vita, né il timore di perdere la bellezza o di soggiacere alle infermità, alla
facilità quanto pregiudica alla forza e alla bellezza. b. croce, ii- 14-279
temine e di sì tenera età e di bellezza non inferiore ad altre, come supponsi
il volto per lefenditure / l'ardor della bellezza ch'io presento. -per estens
accetta il proprio tempo e ne sente la bellezza, di unirsi e difendere chi codesta
, di unirsi e difendere chi codesta bellezza cerca concretare. = comp
significato; togliere il fascino e la bellezza a un racconto, a un evento.
... pochi mesi per stendere suquella bellezza naturale una vernice che dava da pensare:
franzoj, 35: vi trovai la bellezza delle donne orientali,...
. misasi, 6-ii-44: la sua bellezza si era come maturata: aveva acquistato
giunone, vinte da questo infame desiderio di bellezza, ricorsero alla tua sentenza e ignude
e ^ infinito / suo tesor di bellezza / nudo apparve sul lito. -canale
e all'unoe raltro spianava il sentiero la bellezza rivagheggiata. -tentare nuovo sentiero:
disposizione degli avvenimenti, come pure qual bellezza nelle descrizioni e nel sentimento. mazzini
né sentimento', non ben sentire la bellezza del bene né la deformità del male
tuo sug- getto / della tua gran bellezza appien parlare / ciò che ne sente
a sentire... e la bellezza fosse agevole a vedere, parvenu mestiere
altri si ponesse più mente a la bellezza che a la bontade. idem, par
motori. milizia, iii-211: la bellezza e l'espressione costituiscono l'arte. la
la sola espressionedà la vita; e la bellezza non può esser bella se non è vivente
2-150: quei che son prestanti e riguardevoliper bellezza e per buon aspetto di volto e d'
disposizione degli avvenimenti, come pure qual bellezza nelle descrizioni e nel sentimento. massaia
continente tutti li gradi essenziali de la bellezza de'corpi de l'universo, con
: bisognando che per la eccitazione della bellezza universale, tutte le membra nella separazione
era necessario alla loro propria e particolare bellezza. -distinzione di un termine all'
propria caratteristica; conservare nel tempo la bellezza fìsica, la fama, un titolo
che dovea ella fare della verità, non bellezza solamente e adornamento, ma luce e
luce, della armonia, aella serenatrice bellezza d'italia, e precisamente dell'italia
animo. cavalca, 21-80: questa bellezza sia in carità e serenità e pienezza
il veder nostro, / e di rara bellezza altero spregiar lo vano parlar de'
13. per simil. radiosa bellezza del volto lieto e sorridente o luminosità
precettore potrà mai così bene mostrar la bellezza di un sermone o d'una satira,
/ la dolcezza traspirava, / la bellezza tramandava. 2. per estens
. brancati, 4-70: conferiva alla bellezza di barbara il calore di un sole
di una medusa senza terribilità e senza bellezza. 3. linea tortuosa,
, le tortuosità della catena montagnosa. la bellezza della grande muraglia del resto sta proprio
già da l'età, ch'ogni bellezza doma, / sparsa nel volto del bel
bassi e di padiglioni staccati, la cui bellezza è soprattutto nella decorazione interna di 'boiseries'
con un favorino pari al suo in bellezza ed in valuta, il quale il
di pers, 3-25: le pompe di bellezza un marmo serra. fece appena in tempo
ad antonio, un bambino di celeste bellezza. giuseppe di santa maria, ii-161
[il cavallo] in tutta la sua bellezza, in tutta la terribilità primitiva della
; / se vide e pense la tua bellezza, / starai en fortezza servannote pura
servizio della donna amata e della sua bellezza, in quanto soggetto alla passione amorosa
e, consideran- o la singolare bellezza del giovane, persuase ad alcibiade o
bello,... acciocché la bellezza, che dà stimoli veementi al corpo a
servitoràccio facesse in casa mia del ben bellezza, e? = dal lat.
non più giovanile, che ha una bellezza lievemente appannata dall'età (una donna
: qui vavano le illecebre della bellezza. n. ginzburg, ii-910:
di linee e di compostezza (la bellezza di un paesaggio o di un
, 18: oimè, che s'in bellezza egli è ter maximo, /
bacio. papini, 27-30: la bellezza delle cerimonie, delle preci, delle
3-66: senza dubbio, signori, la bellezza tutta siasmi sfarfallanti che una corrente di
splendidi e grandiosi edifici o di opulenta bellezza naturale (un luogo, una città
corporatura sgraziata, priva di armonia e bellezza. aretino, 20-79: a
4. figur. spiccare per la radiosa bellezza, la luminosità della pelle e l'
, un'inclinazione, il fascino della bellezza, ecc.). poesie musicali
-rivelare una radiosa e seducente bellezza, esercitare un fascino irresistibile.
dal volto un profluvio di raggi di pellegrina bellezza. = comp. dal pref.
lasci. bandello, 11-886: questa bellezza chiara gloria informa / d'eterna pompa
piano con atto sodamente fermo e di rara bellezza, si manifesta in positura sfìancheggiante la
, che prendano tutti convenevole figura e bellezza restandone alcuno nella sua sfigurata bruttezza.
gravemente deteriorato, rovinato; privo della bellezza originaria. l. pascoli, ii-282
del resto quelle di sicilia, alla bellezza e leggerezza, la solidità; si applicano
delle spole intenta. -guastare la bellezza; consumare, sprecare la giovinezza.
il vivere senza regola, sfiorano la bellezza. carducci, iii-2-84: che ti
per il trascorrere del tempo (la bellezza). - anche sostant. p
ii-222: la dolente / pensa che sua bellezza involve e sfiora. piovene, 14-49
o più ferito da cupido con la bellezza. 4. eliminazione delle persone migliori
: si era offuscata d'un tratto quella bellezza radiante, non sfiorata dagli otto lustri
, il viso); offuscarsi (la bellezza). ovidio volgar., 2-203
. bonarelli, 1-210: sfiorita la bellezza, l'amor è caduto. pallavicino,
-tr. letter. causare la perdita della bellezza. moretti, 15-131: la solitudine
,... impediva di parlare di bellezza. -sostant. declino fisico;
.. la moglie con la sua bellezza sfiorita che guardava sta è poca.
la freschezza, la grazia e la bellezza giovanile; che ha il fisico appesantito
agenti esterni. che fa morire in bellezza e sugge il sangue, tutti i giorni
guastato dal trascorrere del tempo (la bellezza). manzoni, pr. sp
faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita
impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi
rettorico, e si compiace in una bellezza formale che tiene della lussuria estetica.
mi avete rappresentata una triplicità di estrema bellezza ». salvini, 41-411: lo
penare. 3. distruggere la bellezza fìsica. foscolo, v-iq: a
finito. iltempo ha sfogliato le rose della bellezza. 4. liberare da un
fanno rigogliando uno sfogo della sua eterna bellezza. 8. agio, possibilità
qualità, in partic. per la bellezza; distinguersi per la bravura, il talento
in tutta la sua delicata e stupenda bellezza. d'annunzio, 3-57: don
virtù, una dote morale, la bellezza, ecc.). f.
