d'una volta mi vien voglia di bestemmiare l'accademia di francia che inventò le
/ che prova aspro dolore, e bestemmiare / vorria, ma non s'arrischia
-attaccarsela con dio, con i santi: bestemmiare. ariosto, iv-49: fa il
a perse guitare, a bestemmiare, a lodare. giusti, iii-155:
. bestemmia. bastemmiare, v. bestemmiare. bastèrna, sf. ant.
.). bastiemare, v. bestemmiare. bastière, sm. ant.
in bestemmia contro a dio, da bestemmiare il suo nome e il suo tabernacolo
bestemmiaménto, sm. ant. il bestemmiare. quintiliano volgar. [crusca
bestemmiante (part. pres. di bestemmiare), agg. e sm
: alcuno de'bestemmiane giudei. bestemmiare (ant. bastemmiare), tr.
: deh perché mi farete disperare e bestemmiare iddio e'santi e ciò che v'è
fussi levato el vizio di giudicare e bestemmiare. bandello, 3-4 (ii-279):
si era di impedire agli uomini di bestemmiare il signore e di menar seco delle
era tutto un rompere, scappare, bestemmiare e non pagare -quei primi giorni di noviziato
da certaldo, 286: è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli, come detto
di sopra, non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femina se medesimo.
rivederci. 5. locuz. bestemmiare una lingua: parlarla assai male.
bestemmiato (part. pass, di bestemmiare), agg. offeso, oltraggiato
in niuno dunque modo debbe l'uomo bestemmiare né sé, né altrui, perché sempre
-a). chi ha il malcostume di bestemmiare; chi usa il turpiloquio.
deriv. da blasphemare, come 'bestemmiare '. biasimato (part.
conio nostrale. = variante di bestemmiare. biastematóre (biastemmiatore), sm
tr. [blasfèmo). ant. bestemmiare. iacopone, 81-65: lo
profferire parole empie '(cfr. bestemmiare). blasfemato (part
-recarsi i calendari fra i denti: bestemmiare tutti i santi. aretino,
fra giordano, 3-254: noi oggi udendolo bestemmiare e calognare, non pare che ci
. locuz. — accendere le candele: bestemmiare. machiavelli, 7-5-43: non vi
di capitani, lascia pur giocare, bestemmiare e bastonare a loro. marino,
tedesco: urlare in modo strano; bestemmiare per il dolore. pulci, 7-39
2. locuz. attaccare al celone: bestemmiare. sulla virulenza celtica. panzini, iv-124
donna. aretino, ii-160: vo'bestemmiare, vo'portar l'arme, vo'
di capitani, lascia pur giocare, bestemmiare e bastonare a loro. cellini, 1-48
. nelli, 14-1-12: non mi far bestemmiare, per amore del ddo. manzoni
certaldo, 286: troppo è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli,..
,... non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femina se medesimo
prossimo, a non rubare, non bestemmiare. caro, 4-548: rimanti adunque /
reggimenti popolari, e prende cominciamento dal bestemmiare la democrazia. d'azeglio, 1-68
5. assol. imprecare, bestemmiare. e. cecchi, 3-180:
sincero). cavalca, ii-140: bestemmiare e maladire non è se non impiccare
di disperate come elle erano, a bestemmiare e maledire dio. monti, 13-361
accesso d'asma e l'uomo comincia a bestemmiare con rabbia e tenacia: con la
l'amico tuo carducci non fa che bestemmiare. serao, i-649: il sonno,
2-133: il vaticano mi ha fatto bestemmiare; il louvre mi ha fatto dormire.
in grado di resistere alla tentazione di bestemmiare in occasioni particolarmente solenni, o di
la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser giocatore, invidioso,
1-25: faliero seguitò a imprecare e a bestemmiare urlando come un ossesso: dalle finestre
, un piangere di donne, un bestemmiare di uomini, un esorcizzare di monsignori.
... tu giunto infino a bestemmiare villanamente il mio sangue. g
cavalca, 16-1-215: io fui presso di bestemmiare iddio. boccaccio, dee.,
la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare,... vuol sapere frappare,
gli orecchi ebbero pena, udendosi bestemmiare... il naso per lo puzzo
- attaccarla al cielo del forno: bestemmiare. grazzini, 469: così facendo
xx-x-383: è cosa da poltroni el bestemmiare, / el frappar troppo è da ciarlon
se'sfrenato a giurare e spergiurare e bestemmiare idio. ariosto, 178: por si
, l'uomo non avrà diritto di bestemmiare. de sanctis, iii-25: la
1-25: seguitò a imprecare e a bestemmiare urlando come un ossesso...
