, 239: tre figliuoli lasciò filippo il bello: / ilprimo fu luis re di navarra
rimprovero. guerrazzi, 2-544: nel bello stato in cui ci troviamo, scialacquare
parte faccia d'uomo e vergine per lo bello petto infino al mezzo; e nell'
: si sente in qualche lato l'affettazionedel bello stile e le scimmieggiature dell'ode. imbriani
emozione, una la sensazione del bello, non facciamo più la tara alla cosa
bacchelli, 2-xxiv-438: che principe! bello come me, impastato di dolcezza e
i-2-118: capei d'or, ch'a bello studio sciocchi / lasciva trascuragine confonde.
sopra una impronta piacevole d'un nome bello di scioperàggine (perdonatemi la parola)
non so che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra. machiavelli,
tanto ho cerco che ho trovato un bello scrittore, buona >ersona e fedele
b. croce, i-i-iio: dal bello artificiale bisogna distinguere quegl'istrumenti di riproduzione
vostri versi voi date gran prova di bello scrivere. d'annunzio, v-2-390:
scritto. salvini, 10-3-239: ogni bello è dopo lui e da lui, sicco
dimani: scucite, strappate: sul più bello manca la pagina. 2.
sinistro omero gli armò d'un bello scudetto e forte e ben fatto, tutto
sì scuita in petto l'idea del bello originate. 6. espresso con
sculptorico. leopardi, i-1190: questo bello costituisce la parte principale del bello pittorico,
questo bello costituisce la parte principale del bello pittorico, scultorico, poetico. c
di scuola': quello ove montano a bello studio imbarcati i giovani aspiranti, novizi
, 12- 483: il concetto era bello, ma il tasso nella scurezza l'ha
luxoriosa fiamma dura, / ke pare bello nell'altrui co-angoscia, da tristezza, da
algarotti, 1-vii-99: tanto più sarà bello il contrapposto quanto ella saprà trovare di
con tutti li suoi membri, sano, bello e vestito, e non gli ha
avesse qualche sdegnimento / ti prego, bello, di mandarlo a lato.
mio cor v'ha un mondo / sì bello e grande che ho quest'altro a
la mente così pieni e infiammati del bello...; con una tempra di
e il paolon, in bello augello, ed è sdegnosissimo in guisa che
flaiano, 1-i-203: oh, com'è bello sentirsi profondamente intelligenti, / per il
ha una gran bella testa? è proprio bello: peccato che scrivendo si sdilinquisca in
la capria, 1-42: vieni bello, vieni a remare. debosciato
xvii-413: dopo tutto questo sdottrinaménto sul bello scrivere, a me importa moltissimo di sapere
mio coco menò il mulatero e giovanni bello... ad una taverna la notte
, e lì el mulatero e giovanni bello presero la peste. = denom
/ si figurava d'essere il più bello, / si faceva jamar monzù elmigiso.
/ stravaganze di bac- chide, bel bello / e'sdrucciolò di mano a questa e
somma di denaro. fare un bello sdrucio al tesoro vincendo una grossa somma:
istrepito l'amicizia, ma sdruciralla bel bello. passeroni, iii-53: pretendesi che
mantello, / onde ti fea sì bello / di vecchi cenci il venditor giudeo.
il magro, il paffuto, il bello, il brutto, lo sdutto, il
: veggio la fronte altera e 'l naso bello, / learcate ciglia e quel bocchin vezzoso
mai. carducci, iii-7-38: ricco e bello ed ameno il paese, se altro
occhi mi parea che sivolgessero ad uno nume bello e corrente e chiarissimo, lo quale
, andava mette l'abito più bello / per venirsene in città.
.. servi furfanti, ne vien bel bello additando le secche e gli scogli sparsi
b. barezzi, 1-367: è bello stare in paese largo, dove si truovada
, un secchio vuoto, lucido e bello, così accosto al suo fianco vivo
e dilà tiene un orecchio, / più bello assai di quel del mio secchione,
nobile, austero, significante, grandioso, bello, grazioso, naturale, facile,
così secco, l'ornasse con un bello enimma in rima. vandelli [in muratori
a diportare a un suo luogo molto bello... e con seco menò la
, e non ce n'è un più bello. foscolo, iv-435: noi argomentiamo
: l'arte è l'espressione del bello, e i secoli di pericle, d'
leon x hanno forse esaurito tutto questo bello della natura. fanzini, iv-621:
: lo secol primo, quant'oro fu bello, rità nella corruzione desolatrice del
, io ve ne credo uno non men bello da raccontare ». venuti, lxxxviii-ii-723
: paris... era lo piu bello omo de lomundo, secundo che le foi
deliziosi della campagna, nei quali il bello è vicino al buono, il rosaio
spasmi. borgese, 1-282: site, bello è l'ascoltare sedatamente, né si conviene
è o sembra gradevole, suggestivo, bello, desiderabile o da quanto attira prepotente-
letterario... come di un sogno bello e seducente, ma non traducibile in
, derivandone alcuni vocaboli, come da bello, cioè battaglia, derivavano bellona,
cioè battaglia, derivavano bellona, non bello; e dalle cune cunina, non cuna
grande che piccolo, piuttosto brutto che bello, con un'aria di matto piuttosto che
diciannove in circa e si dice esser bello con due segnaletti negri sopra il viso,
so, lo so che non è bello. non è, per un poeta,
, un segnato buono, che un bello non sia vanaglorioso, un povero non
, e cioè con un uomo ricco, bello e intelligente. -ottenere l'effetto
qualche suo intento, per lo più non bello o non giusto. 'voleva levare
urbino, i-285: il signor bello. legge 9 agosto 1948,
., iv-xxx-6: oh quanto e come bello adornamento è questo che ne l'ultimo
un'opera via via che uccel gentil e bello / seguie uno sparver di pugn'uscito /
destino, / che con modo nuovo e bello / l'ha castrato nel cervello.
, / fuor di cornacchie è un bello andare a spasso ». di giacomo,
: avendo il cedro desiderio di fare uno bello e grande frutto in nella sommità di
e pubblicità, immagini e servizi aziendali. bello e autarchia e commercio [20-ix-1941
e allacciata dalla soavità degli amplessi del bello e gagliardo amante,... mi
fa di mano in mano / più bello e più gentil, né viene invano,
tempo si rallegra e piange se fa bello. -dizionario delvomo salvatico-. opera polemica
altra ammi- stion impura / al vero bello dell'eterna luce / per strada agevolissima
gl'implacati nemici lo avessero cacciato dal bello ovile ov'ei dormiva agnello, le
bracciolini, 1-12-7: il mondo è bello, e se la sanno / gli
quei che dell'etaae al primo / bello son giunti e che maturo il seme /
, i-143: la gente del bello e ben promettente? non sarà per te
? non sarà per te, che il bello italo regno non abbia difensori del miglior
mi avete instillato i primissimi semi del bello e destato quell'utile e generoso rossore che
20-24: « ni mi manchi nel più bello ». « io man co a
da semis 'metà') 'quasi'e da bello (v.); voce registr.
: per le ville sol regna il bello e 'l buono / come mi dolgo esserne
l'omo ha ro, 9-55: era bello vedere sotto di noi la terra soda e
/ fatto d'alti pensier nido sì bello / seminario di vermi entro un avello?
scandali e di scismi mostra gerì del bello a minacciarlo co 'l dito. ungaretti,
nostra: scegliere noi il problema, bello ed elegante, partire in caccia,
non intendono, odiano anzi, il bello plastico. ci mancava anche questo, che
. tutto il cielo era rosso, era bello; qualche vetrina era già accesa.
la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io dormi'agnello, /
iddio ti darà parte della esser bello, noi intendiamo di quello che è secondo
lo più sono mercatanti e aspetto più bello. le cupole col sesto acuto sono una
specie del grottesco, non senta il bello, non è forse un modo troppo semplicista
: un membro non avea che fosse bello. / usava del belletto sempremai,
giudice e lo eletto sanato per lo bello parlare vinti, così la donzella,
così la donzella, vinta per lo bello parlare, porgerae le mani. machiavelli,
tante cose in comune, sarebbe pur bello rivangarle insieme, ora ch'è diventato,
sanese / che fusseno apuntate e di cuoio bello. -alla maniera dei pazzi.
con lo schiaffo di cui filippo il bello mediante la mano di sciarra colonna inguantata
fargli una proposta / di qualche modo bello / per gabbare il cristianello.
piccolo: « come sei grande, bello e pieno d'avvenire », dire al
un amico tutto finezza di senso pel bello della natura e dell'arti. cesari,
sortito dalla natura il senso squisito del bello eterno, e non viviamo che per
, viii-1-50: si maravigliò sì per lo bello e pulito e ornato stile del dire
senso del paragrafo tale'; ma non pare bello, perché qui senso non s'intende
miccoluccio caccia- nimico, per ciò che bello e ornato favellatore era, commisero la
dei beccai ferraresi, 249: uno bello palio de seda... fo dadoai
, asinaccio, e non è né bello né brutto! » sentenziò allora la sorella
sentimentale / teneva il cavalier crudele e bello. deledda, ii-297: il pasto,
non avesse scorta la lingua ad essere bello parlatore, sì avea tanto sentimento delle
sentimento delle scritture che ciò che dicea parea bello a chi lo udiva e dichiarava i
ravvisandovisi tutto ciò che di perfetto e di bello può l'arte della pittura desiderare.
facili, e l'arguto / sentimento del bello, e dell'ingegno / la
meno grandi edizioni i vecchi esemplari del bello, da me amati più che nuovi
non comune di pettocongiungendo un delicatissimo sentimento del bello, sa con fina disinvoltura
del male: e, perché il vero bello non può mai essere disgiunto dal bene
né sentimento'chi pare poco sensibile al bello di natura e d'arte.
