la quale è figura di legame. bembo, 2-52: separate adunque rendono suono quelle
vari complementi e proposizioni. bembo, 2-92: la particella a, che
sf. disus. abbagliamento. bembo, 1-94: sparge amore...
di coloro, che ciò vedevano. bembo, 1-142: la qual tuttavia, se
, in modo trascurato, negligente. bembo, i-m: coloro che non hanno a
presente ne è detto a bastanza. bembo, 2-9: [il vostro] venerando
uomini, di ricchezze e d'arme. bembo, 2-28: le cose delle quali
abondevole di tenerissimi fiori di diversi colori. bembo, 1-26: io caddi in
ogni tempo. -figur. bembo, 1-112: di più abondevole ingegno sentendosi
seminare bastò loro due anni abbondevolmente. bembo, 1-125: da voi e perdono,
soavi abbracciamenti de la siciliana aretusa. bembo, 1-35: questo [l'amore]
amore si vergogna d'abbrac- ciarle. bembo, 1-22: e sperano e disperano e
più lettere in una parola. bembo, 2-132: co'e racco'..
l'abisso e con l'ornata cetra? bembo, 1-41: fingono i poeti.
città] corre un piccolo fiume. bembo, 5-96 t.: incominciatasi questa
luogo). vicino, allato. bembo, 5-1-232: il qual castello è da
. - anche rifl. bembo, 7-1-308: perciocché il caldo de'nostri
ed umane pospose al colui amore. bembo, 1-148: quale sciocchezza è amar
. disus. aggiunta, accrescimento. bembo, 5-1-73: quantunque a massimiliano molesta e
casa, e dopo di lui il bembo; e si fece un accesso formato,
; che gode del consenso generale. bembo, 2-27: pigliarla [la lingua]
cominciò a fare soldare in toscana. bembo [tommaseo]: descrivermi la vostra
disporsi; intraprendere; tentare. bembo, 1-264: accingetevi dunque all'alta impresa
. ant. congedare i soldati. bembo [tommaseo]: que'soldati che il
. ant. messo in congedo. bembo, 5-1-138: gli accommiatati ad assoldarsi co'
che la donna faceva maravigliosa festa. bembo, 1-130: il buono amore aresti
/ di ogni arnesi acconci a camminare. bembo, e acconci i capelli con
, perché non si acconviene a noi. bembo, 1-121: alle quali [donne
usalo, donna, accortamente e bene. bembo, 5-2-339: mossi in gran parte
a lei per intendere la cosa. bembo, 1-11: poi questi alberi ci terranno
accostato, vicino, prossimo. bembo, 1-58: venute il dì seguente le
numero che e'non si azzuffino. bembo, 1-22: maravigliosa cosa è il pensare
che contra ai nobili volesse testimoniare. bembo, 7-4-169: io son contento che voi
allungato con acqua; vinello. bembo, 7-1-305: ho eziandio dato ordine all'
che sonando dilettava la sua mandra. bembo, 5-1-185: questi assalendo cento fanti
desto a pianger per le piagge. bembo, 1-40: amanti, i'ebbi
, adeguare. -anche rifl. bembo, 2-29: le scritture, siccome anco
di rovina si trovi l'argilla netta. bembo, 1-34: né cosa è,
addestrano la persona e richieggonsi a'giovani. bembo, 1-110: sì come coloro che
cercare di placarla e ritenerla addietro. bembo, 1-46: quali le schiume marine
lo adrieto, ti voglio manifestare ora. bembo, 1-24: potrei...
sotto le parti al core aggiacenti allogò. bembo, 5-2-138: monselice, terra da
lueina adiutrice ne la natività d'apolline. bembo, 5-1- 56: pregatolo che
adoperato in più legazioni dalla chiesa. bembo, 1-28: non ho quasi adoperato altro
adórdino). ant. ordinare. bembo, 1-112: a cittadinesca vita s'adordina
, o delle adottazioni de'figliuoli? bembo, 5-89: prese per figliuolo e
qual non può durare il mondo. bembo, 1-211: quando 'l mio sol,
dal freddo del luogo adombrato e aduggiato. bembo, 1-156: sì come pianta in
). che procura affanno. bembo, 1-73: questo [l'amore]
e stropicci orribili e spiacevoli e affannevoli. bembo, 7-4-166: fuggono i veri amanti
promesso, quello debba essere ottenuto. bembo, 2-74: mi crederei potere ancor
affermare sua opinione e sua scienzia. bembo, 1-148: quale più misera disconvenevolezza può
avv. con affetto; premurosamente. bembo, 7-1-270: né potrò giammai in alcuna
edificassino, donava loro il luogo. bembo, 1-93: questa vita che noi viviamo
mogli e figliuoli con loro menarono. bembo, 7-2-256: ho alla buona donna promesso
questo no abbia luogo agli affittali perpetuali. bembo, i-268: terrogli [i quattrocento
non impedisce chi la vuole combattere. bembo, 5-2-249: deliberò d'andare egli
e afrettaronsi d'entrare nella battaglia. bembo, 1-11: una vena non molto grande
affrontamento, se combattere ci conviene. bembo, 5-2-254: sicuramenti i francesi in un
veggiam se ardito sarà d'affrontarmi. bembo, 5-35: levato un grandissimo grido
per le forti battaglie dal principio. bembo, 1-264: accingetevi dunque a l'
ma per esser più tosto lieto. bembo, 1-155: la varietà degli animali,
5. fornire, provvedere. bembo, 7-3-160: si dovea comandare a ciascuno
agevoli a quegli che amono le virtù. bembo, 1-116: sono care agevoli,
e è sopra tutte le pestilenze gravissima. bembo, 1-82: ahi come agevolmente s'
. illuminare, rischiarare a giorno. bembo, 1-219: sorgi da tonde avanti a
tutti non aggiunsono a dieci canzoni. bembo, 1-157: né ad alcuno s'interdice
stante che, dato che. bembo, 7-1-306: io non debbo occuparvi soverchiamente
lasseranno i pini in alto eccellere. bembo, 1-43: di giorno in giorno fanno
mezzo solamente in agguagliare ogni mercato. bembo, 1-40: eco sola m'ascolta
... proferse cotali parole. bembo, 1-74: nella qual tua credenza
parer, vi sarà assai disagio. bembo, 1-32: parlisi a suo bell'agio
continovi a digiuno sugo d'agrimonia. bembo, 7-3-425: l'agrimonia è quella
sì piccola, come è la terra. bembo, 1-153: e nel mezzo,
gare la sera fuori della città. bembo, 1-17: già la bella virtù
e rancio lo- redano col grande inclito bembo! oh frenesia! te la perdoni
e di parole cortese l'allaga. bembo, 1-114: tutto il petto sentirsi allagare
, che è carico di loro. bembo, 1-101: necessario è agli uomini alcuna
mia pena, alcuna elimosina facci. bembo, 1-52: gli amanti, da febbre
per l'amistà tua con noi. bembo, 5-81: creò il senato due ambasciatori
; invitante, lusinghevole. bembo, 1-146: tante e così possenti maniere
. allettare, attrarre; indurre. bembo, 1-197: e lei sì bella veggio
poco pregiar posso ulivi o vigna. bembo, 2-69: ne nasce a poco
alloggiamento, e destramente la scorticarono. bembo, 1-127: e questi disii e scemano
,... disse questa novella. bembo, 1-45: allora, vicini ad
uno alloro / ed ab- bruciollo. bembo, 1-10: pervennero in un pratello,
alpine, che quelle colte ne'piani. bembo, 5-1-4: tedeschi gli ho io
il paternostro per me alquante volte. bembo, 1-43: sì come ad alquante
per forza del calore fa vermini. bembo, 1-15: egli [l'amore]
mi celan questi luoghi alpestri e feri. bembo, 1-29: sdegnando alteramente la
altrimenti che in quelli tempi. bembo, 2-48: meglio fu il dire,
piene di sciocchezze e di bugie. bembo, 2-38: molti rimatori incontanente sursero
in firenze più che dodici braccia. bembo, 1-188: e 'l sol là oltre
, venne a'templi suoi. bembo, 5-1-304: salutò il prencipe loredano a
costei] l'accettò lo invito. bembo, 1-19: in ogni libro, in
scarico de le amaritudini dir mi posso. bembo, 1-16: chiunque il segue [
meritato e non sapersene rassegnare. bembo, 1-16: per la qual cosa non
è del mio amaro la radice. bembo, 1-16: perciò che amare senza
ella prediligeva. -figur. bembo, 7-2-3: questa lettera che ho avuta
con loro per amore si dilettavano. bembo, 1-76: si come le antiche donne
che si chiamava legge d'ambito. bembo, 5-2-299: per la qual cosa si
personaggio si sia il signor pietro bembo, essendogli... a tutta cristianità
. cesarotti, i-122: 11 bembo, scrittor già celebre in ambe le lingue
delicati ». -figur. bembo, 1-152: ella [la mente]
; conciliare, mettere d'accordo. bembo, 1-261: ed hanno in guardia lor
sempre e cercare e operare. bembo, 5-2-190: perciocché ora egli amichevolissimamente
2. cavillo, pretesto. bembo, 1-126: in diverse maniere ciascuno e
lui infino all'estremo dolore amata. bembo, 1-21: i poeti...
