alto e basso come gli piacesse. beolco, xxi-11-1001: la fa alto e basso
eliminarlo. e anche: scartarlo. beolco, xxi-n-1009: a'son deruinò..
. ant. territorio di firenze. beolco, xxi-n-1064: ghe favella tosco con se
delle povere vesti, dei poveri imbertonati. beolco, xxi-n- 1050: se fosse ben
al fin di scorno il volto? beolco, xxi-n-672: alto rustico iddio, /
). ant. imprecare. beolco, xxi-n-682: e1 vegnirà sustando,
, / cade il malnato giovene. beolco, xxi-n-585: sempre in adolescenzia vissi
3. cedevole, malfermo. beolco, xxi-11-626: la colona / ch'a'
dial. ant. uccellacelo. beolco, 929: chi è quigi oselazi,
per li dolzi cantari de li osieli. beolco, xxi- n-573: cancaro ai stropiegi
6. donnaiolo, pagliardo. beolco, 521: cancarol igi è supirbiusi,
ch'i'non ardisco ponto palentarli. beolco, 1259: ahi, che dolore
lancia e ferìolo nella paletta del ginocchio. beolco, 665: la ponta de
, ed arò forse el paglio. beolco, 1133: io corro sempre, né
le ragioni e la natura. beolco, 829: l'amor deve esser come
apparve un tempo con vento turbato. beolco, 1029: va'chi atraverso per
intrattenersi maliziosamente in schermaglie amorose. beolco, 863: -come se chiamano questi giochi
; scimunito, cretino. beolco, 113: doh, papafisso! /
de voto-oli; cfr. beolco, 1187: « i betu9i, paruzole
, 2-xxiii-279: il 'pavano 'angelo beolco, il gran ruzzante.
). - anche sostant. beolco, 509: a onore de missier iesun
attraverso l'opera del commediografo a. beolco detto il ruzzante (1502-42);
le pavarine: rallegrare, deliziare. beolco, 563: orsù, e'vogio andar
21: gimignan pose pegno il mantello. beolco, xxi-11- 1024: giocamo un pegno
-anche: natura, carattere. beolco, 1260: dalla città del cielo /
pressante, un'angustia gravissima. beolco, 677: l'è vero che guano
, ch'i'ho fallato! ». beolco, 631: mo perdò- name atonca
poa che tuti inseme lo perseguiam? beolco, 43: stamane, uscendo for
un verbo * petezare sono attestate in beolco e in folengo, 1-i-203: « talia
, / che non han gli speziali. beolco, 1097: io tornerò tosto,
li baroni a vedere queste piazevoleze. beolco, 715: barba polo è qui
tutto piantato e molto ben tenuto. beolco, xxi-ii-582: come aviene ne li
così piatoso avesse il duro core. beolco, 799: cortesi invero e piatose
/ te laudarà col tempo giustamente. beolco, 21: se piatoso a l'ardore
sermone / cercava alleggerire il suo dolore. beolco, mi: deh, flavio,
e con gesti miserabili o piatosi. beolco, 55: vatene presto, che
una persona a togliersi di tomo. beolco, 63: eh, per to fé
conservare la vita con pigmenti et antidoti. beolco, xxiii- 641: me pare è
-acqua di pigna: acquaragia. beolco, 1097: io tornerò tosto, acchioché
. dial. picchio verde. beolco, 355: è1 par purpio un
bel piléggio: rapidamente, velocemente. beolco, 1249: aldi, el scomenza vegnire
li mandasse di buone torte alla lombarda. beolco, 1137: io non voglio che
n. 2). beolco, 1131: a tutti se ghe vaghe
adulare, lusingare, incensare. beolco, 1131: chi ha piasere che 'l
richiamo per le galline. beolco, 593: pire, pire, pire
che mantennero questo stesso nome. beolco. 253: prima andasea sempre mé /
dissenso, ripulsa o indifferenza. beolco, 829: vu a'si'una femena
un abito di foggia occidentale. beolco, 877: va', diavolo! vustu
con suoi figliuoli 'abondevole'e 'abondevolmente'. beolco, xxi-ii-1024: dovendosi questa sera recitar