: sono per né buon né bello. catzelu [guevara], i-11:
cantare. sinisgalli, 9-130: è bello l'amore vicino, / se non lo
1-51: questa ricciaferra, sentenno occisi lo bello sio figlio picazzo per la mano dello
meravigliosa a sentire il sublime ed il bello. g. raimondi, 4-58: ni
paola, che il retto / e il bello attaa sentir formàro i numi. cesarotti,
è il fin di posto del bello del fascinoso del risplendente / per la par
prato, tanto dintorno a quel più bello, quanto più dell'umido sentiva di quello
degnissime qualità. monti, v-2: bello il pensiero, bello l'ordine con cui
, v-2: bello il pensiero, bello l'ordine con cui l'avete disteso;
ottimi e preziosi, e l'ordine bello e laudevole molto senza alcun sentore e senza
l'ardito e fratello di filippo il bello, che ricevette solo nominalmente la corona e
ella è il prodotto d'un corpo bello, intelligente e senziente. delfico,
scempia che lasciassi d'amare un giovane bello... per amare un vecchio
facendo, messer paulo, a seppellirvi bello e vivo? pattavicino, 1-31:
la serbo. pascoli, 1-480: bello è desinare con un galletto...
è o appare positivo, utile o bello; non eliminare o gettare via.
/ la giovinezza avesti, ed il più bello / eri de'numi. a te
dal martino / darò e serino -è bello a vedire, / perché gli augelli
-a cielo sereno: in condizioni di tempo bello e stabile. -fulmine a ciel sereno
su il giardino antoniadis, il più bello di questi giardini, il luogo più
obblio / spegner favilla del mio foco bello. b. corsini, 13-36: non
/ è il mestier del poeta: è bello e buono. pananti, ih-147:
m'avean sì adorno / d'un bello aurato e serico trapunto. canteo, 295
/ né per lodarlo appieno un stil più bello! algarotti, 1-vii-253: quello che
gadda conti, 1-27: era bello vedersi snodare per la campagna quel lungo
tra que'fior, mentre il tuo nome bello / da lor si componea / in
montalbano, 882: avevagli rinaldo fattoallevare un bello destriero il quale era nato di baiardo ed
era nato di baiardo ed era molto bello e potente... e la testa
/ insin che 'l tempo sia chiarito e bello, / e abbassa un poco el
concorrono intorno la parte immobile, il bello del sfiancheggiare..., hanno
vuo'mi morto, serpol- lin mio bello! / se ti disamo, non l'
o non ti adirare, el mio serpellin bello. = dimin. di serpollo
la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'io dormi'agnello / nimico
: era appunto la zuffa in sul più bello / dell'urto, del clamor,
240): io lavorava un lor giardino bello e grande e oltre a questo andava
, imperò ch'egli era lo più bello e lo più leggiadro servidore di tutta
in noi il sovrano artefice l'appetito del bello,... acciocché la bellezza
bel servire - e ornato cavalire, / bello e costumato. g. cavalcanti,
e d'ottimi vini e servita con bello ordine. manzoni, pr. sp.
, xxvi-i- 376: il più bello a miei dì non vidi mai, /
servizio dègli e per ornamento: / bello fo lo stromento no l'avesse scordato.
senza sesso: che presentano bile, bello, debole, gentile, fragile, imbelle
ritenuto fiato, / e al fin bel bello le discopro il mento marcatamente mascolino, sul
/ nel mezzo di quel prato adorno e bello, / e vidi un trionfabil paradiso
; distratto e forse rimorso indulgere al bello che 'in sé side'. -fabbricare a
puoseno per premio a chi meio bagordasse uno bello paliode seda. lapidario estense, 169:
: lo secol primo, quant'oro fu bello, mondo; / viveansi in libertà le
. sono visitate piuttosto dagli ammiratori del bello chedai settatori di lucro. -cultore
sette di denari. -sette bello: v. settebello. -sette e
. aveva... un palagio assai bello e grande, ilquale, posto in cima
bartolini, 1-184: per diavolo come sei bello, o mio setterino, gordonino,
altra volta sfallitosi il colpo desiderato e bello, l'assistente cavaliere disse: « oh
il già fatto a noi parea pur bello, / sotto la gomma il bello era
pur bello, / sotto la gomma il bello era già sfatto. 2
., dio vi conceda dicredere sempre il bello ed il buono, pensieri nati gemelli
, 6-86: i protettori del versosciolto han bello sfegatarsi con i loro paralogismi. guadagnali,
signor alessandro non abbia ogni cosa di bello e le sferre tocchino a me.
). carducci, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra,
concorrono intorno la parte immobile, il bello del sfiancheggiare, come dal tutto della
io non mi poso un poco, son bello e sfilato. i. neri,
belli d'italia, nessuno è più bello e più vario del ticino, al quale
largo. fenoglio, 5-i-422: faceva il bello ed il bullo, sempre con la
2-266: era il prospetto della città così bello chelo comparavano al nostro vagliadolid, situato in
serate di sfoglia, nulla era più bello che saltar dentro al soffice strapunto delle
tello de'marmo lavorato e sfogliato e bello e sufficiente. = comp. dal
: un sole /... più bello de'l mio bel sol d'italia /
nella suburbana di poggio imperiale fece un bello sfondo, ove di sotto in su
[il piemonte] a bella posta bello e fertile, perché sia sformato e
vorrebbe ogni donna esser uomo, comeogni sformato bello e ogni laico dotto. cucini, 249
impoverire. petrarca, 135-24: quel bello scoglio / ha col suo duro orgoglio
sfortuna. nievo, 444: scopersi bel bello che egli era stato il sensale dello
la mogliei quel signore di giuseppe, vedendolo bello, lo richiese di peccato. la
« oggi spiove, e domani fa bello. purtroppo », soggiunse sforzato dalla passione
sonora. -con uso iron. bello sforzo \ che sforzoì: di azione
con zampilli e con un sedere molto bello intorno alla fonte. -fare sforzo-,
teorie e discernerò quanto inerente al vero bello sia la saviezza delle regole così dette
78: racconta al fuoco (sfrigola bel bello / un ciocco d'olmo in tanto
. arrighi, 3-93: « come sei bello! » titò crollò leggermente le spalle
opinione politica. molineri, 1-189: oh bello, efficace, simpatico il suono delle
di questa stanza vi è uno sca- bello alto da terra un palmo e mezzo,
... trovano sempre qualche sca- bello per sollevar d'alcuni scalini quei che difendono
siete geloso? innamorato? sarebbe troppo bello. ma se non sapete ancora niente,
cioè disadatto per natura e non perito del bello e, per così dire, sgalante
rotte, con la gola arsa: il bello. offici, v-2-420. mentre lina
goldoni, xi-133: dice lei che siete bello, / ma che siete sgarbatèllo,
uno sgelo di marzo o d'aprile è bello e vero. pascoli, 388
xi-231: lui sghignazzò: « no, bello mio, no, non fare il
miei fratelli, per far loro sì bello onore. 2. capriccio,
signor, poeta sgiudiziato / andrei bel bello un poco bestemmiando. baldini, i-52
per proporzione relativamente alla musica ed al bello fisico. foscolo, ix-1-714: il
deputazione dovesse o volesse adempiere il non bello ufficio di sgombratrice confusionaria, dove poteva
e manifesto il sole / splendentissimo e bello. de amicis, i-776: il cielo
né men vi metti, se 'l vuoi bello, / e questo è modo e taglia
], iv-446: 'sillabarista': neologismo non bello, usato dalla regia commissione dei libri
carducci, iii-1-373: vago de 'l bello e ognor ne 'l bello intento: /
vago de 'l bello e ognor ne 'l bello intento: / caldo a li affetti,
dirsi per un più recente immigrato, bello e combattivo: il siluro, originario della
i'penso ch'or aves'eo un bello castro / sopra un pogo, in un
scarpelli, 1-20: né 'l sol sì bello è allor che filomena / s'ode
parco dove eravamo così capitati era tanto bello e magnifico, con i suoi viali a
vivo in simbiosi spirituale con te. è bello vivere in simbiosi con te.
simbolica architettonica e con essa il germe del bello figurato, pittorico e scultorio, la
alla simbolica musicale che contiene in potenza il bello poetico e oratorio e, congiunta alla
figlio di giove e di maia, giovane bello alato, nuncio de'dei agli uomini
almeno al convenzionalismo romantico per cui fare bello era sim morale, una
psicologica, un bolizzare un'idea di bello (e lo stesso sarebbe simbolizzare il aspetto
tette sull'orlo un poco in piedi, bello, / raggiante tutto del suo bel
dell'arte non sia non fare più bello, ma fare simile. casalicchio,
salamone; e avegna che non sia così bello come sono le magioni di paradiso,
nulla meglio di quel 'simoneggiare'da te bello e stampato di colpo! settembrini, vii-83
bugiardo simulacro di reverenza, e tutto bello di fama e di sventura lo raccolse
la naturale innocenza, si potè dire bello e vivo simulacro del creatore.