(una dote, una virtù, la bellezza); degno di essere celebrato o
leggitori miei, non siete voi edificatidalla sfolgorante bellezza di quei versi provenzali in 'on'?
. gadda, 22-53: la sfolgorante bellezza di lei aveva esacerbato la sua piena maturità
. 6. dotato di stupenda bellezza; attraente, seducente; mirabile.
dir queste parole il giovine era sfolgorante distraordinaria bellezza. nievo, 312: stando muto,
. figur. rivelarsi in tutta la propria bellezza, (una persona).
v.]: dame che sfolgoreggiavano di bellezza. 3. tr. bersagliare con
2. per simil. sminuire nella bellezza una lingua, nell'organicità una dottrina
l'adornavano, ma che ricavavano ogni loro bellezza dal suo corpo morbido, giovanile,
: non le né ricchezza o bellezza della sfortunata matrona lucrezia incitassero alcuno a
modo. battista, vi-3-220: la bellezza della macchina ha di maniera lusingato gli
43: i teppisti, offendendo la bellezza del monumento e ostentando il piacere palese
suo sicario in modo da rovinarle la bellezza. -rifl. fr. serafini
vaneggiante e la libertade isfrenata, la bellezza attraente. alberti, i-io: chi noterà
: se non di fame, di bellezza, di pubertà, di sporcizia, di
sua penna che non ritragga la sua bellezza dal suo pensiero. 10. archit
non prende per suo oggetto quasi unico la bellezza portata al sommo grado ne'due sessi
che perbuzzati, 6-44: poche storie bellezza tu mi sganci venti 5
207: un abito sgarbato guasta la bellezza del corpo. -sproporzionato (un
conosciuta in tutto il quartiere per la sua bellezza: bruna, coi capelli radicati in
, quanto colmo di grazia e di bellezza. 6. spostato altrove.
, una raccolta di versi di meravigliosa bellezza. gozzano, ii-218: col mio silenzio
esser piene di dolcissima e d'amabilissima bellezza. laude cortonesi, 1-i-446: se
833: tanto è proprio della verità la bellezza che nessuna cosa può essere bella se
aris et focis'; venere, la bellezza civile. comisso, vi-127: quei foglietti
poetico e oratorio e, congiunta alla bellezza figurativa, genera la mimica e la
verbum fecit'. guarini, 1-i-91: la bellezza esterna è simbolo dell'interna. bruno
pregiato del viso, compimento di vera bellezza, simbolo de'più gradite parti recondite e
beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, / ch'
era ben piantata ed accoppiava / alla bellezza amabile e gentile / forza e valor che
del corpo, non potendo essi aggiungere bellezza né correggere le deformità naturali senza tórre
altro è dunque la simmetria, altro la bellezza. moretti, ii- 480: so
trattava, affisandone e godendone la sostanziale bellezza e indulgendo ai difetti parziali e secondari
appare il volto di steve canyon. una bellezza maschia... il richiamo è
nella mente sua una vergine di perfetta bellezza, e quella, quanto l'arte potè
dotata di forme perfette, di una bellezza ideale. giusto de'conti, i-57
del corpo. firenzuola, 546: la bellezza [delle donne] è un'arra
del sommo bello e de la somma bellezza, di che tutto l'universo proviene.
giudicio di coloro i quali cercano la bellezza in queste membra terrene: e mi paiono
petto scolpito il vivo simolacro della vostra bellezza. -visione onirica. citolini
.. compreso il carattere della sua bellezza, ella cercava, con finissime simulazioni
che le sabbie avessero corrosa la tua bellezza di morta. ungaretti, xi- 87
laguna? / pensiero! -e non bellezza inopportuna. / sincerità! -il tema delle
15. non sminuito da difetti (la bellezza spirituale); totale, assoluto (
. dell'uva, 199: indi bellezza più sincera e pura / che dal
anche con perdita di memoria) causato dalla bellezza dei monumenti del capoluogo toscano. v
ginzburg, i-178: la sua singolare bellezza suscitava l'amore in molte donne, ma
delfico, ii-268: l'idea della bellezza si potrà risolvere nei suoi elementi,
epiteto di un animale che primeggia per bellezza, forza, maestosità di aspetto.
la capacità di ammaliare i naviganti con la bellezza e la soavità del canto, così
. per simil. donna dotata di una bellezza seducente, di una voce che incanta
buzzati, 6-44: adesso poche storie, bellezza, tu mi sganci venti deca uno
può scoprire interamente a chi la vede la bellezza sua. de luca, 1-3-1-116:
. franco, 3-23: la smisurata bellezza senza la misura de la tori, 8-i-46
fidi amanti scaccia, / la pregata bellezza / uccide in quei la speme e i
quella unità che gli à insieme bellezza e forza. -indebolire gravemente un'
quanto poesia, espressione umana e forma di bellezza nasca nel liricissimo e ingegnosissimo tasso.
lo smagriménto della malattia la sua bellezza s'era raffinata. -assottigliamento,
, che fue uno nobile lavoro e bellezza e nettezza della cittade. a.
si conserva più lungo tempo nella sua bellezza e candore, non essendo a questa
per qualche bucolino e vedere ignuda la bellezza di beatrice, non in cera scolpita
gli arzigogoli, a'quali hanno posto nome bellezza. -frequentemente interrotto dal punto di
2. sf. donna di bellezza vistosa e prorompente. tommaseo, 2-i-277
violenta, inattesa emozione; oppure la bellezza, la grazia fìsica, la forza
in pochi giorni smarrì tutta la prima bellezza. foscolo, ix-1-210: così con
fatto quasi smarrire. -con riferimento alla bellezza o alle facoltà stesse che vengono meno
disegno. tarchetti, iv-58: la sua bellezza non ha nulla smarrito delle sue seduzioni
... conscia alfine della sua bellezza, / sorge e tramuta in un trasognamelo
celebri scrittrici. bacchelli, 2-xi-394: la bellezza della giornata colse luca, nell'affacciarsi
. -in espressioni comparative per esaltare la bellezza della donna amata. giacomo da
-come simbolo di eccellenza o di fulgida bellezza. guittone, 190-3: castitate,
trasparente. 4. fulgido di bellezza (il volto). bonagiunta,
il proprio tempo e ne sente la bellezza, di unirsi e difendere chi codesta bellezza
bellezza, di unirsi e difendere chi codesta bellezza cerca concretare. = comp.
candidi veli che nelle belle fanno spiccar la bellezza più naturale e nelle brutte con la
: acceso... della sua bellezza smisuratamente, con atti piacevoli e amorosi
smobiliata com'ella è, offre nella sua bellezza stessa un non so che di orrore
e di colore. -diminuire in bellezza. roberti, iv-5: svestite di
de'medici, i-36: era la sua bellezza... mirabile: di
non riuscivano a smorzare la sua colorita bellezza. tecchi, 12- 54: s'
scemandosi a poco a poco il fior della bellezza ed entrando in carico di figliuoli e
per farsi il piede piccolo, riputando bellezza quello ch'è contro natura. che accade
cioè snaturate usanze e opinioni intorno alla bellezza umana? 5. abnorme (
. 2. armoniosità e agile bellezza del corpo. dante, conv.