il corpo e il spirto venir meno. beolco, 45: tuto mi trema ogni
fatti quanto è bravo in parole. beolco, xxi-ii-726: l'è miegio viver
dial. ant. pollaio. beolco, 1157: mo a'vaghe al ponaro
sperando porger pace a questa vita. beolco, 777: a tanti nobilissimi spiriti,
alla quale sono molti belli porticali. beolco, 153: un è tanti biè portegali
raddoppiar anzi tutte se le sente. beolco, xxi-ii-503: mopso, perdon, ché
pregio di tutte l'altre gioie. beolco, 793: le aque rose, le
dial. trapunta, imbottita. beolco, 331: tuo mo ti / stri
pronta sollecitudine nel fare qualcosa. beolco, xxi-ii-1013: ancorché la prontezza dell'ore
il rumore di uno sputo). beolco, 593: e po, an se
di vegetazione (il terreno). beolco, xxi-ii-582: ne li giardini quali sogliono
la fama, ecc.). beolco, 17: in questa alma citade,
quatnni e uno pesce d'uovo. beolco, 1189: verze, verzuoti, capuci
hic ophites id est lo raicano. beolco, 1203: i ghe dise, a
deiettava il ragionar della mia donna. beolco, xxi-ii-587: mi par aver inteso
fiorito; fronda tenera. beolco, 1265: sora d'una rametta che
dentro la rocca de la lor provanda. beolco, xxi- u-591: ben sciocco è
neppure in una situazione facile. beolco, 607: se dio m'ai',
. tr. raccontare con vivacità. beolco, 261: po a'me metea a
fargi rire. -sostant. beolco, 141: a've rigrazio turi,
loro la grazia dello spirito santo. beolco, 137: grazia ti rendo ancora /
che è il 'pavano 'angelo beolco, il gran ruzzante. -ricostruzione storica
francesi, ma da italiani ancora. beolco, 149: un'è el megior pan
. ridotto in una determinata condizione. beolco, 23: o misero amator, a
, per una cortesia). beolco, 1053: né ebbe rispetto, vecchio
in su la dota della lor moglie. beolco, 1065: ah, simliciotto!
lo meo core forte ne rembomba. beolco, 53: il pecto mi rimbomba
leonardo, 9-40: rememorazione; ricordazione. beolco, 843: se la età
con sé, a casa propria. beolco, 833: -oh, gran fallo sarebbe
e qual sia quello dello imperadore. beolco, 795: quello che di mio
... cederono alle voglie sue. beolco, 1103: va'in casa,
quell'attore commediografo del '500 che fu beolco detto il ruzzante. -dimostrare attuale
l'oldiva, / ver lo sposado. beolco, 628: a'y \ besogna
muovendo da sinistra a aestra. beolco, xxi-1051: si dette con la mano
colloquiale e scherz.). beolco, 763: deh, s'a'no
-importunare con continue richieste. beolco, 801: e'la vogio compiaser in
, simile alla pavana. beolco, 563: e'digo che son sì
ai vostri servigi che ai miei. beolco, 1137: quell'altra sorte di raffianelle
dial. ant. raviolo. beolco, 123: va'mangia d'i rufiò
rumore con qualcuno: in lite. beolco, 1141: lè assé che a sé
febbre tifoidea, l'ectima. beolco, 523: e1 vin, come
2. rovo, pruno. beolco, 937: l'amore è fato con
come attributo del dio pan. beolco, xxi-ii-672: alto rustico iddio [pan
per anton. 77 ruzzante: angelo beolco (1500 c. -1542),
quell'attore commediografo del 'soo che fu beolco detto n ruzzante. ruzzare (
fare opera vana e inutile. beolco, 367: brigà, stè pur mo
. dial. allegro, euforico. beolco, 783: amore, an? no
cenerò pur con la mia madre! » beolco, 11: può alora vegnire
- anche: rispettare una virtù. beolco, 21: se piatoso a l'ardore
saporito che il molto e insipido. beolco, 729: mo no sarae miegio che
assassinare. - anche assol. beolco, 1035: -che hai fato questù?