286: abbi a mente di non bestemmiare te medesimo, o tu che leggi
giurando; però che troppo è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli, come detto
è sopra, non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo.
se'sfrenato a giurare e spergiurare e bestemmiare idio. ramusio i-422: giurano poco
de'cristiani. 3. bestemmiare, imprecare. paolo da certaldo,
, 286: abbi a mente di non bestemmiare te medesimo, o tu che leggi
: però che troppo è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli...,
.., non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo
farebbe giurar. -questo vuol dire / bestemmiare, imparailo l'altra sera. arila,
degli stranieri? e sì che di bestemmiare i toscani, senza per altro in
vana leggerezza, a imprecare, a bestemmiare. bibbia volgar., viii-334
2-133: non ho fatto altro che bestemmiare, compendiando tutto ciò che di poeticamente
1-iii-236: la grulleria umana era arrivata a bestemmiare per principio colui al quale professava di
. boccaccio, i-149: incominciò a bestemmiare quella deità che avuto aveva potere d'
propone e dice cose / che farian bestemmiare un san francesco. milizia, vi-385
non mi abbracci. pavese, 8-29: bestemmiare, per quei tipi all'antica che
dio, contravvenire ai suoi voleri; bestemmiare; vilipendere la religione. guittone
mia classe? gobetti, 1-i-532: bisogna bestemmiare la provvidenza che lo ha fatto nascere
pienza a dio, e non entrò a bestemmiare con mala lingua secondo quella volontà
in punto di morte e ardisci ancora bestemmiare, insozzar la reliquia profanata? gramsci
e far aspettare e impazientire e anche bestemmiare i cristiani da bene a pericolo dell'
la principal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole esser giuocatore, invidioso,
-giurare per ì luoghi di dio: bestemmiare. somma de'vizi e delle virtù
guardarsi dalle taverne e dal giuoco e dal bestemmiare e dalle ghiottomie, queste sono le
grande severità e acredine; malignità, bestemmiare, vuole esser giuocatore, invidioso, puttamalizia
, il risentimento, il livore; bestemmiare. giamboni, 101: maladiceranno iddio
non gli resta nemmeno il tempo di bestemmiare che si trova già ad esser morto.
. aretino, 20-98: con quel bestemmiare che fa uno che è stato piantato
, 9 * 11-55: incominciò a bestemmiare come un turco e a mescere minaccie
-mettere la bocca in cielo: bestemmiare, imprecare. segneri, 2-1-112:
a dio con voto di mai più bestemmiare in sua vita. mercati, 56:
grado non sia, disperatamente cominciano a bestemmiare, quasi per quello, non altra-
mochelizzare, intr. gerg. ant. bestemmiare, imprecare. nuovo modo de
del collo, e allora scappò anche a bestemmiare: - che bestie!..
una voce alta vaneggiare, invocare, bestemmiare, a seconda del ritmo dell'artiglieria
sono quasi strascinato di malissimo grado a bestemmiare con bruto moribondo. 3.
princi- pal cosa il cortigiano vuol saper bestemmiare, vuole essere giuocatore, invidioso,
obligandosi a dio con voto di mai più bestemmiare in sua vita. castelvetro, 8-1-306
, dei numi, ecc.: bestemmiare. uguccione da lodi, xxxv-1-602:
commettere peccato; rinnegare la fede; bestemmiare. agostini, 5: quante volte
poco a bella posta / per farmi bestemmiare; ed ha l'aspetto, / l'
gesù cristo] ebbero pena, udendosi bestemmiare e per falsa testimonianza condannare. boccaccio
. fracchia, 511: l'udiva bestemmiare e sacramentare, gonfiando orribilmente quelle sue
non ci si vedeva più neanche a bestemmiare. ungaretti, 1-88: in quest'oscuro
domandava del materozzi: -ha smesso di bestemmiare? -il bichi gli assicurava che ora
che alcuna volta sforza gli uomini a bestemmiare per la penuria e disagio delle cose
per antica e pessima usanza inclinato a bestemmiare molto perfidamente. -falsamente, ipocritamente
, 11-3: non fanno altro allor che bestemmiare / l'amor delle sue dame favorite
roma. io però sarei tentato di bestemmiare e sostenere che il tutto entra nel
come fare / mi sento pizzicar di bestemmiare. -sentirsi pizzicare le gambe: non