del sacro e divino matrimonio del sommo bello e de la somma bellezza, di che
. tommaseo, 3-i-266: questo è il bello del trattato che noi ora trattiamo:
per un galantuomo, amator sincero del bello, sensibile all'amicizia manzoni, fermo e
senz'altra ammistion impura / al vero bello dell'eterna luce / per strada agevolissima e
, in un bene che è il bello, in un bene che è il pratico
timore che mi renda inutile un 'motivo'bello che avrei, tra altri: quello della
quale monstrava de dare tale biancore sengolaremente bello, a modo de uno cristallo de
servitù. idem, iii-1-163: il bello, sinonimo perfettamente del vero, è uno
voluta ionica, il che rende uno assai bello aspetto e consuona a maraviglia col sistema
2-254: forse non sembrava loro che fosse bello, esso ['an essay on
: -bello!.. per quello è bello., ben tagliato!.. /
pastore di doversi ostinare contro un così bello slancio di femminea pietà. ghislanzoni,
primavera. de pisis, 1-34: è bello vederla nel gran sole a mezzo il
non veggo che niuno mai si precipiti a bello studio dall'alto e si sloghi rossa
la repubblica maggiormente... verso più bello e sonante, ma di far passare con
, mes- sero nelle mani de'meccanici bello e smaltito quanto essi fanno molte volte
530: questo smalto si è il più bello di tutti gli altri, e si
così dire a mano gli studiosi del bello scrivere nella ridicola persuasione che in quei
altro. ma questo, perché era più bello essere puliti che sudici, non perché
questa non è eia eia, / son bello e smaritato. ranea di
è avvertito pel sentimento sede del bello, partecipa alla dialet tica
su ci veggo un giovanotto tanto mai bello! mi riempì proprio l'occhio. do
animale d'arminio, che se ne fa bello per aver tradito le tre legioni smembrate
fare venire lo saggio dell'argento smerato e bello, e sì perché si spicchi dalla
altro smerdamento di belletto, sul più bello del passare de'cortigiani mi fece porre in
comperato un lume, lo vedi? bello, di porcellana, col globo smerigliato.
nella conca. nieri, 345: avevo bello e smollato i panni per fare il
: 0 bene mio, a cena? bello smorsire che boglio fare a doi ganghe
iliade e l'odissea] ragionevole e bello. 21. milit. smorzare
con una ardente e tagliente ismossa e con bello movimento di tempo e di membra.
tanta è... la forza del bello e del vero che la gente stessa
/ che non si smunga mai viso sì bello. bacchelli, 15-48: intanto saledolce
. gherardi, lxxxviii-i-624: giovane e bello col viso rosato, / isnello e
. che ha forme proporzionate e armoniche; bello, leggiadro, grazioso. boccaccio
compra un quadro, non perché è bello ma perche è uno chardin, si rivela
si snoccioli di contanti, in sul 'l bello del campo. buonarroti il giovane,
firenzuola, 942: chi ha oggi così bello stile / che di tant'alta impresa
d'entrar in un paradiso, tanto era bello il luogo e tanto soave odor spargeva
io qui invidio il saggio, il bello, / il soave calcagnin, / fresco
possanza più forte, lo risguardo più bello, l'amore più soave e più
, i-310: volse iddio servirsi di un bello inganno che occorse in questa materia per
finezze.. tu non capisci il bello delicato.. la soavità della grazia
lauda, v-524-12: mort'è lo bello a. rremirare, mort'è, all'
: se sarà il recitante giovane e bello, non si disconverà lo aver le braccia
g. gozzi, i-22-95: ognun dal bello iddio soccorso chiama, / e con
: corso ercole i d'este è così bello, tale il suo richiamo turistico,
della lingua, e in sua vece eccoti bello e scodellato 'societario'. sicché non più
sia prodotto a modo di figlio dal sommo bello come padre e da essa somma sapienzia
: raccomandatemi a l'ingegniero: è bello ingegno, ma non ha sodezza. bisaccioni
. nappi, xxxviii-241: egli è bello in ogni modo, / donne, el
sodo e schietto, quanto ricco e bello. fagiuoli, v-14: siam poi nell'
li nuvoli verso mezzo dì; e fa bello tempo, quando soffia tra aquilone e
: rientrammo nella pineta, scegliemmo un luogo bello, una radura tra i pini,
: i cavalli tenevano un galoppo soffice e bello a vedere. -che si
miei ti trovano -dentro chissà magione. / bello mi sofero -perdici la persone. guittone
provato che giotto aveva una esatta idea del bello precorrendo in tal modo il concetto che
senza perder tempo, pensar a ualche bello ma differente soggetto, su cui scriver un
il giovane in parola, ricco, bello, elegante e della buona società, era
anime (anche nelle espressioni alto, bello, eterno soggiorno). petrarca,
egli [satana] veggendosi il più bello / e sovra gl'altri di più grazie
stessa / d'aver fatto un lavor sì bello e degno, / vi stabilmente
come un sogno suol, che nel più bello / fa restare il sognante un ravanello
vigilia di natale il regalo fu più bello e più gradito del solito; centinaia e
, 1-347: in francia vivea filippo il bello uso a volere del soldo i due
vino che ti farà bonissimo colore e bello. -monte del sole, sporgenza
secondo la fede e la metafisica, ogni bello finito è un raggio del sole vivente
cui io tolsi', cioè presi, 'il bello stile', del trattato, e massimamente
con perfetta sicurezza sentenziano del buono e del bello, e giudicano di omero e di
mandare a misser anichino... uno bello e ricco presente, e fu uno
e ricco presente, e fu uno bello cavallo covertato e molta cera e confetti e
possa veder mai nulla più grande e più bello d'italia! » 12.
factose secretamente pi- gnere, in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro,
dentro la mente e n'uscì fuori bello e compiuto questo concetto fonda- mentale che
reggiseni e allora ce avevo ancora più bello con le zinne pesanti e solide e i
colonna da roma precettore di filippo il bello e conosciuto nella storia della scolastica sotto
1 giovanili petti, solleticati dal bello amore della gloria e da nobile vaghezza e
giovane, 9-570: boccal mio caro e bello, / boccal mio colorito, /
qui d'ogni benre, e ten fai bello, e tutto di gioia ti solluccheri,
però pazzo altrettanto, / che di bello e di nobil si dà vanto. crudeli
un leggiadretto stuolo / veggon di ninfe sì bello e garbato / che si può dir
con some scaricare, iostre e tornii e bello armiare, cantare, danzare, saitare
cantare, danzare, saitare, onne bello e doice deletto fare. savonarola,
ii-9-307: enrico sassoli ha un ritratto bello e somigliantissimo del poeta, ed è contentissimo
di tale sorta, altrettanto buono, bello, cattivo, violento, ecc.
è stato un bel fanciullo sia simigliante bello in tutte l'altre età della sua
6. aspetto (anche in quanto bello e gradevole); parvenza anche ingannevole
crudele di lui, gentile di sangue, bello del corpo, piacevole parlatore.
ed aggrottate ciglia, / tempra del bello e del gentil nemica, / mente d'
non guastar il mondo, ch'è sì bello / per la specie di noi,
... mi somministra un motivo bello, cioè che la spirale geometrica al
ai quali ha somministrato la natura un bello stile, possano vergare le carte con questa
amor m'avean sì adorno / d'un bello aurato e serico trapunto / ch'ai
purg., 3-111: biondo era e bello e di gentile aspetto, / ma
io: era in sommo lo più bello fanciullo che la natura facesse mai.
credono, di rendere il verso più bello e sonante, ma di far passare con
, sonanno lo leguto, ca era bello sonatore e cantatore de ballate. pulci
un gran bel sonettone, ma un bello e nitido sonettino del genere medio.
. buonarroti il giovane, 9-475: bello a veder alfin fu 'l lor partire,
): del sol sendo spento il lume bello, / non so se dico sonnotta
, 6-307: forse mi sembrerai più bello o più ti amerò io vestito di abiti
scuote, ventola, spula. eccolo bello / nel bel soppiano dai due godi il
sogno, che il mondo non è bello, anzi non è sopportabile, se non
una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera
: factose secretamente pignere, in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro una
musso, ii-186: tu solo sarai sempre bello e tutto bello e sopra bello:
: tu solo sarai sempre bello e tutto bello e sopra bello: né puoi non
sempre bello e tutto bello e sopra bello: né puoi non esser bello, come
sopra bello: né puoi non esser bello, come non puoi non essere iddio
, molto o, anche, eccessivamente bello. modesta nel suo soprabitùccio nero: stava
, né così gran portento. -eccezionalmente bello. lengueglia, 1-122: furono i
cavalier di quello / che nel verzier sì bello / ha visto ben, vorìa partirsi
faldella, 13-193: appartiene alla scuola del bello sovrana- turale sopraccarico ferdinando barth di monaco
al della poesia rusticale, bello e invidiato tesoro del nostro par
moretti, iii-556: pensava di farsi bello per una tosa d'alta classe e
birbone ». « forte! sor generale bello, la gnene dia una per me
: ciò sono unaella spada, o uno bello coltello, o sonagli da falcone o d'
: vidi un bolido splendere una sera / bello che innamorava ogni pupilla; / quando
. carducci, iii-25-399: certamente è bello che vi sia un consesso sorellevole delle
scattò proprio dal cuore: « uh bello, papà! » cassola, 2-16:
tommaseo, 15-21: l'amore del bello sorge allorquando, le necessità della vita pacate
/ armillo il cacciatore, armillo il bello, / ciprioto non già ma soriano
scurato. a. cattaneo, iii-30: bello è il sole, perpar d'un
ginocchio ». svevo, 3-616: il bello si è che dinanzi agli altri la
alla striscia vaporosa del mare, tanto bello a guardarsi, così azzurro e sorridente.
