né addietro. g. g. belli, 237: a primo uscire di camera
romanesco, originali, -che dopo il belli pare impossibile, -ha trovato modo di
molto meno romanesco che dai sonetti del belli non si possa credere: sono,
di arte per opera di g. belli e, ai dì nostri, del pascarella
, non viene egli fatto di pensare ai belli effetti delle romanticherie e delle ubbìe mistiche
alto ingenio, chi desiderano parer più belli e dissenvolb ed omini de palagio, disprezano
, / de notte piu che iomo colli belli dopleri. cantari cavallereschi, 100:
: o numi, o eroi, che belli e fieri un giorno / vi rompevate
. g. g. belli, 184: signor radica di tutto l'
seccatore. g. g. belli, 184: signor radica di tutto l'
io fui / ladro alla sagrestia de'belli arredi. tavola ritonda, 1-
zucchetti, 78: sopra tutti e belli e vistosi e ne'loro atteggiamenti graziosi
lo studio divenute. g. g. belli, 449: donde tanta fran
e trasognati. g. g. belli, 27: come può star salda la
leopardi, 191: con molti e belli / ragionamenti e con un bel diploma
hai consumato tutti gli anni tuoi più belli in questa malinconica e monotona solitudine,
'gloria in excelsis deo'e altri belli salmi ad onore e a laude di
di bruna puttanicizia come direbbe il nostro belli immortale? = deriv. da
in terra tappeti di seta e aoro molto belli. lippi, i-n: poi dal
e con l'acqua salsa lavava e facea belli. cassiano volgar., xi-i (
dissipata. g. g. belli, 243: il checcaccio tiene la testaccia
che gravita. g. g. belli, 453: d'ora innanzi tirerem dntto
cortina. g. g. belli, 456: « quid est aeconomia?
e salti con la persona, molto belli ed atti al modo di toscana.
or veggiamo quasi il fiore di così belli ingegni vaghissimo e delicato: ma il frutto
. salutèlla. g. g. belli, 232: passai la serata presso il
può avere valore scherz.). belli, 79: stanno sempre raccolti e mutoli
quel che anche a venezia da alcuni belli in banca se rasona, che sophì
altra furai certi sciugatoi e due boccali belli con tre candelieri e una tovaglia con due
gran daffare per divulgare i fiori più belli del sonoro giardino sambista. =
se prima nella mente non avesse con belli e dotti pensieri fatta una mental fabrica
me ne liberarono. g. g. belli, 134: mi fu fatta una
nostre padroncine ed essi sono vistosi e belli ed esse sono sanguigne e nate per
salasso. g. g. belli, 216: se non mi facevo due
incerato, larghe, lavorate con belli lavorieri, coperte de sannati e de
bocca sana e i denti davanti molto belli e di un candore che scintillava ancora di
tutte di padule, con fiori tanto belli quanto quelli delle ninfee; questi fiori
. i maschi hanno sempre colori più belli delle femmine. vivono nelle regioni rocciose
piano, velocissimi al corso, durabili e belli. s. ferrari, 339:
maninconosa e saturnina. g. g. belli, 456: « quid est
, e lei ridotta a'suoi primi belli e savi costumi. mamiar. i,
, 1-86: così fra vasi cristallini e belli, / se l'uno più de
sconvolgente. g. g. belli, 262: caldo sbardellante fra i sette
bambine, cosi disinvolte ne'loro abiti belli e sbeffatrici e civettuole, lei..
sbellicavano delle risa. g. g. belli, 337: dopo dieci anni di
non basta però che i colori sieno belli, bisogna anche che sieno buoni, affinché
sbiadato? ». g. g. belli, 463: gli attori..
bisbigliare. g. g. belli, 147: fra i lippi, o
fossero un po'tutti sbozzolati e tutti belli e rallevatini, senza tanti pensieri di pericoli
lodi troppo sbracate. g. g. belli, 454: al portinaio quella
sbracciate, con le candide mani rifacean belli con le fresche onde. vasari,
spagna, ove le belle fanciulle e i belli innamorati, a braccetto, tornavano dalla
udirai... sbreccar fuori i più belli 'oggidì'del mondo e tarassi sentire
« i nostri primi padri / fur belli al par degli angioli leggiadri ».
belle guigge bianche, stampate con mille belli ghirigori. caro, 11-135: dal
vennero sulla punta delle dita colpi sì belli che, fuori d'ogni espettazione, diede
. g. g. belli, 182: la cavalcatura di uno scagnozzo
d annunzio, iv-1-941: non erano belli i piedi nudi ch'ella a volta
). g. g. belli, 323: mentre io stava chiudendo questa
freschi, ch'egli aveva i più belli della contrada in un suo orto che egli
. fu bellissima terra e grande con belli e grandissimi casamenti, tutti murati di
delle stelle. ammirato, i-238: belli giudici si scovrono in queste varie edizioni
non saputi o non veri, di farsi belli a chiacchiere di vituperi? banti,
). g. g. belli, 276: i canari cantano e scanipucciano
del noce] si fanno ottimi scanni e belli soppi- diani e durabili. b.
/ tal che veder si può sui belli scanni / vaghe statue nude, altre
). g. g. belli, 39: quasi tutte le monete estere
. casti, ii-7-47: de'più belli e leggiadri ragazzini / il gran vessillo
marino, xii-516: tutti i nasi son belli e buoni. l'im- ortanza
. scarabòttolo. g. g. belli, 134: ho sotto gli occhi tanti
modestia). g. g. belli, 178: tu te la sei presa
la lana pettinata. g. g. belli, 427: un fiocchellino di bambagia
non gli mancando la vista ordinaria di que'belli spiriti che rimeggian nella sua camera a
... piovevano da quegli occhi belli e vivissimi nel volto scarno e soffrente.
che ho potuto (romanzi nuovi, belli non ce ne sono; il mercato è
rimpianto. g. g. belli, 348: ferretti è già in moto
contesto figur. g. g. belli, 236: avrei saluti da provvederne un
lei i figliuoli! li tirava su belli e vispi che non ce n'è stata
mezzo del sopraciglio. g. g. belli, 43: un cocchio per ogni
.. si ricordi il verso che il belli voleva mettere in fronte alla sua opera
bestemmia, la parola triviale hanno in belli una libertà di canto. 2
la gli fa i suoi sorrisi più belli. 2. intr. con
arcadia. g. g. belli, 283: beavami... l'
tanto scempio di ponti, e dei più belli e venerandi, ch'è stato fatto
stesso che scerpellone. g. g. belli, 442: basterebbe la critica di
illustre di tutti gli sfruttamenti; sempre belli, ricchi e un tantino dannati, meglio
pareva che a morire si diventi più belli e più santi, né quel suo amore
il suo forziere d'avorio dove avea molti belli gioielli e, trasse fuori una molto
un asinelio. g. g. belli, 415: furono in quel giorno stesso
ii] venieno sonatori, trovatori e belli favellatori, uomini d'arti, giostratori
. bellini, 5-1-197: oh che belli scherzi d'acque ch'io vedo!
