abbiadare, tr. mettere a biada (i cavalli). fra
gazolo. = deriv. da biada (v.). abbiadato
agg. nutrito, saziato di biada. - anche al figur.
abbracciamenti. parini, v-37: come biada orgogliosa in campo estivo / cresce di
con la morchia / sicché difenda la biada da topi / e da formiche e d'
, grandissime albergherie, e fornivaie di biada e di fieno, e di biscotto e
pascevi, o alivolo corridore, la biada. pascoli, 877: aurighi d'alivola
dando loro da beccare ogni sorte di biada. è la loro carne saporitissima; ed
. idem, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente
grande amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di legname e
, inf., 24-110: erba né biada in sua vita non pasce, /
annona. 3. ant. biada. - per estens.: cibo.
v. borghini, 1-2-550: e biada ancora, che in queste carte si dice
della farina, l'arche piene di biada. giovanni da samminiato [petrarca],
cassa per conservare frumento (farina, biada, ecc.). matasala,
l'asino, / che ha mangiato la biada. m'hanno barbato addosso? salvo
allora... cominciò a calare la biada... tanto che dopo otto
ci vollero per comprarsi un po'di biada e rifornirsi di qualche attrezzo. de
dall'avena si ottiene, oltre alla biada per il foraggio dei cavalli, la
, addiman- data da noi semplicemente anco biada, relativamente al- l'esser l'alimento
garzone del vetturino (e provvede di biada e d'acqua il cavallo).
egli un giorno in su l'aia alquanta biada, che egli avea segata per batterla
dal diavolo, misse fuoco nella predetta biada. boccaccio, dee., 8-7 (
, che fu comprato / gli assegnomo di biada un quarto meno, / quindi bel
o d'un rosso sanguigno. biada, sf. bot. (ant.
che lavorino la terra per recòllare la biada e per acquistare lo pasto. g.
pastura è d'erbaggio e di strame sanza biada. pulci, 3-45: brunor,
briglia, / e fece dar lor biada e roba assai. ariosto, 30-8:
non gusta il ronzin mai fieno né biada, / tanto ch'in pochi dì ne
. menzini, 5-2: ma do la biada al buon destrier pegaso. goldoni,
il somarello. conosce all'odore la biada; che merito ha egli per averla
la giumenta che trita / la sua biada. panzini, ii-239: era una
senza mai alzare la frusta e senza biada! ». borgese, 1-394: i
, ma avevano ancora il sacchetto di biada alla bocca. bocchelli, 1-i-281:
1-i-281: in malora i sacchi, la biada, il biadarolo e il sarzanello,
stalliere aveva l'abitudine di rubare la biada al suo cavallo e di venderla.
noi non lodiamo così giuseppo quando la biada partiva, come quando nella carcere abitava.
inf., 24-109: erba né biada in sua vita non pasce, / ma
idem, purg., 2-124: cogliendo biada o loglio, / li colombi adunati
che cerere abbondante caggia / in bella biada, e la sua forza metta.
conducessono vino forestiere, né grano né biada, per vendere più cara la loro.
ài danari e vuo'li investire in biada, compera innanzi biade minute che grano
s'ac- camparo, e guastarono la biada delle terre di pisa che erano dintorno
a i barbareschi di cicilia / non dando biada il dì della vigilia / che 'ntrava
affonde / i verdi paschi e la sperata biada, / chiude una via et un'
non fruttuose spine de'desideri, la biada abondevole de'frutti della ragione affogano,
segatori, e pregate il signore della biada, che metta più segatori. giov
il conte non ne voi di quella biada; / or là, or qua giamai
uomini aveva avuto più di diciotto prevende di biada. a. f. doni
cosa... ancor a questa biada particolare hanno messo mano, dicendo che 'l
iv-iioi: sì, signore, vi domando biada amorosa. -come sarave a dir?
, i-171: sono ritornato qua alla biada casalinga, che mi fa più prò
tu pascevi, o alivolo corridore, la biada / che ne'solchi de i secoli
ant. blee e blé * biada, frumento '(cfr. anglosassone blaed
biadaiuòlo), sm. venditore di biada. g. morelli, 317
biadate, tr. fornire di biada (le bestie), dar la
(le bestie), dar la biada. targioni tozzetti, 12-5-237: se
, agg. fornito, pasciuto di biada (un animale da soma, da tiro
di biado2. biado1, v. biada. biado2, agg. ant.
