, e questa cresceva si rinnovava e beveva sempre più. 2. figur.
a quell'ora forse... beveva il suo bicchierino d'acquavite, per
e le osterie di altra, che beveva e giuocava. silone, 5-140:
, che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. idem, dee.
lo tenevano in due. la mattina beveva l'amaro dei frati. gramsci, 216
aperta, e alla sera si cantava e beveva come alla sfogliatura. 13
ma l'acqua... appetitosamente si beveva. = comp. di appetitoso
colleghi sapeva; dopo la mensa egli non beveva, non giuocava, non s'attardava
com'ella incanta e attira il mare: beveva dall'orizzonte la grande umidità terrestre,
rideva, si lisciava i baffi, beveva un sorso come ad avviar le parole
piangere, e per rompere la commozione beveva bicchierini di rum. il resta lo rifaceva
, 60: il vecchiotto, ragazzo, beveva tranquillo; / ora, solo annusando
sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano, dicendo
dei sigari e sputava ogni momento 0 beveva alla brocca con grandi e rumorose gorga te
che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. s. bernardino
per gli occhi l'invisibile e amoroso veleno beveva. caro, 1-1217: e l'
4-16: in un religioso silenzio ciascuno beveva un dubbio di foglie nel tersissimo vino.
espansiva? era svelato il mistero. beveva come un tegolo. d'annunzio,
, 1-33: ma mano a mano che beveva il napoletano si faceva sempre più strano
quelle tramontane! la tramontana lassù si beveva anche i cristiani. marotta, 2-141:
mi allontanai di traverso, col vento che beveva le lagrime dei miei occhi. jahier
scura, pallida, calda, che beveva la luce. jovine, 200: la
poi, scevra di dialetto che lei beveva come droga da incanto. saba,
secondo il caporali, faceva così: beveva tre bicchier da sommo ad imo /
, 3-211: sputava sul vino che beveva, dicendo che era tossico di quello che
a quella che provava d'estate, allorché beveva un sorso troppo lungo di una bibita
, 1-33: ma mano a mano che beveva il napoletano si faceva sempre più strano
, prima di congedarsi (quando si beveva salendo a cavallo: v. staffa)
per procacciarsi il sonno... beveva un pochettino oltre la misura che s'
boccaletto. nievo, 48: e beveva all'osteria i suoi boccaletti di riboia
sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano, dicendo
sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano, dicendo
una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e dove si entrava
un uomo vestito come un calderaio che beveva a una fontana. faldella, 2-100
, quella notte? bere, non beveva, o almeno dal fiato non si
: si levava tardi, mangiava e beveva tranquillamente di quello che c'era,
grossi; confetti non mangiava, non beveva vino per continenza, se non o di
forse ne'suoi sogni reconditi; e beveva dalla mia parola e dalla mia presenza
di tre anni, ed ancora beveva la cizza. = etimo incerto
, quella notte? bere, non beveva, o almeno dal fiato non si
mani restie dei contraenti, mangiava e beveva più di tutti i suoi compagni sensali,
stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e dove si entrava
, 3-443: quello con che egli beveva erano coppe di cristallo, o d'altra
coppiole fino alla bocca che se li beveva placidamente. = dimin. di
nulla: si levava tardi, mangiava e beveva tranquillamente di quello che c'era,
, 3-443: quello con che egli beveva erano coppe di cristallo, o d'altra
si mangiava, e 'l vino / beveva trangugiando, queto queto. -di
già discolo. ma a quel tempo non beveva così. -per simil.
alla sua naturale severità, mangiava lietamente e beveva in lor compagnia. giannone, 2-ii-299
; più divinamente sonava, e più beveva; così che era costretto a mettere in
vecchia città. pirandello, 7-82: beveva con gli occhi la mesta dolcezza della
, nel confortare lui a bere, non beveva però essa mai; di che egli
uso del vino, il quale o non beveva o con molta acqua domava. testi
dama. de amicis, i-624: beveva come un tegolo. si diceva che
i-500: egli sapeva che l'amante beveva volentieri e che quando era ebbra diventava più
e l'altro parlava poco, e beveva modestamente. -intr. francesco
ella era ai ginocchi del beato e beveva le lacrime effuse dagli occhi di francesco quasi
insorgenza della tubercolosi miliare] mentre si beveva un goccio di cognac, me ne
ascoltava avidamente, infatti; o piuttosto beveva l'amore vergine ed entusiasta del giovane
le trattorie dove meglio si mangiava e beveva in città ed extra moenia.