di). g. g. belli, 402: le tante passioni, lasciate
sepolcri scialbati, li quali di fuori sono belli e dentro sono pieni di puzza.
simili a'sepolcri scialbati che di fuora paiono belli agli uomini e dentro sono pieni d'
a'sepolcri, che di fuore sono belli e scialbati e dentro sono pieni d'ossa
, i bei visi scialbati e 'belli cestoni e quante mani e braccia a
e lo sciallo. g. g. belli, 302: per avere lo schall
che svanito e sciapito molto sia. belli, 96: la terra è un aborto
de sanctis, ii-278: tra 'più belli, appunto perché tra 'più chiari
espressione ingiuriosa. g. g. belli, 291: tu sai se io so
mie'figliuoli mi sembrano più gentili e belli e vezzosetti di tutti gli vostri »
di quattro aeroplani. erano bianchi e belli, scintillavano al sole. g.
felice terreno per fruttificarvi tanti e sì belli precetti che al suo vivacissimo intelletto,
nella vita. g. g. belli, 231: vedrai che il ragazzo a
dei moralisti e degli artisti che più belli e più sacri del generale che guida
scocchi, / quanti ne dàn più belli / que'neri e lucid'occhi. manzoni
uovo. g. g. belli, 533: a roma...
il chitarrino! g. g. belli, 184: anch'egli mi ha sufficiente-
lieve lieve. g. g. belli, 394: il ciel vi guardi dalle
pavoni scodati piglio i ricchi giovani e belli. caro, i-142: un certo animale
ed altri gruppi di scogli dirupati. belli, 68: vi è un castello
originalità. g. g. belli, 385: deridi le mie scolasticherie e
una camicia di lino bianchissima con iscollato di belli trapunti. scollato2 (part.
. boccaccio, iii-3-48: essi eran belli e di nobile affare, / eben parea
). g. g. belli, 235: suggellisi questa sconbiccheratura e
un avvenimento mondano; occupava tutti 1 belli spiriti. codice civile del 1865, 1802
filosofia morale: i tuoi detti sono belli e nobili, e la mia paura e
. averani, 86: massimamente richiedevano belli e di tenera età i coppieri..
e maraviglia, né scomposti son men belli. crudeli, 2-138: io sugli occhi
mio scomunicato / chevi potrebbe dir come son belli / maggio, le peccatrici ed il
: sconca i panni, li asciuga così belli sudici, e te li rimette nel
vostra signoria illustrissima. g. g. belli, 285: ti ringrazio affettuosamente delle
caldo, il sole li rifà subito belli, e come! 3.
la fabbrica e parendomi cervelli paffuti, belli, ben fatti e di buona sustanza,
questa e in altre consimili chiese ammassati de'belli marmi svelti da monumenti antichi e scontraffatti
/ e per mostrarci se son vaghi e belli / cercando van per chi dietro gli
con cura. g. g. belli, 459: noi il codice ciclopeo non
una montagna di mischi durissimi e molti belli sotto stazema, villa in quelle montagne,
fiacchi, 1-18: oltre ai proverbi belli e distesi, sonovi altresì certe maniere
e salti con la persona, molto belli ed atti al modo di toscana. da
e ridicolo. g. g. belli, 185: né mancherebber corbacchi a far
snodata, degno di figurar sui più belli e stilizzati zodiaci, e agile,
soquenza. rori bisticci tanto belli. zeno [in muratori, cxiv-46-367]
. bacchelli, 2-xxii-36: quei poveri belli platani che se ne stanno lassù a
. cerebro e d'ossa. belli, lx-2-107: quando il portatore sentì
trovage dòge dinai d'oro sì relucenti e belli che parea della rosa. la cavalla strappava
v.). segni più belli si scostano pochissimo dall'accademia; gli
mi par di vederla tutta nera di scritti belli. tommaseo [s. v.
ripetendola / in ritornelli / scuciti e belli. r. sacchetti, 1-365: placido
sm). g. g. belli, 303: dimani a bella punta di
sculptura greca -e ai dì lontani e belli / di venere accorrean schiave a drappelli
268: voglio sentire versi: versi belli, ben fatti, che mi sollevino
e scosse i miei rami e i fiorsì belli. -scuotere il freno a un
quando dal'uno / de'duo i più belli occhi che mai furo, / mirandol
cervello / versi mi metta sdrucciolanti e belli. p. petrocchi [s. v
39-iv-240: il bianco e 'l vermiglio, belli e vaghicolori, erano in quel volto dipersé
desertico. g. g. belli, 112: molti torrenti non arrivano mai
secche. g. g. belli, 187: un certo signor cencio di
quali non vide il sole i più belli già mai. chiabrera, 2-4-45: chiama
suo desiderio e gli promettesse paesi più belli. moretti, iv-48: il vecchio papà
/ ne farmi, io deferisco ». belli, lx-3-274: vedono questi con occhi
longhena a san stae è uno dei più belli di venezia. -filiale o agenzia di
tali fascicoli. g. g. belli, 505: alcuni estratti fatti da me
nostro paese, asportando tutti i fieni belli e segati ch'essi trovano, bestiami et
5-59: altri due orlìcci a maraviglia belli, /... come tale son
belle zazzere o belle seghette o belli ciuffetti. = dimin. di sega
miei danni. g. g. belli, ir. tre anni trapassammo in questi
rettor., 39-16: prima dice alcuni belli dimostra- menti, perché l'animo di
più bianco che giglio, gli occhi belli e ridenti di falcon tratto di muda,
una montagna di mischi durissimi e molti belli sotto stazema, villa in quelle montagne
contribuito. bombicci porta, 1-391: belli esempi di tali brecce silicee son dati
riesca che i nesti vengano grandi e belli, soggiugne sopra tutto ciò nascere, se
selvatico tempo tutti i loro alberi facevano belli. -lasciato spettinato o difficile da
. llo falso amico: / con belli senbianti e con dretactione / a tomo toglie
, di fiori a grappolo e di belli semi scarlatti con bellico nero.