. tarchetti, 6-i-606: riccardo era bello, di quella bellezza intatta, sorridente
/ né dar premio potete altro più bello, / sol da voi chiederem, grazie
tutte le cose, che per far bello il mondo l'ha fatto pieno di varietà
scherno di quel letto lì, così bello, che aveva suscitato un così vivo ribrezzo
.. in memoria d'atto così bello, / si sospenda nel tempio e gli
, 1-151: è il suo destino orribilmente bello / di vita o morte sempre a
sospese e sibilline che proprio sul più bello rifaranno più fitta l'ombra là dove prima
mi domanda: « chi è, è bello, è ricco, è povero, è
diremo... che quel petto è bello, il quale oltre alla sua latitudine
un colore. alvaro, 5-123: bello di aspetto, con una testa ricciuta e
: ve'ser agnol bandin, dolciato e bello, / el qual, per esser
divengono sostantive; come quando diciamo 'il bello, il dolce, l'amaro, il
quando non si voglia sostenere che il bello antico è bello perch'antico, converrà pure
voglia sostenere che il bello antico è bello perch'antico, converrà pure cercare una
principio al fine mi par sostenuto e bello. fanfani, lvii-20: la poesia giocosa
piace o non mi piace, è bello o brutto, vale o non vale.
fatte, là per là, bel bello. gozzano, i-162: frusciò nella cornice
, 6: alto, slanciato, bello e distinto, lernet holenia fu per tutta
allora quelli rise, e fecele mettere un bello
era ito in esilio e sottentratovi il bello naturale ed il puro atticismo. alfieri,
altro palazzo, / e vidi in bello stazzo / scritto per sottiglianza: / «
e tanta leggiadra, e lo suo bello viso adorno, cominciale a baciare quelle sue
in borse lavorava e sì sottile e bello lavoro facea che di quello di sua opera
veggio la fronte altera e 'l naso bello, / le arcate ciglia e quel boccnin
. doni, 9-43: si conosce nel bello e grato colore della pelle e sua
sottilità e proporzione al corpo proporzionato e bello. fenoglio, 5-i-901: il suo polso
trovato il veluto zi- zolino che sia bello. similmente per le sottomaneghe bisogne- ran
anni. pescatore e marinaio è: bello come un fiore. quando sono venuti i
mondo ha per marito, / più bello e più cortese? oh che appetito!
sottorettore della sua cittade, non fu bello essere disonestato nel teatro dalli versi poetici
pace, con tanto fruttato, tra tanto bello, senza il rodio o della miseria
/ creato or ora; e tanto bello attrista, / tanto che agli occhi è
dal bonarroto estorto al sagro: il più bello e il più triste, fasciato dalla
faldella, 13-193: appartiene alla scuola del bello sovrana- turale sopraccarico 'ferdinando barth'di monaco
e donzelle amorose, / il vostro bello e gai'rassembramento, / che fa gioir
numero di oggetti scelti: questo è il bello ideale. questo è un grado sopreminente
, suvveniméntó), sm. il vostro bello e gai'rassembramento /... /
al core / un sovvenir d'un bello che nosco unqua non more. manzoni,
compensatoda montefeltro sovverte palestrina, forte e bello arnese dei co rio,
porci levroxi. restoro, ii-248: uno bello omo, cum belli atti e cum
ne sono e in ogni stato col bello di fuori e quello ch'è dentro imbrattato
questi parlare a un altro nel più bello e spaccato lombardo che si possa immaginare.
figuratevi dunque, o lettori, un bello spaccato di zucca; e leggiamo insieme
, i nostri ambasciadori te gli spacciarono bello e netti. bresciani, 6-ii-66:
, sopra a tutte le cose, era bello;... distesa livida di
nudrito de'princìpi e degl'ingredienti del bello, quando affettasi estasi alle produzioni delle
. sì? gonfiati. / « son bello ». il sii; a patto
i romani avevano saputo fare di più bello. spampanata simile non era mai scappata
d'aria fino a farne uno solo ma bello capace di far far centro anche al
il migliore, il maggiore, il più bello, lo confermi a sé.
i-193: di qua ha dato sì bello e buono ordine che voi vi spantarete quando
stette sull'orlo un poco in piedi, bello, / raggiante tutto del suo bel
venti, / e 'l portava il più bello spa- 'sberlare', ecc.,
lieve fiamma spargere lume dalla sommità del bello capo de iulo. leggenda aurea volgar.
d'entrar in un paradiso, tanto era bello il luogo e tanto soave odor spargeva
ad altre, cui fuggia dal volto il bello, / spargemmo, per fermarlo,
nieri, 341: si sparge che il bello si voleva appiccare. -acquistare credito o
la carta di ripresa, il sette bello era rimasto agli av l'
e con una strenua diceria fece un bello spernazzamento di parole... per vedere
baretti, 2-113: ne vien bel bello additanto le secche e gli scogli sparsi
quando io veggio in alcuna composizione qualche bello spirito poetico o qualche nuovo andamento e
pensieri. petrarca, 135-26: quel bello scoglio / ha col suo duro argo-
animosi insegnano / il buono, il bello, if vero. -irto di difficoltà
uno che riesce acconcio al bisogno e insieme bello la neve, ammucchiandola ai lati
primocavalier che faccia in piazza / e del bello e del lindo e del galante,
spas- sa-tempo... oh il bello orto; certo egli pò disgraziarne il giardino
debito o per altra paura, stanno a bello sguardo e non ardiscono spasseggiare l'ammattonato
». palazzeschi, 1-590: vieni bello, senti caro, ora si va a
superiore spassionatezza ch'è della purezza e del bello. -in partic.: calma spirituale
quivi gli mostrò ciò che aveva di bello. verga, 8-261: era uscito per
ad ascoltar messa e a ripigliare bel bello il consueto moto del corpo, giacché questo
. m. cecchi, 19-33: quel bello / trovato di messer alfonso qui /
sacchetti, v-217: cristo fu il più bello e '1 meglio proporzionato corpo che
/ forte e ben posto, a maraviglia bello. guicciardini, 11-151: e1 nome
/ non è buono, non è bello / questo strano spazzaforno. 2
lxiv-65: già fan grantempo, armellin bello e caro, / che me prendesti come
servito, non le posso dire il bello effetto che faccia massime specchiandosi nelle sottoposte
14-67: se il mondo è tanto bello, se si specchia / la tua pace
/ tanto ti creò dio famoso e bello! testi fiorentini, 192: le formiche
. cassola, 2-62: com'è bello [il pesce]! vìvo vivo!
con tal grazia e con racconto / bello, eloquente e specialmente lungo. ruzzati
la specie del grottesco, non senta il bello, non è forse un modo troppo
ebreo, 313: se la forma del bello non fusse ne la mente de l'
la mente de l'amante sotto spezie di bello, buono e giocondo, non saria
buono e giocondo, non saria esso bello mai amato da lui. lauro, 2-55
non guastar il mondo, ch'è sì bello / per la specie di noi,
). -ant. e letter. bello in modo molto evidente e, anche,
i figliuoli degli uomini. -molto bello a vedersi (l'aspetto di un luogo
de la chiave; e se vedi il bello, rumoreggia con la fante e le
costumi e di poco discorso meritino sì bello strumento né tanta varietà di macchinamen- ti
male,... ne vien bel bello additando le secche e gli scogli sparsi
or sì che in tutto io son bello e spedito, / con le arse navi
si pensin questi che fanno tanto il bello, questi acconci, questi spelatelli che,
così andando a zonzo, in sul più bello / fu spennacchiato da una certa leda
, quando la mattina, sendo tempo bello, ed ellono si spenechiono e isvolazono,
: dicon ch'esto giovane / sia un bello speran- zone, bianco e rosso,
(segneri), ma che proprio sia bello e da ripetersi come oggi si ripete
delirio! un dottore disse: « è bello e ito! se gli si potrà
uomini metodici, ordinati, previdenti? è bello, vedi, leggere nei tuoi romanzi
panno di tanta spesa e così largo e bello, quale sarà più che abbastanza per
d'italia [il petrarca] appella bello per lo dilettevole e fruttuoso terreno e
poco spessetta; gli occhi vaghi e di bello sguardo. messisburgo, 72: piglia
n. franco, 3-45: nessun corpo bello da tutti i lati: eccolo in
). govoni, 2-85: è bello [il vento] quando è scale di
e avenente, eretto / adorno e bello spetto. = var. aferetica
spetro / ideale di me, giovine e bello. 9. filos. immagine
spiacevol volto / che, specchiandosi qui, bello non paia. nievo, 403
in una gara a chi è più bello. 2. ant. piaggia
tardi, tra finire, andar bel bello, / intridere, spianare ed infornare,
che vi attendono, perché lo trovano bello spianato e cotto nel forno. a
venire lo saggio dell'argento smerato e bello e sì perché si spicchi dalla coppella
dove soleva fermarsi il buon gigi) bello, vivo, spicco, come lo lasciai
: 'bello spicco! ha fatto un bello spicco! '(di chi abbia fatto
. g. gozzi, i-10-240: bello è l'avvenimento del vecchio che dice la
si è degnata di mandarmi in regalo un bello spillone di brillanti colla sua cifra e
io7: quando il caffè è nell'armadio bello e tostato e la bottiglia del liquore
e ho ogni bene, però sono bello e grasso. dossi, 3-9: quante
/ non è ricco, non è bello / con que'fregi a pesce spina?
diletto ispirituale di cristo ci paia più bello e migliore e più saporito, sì ha
15-96: come?! il podere più bello della contrada... ridotto a
iacopone, 73-21: nullo membro ce par bello - stare so 'l capo spinato,
2-379: un signore sbarbato, roseo, bello, dalle sopracciglia corvine e dalla bocca
abandonato ha el spirto peregrino / quel bello albergo, e lei iace distesa, /
man presi la via / inverso un bello e sprendido giardino. daniello, 1-5
dire scheraggio, / ché di sì bello e nobile giardino / n'ha'fatto un
dovere. buzzati, 4-447: è bello immaginare che non sempre la vita sia stata
poche ore fa, tutto era così bello. 5. mezzo retorico o
me. pascoli, 732: il bello adolescente, / supino il capo, con
o poe- viscolava, e riè bello già. / la zolla già lievita come
dì muta spira. ottimo, to bello e rotto. / considerate poi se si
1-293: la spirante repubblica un bello e magnanimo esempio di romana grandezza vide
/ spirava zefiro e il temp'era bello. bibbia volgar., ix-473: il
poliziano, st., 1-2: o bello idio ch'ai cor per gli occhi
confezionando i motivi da mettergli dopodomani in bello stile per dimostrargli che mi occorre una
universale'di michelangelo] agevolmente da ogni bello spirito, per aver osservato ogni decoro.
