/ sì per l'affinità ch'ab- biam legata, / sì per li tuoi maravigliosi
andare / i golponi, ch'ab- biam nel corbelletto. b. baldini, 1-52
fatti. mazzini, i-118: ab- biam rapita la scintilla all'eterno, ci siam
sue propie natie; lo che dob- biam congetturare aver fatto i latini e i greci
. imbriani, 2-228: stender dob- biam la destra ad ogni frutto, / abbandonarci
. / è poi successo quanto ab- biam veduto. g. gozzi, i-22-68:
. jahier, 214: dob- biam cogliere prima del tempo il nostro grano lattiginoso
esponendoci a perder ciò che pure ab- biam di più caro colla leggerezza più spensierata.
. muratori, 10-ii-80: insieme dob- biam procedere con un'aurea semplicità, non maliziando
della « giovine svizzera ». ab- biam bisogno di far presto per essere in misura
riposo e pace / e tore ab- biam tranquille, / questi mostri internai [le
. mazzini, 1-214: non ab- biam noi sortito comune origine, comuni bisogni,
si sarebbe quel personaggio di cui ab- biam fatta menzione, sembrando d'esser pani d'
, per troppo voler, non ab- biam nulla! foscolo, iv-347: ma pazzo
che per terra, se dob- biam credere agli antichi peregrinatori. =
: se abbiam senno, se ab- biam cuore, dobbiamo tutti confessare una sì luminosa
giugno 1931], 32: ab- biam portato qui al caldo questa vecchia che si
medesimi poveri... l'ab- biam già provato, e convien ripeterlo. solaro
or ne vegniamo ratti; / ab- biam, come vedete, pochi panni / per
con l'affetto, quasi che ab- biam qui stabile il nostro nido; anzi ci
/ il turbo e la procella ab- biam ne'piedi; /... /
: alcune opere ci pare che ab- biam fatte buone; subito che quelle sono rappresentate
tutti vittime dell'orco pallido / dob- biam sul languido cocito scendere / e le precarie
appunto troppo cose alla volta, ab- biam cercato quanto dipendeva da noi, di sottrarla
garbata, / giacché noi non ab- biam bastante vena, / ripigliando la lena,
l'istanza, come quelle c'ab- biam sentite darsi da quel sofismante diffenditore, dirotti
è dunque alle origini storiche che dob- biam domandare la supremazia del dialetto fiorentino.
il principio supremo della morale, ab- biam detto consistere nel 'riconoscimento degli enti intelligenti
agricoltore. manzoni, v-1-645: ab- biam trovato che i viglietti potrebbero esser tassati convenientemente
. muratori, 7-iv-94: finquì ab- biam parlato de'ritmi composti in versi trochaici senza
canti carnascialeschi, 1-104: noi ab- biam color perfetti 7 d'ogni prova e di