.. / lassar costor gli ampipaesi e belli / ove d'acqua or si gonfia or
serra / fatto a grotteschi industriosi e belli, / dove cerchio semicarreggiata, sf
grazioso, o vero lo contrario. belli, 24: a costoro dall'oppressione venne
serra, 7 fatto a grotteschi industriosi e belli, / dove cerchiocon cerchio in un s'
cesare con un superbo leone, alcuni belli e stravagantissimi uccelli ed altri exo- tici
, ma quanto si può dire eleganti e belli e in perfetta armonia coll'edifizio.
, 11-80: maria aveva seni molto belli e capelli castano scuri che da ragazza teneva
in tutte le cose, facendoci inventori di belli intertemmen- ti, d'acuti motti,
pazzi, ii-107: ci disse tanti belli e profondi sentimenti che avevaavuti sopra santa agnesa
occhi dalla realtà presente, trovi solo belli e degni del suo canto i fiori
. rammarico, dispiacere, dolore. belli, 17: il signor cristoforo soriano.
unione con avverbi con valore rafforzativo. belli, 185: averei senza manco visitato monsignorfrancesco
faccia resplendente: / cherubin son niente belli per ensegnare, / serafin per amare,
arti, delle scienze, de'trovati belli. e. siciliano [« l'espresso
biondissimi capelli: / in altro tempo belli d'un bel biondo sereno. 3
carducci, ii-8-188: oh i miei belli anni, li anni della mia forte
han tocco. g. g. belli, 452: procuravasi di rimediarvi con assumere
serioso. g. g. belli, 236: ieri al giorno consegnai a
stemma). g. g. belli, 238: quasi voglio invelenirmi come la
serpenti, figliuoli di serpenti che parete belli di fuora e dentro siate pieni di veneno
i tuoi riccioli d'oro / come belli dormian sovra il tuo sen! / bianco
ensanguinati, / gli ochie ch'erano sci belli, / li veggio 143
, 11-278: che quegli occhi fussino così belli come abbiamo detto, non posso assegnare
, ecc. g. g. belli, 214: ho qui letto un serto
liturgico, arredo di una chiesa. belli, 21: in tari è una chiesa
acquistai senza punte. mi paiono più belli. sono già persuasissimo che ti avrò servita
i frutti assai e fargli grandi e belli. 10. sm. tose
, 4-i-407: i servetti de'proci, belli, leggiadri e di sapere [31-x-1946]
parti, da una con caratteri sesquipedali e belli, dall'altra con rozzi. fusinato
allora glianni miei fra aprile / e maggio belli, ch'or l'ottobre dietro /
sarebbe [diversi] de'buoni e de'belli / che non verrìan col ranno mai
. setacciatàccia. g. g. belli, 166: tu mi desti una vagliatina
fossero tutte favole di vecchiarelle e romanzi di belli cervelli. c. dati, 4-158
s: jacomuzzi, 1-ii-176: 'sette belli di lusso'. sono quelliche hanno conquistato il
verso il settentrione son maggiori e più belli, ma si viziano di leggieri.
hummel è quello che ha 1 più belli settimini. 3. cassettiera con
). di subito riveste e fagli belli. carducci, ii-4-209: le feste
/ entro 'n quel cor che i belli occhi ferirò / quando li aperse amor con
di una scultura parlante nei sonetti del belli. e. cecchi, 6-96: una
/ entro 'n quel cor che i belli occhi ferirò / quando li aperse amor
. volponi, 2-65: come erano belli quei cristalli azzurri delle corriere, come
un gran pazzo? g. g. belli, 444: qualche bicchiere sfascia
fever. g. g. belli, 251: per dirti un'altra parola
). g. g. belli, 466: torcendo qua e là un
dietro lasciando il falso laberinto / ove i belli ruggìan mostri pagani. / non più
degli uomini più grandi, piùforti, più belli,... non attrae più i
bocchelli, 9-385: tra i fiumi belli d'italia, nessuno è più bello
multi signori e baroni e poi cavalcai sopra belli e sfogiati corsieri. 8.
di quelle opere destinate a formare i belli spiriti e difenderli dall'ozio e dalla noia
cardi nuovi. ojetti, ii-25: son belli anche i veli di nebbia ragnati dal
pensiero assaisformato, che se potesse trovare due belli asini, mandandogli per sua parte al
ultimi anni della gioventù, i più belli e saporosi per chi sa usarli. verga
, 1223: ridimmi i piacer miei belli e sfumati, / fammi morir consolatemele
occhiata). g. g. belli, 249: mancando di mezzi di consolazione
i mie'figliuoli mi sembrano più gentili e belli e vez- zosetti di tutti gli vostri
). g. g. belli, 411: siam troppo usati al vedere
.. « quelle provocate da dante, belli, svevo, montale ».
'n lei sperare? fagiuoli, x-65: belli mai non siete stati; / ed
di più brutti sguaiati, / se di belli pretenderete. goldoni, xi-138: signor
sorelle? amenta, 2-32: questi belli costumi ha ella da te apparati, sgual-
sguardo: leggere o li sguardi] belli. guardare con intenso interesse o
so di sì ch'ebbi a fare di belli giornali. ché 'l sì e 'l no
raggiri e trattati e sicumere / maritavansi belli colle belle. bresciani, 6-x-46: nell'
essernela corte mallevadrice. g. g. belli, 142: dice di non avere
. g. g. belli, 277: per saltarti a piè pari
inizio: che giglio, gli occhi belli e ridenti di falcon tratto di mu
una montagna di mischi durissimi e molto belli sotto stazema, villa in quelle montagne,
: la 'realizzazione'è, in lui [belli], la silloge pressoché spontanea delle
po'curve; il volto dai lineamenti belli e simmetrici appariva, tomo tomo gli occhi
parte uno fra i pesci ornamentali più belli, il symphysodon discus, originario
b. croce, ii-13-112: 1più belli aneddoti, i più sublimi motti e
di duri scogli. g. g. belli, 394: quanti altri elementi di
un sito dal vero e ornarlo dipoi con belli edilìzi o tolti di qua e di
bellissimo piano dimestico e adorno di frutti belli e dilettevoli, tutto lavorato e adomato
, e que'panni si rimettono in casa belli e asciutti. = comp.
i denti. g. g. belli, 427: un vecchio condottiere di mule
di cui farai pulire la ruota i più belli e i meglio colorati. = comp
puro realismo. montale, 18-303: belli, con l'accennata riserva, i bozzetti
varie d'oro e d'ariento con gli belli smalti a le soe arme dentro.
pose da. g. g. belli, 250: convien pur dire che le
volto più lungo, pallido, gli occhi belli, un'aria smarrita, ansiosa.