, di botto, di scatto. beolco, xxi-ii-573: è mattino. entra in
dato un vii pezzo di legno ». beolco, xxi-ii-699: mo con chi poiu
lacci. -svago, divertimento. beolco, 57: o pota, ch'a'
ant. bravata, spacconata. beolco, 9 ^ 1: no me arbandonè
la decta femina al decto felice. beolco, 763: laga pur far a marchioro
oggetto; lacerare una veste. beolco, 213: te m'he sbregò la
pezzi qualcuno. - anche assol. beolco, 61: sita te sbreghe, viso
. intr. morire, crepare. beolco, 733: e co'pf a'cerco
a brandelli; lacerare, strappare. beolco, 731: vu, fantuzati, che
che ne può conseguire). beolco, xxi-ii-636: ma a ^ no pussi
3. antico gioco di società. beolco, 265: e po a'zugàvemo 'al
: vecchio cadente e rimbambito. beolco, noi: guarda che le zope o
. - anche sostant. beolco, 819: a'fé tal sgargaion,
a la fava, a le scondaruole. beolco, 863: -come se chiamano questi
calma; turbarsi, inquietarsi. beolco, 279: mo abi un po'pasinzia
/ in ogni modo che voi chiederete. beolco, 795: ho perfettissimo iudizio e
cavrioli, orsi e altre fiere. beolco, 1197: l'è pur na bela
onde non son cavalcato a trento. beolco, 847: sto sferdimento no me lassa
uno scalpiccio o rumori indistinti. beolco, 803: aldi, tasi?.
.: spasimare d'amore. beolco, 535: pota! mo a'he
: atteggiamento beffardo, sprezzante. beolco, 1241: te te fregolerè le man
. ant. brivido, tremito. beolco, 733: co'pi a'cerco de
quanti erano in sala smascellatamente ridevano. beolco, xxi-ii-1051: mi fece ridere smassellatamente
dial. conforme alla natura. beolco, 159: zilio, n'aver paura
, indole, istinto dell'uomo. beolco, 585: a'seón cossi an nu
sm. dial. epitaffio. beolco, 155: saón tuti del sangue iusto
con questa imaginazione me la passava. beolco, 1263: o meschinel- lo,
in modo improvvisato, senza preparazione. beolco, 389: a'vuò che a'fazén
di un dato indumento). beolco, xxi-ii-613: quele sue strazze / e
strangolapreti: varietà di pera. beolco, 1189: po piri quanti? piri
. figur. fastidio, tribolazione. beolco, 223: sì che ài gran faìga
stuffo dii governo di la chiesa. beolco, 557: s'a'voli che ve
terrestre o un oggetto). beolco, 1155: a'no ve vuò zà
chi è là? - amici. beolco, 803: l'è miegio sbatere,
ho ben fatte de le tacce! beolco, xxi-673: per la taccia d'ingrati
caveze chi uxano li cavalari chi tibiano. beolco, 383: e1 pò aver
partic. seta o lana). beolco, 7951: prima imparai a tirare in
quale più fra noi si fa rabi. beolco, xxi-ii-755: ha meno fuora i
le comadri tramb'ad una maxone. beolco, xxi-11-600: in sonnio questa notte me
-rovistare. - anche assol. beolco, 323: e1 me ven la
. -parlare per scherzo. beolco, xxi-i-614: (arpino lo guarda,
retribuzione grande ne conseguiteranno. valete. beolco, 39: misero me, che sento
onne cosa ho parte en posseder. beolco, 49: ahimè, pastor, che
segno linguistico l'immagine musicale o visiva. beolco, 61: sita te sbregne, viso
grattato, e mescola ogni cosa inseme. beolco, 165: t'aricòrditu pi quando
. -vezzegg. zazzerella. beolco, 1265: a piè d'un spin