. si faceva esorcizzare dagli stregoni. beveva filtri d'erbe, che non lo guarivano
il sacrificio ai piedi dell'altare; beveva il balsamo della parola di dio,
bisticci, 3-81: il vino che beveva, metteva tanto che copriva a fatica
formaggio salato e fava fresca, si beveva il buono vino romano. moravia, vii-78
, che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. pulci, 24-150:
venti libre di carne al pasto e beveva otto boccali di vino; poi sonava
più materiali. deledda, iv-289: non beveva mai, ma sembrava sempre ubriaca ed
5-68: prendeva qualche cibo succoso, beveva vini generosi, liquori eccitanti, si
bisticci, 3-81: il vino che beveva, metteva tanto che copriva a fatica
erano fonti termali. jovine, 2-175: beveva alle fonti del bosco, attraversava le
, ii-513: l'avvocatessa, che beveva forte come un'ostessa del lago maggiore
pietade, / ch'a una fonte beveva il lupo e l'agno. beicari,
. bocchelli, i-317: mangiava e beveva più di tutti i suoi compagni sensali,
mondo, assimilava e capiva tutto, beveva la vita di fuori come un latte
e flirtava, ballava tutti i balli, beveva tutte le misture di moda. landolfi
insieme. jovine, 5-304: mangiava, beveva con i ragazzi, si divertiva a
far raccapricciare. jovine, 2-185: beveva gagliardamente e si passava il pollice e
sciancateli©, che mangiava di gana e beveva meglio. -di mala gana:
, 478: mentre [un topo] beveva, un garrulo ranocchio / dalla palude
: quello [vaso] con che egli beveva erano coppe di cristallo, o d'
suoi parenti!... non beveva, non dormiva, studiando il modo
, ii-1-454: si mangiava, si beveva, e magari si ballava disperatamente fino
insensibile. pavese, 6-121: si beveva con gli occhi l'acqua gocciolante.
più per me? brancoli, 4-31: beveva alla brocca con grandi e rumorose gorgate
/ si trionfava, mangiava, e beveva; / sotti dir che la roba andava
: si levava tardi, mangiava e beveva gustosamente, stava in agiato riposo per
cena gustosissima. pavese, 6-167: beveva, a gustose sorsate, scrollando il
, 37: vide un fanciullo che beveva a una fonte con mano. subito disse
per procacciarsi il sonno..., beveva un pochettino oltre la misura che s'
uomo incollante così incollatamente che il sangue beveva. = comp. di incollato.
labbro inferiore. landolfi, 2-158: beveva di tratto in tratto, asciugandosi poi i
infervorava nel discorso. pavese, 9-15: beveva, questo sì, con molto gusto
tutto ri tondo: per la grande arsura beveva l'acqua salata: l'osbergo se
boterò, 414: per non ingrassare, beveva o acqua o aceto, e usava
satana. jovine, 2-137: mangiava e beveva senza neanche respirare. nella sua capace
venosta, 341: per vendicarsi dei preti beveva le migliori bottiglie che don cornelio teneva
ragiona inreverentemente. cavalca, 19-435: beveva con esse [vasella] baldasar re e
braccia al collo, e strettissimamente abbracciandosi beveva l'uno de l'altro le calde e
lanzi. guerrazzi, 1-248: giulio ii beveva come un lanzo, bestemmiava come un
banda con quelli della mia leva -si beveva, si cantava, si parlava di
! non li rivedrò più! e beveva anche lui lunghi sorsi di vino per
: chiamata al supplizio, domandava e beveva caffè, poi marciava in sembianza di
maleducato mangiando: masticava con rumore, beveva col boccone in bocca, faceva schioccare
, [la pimentel] domandava e beveva caffè, poi marciava in sembianza di
meditrina e in occasione delle quali si beveva il vino nuovo, a cui erano
melegrane. bisticci, 1-i-405: non beveva vino per con- tinenzia, se non
che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. tasso, 14-530: un
dare un bicchiere di menta e mentre beveva gli chiesi se era già stato sul
dalla nostra rivista, e dove allora si beveva il miglior moka della capitale francese.