camminare). g. g. belli, 2-i-232: donna che smena er cui
. masturbare. g. g. belli, 2-ii-1104: lo sai la gran notizzia
smeraldini, / e capelli arruffati sempre belli. -che ha fronde verdeggianti (
cerussa smollicata. g. g. belli, 179: chi è il facetissimo messer
meno e ammodernando il rugoso dialetto del belli il neoromanesco ne opprimente, fastidiosa, snervante
fasce. g. g. belli, 216: eccoti un'altra lettera,
: fra l'altre sale e reficton belli / una gran sala e in capo,
avendo in quimper veduto pallori di donne belli e sereni, e severi come d'imagini
, ecc. g. g. belli, 42: né... gli
povera figlia matilde. g. g. belli, 36: un improvviso suo
... piovevano da quegli occhi belli e vivissimi nel volto scarno e soffrente.
landò, i-9: sono ancora e belli per la maggior parte più malsani, meno
ben lavorate perché così riescono i solari belli all'occhio. vasari, ii-377: diede
sua gloria. g. g. belli, 122: ne'miei piu miseri giorni
istrutta da lucia, fa intendere i belli allisciamenti e vezzi che questa sofistica vittoria
/ lordarmi poi gli occhi lucenti e belli, / velar mia faccia doma / da
di bologna, bellissime, di alloggi belli, fuor che privati, non ve ne
14. letter. occhi belli e luminosi (in partic. quelli
diventaste, / uomini e donne, belli, il che si nega, / con
nostro in tre e quattro soleri eminenti e belli. 3. tipo di teatro
delle passioni. g. g. belli, 395: soliloqui... delle
stati, ora alquanto mi sono paniti men belli. v. colonna, 1-220:
noi e per la nostra gente se fa belli canti e tresche; per noi le
ii-2-268: voglio sentire versi; versi belli, ben fatti, che mi sollevino,
dovevano seguire senza soluzione di continuità i belli esempi della chiarezza oiettiana. gobetti,
fa. ho falso amico: / con belli senblanti e con dre- tactione / a
, i vóti al tempio appresta. belli, 146: veniva la reina alla messa
. a lui venieno sonatori, trovatori e belli favellatori, uomini d'arti, giostratori
la rabbia. g. g. belli, 241: sonettare 'per omnia saecula saeculo-
. gadda, 7-163: il sonetto del belli sgorga di vena e si chiude di
ii-706): cantavano... alcuni belli mottetti a libro vitaliano
ché interponi / le fronde tra 'belli occhi e 'febei raggi / e sumministri
suo legno si fanno ottimi scanni e belli soppidiani e durabili. burchiello, 2-22
cartoni inservienti alla soppressatura dei panni più belli e più fini di que'd'olanda che
ottonaio, 6o: donne, di questi belli [funghi] si vuol riporre e
l'arbitrio. g. ù. belli, 9: in que'giorni mia madre
insuppa l'acqua. g. g. belli, 27: bernetti mi macchiò una
/ deh convertitevi: / non siete belli, / non siete belle, / nessun
baldini, 12-65: come appaiono spensieratamente belli e trasparenti, visti di tra le
soriani... sono lì piu belli gatti che sia, ma non pigliono mai
si sdegni amore / se triunfasti de'belli occhi il giorno! caporali, i-45:
del detrattore sempre va occulto e con belli modi. sai come elli fa quando uno
bandello, ii-1197: i già leggiadri e belli / lumi bagnai con lagrime interrotte /
ponti così fatti vengono a esser forti, belli e commodi: forti, perché tutte
le loro parti scamabievolmente si sostentano; belli, perché la tessitura de'legnami è graziosa
non insegnò a'pescatori per mezzo di belli dicitori, ma colla sua mirabile potenza si
ma colla sua mirabile potenza si sottomise i belli dicitori per mezzo de'pescatori. rinaldeschi
pagare questi interessi. g. g. belli, 19: somministrate esse [beneficenze
, ii-248: uno bello omo, cum belli atti e cum belli regimenti, amarà
omo, cum belli atti e cum belli regimenti, amarà una sozza femena, cum
, comeché egli sia più che gli altri belli agli odierni ingegni conforme. b.
se togliete loro questo scappatolo, eccoli belli e spacciati, li avete messi tra l'
corti corti / da farsene i più belli spauracchi. alvaro, 2-154: il serafino
canti carnascialeschi, 1-481: questi sì belli e diritti spadoni, / che s'
spezzare lo spaghetto. g. g. belli, 148: fon avendo il terreno
dargli di spalla. g. g. belli, 274: questo individuo bisognoso di
, appoggio, sostegno militare. belli, 113: il signor principe spedì con
alzar già lieti a dio tre i più belli / lucenti spirti, che la felice
e dove fur più dolci unqua o più belli / il riso, il giuoco e gli
motti censori. g. g. belli, 456: si alzò finalmente un cattedratico
parole, quali si usano dire ai belli giovanetti, levatosi da tavola, subito
evento). g. g. belli, 262: qualche acciaccateli individuale di 'colera
.). g. g. belli, 235: mandoti di saluti una bisaccia
gemelli careri, 2-i-406: molti sono i belli edifici sparsi per la città targioni pozzetti
ceruleo lembo / sparso di rose i belli omeri vela. baldelli, 5-3-157: la
selvatico tempo tutti i loro alberi facevano belli. -disperso nell'aria (il
faceva, come sapete, i più belli sonetti del mondo. s. maffei
non stuzzicate i boti di cartone: / belli ch'e'son, poi dentro spazzatura
19. bot. specchio dei belli o di venere, specularla (speculala
il fiore spino, lo specchio de'belli (un fiore rosso, fatto a modo
donava volentieri e mostra va belli sembianti a chi avesse alcuna speziale bontà benvenuto
luogo). g. g. belli, 317: noi vedete siccome ella [
fanno in pace 1 lor fatti o belli o brutti. alvaro, 5-198: mio
ceneri patrizie / si voglion rimpastare e farsi belli. g. gozzi, i-17-23:
-sperèlla. g. g. belli, 244: ecco il terremoto chiaro chiaro
portarne a casa almeno una ventina di scudi belli e spesati. 4.
messe, / fornite ben di molti belli arnesi: / ceri e lumiere v'eran
testa a circa 18 che erano e più belli signori e giovani e con tantte gioie
, iudici, cavalieri, mercatanti, belli e facunni parlatori, uomini de sapienza,
, anella, spezie, lavamenti e belli vasselletti. ariosto, 354: flavio,
medicine. g. g. belli, 277: chiamato, il dottor cafano
arlotto, 130: fece fare venti battistei belli e naturali e onorevoli di piena mano
annunzio, v-1-304: ora sono come belli angeli consumati dalla passione dei cieli. questa
cuore, aristo mio, che i belli / spiar secreti di natura addentro.