in questa etade dimostra, ma dimostra bellezza e snellezza nel corpo. bugnole sale,
snelli. -leggiadro (la bellezza). poliziano, orfeo, 71
via fugge / cogli anni insieme la bellezza snella; / e digli come il tempo
coi sensi che con gli occhi la bellezza snodata di quel corpo di donna.
argomenti e dei concetti o per la bellezza della forma. lapo gianni, xxxv-ii-579
giunsegli immortai fama con eterna e splendidissima bellezza. sannazaro, iv-30: deh,
. petrarca, 159-11: per divina bellezza indarno mira / chi gli occhi de costei
). firenzuola, 538: la bellezza è un'atta figura de'membri con
del redentore morto ch'è di singoiar bellezza. imbriani, 7-159: nel '
strie e delle fiamme che diminuiscono la bellezza delle tinte. calvino, 13-118:
mi mena, / aver veduta angelica bellezza / per satisfar la voglia e crescer pena
provata quando si era accorto che nella bellezza e nel carattere di concetta si perpetuava
di saper qual sia la vera e prima bellezza. 5. gradevolissimo.
donzella / che fosse all'altra di bellezza pare, / et a proteo sdegnato offerir
padre e da essa somma sapienzia, vera bellezza, come di madre.
come leggieri; dicendo lui che la bellezza dell'istoria e la sodisfazione del lettore
nel rigoglio delle sue forze; una soda bellezza contadina fioriva nel suo corpo.
voglio fastidir vostra serenità in narrarle la bellezza dei sacrati templi, la grandezza dei superbi
, con lo studio di più vera bellezza si rese in breve a molti..
cavalca, 20-482: la fortezza e la bellezza sarà il vostro ve 2
rivaleggiar con loro [le nuvole] in bellezza. soffici e spumose come vestarelle di
, i-442: avendo posseduto cani di bellezza e purezza eccezionale e di sesso femminile
insegnarono che dio favella in lingua di bellezza. g. prati, ii-211: sii
esame della commodità, diuturnità e bellezza assai lontani. lemene, ii-355:
, iii-i: più possente [la vostra bellezza] che il mio proponimento,
il tuo suggetto / della tua gran bellezza appien parlare / ciò che ne sente
quanto più in esse maggior dichiara la bellezza, la grazia e la virtù di si
quella fiamma la quale mediante la vostra bellezza esso v'accese; anzi essa, più
, di pochissime facendo conto per la bellezza loro, quando ha conosciuto il caldo
essere il soggetto d'amore e che la bellezza è di lei propria, dice aristotile
picciola soggiogala, acquista alla uni- versal bellezza pure assai; e nelle grasse è precipuo
suasivi, con l'eleganza, con la bellezza, con la grazia. guittone
.. soggiogò tutti i cuori colla bellezza, coll'eleganza, colla grazia, col
pigrizia. monti, vi-424: è la bellezza un dono degli dei, / dono
sogiomi. ariosto, 8-31: quella rara bellezza il cor gli accese / e gli
e rara, tanto alle altre tutte di bellezza e ricchezza sopravanza e come potentissima e
generazione, ne inganna in specie di bellezza. 3. creazione della fantasia,
qua! -persona o cosa di bellezza pressoché perfetta; luogo incantevole.
ad un solaio. gozzano, i-131: bellezza riposata dei solai / dove il rifiuto
: nord uscì sulla radura. la sua bellezza era solare. volponi, 3-158:
verga, 2-49: era una delicata bellezza: l'occhio nero, superbo,
dole. epicuro, 47: o singoiar bellezza, o vivo sole / de le
apparir di questo novello sole, la bellezza di tanti altri fanciulli, che quivi
cuori? -donna di radiosa bellezza. fagiuoli, 1-2-13: -è bella
, ch'era il deposito di una bellezza celeste, volavano a turme invisibili gli
cominciavano a 'solfeggiare'anch'essi: « bellezza della vita, io non ti trovo
mirando piuttosto alla solidità e comodità anziché alla bellezza. 3. stato solido
tu sola con la tua perfetta e solida bellezza potrai con legittimo vincolo a te legarlo
, 7-367: ecco un ballo affidato alla bellezza e varietà dell'invenzione ritmica in cui
di elevata caratura e notevole luminosità e bellezza, che s'incastona da solo con una
monaca vergine... per la bellezza de'suoi occhi avea sollicitato gli occhi di
un turbine alle cime della gloria, la bellezza la forza e la gioia ch'essi
volto un profluvio di raggi di pellegrina bellezza. d. carli, 75: già
saper qual sia la vera e prima bellezza. caro, 12-ii-188: non sono
legato, / laidita e lividata ogni bellezza. 3. che libera dagli
somaro. -bellezza del somaro-, bellezza dell'asino (v. bellezza,
somaro-, bellezza dell'asino (v. bellezza, n. 1).
). al più con la bellezza del somaro. angiolieri, 1-xii-7:
cesari, 6-166: questa è la bellezza cristiana che maria amava nelle sue figlie tanto
egano... veduta non avea di bellezza. 10. appropriato, conveniente
] considerò la somiglianza, come la bellezza, lo scopo principale del ritratto;
giorno ripetere che mia madre era una bellezza e che io la somigliavo cotanto, presi
è [^ ametista] di gran bellezza e di bontadi / somigliasi a la fior
/ mirando, donna, la vostra bellezza; / e lo gaio portamento, e
escludere le 15. conferire una bellezza artificiale (un cosmetico) due potenze da'
sulla sommità del monte, di grandissima bellezza. boccaccio, dee., vi-conci
eccelle su tutti gli altri per pregio, bellezza, valore (un oggetto, anche
con gli occhi o col pensier somma bellezza. savonarola, i-3: el secondo segno
ella ha ricevuto il benefizio sommo della bellezza. -straordinario (un caso favorevole
d'annunzio, i-979: poi che la bellezza a dir sue lodi / rime sonanti
questo corpo si cuopre, intendo la bellezza della peregrina istoria, che nella superficie della
cristoforo armeno, 1-314: egli della bellezza della sposa si fu accertato, la quale
, x-1-919: ero insomma, per la bellezza, la grazia e la sontuosità,
. 3. per estens. bellezza, maestosità di un paesaggio, di
3. per estens. che presenta grande bellezza e varietà elucidano volgar., 136:
, antipatica, anziché adorna di tal funesta bellezza! = comp. dal pref
, 1-9: come giunsero, maravigliatesi della bellezza di questo giardino, poi che di
. = comp. da sopra e bellezza (v.). soprabbenedétto
ant. e letter. dotato di grande bellezza; e spazzolato ben bene. c.
