, v. beneficenza. benefìcio e benefìzio, sm. azione di bene (
le commissioni e richieste della drapperia a benefìzio del publico di questa città, fanno
della cosa nuovamente fatta da lui in benefìzio vostro. peregrini, xxiv-186: le
il soccorso dell'arte, il benefìzio di vederle incanalarsi spontaneamente al mare.
,... se però il fare benefìzio a chi si persuade avere ricevute tante
qualche cosa a qualcuno e fargli qualche rilevato benefìzio e poi non segli fa, si
alcuna, esprimesi non doversi considerare 'qualunque benefìzio del principe'. e. scalfari [
di quel benefìzio. nievo, viii-436: fiuta san
seminario fosse sgranellata di molti volumi a benefìzio della setta. -sm
giordani, ii-118: dopo sì gran benefìzio in sì grande necessità fatto dal masini
con tali operazioni si andò guadagnando il benefìzio del tempo, fino alle ultime angustie nelle
58: sono imborsati tutti quelli che hanno benefìzio di stato, cioè che ponno partecipare
in barbagrazia e in luogo di gran benefìzio, che io gli mandi strioni o meretrici
disposto a giovare, sa che il suo benefìzio gli frutterà per lo meno un'usura