nuovo. g. g. belli, 442: volete testimonianze più spiattellate di
una epoca: ma invece quanto son belli i caratteri da lui dipinti, come
piccole somme. g. g. belli, 145: questo scismatico giornale o andrà
spiccio ». g. g. belli, 145: questo scismatico giornale o andrà
cavedoni con spediere. g. g. belli, 303: « non andrà
e de'diletti / nella felicità farsi più belli. -allargarsi, dilatarsi (le membra
, alcuni, stanno tra i più belli della lirica europea. savinio, 12-245:
petrarca, 366-23: vergine, que'belli occhi / che vider tristi la spietata stampa
pianelle d'oro fine, i fiori, belli spietati, di carta velina e i
cornoldi caminer, 62: i più belli 'gillet'sono ornati di ricami rappresentanti gli
stian due persone, bisogna mettervi due belli fogliami o vero due spinapesci. guerrazzi,
il fiore spino, lo specchio de'belli (un fiore rosso, fatto a modo
scoperse il viso, e da quegli occhi belli / sparse un nembo d'armati spiritelli
i concetti di questa allora sono più belli quando si formano più corpulenti.
vostro viso angelico amoroso / vidi i belli occhi e la luce brunetta, /
un avvenimento mondano; occupava tutti i belli spiriti. arpino, 15-137: « allora
accenno. g. g. belli, 1-1249: fatta 'na spizzicata de.
spizzicatina). g. g. belli, 281: disse che le ottave gli
i suoi figli. g. g. belli, 12: io... condannava
la chiesa per isplendore di dottrina e di belli costumi, cadranno. aretino, v-1-761
avverb. d'eroi / paion sì belli e mai non son infesti. gemelli careri
, ma dieci-venti sonetti sporcaccioni del gioacchino belli. 5. dimin. sporcaccioncèllo
fedelenifestazione). alla moda degli anni belli. per fuori, la mantiglia o lo
posto gli 'spots'per illuminare i quadri più belli in alcuni palazzi di pnneipi.
ciglia lunghe. degli occhi fin troppo belli, sprecati in un uomo. 2
precisa intenzione di compiere un'azione. belli, 66: i signori ambasciatori condotti a
che, parendo di scherzar, ferite. belli, 147: una mattina che
le lontananze ed altri maggiormente veri e belli effetti della natura. lanzi, iv-262:
d'annunzio, iv-2- 67: dai belli occhi violetti sprizzò la gioia. deledda,
sostant. g. g. belli, 240: tutte le quali impertinenze,
tutti per sua maggior gloria grossi, belli, lampanti ed incontrovertibili. alfieri, 1-142
lavoro, e non anzi gradirà i belli e compiuti? arbasino, 8-31: smettetela
i capelli, la barba e farsi belli, quello spruzzarsi e servirsi di ogli
dimostrino a le lor finestre più belli e più grandi, con la destrezza de
lo sterno. g. g. belli, 276: la povera anna maria è
santo spuo el ghe formò du oggi pu belli del mondo. romoli, 374:
le proporzioni. g. g. belli, 458: diè col bel mezzo della
veicolo). g. g. belli, 148: il mio legno premeva e
finezza, cortesia, sensibilità. belli, 89: i termini, i complimenti
e in altre consimili chiese ammassati de'belli marmi svelti da monumenti antichi e scontraffatti e
un bene, ecc.). belli, 2: quando sua eccellenza si trovò
'l mio mostaccio? g. g. belli, 1-1106: e. cciaringrazzio iddio
: alcuni [frutti] erano molto belli e stagionati. zanon, 2-xix-194: oh
i teneri agnelli / candidi puri e belli. ariosto, 7-77: venne alla stalla
: usar deversi ornamenti / sotil e belli vestimenti / e aver deìicai stalli / e
i manifesti e gli avvertimenti gli veggo belli e bene stampati; ma le molte promesse
libri da me stampati fossero i più belli e i meglio intesi di tutti gli altri
: in quella libraria i libri tutti sono belli in superlativo grado, tutti iscritti a
prima con la penna faceva, ha di belli caracte- ri ogni altro che stampi avanzato
il costume di là, e altri assai belli e ricchi arnesi, vide. sacchetti
disse: « i cortesi costumi e li belli e piacevoli riggimenti. » « e
al suo aspetto facendone risaltare i lati belli, piacevoli (un indumento, un
di chi volete. g. g. belli, 48: nella nuova piazza del
ho subito guardato gli occhi; oh belli! ma proprio belli, gli vedeste!
occhi; oh belli! ma proprio belli, gli vedeste! brillavano come due
petrarca, 260-1: in tale stella duo belli occhi vidi. lippomano, lii-15-66:
stemperati. g. g. belli, 38: se i servi della casa
sapere che io fo poi in casa de'belli stentolini. ricchi, xxv-1-223: se
. g. g. belli, 287: io posso farmi lecito appena
/ pur moian con lui: / fien belli, se tui: / gl'ingemma
ensanguinati, / li ochie ch'erano sci belli / li veggio stare serati, /
. stizzàccia. g. g. belli, 170: verrò a calmare la tua
, i bei visi scialbati e 'belli cestoni, e quante mani e braccia a
disordinatissimo mio tavolino. g. g. belli, 310: nello stesso tempo.
qualche santa orazione. g. g. belli, 398: si vorrà consigliare
risultano). g. g. belli, 377: il parlar romanesco non è
bestia ke vocata è eale / dui belli corna nella testa porta: / coll'uno
. contarmi, lii-4-237: i boschi son belli e molti; è vero che in
scritto controproducente. g. g. belli, 223: ho avuto un bellissimo dialogo
e con l'acqua salsa lavava e facea belli. della casa, cxlii-264: se
buoni maestri che vi facciano buoni e belli stozzi, per li quali quasi sempre sono
de'vostri versi poche parole; essi sono belli, strabelli, e vorrei fossero cosa
indifferenza. g. g. belli, 2-ii-1001: io de te mme ne
. g. g. belli, 2-ii-1001: io de te mme ne
. straccettàccio. g. g. belli, 298: in borgo pio ho due
patrizie / si voglion rimpastare e farsi belli. alvaro, 18-7: parve a dale
. g. g. belli, 239: leggerò questo gran sonetto di
rea, 6-47: non sopportava i carabinieri belli... che osavano rispondere strafottentemente
di qualcosa. g. g. belli, 2-ii-1001: io de té mme ne
infischiarsi. g. g. belli, 2-ii-1001: io de té mme ne
spropositi, svarioni. g. g. belli, 334: troppo mi sono però
. strambottàccio. g. g. belli, 390: voglio terminare d'imbrattare questo
, / far gli argomenti strangolati e belli. pecchio, 1-129: con questa succosa
un poco strana. gozzano, u-141: belli i belli occhi strani della bellezza ancora
. gozzano, u-141: belli i belli occhi strani della bellezza ancora.