] rappresentatri- ce di parte di quella bellezza che gli animi nostri di vedere tutta
cesari, iii-569: questo tanto sopraccrescere di bellezza che fa beatrice mi ha tratto alcuna
quasi miracolo, che in opera di bellezza d'un volto mi sembra aver conosciuto
, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiuma di sangue. 20 fiore
-con uso iperb.: dotato di bellezza straordinaria e purissima. pucciandone,
dite? -la vostra incredibile sopra naturai bellezza, i vostri divini costumi, virtute
per l'altra parte in solidità, in bellezza, in valore e in rigore filosofico
fama a'nostri dì, con la bellezza di sua moglie... figurare molte
in tutte una maniera sola di soprana bellezza. c. campana, 39:
voce di soprano leggero, d'una bellezza e d'una estensione eccezionali. montale,
straordinarie: ma continua e beata contemplazione della bellezza in ciò ch'ell'ha di più
, 9-161: quanto all'utilità e bellezza della poesia, nella bellezza per confession
all'utilità e bellezza della poesia, nella bellezza per confession di ciascuno sopravanza questa l'
monosini, 233: la grazia sopravanza la bellezza. d. bartoli, 2-4-
prestigio (una persona), o per bellezza e importanza (una città).
e rara, tanto alle altre tutte di bellezza e ricchezza sopravanza e come potentissima e
veramente è altro la forma e la bellezza del corpo che un certo fiore che dimostra
sopravegnente virtù e che precede una maggior bellezza. cesari [imitazione di cristo]
parole della nepote il duca e dalla bellezza d'alcune lagrimette che alle parole sopravennero,
causa prima] supera di bontà, di bellezza, di amabilità e di ogni altra
di molto maggior utile, grido e bellezza. -per estens. tumulto,
tempo ugo ojetti. -insensibile alla bellezza o all'originalità di una creazione artistica
e l'altro de'quali particolarmente la bellezza considerando, dalla materia non si spoglia,
e particulari corpi begli nella unità della bellezza in sé reduce. tasso, i-267
un'opera dove tutte le essenze della bellezza saranno rivelate ad occhi mortali, e
, virtù, generosità, sapienza, bellezza o, anche, nel vizio, nella
: il valor mio e la mia somma bellezza tutte le cose sormontano. fr.
accidenti nati dalla loro maravigliosa e sorpassante bellezza. sorpassare, tr. superare
il corpo e la mente all'aspetto della bellezza? per inevitabile necessità bisogna stampare i
sorprendente equanimità. 4. ammirevole per bellezza (anche artistica) o amenità;
allettin lusinghieri. -radioso (la bellezza). tarchetti, 6-i-606: riccardo
6-i-606: riccardo era bello, di quella bellezza intatta, sorridente, fiorita, da
-per simil. rifulgere (la bellezza). benvenga, 3-1 io:
luce. carducci, iii-25-300: la bellezza di bologna: ardita, fantastica..
. panzini, iii-37: cosa è la bellezza? sempre la stessa storia: una
cari. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura! ove mostri
4. amenità del paesaggio, bellezza degli elementi naturali. ghislanzoni,
, dopo il confino, aveva avuto la bellezza di dieci anni supplementari di ammonizione,
legamento di parti non dia una gran bellezza alla tragedia e la renda più dilettevole;
ricchezze e le femmine, che la bellezza ed il fiore dell'età faceva sospette,
. petrarca, 323-12: vinse molta bellezza acerba morte, / e mi fé
occhio intellettivo a contemplare e percepire la bellezza appunto della sostanziale verità. papini,
più eccellenti e per grandezza e per bellezza che quelle de'nemici e sostenessino molto
converrà pure cercare una ragione di cotesta bellezza. montano, 1-128: sostieni di non
toccare con mano la bontà e la bellezza di questo nuovo governo, in modo
ad altri il reperimento. sempre tutta la bellezza, tutta l'utilità e tutti gli effetti
corpo sanità, lunga vita, fortezza, bellezza ed altri simili; e quanto all'
60: un palazzo ch'è di gran bellezza, / fu lavorato a la guis'
.. in sottigliezza di lavoro e in bellezza. -in senso concreto: elemento
ricchezza di matto, sottigliezza di povero, bellezza di disoneste vaglion nulla.
femina che solamente abbia da mostrare eccellente bellezza e non per le particolari femine,
stanza sotto brevissime parole altissimi sensi della bellezza corporale, tratti dalle medolla de'secreti
idolo del potere per contemplare quello della bellezza. 2. ant. suddiacono
betussi, xliv-347: noi abbiamo la bellezza del corpo, nella composizione delle parti
: l'idea costituisce il perfetto della bellezza naturale ed unisce il vero al verisimile
, né de la sottoposta bocca la gran bellezza. -situato a maggiore profondità.
secondo i quali il 'purgatorio'sottostà di bellezza airinfemo'. carducci, iìi-6-30: fra'
espressioni iperb., con riferimento alla bellezza della donna ama- ta).
: dovea ella fare della verità non bellezza solamente e adornamento, ma luce e scorta
e, in un contesto metaforico, la bellezza della donna amata). dante
non le fosse venuta dalla sua reale bellezza. perticari, ii-299: il volgarizzamento
volgar., 1-1-184: la sustanzia della bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue
1-66: ad un eccesso di estraordinaria bellezza era destinato il pomo d'oro delle
qualità. lomazzi, 4-ii-72: questa bellezza e proporzione nasce per necessità dai due
che eccelle fra le altre per la bellezza, per la nobiltà d'animo o per
di candore, quell'altro profumo della bellezza aperta in tutto il suo fascino che
tranvai, nella placida sovranità della sua bellezza. 4. atteggiamento di superiorità (
per valore, ingegno, forza, bellezza o virtù; che è superiore a ogni
7. che eccelle per pregio e bellezza, per perfezione di fattura o per
di sopra porta della solita non ordinaria bellezza. l. pascoli, ii-284: gli
importanza e validità o altri luoghi per bellezza e amenità. maestro alberto, 162
. vi diede sublimi e sovraumane doti di bellezza e di valore e d'intendimento.