sacchi, le capaci tramoggie s'empivano di biada, che per la cazzola scendeva nella
, senza smettere di pigliare boccate di biada, si voltò verso di lei. jahier
briglia, / e fece dar lor biada e roba assai. boiardo, 1-7-26:
forma sferica: per contenere grano, biada, frutta. burchiello, 3:
perché lo richiese di vino brusco, biada e caci, e in effetto volle
da certaldo, 152: quando comperi biada, guarda che non ti sia empiuta la
vendi il fa, e cresceratti la tua biada. leggende di santi, 3-11;
camaleonti, se non se gli provvedeva la biada e 'l fieno con la propria borsa
, 146-21: gli dà il canestruzzo della biada che lo metta dall'altra parte,
fonte la cenere di forno la farina di biada le interiora del cefalo i cangianti della
cane, quando è grande abondanza di biada, egli ne fa fare molte
di mettere una giumella di sale nella biada, per fargli fare una bevuta d'acqua
'l capomaestro gli dà il canestruzzo della biada che lo metta dall'altra parte, ed
non puoi di grano, d'altra biada da manicare. ser giovanni, i-239:
e d'altre dintorno raccolsono grano e biada e carnaggio assai. guicciardini, v-210
d'altre d'intorno raccolsono grano e biada e carnagione assai. = deriv
conducessono vino forestiere, né grano né biada, per vendere più cara la loro.
non puoi di grano, d'altra biada da manicare... e simile ti
fanti, e carra assai di lance e biada, e altre vettovaglie e munizioni da
di nettun nell'auree stalle / nettarea biada a ristorar pireo / stanco sotto la
giusti, i-171: sono ritornato qua alla biada casalinga, che mi fa più prò
/ febo alla stalla e data lor la biada, / e rivestito il luminoso manto
avendo uno catinétto di non so che biada e una cordella con che legarlo,
divorare il fieno o a sgranare ingordamente la biada. 3. agg. e
il cavallo grosso, che mangiata la biada dà calci al vaglio: non mostrare gratigrazzini
mangiato il vaglio dà de'calci alla biada. -essere su buon cavallo o
toscani, 339: 'al cavallo, biada e strada 'e 'briglia e
e strada 'e 'briglia e biada, striglia e strada '. idem,
: * cavai dusolino, o da biada o da mulino '. cioè o da
-a cavallo che non porta sella, biada non si crivella: non si dà
, e dio multiplicherà tuoi granai di biada, e tuoi cellieri di vino.
certaldo, 152: quando comperi biada, guarda che non ti sia empiuta
vendi il fa, e cresceratti la tua biada. piovano arlotto, 13: questo
le ghiande furono usate in luogo di biada da'primi uomini. buonarroti il giovane,
boccaccio, 3-2-237: è la spelda una biada, la quale gittata in buona
porcile avendo uno catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo,
ei pur segue a cimar l'alta biada, / né de'lor colpi cura la
come l'asino / che ha mangiato la biada. 8. foglio esposto nelle edicole
volgar., 1-37: ogni seme di biada o da orto si crede che si
con roghi [= rovi] per tenervi biada, crusca o simile; e
, grave e dismisurata coenzione di biada fosse imposta, e in danno
, 2-124: come quando, cogliendo biada o loglio, / li colombi adunati
, 2-125: come quando, cogliendo biada o loglio, / li colombi adunati alla
con la morchia / sicché difenda la biada da topi / e da formiche e
mulina loro proprie o condotte quel grano o biada che e'vorranno pel vitto loro.
bruttura, e niente hai sapore di biada; e però non ti confai a
fame, grave e dismisurata coenzione di biada fosse imposta, e in danno grande
vollono che provvisione di grano o di biada si facesse per lo comune, ma in
fame, grave e dismisurata coenzione di biada fosse imposta, e in danno grande e
/ un gran vaso d'argento pien di biada, / ond'egli ismonta, di
avendo uno catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo, e
non puoi di grano, d'altra biada da manicare. guido delle colonne volgar.
, o inanella delle primizie della futura biada. vangeli volgar. [crusca]:
paolo da certaldo, 152: quando comperi biada, guarda che non ti sia empiuta
il fa, e cresceratti la tua biada. sassetti, 115: moltiplicando l'arti
stalla dalla immondizie, le mangiatoie dalla biada, i crippioni, le rastrelliere.
qualunque specie che si separano dalla biada e da altri cereali, quando sono
normanni alle lor poste / frangean la biada con rumor di croste. serao,
le feconde / ricolte di tal biada, / molta seco ne addusse;
sale, ferro, olio, grano, biada, coiame, o alcuna altra cosa
l'osso del dat- talo è lor biada e seme, / ed è chi scrive
disposti / ch'e'par di mangiar giusto biada fritta. come dita allargate;
misurava la quantità di grano, di biada e di altri prodotti corrispondente alla decima
mangiano altro che stoppie, né si truova biada per denari. redi, 16-vi-203:
, 3-7: perché la carretta per la biada comincerà ad andare, ogni spiga nell'
che non sia cotto pane, macinata biada, fatto servizio agli ecclesiastici, questo
vendo il fumo. / ma do la biada al buon destrier pegaso, / per
/ convien le parti far di fieno e biada: / ch'ei mangeria a suo
9-74: or torneremo a digrumar la biada / del segretariato. linati, 9-191:
quando tu averai fatto e tagliato la biada nel campo tuo, e avrai dimenticato uno
dimenticato uno mazzo o uno covone di biada, e lasciatolo nel campo, non
discolora e secca, come appare nella biada. tasso, 13- i-1041: l'
di torsi, sanza altro pane, o biada per li cavalli e la moneta per
li luoghi grassi facci le calurie a biada: i luoghi sterili lascia stare, e
vita lor, ché da la terra / biada, olio e vin non si divelve
frutto del tuo bestiame e tutta la biada della terra tua, d'insino che caggi
questa perpetua ma dosata mangiatrice, la biada veniva regolata dal sarzanello.