quantità de ciambeloti, e così li più belli moscheti e straponte. tommaseo, 2-ii-230
d'una mota. g. g. belli, 36: giunto alla casa dove
al vento. g. g. belli, 303: dimani a bella punta di
volentieri. g. g. belli, 278: se potrò, verrò stravolentieri
in tutto il suo poema non trovano belli se non due luoghi, questa francesca ed
in sedia lui posaron, / li occhi belli a. llui furono chiamati scolastici. volpi
, v-337: lo so che i libri belli piacciono / anche a liscia, vuol far
carrozze e vetture. g. g. belli, 463: allo studiato strepito di
d'ordinanza. g. g. belli, 148: là trovai tutto l'esercito
ii-462: non credevo che si potesse esser belli, felici, gloriosi com'era quell'
cortecciosa degli alberi; ma non sarebbero belli, e l'arte ha da abbellire.
, 373: se [la sposa] belli figliuoli desidera d'avere, non si
stropicciano gli occhi un volta e si sono belli vestiti per lo più. batacchi,
: « i libri sono buoni e belli, ma il troppo stroppia ».
arrosti. / noi gli avevam riposti / belli e cotti in fornello. = comp
per simil. viso di giovane dai tratti belli e delicati, ma inespressivo.
quel frate. g. g. belli, 184: sono stucco e ristucco fino
lasciò retaggio. g. g. belli, 447: dopo questa razza di sturbi
borsaiolo, borseggiatore, tagliaborse. belli, 119: poveri, furfantoni e di
. letter. mendicante fastidioso. belli, 119: poveri, furfantoni e di
parola di grande dottrina, e come belli ammaestramenti ci ha su! -dal
subinquilino. g. g. belli, 271: cercherò il rossi e saprò
sobinquilino diventi inquilino. g. g. belli, 271: ieri tomai a suonare
subito per grazia'. g. g. belli, 236: a primo uscire di camera
non sottoposti a cangiamento, restarono sempre belli ed ordinati... al contrario
par di vederla tutta nera di scritti belli. -che prende il posto o
corno se fusen cumpi e parem monte belli. libro d'una compagnia mercantile lucchese,
in dare mangiare e belle cene e belli desinari et altri piaceri. novellino, xxviii-
. bizzarro suscitatore delle eleganze dei secoli belli e inventivi. 6. ant
rale per chi la compie. belli, 107: fu bella e gustosa curiosità
sino ad ora. g. g. belli, 86: a qualche distanza si
, iii-3-310: ma su alto o come belli / d'ubertà ridono i clivi /
del quattrocento, lxiv-61: e suoi belli occhi cum che lei ne svelle / del
che dove i fratelli furono de'più belli ed avvenenti di quell'età, egli fu
/ e sbeman dolzi canti e gai e belli. dante, par., 28-118
usciva di molti puttini con molti altri belli ornamenti. redi, 16-iii-99: l'altro
d'oro e 'ncarnato le pendeva con belli svolazzii infino in su'piedi. =
pilastri, un cartiglio di cemento con belli svolazzi portava l'annunzio: « foresta
. quando s'era giovani, che belli svoltoloni si facevano su'prati! giusti
possono assolutamente mancare, per i cocktail belli e dannati. del giudice, 2-108:
, dove dio abita, li passi belli della scrittura. de marchi, ii-170:
sovvenir! d'annunzio, i-23: erano belli, o mia fiorenza, i taciti
non avea taffiato. g. g. belli, 2-ii-2317: cosa fa er papa
sostentamento. g. g. belli, 2-ii-2326: questo [pretoccolo],
usiam dire. g. g. belli, 179: quale bestiaccia si sarà impiattata
s'io il chiamerò poi, et mostrerolli belli sembianti, ch'elli mi seguirà volentieri
già avviate; aveano i tallini lunghi e belli. sono disposti per la marcia in senso
nei suoi serragli diversi animali rari e belli, fra i quali è memorabile l'onocrotalo
alfin da le soavi piante / e da'belli occhi suoi, che 'l cor m'
tappeti di seta e d'oro molto belli. lessico dell'inventario di alfonso il
nella conversazione. g. g. belli, 272: al mio ritorno a casa
iii- 248: quanti frutti son belli in apparenza, / e dentro poi son
toccar in barca! g. g. belli, 467: un lampionaccio appeso alla
. g. g. belli, 106: ho dovuto taroccare col cameriere
. tartarughétta. g. g. belli, 2-iii-2648: quanno jerzera je portò mmadama
dilettevoli tatti venerei, non possono chiamarsi belli. moneti, 49: vedove derelitte,
: se essi sono venuti su, belli, grandi e grossi, lo so soltanto
, iii-1-802: ecco il busto dei belli ricami / con la sua pettorina d'argento
se attraente come quello che fece su '1 belli, ma forse più importante per
parole temperate, nel sentimento prudenti. belli, 75: il vestir delle donne,
-intonazione di uno strumento. belli, 102: le campane di questi paesi
ornamenti, li quali erano li più belli di quello tempo, la donna de'gracchi
i teneri agnelli / candidi puri e belli, / e le silvestre fiere dall'esterno
fra 'suoi [di venere] belli / candidi avori ogni augellino invita / onde
ché io avrei messo l'animo altrove. belli, 30: la gente è civile,
ii-1142: la cittadella è rivestita di sei belli, e grandibastioni, con buona fossa circondata
de'quali sono finiti, e sono molto belli e gagliardi, tutti di pietra cotta
sua man fila e tesse / là da'belli occhi e de le chiome stesse /
garofani, ne scelse due de'più belli, e gli pose nel seno della morta
ebraico. g. g. belli, 222: trattato del segreto tetragrammatico da
accademia tiberina. g. g. belli, 147: però tu devi o non
l'idropisia timpanitide. g. g. belli, 427: eliminai la ematossia,
in poche ore con ammirabile franchezza davali belli e finiti. giordani, x-7: apollo
cilestro / in ramicelli / sottili e belli. -sfumare, macchiare di un
sarà forse indegna della cognizione de'più belli spiriti del nostro secolo. 22
. toelettina. g. g. belli, 240: la moglie di michele ha
due notturni viandanti non son giovani né belli, anzi io dico che potrebbero esser tolti
tórre le parti buone di molti visi belli, le quali belle parti sieno conformi più
una prop. subord.). belli, io: fornita la cena venne un
grave danno. g. g. belli, 186: vi accorgerete facilmente dalla data
gli occhi dalla realtà presente, trovi solo belli e degni del suo canto i fiori
corrida. g. g. belli, 522: esce un solo campione vestito
molti che. ssi fecero suoi ru- belli a morte ed a pena tormentò. laude
aspetto e vicino alla visione de'sua belli occhi. buonarroti il giovane, 9-786:
paesi toschi / ancor m'avria tra suoi belli colli foschi. sacchetti, v-9:
ta spessa. g. g. belli, 28: si affaccia una certa tossétta
di pane arrostito. g. g. belli, 179: e chi è il facetissimo
il diluvio per traboccamento d'acque. belli, 121: paolo giovio...