fattura mirabile o di grande pregio e bellezza (un oggetto, un disegno,
-che è di incommensurabile valore o bellezza artistica (un'opera, uno stile
faccia e di maravigliarsi de la sua bellezza. e così, mentre che l'occhio
e colori nel palesare alla vista la bellezza e sozzézza del corpo. -sciatteria stilistica
desiderio è in coloro che guardano alla bellezza corporale. -che è sede di
occhi della ragione può chiaramente apprendere la bellezza e la sozzura sua. monti,
altro è com porre la bellezza e altro è occultar la sozzura per alcuna
accende come una di quelle macchine che in bellezza con
comparire. passeroni, 4-14: la bellezza non è un dono / sì leggier,
della spagna più con l'ammirazione della bellezza che col valore della spada. parini,
: senza più molestarvi sarà la vostra bellezza omicida defl'esser mio, sarà la
crescenzi volgar., 10-10: la bellezza e nobiltà de'falconi si conosce se
ha più la freschezza giovanile (la bellezza). = comp. dal
: in questa guisa... la bellezza le più volte nel fiorire de'più
la nostra veduta, / divenne spiritai bellezza grande, / che per lo cielo spande
i quali credono vizio ciò che è bellezza, misurandolo audacemente colla spanna del loro
ravvisino le qualità, onde risulta la bellezza, spansa negli oggetti della natura e
avrei voluto veder sorgere una figura di mirabile bellezza. -sparso, sparpagliato (semi
. -effondere intorno il fulgore della bellezza (il volto, la figura della
occhi un chiaro lume / di sua bellezza et illustrava intorno. marini, 19:
marino, 5-53: l'età con la bellezza iva di paro, / che era
mia gentile dama, la quale di bellezza fae sparire ogni altra. capilupi,
ingegno ed arte, / nobilitate, bellezza e riccore, / fortezza o umiltate e
sua grandezza, non per la sua bellezza o fecondità, essendo un arbuscello sparuto e
vostri, mi scorano insegnandomi che la bellezza appena è mai che si trovi insieme colla
e timido giovinetto don ferdinando. bellezza, o di ricevere precise notizie; aspirarvi
: / ella è la forza della bellezza nuova, / che in fantasimi muta,
: se hai ricuperata la tua pristina bellezza, non hai tu a prostituirti vergognosamente,
... non guardo più la bellezza, non curo l'ingegno, gli
mettere principalmente in vista gli aspetti di bellezza, ora per dare orientazione spaziale al
anni prima: una siracusana di spaventosa bellezza. a. tabacchi, 13-78: quando
discorso, rapite da una ventata di bellezza. caproni, i-260: qui dove
luoghi aperti e spaziosi delle campagne la bellezza de'cieli che si aggirano intorno a
3. molto appariscente, smagliante (la bellezza di una donna). c
, quelli che facevan davanti alla sua bellezza specchiante la corona degli agonisti. 4
in sé accoglie / d'onestate e bellezza. borgese, 6-58: non guardai
lo specchio mio. -splendore, bellezza del volto. giovanni di bonandrea,
ch'egual- mente dimostra non meno la bellezza che la defformità degli oggetti che rappresenta
, di buoni costumi e di rarissima bellezza, la quale era specchio a tutte l'
14. esempio preclaro di virtù e di bellezza, fornito da una persona; modello
figliuola, che era uno specchio di bellezza. tasso, 7-68: o vivo specchio
uno spechio in che risplendeva tutta la bellezza dell'ingegno e 'l poter de l'arte
, 10-20: non mi parlate della mia bellezza, innanzi a questo specchiaccio villanissimo che
in sé la più squisita perfezione della bellezza. -privilegiato, di favore (
com'io credo, principal membro e singular bellezza. proverbia pseudoiacoponici, 118: non
questi fu bagoa, eunuco di singoiar bellezza, ch'era su 'l fior della
della specie nacquero insieme l'idea della bellezza ed il principio delle arti imitatrici. foscolo
qualunque consonanza. 18. ant. bellezza fisica, leggiadria. cavalca, 21-187
, 21-187: per la specie, cioè bellezza della femmina, molti sono periti.
3. ant. e letter. bellezza, leggiadria di cose o di persone.
fossino uniformi, non sarebbe speziosità di bellezza, anzi piuttosto genererebbe fastidio e tedio
mistero della vita, il mistero della bellezza rivelata in carne mortale dopo intervalli secolari,
845: gesù fu più specioso di bellezza, che niuna altra criatura. musso
una persona); mirabile (la bellezza). boccaccio, iv-94: la
ziosa bellezza e la virtù espettabile d'essi graziosi li
canteo, 399: con la speziosa tua bellezza eletta / procede, intende e regna
peccato, mostra e dà volentieri la bellezza della misericordia sua. e per questo rispetto
[mosè] la grandezza, grossezza e bellezza dei frutti portatigli dai dodici esploratori da
terra il culto della bontà e della bellezza. bernari, 3-131: temeva il
rimpiangere la quieta e solinga amenità e bellezza di quella e di tant'altre spiaggie
reputando la pelle cosa non necessaria a bellezza, prese venere e la scortico. domandato
speme / in questo fragilissimo / di bellezza lor pregio. monti, x-4-231: nell'
effigiare all'anima loro l'idea della bellezza, e con l'aiuto d'un
che per settant'anni vibrarono per la bellezza. -in espressioni enfatiche e iperb.
guastato dal trascorrere del tempo (la bellezza). piccolomini, xlv-69: perché
velo. nella tradizione poetica, la bellezza luminosa la donna amata; la donna
d'imagini come vengono, quasi la bellezza fosse di cose belle, da chiapparsi colla
: attediate spose / impazienti di chiudere in bellezza / con un ultimo incontro avventuroso /
la spessezza e l'ombra, la bellezza. anonimo [agricola], 45:
2. deflorare. d. bellezza, 1-102: cancellando il nome dell'amore
2. deflorato. d. bellezza, 1-115: o mio spetalato fiore!
. 3. ammirevole per la bellezza fisica, per la leggiadria. equicola
leggiadria. equicola, 146: la bellezza sua era adorna e illustrata dalla virtù
un film spettacolare. -straordinario per bellezza o grandezza. stuparich, i-60:
ah, troppa fidanza ha di sua bellezza lo giovano, che spetta che la
803: tanto è fatta la prerogativa della bellezza nel vocabolo et è la sua specie
una scampagnata in gonna-pantaloni. d. bellezza, 10-23: paura che spaura impaurita
dalla passione dei cieli. questa loro bellezza sembra fatta di nervi sensibili che sieno fissi
altra mira / la rara e incomparabile bellezza, / la figlia di taumante al del
: rivestito [gesù cristo] di bellezza della immortalitade, sì come vero moisè tratto
facilità, accrescie la sua opera di bellezza infinita e la purga di ogni spiacevolezza che
alcuna ne'modi del dire o nella bellezza delle parole. = nome d'azione
che un certo spiccaménto di volo alla divina bellezza, nato in noi dall'aspetto della
la bravura fosse il vero liscio della bellezza. salvini, 13-11: ei tra l'
minor bellezza si fu anche il mezzorilievo che jacopo fece
(e, al figur., della bellezza). zioni, bensì una bottega di
. dessi, 7-13: la sua delicata bellezza, che si maturava e spiegava sotto
], 224: vero prodotto di bellezza per le donne di mondo...
erba o spica odorifera e che dà bellezza a'capelli. sederini, iii-562: la
d'aridezza, nascevano, divorando ogni bellezza delle prime. landino, 371:
lo squallore di quel tugurio e la bellezza signorile della florida e bionda fanciulla,
noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza. una bellezza inespugnabile di statua che
il pericoloso dono della bellezza. una bellezza inespugnabile di statua che mi spillò alla
dello spino / potrà parlar e della sua bellezza? carrer, vi- 198:
tète-a-tète un po'spinto, con qualche bellezza di passaggio, le sapeva ancora azzeccare,
senza un'ombra nemmeno della sua prima bellezza e col volto coperto di un mortale
rai dagli occhi alteri / di sovrana bellezza intanto spiri. 19. produrre un
o vi si trova senso di ammirazione, bellezza, magnificenza, dolcezza, onore,
glauro, il fervido e sterile asceta della bellezza, con quella sua voce spiritale in
più fedele. -che ha fulgente bellezza; celestiale. carducci, iii-4-222:
c. carrà, 69: che la bellezza sia il più alto dei desideri dello
a spirto era salita, / e bellezza e virtù cresciuta m'era, / fu'
v'è una differenza infinita fra una bellezza stupida e un volto non vago, ma
: questo diletto ch'io ne ricevo della bellezza poetica e della eleganza del dire
lume che è la vera imagine della bellezza angelica a lei communicata. campailla, 1-58
ero bella, d'una delicata e spirituale bellezza. tecchi, 10-49: quella figura
). betussi, xliv-11: la bellezza è un dono dato da dio ed uno
ad amare quello oggetto, qual chiamano bellezza. 18. sm. giurisdizione
veggiano in esso, la qual si chiama bellezza. magalotti, 23-257: quando io
eretta con tutta la tirannìa della sua bellezza, la faledra squassa la criniera non
ricco di grazia, di leggiadria, di bellezza, di fascino (con partic.