mi cacciano in casa del diavolo col bestemmiare il mio essere da tanto che conosca la
più d'una volta mi vien voglia di bestemmiare l'àccademia di francia che inventò le
badare, il collegiale, cominciò a bestemmiare e a dir porcherie. guerrini,
poco a bella posta / per farmi bestemmiare. leopardi, iii-1014: ricevo in questo
, ii-411: un fiaccheraio sorpreso a bestemmiare non aveva esitato a far
, 20-100: intantoché io fu'presso di bestemmiare iddio. ariosto, 42-104: quasi
degli avvenimenti, senza mormorare, senza bestemmiare. moretti, i-862: lei sapeva d'
. -trovarsi in querela con cristo: bestemmiare. betti, i-ii: con due
, 18-125: veggiamo che il rabbugiare e bestemmiare e 'l mormorare e altri molti peccati
. locuz. -dare nei sacri rami: bestemmiare ferocemente. nitri, 3-163:
. tempo). corpo la voglia ai bestemmiare. ratticida, agg. (plur
resìi). dial. dire eresie: bestemmiare. p. petrocchi [
invano. dominici, 1-53: non bestemmiare, non maledire, non raccordare il
brutale e sanguinosa. 3. bestemmiare una divinità; maledire una persona,
che rispondeva sulla strada, sentì ancora bestemmiare il cocchiere. -essere orientato verso
del talento di giuocare, ubriacarsi, bestemmiare, rissare, e di niun altro
piccolomini, 2-40: s'io dicessi a bestemmiare, farei torto alla bareria, e
sasso... poi comincia a voler bestemmiare... allora s'alza biroldo
contrabando. 6. intr. bestemmiare, imprecare. -con valore attenuato:
« oh, sacranòn! non mi far bestemmiare », proruppe il tonno. «
sagrare1 { sacrare), intr. bestemmiare, imprecare (anche nella locuz.
sagratare { sacrataré), intr. bestemmiare. fu. ugolini, 276:
nostro popolo sa- cratar per bestemmiare, dire sconce parole per istizza.
santéggio). tose. imprecare, bestemmiare contro i santi. arlia, 1-296
. arlia, 1-296: 'santeggiare': bestemmiare i santi. esempio: 'bisognava
'san teggiare': sagrare; bestemmiare nominando vari santi. = denom
: per ciò basterebbe bevere secco, bestemmiare alto e sciabolare da ciechi.
cielo e terra. -scomodare dio: bestemmiare. sbarbaro, 4-85: ogni tre
: sta'zitto, scomunicato, non bestemmiare, che stiamo in chiesa. pirandello,
futuro. 5. ant. bestemmiare. laudario urbinate, lxxxiii-75: lo
[la povertà] sforza gli uomini a bestemmiare per la penuria e disagio delle cose
pare che potreste fare a meno di bestemmiare! » mormorò clotilde che ancora sentiva
che alcuna volta sforza gli uomini a bestemmiare per la penuria e disagio delle cose
non trovava luogo, e fu per bestemmiare l'udienza e smontare del pulpito.
dei soffici padri che si contentano di bestemmiare il papa senza citarlo al concilio.
1-53: non bisogna io ti dica non bestemmiare, non maledire, non raccordare il
, ii-44: come... cristo bestemmiare in tutte le collere, cristo spergiurare
caifa, interrogando gesù e accusandolo di bestemmiare, esprime il suo sdegno (v
il gigante] il suo macon a bestemmiare. 2. figur. contrasto
a tavola, e chi rimane a bestemmiare senza prò e a stritolare i dadi che
anche: insultare con espressioni blasfeme, bestemmiare. saraceni, ii-643:
padre così tutto il dì tagliare e bestemmiare. s. caterina da siena, iii-41
e far aspettare e impazientire e anche bestemmiare i cristiani da bene a pericolo dell'
qualcuno. -anche: pronunciare improperi, bestemmiare. cellini, 821: se poi
2. locuz. accendere torchietti: bestemmiare. b. fioretti [fanfani]
. guerrazzi, 9-ii-55: incominciò a bestemmiare come un turco e a mescere minaccie
volgar., 1-1-5: cominciarono a bestemmiare e biasimare il vero iddio più acerbamente
prelato. mazzini, 93-96: perché bestemmiare la santità della patria, unica leva
interpretavano essere occorso. -imprecare, bestemmiare. d'annunzio, ii-226: vociferar
, non gli resta nemmeno il tempo di bestemmiare che si trova già ad esser morto
. cristare, intr. imprecare, bestemmiare. l. mastronardi,
intr. (cristóno). region. bestemmiare, imprecare. p. levi
ai princìpi della chiesa. -anche: bestemmiare. g. manganelli, 14-26
religiosa, bestemmiano. ma neppure nel bestemmiare portano molta fantasia e se la prendono sempre