alcuna piatà o rispetto lo comandava. bembo, 1-181; già bella solo, or
tuo viver lieto t'ha deposto. bembo, 1-19: senza fallo esso amore niuno
ale, e poi giù la scotea. bembo, 1-15: amore, valorose donne
consigli domandati saviamente e amorevolmente consigliato. bembo, 7-4-73: quelli, che da
e pianta nel futuro di miseria. bembo, 1-112: l'ampissimo campo della
o dolce parla o dolce ride. bembo, 1-25: così 'l viver m'ancide
come àncora la nave tien per prora. bembo, 5-1-146: ciò la maggior nave
navi commerciali per ancorarsi nei porti. bembo, 5-2-88: fosse lecito a ciascuno con
sull'àncora; ormeggiato. bembo, 7-3-9: che cimba sia ancorata,
quello che fa di queste nozze. bembo, 1-112: di diversi costumi s'
, l'esercito non si assottigli. bembo, 1-44: tutto 'l giorno si vede
lungo andar le fraudi sue volpine. bembo, 1-73: certo sono, che
di giardini e salitor d'alberi! bembo, 1-30: molte volte [per l'
sicché a un'angiolella tu m'assembri. bembo, 1-171: la mia leggiadra e
turba ch'è peggio che morta. bembo, 1-52: né per doglie il duolo
l'anno deha età sua cinquantatreesimo. bembo, 1-52: con imaginazioni paurose e
tal corpo nulla può operare né sentire. bembo, 1-22: gli uomini hanno due
frate che morì a questi dì. bembo, 1-207: anima, che da'bei
nel modo più intenso e vivo. bembo, 7-2-215: io m'era doluto fino
preghi, a'miei prieghi declina. bembo, 1-90: né pure gli animanti
di coloro che sua notizia avevano. bembo, 1-44: mille fiate adiviene che
-di tutto l'animo: sinceramente. bembo, 7-1-204: del qual grado io con
avere pose tutto il suo animo. bembo, 5-70: pose l'animo a prendere
nel suo signor duca di milano. bembo, 3-46: non solamente a ciascun
gentil donna sé da questo guardasse. bembo, 4-95: a fine di poter di
che lasciare gli studi del prete. bembo, 5-30: mentre egli faceva animo a'
parti ciliari presono animo d'ammazzarlo. bembo, 5-1-234: i turchi l'una
ma ne'consigli pubblici animosamente parlavono. bembo, 1-92: in que'tempi nacquero quelle
il mio tempo a mezzo gli anni. bembo, 1-243: e s'ella [
-verdi anni: giovane età. bembo, 1-264: dando lor a veder,
divino. -figur. bembo, 7-4-5: i miei presi auguri,
occasione ritornare nel primo suo luogo. bembo, 7-1-47: conciosiacosa che il dar loro
che precede il penultimo, terzultimo. bembo, 2-137: l'accento [di ameriano
); sala d'aspetto. bembo, 5-37: il qual principe insieme con
. anzi pure: al contrario. bembo, 1-78: ma non per tutto ciò
aperto significasse guerra, e chiuso pace. bembo, 2-52: di queste [
pensò di far guerra in aperto. bembo, 5-1-231: fecero nel mare uno
e l'appagamento de'tuoi turbamenti. bembo, 7-1-310: mi sia ciò appagamento
di loro, giù se ne scese. bembo, 1-16: chiunque il segue [
le sue parole parevano parole soprannaturali. bembo, 2-28: egli ha senza sua fatica
davanti v'incominciò a passare. bembo, 1-4: delle cose o ad essi
si è dalla provvidenza divina. bembo, 1-116: dolci ci fa le dipartenze
grande per la festa delle nozze. bembo, 1-6: fece l'apparecchio delle
gli manda n'ha poco onore. bembo, 2-44: da sciegliere adunque sono le
già che 'l sia dentro mansueto. bembo, 5-2-112: francesco cappello...
3. appariscenza, pompa. bembo, 7-4-48: la signora marchesana,.
sole / ed apparisce l'ombra. bembo, xxx-10-176: e quanto sta nascosto
possono avere amministrazione si chiamano gentiluomini. bembo, 1-82: senza discrezion far alcuna
pena a pena poteano darmi fede. bembo, 1-32: l'ora è sì fuggevole
, appena che io ardissi di crederlo. bembo, 1-24: se da me non
lasciò la tirannia e la vita. bembo, 5-14: appena erano a casa
con focoso disio appetente di ritornare. bembo, 5-1-261: suol essere l'umano
lussuria e molte altre lascivie diventa. bembo, 1-36: quante donne già dall'appetito
. relazione di amicizia, legame. bembo, 7-3-362: l'arei [la lettera
lo animo del pontefice appieno conoschiate. bembo, 2-24: molte cose recò il
e nutre. -figur. bembo, 1-156: pare che nella giovanezza non
sempre si appiglia alla parte peggiore. bembo, 1-61: ad assai fievole
uno 0 più s'appigliano insieme. bembo, 1-14: egli non ne muore
, 4 che succedette a nino'. bembo, 2-175: è oltre a questo,
qualche calunnia alli poveri per rubarli. bembo, 1-20: se è cagione amore
motivo che mi fece andar adagio col bembo, al quale ho molto più che
, appropriato, acconcio, adatto. bembo, 7-1-185: così il sentimento è piano
e me scopresse, puoi me mirava. bembo, 5-22: esso venne a toscanella
, e appresso sì pacifico e servente. bembo, 7-2 303: se
aveva amato appresso a tre anni. bembo, 5-24: il quale esercito in
, allegro s'approccia alla proda. bembo, 2-17: né queste voci sole furò
. comincia ad aprire e apresi. bembo, 1-193: ogni frutto si trae
. -il sorgere del giorno. bembo, 5-3: nel primo aprir del giorno
ella può poi pascersi e cibarsi. bembo, 1-87: e mentre che elle [
o altro dove ella s'appiglia. bembo, 1-68: in alcuno famoso tempio
se non quando a lui piace. bembo, 1-30: essi [gli amanti]
. dignità di arciprete. bembo, 7-2-193: potrebbe però monsignor gambara
più alta che il loco destinato. bembo, 1-31: tali sono le ferite
debolezze si convertano in unica fortezza. bembo, 2-87: gli antichi toscani un altro
denunzia pioggia, se ne vedono variare. bembo, 1- 112: di diversi
mia persona è tutta un incendio. bembo, 1-223: tanto è, ch'assenzo
la esperienzia ci mostra in contrario. bembo, 1-30: sì come del fuoco
: fare un lavoro inutile. bembo, 2-262: quel, che far si
. friabile, malfermo, debole. bembo, 2-30: debole e arenoso fondamento avete
sostegno, lasciarsi andare completamente. bembo, 1-14: e non si penta,
e argumentare apartiene solo allo intelletto. bembo, 1-61: tu... argomenti
contendere con ostinazione, questionare. bembo, 1-34: ma che vo io argomentando
lor mal grato andar gli convenne. bembo, 1-5 7: qualora aviene che noi
colei che corre il primo aringo. bembo, 1-117: a me ora non picciolo
: luogo eminente, in vista. bembo [gherardini]: allora m. marco
spighe di grano: resta. bembo, 5-1-263: grano... di
sia tutta l'artiglieria della comunità. bembo, 5-2-207: e perciocché senza arme era
un'ar- matella di poca stima. bembo, 5-1-272: co'danari delli re
studii, di tanti laudevoli esercizii? bembo, 1-112: quale si dà all'
il guardi, non che 'l tocchi. bembo, 1-84: caro armellin, ch'
più d'una che di un'altra. bembo, 2-44: è da vedere,
, utensile, attrezzo da lavoro. bembo, 1-46: alcuno, dalle nuove nozze
a mesétto, arnesino, arnesùccio. bembo, 7-3-137: a costei alla fine,
puote arrecare utile o piacere alcuno. bembo, 1-17: tutti i beni e tutti
pieghevole e agli amorosi desidèri arrendevol fosti. bembo, 1-47: da natura più
colo; ardimento rischioso. bembo, 1-115: egli [l'amore]
sm. letter. rischio. bembo, 7-4-192: stetti poi durando in questo
mi par mendace, ma ancora arrogante. bembo, 5-2-100: gente, e per
a suo danno, dir voleva. bembo, 7-3-153: tutto quello che vi
arrossare, il divenir rosso. bembo, 7-4-175: il dolce lampeggiar de gli
. l'arrossire, rossore. bembo, 7-4-208: a voi sta ora,
mestiere, di un'industria. bembo, 5-1-173: a'bombardieri tutti, acciocché
chi offende e a chi si difende. bembo, 5-172: del qual suo piacere
, per battere fortificazioni stabili. bembo, 5-1-285: ricercò che e genti a
cose, avendo riguardo allo ascoltatore. bembo, 1-34: voi che ascoltatrici
. - anche al figur. bembo, 1-253: ben devrebbe madonna a sé
a lui s'appartiene e aspettasi. bembo, 5-1-49: per far suo il
un loro miracoloso chiamate o aspettate! bembo, 7-1-61: ad ogni guisa che rinnovamento
e letter. soffiare, spirare. bembo, 1-61: quasi che le navi che
e rapere e perdere si possa. bembo, 5-94: a che il principe loredano
aspra; suono aspro, dissonante. bembo, 2-19: lo aggiungere la i nel
20. dimin. asprétto. bembo, 7-3-338: nel qual verso quella voce
coloro che già mai non l'assaggiaro. bembo, 7-1- 319: i quali
. ripetuto, con valore superlativo. bembo, 7-5-87: però vi prego assai assai
nome alope, assagliente l'altrui. bembo, 5-1-9: e parimente il tedesco,
. soldato turco di fanteria. bembo [tommaseo]: aveva fatti di molti
, sm. letter. conseguimento. bembo, 1-157: queste cose di qua giù
solo si cerca vivere in richezza. bembo, 1-148: lasciamo stare chele minori
naturale. 2. raggiungere. bembo, 5-1-238: si mosse con animo di
, altra volta stampato con assentimento del bembo, ma più corretto. salvini,
parlare era convertita in amaro absènzio. bembo, 1-38: chi non sa con
2. accomodamento, accordo. bembo, 7-1-309: la quale speranza..
con affermazione risoluta, recisa. bembo, 7-2-63: potete stimare...
come colui che s'assecura il viaggio. bembo, 1-280: ma io che
sf. ant. presenza. bembo, 1-125: vagliami adunque il così preso
per gli assiderati e pe'monchi. bembo, 5-2-266: appena il coltello gli aveva
2. rifl. farsi mercenario. bembo, 5-1-138: que'soldati...
insieme. -a stétta. bembo, 7-3-266: vi ringrazio...
con astio, con dispetto. bembo, 5-2-1 io: gli altri congedarsene,
. - anche al figur. bembo, 5-1-240: il castello, di sito
'l gran desio mi sprona e 'nchina. bembo, 1-39: ma 'l sol non
passo per non attediarvi di parole. bembo, 7-1-81: non dirò dintorno a
atempati, fu mai chi s'asedesse. bembo, 1-30: garzoni fa [l'
s. miniato essere simoniaco manifestò. bembo, 7-1-201: amano esser poco sollecitati
altro riparo non avieno per allora. bembo, 5-134: la rócca di feltre
.. gli furava le vacche. bembo, 2-77: avea così detto il magnifico
9-2-115: dicono inoltre doversi stimare il bembo per un faticosissimo parziale della favella toscana
levò le mani al cielo orando. bembo, 5-1-222: l'armata di lui attenuata
all'attivo, in forma attiva. bembo, 2-47: quello che ad esser verbo
venne a sostenere passione per noi. bembo, 2-144: e questo tanto potrà forse
si mise a fuggire a piè. bembo, 1-67: i quali [fiumi]
calcando i buoni e sollevando i pravi. bembo, 1-61: da odio dolcezza niuna
nimichevoli barbari non sarebbono stati chiamati. bembo, 1-53: ci tiene col piè
future come se le vedesse presenti. bembo, 5-1-253: audacissimamente superato il fiume
più procedendo, desiderare uno augellino. bembo, 1-223: e fo come augellin,
boschi son verdi, e quando sfrondano. bembo, 1-45: le quali [fiamme
autore rimanga eterna tra gli uomini. bembo, 2-28: [quella lingua] che
avere ascendente, avere potere. bembo, 7-2-251: non dubito che se vostre
e secondo gli altri cittadini riputatissimo. bembo, 2-32: non è la moltitudine.