] è buona da grano e da biada dare,... quando produce
59-62: van sanza ferri, e sanza biada, e strame, / vivon di
è l'erbaggio e di strame sanza biada. montigiano, 99: truovasi ancora d'
allo sgombrar non furo esperti / perderò biada, e cose senza noveri.
al suo piè verdi giocondi / rider la biada folta. foscolo, gr.,
: per lui in pindo non si falcia biada, / e appena appena rosica del
che i familiari rumori del rodere della biada e il calpestio degli zoccoli sullo strame
visi su grande abbondanza di grano e biada e di frutti e d'olio.
, inf., 24-m: erba né biada in sua vita non pasce, /
macinate che vengono date ai cavalli come biada.
piani e le feconde / ricolte di tal biada..., / molta
cinquecentesimo anno appressa; / erba né biada in sua vita non pasce, /
faceva mettere sotto i propri occhi la biada a macerare, e comprava da sé
in piè, né orzo né altra biada, ma vivono d'erbaggio e di fieno
non gusta il ronzin mai fieno né biada, / tanto ch'in pochi dì ne
/ un gran vaso d'argento pien di biada, / ond'egli ismonta, di
, 4-18: altri sono che comperano la biada in erba, le vigne in fiori
il volo spiega; / la flavicoma biada or quinci or quindi /..
2. stor. tributo in foraggio e biada per i cavalli dovuto agli ufficiali pubblici
: abbracciava il fodro anche foraggio e biada per li cavalli. lami, i-i-cvi:
forme, altretante quante areste ha la biada, quante foglie ha la selva, quante
guerra, / squadra d'eroi, qual biada, / folgoreggiata a terra? dossi
questo era un campo folto de una biada / che avea tutte le paglie e spiche
. foraggiata, sf. biada, foraggio distribuito ai quadrupedi; distribuzione
forconate di fieno e le manciate di biada, e la brusca e la striglia
cavallo di nuovo alla mangiatoia per rodere la biada o alcuno poledro forestiere; quando pigliano
forestiere; quando pigliano eglino insieme la biada in pace? speroni, 53: l'
forme, altretante quante areste ha la biada, quante foglie ha la selva, quante
, e entrovvi dentro e trovovvi molta biada. a. f. doni, ii-209
e questi petti? o gran misure di biada, o gran fomate di pane
favvisi su grande abbondanza di grano e biada e di frutti e d'olio, e
e quello che fu erba fa essere forte biada. palladio volgar., 87:
de'tenere e se à trovato de la biada pure assai. livio volgar.,
acciò che cerere abbondante caggia / in bella biada, e la sua forza metta.
estens.: la quantità di grano o biada in esso contenuta. bencivenni,
normanni alle lor poste / frangean la biada con rumor di croste. -ant
comp. dall'imp. di frangere e biada (v.). frangìbile,
ogni tanto disperandosi che il frantìo della biada gli impedisse d'udire se i passi di
mani nella battaglia. elli non mangia biada... che egli fremisce e tutto
4 prodotto della terra, frutto, biada '. frugìfero, agg. ant
e letter. che produce frutta e biada; fertile (un terreno, una coltivazione
, comp. da frùx frùgis 4 biada, frutto 'e dal tema di fèro
comp. dal lat. frùx frùgis 4 biada 'e dal tema di vòro 4
prodotto (della terra), frutto, biada, messe '. fruitivo,
, ii-20: il frumento e ogni biada si rallegrano di campo scoperto, e
e il gelo sopra la sua fruttifera biada, acciocché ciascun suo eletto..
la primizia. parini, v-38: come biada orgogliosa in campo estivo / cresce di
volgar.], 1-5: la biada, che ha molte foglie, ha le
e grande amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di legname e
, / a'suoi rozzoni ogni momento biada / e fieno fa gettare a basso.
e seco vuoi caracollare in lizza, / biada gagliarda, e di sostanza piena /
non fiorì! e la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente
suo piè verdi giocondi / rider la biada folta. spallanzani, 4-iii-263: lo
prima si sotterrare » i semi della biada con lunghi solchi, e'giuvenchi gravati dal
corna come di castrone, e mangia biada e pane come fa il cavallo. berni
e criminali. -giudice della biada: funzionario preposto ai rifornimenti alimentari.
che mi fecie vendere lo giudicie de la biada in san michele. -giudice
di fieno nella greppia e due giumelle di biada. 2. la concavità stessa
, 15 (56): ripone ogni biada [la formica], e la governa
): quando è grande abondanza di biada, egli ne fa fare molte canove d'
: gran disagio di pane e di biada, / e di ciò ch'alia gente
overo granaiuolo, il quale comperi grano o biada per la città per rivenderlo. sacchetti
al pasto / troppo son usi di granita biada. roberti, iiii-233: erano maturi
e toltogli il basto e messogli la biada nella greppia. pascoli, 477: le
di fieno nella greppia e due giumelle di biada. 2. figur. spreg.