, iv-5-32: è un giovane di bello spirto e chiaro. cesarotti, i-ii-
quando io veggio in alcuna composizione qualche bello spirito poetico o qualche nuovo andamento e
ch'egli, cioè, impiegasse il suo bello spirito a difendere una pessima causa.
che si appella francescamente buon tono e bello spirito. lanzi, i-144: michelangelo buonarroti
bello spirito e fu prontissimo di lingua; onde
meno romanzo e più storia, meno bello spirito e più onestà. bartolinì, 15-135
motto ch'io sentii dire ad un bello spirito. galilei, 489: non ho
far, come si dice, il bello spirito si sieno gettati in questa opinione.
eh? era tutto allegro e faceva il bello spirito eh? ». -burlone,
son certa non ingannarmi, supponendovi un bello spirito, un macchinatore. leoni, 630
l'unità d'italia, così un bello spirito fece bandare di nero i quattro
, 8-732: sotto a quella caricatura un bello spirito ha scritto: 'medioevo', con
, par., 4-36: tutti fanno bello il primo giro, / e differentemente
giacere con lui in quel letto spiumacciato e bello. s. bernardino da siena,
, 2-37: lo splendiente febo che 'l bello dì allumina. c. durante,
,... è molto giovevole e bello a vedersi. -posizione astrale.
/ giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor ugieri apugliese,
nulla splende. arici, i-221: bello è certo mirar come vi splenda / il
in cui splendea / quanto cader di bello in mente umana / mai potè. poerio
splendidamente sulle mute vie / per far più bello l'ultimo trofeo / ai fatali pelìdi
: quel cielo di lombardia, così bello quand'è bello, così splendido,
cielo di lombardia, così bello quand'è bello, così splendido, così in pace
, 1-83: siccome da specchio splendido e bello, che in sé contiene ogni lume
man presi la via / inverso un bello e splendido giardino. onufrio, 232
ultima stanza... nulla mancava di bello, splendido, grande e magnifico.
/ si turba e in prima il bello azzurro inalba, / qual è il
. g. giudici, 15-13: bello, bellissimo / suadente per demonico splendore
ben sustanza. -oggetto particolarmente bello e raffinato. fenoguo, 5-i-1585:
comparire. mamiani, 6-101: il bello è lo splendore del vero, cioè del
del sentimento. tabucchi, ii-54: bello, intelligente, dominatore, sicuro di
la poesia, / a spoetarmi eccomi bello e pronto. = comp. dal
: né so di qual monil più bello possano ornarsi gli animi generosi, né
, 2-iv-126: io ho il mio fine bello e buono, né intendo introdurre questa
121: dormivano insieme, ma sempre giovan bello onestissimo dalla sua sponda si stava,
a diportare alla fontana; videro il bello narcis affogato. con grandissimo pianto lo
tolse quant'io avea di buon, di bello. -di soppiatto. fagiuoli
, / ma come amico incognito, bel bello / v'entrò così a sportello.
; lo sposatore si presenta, e, bello od orribile ch'egli sia,
è giovane? - bastantemente. - è bello? -non è sprezzabile. 2
: inumano come egli è, insensibile al bello, sprezzator d'ogni coltura e d'
1-4: voi... vi fate bello il corpo con la castità ^.,
il nunzio. bresciani, 4-i-30: era bello il vederlo... porgere le
caccia bene spronato; spronatoalto'(che ha bello sprone, che ha lo sprone alto)
insanguinavano. pascoli, 1157: come è bello il libero stallone / con la coda
possesso... del buono o del bello che vogliam dire, il qual possesso
, e ne divenne più giallo e men bello di prima. 4. per
scuote, ventola, spula. eccolo bello / nel bel soppiano dai due godi
pataffio, 2: farà di gazzafistol mocon bello: / bozzacchio parve il manico e
? / tu vi vedresti il più bello spulezzò, / pur che questo battaglio ci
. b. giambullari, iii-96: vedrai bello spulezzò in quella sala, / e
spumigliene, l'avea trovato, ma non bello. govoni, 457: è
vernino / rosso, frescoso, lodoroso e bello, / quando men l'aspettai
. delfini, 3-88: fu molto bello quando (circa tre ani dopo) prendendo
battoli, 43-2-130: mentre era sul più bello del dire a buon numero d'uditori
guanabano è un arbore molto grande e bello in vista, che... fa
amenta, 1-1: livorno il farò bello io, lattanzio, se più mi
buon pezzo di milza e talora un bello squarcio di trippa. -pezzo di
, 1-152: d'un suon così squillantemente bello / ch'ei vien di lontanissimo ascoltato
e per la conservazione d'uno stabilimento così bello e così importante. nievo, 1-vi-507
composta. -volto definitivamente al bello (la condizione meteorologica). mazzini
: alla zia talìa ci volle del bello e del buono a imporsi per impedire che
fu cotto; e lo staccò bel bello, / l'ammucchio nel paiolo. cassola
. baldini, i-543: sili più bello le coppie si staccano e il cavaliere
figuri vostra signoria di avermi dato un bello stacco d'abito: crederebb'ella che la
in su la cima d'un fico un bello fico maturo. esopo volgar.,
, 146: da novello tutto è bello; da stagione tutto è buono. ibidem
: ho quello stagno, ch'è bello; ed ho dell'altro, che è
innanzi sole. / prima ero buono e bello, / ero uno staio di buona
campagna. pascoli, 1157: come e bello il libero stallone / con la coda
i denti. govoni, 8-68: bello vedere irrompere / nitrendo e scalpitando,
vaso d'argilla, / ch'è bello, e non l'ami, / coi
s'accampa. / non è un sì bello in tante altre persone: / natura
cappel di falcone / e d'un bello stampar col calzolaro. sacchetti, 50-66:
terreni, gli viene portato l'oro bello e stampato. -effigiato sulla faccia
sale, 5-152: non occorre ad esser bello e ben formato più stancar lo specchio
tante [acque] che almen bel bello / sollevi un navicello, / sicch'a
quasi in uno stanti il tempo chiaro, bello e sereno si vide tornare. luca
(una parte del corpo; apparire bello (il viso). boccaccio,
: tu vedi innanzi come io sono bello uomo, e come mi stanno bene le
in là. e poi: ti saluto bello, stammi bene. 46.
grano era alto così! il più bello di tutta la capitanata! » 53
all'autore. tommaseo, 11-36: il bello della poesia non istà nello sfoggiare sistemi
altro palazzo, / e vidi in bello stazzo / scritto per sottilianza: / «
e. gadda, 363: « angiolone bello! », e « cara la mia
e là mostra zone più oscure. più bello è l'arrad ('stellio cyano- gaster'
patrizio vulgo, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie
facendolo ardere di continuo in un mongi- bello di fuoco, lo conducevano con passi veloci
che tanto li risembla chiaro e bello / che stendive la mano per pigliare.
: alla domenica, se il tempo era bello, usciva con la famiglia a svagarsi
per questo uno dei detti iambici versi bello e magnifico e l'altro umile e stenuato
, 15-96: come? il podere più bello della contrada,... che
tosto il corpo proporzionato che l'animo bello, viene a traboccar l'amante nella stige
suoi più fervidi / morsi d'amor col bello: / oggi, marmoreo enigma /
colui da cu'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore. petrarca
congegno nuovo e delicato. -in bello stile-, in una forma linguistica corretta ed
confezionando i motivi da mettergli dopodomani in bello stile per dimostrargli che mi occorre una
, ii-247: i mercanti dissero: « bello stillo!.. ce la vendi
spiegai che la sua età aveva di bello che le sciocchezze non contavano e proprio
che quelle d'una che abbia meno bello il viso. giov. cavalcanti, 77
che l'avarizia vi guasta; fate un bello corredo, e mostrate a'pistoiesi,
colore). pascoli, 1-377: bello sarebbe mutare da volume a volume.
emiliani-giudici, 1-119: il giovine era bello come un dio greco scolpito da fidia
o non mandare, io ne lascerò bello el pensiero, come si dice, a
leopardi, 1-4: se fosse il bello [l'oggetto dell'arte], piacerebbe
, piacerebbe più quello che fosse più bello e cosi andrebbe alla perfezion metafisica,
a dieci anni era già alto, piuttosto bello, soprattutto tremendamente forte, di una
aretino, 20-26: egli in sul più bello de lo spasso le aveva cavato lo
paolo. caproni, 2-106: zingaro bello amore mio / ci siamo amati storditamente
disse che li era suto mandato uno bello storione, e che li le volea mandare
gli occhi storti, e non ha di bello che certe forme. stxtparich, 3-17
sì strabello cavalieri che non fà sì bello in tutto lo mondo. 2
extra (v. extra) e da bello (v.). strabène,
bevizione straordinaria, senza stiracchiatura veruna, bello bello, come dalle forme, vi
straordinaria, senza stiracchiatura veruna, bello bello, come dalle forme, vi esce
restava strabilito / in vedere un festino così bello, / un raddotto sì saggio ed
di nuovo al sito medesimo un sì bello animaletto, che tutto somigliava a quello
. cecchi, 57: e1 bello è stato che quel vecchio pazzo / per
con istrepito l'amicizia, ma sdruciralla bel bello. -denigrare. landino, 99
una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera
i bei campi traversando / e quel bello stradone lungo lungo, / ce ne
a finestra fa parer magiore e più bello il palazzo. lanzi, i-380: per
iv-208: pungimi il cor con un più bello strale, / e fa'che con
: tale il virgilio travestito di un bello spirito francese, che dal sommo dell'
.. gli fece dare il più bello stramazzone in terra che mai vedeste forse
del liquido elemento / trasse febo più bello il crin dorato / e nuova luce accrebbe
, 12-4: questa stranianza d'abito non bello né onesto fu di presente preso per
, perde poi per opera della civetta il bello abito straniero. fabnci, 602:
giovane ateniese, invaghito di quel sommo bello ch'è la filosofia, si condusse a
velo. baretti, 3-246: a bel bello, madama, con questo tanto stranomarmi
alla rinfusa. foscolo, xv-138: trovo bello e buono ed utilissimo questo 'vocabolario veronese'
versioni fatte dagli italiani per amor del bello e dell'arte e le mercenarie strapazzate dei
saranno molti torcetti. è stato un bello straporto'. è una metatesi popolare, come
del nostro amico e ci sarà un bello strascico'. anche de'convogli funebri.
un generale, e gli hanno fatto un bello strascico'. graf, 240:
strasciconi per avermi dato un figlio così bello? = deriv. da strascicare,
cuoco menò il mulattiero e gio. bello, cioè il fratello di gio. maria
sale, 5-152: non occorre ad esser bello e ben formato più = voce
ecc.) o straordinariamente pregevole e bello (un oggetto, un'opera d'arte
periodici popolari, ii-70: sarto mio bello, io vò strettire questo vestito. tommaseo
delfico, ii-190: il vero ed il bello si trovano sovente nella più stretta confederazione
necessità deledda, 1-52: san costantino bello, siete ben stretta mamma mia.