medesime nei sani avacciano la morte. bembo, 2-76: egli non è dubbio
non vorrebbe, vengono a luce. bembo, 2-76: e questa [parola]
/ in poco d'ora *; bembo, 2-77: « ma, tornando alla
'l nostro figliuolo vivendo fosse perduto. bembo, 1-116: crescono ogni giorno le
in meglio avanzino i vostri disii. bembo, 2-76: in luogo d'avacciare,
e'domerebbe e abbasserebbe e'principi. bembo, 1-231: ond'io ringrazio amore
e per pietà lo volse sotterrare. bembo, 1-237: se stata foste voi nel
giustizia e l'osservanza della costituzione. bembo, 5-1-54: non guari appresso m.
e di coloro che avvallano è diverso? bembo, 1-146: noi dietro all'appetito
male, con begli occhi avvallati. bembo, 1-23: e chi negherà che
, disse il mese inanzi aprile. bembo, 1-11: ora, poi che noi
tutti a questa domanda si perturborono. bembo, 2-164: dissesi oltre a ciò in
altrui, che ella abi udito parlare. bembo, i-34: non è altro l'
rifl. ant. avere riscontro. bembo, 2-145: 'essere'... con
vuole, intrarò a la fiera battaglia. bembo, 1-65: ma certo, avvengane
unte quando molto vi sono avvicinate. bembo, 1-28: che amore ne'cuori
scagliato, lanciato, gettato. bembo, 5-1-183: non potendo alcuno per le
far prosperare, rendere fortunato. bembo, 7-1-232: priego il cielo che avventuri
odore di quelle bene avventurate viole. bembo, 2-81: io veggo, giuliano,
avvenute in questo tempo in toscana. bembo, 1-3: 1 quali delle cose o
, e questi sono gli awersarii. bembo, 1-46: alcuno, d'un nuovo
di coscienza, ecc.). bembo, 2-46: da questi diffetti adunque,
. riflessione, attenzione; giudizio. bembo, 2-25: essi,...
; fare attenzione, badare. bembo, 2-67: così delle altre parti si
a'disagi, nutriti nelle fatiche. bembo, 1-223: tanto è, ch'assenzo
et ad- viata a diventar fortunata. bembo, 1-32: a me già nel
ti fai misero e sanza riposo. bembo, 1-44: quanti sentendo altrui ragionar d'
gettata via. -assol. bembo, 2-59: questo ultimo termine è della
la rocca non si era voluta arrendere. bembo, 5-77: quantunque erano avvisi venuti
nostre genti era nato grande scandalo. bembo, 7-3-38: le nuove delle quali
'n guisa di colombi ognior basciandosi. bembo, 1-87: et ecco dal monte venir
andai a baciar le mane a misser pietro bembo, il quale non era ancor cardinale
, veggiamo chi t'ha fatto baco. bembo, 2-182: è oltre acciò baco
tra molte palme che quel prato avia. bembo, 1-216: 'l volger del ciel
averlo il tuo cor tanto desia. bembo, 5-2-11: quelli di norimbergo,
sonetti e ballate sue dolcissime. bembo, 2-57: le ballate [sono
hanno liberati da un gran pericolo. bembo, 7-2-290: vedo che tal richiesta di
. riuscito in seguito a ballottaggio. bembo, 5-1-42: quelle pallottole che nel bianco
l'appellazione per ballottazione de'signori. bembo, 7-3-186: con molto suo dispiacere mi
; con atteggiamento melenso. bembo, 7-2-59: né parlava altro che balordamente
balorderia, sf. balordaggine. bembo, 7-2-61: lascio addietro la lordura e
2. ingenuo, puerile. bembo, 1-82: sciocca e bamba openione degli
. - anche al figur. bembo, 1-13: ben m'accorgo io,
costruzione di ponti provvisori). bembo, 5-2-98: venti barconi umili e larghi
ch'erano forse un barile e mezzo. bembo, 7-5-83: avete bevuto il vino
/ e ruinatto come lui beeva. bembo, 7-5-210: vi ringrazio del bariletto
già basso all'ora di vespro. bembo, 2-34: ma io m'aveggo che
, / dovrebbe tanta fe'morte commovere. bembo, 2-68: per la qual cosa
bastevo- lissimamente ne abbiano pigliate. bembo, 2-2: non si vede
fe'incontro de l'arabo capitanio. bembo, 5-1-258: nel qual tempo temendo il
di molte battiture accompagnare nella terra. bembo, 1-112: così quello, che
mia beatrice / sola talor sen viene. bembo, i-197: colei, che guerra
in lettere, io la 'mpatterei al bembo ch'è, non pur poeta, ma
una bella figura in uno specchio. bembo, 1-129: la qual bellezza..
bello, grazioso; carino. bembo, 7-2-91: vi rendo molte grazie,
occhi d'un altro riesce brutto. bembo, 1-129: perciò che sì come
e bembiano, agg. proprio del bembo, che deriva dal bembo, che ne
proprio del bembo, che deriva dal bembo, che ne segue la
= dal nome dello scrittore cinquecentesco pietro bembo, che elaborò una celebre e fortunatissima teoria
. certo le lectere sono quelle. bembo, 7-2-16: io sto bene, e
però rendere quello che migliore può. bembo, 7-5-318: ho avuto dispiacere e
beneficiétto, beneficiòlo, bene ficiòtto. bembo, 7-3-430: vi ricordo a dare a
/ come conviensi a benemerit'alma. bembo, 5-1-57: molte guerre per lui fatte
una ricchezza moderata ma sicura. bembo, 7-1-55: ho dato questa mia nipote
in lagrime. algarotti, 3-492: il bembo aveva detto, non senza apparenza di
di che sforzò bere resto. bembo, 1-219: fiume, onde armato il
, e sete non arò più mai. bembo, 2-5: sì come a'romani
, o affogare... il bembo e 'l dolce bevvero ad arno necessariamente;
. scopo a cui si mira. bembo, 1-122: sono queste tra le meno
maggiore qualità di loro gli vendichino. bembo, 1-295: ma sdegno sotto suo concetto
del calor naturale, siccome il vino. bembo, 1-110: perciò che delle molte
parti bagnando, nutrire e mutare. bembo, 1-147: come se il beveraggio
da sua durindana ben se guarda. bembo, 1-45: a colui, fervente
pura biancheza che hai mia vita presa. bembo, 1-94: il dipintore bene potrà
le apparizioni sovrannaturali). bembo, 1-208: ma 'l sangue accolto in
, cioè biacca assai e poco indaco. bembo, 7. 5. 58
/ all'util suo, biscazza. bembo, 2-45: consuma o disperde [dante
attendono alle bisogne familiari e domestiche. bembo, 2-3: il che a voi,
ogni altro argomento bisognevole per tenersi. bembo, 2-21: di nulla ci gravate
bembo, 1-122: pervenne la novella di bocca
nelle opere di uno scrittore. bembo, 2-76: queste voci s'usano,
tal disse, il tal non crede. bembo, 7-2-25: favole assai sempre qui
quello della virtù e prudenzia loro. bembo, 2-120: aggiunsonvene allo 'ncontro un'altra
quelle del flaminio? donde quelle del bembo e di tanti altri e tali,
del quadro, quasiché bocca. bembo, 1-66: né bisogna che lungo tempo
che morto cadde il gigante boccone. bembo, 2-181: leggesi, oltre a queste
e'maravigliosi bollimenti del mare oceano. bembo, 5-2-86: quando il bollimento della
impulsi ciechi, agli istinti). bembo, 1-196: se 'l foco mio questa
e boscherecci o di campestri campi. bembo, 1-70: la qual cosa per aventura
ch'io non sono, esser sonata. bembo, 2-55: queste universalmente sono tutte
lo dono d'èrcole, assolvè micilo. bembo, 5-1-42: e perciò era dalla
come il caviale). bembo [tommaseo]: delle quaglie e bottariche
di solito a una tonnellata. bembo, 5-1-146: seguiva... una
, ma non se recano in vergogna. bembo, ii-98: quantunque dante molto vago
dantesca, c. dionisotti [in bembo, ii-98]: « il significato di
becco'è tuttaltro che assodato. il bembo applicò al passo dantesco la chiosa che
mi fa prosuntuoso a voi venire. bembo, 1-90: sono per le mobili
, per fornire il suo servigio. bembo, 2-181: brancolone... è
più brieve potè, le disse. bembo, 1-183: amor è, donne care
lunga, che ne contiene due. bembo, 2-52: e queste tutte molto miglior
da noi sono state oggi ragionate. bembo, 2-5: anzi ho io degli altri
4. ant. borchia. bembo, ii-153: avea quel libro quattro broche
de bronchi e de malvaggie spine. bembo, 1-102: se il giardinaio di qua
: bruma: la brinata del verno. bembo, 1-196: se 'l foco mio
della femmina ch'è molto rimenata. bembo, 1-53: [amore] ci tiene
tanto che poco la coda più guizza. bembo, 1-150: la qual cosa è
non ci avete perfezione alcuna. bembo, 1-120: la qual credenza quan
.: imbarcazione, nave. bembo, 5-1-30: portata nella nave detta bucintoro
tempo nascervi più verdi e più fruttiferi. bembo, 2-143: perciò che egli niuna
buona compagnia che al popolo facevano. bembo, 2-40: d'intorno al fuoco raccoltisi
tale esercizio è onorevole e necessario. bembo, 1-36: sono alcuni che, per
podere curerò di satisfare alla tua dimanda. bembo, 1-76: gli uomini e le
, cacciata, desse nelle reti. bembo, 1-33: sì come delle vaghe e
faceva un romore ad udire assai dilettevole. bembo, 1-10: una vena non molto
sottoposte alla fortuna caduche et fragili. bembo, 1-146: dicono i savi nomini
a dargli e'fior del maggio? bembo, 2-16: [i toscani] dissero
donde conviene che sia più amato. bembo, 1-92: e'adunque, donne
potea levarsi all'alta cagion prima. bembo, 1-184: l'alta cagion, che
spezzarlo; e così mi vinse. bembo, 2-145: quando essi [verbi]
servita, e così fu fatto. bembo, 7-1-142: quanto mi duole che egli
2. ant. ammalato. bembo, 5-53: il gradenigo eziandio, divenuto
/ tu se'fatta la mia stella. bembo, 1-3: avisando io..