di quanti erano gli aspetti della sua bellezza. -che è nel fulgore della
del fine lecito fosse di misurare la bellezza e splendenza loro, quante di esse
splendèo, sm. letter. ant. bellezza, leggiadria, grasi congratulano / gli
, par., 21-10: la bellezza mia, che per le scale / de
2-24: in voi splendeva / una bellezza altera, assai men dolce / di quella
distinguersi, imporsi all'ammirazione per radiosa bellezza e leggiadria di forme; esercitare un fortissimo
e pellegrina / e perché tanto splende di bellezza, / sempre la chiamerò la cristallina
4-212: alla mente d'alcuni splende la bellezza e la verità della religione cattolica.
in isplen- devole e lunga vita e bellezza. giuliani, ii-383: bisogna cercare
fregiavano metteva in vista maggiore la mia bellezza. amari, 1-iii-650: se la
grado infinito. 5. straordinaria bellezza. -in senso concreto e per lo
: aspetto naturale o paesaggio di somma bellezza. f. cetti, 1-i-87:
5. che è di mirabile bellezza, di eccezionale perfezione; che esercita
trovando, aggiunta l'artificiale alla naturale bellezza, tra l'altre splendidissima mi rendeano.
cosa è che lo splendido de la bellezza non può esser mai chiaro veracemente,
: o verbo eterno, o immensa bellezza, / del sommo padre imagine e splendore
. 5. per estens. bellezza, grazia, leggiadria, forza di
, 3-ii-8: lasciami riguardare la tua bellezza: lasciami pascere gli occhi del tuo
-in senso concreto: persona di mirabile bellezza (con partic. riferimento alla persona
figurino; sua madre uno splendore di bellezza sensuale. -ciascuna delle attrattive fisiche
cotanto venere sua madre avea compartito di bellezza alle chiome ed allo splendore degli occhi.
popolaresca cosa, anzi è bramosa della bellezza, la quale, secondo l'opinione di
. c., 1-1-7: splendore di bellezza è repente e veloce, e più
lunghi secoli scorsero prima di veder sorgere la bellezza; e più gran luce dell'intelletto
spoglie delle virtù, allora egli diè la bellezza de'doni dello spirito santo alla casa
anche in prosa spoglia d'eleganza e bellezza. carducci, ii-6-68: e poi quel
volgar. [crusca] -. la bellezza della casa è divider gli spogli.
. ojetti, i-223: vanta la bellezza di questo raso verdone allu- ciolato a
ignoti, senza nessun segno dell'antica bellezza: e a veder tanti scheletri in
mozzini, sportai, infino fichi dalla bellezza loro e dalle passere o da altri uccelli
delle spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare.
similitudini, per indicare grazia, lindore, bellezza, contegno decoroso. testi fiorentini
.. fassi il mondo quasi isposa con bellezza di corpo, piena di perfetta etade
molti baroni per la sua sapienza e bellezza; ed ei alla fine la sposò ad
7 menbra, né forme di schietta bellezza / a più secreta leggia
volgar., 130: ogni sua dilettosa bellezza schiatta pallavillani, 1-46 (a)
tondutasi i capelli e sprezzata la sua bellezza, in abito d'uomo sempre il seguitò
, / i'non posso mirar altra bellezza. / odio chi m'ama ed amo
accuse. buzzati, 6-60: la bellezza stava... in questo appassionato
della regina spuntano mille dame infastosite dalla bellezza e per l'abbigliatura gaiose. manzoni,
spuria, strade senza carattere, senza bellezza né ricchezza. -misto di persone
-irregolare, non canonico (una bellezza). calvino, 1-399: abituato
dalla corruzione. imbriani, 7-74: la bellezza dell'architettura è il trionfo di essa
e lo squallore delle anime non seppe la bellezza e la grandezza del loro gesto.
teleostei acantotteri marini, maravigliosi per la bellezza dei loro variopinti colori.
3. sfiorito (la bellezza). faldella, 13-194: le
, 13-194: le matrone romane, dalla bellezza squarquoia, badano unicamente con uno sguardo
sguardo fisso, curioso ed indivioso alla bellezza cruda e barbara di thusnelda, che ha
, fulgidi, ricchi, aggiungano la bellezza alla pittura. papini, x-772:
, marziali, di alta e duratura bellezza (un componimento poetico o musicale).
gentilezza del tratto più che dalla singola bellezza di quella nobilissima giovanetta. =
sarei sicuro di trovare o ricostruire una bellezza di mondo antico, il mondo metastasiano
. iacopone, 22-82: vedete la bellezza, che non ha stabeleza: / la
al pontificato. -ideale (la bellezza). scannelli, 19: nell'
spezie più adequatamen- te formate della stabilita bellezza. dine dei velivoli, rimossi
: cristallo e fiamma, due forme di bellezza perfetta da cui lo sguardo non sa
umiltà e la staccatézza sono verità, bellezza, e le prescelse. = deriv
che io fo che essi v'improntino per bellezza. 13. punzone tagliente di
nascere altri dello stesso valore, virtù o bellezza (la natura). ariosto
stessi nel nostro cuore, e della bellezza donde escono essi gli spiriti di lui stampando
, 3-159: rimanendo l'anima stampata dalla bellezza altrui, si conserva ella per gran
. malatesta malatesti, 1-153: tanta bellezza in lei piove dal cielo, /
. boccaccio, viii-2-128: fu la bellezza di costei [elena] tanto oltre
.. che gran cosa si sia cotesta bellezza, poi che voi altre tutto dì
reali, rendere la massima espressione di bellezza architettonica col minimo dei mezzi; ritornare
non dover essere punto inferrar alla smisurata bellezza della madre. cristoforo armeno, 1-277
fileno di tutte ignorante si stava pensando alla bellezza di biancofiore. testi, ii-47:
rapido sfruttando soprattutto le sue doti di bellezza fisica. il vocabolo contiene, nell'
è ingrato, / dando a te tanta bellezza. fagiuoli, vl-97: spero di
o all'inettitudine o anche a una bellezza fredda e rigida o all'atteggiamento fiero
questa ragazza. la mia era una bellezza classica, ero fatta come una statua
- anche sostant. professionale per la sua bellezza statuaria. sbarbaro, 5-138: li
buone... sono la discrizzione della bellezza del porto e della famosa spilunca e
della stella. -come similitudine della bellezza della donna amata. fronte per
/ matutina. -donna di radiosa bellezza. pier detta vigna, 129:
due stelle. -denota la bellezza, la perfezione fisica e spirituale di
espressivi della sublimità dell'anima, della bellezza interiore. petrarca, 299-3: ov'
poesia stilnovistica, l'espressione esteriore della bellezza dell'animo. g. cavalcanti,
che 'mmantenente / ne nasce un'altra di bellezza nova, / da la qual par
celebrativo della donna amata, della sua bellezza. giacomo da lentini, 34:
stella brillantina, / a voi non manca bellezza nessuna! -donna di elette
quanto nello stellante / olimpo ha di bellezza. 2. che ha natura
e di rose quasi stellata, di bellezza contrasta col cielo ottavo. manzoni, pr
lapislazoli...: dalla sua bellezza è chiamato pietra celeste overo stellata.