. lorenzo de'medici, ii-320: il bello è poi che lo strettoio afferra /
... il tempio doveva essere men bello di oggi. 2. per
: quanto in sé sarà più bello e più eccellente il sole, tanto sarà
eccomi qui per quanto a me pare bello e intero con tutti i miei quarti e
carli, i-io: quivi ciapino incominciò bel bello / a risvegliar le indormentate corde /
stile in cui tu sfoggi, 'lo tuo bello stile', è qualcosa d'umidiccio,
i-287: anco questo... è bello, sì, ma è un tristo fiore
vent'anni, col giovane avventuroso, bello e vestito bene, aveva lasciato delle
di se stesso più lustrante e più bello. magalotti, 21-144: assai curioso è
che lo accerchiavano, lo avviò bel bello sui floridi sentieri delle strozzature e dei debiti
ch'ella mi vegga sì giovane e bello! 2. sofferenza, dispiacere
piano fondo, inundu- lato dii più bello et gratioso et vago varicamine lacteo stra-
per servizio -dògli e per ornamento: / bello fo lo stromento, -no l'avesse
stromento troppo vul- gare a decantare quel bello, che non può lodarsi che col silenzio
iseran. migliore / e più bello d'un uom struggere il vitto / senza
. salvini, 30-2-169: far più bello e più ancora studiabile il dialetto più
state candide e senza maniere. sarebbe bello studiarne qualche cimelio. -assol.
io non sia con voi, avete bello studiare avvantaggiosi partiti, raunare opportunissimi munizioni
. - a, per studio, a bello, a sommo studio, in vero
con le dame, si lasciano vincere a bello studio. cesari, 1-2-294: vennero
: punto sta che gli associati nel più bello non se ne stuffino e non piantino
vi-25: tutto quel giorno stette il bello stuolo / sanza deliberar che donna sia
tanti accade, stupido alle gioie del bello. 8. che lascia trasparire
e vago la piuma, e ricco e bello / di monil, di corona aurea
, che del mio pianto or si fa bello. goldoni, xiii-30: erudito cantor
una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del
capo su ci veggo un giovanotto tanto mai bello! -in giù e in su
bacchelli, 2-xix-819: una suasività del dire bello ed adorno, noi diremmo elegante e
queste cose, perché non mi par bello scrivere io a valgimigli dato che sono
, sublimando il pensiero all'idea del bello, da questa solo vengono rapiti e
vatican sublima. -far apparire sommamente bello o prezioso. leopardi, i-122:
pellico, 2-204: il sublime amore del bello ideale ci trasporta sino al delirio.
nutrirsi del vero, del sublime e del bello. rosmini, ix-433: ogni grandezza
vero che essa [la nozione di bello] significhi molti oggetti diversi, ma subordinabili
come succhiare un chiodo. il mondo è bello perché è vario. arpino, 13-135
cervello, / ne lo trarrei via bel bello. bechi, 1-148: quel pensiero
entro quel mezzo è 'l naso tanto bello, / che par proprio bucato col succhiello
avviene, il più grande e il più bello. -nettare dei fiori.
non come 'l pinco, in campo bello entrato, / poi toma a capo chin
[augusto], avvezza a bel bello il cieco popolo ad una quieta sudditanza
: la risurrezione di cristo era un fatto bello e provato; suggellato efficacemente dagli altri
. / per l'admirando parto onesto e bello / del sol divin, che penetrò
: e 'l ciel cui tanti lumi fanno bello, / de la mente profonda che
che tu abbia fatto apparecchiare uno paone bello e grasso, e pieno di velenosi sughi
ordine un cavai morello turco, il più bello et il miglior di ro
allato alla sua aveva alcun giovane e bello e piacevole. poliziano, 1-673: a
e godersi con tranquilla poltronaggine di sì bello spettacolo senza prendervi parte. bacchelli, i-i-
tutto dinanzi lo suolo volle cne fusse bello in modo che paresse una bella cosa
trasporto. carducci, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra, /
marito a patto / ch'ei fosse bello e giovane e ben fatto. bacchetti,
giardini. compagnone, 5-159: sarà bello portare a spasso papa, lucia, e
e. cecchi, 6-399: è molto bello, forse la cosa superiormente bella in
faccia supina. pascoli, 732: il bello adolescente, / supino il capo,.
1-iii-758: venne in licenza invernale, bello lustro e grasso... i suoi
rocco, 1-48: la divinità del vostro bello, supplicata dal frale del mio desio
, / e ch'i'avea pel più bello e 'l più diritto / tra cento
che gli vengono dal vero e dal bello. di giacomo, ii-893: soltanto quando
, svagellavo. farneticavo: « che bello! » « che bella impresa! »
ochio, li venne in fantasia un bello et piacevol dubbio. tommaseo [s.
, 1-53: svanisce con la puerizia il bello e il grazioso de'putti. croce
distingue. to di verdissimi pini con bello e svariato ordine collocati. g.
svasso maggiore, il più grande e bello della specie, è uno tra gli uccelli
ogni invidia, io non so che più bello o più onorato nome darle [
x-47: adone, / garzone / sì bello, che in braccio / si vide
seduttor britanno. foscolo, i-95: bello di fama e di sventura / baciò la
prima. lippi, 11-7: bel bello svigna, e vanne alla rifrusta / d'
. carducci, ii-6-246: ed era bello e tanto buono! così sviluppato di
della religione; ma della religione del bello e dell'umano. c. carrà,
107: quando il caffè è nell'armadio bello e tostato, e la
mulachie, quando la mattina sendo tempo bello, e elleno si spenecchiono e isvolazono,
idioma nostro, perdono quel misterioso e quel bello, che nel- l'original cinese e
, alla fanfarlo egli parve presso che bello. -con valore aggettpea, 1-37
epicuro, 132: ma che sia tanto bello in un sol volto, / gli
'tablò', quale sono realmente: sono bello o brutto? 2. tavolo
foscolo, xvii-289: spesso vorrei farmi bello e uscire di casa; e m'empio
riflette / ai suoi trascorsi che sarà bello tacere. sbarbaro, 4-49: il
scrive presto; il calligrafo che scrive bello. m. a. marchi, 1-i-69
, i-3-129: quantunque il luogo fosse bello a vedersi, mi parea che vi regnasse
non so come farò. ed è tanto bello non sapere come si farà viene la
goldoni, iii-1025: -cosa avete di bello in quel taffettà? -una vestina per una
di aver incontrato un uomo di colore così bello e così vigoroso. e.
: tristano... era lo più bello e lo più leggiadro servidore di tutta
. guardi ». infatti il tagliato era bello, e le piante rilasciate..
con una ardente e tagliente ismossa e con bello movimento di corpo e di membra.
l'aqua di sotto, togli uno bello coltello e levallo da la tovaglia e ponilo
anch'esso un giorno in simil modo far bello il zato dal disprezzo che da
lapidario estense, 140: e1 so piu bello taglio si è de vi cantoni.
ieri, / che non è troppo bello. -intendo: tagli / dolci. -diamin
, lxii-4-168: vedemmo un luogo tutto bello alborato con una chiesa dove stanno i talapoi
, / mai vidi il viso suo più bello e pio. ariosto, 1-40:
bellini, ii-63: l'averani, il bello, è come lui / a tal
o madonna tale, guardate quanto è bello questo grano ». savonarola, iii-471:
spietata e perfida noverca / cacciò del bello ovile, or tana ai neri / lupi
capo su ci veggo un giovanotto tanto mai bello! -iterato, con valore di
sasso, addio, mi trovo in terra bello e franto. landolfì, 13-82:
se non vorrò privarmi per sempre del bello e del buono, dovrò prendermi più spesso
che è tarato., vedendolo così bello, gli pare impossibile che non ci
perseveranza, trascuranza, dissoluzione, dissolicitudine. bello ri, 2-377: certa
anello per te, che spero sarà bello; e con quello placherò le ire per
tardo / a veder le virtù del bello sguardo / accusa di pigrizia, e lo
scrive: « il tuo libro / è bello, è molto bello. accordi statua
libro / è bello, è molto bello. accordi statua / arcobaleno. è questa
triste e sospettosa di contadino inurbato, bello ma di complessione leggermente tarlata.
che ci dite averne trovato del ^ >iù bello che la mostra mandata. a.
da un bosco, facendo cascare con bello artifizio da tartari e pietre di colature d'
'tartrato di potassa', sale che esiste bello e fatto in parecchie sostanze vegetali, e
pirandello, 8-1086: lo scherzo è bello, ma non deve poi nuocere alla tasca
cinque lire nel taschétto sdrucito diviene più bello, più loquace, più ilare.
da balia dall'alpe, il più bello tassello ricciuto ch'io avesse ancora.