e molto caldamente scrissono al capitano. bembo, 1-671 gl'infelici amanti, perciò
e ombrosa parte del suo giardino. bembo, 1-172: così sol per virtù di
cor, che ha per ranaldo. bembo, 1-168: corsemi un caldo alor di
qualche volta baciare pure alla sfuggiasca. bembo, 2-40: facendo freddo per lo
delle lenzuola. -caldicciuòlo. bembo, 1-147: tutte queste vaghezze mortali che
pietà con l'altro assibili. bembo, 2-147: e sono di quelli ancora
: appresso a noi vi vogliamo. bembo, 2-15: riparare... e
de la tua sin- gulare fenice. bembo, 1-142: nasce quella cosa o luce
/ purgando la caligine del mondo. bembo, 1-147: e senza dubbio,
acquistar la fama del petrarca, del bembo,... spaventandogli la strada
chi vada ormai per dritto calle. bembo, 1-79: in due parti,
. - anche al figur. bembo, 7-2-107: accetto molto volentieri i vostri
per vedere se la se ne vergognassi. bembo, 1-58: ad uomo, nelle
: la calta ha grave odore. bembo, 1-135: gigli, calta, viole
, tremava, e diveniva mutolo. bembo, 5-2-307: il muro perforarono,
in un camerin da doglie vecchie. bembo, 7-2-175: per ora sarà bene che
i cammegli agli cavagli degli awersarii. bembo, 1-75: questa vita, che noi
/ la seconda è i diletti sensuali. bembo, 2-151: a uno del tutto
ant. che è stato percorso. bembo, 1-5: dagli altrui essempi ammaestrati ad
/ tutta lontana dal camin del sole. bembo, 1-153: [iddio] questi
monti, che 'l camin vi squadro. bembo, 2-151: a uno del tutto
tava acuta. -figur. bembo, ix-39: e guidemi per man,
il viaggio; a metà strada. bembo, 1-75: tale volta i cameli,
gran cammino: a marce forzate. bembo, 5-2-134: i quali [soldati]
moltitudine non ne campò el terzo. bembo, 1-164: giva solo per via,
fiorentini ritirarono il campo a librafatta. bembo, 5-52: da omia partito, a
bene è possente e destro cavallieri. bembo, 1-14: non posso io, lisa
fiori dell'una e dell'altra. bembo, 2-72: non sempre ha, colui
senza strepito alcuno congiungersi col mare. bembo, 1-11: una vena non molto
-per simil. e al figur. bembo, 1-59: e certamente, riguardevoli donne
per ogni lato. -canalino. bembo, 1-10: una vena non molto grande
. luce che rischiara la mente. bembo, 1-156: quale sodisfaccimento pensi tu che
: un canestretto di mele arrecòe. bembo, 7-3-86: talora colgo di mano mia
presenza da ogni civile uso si disforma. bembo, 2-1 x: presi adunque e
sì bel volto in te si specoli. bembo, 2-29: il parlare e le
selvaggiamente feroce, crudelissimo. bembo, 5-264: alcune da fieri e crudeli
tosto laghi infernali che acque terrene. bembo, 5-1-214: sei navicelle, meno atte
perché cerca di esser solo glorioso. bembo, 1-7: detta dalla giovane cantatrice
/ congionse amore in dolce compagnia. bembo, 2-26: la nostra lingua,
., e quello poi appellano canto. bembo, 2-57: se voleste voi,
similitudine di due alie a uno corpo. bembo, 1-138: dall'uno de'canti
e uno coltello sanguinoso a canto. bembo, 5-1-278: avendola [la legge
qualche canto: in qualche modo. bembo, 2-21: se io ora..
, trascurare; non tener conto. bembo, 2-10: lasciando le altri parti da
fu sommo cantor del sommo duce. bembo, 1-21: né altro fu la dilettante
: sottordine di pas- seracei. bembo, 1-165: picciol cantor, ch'ai
cum una tremula verga in mano. bembo, 1-138: dall'uno de'canti mi
portava i bagagli. -figur. bembo, 7-4-9: per molte sue parti meritevole
del corpo, ma canuto della mente. bembo, 1-115: [amore] pasce
infino al tempo canuto troverrai sapienzia. bembo, 7-2-195: contortovi a buona pazienza,
'n queste piagge 10 prenda sonno. bembo, 2-31: credete voi che se il
le merite lode scemare potuto avea. bembo, 2-26: la nostra lingua, scrittor
/ e mille canzonette ivi uderannosi. bembo. 1-8: ella prese una sua viuola
di persone; ampio, spazioso. bembo, 1-146: che pensi tu che sia
una sua capannùccia in su la marina. bembo, 1-138: dall'uno de'canti
fiumi e a'capevoli pozzi. bembo, 1-16: egli [l'amore]
, non potre'seguitare di dire. bembo, 2-50: voi... non
un'azione, una modificazione. bembo, 2-55: nell'ordine delle rime [
poco capitale loro d'altre robe. bembo, 1-146: ella [la natura]
in parte lo difende da questi giri. bembo, 7-3-22: piacemi assai quel capitoletto
in orato [onorato] luogo. bembo, 1-7: due vaghe fanciulle per mano
come di altro non gli calesse. bembo, 2-160: da capo...
per forza d'arme glielo tolsero. bembo, 1-3: piace a quelli, che
, ritornò sopra il capo. bembo, 5-38: la qual colpa tuttavia,
91: quando io gli dico che 'l bembo... non seppe dell'arte
che neppure nelle cantine del caro e del bembo non se ne trovano de'meglio;
gli altri mi sarien carboni spenti. bembo, 1-8: ella prese una sua
sempre ambiguità, sempre ardor tiene. bembo, 1-158: a me certo pare
nave caricatola: da carico. bembo, 5-1-215: egli era una nave caricatoia
, e alcuno navilio di carico. bembo, 5-1-234: le navi da carico,
e che in eterno mi farà penare. bembo, 1-76: gli uomini e le
sua nipote, e lei intitolò reina. bembo, 7-1-59: pure avete qui delle
in uno medesimo supposto carnale e individuale. bembo, ix-50: che se tanto
essere in ottime condizioni di salute. bembo, 7-2-213: come egli [il cavallo
avuto per male la mossa di quelli. bembo, 1-18: a costui senza dubbio
, chi non l'ha udita. bembo, 1-97: con cari svolgimenti o inchinevoli
che tu vi lascerai la vita. bembo, 1-92: quelle coppie si trovarono di
la penna a scriverti questa lettera. bembo, 1-9: care giovani, il dormire
! no 'l provocate ad ira. bembo, 5-1-97: così i francesi, che
la reina che gli strumenti venissero. bembo, 1-97: egli non è perciò questa
sito e i carpion che son ivi. bembo, 5-1-33: pigliasi in quel laco
qual gridò: -o misera scontenta! bembo, 2-181: leggesi, oltre a queste
per discrezion pensate com'io stava. bembo, 2-181: leggesi, oltre a queste
seminano in seme, e in piante. bembo, 5-1-267: questi fanno carrube lunghe
alle carte: scrivere, comporre. bembo, 2-2: ciascun che scrive, d'
d'una carta di pecora abbrusciata. bembo, 7-2-302: vi mando la bucolica
qualche fanciulla per riavere le forze. bembo, 2-35: e così conchiuso per
/ e fatta tutta svogliata e cascante. bembo, 2-49: erano uomo e popolo
fortuna, fato, destino. bembo, 1-246: ivi non corre il dì
a tutti i pericoli della fortuna. bembo, 1-120: pure tuttavia è rimaso nelle
modo; comunque sia. bembo, 5-1-190: per la qual cosa,
badarvi, darvi importanza. bembo, 2-33: ma giudica a'dotti di
vocaboli di quella lingua che trovano. bembo, 2-113: sono medesimamente nel numero
-casi obliqui: tutti gli altri. bembo, 2-47: si consideri...
; congedo dal servizio militare. bembo, 5-1-177: trattata da'padri la bisogna
il corso e ritenete i passi. bembo, 1-189: poi che di quel ben
e sola, / e del nobil suo bembo ignuda e cassa. fiamma, ix-195
, abbandonato, deluso, avvilito. bembo, 1-51: indi per più cordoglio /
in tutto si truova casso e annullato. bembo, 2-46: [delle sue rime
e di torri e di giardini. bembo, 7-2-187: nacque in casa mia
castellania, sf. castellanerìa. bembo, 5-1-249: la castellania di mestre e
che città, sono in essa. bembo, 1-5: asolo adunque, vago
poteano conducere alle mura per combattere. bembo, 5-1-241: di molta legna facea
). - anche per simil. bembo, 1-10: onorati allori lungo il muro
per castigazione corporale o con battiture. bembo, 5-11: mandate fuori le sue castigazioni
ne la mia servitù mi fa beato. bembo, 1-54: ora che sono io
guerra di sertorio e di catelina. bembo, 2-136: io, signori, dalla
cui i versi rimano alternamente). bembo, 2-54: sono le rime comunemente di
usata per ornamento; catenella. bembo, 7-2-12: questa mattina giovan soranzo m'
bevuto ch'era il sedile di pietro bembo cardinale, celeberrimo scrittore. milizia,
che tu abbi commessi tanti peccati? bembo, 1-80: ora ritorniamo a perottino,
credevi, ne li nostri lacciuoli incappavi? bembo, 1-82: ahi come agevolmente s'
sono errori, ma cattoliche veritadi. bembo, 7-2-242: se alcuna usanza fu d'
ruppe guerra a francia in ghienna. bembo, 7-1-31: tengono per indubitato che
padre, né effetto senza causa. bembo, 1-89: non di molti e grandissimi
fecclo cavaliere in su l'ubbriaco. bembo, 2-181: cavalcione...
