esaurita. si accaldavano i volti, biancheggiavano i denti, lucevano gli occhi, scricchiolavano
b. davanzali, i-46: biancheggiavano per la campagna tossa ammonticellate. redi
per l'ultima volta..., biancheggiavano pozze di calce. panzini, iii-833
gorgogliante. idem, iii-831: le chine biancheggiavano di asfodelo fiorito, il verbasco argenteo
il mar. idem, i-1093: biancheggiavano le casette giulive tra i grandi e diritti
isola i suoi teatri pel notturno / silenzio biancheggiavano e la vota / scena attendeva l'
111-831: le chine [del monte] biancheggiavano di asfodelo fiorito, il verbasco argenteo
3-20: le massicciate delle ripide carrarecce biancheggiavano come letti di torrenti senz'acqua.
la famiglia, / su cui le rocche biancheggiavano / come un gradito presagio di neve
. bacchelli, 5-108: le spalle biancheggiavano vincendo il lino e i merletti. quasimodo
dalla collina di torino: qui le coste biancheggiavano lavorate e rotte; non c'erano
, sul quale, nel fumo, biancheggiavano i budrieri incrociati d'una lunga fila
sopracoperta in due muriccioli lungo i bordi biancheggiavano sotto al sole come spuma di mare
gromme di tartaro come coaguli di sangue biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi giù
isola i suoi teatri pel notturno / silenzio biancheggiavano e la vota / scena attendeva l'
con più piacevole stormire le fronde: biancheggiavano le capre dall'erta; lo sparviere
iv-2-113: ai due lati, le siepi biancheggiavano come coperte di escrementi d'uccelli.
disegnavano bizzarri profili di ammassi pietrosi, biancheggiavano dei monticelli, si rizzavano dei pali
castello di milano. brancoli, ii-173: biancheggiavano, come fantocci di sale, le
, sul quale, nel fumo, biancheggiavano i budrieri incrociati d'una lunga fila
muro, sul quale, nel fumo, biancheggiavano i budrieri incrociati d'una lunga fila
. cassola, 6-58: anche gli olivi biancheggiavano quando una folata voltava le foglie:
gromme di tartaro come coaguli di sangue biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi giù
sale come gromme di tartaro... biancheggiavano rosseggiavano le crete e i tufi.
giunti al paesello di aviatico i cui tetti biancheggiavano alla luna, raccolti in un'insenatura
: ai due lati, le siepi biancheggiavano come coperte di escrementi di uccelli.
. d'annunzio, 1-99: i gessi biancheggiavano con un biancicore sepolcrale; e in
3-20: le massicciate delle ripide carrarecce biancheggiavano come letti di torrenti senz'acqua.
quelle brune ombre [dei boschetti] biancheggiavano qua e là fabbrichette, obelischi e
. e. cecchi, 5-544: biancheggiavano sul muro, applicate con un po'
ondeggianti sue vesti che da lontano ancor biancheggiavano. codemo, no: un sussurro
d annunzio, iv-2-974: nella valle biancheggiavano le crete lunari come un'adunazione di
5-287: il pizzo e i baffi biancheggiavano attorno alla bocca rossa. soldati,
: sulle cortecce degli alberi lunghe ferite biancheggiavano, e i monconi di quelli ch'
vedute due figure così e così; biancheggiavano entro fiammoline di fuoco. ferd.
7-920: dietro la grata del coro biancheggiavano confusamente i soggoli e i visi delle
fioriti, i ciottoli delle strade, tutti biancheggiavano staccati nel lievissimo velo di bruma disteso
lato e mancante: nella penombra biancheggiavano la pancia stèca e stècade (
: le messi già mature al taglio biancheggiavano, ma non v'era chi le cogliesse
tinta fortissima di azzurro, delle barche lontane biancheggiavano, con le vele tese. deledda
, e al suo fianco poche tombe biancheggiavano sotto pochi cipressi tignosi.
animale). stuparich, 3-74: biancheggiavano anche ventrute carogne d'animali, di