passare la notte alla stelletta, la compagnevole bellezza dell'urbe mi ha ripagato di tutto
dal cielo / favor, grazia e bellezza, tutto perde. fagiuoli, xi-139:
onore di banchettare accanto alla loro stemmata bellezza. 3. figur. contraddistinto
una donna avesse le dote e la bellezza, oh, è una stempeggia! poco
mi aspettava di dover rimanere incantato della bellezza di questo pesce e di doverci trovare stemperati
consacrando, / alle coscienze, minaccia e bellezza. -simbolo dell'invincibile potere d'
senti''l dolce raggio / di tal bellezza per obliqua lista, / istesi..
c'era pure il riconoscimento della sua bellezza. stereotipatóre, sm. tipogr
.. ridotte al massimo comune denominatore di bellezza stereotipa. pasolini, 17-103: fatale
lui è un uomo sterile. d. bellezza, 1-20: nella mobile calma dell'
, io sento / quest'armonia e bellezza infinita; / pur non gioisco di tal
. -trice). che dà forza e bellezza di stile sublime alla composizione pittorica.
una stilizzazione, di una valorizzazione della bellezza: direi un concetto democratico: la bellezza
bellezza: direi un concetto democratico: la bellezza uguale per tutti. piovene, 7-306
127: una stilla di sensibilità anima la bellezza, ed è il più saliva angusto
. carducci, iii-4-179: tal quella serena bellezza / apparve al rapito amatore, /
un molto dilettoso giardino e di stimabile bellezza, pieno di fruttiferi alberi. a
stimato. piccolomini, xlv-26: la bellezza de le mani e molto stimata in una
. che stimare / mi fa voi di bellezza trapassare / al mond'ogn'altra,
genti [le dignità] inviliscono, che bellezza non dico possonoelleno dare ad altrui, ma
le spighe] dalla stipula e divoravano la bellezza delle prime spiche. landino [plinio
saporito non è degno della vostra fiorente bellezza che l'italia mise al mondo senza
non lo scarno, il polposo fa bellezza. papini, v-814: scusa [simmaco
che non avendo disegno non conoscono la bellezza et ornamento dell'arte. lancellotti, 2-330
la seconda stola per dignità e per bellezza. nannini [epistola], 421:
non guasta però né altera una certa bellezza che suole molto patire nel pianto.
, 636: eravamo storditi davanti a tanta bellezza. l'insieme del monumento non si
traluce quel prodigio che per convenzione chiamiamo bellezza. gramsci, 1-21: la storia
buzzati, 6-44: adesso poche storie bellezza tu mi sganci venti deca uno sull'
. d'annunzio, 8-103: la dolce bellezza della signora montagna, tratta dai cavalli
. michelangelo, 1-iv-357: circa la bellezza, non sendo tu peròel più bel giovane
talvolta strabocchevolmente accozzarsi in un corpo solo bellezza, grazia e virtù. tesauro,
baretti, 6-15: eccomi mezzo incantato dalle bellezza della contea di devonshire, non punto
violente passioni per il fascino e la bellezza; rubacuori. p.
io disidero non solamente dare ornamento di bellezza, ma... studio di ricucire
, -sfiorito, sfatto (la bellezza). alvaro, 9-396: v'
quanto c'era scritto, d'una certa bellezza stracca ed equivoca. sfinimento e
, 6-6: v'han donne stracimate di bellezza. = comp. dal lat.
, 580: quella straccurataggine fa in loro bellezza. bresciani, 1-i-43: quanta è
, con ordine della successiva perfezione e bellezza. i° schiume di sangue. 2°
ha lodata assai assai, così di bellezza come di fatica, dico fatica di
di mortali. forteguerri, 20-81: bellezza e amore han fatto ne'mortali / sempre
4. perfetto, sublime (la bellezza di un'opera). alfieri,
stimolo, impulso ad amare che emana dalla bellezza della donna o dall'istinto naturale;
lungaggini, vi son cose di suprema bellezza. piovene, 7-495: sullorlo della
de l'anima e nativa è la bellezza; ma la bruttezza è straniera e derivata
parole; è contenta di certa naturale bellezza; non va dietro alle strane figure e
canoni estetici tradizionali (un tipo di bellezza fisica). d'annunzio, 8-131
d'annunzio, 8-131: la mia bellezza è pura e perfettissima; nondimeno è
: belli i belli occhi strani della bellezza ancora. 5. che è
aletifilo, 30: voi, cui naturale bellezza non soddisface, per più indorare il
: elli piange pensando che la sua bellezza dalle strane mani sia malmenata. alberti,
e belle! sono d'una straordinaria bellezza le vostre mani, silvia.
stramazzare. d. bellezza, io-27: fuori strapiove / la pioggia
], 58: furono tutti meravigliati della bellezza dell'abbozzo e andrew green pregava e
carrà, 143: l'idea che la bellezza d'una forma non consiste tanto nei
brunetta chiamata la savina, una strega di bellezza e di furberia. c. marzocchi
comune, straordinario, eccezionale (la bellezza, la fantasia, ecc.) o
qualche boccone. aretino, iv-3-251: la bellezza, di che si stupiva ciascuno
260-8: non chi recò con sua vaga bellezza / in grecia affanni, in troia
in cui fé nido / nobiltà con bellezza e vertù mista, / or devreste dar
. e la strigliatura si prolunga per la bellezza di cinque minuti. 3
candor si pinga favoloso augello, / bellezza che all'uscir di regia cuna /
-in partic.: sedurre con la propria bellezza; sottomettere al proprio fascino.