., 3: il dotto pietro bembo, cavaliere del gran maestro di rodi.
aver trovato fino ad ora cavalcatura. bembo, 5-1-171: tutti i cavallari e
di cavalleria armato alla leggera. bembo, 5-144: s'era inteso essere state
la morte e distrugimento a fiorenza. bembo, 5-1-186: diliberò il senato,
prenze una grotta cavata nel monte. bembo, 1-10: queste [due selvette]
de squilletti e d'agora un quattrino. bembo, 2-168: leggesi...
legge che nessuno asiatico beessi vino. bembo, 1-97: là dove amore non
litare diis manibus, come disse il bembo, per celebrare la messa dei morti,
magnifico iuliano de'medici, messer pietro bembo. sarpi, i-190: doversi tener per
bevuto ch'era il sedile di pietro bembo cardinale, celeberrimo scrittore. alfieri,
celeste disposizione che abbi voluto così. bembo, 1-152: quanto sarebbe men male
, camera di convento. bembo, 1-99: se il romitello del certaldese
, egli quasi restava in camera solo. bembo, 2-184: mio fratello, che
hanno per consuetudine di cenare di giorno. bembo, 1-122: la sera,
centesima parte di una cosa. bembo, 5-2-162: a'quali due centesime venissero
quale in questo mondo ella fue posta. bembo, 1-85: cotestui, come se
venuto per le cento milia volte. bembo, 1-28: se io t'avessi voluto
i diti ne le nostre mani. bembo, 1-179: viva mia neve e caro
, modello, calco di cera. bembo, 1-115: noi ci maravigliamo di laodomia
, tende, ecc.). bembo, ii-13: [gli asolani] involgili
la crudele legge impose al figliuolo cadmo. bembo, 5-1-121: nel qual tempo cercanti
rimangono a godere i beni patrii. bembo, 1-157: quivi a niuno si
tolta se non da la morte. bembo, 1-257: mentre d'intorno cinto
un sentimento, ecc.). bembo, 2-71: se il verso tutto si
de'cercati doni il feci contento. bembo, 7-2-90: opera così cercata da
di favor, cinto d'amici. bembo, 5-2-121: la quale cerchiata di
la malizia di questa fiera pessima. bembo, 1-243: rimedio alcun da rallegrar
son le rose odorate e le viole. bembo, 1-153: e [iddio]
delle cose, ma non udire. bembo, 1-97: altre [dolcezze]
s'adiri lo toro nell'aperto cerchio. bembo, 1-247: canzon, qui vedi
certa risposta si porti al re. bembo, 1-5: nel più delle cose l'
di riposo è cessamento dal girare. bembo, 1-73: se tu qui,
amore e conver- tesi in odio. bembo, 1-73: cessando l'amare che ci
e 'n guisa di colombi ognior basciandosi. bembo, 1-21: né altro fu la
ha, che quel che suo diventa. bembo, 2-114: [il quale]
che egli non putisse così fieramente? bembo, iii-304: dicesi quando che sia,
? e 'l santo gli raccontò. bembo, 1-140: mi raccontò che, dormendo
-senza che: inoltre. bembo, 2-19: senza che uso de'provenzali
, era ed è quella della lana. bembo,
può inalzarsi e soprastare a fortuna. bembo, 2-12: de'ciciliani poco altro
, che il corpo di qualunque animale. bembo, 1-152: quanto sarebbe men male
giorni, che furono in inghilterra. bembo, 7-4-3: buona pezza è,
di collina tanto maschi che femmine. bembo, 1-31: le quali [ferite
... pochi ne guerivano. bembo, 1-142: nasce quella cosa o luce
-che se: in proposizioni ipotetiche. bembo, 1-121: ella [la natura]
compagnia, ched è senza fatica. bembo, 2-12: de'ciciliani poco altro testimonio
: niente, nulla. bembo, 2-180: dicesi quando che sia,
egli è chente n'esce ». bembo, 2-167: la voce chente vale,
a denari e vendevano e comperavano. bembo, 1-40: ma io, quantunque la
di noi di se medesima dubitare. bembo, 1-22: maravigliosa cosa è il pensare
tutto fuggito quel signore villano e furioso. bembo, 1-122: chente v'è paruto
né chi qua e là civetta. bembo, i-5: e così detto [egli
qui chi il battesmo ti dea? bembo, 2-37: se alle buone opere
d'altra opinione, alcuno rimedio. bembo, 1-103: comprendere si può,
che la desiata cena si apparecchiasse. bembo, 2-115: queste tre voci [
di gloria somergerle in tanta calamità. bembo, 1-243: quasi stella del polo chiara
punto di morte, morire. bembo, 1-248: a te non si conven
vivo e di non compreso vigore. bembo, 1-165: occhi soavi e più
questa è la potestà delle chiavi. bembo, i-24: se il cristiano pastore,
lei impara il dolce andar soave. bembo, 1-169: ecco l'erbetta e i
tali chimere non hanno fondamenti scientifici. bembo, 1-97: e poi dirà perottino,
terra, poiché scoperti si vedeano. bembo, 1-172: sol per virtù di questo
, come feudatari della chiesa. bembo, 5-2-212: quegli stessi dì avea egli
4. dimin. chineùccia. bembo, 7-2-141: l'altro fia una chineuccia
chino / ingenochione el destrier vegliantino. bembo, 1-270: ir vago il vento,
chiovo e col legame della carità. bembo, 7-4-217: il quale ella poi,
le chiome ed è arruffato nel capo. bembo, 1-106: e se gli onesti
verde erbetta e il colorito fiore. bembo, ix-41: mentre spiegherà il sol dorate
hai consecrati agli alti, eterni chiostri. bembo, 1-207: da'bei stellanti chiostri
ed atti venerei desiderati da iasone. bembo, 1 * 217: già donna,
le ore estreme: morire. bembo, 1-248: a te non si conven
se di là mi vedesti unque ». bembo, 2-115: chiunque si dà al
una lettera, ecc.). bembo, 7-2-201: lo darete [lo scritto
promise al padre suo renderlo sano. bembo, 2-99: è oltre acciò, che
ci sia uno che la pigli. bembo, 2-12: de'ciciliani poco altro testimonio
poltrone 'e 'poltron '. bembo, 1-98: ma egli, che in
/ colla qual cibi gli spiriti miei. bembo, 1-195: con le fere e
con cibi alpestri e vin sorbitico. bembo, 1-70: una stessa maniera di cibo
in cibo alli popoli di etiopia. bembo, 1-9: care giovani, il dormire
che partecipano mortalità a l'immortale. bembo, 1-67: gl'infelici amanti,
gli abbindolati stili del boccaccio, del bembo e del casa, quando ti verrà
per casa sanza panni di gamba. bembo, 5-1-134: molti uomini lungamente da
esso a correr contendea co'venti. bembo, 2-12: ciciliano scrivere era detto
generano e producono in questo mondo. bembo, 1-153: [iddio] tutto questo
altezza, direzione verso l'alto. bembo, 1-10: onorati allori, lungo il
senza il riparo di un tetto. bembo, 5-1-89: quella notte con gran timore
re impose ad emilia che seguisse. bembo, 7-2-60: aresterni con quella vostra
la volontà di chi l'ordina. bembo, 5-29: scrissero incontinente al consiglio
ognun volgeva a guardàgli le ciglia. bembo, 1-137: e pur ch'un poco
e chiaro e di soave cantare. bembo, 2-40: per tutto il fiume,
. letter. poeta, musicista. bembo, 2-41: egli non pur cigno ci
nimico non possa cavare più basso. bembo, 1-153: [iddio] tutto questo
, / sì che tutt'ardo. bembo, 1-245: o vecchiezza ostinata ed infelice
degl'intestini... mitiga. bembo, 5-1-260: alcune navi colà mandate,
parte o delle biade o degli animali. bembo, 1-217: non tardar tu,
discordanza spiacevolissima, come la fece b bembo, il castiglione, e qualche altro cinquecentista
cinque ordini di remi; quinquereme. bembo, 7-2-95: dove dite...
notte] il carro stellato mena intorno. bembo, ix-47: mentre d'intorno cinto
rimase si tengano le mani a cintola. bembo, 1-14: a te fie di
che lo vede fugge e si spaventa. bembo, 2-111: quello si dice alle
di ritrovar li dua cari amadori. bembo, 2-61: temperata giacitura, [
ricadeva sopra ciascuna tempia bionda ciocchétta. bembo, 1-95: dinanzi, giù per
glorie e ricchezze, procedervi variamente. bembo, 2-47: [i maestri delle navi
. -anche: sfera terrestre. bembo, 1-146: che pensi tu che sia
intorno, all'intorno. bembo, 5-2-80: chi è colui, il
ristretta e privata della bisogniosa acqua. bembo, 1-246: tu re del ciel,
. ant. impedire, vietare. bembo, 1-166: poi ch'ogni ardir mi
sf.): citazione. bembo, 7-5-134: voi avete mandata la lettera
cittadinanza luoghi nobili diede in roma. bembo, 5-7: essendo prima stato dalla
e piuttosto che cittadinesco e pulito. bembo, 1-112: a cittadinesca vita s'adordina
piano forte. bembo, 7-3-426: e perché l'elena m'
trecento banchi, quale trecentocin- quanta. bembo, 5-1-131: e così resa la città
che mena coccole rosse in grandissima quantità. bembo, 1-139: io avea inteso che
a sostenere el carco della infirmità. bembo, 1-26: avendo già per li tempi
sentimento, di una passione). bembo, 1-26: questo pianto averebbe per sé
e i centurioni ne'luoghi loro. bembo, 5-1-91: giunti alla coda loro,
cogliessi el frutto della sua mala elezione. bembo, 1-70: aperto e comune e
al di là di quel luogo. bembo, 5-6-72: alcune, navi colà oltre
/ sparto in qualunque cosa inferiore. bembo, 5-122: ii... tempio
di giudice collaterale; collaterato. bembo [tommaseo]: per impetrare..