giove trasformato in un tauro bianchissimo e bello,... tanto benigno e mansueto
, ed il suo colore è più bello di quello del verzino, fa il color
7): or trovando un soggetto cosi bello / questo caca pensier dell'amoraccio,
i-intr. (1-iv-30): qui è bello e fresco stare, e hacci,
che faccia in piazza, / e del bello e del lindo e del galante,
iii-527: veggendo il campo rivestito e bello, / ove prima giacea più nudo ed
. a sasà che faceva il bello sugli sci. -teatro, solo questo sa
so preso, né bello né brutto. montale, 12-13: la
letter. arte che persegue unicamente il bello estetico. gioberti, 4-2-350: l'
; la natura e la tecnocalia esprimono il bello in tutte le loro specie; la
sacchetti, 134: piange chi fu sì bello, / che per promesse tue aprì
pagherei di saperlo. sì, è bello, ma è frigido: e poi non
i pedanti di non lo tacciare né di bello spirito, né di saccentello, perch'
pescicani da queste parti. ma com'è bello questo mare aperto. silone, 4-185
galeazzo secìnaro era uno de'suoi amici: bello e gagliardo signore, imperialmente barbato come
qui parimente avviene che chi ha più bello ingegno abbia sovente meno giudizio, imperciò che
poteva che tagliuzzare e guastare tutto quel bello animale. = deriv. da temperare
fuori mandare contro a chi cerca a bello studio irritargli, una tempesta d'ir-
sollecitazione del re di francia filippo il bello, che ne temeva la potenza e la
secolare / braccio discese di filippo il bello, / ivi scende de l'ultimo templare
, e andrigetto mandò al confessore un bello e lauto desinare. de luca, 1-14-2-68
, / spirava zefiro e il temp'era bello. guicciardini, ii-125: non si
: non sapete che il mondo e bello perché è vario? e voi ve ne
d'un piede, era nondimeno giovine assai bello e molto gentile, di modo che
sarebbe tempo perso. -fare il bello e il cattivo tempo, il buono e
. sereni... fa il bello e il cattivo tempo al ministero della cosidetta
quelle donne, / che mai il più bello. compagnia detta lesina, i-103
una fermata: stazioni; ma ho bello ficcare gli occhi nella tenebra, non
fiamma dura, / ke pare bello nell'altrui cospecto / dentro a l'anima
di tristezza. tecchi, 13-59: bello del viso e della persona, anche per
11-54: edoardo, il bel tenebroso. bello, intelligente, dominatore, sicuro di
et a le mie prece averte il viso bello / mirando me con occhi torvi e
la contrada, vide... un bello fico maturo; fecelsi cogliere. f
l'ufficio tuo! -mantenersi al bello (il tempo). alvaro,
sempre con quel buon gusto caraccesco il bello ed il migliore della natura, si è
è, il quale intesi ch'era bello, e dice ch'era fatto anticamente,
ha una gran bella testa? è proprio bello: peccato che scrivendo si sdilinquisca in
consente a'desideri del laido godimento del bello, s'argomenta di fame acquisto e per
la mia delicatezza, '(va bel bello tentando il sigillo, e si
già fu'gran pezza e vidi t bello / ed ebbilo cogliuto al trampalare.
aria). arici, ii-421: bello è il veder fiorir le rose, e
gozzano, i-1323: domani mi farò bello: passerò la giornata in città,
santa mano / mi sollevi al celeste bello albergo, / che per seguirti, al
nel nostro trito bigello, tra il bello sventolio delle bandiere termoresistenti. 2.
due veloci cavalli; era giovine, bello, e ben fatto; mi parve di
una servile imitazione della francia. il bello è che questi schifiltosi di forestierismo si
nella francia si scuopre un paese tutto bello e tutto buono... di sito
terrea, a fine di renderlo più bello e più proprio per un'eccellente pittura.
e più terribile, e per conseguenza più bello. landolfi, 2-186: 1
sì tosto spunta quel raggio di bello, che da nuvoletto oscuro ricoverto si
, 239: tre figliuoli lasciò filippo il bello: /... / e,
di ora in mostra, nel più bello del motteggiar loro mia madre venuta alla finestra
avea uno padiglione teso, lo più bello e lo più ricco che vedesse unqua per
mio tesoro, ve ne comprerò uno più bello. -che è questo mio tesoro?
è il più degno membro e 'l più bello. tasso, 10-6: su 'l
a nettuno, che ancora si vede bello, e intero. airone [agosto 1984
», 27-vi-1909i, 659: il bello e robusto ottone... aveva fatto
/ chi dice ch'el fu assai bello lo asonto, / chi la textura poi
.. abbiamo da farlo fanciulletto tettante bello e vago. tettare (ant
dai tetti: « se fu poco bello che la sinistra per guadagnare il potere
teie, / lo so regno altissimo e bello. castelvetro, 10-xi-239: qui non
. mamiani, i-291: ma più bello, anzi maraviglioso è l'aver cavato
intimo più segreto / per l'opposto del bello del fascinoso del / risplendente / per
non può essere né più affettuoso né più bello. condivi, 2-124: prossima al
dipinge': la primavera il mondo apparisce più bello. = voce dotta, lai tingere
i-172: il tipo o la forma del bello non esiste. de sanctis, 11-380
può essere riguardato come il tipo del bello spirito francese. carducci, ii-3-
se il suo ammiratore fosse stato un bello ma gramo tirascene? = comp
di mezzo / dubbia stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca, e tura
fare. zitto. l'amore è bello anche al telefono. toccarsi, mentre si
sorte a citerea * 1 più bello. pea, 7-332: la peggio è
23: vedere e non toccare è un bello spasimare. ibidem, 33: tra
naturalmente ogni azione in qualche cosa di bello: come se, senza saperlo,
in relazione con un agg. come bello, splendido, ecc., e in
loro vestire ed abito era il più bello, nobile e onesto che null'altra nazione
legno ad usarlo, ed agli occhi bello e all'aspetto dilettevole. e poi
broccati, / piglierem saia o filaticcio bello: / e fia meglio così ch'esser
solo colui da cui'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore.
abbastanza gradevole, anche se non propriamente bello. cagna, 1-73: quando madama
di falso mone- tiere sovra filippo il bello, tiranno atrocissimo nelle vendette; e
s. viar, e il santo fu bello, e stampato; dopo qualche secolo
, e quel gomitol tondo / forman sì bello? in vero fanno assai. /
dietro fare un tomo / il più bello che fosse mai veduto. talli,
poco spessetta; gli occhi vaghi e di bello sguardo. boccaccio, dee.,
il fiasco fu tondo, pieno, bello, clamoroso, e tumultuoso. 13
, e in che forma è più bello e più forte, avendo a reggere uno
tondo, / e rifarne un più bello al pnmo esempio / il fabro suo,
tutte » e sì dicendo incomincia bel bello a stuzzicare il cavallo, strappandogli i peli
cristo, xxxiv-177: benché gli è bello, e'pare un topaccino, / ed
bertini, xxvi-3-225: deh padroncin mio bello, / deh muovasi a pietà de'miei
, diedero libbre undici d'olio chiaro e bello, e libbre sei d'altro olio
gravido di fulmini e di tempeste, più bello e più grato in un tratto ci
rinchiude / ai mesti occhi, del bello / le caste forme ignude. b.
a qui il popolo di roma fu bello e piatoso e santo e magnifico; le
vero pur sorgi, come al secol bello / quando al valor natio spazio era dato
e fuori il calcio: / un fardelletto bello come un maggio, / legato con
bacchetti, 3-192: un colonnato molto bello, proporzionato squisitamente, coronato da una
sale, 5-152: non occorre ad esser bello, e ben formato più stancar lo
servidore. buonarroti il giovane, 9-475: bello a veder alfin fu 'l lor partire
velocissimamente. cesari, i-407: o bello! e trabello! la cosa è qui
. aretino, 14-73: fuor del suo bello e bianco e gentil seno / la
lascierai. berchet, 90: oh, bello! sul campo cinelli, 1-126: l'
e questo era uno spechio grande e bello, nel quale si conosceva qualunque tradimento
l'artista] solo il sentimento del bello, e lo traduce a sua posta,
ghislanzoni, 16-149: edmondo sentiva il bello della natura e traduceva le proprie impressioni
nella vasca canterina di gai scocchi il suo bello zampillo di cristallo trafilato su dal becco
fosse tragico. casti, ii-3-98: bello fu da guerrier vederla armata / a lato
che coltivava erudito... è bello a udire nell'amorosa narrazione del figliuolo.
dinanzi al padiglione, che molto era bello e ricco, del quale gli passoni e
come non sia sommamente vago, sommamente bello, attrattivo, incantante, caro,
saggio la differenza che passa fra il bello che sente ed esprime una mente cattolica
fogazzaro, 1-677: so che troverete bello anche quello che sto scrivendo benché rivelerà
fu gran pezza, e vidi 'l bello, / ed ebbilo cogliuto al trampalare.
purpureo colore... però il bello sarà trasmutabile e a guisa di camaleonte
moglie. saba, i-193: com'eri bello, o fanciulletto, e come /
diletta il gusto, così la cosa di bello colore diletta la vista; et è
chiamò pompiglio, / che fu più bello e più fier che melampo. /.
al core, ma quello ch'è bello e curioso sì pasce l'orecchie.
quasi rapito in estasi esclamò: « o bello! 0 grande! »
m'avean sì adomo / d'un bello aurato e serico trapunto, / ch'ai
il pastore... trova un maschio bello e grande, traente il latte non
laonde possa al detto suo dare alcun bello ornamento. leggenda aurea volgar., 357
al fine, egli arrivò a un bello romitaggio. g. morelli, 306:
omero, trasandarono talvolta i confini del bello, inventando mille sconvenevoli, viziose e
tutti noi trasandate di sapere e di bello parlare? g. morelli, 234:
. cecchi, 18-17: egli è pur bello, e buono? / - era.
perfezione infinitamente maggiore il bene ed il bello che esce dal moto, dalla varietà
/ de'capei d'or, ch'a bello studio sciocchi / lasciva trascuràgine confonde.
al pontificato per favori di filippo il bello, trasferì la sede pontificia in francia
io così trasfigurato? deh, occhio mio bello, guatami pure un poco. della
e lieve / trasfigurato in nobil cigno e bello. f. f. frugoni,
per lavarti i bei membri, amor mio bello. parini, 411: vedete se
la ornai [questa istoria] di più bello dittato, per maio- re similitudine e
si mostrare sopra nessun colore di più bello azzurro che sopra il nero. cellini,
forma, essenza e soggetto di quel bello, che fra noi vagamente traspare.
il più degno membro e 'l più bello; sì che ben fecero cominciare da essa
il duca, e tanto gli pareva bello cavaliere che ella trasudava d'amore.