, e non solamente ogne speranza di biada tolta e tutte l'erbe con parte delle
, quando n'esce, manda fuori la biada con ordine fatto di spighe. ramusio
. un porco in un campo di biada, e un cattivo governatore in una
). spolverini, xxx-1-15: cotai biada però vietasi a l'altre / terre
imbiadare, tr. ant. seminare di biada. 2. alimentare con
. 2. alimentare con biada. cinelli, n-197: imbiadala bene
con la particella pronom. ricoprirsi di biada (un campo). fr.
le colline. = denom. da biada (v.) con in- (assimilato
, agg. ant. seminato di biada; coperto di biada. -al figur
ant. seminato di biada; coperto di biada. -al figur.: fecondo,
èe arso colle foglie, e la secca biada dà matera al suo danno. lorenzo
, / sotto buon mietitor casca la biada. -figur. rendere splendente.
per l'alte cime della 'mmacolata biada, e col corso non avrebbe maculate le
, ii-366: non è sorta alcuna di biada che più dell'uomo faceva spiace voi
[ai tori] qualche poco di biada e non levar loro nei mesi d'inverno
de trementina in una calda o in biada acioché non se apiccia e impiastri la
(una varietà di frumento, di biada o di altro cereale).
ridivansi l'erbe, e l'inferma biada non ci nutricava. palladio volgar.
: sappiate che quando è abbondanza di biada, il gran cane la fa incanovare,
46: incaricate le lor bestie di questa biada, presero il cammino per ritornarsi in
inf., 24-110: erba né biada in sua vita non pasce [la
rodere sermenti per paglia e ghiande per biada. landino [plinio], 690:
2-1-143: né per digiuno uman s'indori biada, / né distilli vendemmia: orridi
. sono il pestar panico o altra biada, l'infranger fava o ceci o altro
troppo ingarzullita, / poi che altra biada ha cominciato avere. lippi, 7-17
, i-100: quando noi insaccassimo la biada, gli sacchi erano dodeci. p
un'anno. nievo, 8-22: così biada e fien fresco / insacca a suo
con il muso insaccato, mastica la biada. -rinchiuso in un sacco,
pian piano dal mulo, levagli la biada e dàgli qualcos'altro. -un decotto per
solchi del grano o ver d'altra biada. e ponsi la detta fune alta da
più tosto un por la falce nell'altrui biada. aleandro, 2-175: si veggono
nimici, ed elle entrorono per la biada e per lo grano, e ogni cosa
, quella del vino e dell'olio e biada e frutte e tutte altre cose.
acunzamente i porà avere lo officio de la biada verzene, segondo l'ordene de la
3-2 (72): di tale biada si levarono cavalieri, incontanente furono au'
se t'avanzava, in casa, biada e crusca. commedia intitolata 'sine nomine
27 d'aprile desinai e diedi la biada alla rocca. pagò il comune di lì
, 3-691: terra che d'ogni biada è liberale. -letter. ampio
non si vendeva ad alcuna persona la biada senza la licenzia di giuseppe. ariosto
dante, purg., 2-124: cogliendo biada o loglio / li colombi adunati a
un gran vaso d'argento pien di biada, / ond'egli ismonta, di
crescenzi volgar., 10-17: tendesi nella biada, in un solco, la rete
: non gusta il ronzin mai fieno né biada, / tanto ch'in pochi dì
, seminare e finalmente, ricolta la biada a tempo, ridurla e farne cibo.
nel cortile era per respetto e reposto de biada adoperato. fr. martini, i-344
né cinghia, con le prebende piene di biada cribrata e monda nelle magnatoie ridondanti e
qualcosa; tenete, dategli un po'di biada. manzoni, pr. sp.
arrighetto, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente
di s. caterina, v-425-38: la biada katerina oidi sto malefixio, / ki
ciascuno mugnaio che il detto grano e biada trarrà, dare buona malleveria a'detti governatori
i-153: venuto ruben nel tempo della biada del grano nel campo, ritrovò le mandragore
] le man- giadore, togliendo la biada dinanzi a i cavalli. soderini,
/ è quest'indica scialappa, / questa biada, / questa ardente peverada, /
su 'l confine / placidamente, come biada a maggio. linati, 9-15:
/ nocchier de'venti, agrieoitor de biada, / d'amor chi in amoroso
animali. soderini, i-254: la biada quanto più bassa sia e quasi d'
i-5: materialmente tutti veggiamo che la biada, che ha molte foglie, ha
oro, / granaro pien d'ogni biada e pien d'ogni legume: ¦ /
-cogliere un frutto non maturo, mietere biada non matura: lasciarsi vincere dall'impazienza,
mi muovo, è per non mietere biada non matura ed impedire con la troppa fretta
mògio, sm. dial. tipo di biada molto piccola, miglio (panicum miliaceum
prima della condizione di quello e qual biada mena più volentieri. -produrre attraverso un
: il cavallo, che non mangia biada, / le sue zampe a menar
e fieno, perché non conoscono la filosofica biada? mente- catelli, si pongono a
piano / han posto in terra di matura biada. bandella, ii-1075: guardo quell'
. una metadella. (sono misure da biada e sono di ferro). s
certi anni aver prati e certi anni aver biada eziandio delle terre magre con adacquamento,
potessero mettervi vino forastiero, né grano né biada, per vender più caro il loro
, fertilissimo più d'ogni altra sorte di biada, profittando di un sol granello sin
pagare. 5. prov. biada di mugnaio, vin di prete e pan
approfittarne. proverbi toscani, 173: biada di mugnaio, vin di prete e
, però che egli è matura la biada. alamanni, 5-2-180: son di mieter
, però che egli è matura la biada. sannazaro, iv-70: i tempi
i contadini dei dintorni. -mietere biada non matura: agire senza la dovuta
mi muovo, è per non mietere biada non matura ed impedire con la troppo
: il miglio è una sorte di biada prodotta dalla natura, e si conserva
a minello di differenza su sei sacchi di biada, di tre palmi ognuno.