, dignità di giudice collaterale. bembo, 7-2-117: so che avete ricevuto quasi
una lite contro terzi. bembo, 7-2-46: vi priego a dar fine
'l colmo / fostù del nostro coro. bembo, 1-51: i quali [infelici
, quale el sia e quanto. bembo, 1-72: madonna berenice, alleggiato
soggetto / in grido, come suol. bembo, 1-93: come il coltello, che
e a dar la colpa a lui. bembo, 1-120: la colpa alla natura
cacciare con cruda morte reparabile amore. bembo, 1-198: certo ben mi poss'
e con temperanza di guardia non colpata. bembo, 1-46: solo di poca e
uomini, ma quasi come bestie morieno. bembo, 1-103: come buon lavoratore per
, e diva è fra gli dei. bembo, 2-113: sono medesimamente nel numero
e gettansi dietro le comandate pietre. bembo, 1-10: onorati allori, lungo il
d'adempiere le sue grandissime speranze? bembo, 1-13: e tanto intorno acciò
è uno combattitore contradio a dio. bembo, 1-14: perciò che come tu
e da più parti l'ebbe. bembo, 5-1-2: molte guerre grandi e quasi
aere de lieti suoni era piena. bembo, 2-170: leggesi come, non
comunque sia, in qualsiasi modo. bembo, 2-180: dicesi * quando che sia
le colpe commesse nei tempi passati. bembo, 1-93: come il coltello, che
mali non può uscire altro che male. bembo, 1-93: come il coltello,
sm. ant. commiato. bembo, 5-1-158: avvenne nondimeno che quel dì
dell'ufficio di commissario. bembo, 7-2-232: appartiene all'ufficio, lasciatomi
. fortificato, difeso. bembo, 5-1-175: pe'fini di faenza passando
fornire, provvedere, prestare. bembo, 7-2-87: della casa in vinegia.
compagnie conducono gli uomini alle forche. bembo, 1-244: e quando 'l
19. branco di animali. bembo, 2-40: per tutto il fiume,
aren fatto di lui buon guadagno. bembo, 1-92: in que'tempi..
e mestuoso avvenimento dare particulare avviso. bembo, 1-98: molto dovete esser cruda e
l'uso, soggiungendo che il bembo adopera 'complicato '. la
io non sono, esser sonata. bembo, 2-54: sono le rime comunemente di
ór tutto il giardino aluminava. bembo, 2-123: dissi 'compiuto',
/ e tutte cose manche fa compiute. bembo, 1-147: né in che guisa
autore di opere letterarie, scrittore. bembo, 2-72: non sempre ha, colui
fatti uomini, chiamando questo componimento. bembo, 2-51: è suono quel concento
, viii-134: indirizzò questo sonetto al bembo, dolendosi ch'ei pure non piangesse in
queste canne, quando in arcadia venne. bembo, 2-55: nelle canzoni puossi prendere
e sanza quella essere non possono. bembo, 2-47: primieramente riguardano [i maestri
molto ti giova in nel comporre. bembo, 2-7: se a questa regola
paresse esser mosso per comportevole ragione. bembo, 1-125: comportevoli poteano essere amendue
popolo era da lui governato comportevolmente. bembo, 1-147: pochissime sono le più
e degno compositore di prosa divenne. bembo, 2-55: nelle canzoni puossi prendere quale
pecunia e di molti altri vizi. bembo, 5-1-141: il quale e spaventare il
di fiorini d'oro e più. bembo, 7-2-91: la ragion tratta dal computo
quelle che per tutti comunalmente s'usano. bembo, 2-113: di queste voci tutte
possa scusare le malvagità di molti. bembo, 1-148: quando aviene che quella
comunanza, perché non guastino gli altri. bembo, 1-151: a'quali è paruto
del bello, mista di carenzia. bembo, 1-70: aperto e comune e ampissimo
sua mente sta in grande tempesta. bembo, 2-25: essi la costoro diligenza schernendo
si conosce comunquemente operano le loro virtudi. bembo, 2-160: è ancora 'comunque',
.. salì sul ponte del dipintore. bembo, 1-139: io avea inteso che
. letter. ant. barchetta. bembo, 6-139: e perché 'l mar non
: vasta caverna, grotta. bembo, 5-2-202: accesovi entro in molta paglia
luogo non era da religione concesso. bembo, 1-189: col monte e col suo
di niente nissuna cosa far si possa. bembo, 2-6: io son contento di
, scampa da morte la prima. bembo, 1-90: sono per le mobili acque
del gran lume in mar involti! bembo, 2-51: è suono quel concento e
si faccia dalla musica all'orecchio. bembo, 1-83: quel che nel mondo,
di quello viveano e milita- vono. bembo, 2-124: [dissi] conceduto,
. ant. mettersi a servizio. bembo, 5-124: furono eziandio dal senato ricevuti
fa'noi del tuo divin conciglio. bembo, 1-254: porgimi almen or tu dal
, ed etiam lieva e contralieva. bembo, 1-115: [amore] pasce i
è la conclusione de l'argumento. bembo, 1-33: sì come delle vaghe e
, canti, strumenti musicali). bembo, 1-115: o amore, e qua'
i dolci baci, al dolce lacrimare? bembo, 1-148: quando aviene che quella
collo da pagarsi dal destinatario. bembo, 7-2-20: la spada del cardinal san
parte gli occhi, sentì come piangere. bembo, 1-62: certo se mangiando tu
condir la minestra col tuo sale. bembo, 1-70: una stessa maniera di cibo
si condiscono le vivande de'lacedemoni. bembo, 1-113: alcuni poi, tra
dare loro esterni lumi sono restati. bembo, 1-62: se la fortuna nostro mal
sotto condizione, condizionatamente. bembo, 2-139: parlasi condizionalmente eziandio in
in relazione con un altro tempo. bembo, 2-142: è oltre acciò un'altra
nella rocca fussino sopra el ponte. bembo, 1-252: la bell'alba, solo
condutto se avesse a darti morte. bembo, 1-30: tutto dì veggiamo mille
\ il portare; trasporto. bembo, 5-162: affine che questo divieto le
, adatto, conveniente. bembo, 1-101: non è terrena l'armonia
confederarsi o allearsi con qualcuno. bembo, 7-1-48: [avevano] di lombardia
, e poi confermarti in esso. bembo, 7-1-321: se io mi fossi tornato
(un pezzo d'artiglieria). bembo, 5-151: i nimici usciti della città
sue cose alla camera imperiale confiscate. bembo, 5-1-64: la città sollevatasi, lui
sf. ant. conformità. bembo, 1-148: quando avviene che quella conformézza
che hanno ingannato uomini ed animali? bembo, 1-148: quando aviene che quella
lo errar mio conforto e duce. bembo, 1-54: [i miei genitori]
combattere, procedevano confusi e rotti. bembo, 1-180: [amor] risponde:
indrizzò ciascuno verso la sua capanna. bembo, 1-273: dunque, vostra mercé,
stanno i diti ne le> nostre mani. bembo, 2-47: primieramente riguardano [i
conte, in questa forma disse. bembo, 7-2-128: fuori de'vostri congiuntissimi
suo conoscimento, il muove ad amare. bembo, 2-27: sicuramente dire si può
più liberamente si conoscerà la quistione. bembo, 1-140: di che egli a
, / levandosi con lui in oriente. bembo, 2-18: egli [il petrarca
dandoli il titolo di quel nome. bembo, 1-20: se è cagione amore
, delle proprie attitudini). bembo, 1-91: crebbe poi a poco a
grande a conseguire i disegni suoi. bembo, 1-38: chi non sa quanti
le dure quercie che le consenzienti canne. bembo, 1-96: la vaga fanciulla,
buono stato, in buone condizioni. bembo, 7-2-91: oltre la gallia, molto
nuova signoria con così nimichevole contumacia. bembo, 1-147: e senza dubbio, figliuolo
el re del terzo di italia. bembo, 1-147: né in che guisa esse
sole era [ecc.]. bembo, 2-179: nella qual voce veder si
senza avere alcuno rispetto o considerazione. bembo, 2-7: se a questa regola dovessero
divino ariosto, se dava orecchio al bembo, il quale lo consigliava di lasciar
e bontà di tutte le cose. bembo, 1-153: [iddio] tutto questo
te quel cor che cridi tengo. bembo, 1-243: rimedio alcun da rallegrar la
con le vocali insieme fanno suono. bembo, 2-141: è nondimeno da sapere
e vivere per contrarietà d'umori. bembo, 1-146: dicono i savi uomini
! lui ha con questa forestiera! bembo, 1-73: cessando l'amare che ci
sudditi, e delle nostre biade. bembo, 5-2-267: che la repubblica stessa
consumi se stessa quanto la liberalità. bembo, 1-19: gli scrittori alcuna volta il
questa crudel del mio mal sacia. bembo, 1-183: amor è...
visione (della fantasia). bembo, 2-37: se alle buone opere e
ricco è tuoni, come s'awezza. bembo, 1-180: [amor] risponde
-per simil. e scherz. bembo, 2-10: ben veggo io, disse
lo più contrapposto a forma). bembo, 7-2-36: pregate da parte mia quelli
tali parole ancora esse sieno adorate? bembo, 1-153: a quelli [cieli]
ha, io la prenderò volentieri. bembo, 2-184: egli da seder si levò
ciò che è cagione di contentezza. bembo, 1-113: alcuni poi, tra l'
furi, e per sé il foglia. bembo, 1-257: più di me nessuno
con tutti i pa- ladin provarmi. bembo, 2-6: io son contento di concedervi
. contermini l'uno all'altro. bembo, i-325: che, considerato questo
non aspettante, destò odi crudeli. bembo, 2-7: egli vi sarà bene,
la guerra poi, che prima. bembo, 2-27: sicuramente dire si può,
rivalità competitiva. - anche iron. bembo, 1-92: in que'tempi..
e come micci si son bastonati. bembo, 1-164: non vi farà la terra
letter. tessuto, intessuto. bembo, 1-257: avea per sua vaghezza teso
di sue virtù non ci ha contezza. bembo, 1-139: nuova cosa mi fu
persona o su un fatto. bembo, i-323: non v'ho prima di
contezza con le donne de'cavalieri. bembo, 1-140: mi raccontò che,
venire, giungere a conoscenza. bembo, 1-6: questi parlari, d'uno
padre), giovane conte. bembo, 5-2-292: tra i capi presi fu
e con uniformità sia più lata. bembo, 5-65: avendo tre ore continuatamente
non rimbombe al mio continuo pianto. bembo, 1-72: argomentando dell'animo,
/ la sua cruda faccie bruna. bembo, 2-93: di questi articoli quello
roma a conferire e a disputare. bembo, 1-3: avisando io...
acconto. - anche al figur. bembo, 5-50: i padri ordinarono che senza
di alcuno: pronto a obbedirgli. bembo, 7-2-237: priego... mi
conto di: a titolo di. bembo, 5-1-62: sua terra era aste,
dare buona o cattiva prova. bembo, 7-1-89: viene alla corte per dar
. perché non gli posso aoperare. bembo, 7-2-169: m'è debitor di
isdegno, odio et ira agionte. bembo, 1-200: sì rara donna in vita
montalban te ne vieni alle mura. bembo, 2-21: e sì come le contrade
/ e 'nbrunir le contrade d'oriente. bembo, 1-242: da le sempre beate
ho io ora a contrap- pormegli? bembo, 2-10: ben veggo io, disse
/ dove dolor con voluttà si mischia. bembo, 1-23: egli non pare possibile
per me si potrà, di obedirlo. bembo, 1-23: a questo modo,
fermò la notte tenebrosa e scura. bembo, 1-80: ora ritorniamo a perottino,
-ant. in disaccordo con. bembo, 2-7: tutti in questa contesa parimente
contraoperazione del caldo e del freddo. bembo, 1-27: in questa guisa l'uno
di tentare l'animo suo pregando. bembo, 1-24: potrebbe forse dire alcuno:
di questo si paghi la guerra. bembo, 1-157: quivi a niuno si cerca
averlo oltre ad ogni convenevolezza largo. bembo, 2-57: a servare ora questa
, nelle opere d'arte). bembo, 1-129: ella [la bellezza]
/ per la dolcezza convenian dormire. bembo, 1-216: anzi così tra due
-per simil. e al figur. bembo, 1-110: io per me non mi
. accorrere rapidamente insieme. bembo, 5-126: per un canto di dietro
campo rosso. -figur. bembo, 2-61: dona alle voci..