, uomo forte e valente, molto bello, onesto, largo, buono parlatore,
magnanima indi- pendenza i caratteri di quel bello morale o di quella sociale utilità,
facta con vile deta, / vasello bello et utile tracto de vile creta. deiminio
e 'l capitan, veggendo il tratto bello, / non aspettò la gente, che
porria essere casone di fare perdere qualche bello tracto. machiavelli, 1-viii-20: io
si chiama l'arzigogolo', nome tanto bello, risonante e vario. scaramuccia,
non piova: / s'è 'l tempo bello, subito si turba, / balena,
81: la primiera è un gioco tanto bello, / e tanto travagliato, tanto
criatore, la reina partorì uno molto bello figliuolo maschio. n. secchi, 1-24
del detto messer malatesta, uomo molto bello del corpo, e ben costumato e
certo traversamento, ovvero ordinamento acconcio con bello e finissimo marmo, dove ha a stare
spunta sempre dalle nuche dei rigenerati del bello italo regno. bianciardi, 4-81: la
da dio: / oh comodo, oh bello / un re travicello! imbriani,
il dice) che cristo fu il più bello e 'l meglio proporzionato corpo che mai
xxxv-ii-406: camer'e letta d'ogni bello arnese, / lenzuol'di seta e copertoi
prese la mia, e guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello.
, / dolce e de- lectevele e bello; / tal rende vita sanga dolore /
del buono, xvii-193-59: el suo bello se dio onora / dove possando onora /
quella di hegel, il vero, il bello ed il buono. idem, iii-240
come il popolo parlante l'eloquio più bello, puro e grazioso dell'antica grecia
cominciato a risentire nella detta città alcun bello ingegno. palladio, 4-5: la tribuna
consentivano un giudizio netto e sicuro del bello e del brutto. = deriv.
maestri nostri chiarissimi, trinciavano dissertazioni in bello stile su gli accenti più o meno mobili
trinità del vero, del buono e del bello fosse zoppicante e di averla, con
quella di hegel, il vero, il bello ed il buono. papini, ii-83
su le mura, e vederai il più bello, il più valente e il più
. segneri, i-309: tanto sia più bello il trionfo che dell'umana miseria sa
). boine, ii-33: era bello, ti riposava il tripartito ritmo.
della tanto trombeggiata risurrezione di tutto il bello e di tutto il buono sotto i
delminio, 2-131: ha ben voluto il bello ingegno di aristotele prender fatica intorno ad
: il qual zacinthio, ritrovò quel così bello e artificioso strumento detto tripode, ad
splendore della natura; spettacolo naturale straordinariamente bello e suggestivo. bersezio, 127:
della ricordazione e della promissione, è bello che anche la patria abbia il suo
ssi tristo cristo. boccaccio, 21-30-29: bello giorno a morte / e
affetti della famiglia, della religione, del bello. d'annunzio, v-2-510: valeva
sulle mute vie / per far più bello l'ultimo trofeo / ai fatali pelìdi.
tanto trombeg'ata risurrezione di tutto il bello e di tutto il buono sotto i
le parole e i pensieri sul più bello ch'io mi sento fendere il cuore di
ma ci voleva del buono e del bello avanti che avesse smesso di tronfiare e
gli sembra vano il più bello spettacolo della natura che avesse mai osservato
troppo stroppia. ibidem, 336: né bello né buono fu mai troppo. gozzano
pavese, 4-90: qualche volta era bello, al mattino, poggiarsi a un
e d'ador- neze / e di bello portamento / vostra par non ò trovata.
di rime, il quale per lo suo bello trovare era stato incoronato per lo imperadore
rime, il quale per lo suo bello trovare era stato incoronato per lo imperadore,
s'ei quel cor possiede, / bello di casta fede, / è d'ogni
. pasquinate romane, 313: faran bello essercizio, / trottando appresso alla fiamminga
pieni di tordi; e che sia bello aspettarli al tramonto, quando ritornano dai campi
pensa di aver accertato, quivi più bello si è dato il tuffo.
palazzo] che iersera sì ti parve bello / del mio signor, saria un tugurio
, 6-21: uomo di sessantanni circa, bello come una rosa o un tulipano,
odore, / un vero tulipano, / bello alquanto d'aspetto, /
un tulipante che mai fu il più bello / con fregi d'oro e gioie ricamato
non uscire dalla bellezza del corpo) par bello il color nero, il naso camoscio
di mezzo / dubbia stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca e tura,
bianco. targioni tozzetti, 12-6-376: più bello di qualunque azzurro oltramarino raffinato, altre
fargli una proposta / di qualche modo bello / per gabbare il cristianello. groto
, probabilmente, non sa che questo bello uccello azzurro-grigio non è affatto un passero,
c. i. frugoni, i-3-294: bello è il veder... /.
., 3-137: ancora v'àe uno bello incensiere e terrìbole, e incensano quella
hai tu? romagnosi, 18-154: il bello e il turpe, il buono ed
, i-205: erme tutelatrici / di un bello antico mito, / del mio tedio
la spera / de l'amico più bello, agli occhi miei / tutta lieta si
. tuttobèllo, agg. letter. bello sotto ogni punto di vista, perfettamente
sotto ogni punto di vista, perfettamente bello (con connotazione iron.).
= comp. da tutto e bello (v.), come calco del
. mazzini, ii-120: il tipo del bello è unico dappertutto... ma
è quello, / vago, leggiadro e bello, / che lieti fa tuffarli all'
giorni uno uccellatore, che avea il più bello e il più leggiadro sparviere del mondo
avendo vinto alquanti grossi, vedendo un bello sparviero quello comprò. = deriv
ura o ricco, o bravo o bello, / che dove gli è, fia
3-6: egli era un giovinotto molto bello, / e nel regnar non era troppo
: a ogni uccello il suo nido è bello. ibidem, 79: 'chi non
giamboni, 8-ii-298; cesare parlò bello ed assettatamente, udenti noi, della
a voi e all'amica madre. il bello è che, mentitegli è, officialmente
fatto. de sanctis, 7-379: è bello gridare, eguaglianza zione della corrispondenza
della sua bellezza. come non sarebbe anche bello ciò ch'è vero e buono?
superior la fatica l'uguagliò con un bello e grosso regalo. g. gozzi,
ciglio non è compostodi grandezza, ma sta bello per la sua igualità e misura delle
un cavallo] se e'non fussi bello, né avessi piccola testa e asciutta,
a soqquadro, lagioia sarebbe stata ultra. bello è desinare con un galletto...
non viddi alcuno mai. guarda che bello umore! g. c. croce,
, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie ha
è noto, poeti dall'unico sonetto bello. montale, 2-24: ed al suo
si desse; / e quinci in bello aureo volume unirle / di regio leggitor
grande. parini, 485: ad un bello e lieta moglie unito / pensate se
mi dice ec. ', è bello, e mi piace, ed è ben
orlando che a me pare tanto ma tanto bello. de marchi, iii-2-298: quasi
boccaccio, iv-80: come alcuno bello volo [di uccelli], o notabile
volponcèllo, / sebben credo di cuor bello. 7 un cerusico valente; /
fatto; ed il fatto, per quanto bello, solo perché fatto è men bello
bello, solo perché fatto è men bello della idea. bacchetti, 2-93: una
sì infuriato; / che incomincia bel bello a dar di volta. d'azeglio,
(61): era un palagio con bello e gran cortile... e
i. neri, 7-18: forma un bello squadron, quadro di fronte, / e
raccolto / era quanto di onesto e bello ha il mondo. tasso, 12-69:
: - fagli l'imbasciata, volto mio bello. - deh, capestro, io
muglia... stromboli o mongi- bello, quando le solfuree fiamme, essendo rinchiuse
/ giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor sembiante il giorno,
d'ombra un color rosso marrone assai bello, e permanente. zafferanéto,
maggior parte, ed è semplice e molto bello, ed ha testa di serpente,
, ii-19-286: prego ordinare a modena un bello zampone, che sia mandato all'indirizzo
/ che più della bellezza è vago e bello. furino, 55: si vidde
: deh volgi da quel seggio aurato e bello, / ove siedi coll'altre alme
di zecchino. pratesi, 5-167: bello? a giorni rosso come un pulcinellotto briaco
/ senza cervello / che fa da bello / senza un quattrino, /..
e allora ce l'avevo ancora più bello con le zinne pesanti e solide e i
ii-170: non c'è mestiere più bello che fare lo zio d'america.
la corteccia loro sottile e fanno vin bello, dilettevole e assai conservevole. idem,
vezzo a bambino. povero zizzolino! bello zizzolino. = voce di area lucch
zi- zolino... che sia bello. cestoni, 1-681: 1 colori
ipocrisia andasse, pur egli era giovene, bello e ben complessionato. tansillo, 1-154
! gadda conti, 2-27: era bello vedersi snodare per la campama quel luogo serpe
; / per ch'ei giungeva così bello e vario! savinio 10-229: una
/ per andar a valenza, zoiel bello, / tu te partisti, senza alcun
del vero, del buono e del bello fosse zoppicante e di averla, con l'
farti un bel sonetto, / ma proprio bello e non di troppo zoppo. de
fiore] adesso, che mi par bello assai, e lo chiamano qui zulfichiàr,