1-34: questi tre campi erano molto belli, e di molta gente, e quando
moretti, i-1012: io non vendo abiti belli e fatti... io non
legjp al commercio. g. g. belli, 43: 1 fiorentini sono molto
e imprenditoriale. g. g. belli, 6: la famiglia di mia madre
è intitolata edipo. g. g. belli, 281: il solo sonetto del
chiamar regina. rajberti, 2-65: che belli aneddoti tragicomici avrei a raccontarvi se mi
mi sgombra. g. g. belli, io: era necessaria la di lui
terren, tramuti altrove / chi gli vuol belli aver. vettori, 1-123: questi
in trepelli / e balli onesti e belli / armeggiatoci e giostrator con quelli.
eugenio? - eccoli qui, questi belli orecchini non vagliono un corno; mi ha
de'quali non vide il sole i più belli già mai, e tenendoglivi fisi,
facoltà acquistatevi. g. g. belli, 11: pieni di allegrezza noi ci
. manganelli, i-105: il caino del belli è un rissoso trasteverino, dal
, 21-84; ha [la 'verità'del belli] per mezzo dellapittura e della risoluzione la
dei moralisti e degli artisti che più belli e più sacri del generale che guida
à una strage di innocenti, più belli e più sacri sono il gendarme e il
rende i servi trattevoli e amorevoli. belli, 153: v'erano tre persone di
scolture, / pesci e augelli e belli tutti animali. ottimo, ii-515: discrive
10 vi noto alcuni tratti belli, come quei 'vuoti e nuovi retori'
con lo inmno si fanno di molti belli tratti, spesso anche l'avere nome
rimote e traversali parentele bene acconce in belli alberi genealogici, i principi d'europa
nullo cruccio... e con belli sembianti fece sì che la donna no la
. quelli che dovranno esser salvi risusciteranno belli e sano come detto è, e senza
1-3 (1-iv-56): avea tre figliuoli belli e virtuosi e molto al padre loro
tremolare le frondi e rami di questi belli arbori e vaghi fiori di questo prato.
sbocciate al punto giusto, grandi e belli occhi e dilatate pupille, grande chioma
noi e per la nostra gente se fa belli canti e tresche. poesie musicali del
bisogna dimenticare che il vero continuatore di belli è zanasso. trilustrale, agg
e pedantesca. g. g. belli, 373: sottigliezze più che ragioni:
, in buona fé, / più belli che 'l fiore, se 'l libro vero
di popolo - e più che mai nel belli -segna l'affiorare di uno spostamento spastico
c'erano due galli, tutti e due belli; ma mentre l'uno, altosperonato
, ch'egli è uno dei men belli sonetti nel nostro autore. comincia con
e per quella sera tornavamo ai tempi belli, ballando come trottole fino a notte
novelli, / ché fan sì dolci e belli -e divisati / lor trovati - a
ii] venieno sonatori, trovatori e belli favellatori. maestro rinuccino, 2-viii (a
bòce': trucciaré. g. g. belli, 465: truccia, truccia,
solo li diede scanso di fuggire. belli, 22: dopo alberto impera- dore
su la terra / rimena i dì più belli / primavera ridente, in empia guerra
, spilluccate e sventrate due o tre belli pollastri, levategli l'osso del petto,
giungentise, se inclinavano et decerpti gli belli fiori et replete le tuberule mano cum
brutti i contrari che a noi paion belli. lucini, 1-297: stiano i bei
turifera. d'annunzio, ii-213: belli / son forse come i fanciulli / danzanti
nicchi, io gli avevo, gli più belli del mondo, e più d'una
parecchi uccellacci. g. g. belli, 105: rividi la graziosa e gentile
tre i giovani della mia famiglia, belli, fiorenti, ingegnosi, che io ho
te lo domando. g. g. belli, 11: il nuovo pontefice ricevette
faccia con lei. g. g. belli, 173: dunque il signore non legge
, rispuose ch'era antica ricchezza e belli costumi. 10. che viene
giorno sarò in firenze con quattro grossi e belli uccelli di palude, dei quali tre
di quell'umoraccio. g. g. belli, 242: il checcaccio tiene la
, e quando gli forbirai diventeranno più belli. mariano da siena, 113:
cedrino, si erano mantenuti stiettissimi e belli. libro di esperimenti di caterina sforza,
sopra di loro. g. g. belli, 48: egli viaggia con due
e fregatisi gli occhi per parere più belli, imitavano delle donne non solamente l'ornato
.). g. g. belli, 27: bernetti mi macchiò una sera
sol luogo uniti, / i passeggi fan belli e peregrini. botta, 5-363:
mul- tivalvi. g. g. belli, 282: una conchigliuzza 'univalva', decorata
grasso di cappone. g. g. belli, 243: il checcaccio tiene la
su le dita. g. g. belli, 274: salutami, persona per
degli uomini passati, ch'erano certi uomaccioni belli d'importanza, come dicono i vecchi
a dir lucone. g. g. belli, 456: « chi è là?
). g. g. belli, 277: se la stagione urente ha
atteggiamento). g. g. belli, 215: qui fa caldo e freddo
le corti anticamente le vertudi e li belli costumi s'usavano, sì come oggi s'
e brutti i contrari che a noi paion belli. b. croce, ii-2-7: gli
corti anticamente le ver- tudi e li belli costumi s'usavano,... si
, 8-80: ne ho un paio già belli, con la maschera di cuoio vacchetta
santi predicatori. g. g. belli, 22: alle veglie, alle cene
accorse del mio sguardo vagante. « belli i capelli di martia, ti piacciono?
a fare un vaglio de'sonetti più belli del petrarca o di quelli del casa,
chiamò i buoni e l'altra i belli; e ad altro tempo, si chiamò
ora, / sovra i cavalli graziosi e belli, / chi in valdrappa e chi
: sapeva discemere anco ne'componimenti men belli i versi e le locuzioni valenti. rebora
parlare, di belle cortesie e di belli risposi e di belle valentie, di
risposi e di belle valentie, di belli donari. simintendi, 3-79: tritolomo.
