; cfr. benvisto. benvenuta, sf. ant. somma che veniva
che oltre a ciò abbino di benvenuta il soldo di quindici dì.
un funerale, si sporgeva facendo alla benvenuta tanto di berretta. sbarbaro, 1-88
bocchelli, ii-141: la pazienza di benvenuta colla bisbetica madre e nel guadagnarsi il
: le comari elogiavano il contegno di benvenuta, confrontandolo coi modi sfacciati della gioventù
punta di piedi. cardarelli, 1-61: benvenuta estate. / alla tua decisa maturità
; e digrossate ben con lui la benvenuta e benandata. machiavelli, 11-3-414: dipoi
altri imbrogli. saccenti, 1-2-238: benvenuta mia signora, / si serva, passi
corso forzato, e allora sia la benvenuta. siena, per forza! peggio che
, farà similliante vendizione e ke madonna benvenuta sua mollie e madonna fiordi villa sua
n. franco, 4-221: sia la benvenuta come la rondine con la primavera,
., in questa casa. siate la benvenuta. voi ci portate la benedizione.
58: una delle suore, chiamata benvenuta, per anni dodici aveva sopportato una fistola
e mi dicon ch'io son la benvenuta. redi, viii-108: quando v
coda. del soldo, ella sia la benvenuta -un poco, un pochino;