, agg. che si riferisce al benefìcio ecclesiastico. guicciardini, ii-334:
), intr. e rifl. (benefìcio; con l'aus. avere)
beneficiènza, v. beneficenza. benefìcio e benefìzio, sm. azione di bene
d'inventario. idem, iv-66: benefìcio d'inventario: locuzione giuridica che significa
si concedesse ad uno più che un benefìcio, tolta la differenza, ignota all'antichità
la sua tremenda minaccia, mi compartisca il benefìcio di criticarmi per ringraziarlo e riconciliarmi.
3. figur. vantaggio, benefìcio. alberti, 146: a noi
parata, 186: restassero a comune benefìcio le tratte de'grani sempre aperte in
materie pestilenziali e pruriginose fastidiosissime senza un benefìcio al mondo. 10. che
non per ridomandare grazia, ché 'l benefìcio non si dee dare ad usura,
ingratitudine e ignoranzia di non cognoscere il benefìcio suo. 8. in senso concreto
cuore e la retta intenzione di spianare a benefìcio comune le difficoltà della divina scrittura.
diritto, di una facoltà, di un benefìcio, o della possibilità legale di esercitarli
, di una dignità, di un benefìcio ecclesiastico, di un'autorità, di una
è stato remunerato o ripagato (un benefìcio, una virtù, una nobile azione)
. incarico, ufficio di mansionario; benefìcio o stipendio goduto da un mansionario.
e felice; utilità; tornaconto, benefìcio maggiore di un altro o maggiore di
campana, 1-211- 17: del quale benefìcio, se, dopo dio, hanno gli
un favore, un servizio, un benefìcio; ricambiare, contraccambiare. gallo da
: dono, offerta, elargizione; benefìcio, privilegio. anonimo, i-616:
premiare; contraccambiare un favore, un benefìcio; aiutare, concedere favori e appoggi
chi ha procurato un vantaggio, un benefìcio. lamenti storici pisani, 70:
il proprietario del fondo dominante estendere il benefìcio dell'acqua conceduta anche ad altri fondi
: per indicare che le preghiere a benefìcio di altri hanno valore meritorio.
ripagare il bene col male, il benefìcio con l'ingratitudine. tommaseo [s
oratorio, ecc.); il benefìcio parrocchiale, cioè l'ente giuridico ecclesiastico
da esseguirsi dal possessore. differisce dal benefìcio semplice, perché non ha titolo.
a un membro di tale clero (un benefìcio). de luca, 1-12-1-20:
capisce, a buon rendere. -rendere benefìcio di memoria a qualcuno: v.
adoperarsi per conseguire un vantaggio, un benefìcio (in partic. di carattere morale,
concessione da parte di qualcuno (un benefìcio, un favore, una cortesia)
una grazia, un privilegio, un benefìcio. -anche: confermare una concessione.
stesso sentimento, dello stesso favore o benefìcio; ripagare (dimostrando la propria gratitudine
per lui; il fargli pesare un benefìcio. guerrazzi, fl-192: costretti a
indietro una cosa concessa; revocare un benefìcio. v. franco, 1-17:
, di un governo, di un benefìcio, di un possesso. detta casa
. 2. passaggio di un benefìcio o di un patrimonio dalla competenza del
per stimazione insozzato, ho sostenuto per benefìcio tormento. niccolò del rosso, 90-15:
, in partic. un aiuto, un benefìcio, il vitto o, anche,
sborsato dai creditori, togliendo a questi il benefìcio d'essere iscritti per due o tre
dubito molto se vi sarebbe un gran benefìcio. avvenimenti, di opere o
la sua creatura a ricevere del suo benefìcio, tanto largamente in quella ne mette