leopardi, 191: con molti e belli / ragionamenti e con un bel diploma
avete una calzetta. g. g. belli, 80: egli aveva promesso al
in alcune parti delle indie sopra modo belli e buoni; e la razza dei giannetti
, 6-109: sapete perché son vaghi e belli / i prati? srché varia è
folla). garibaldi, 3-15: belli! belli! e vario-vestiti, come si
. garibaldi, 3-15: belli! belli! e vario-vestiti, come si trovavano
buono. g. g. belli, 277: per saltarti a piè pari
/ con gran legrezza de'suoi figli belli. s. bernardino da siena, iii-347
contesto metaforico. g. g. belli, 288: le medicine fanno effetto nelle
platone... dice, che i belli ingegni sogliono per lo più essere furiosi
, potenti e, come vecchi, belli. comisso, 17-36: una donna bianca
mare amoroso, 95: igli occhi, belli come di girfalco, / ma son
ne furono ritrovate altre d'altri colori belli, e rari, interzati con ischerzi di
ere- tici. g. g. belli, 404: ma la è poi venefica
in lom e dei più belli e venerandi, cn'è stato fatto in
maria vegnente. g. g. belli, 195: per ora inzepperanno 1 vegnenti
as- pecto, sotto ventilante velo sopra belli capilli cum maestrevole mane aconcio. tasso
riunirsi all'armata. g. g. belli, 13: da quella sommità vidi
principio del venturo. g. g. belli, 323: biscontini vi risponderà nel
, / privo del lume di quegli occhi belli, / che tenean verde in me
e macchio / tolsili i suoi figliuol belli e piccini. n. agostini, 4-6-49
). latini, v-274-258: li belli occhi e le ciglia / e le labra
, 'idest'le case di fora e li belli giardini della estate, e le vernali
.. dei quali, per due belli, tre sono superflui, inutili, vescicosi
. giamboni, 74: dilettasi ne'belli vestiri, e molto dilicati mangiari.
da capitan spavento. g. g. belli, 27: mi dié a portare
de'quali non vide il sole i più belli già mai, e tenendoglivi fisi,
vostro viso angelico amoroso / vidi i belli occhi e la luce brunetta, / che
forze risorgimentali,... apre al belli le prospettive per una grandiosa costruzione linguistica
8-6: conciossiacosaché molto diletto sia aver belli e adorni vignai, o ne'piani o
sono giardini e vignali grandissimi e molto belli, i quali bisogna che l'estate adacquino
volgar., 11-41: molti diletta aver belli vignazzi, che facciano molte e buone
di quella entrata. g. g. belli, 246: pochi giorni indietro alla
., 3-266: 1 porti erano belli sanza ingegno d'uomo, e 'ntra
indiani in alcune parti delle indie sopra modo belli e buoni; e la razza dei
, 20-260: ci guardano con quei visi belli e violenti che si direbbe non conoscano
non una mostra, un'esposizione di belli e brutti spiriti, di 'ciuchi'e di
rada e risoluta, la quale fa virgulti belli, lunghi e fruttiferi. bandello,
(66): era infra gli altri belli ornamenti un manico tutto di un pezzo
, 9-78: la arte 'visiva'del belli ha invece i suoi equivalenti nel grande
i rossi labbri e gli occhi vaghi e belli, / il viso tutto e gli
, i-360: io ve gli avrei colà belli e schierati / per varie viste in
vista alla città e al suo contado. belli, 127: rese le debite
le nostre padroncine ed essi sono vistosi e belli. casalicchio, 300: dopo
si vedranno uccidere, e. lli belli alberghi abbattere, e le forti mura distruggiere
ii-10-145: penso anche come devono essere belli i colli che inghirlandano la bellissima verona
sotto i vivaci albori e agli altri belli arbori vicine al bel laghetto, come al
vide un vivandiera che aveva i più belli e grossi porri che mai si vedessero
: gli uomini di tal luogo seranno belli, ben proporzionati, di vivo colore
verso il settentrione, son maggiori e più belli, ma si viziano di leggieri.
. / ancor m'avria tra'suoi belli colli foschi / sorga. pagliaresi, xliii-188
compiacciono degli errori volgari perché loro paiono belli, come quando sogniamo spesso accade che
dove hai più usato, pigliando i belli e 'non belli lasciando. tolomei,
, pigliando i belli e 'non belli lasciando. tolomei, i-100: se ben
carducci, ii-18-90: cotesti luoghi sono veramente belli; ma svevo, 1-250: sapeva
la care, per i cocktail belli e dannati e la natura morta all'acqua
di me. forse che non son belli? forse che non lavorati per man di
[dei camaleonti] poi son molto più belli, vaghi, diversi e vivaci,
allegramente ed ero troppo g. g. belli, 457: tanto e niente di meno
salute). g. g. belli, 258: la di lui salute zoppica
di un podestà. g. g. belli, 457: i di lui affari
dialettale di g. g. belli (1791-1863). - anche sostant.
i parterre... sono assai belli. piovene, 5-419: sulle viuzze si
, ha riaperto i luoghi d'arte più belli e nascosti, ospita mostre, concerti
di casa nostra e sono anche molto belli. 2. che è proprio,
era il motto e l'insegna degli eroi belli e fieri e taciturni... ma
che due vie: o prendersela con i belli, con quelli che si lavano, per
. g. manganelli, 16-220: il belli fu, sapendolo, un abitatore di
i cuccioli, guarda che erano proprio belli, le ragazze si fermavano e i ragazzi
viali, i parterre ecc. sono assai belli. bertoldinata, sf. comportamento sciocco
coito orale. na bocchino1 belli, mmclvii-7: me ne moro de voja
sempre le donne americane, surclassando altri belli indiscussi del cinema come l'indiana jones,
e percussioni: ma uno dei dischi più belli ed emozionanti degli ultimi anni era giàlà
per starsene un'ora o dieci tutti belli tranquilli. m. lombardo radice e l
e fiammanti, 'cravaches'e caramelle, i belli stivaloni lucidi, l'aria strafottente e
fulminare con sonnettuzzi cacati e prose puzzolenti alcuni belli ingegni nobili e amorevoli. =
mali, è uno degli strumenti più belli di tutta l'africa. = adattamento
tinelli camere e i spigion che fa belli guardarsi. anche i servizi gli aprirono.
questi giorni vorrà comperare anche i pensieri belli e fatti. = deriv.
importante è offrire loro abiti veri, belli, per dire basta al post-grunge, agli
, cliii-39]: i futuristi devono essere belli e forti, e quelli che non
19-vi-2005], 48: per sentirsi più belli e più in forma bisogna prendere il
... alcuni sono assai grandi e belli, altri mi son parsi mal costrutti