, spinaci, e ancha de la biada, portulaca, zuca, ne li tempi
statuti di padova [tommaseo]: biada minuta: sorgo, miglio, panico
di grano, di lino, e fu biada minuta poca. sanudo, lviii-
ai cavalli] per nutrimento e per biada. 2. ricino (ricinus
quali parenti loro sacrificando colei trovò la biada dell'orzo e mostrò le spighe al suo
o se deve dargli una misura di biada. -come metafora sessuale. sercambi
per ciascuno moggio di grano o di biada o vero per ciascuno congio di vino
'magnavan pria su i tappeti la biada 'senza mondiglia, i poeti poi non
o mog, e lo dànno anche per biada ai cavalli. tramater [s.
saporoso, e si dà anche per biada ai cavalli. = deriv.
g. gozzi, 1-136: dà la biada al morello e fa che domattina sia
grezzo, atto a contenere fieno o biada, che si infilava al collo degli
quando n'esce, manda fuori la biada con ordine fatto di spighe e contro
dante, purg., 2-126: cogliendo biada o loglio, / li colombi adunati
castagni che servono... per biada ai cavalli et altre bestie muline, non
, che, dopo aver mangiato la biada, trae de'calci nel vaglio, solamente
faceva grandissima munizione di tormento, di biada e di strame. benzoni, 1-68
. 4. sacchetto per la biada che si attacca al muso dei cavalli
]: 'musetta ': sacchetta della biada attaccata al muso del cavallo. =
region. sacchetto di tela contenente la biada per i cavalli. 3. ant
. sacchetto ricolmo di fieno o di biada, che viene appeso al muso degli animali
vetturino mettere al cavallo una musolièra di biada, caricarsi di valigie e fagotti e
, inf., 24-m: erba riè biada in sua vita [la fenice]
ag- gio delle fave, ma non biada. g. m. cecchi, 268
. villani, 10-57: tanto grano, biada, olio e carne andavano di continovo
cominciò la città avere maggior dovizia di biada, poiché di campagna ve ne fu portata
passata, ciascuno cominciò a vendere la biada clregli aveva riposta. dominici, 1-92
venne la carestia e la necessità della biada, per li campi che non erano stati
: che fai qua, tra la biada, / così sfregiato e tristo? /
che cerere abbondante caggia / in bella biada. guido da pisa, 1-16: io
nettun nell'au- ree stalle / nettarea biada a ristorar piroo. marchetti,
, / avrò a misura colma la mia biada. pa nanti, i-284
de tramentina in una calda o in biada. magalotti, 21-in: solamente nel
adopra in ogni guisa a frodare la biada ai muli e il nolo al padrone
nòna3, sf. ant. biada. trattato delle mascalcie, 1-245
alle lor poste / fran- gean la biada con rumor di croste. cancogni, 103
ch'è di grano, ovver d'altra biada. g. (zapponi, 1-i-400
toscana fuori di speranza di ricogliere grano biada o altri frutti, in quest'anno per
il cavallo] nutrico... a biada e avena da quindici giorni, perché
cavallina], ricoverare, nutrire a biada. -con riferimento a un ambiente
alberi e i filari], rendono poca biada, o sia l'ombra degli alberi
: faceva bollir la semola della biada da cavallo e in essa metteva certa cosa
d'oferta di quaresima vi staia di biada. -fare offerta o offerte:
bando che fecie per noi sei de la biada sopra illi olandoli. statuto dell'arte
medea 'per ordigno, e nell''biada 'le cose del navigare indietro.
strozzi, 72 (172): della biada, cioè della spelda, n'ho
il pane, il vino e la biada, ma di prendere i danari.