- per estens.: tegola. bembo, ii-97: quanto al coprire di coppi
cuoprino over vestino le loro ossa. bembo, 1-212: le chiome d'or caro
.. / si contrae in piccola bembo, 1-260: signor, quella pietà,
costoro non si vergognavano di mostrare. bembo, 1-116: sì come belle nevi
dai razzi del sole in oriente. bembo, 1-107: genti, a cui porge
/ son sottoposte a nostra monarchia. bembo, 1-175: vo... /
di forca. -figur. bembo, 2-54: molle e dilicata e piacevolissima
nelli instrumenti di corde e nell'organo. bembo, 1-135: dolce armonia de le
retorica. -figur. bembo, 1-156: ti sarebbe caro il ragionare
di popul copre la cerulea fronte. bembo, 2-40: a questo uccello molto
letterario, di un discorso. bembo, 2-31: in tutto 'l corpo delle
corpo erano di età di quindici anni. bembo, 1-134: [la reina]
il menava su per l'aria. bembo, 7-1-45: salito poi a chioggia per
cocesse, con la mano toccare. bembo, 1-168: corsemi un caldo alor di
con prontezza una data azione. bembo, 1-224: trema il tedesco, e
per una situazione difficile o grave. bembo, 1-67: gl'infelici amanti, perciò
difforme da quello degli insensati alberi. bembo, 1-200: sì rara donna in
correvono tempi da onorare uno nuovo principe. bembo, 2-135: ora queste voci tutte
alcuno, e loro ne correvano molti. bembo, 5-2-28: disiderare e avere diliberato
tesauro, xxiv-59: conchiude insomma il bembo, talvolta i forestieri più correttamente scrivere
sua loquela e nelle sue costumanze. bembo, 7-2-103: se messer tomaso giunta
chi corregge le bozze di stampa. bembo, 7-2-103: la sua stampa non sarà
all'afflizione dell'anima e del corpo. bembo, 7-3-336: la lettera che m'
consentire agli uomini vani e correttori. bembo, 5-1-31: dandogli, a depravare
riempie i vicini popoli dell'awenuto male. bembo, 1-36: sono alcuni che,
il corso e ritenete i passi. bembo, 2-40: per tutto il fiume,
corso della sua vita si intenderà. bembo, 1-257: avea per sua vaghezza
. costume, usanza; norma. bembo, 1-83: quel che nel mondo,
: di gran lunga, assai. bembo, 7-2-17: riescemi ogni dì più gentil
una lingua, ecc.). bembo, 2-29: né stette guari, che
: li giocolali cominciavano a corteggiare. bembo, 1-156: gran senno faranno i tuoi
ché in seguendo amor fo cortesia. bembo, 1-112: in poco spazio tutte
pronunzia che diventono un'altra cosa. bembo, 2-22: lingua cortigiana chiamare si
capelli, ed è negro e ricciuto. bembo, 1-245: con morte acerba e
vaselli fossono onorati e i preziosi insozzati bembo, 1-120: pure tuttavia è rimaso
-cose divine: le sfere celesti. bembo, 1-156: se la voce d'una
parranno picciole a sostenere per cristo crocifisso. bembo, 2-179: nella qual voce [
perocché tutte non sono a un modo. bembo, i-184: l'alta cagion,
le mense con molta abbondanza di cose. bembo, 1-70: una stessa maniera di
debbe fare uno giovane da bene. bembo, 1-36: alcuni altri, possessori
tu de esser mirata te disdegni? bembo, 2-64: [gli accenti] danno
trarli sangue seria la sua salute. bembo, 1-18: di tutte le turbazioni dell'
le buone legge e le buone arme. bembo, iii-437: se 'l penser che
si cominciò a sanare l'anima. bembo, 1-138: dove come io fui,
veggia cader d'un olmo e frangasi. bembo, 1-144: così non fosse egli
comparire contro al nimico in campagna. bembo, 1-204: là dove 'l sol più
, o così fattamente ne contenieno. bembo, 1-78: il così fattamente favellarne
scritti, composizioni letterarie). bembo, 1-198: certo ben mi poss'io
quella, o simil indi accesa luce. bembo, 1-174: panni veder ne la
. rifl. ricoprirsi, rivestirsi. bembo, 1-244: e gli augelletti abandonaro il
s'inginocchiò dinanzi al suo cospetto. bembo, 1-54: della mia cara donna spogliato
le vertebre del dosso sono per bembo, 2-151: sono adunque, di queste
, in ponente o in levante. bembo, 1-30: tutto dì veggiamo mille uomini
sia variabile e di costanza poca. bembo, 1-191: se vói ch'io tomi
? che modi so'i tuoi?. bembo, 1-254: e per giesù
egli è vero ciò che mi dice. bembo, i-260: signor, quella pietà
ciò che tocca, oro diventa. bembo, 2-111: tornando alle voci 4
dopo la costui morte il romore grande. bembo, 1-232: cingi le costei tempie
morali sì cautamente e mirabilmente dimostra. bembo, x-211: che potreste mutar l'
orsi, dure genti, aspre costùmora! bembo, 2-11: presi adunque e costumi
letteraria, pittorica, musicale). bembo, 1-173: o imagine mia celeste e
e pareva uno cotale paz- zerone. bembo, 2-12: essi [i poeti antichi
ché nessun n'ho danneggiato né morto. bembo, 2-161: * cotanto '.
ne la cote cruenta, avvelenata. bembo, 1-192: speme, che gli occhi
rasa cotenna i simiglianti gigli dipinsono. bembo, 1-115: sotto le bionde e
cotogno: cotogna, mela cotogna. bembo, 7-1-319: rendovi grazie delle vostre torte
le biade ondeggiar come fa il mare! bembo, 1-271: pasce la pecorella i
, ond'io con lui non cozzo. bembo, 1-86: o istolto, quanto
ed al cieco veder dar chiara fede! bembo, 2-4: ben vorrei e sarebbemi
a credere che dicea a se medesimo. bembo, 5-81: e per fargli maggiormente
: essere troppo credulo, ingannarsi. bembo, 2-31: male credete, se ciò
parete rocciosa; sporgenza, greppo. bembo, 5-125: i quali [i fanti
un monte, una coliina). bembo, 1-138: pervenni a quel boschetto,
l'amore de la divinità conosciuta. bembo, 1-91: crebbe poi a poco a
quale il cresceva nelle giovanili armi. bembo, 1-6: ella quivi maritò una delle
biondi e crespi all'aura spiega. bembo, 1-165: crin d'oro crespo e
drento al vivente e tenero cristallo. bembo, 1-132: tra 'l bel cristallo e
porta 'n man tagliato in croce. bembo, 1-10: era questo giardino vago molto
/ dispose tosto con turbato piglio. bembo, 5-2-22: i contadini di quelle
una virtù, un sentimento). bembo, 1-44: quante volte avenne che d'
sempre durar la tua bel tate. bembo, 1-26: operò la crudeltà di quella
- anche dimin.: crudétto. bembo, 1-96: la vaga fanciulla..
milano monsignor carlo monchier suo cubiculario. bembo, i-119: le onoratissime parole che
possa uscire alla giostra di fore. bembo, 2-114: * il quale'..
