
interessa e appassiona la figura d'un bimbo kikuyu. = etnonimo. na
sostant. vittorini, 4-198: il bimbo strepitava. « questo pestiferato! » esclamò
soverchia il riparo di rena costrutto dal bimbo alla forza del mare. = comp
. dossi, 1-i-256: un bimbo seienne vede suo fratello baciare una bimba.