, iii-197: l'ostiere fé dare della biada al cavallo e apparecchiare. pulci,
nel libro... dell''biada 'fosse avenuta veramente tale, senza
porte, uno o vero mezzo staio di biada et una mezza zapina d'oglio per
mediti l'assalto; / date larga la biada a'palafreni. bresciani, 6-x-205:
cccc pani di grano e l di biada. bibbia volgar., ix-84: tolti
buoni. proverbi toscani, 173: biada di mugnaio, vin di prete e
in partic.: foraggio, erba, biada. firenzuola, 490: per la
sé essere fatto cavallo e che portava la biada colli altri giumenti alli cavalieri. bianco
del capo in su una cassa di biada, e fu sì grande la percossa
arrighetto, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente
è quest'indica scialappa, / questa biada, / questa ardente peverada, /
. marsili, 151: la porzione di biada, solita a darsi in una volta
quando l'estate passa piovosa, la biada smoggia. 13. dimin.
durante, 2-487: zea, spelte, biada e pirra...: è di
su 'l confine / placidamente, come biada a maggio. 6. gradatamente
. ora porterò un mezzo secchio di biada. 2. figur. sfruttare
. dessi, 3-155: uno stelo di biada piegato dal vento che si radrizzava coi
si tiene per gli avanza de la biada, de la paglia, del salario e
culmine d'oro / granare pieno d'ogni biada, pieno d'ogni legume; /
porcile avendo uno catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo.
normanni alle lor poste / frangean la biada con rumor di croste. d annunzio,
i porà avere lo officio de la biada verbene segondo tordene de la giesia scrito
, perdonatemi. / che aombrar nella biada! è quella vedova / una lucrezia romana
- quand'io / le do la biada, perché e'le par piccola / prebenda
una mula] che stava fiutando la biada e gli comanda, in virtù di quel
: fu tal volta pagato quattro prevende di biada 20 ducati d'oro. f.
molto per addietro chi aveva cura della biada del popolo; ora che è più vile
ha da mangiare se non paglia e biada, per un solo deferto ch'egli
in nominare le tragedie prese dalla 'picciola biada '. galileo, 3-1-500: alle
acciocché nel tempo delle subite piove la biada monda o presso a monda si porti
, dicendo: empi li sacchi loro di biada, quanto ve ne puote capere,
ferma di canonicato; per quella quantità di biada che si dà a'cavalli in una
male domestico la razione giornaliera di biada; fo raggiare.
altra al suo destriero / di buona biada, che gli fu a bastanza.
vino e del pane e de la biada e del lolio, et esse addrittare bene
non conosce più disciplina: così la biada è la base del commercio, essendo
] è buona da grano e da biada dare, e quando produce di queste
e con morchia, sicché difenda la biada da'topi e da formiche. b
5-536: che fai qua, tra la biada, / così sfregiato e tristo?
quest'indica scialap- pa, / questa biada, / questa ardente peverada, / questo
quaranta- sette fu un gran caro di biada, che valeva cinque libre il quartengo
, per oferta, uno quarto di biada. bencivenni, 1-89: prendete un'
, 1-235: 'ai ragazzi strada e biada ': questo
? -quand'io / le do la biada, perché e'le par piccola / prebenda
ione fiorini due tanno per mettere e riponere biada et al isogno come di guerra
171: questa isola raccoglie tormento e biada per suo uso. agostini, 1-114:
, 1-235: £ ai ragazzi strada e biada ': questo reciso proverbio popolare,
20: il frumento e ogni biada si rallegrano di campo scoperto e l'
pone a'cavalli e lor dà buona biada / perché non si rallentin per la strada
): del seme di questo campo biada maravigliosa rampollava. -riprodursi in grande
affonde / i verdi paschi e la sperata biada, / chiude una via et un'
poco a natura di pane e di biada, non vi è principio di dubbio
pongano le mangiatoie o greppie per la biada, semola, radici, ecc. carena
sassi, a sceverare la paglia dalla biada, a pareggiare la ghiaia in un
vino e del pane e ae la biada e del lolio, et esse addrittare bene
avendo raunato in una villa monticelli di biada, gli inebriati giudici, schernendo il
prix ', riceviamo la stessa razione di biada del giorno prima. pancrazi, 2-123
e. gadda, 20-14: la biada l'è troppo poca, essendo che la
e di formento / e di qualunque biada ci e recata. a. f.
il cocchiere vi nascondeva qualche rimasuglio di biada che non voleva far vedere o vi
si tiene per gli avanzi de la biada, de la paglia, del salario e
: questo si è lo grano e la biada ch'è del ceppo de'poven,
castroni e gli pascono di remola e di biada. 2. figur. ciò che
fleto del decto podere x staia de biada. bonavia, 151: anco li
: manda [l'erba] fuori la biada con ordine fatto di spigne e contro
del paese, ma ancora corrotta ogni biada, la quale per i tempi passati ricolta
in questo... tucta la biada e tucto l'olio de'fitti recolti in
cavallina], ricoverare, nutrire a biada. -fornire riparo ad animali.
né cinghia, con le prebende piene di biada cribrata e monda nelle magnatoie ridondanti e
, seminare e finalmente, ricolta la biada a tempo, ridurla a fame cibo
e rimettiture di fieno, paglia e biada 45 paoli, 6 crazie.