quando io fuggessi, esser seguita. bembo, 2-115: queste tre voci, quando
le male corde e la scordata lira? bembo, 2-28: egli ha senza sua
larga misura; pienamente. bembo, 5-5-15: se trento si pigliasse,
. -ricco, abbondante. bembo, i-231: non posso da voi ricevere
. galleria, pozzo delle miniere. bembo, 5-1: e già per addietro i
nel mondo pena fu mazore. bembo, 1-38: chi non sa quanti pentimenti
star, dov'io mi coco. bembo, 7-3-20: il danno sarebbe più mio
cuore all'esercito invilito e disordinato. bembo, 1-6: invitati dalla reina vennero a
tossono rette, niente eri commosso. bembo, 1-257: più di me nessuno in
l'incarico, la responsabilità. bembo, 5-1-120: e ch'e'genovesi a
'l suon di nostra fistula non cura. bembo, 1-196: e mar quando più
nuovo capitano del popolo ci era venuto antonio bembo veneziano. 12. dimin
; occuparlo a difesa, presidiarlo. bembo, 5-2-21: venne... novella
or l, in sue figure. bembo, iii-150: puri e snelli e ispediti
, sed, ecc.). bembo, 296: sono ancor di quelli che
vento tempestoso che veniva dallo aquilone. bembo, 1-194: fuggo da tonde ingrate
ciel da tutti i casi avversi. bembo, 1-170: anzi pregate: poi ch'
tale inganno il re fidato s'era. bembo, 2-82: sì come naturalmente fanno
loco più da predicazione che quello. bembo, i-254: la mia patria s'arma
ale a borea in mezo tonde. bembo, i-304: assaggierete il vino, che
ma di ricchezze e di industria. bembo, 7-2-27: io ho trovata una dabbe-
lo difetto dello stato di prima. bembo, iii-275: e tè alcuna volta stato
ove sono or le damigelle mie? bembo, 1-5: dove essendo [nel
volevono muovere una guerra non necessaria. bembo, 2-7: laonde e di molta preson-
speranze se ne porta il vento! bembo, ix-12: dive, per cui s'
li forìa men grave. bembo, 1-9: nel qual tempo tutte
roma dapoi la morte del padre. bembo, i-121: m'ha da poi questi
penna o col pennello non dipignesse. bembo, i-34: a'questi dì ho
del mio male e de'mie'guai. bembo, 1-212: la fronte, a
brazze, dandose seco amoroso piacere. bembo, ii-16: delle spesse soverchie,
di volere abitare con marco lepido? bembo, ii-44: non prima fui scorto da
comporre; pubblicare, far pubblicare. bembo, ii-100: de suoi libri e scritti
si vede nel principio delle prose del bembo, si diede per alcuni altre volte,
coperto dal datario. bembo, i-198: rallegrami oltreacciò del nuovo ufficio
padova inanzi che i. ilo toya. bembo [tommaseo]: francò quelle cose
lui data di tanta sce- leratezza. bembo, i-118: le calunnie datemi sono falsissime
generazione di conche o vero nicchi. bembo, ii-17: non si dimentichi de
offende, che non fa nella persona del bembo e d'altri, quando la loda
ziatori del moto de l'animo. bembo, 2-71: da servare è il
deità, la nostra pudicizia dedicaremo. bembo, i-278: io venni due anni sono
, tutto riduce a una sentenza. bembo, 1-129: è verissima openione, a
possi te laudar, virgo sacrata. bembo, 1-167: forse non degna me di
al cor, ch'i'ho feruto. bembo, 1-221: molza, che fa
di sansonetto offeso / orlando. bembo, 1-54: tu d'amaritudine ci pasci
che tu muoia come forzatore di vergine. bembo, i-297: pochi altri a miei
opinione delli angeli che guardavano li buoni. bembo, ii-41: più tosto dilibero di
staggio / esser non voria livro. bembo, 2-89: i prosatori 444
, da un punto all'altro. bembo, 1-55: perciò che egli era di
giusta cagione di denunziare la guerra. bembo, 5-104: dalla guerra, che
. preavviso, predizione, preannunzio. bembo, 5-1-85: molti quella dovere essere l'
la vita, vanima: morire. bembo, 1-229: uscito fuor de la prigion
mutare in peggio, guastare moralmente. bembo, 5-15: nessuna virtù permettendo che insegnata
nelle mancanti. -figur. bembo, 1-59: e certamente...
, secondo che dice lo grammatico. bembo, 2-32: truovano e usano molte
); deviazione; diramazione. bembo, 5-11: dovesse esser franco da tutte
che concede o determina una deroga. bembo, 7-3-12: avea ottenuto una bolla derogante
essere avvantaggiati, aver fortuna. bembo, 1-96: madonna tacete, rispose gismondo
registri di arruolamento; arruolare. bembo, i-351: e hanno già descritti e
e dagli antichi e da'moderni. bembo, 1-17: la bella virtù e
/ desiderando all'animal la morte. bembo, i-143: nella cui buona grazia umilmente
se non piacesse a dio sempre. bembo, i-204: conoscendo quanto le sue proferte
possino stare insieme amare e desiderare. bembo, i-76: vivomi più che io posso
che si sogliono consacrare a li dii. bembo, i-126: per lettere del nostro
dente di desiderio. bembo, 1-98: ora si sente da uno
con la natura ogni vostro disio. bembo, ix-12: potranno talor gli amanti
/ sogiomo a sua stagion prendere sape. bembo, 1-214: però s'a l'
dar vero segno degli aspri martiri. bembo, 1-178: pianta gentil, ne
e non sono deste dal caldo. bembo, 1-286: tornava la stagion,
curo s'egli è sogno il resto. bembo, 1-252: mi sveglio, e
che par ciascuna che d'amare appaghi. bembo, 1-191: questo infiammato e sospiroso
o tirano il cocchio degli dèi. bembo, 1-193: né giamai sì per tempo
detentore [di una bottega]. bembo, ii-139: intesi le difficoltà delle
e stabilità del regno divino e celeste. bembo, 1-136: dapoi ch'amor in
la specificazione, ecc. bembo, 2-92: è tuttavia da sapere che
accusava a li censori lucio libone. bembo, ii-157: ho ricuperata la vista
altre bestie assai di gran spavento. bembo, i-194: una sua lettera di
signori, ch'egli le conchiuse. bembo, i-95: il quale io amo
nodi e profezie / della gran signoria. bembo, i-18: questi dì passò per
del danno e quel della vergogna? bembo, iii-343: voi mi poneste in foco
nelle forme verbali dell'impersonale). bembo, 2-30: al petrarca e al boccaccio
, cioè con filo di cinabro. bembo, 7-1-171: il qual sentimento non ha
o loro [degli orsini]. bembo, i-361: spignendo in savoia di
dichiara per lei nel sommo cielo. bembo, i-172: vi mando questa poca carta
però taci diece volte e parla una. bembo, 1-252: quando, forse per
anno (di un secolo). bembo, 1-186: nel mille cinquecento e dieci
i membri del consiglio dei dieci. bembo, 5-84: i signor diece ordinarono che
dieiudicio a ricevere l'ultima sentenzia. bembo, 2-145: dicevano * nel die giudicio
già tutto il destrier sente affannato. bembo, 1-200: né tigre sé vedendo
essendo ancora sanza il difendevole scudo. bembo, 1-91: allora le ville di nuove
le divine intelligenze vi promettono la vittoria. bembo, 1-60: certa sono che perottino
/ guarda firenze da traditi inganni. bembo, 1-243: quasi stella del polo chiara
, se gettò genochio a terra. bembo, 1-174: son questi quéi begli
e difeso dal nocimento della lor rosura. bembo, 1-10: entrate nel giardino le
scusando il difetto con la astuzia. bembo, 1-203: perché se questo stile
grilli o per altra pistolenza. bembo, i-312: né dubito io già,
per cattività o diffalta di cuore. bembo, 1-18: e se pure si concedesse
del superfluo; la sesta, genitiva. bembo, i-306: la state, percioch'
tutte altre mie grazie inseme aduno. bembo, 1-214: mentre 'l fero destin mi
nobiltà ed antica e perfetta dignità. bembo, ii-57: forse li verrà un
in forma d'uom che muora. bembo, 1-105: sì dolce è quel
dottrina, un'opinione). bembo, 2-20: ora non che poeti si
orecchi, e non vadano al cuore. bembo, 2-3: non solo le latine
li nostri, dilettino per quella varietade. bembo, ii-55: conciossiacosa che da scriver
spesso leggere menoma le mie pene. bembo, 2-68: la sazietà...
a questa vaga e dilettevole istoria. bembo, 1-9: io direi che fosse ben
! -godimento dell'udito. bembo, 2-40: uscire sì dolci canti si
tedio, / dolce ed amaro? bembo, 1-173: tal diletto e sì
et exemplo ad acquistare fama e virtù. bembo, 1-286: m'aperse il cuor
domandava diligentemente quello ch'ella avesse. bembo, ii-23: molto sovente e molto
terra dilungate dalla parte di mezzo. bembo, 2-52: viene ultimamente la u;
/ e tomerase a la amorosa via. bembo, 1-251: ov'è, mia
essere dalla infermità che sostieni liberato. bembo, i-298: vi ricordo che io
sue parole, i suoi atti. bembo, 1-179: bella guerriera mia, perché
si scosta dal linguaggio quotidiano. bembo, 2-44: da scegliere adunque sono le
redine della deifica comparazione e similitudine. bembo, 5-1-188: avvicinatosi, fece lor
. abbassarsi, avvilirsi; umiliarsi. bembo, 7-3-67: quanto meno gli era uopo
lascia e non vi fa dimora. bembo, 1-6: con tre di loro belle
bagnino. -figur. bembo, 1-57: più onorata dimora dando loro
rodendo si va l'ongie col dente. bembo, 2-59: ogni indugio e ogni
ferendo va tra la battaglia folta. bembo, 5-2-160: alla fortuna, la
, questa picciola dimoranza ancora aggiungere. bembo, 5- 108: perciò che
con lei dimorarsi e ragionare alquanto. bembo, ii-42: acciò che ne abbiate ancora
ant. e raro. intrattenere. bembo, 1-151: ma io per aventura,
fame, ne feci speciale sermone. bembo, 1-129: né ad altro fine ci
di sé volge e correndo stridisce. bembo, 2-40: a questo uccello molto onore
: che iddio el meglio ci dimostri. bembo, 1-4: ho sempre giudicato grazioso
la mia larghezza si può dimostrare. bembo, 2-48: * rime ', per
, conchiudendo volersi intendere con lui. bembo, 1-49: tacquesi, finiti questi
da saul, co lo mi'dardo. bembo, ix-34: dinanzi a te partiva
mostrarsi, apparire all'improvviso. bembo, 2-28: per occulta forza della lunga
mare: e voleva passare oltre. bembo, 5-66: veduto da tutti, perciocché
lingua dicono alcuna cosa non dovuta. bembo, 7-1-172: a me fate grazia a
di stringhe cilestri, viann. 7. bembo [tommaseo]: io ho bisogno
sembiante de biastemare tutto el paradixo. bembo, 1-54: quinci perottino, postasi la
poi per lui governata e conservata. bembo, 1-91: né guari ragionarono tra
anco ne'trionfi, e monsignore il bembo nella sua catena drizzata alle donne.
biosa e tarda / facean gli amanti. bembo, 1-244: quando 'l verno
una continua, angosciosa incertezza. bembo, iii-438: né giamai neve a sole
in tempo si scopre e manifesta? bembo, 1-4: tra le molte cagioni,
2. con timore; timidamente. bembo, ii-20: ebbi, oggi sette dì
i fatti tuoi in due parole. bembo, ii-52: vedendo quel fine non
doppio di quello considerato. bembo, 2-161: * duecotanto 'e '
strada d'amor mi furon duci. bembo, 1-194: a me, perch'io
corromperti, e 'nfine e't'abbatte. bembo, 2-90: 4 per lunga dura
, la nostra città istarà sicura ». bembo, 1-218: lasso, ben son
monti dalla parte del mezzo dì. bembo, 2-2: perciò che [la lingua
. robusto (un organismo). bembo, 1-54: assai debole e vinto fuggo
coltella, furiosamente s'andarono addosso. bembo, iii-645: guerra / non fe'