smodata. faldella, 11-166: si beveva come moscioni. — far
altro. d'annunzio, 3-356: beveva [la cerva] in un vaso di
mare. d'annunzio, iv-2-107: beveva il balsamo della parola di dio,
e versò vino, e anche lui beveva, e sotto la volta cupa non vi
mi fissava in volto / e mi beveva l'anima con gli occhi. pirandello,
quattro cannuti: con ogni uno de questi beveva. g. moro, lii-14-355
olé e versò vino, e anche lui beveva. 2. sm. danza
, che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. bibbia volgar.,
: perché egli mangiava da lavoratore e beveva a la tedesca, il guardiano degli orti
si faceva esorcizzare dagli stregoni. beveva filtri d'erbe che non lo guarivano.
: lui non si ubriacava mai, beveva più degli altri ed era sempre padrone
. verga, 8-389: mangiava e beveva. veniva ogni giorno a empirsi la
la faccia molto rossa per il vino che beveva, era molto panciuto. baretti,
più nulla e non mangiava e non beveva e diventava di punto in punto più
non valendo per uno, mangiava e beveva per cento. -non avere,
era stato recapitato il giorno avanti mentre beveva il caffè dopo colazione, tre quarti
vino, ad ogni ora confettava e beveva;... orribil cosa era
pelago de'sogni. idem, iv-2-107: beveva il balsamo della parola di dio,
bel rossor mirando, / dove occulto beveva amor furtivo. 2. sospettoso
si mangiava un peperone e sopra ci beveva il vino buono. -in similitudini e
giocava a nessuno giuoco e quasi nessuno beveva a taverna: molti andavano alle perdonanze
che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. castiglione, 377
viscere a prova di vitriolo, e beveva acqua senza riguardi, che in quella
molle nella peverada del pollo, e beveva due mezi bichieri di vino. bemi,
piede nel mondo che ad occhi chiusi si beveva ogni bugia, ogni superstizione.
di tale vino s. s. non beveva mai rispetto alla loro pienezza.
. e. gadda, 22-52: se beveva,... era padrone di
v-244: vidi un cane da caccia che beveva giù nel bacino di pietra da dove
, calato un pentolino nella pitera, beveva dal becco di quel pentolino e poi versava
nel confortare lui a bere, non beveva per ciò essa mai: di che
bagnava le labbra nel vin pretto e beveva cupamente vin gnmelli di acquosa memoria.
[degli apostoli nel cenacolo] che beveva e lasciò la zaina nel suo sito e
, idest quinta essenzia, de qual beveva santi quattro vecchio per prorogar la vita
, scorreva il 'corriere 'mentre beveva il caffè e latte, e non aveva
viscere a prova di vitriolo, e beveva acqua senza riguardi, che in quella
più nulla, e non mangiava e non beveva e diventava di punto in punto più
.). tecchi, 12-41: beveva un sorso di vino [lo zio]
, 341: per vendicarsi dei preti beveva le migliori bottiglie che don cornelio teneva
casa viotti, come regola, si beveva soltanto acqua. una bottiglietta da un
di latta. molineri, 1-180: si beveva in comune col ramaiuolo. moretti,
bevesse con quel divino rassegnamento con cui si beveva da lui. = nome d'
si reficiava di frutti d'alberi e beveva dell'acque più aggiacciate. goldoni, viii-578
che reggesse bene l'alcool. semplicemente beveva poco. -intr. m
, che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. bellincioni, ii-246:
di latte, che egli non prima beveva che tosto non rendesse per vomito.
aretino gratissime. nievo, 48: beveva all'osteria i suoi boccaletti di riboia
una poltrona di vimini,... beveva la tazza di tè; rifiutava i
mangiava e si suonava, si rideva e beveva, era il centro del rione.
stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e dove si entrava
rotto ardiva presentarsi al medici mentre ei beveva una tazza di caffè e dirgli ch'egli
, 1-70: bicchiere su bicchiere, si beveva finché la mano dell'uno cercava quella
l'età che io avevo allora, si beveva muta e tesa il fascino del 'tristano'
. e. gadda, 22-52: se beveva..., era padrone di farlo
dall'involucro. manzini, 18-243: beveva birra e sbucciava cioccolatini alla bambina.