quaresima e dell'edima santa staia di biada xii. viani, 19- 18
di mantenere legna, lume, fieno, biada e letto alle truppe, sgravandone le
? -quand'io / le do la biada, perché e'le par piccola / prebenda
seminare per quattro anni consecutivi una qualche biada nello stesso campo. la sementa del
, sm. accantonamento e immagazzinamento di biada, fieno, generi alimentari, ecc
un luogo chiuso e sicuro grano, biada, fieno, noci o altri generi alimentari
fu passata, ciascuno cominciò a vendere la biada ch'egli aveva riposta. libri di
fiorini due tanno per mettere e riponere biada et al bisogno come di guerra per
/ or di spelta, or d'altra biada, / per non breve e dubbia
periodi di carestia o per l'inverno (biada, sementi, fieno, generi alimentari
atto alla conservazione di grano, fieno o biada, di generi alimentari, di arnesi
cortile era per respetto e reposto de biada adoperato, dietro a certe botte vacue
cortile era per respetto e reposto de biada adoperato. pulci, 5-33: disse
ed avendo molto grano e altre sorti de biada che gli suoi poderi li rispondevano,
su 'l confine / placidamente, come biada a maggio. -con metonimia: corso
ovidio volgar., 6-363: ricuopri la biada colla rivolta terra, la qual biada
biada colla rivolta terra, la qual biada poscia ti renda il campo con molta
nel suo romitoriétto, le diè la biada. = deriv. da romito
cader sul solco fa il villan la biada. d'azeglio, 4-117: maladetta la
lastri, ii-82: per lo più questa biada si pone in quei terreni che tornano
dubita che 'l granaio non sente la biada ch'è avvenire, né la fanciullezza intende
: ora, i cavalli non frangean la biada: / dor- mian sognando il bianco
, la reputò meno che un granel di biada in cui la rinvenne ruspante.
1-i-181: se dalla cazzola scendeva troppa biada nella bocca della macina, e questa andava
col muso abbassato entro un saccherello di biada; quello appoggiato alla stanga, con
di tela, pieno di fieno e biada che viene legato al muso di cavalli,
s. v.]: 'sacchetta da biada o da fieno': legata al muso
nel mio guanciale come nella sacchetta da biada i maremmani villosi dei due cavalleg- geri
-in partic.: piccolo sacco di biada legato al muso di cavalli, muli
, ma avevano ancora il sacchetto di biada alla bocca. -sacco di piccole
. -piccolo involucro di tela contenente biada che viene legato al collo del cavallo
-piccolo sacco di tela, pieno di biada, che si lega al muso degli
la capezza e la saccoccia de la biada, la coperta, la briglia.
più danno darme / saccomanasti la mia biada in erba. 2. razziare beni
: el grano... e qualunque biada... che dal salano rendere
. llui ongne ragione del grano e della biada infini a ca- lendi agosto e è
di grano e xvij staia e megco di biada. quaderno di bico orlandi degli albergotti
olivo, né vite matura mai, né biada alcuna, dall'erba in fuori che
e con morchia, sicché difenda la biada da topi e da formiche.
peroetua ma dosata man- giatrice, la biada veniva regolata dal sarzanèllo. = dimin
tr. ant. sfamare, nutrire con biada un animale. - al figur.
remo denom. di biava per biada (v.). invocata
, vi può recare / anche la biada; e lo farà più forte / se
soldi liij che. sscanparo a dare di biada e di sale ch'ebbe anno ne
iij carrate di grano e di biada e portatura sul balco, denari xxvij.
avendo raunato in una villa monticelli di biada, gli inebriati giudici, schernendo il
comp. dall'imp. di schiacciare e biada (v.). schiacciatili,
è quest'indica scialappa, / questa biada, / questa ardente peverada, /
colli musacchini inaorati, colle caize de biada a muodo de barone. poliziano, st
, quasi una frumento e ogni biada si rallegrano di campo scoperto, e ostentazione
spellani, 1-2-77: per uno scorso di biada baiocchi vinti otto. = dal
se acungamente i porà averelo officio de la biada vergene segondo l'ordene de la gie-
gamente i porà avere lo officio de la biada vergene segon- do l'ordene de la
a cavallo che non porta sella, biada non si crivella. [non si fa
cittadini di siena possino mandare e portare biada fuore a seminare senza pagamento di gabelle
del paese, ma ancora corrotta ogni biada, la quale per i tempi passati ricolta
parisi minati campi a sé la biada. targioni tozzetti, 12-1-156: pianura
in milano nel 1161 un sestaro di biada valeva dodici soldi. -con meton
dal cordino e dal ritegno fra la biada, cadeva a sferragliare e a stridere
5-536: che fai qua, tra la biada, / così sfregiato e tristo? /
sgombrar non furo esperti, / perderò biada e cose senza noveri. -rimuovere un
il fieno o a sgranare ingordamente la biada. -assol. palazzeschi,
sgranchire un po'questo ragazzo? biada fave secche, sicché duri più fatica a
, cv-321: sguazza cavallo, ché biada non manca! latti, 1-140: ove
'quando l'estate passa piovosa, la biada smoggia'. (abbondano le biade, cioè
cera e confetti e vino solenne e biada. masuccio, 36: con dilicatissime vivande
della gabella di siena [tommaseo]: biada d'ogni ragione, e legumi d'
: « empi li sacchi loro di biada, quanto ve ne puote capere, e
decta canonica... x staia de biada. boccaccio, viii-i-ii: era intra
, / e non mangiò mai più biada né fieno. fenoglio, 5-i-1175: la
dare, ma falli donare di sua biada... così sostiene lo grande
atmosferica ambiente. nale, a biada e battaglia. patrizi, 1-iii-175: in
boccaccio, viii-3-143: è la spelda una biada, la qual, gittata in buona
/ or di spelta, or d'altra biada, / per non breve e dubbia
rinascimentale, contribuzione in natura di tale biada, talora sostituita da un'imposta in denaro
quante volte le teste della mela granata biada vanno innanzi, le granella ingrossano con
ne d'oro / granare pieno d'ogni biada, pieno d * ogni legume.
, ane, vino, strame e biada da cavalli, cere e zucari, che
, quando la mula, sprezzata la biada, a capo chino, umilmente accostandosi al
mente. borsi. 1-95: egli spula biada o sia frumento, / quando la
ingordo e tritura con mascella scrosciante la biada che a squarcia sacco gli ha ammontonata sul
per xxn staia di grano e xvi di biada ch'avea a dare chito a'fattori
di paglia va per testa, di biada e di stalladego. verga, 7-462:
ficto del decto podere x staia de biada. bandello, 1-30 (i-386):
: ammonticellasi / la battuta polverosa / biada stipulopagliosa. = comp. da
se li uccelli o le bestie mangino la biada, né di stirpare la mala erba
vada. ibidem, 272: messa né biada non allunga strada [perché a chi
, gli respuose che, per comparar biada e strame, al mercato erano andati.
bere [al cavallo] et accanto la biada ordinata. dizionario militare italiano [1833
la reputò meno che un granel di biada in cui la rinvenne ruspante; quindi
strisciante. bacchelli, 1-i-176: la biada veniva regolata dal sarzanello, che col
strisciante sulla mola vorticosa, stimolava la biada nella cazzola. v. bochi [in
. [crusca]: grande suffìcènza di biada n'avea. varchi, 22-49:
), sf. dial. ant. biada mista. testi non toscani del trecento
, e tritura con mascella scrosciante la biada, che a squarcia sacco gli ha ammontonata
cella, dove tiene il sacco della biada della muletta, l'empie, e gliela
guardia aveva tolto dalla bisaccia una taschétta di biada e si andava cautamente avvicinando alla puledra
portavano una capelluzza de panno del lana biada, nella quale dalla fronte portavano uno
offrirò pur or spoppato / che a larga biada, perch'io sciolga i vóti /
grilli e non solamente ogne speranza di biada tolta e tutte l'erbe con parte delle
: rendono vi staia uno quarto de biada megareccia e mega megina d'olio e
adunati, i quali mentre cogliono la tesa biada, tutti queti si stanno senza mostrare
dei x tomoli e dei fructi e di biada un moggio. balducci pegolotti, 1-170
di torsi, sanza altro pane o biada per li cavalli. pulci, 4-65:
abitanti sono tutti agricoltori o trafficanti di biada, tranne i molti possidenti ed artigiani
, 83: come la semenza della biada trasligna, se si muta la terra,
quello spazio. no o la biada da macinare o la farina da abburattare
, le capaci tramoggie s'empivano di biada, che per la cazzola scendeva nella
fonde / i verdi paschi e la sperata biada, / chiude una via ed un'
su yl confine / placidamente, come biada a maggio. 52. lanciare
ogni generazione di tremeste, cioè ogne biada che viene in spazio di tre mesi
ella è buona da grano e da biada dare; e quando di questa generazione erbe
dette otto moggia, tra grano e biada. 24. venire pubblicato (
ovidio volgar., 5-23: la quale biada poi ti renderà il campo con molta
, il detto di, i staio di biada. aretino, ii-37: io ti
-dar calci al vaglio dopo aver mangiato la biada: mostrarsi ingrato. grazzini,
il vaglio, dà dei calci alla biada. monosini, 408: aliquem prò benefìcus
fa come 'l cavai turco: mangia la biada de'calci al vaglio'. parini,
mulo, che, dopo aver mangiato la biada, trae dei calci nel vaglio,
: quella parte di grano o altra biada che secca senza venire a perfetta maturità.
ventura mugnaio per lo molino staia di biada per l'ano vecchio xiiii e un quarto
avendo raunato in una villa monticelli di biada. leonardo, 2-83: prescienzia:
trarrà o farà trarre di siena, biada nessuna o castagne o legume o annona o
loro bestiame pesci secchi in luogo di biada, perché non v'ha erba viva.
la reputò meno che un granel di biada, in cui la rinvenne ruspante;
saremo sempre in tempo di raccogliere dopo la biada il cinquantino. percoto, 2-90:
un gran vaso d'argento pien di biada, / ond'egli smonta e di coraggio