scura, pallida, calda, che beveva la luce; scabra al tatto, granita
: ella di lui et ei di lei beveva / per le luci nel cor dolce
lo insidiatore rottogli il nappo con che beveva per farlo scandelizzare: « bene hai
, scevra di ialetto che lei beveva come droga da incanto. migliorini,
, 1-151: ad ogni sorso che si beveva, ad ogni immagine che ci chiamava
jovine, 3-32: lo zio michele non beveva che rarissimamente; trangugiò d'un fiato
sì che un mal vestito / che beveva, si alzò dalla fontana, / e
petto ». pavese, 5-46: beveva il caffè scostando il mignolo e piegandosi
pigliassemo, mangiava una sporta de biscoto e beveva in una fiata mezo sechio de acqua
. volponi, 2-6: il ministro beveva il caffè per sollecitare la secrezione dei
duca dicorigliano. moravia, ix-93: filippo beveva più di tutti,...
d'annunzio, iv-2-154: la moglie avida beveva innanzi a lui un liquore e gli
. e. gadda, 22-52: se beveva,... era padrone di
viso a capo all'in- giù, beveva e si sguazzava come un'anatra. ghislanzoni
mani e sogguardava il suo principale che ora beveva da suo linguaggio, una singola
smagrare, e quasi non mangiava né beveva. aretino, v-1-190: io mi aveva
giara di poche oncie, se lo beveva tutto ad un fiato. -levità
quasi vuoto. borgese, 1-154: si beveva un whisky con soda, si fumavano
gli odiosi mali. pratesi, 5-220: beveva beveva per sopire col vino l'anima
odiosi mali. pratesi, 5-220: beveva beveva per sopire col vino l'anima offesa
trovò che gustavo il quale a sorsellini beveva il suo caffè. pirandello, 8-318:
savinio, 10-193: carlo loren- zini beveva a sorsetti l'assenzio. 2
1-150: ad ogni sorso che si beveva, ad ogni immagine che ci chiamava
brutta, amor mio, e che beveva assai, e fumava le spagnolette ancor
18-17: giorgio, a sua volta, beveva a lenti sorsi, seguendo coll'occhio
lungi dalla nuca, all'aria, / beveva l'eco delle sue parole. pirandello
quando io partii di firenze, non beveva mica del vin di lecore, ma bensì
dio sia sordo. slataper, 1-33: beveva rum, e in rabbia, sputava
spumeggiante vino. moravia, i-344: beveva ingordamente e con gli occhi fitti nel
detta staffa: quello che anticamente si beveva, salendo a cavallo, al momento di
una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè. d'annunzio, iv-2-1332
braccia al collo, e strettissimamente abbracciandosi beveva l'uno de l'altro le calde
dava il latte al bambino che lo beveva con avidità, mettendo di tratto in tratto
.. /... / beveva l'eco delle sue parole. pavese,
poeti che in questo convito holo beveva con molto gran tazza: e per più
santo nostro. fenoglio, 5-iii-525: si beveva tutto il giorno che al confronto sua
tavola, un bicchier di vino che beveva la vostra bocca. cervio, lxvi-2-80:
ora accendeva il suo mezzo toscano e beveva un altro quartuccio. g. raimondi,
traverso i grandi merletti neri sovrapposti, beveva a lenti sorsi. 12.
di- licatamente con la cima de'labri beveva nel rio, lungi forse un tratto
innanzi al franklin ella [ismene] beveva a piccoli sorsi il suo solito traverso
coi denti acuti, il pan biscottato e beveva vino... in quantità,
vento ponente anche quel catrame se lo beveva. catrame che viceversa era pece.
prov. massaia, i-47: quando beveva era solito dire: « turco fino
era stato recapitato il giorno avanti mentre beveva il caffè dopo colazione. monelli, 2-19
capace di sei cento anfore, nel quale beveva il popolo di delfo nel giorno festevole
. guerrazzi, 1-248: giulio ii beveva come un lanzo, bestemmiava come un
zeppi, si mangiava, cantava e beveva del buon frascati. fraschéto, sm
abbia mai visto in azione. si beveva cinque arance spremute con zucchero e marsala e
banco, la frusta in mano, e beveva acqua e zammù, cedrata, che fosse