adornarsi sono appunto quell, / cui bellezza minor il ciel com troppo
-offesa, oltraggio. grandezza e la bellezza fossero gemelle, da croce greca [il
strugge, / i'non posso mirar altra bellezza. a. f. bertini,
. manso, 1-4: cotanto l'interna bellezza dell'animo suo sopravanza quello che per
, / che mostra a tempo sua bellezza strutta, io. privato di
il tuo viso tra li uomini men di bellezza che abbia il suo tra le femmine
essere una figura di tutta perfezione e bellezza. carducci, iii-22-231: le figure han
di cure assidue e sollecite (la bellezza). boccaccio, v-94: a
su bagni turchi, massaggi, case di bellezza, parrucchierie, studi fotografici. calvino
fuoco, coll'età in fiore, colla bellezza in mostra...: non
mostrato per due specie intelligibili la divina bellezza,... vennero superati gli studi
lanzi, v-165: è ammirato nella bellezza degli angiolini, tanto studiosamente cercata allora
sorprende o desta meraviglia per la singolare bellezza o per l'inusitata stranezza (un paesaggio
, di una originalità e di una bellezza incantevoli, stupefacenti, uniche, assolute.
spettatore ammirazione per l'originalità, la bellezza o l'armonia. -in partic.
attonito, non solo per la maravigliosa bellezza de la città, ma per la mia
stupendità, sf. letter. straordinaria bellezza. papini, iv-498: la stupendità
sfolgorò in tutta la sua delicata e stupenda bellezza. 3. che suscita viva ammirazione
viva ammirazione e seduce per la straordinaria bellezza fisica, per l'incantevole fascino,
4. mirabile per la bellezza, l'amenità, l'armonia degli
s'impiega nel separare ciò che impedisce bellezza. 6. straordinariamente armonioso,
: le vesti pontificali son stupende di bellezza e di significato a guisa di quelle
sasso perché diventavano stupidi per la sua bellezza. pulci, 27-157: guardavano in
: v'è una differenza infinita fra una bellezza stupida e un volto non vago,
fenomeni straordinari e sorprendenti per intensità, bellezza, violenza (la natura, 11
le menti nello stupore della sua estrema bellezza. carducci, iii-4-209: scudi d'
vorace. -parte del corpo di straordinaria bellezza; qualità fisica, dote dell'aspetto
acque. 10. ant. bellezza eccezionale e meravigliosa. azzolini, lvii-46
donzella / che fosse all'altra di bellezza pare, / et a proteo sdegnato offerir
-sul fiore-, nel culmine della bellezza. forteguerri, iv-15: assai bella
visconti, 424: dicesi 'subbiettiva'la bellezza, che l'uomo può di- scemere
: se 'n dir la vostra angelica bellezza, /... / subietto abonda
, sul punto d'accendersi di qualche bellezza, la previsione delle repulse immancabili lo
, vennero in una più che villanesca bellezza. -in modo avventato, senza
. 2. che esalta la bellezza di un oggetto, di uno spettacolo
: sono la sublimata estrinsecazione di una bellezza ideale che solo lo spirito sovrano di leonardo
di friburgo è un gotico di gran bellezza; quello di strasburgo è più grandioso e
sublimi,... nella mite bellezza della primavera. comisso, v-m:
forse più che a qualunque altra specie di bellezza. foscolo, xvi-348: l'assunto
] soblimitade è una immagine ed una bellezza, che non puòessere contaminata da nessuno toccamento
divennero leggi di una meravigliosa idea e bellezza ultima, che essendo una sola in
anni; successi autentici dovuti soltanto alla bellezza dell'opera e al valore degli autori di
del successore di santo ambrogio su la bellezza e la bontà del bambino.
succio la soavità, eleganza o semplice bellezza di questa terzina. faldella, 13-70
giardini di dio fatto immortale / di bellezza impassibile. succitato, agg.
meretrici ho io osservate, dotate d'assai bellezza, ma bellezza sepolta negli stracci e
, dotate d'assai bellezza, ma bellezza sepolta negli stracci e nel sudiciume. foscolo
tanto amico e finissimo conoscitore d'ogni bellezza suggellerebbe ottimamente l'attual mio proposito.
che i vivi suggelli / d'ogni bellezza più fanno più suso, / e ch'
intelletto ha seco. -complemento della bellezza. stigliam, 2-16: quel neo
1-47: quella malattia che fa morire in bellezza, e sugge il sangue tutti i
è capace di tutto per la sua bellezza. esse si erano spalmate la crema di
induce al suicidio. d. bellezza, 1-91: il nudo elenco del mio
, ii-399: donna di tutt'altra bellezza e indole, corvina di capelli e sulfurea
città che primeggia sulle altre per ricchezza, bellezza, potenza. franzoj, 29
-città che ha pari dignità e bellezza rispetto a una o più altre.
. poerio, 3-482: due di bellezza e d'arte itale suore / con verona
elena bella sua superò il mondo / di bellezza. guido delle colonne volgar.,
altri luoghi, oggetti o architetture per bellezza, singolarità, funzionalità, ecc.
1-i-263: ella [la moschea] nella bellezza supera s. sofia. temanza,
. per estens. che è di mirabile bellezza, che ha forme perfette; splendido
alto la coda, e vedevi cotanta bellezza, va molto allegro e superbio.
. rendere meno visibile, offuscare la bellezza naturale (un ornamento superfluo).
è la superfemina; questa altra tremenda bellezza è più nota della sua maggior sorella 'pantea'
onde questo corpo si cuopre, intendo la bellezza della peregrina istoria, che nella superficie
non per veder la rara e singoiar bellezza, la quale ad ogni altra donna vi
formano anch'essi nella mente un esempio di bellezza superiore. cesarotti, 1-xx-154: critone
lui esser uomo che di bontà di bellezza e di potere non aveva superiore.
al ritiro, e la sua stessa bellezza creavano quasi una distanza tra lei e
e loro gloria, i quali contemplano la bellezza di tua altezza. leggenda di lazzaro
primo dì che agli occhi miei la divina bellezza ed il supremo valore de la reina
, siccome è di rara e suprema bellezza, così è ormai avanti negli anni.
c. carrà, 598: la suprema bellezza delle opere di giotto proviene dall'immaginazione
superiorità, preminenza, maggiore prestigio, bellezza o valore rispetto ad altri. federico
. bocchi, l-iii-186: la compiuta bellezza ha tolto via, non che altro,
avevo fatto venire da berlino l'autentica bellezza che laggiù custodiva un pezzetto del mio cuore
affievolito, venuto meno, annullato (la bellezza, uno stato d'animo, un
casoni, 2-21: vano amatore di svanita bellezza, perché non giaci nel feretro dell'
[la poesia, l'arte e la bellezza] addirittura all'istinto sessuale o alla
tanto, si stacca un tipo biondo di bellezza molto romantica... come se
disgiunta da flessuosità e leggiadria, armoniosa bellezza del corpo (specie femminile) o
. foscolo, xvii-278: la prima bellezza degli animali maschi consiste nella sveltezza delle
. sbornia. 8. ragazza di bellezza procace e vistosa. 9. disus
la donna, che la sua sventurata bellezza piangea, si sollazzò. edo,
atmosferici. tommaseo, 2-i-29: la bellezza della terra e del cielo che si
i. lori, 1-26: bellezza! aver di lieto il popolaccio / che
di legno dorato, di quella maggior bellezza che si può. gemelli careri, 1-vi-27
. ant. persona di maestosa e prorompente bellezza. aretino, 20-242: stavasi là
, / donna, per me vostra bellezza in rima, / ricorro al tempo ch'
in me da'fieri colpi della vostra bellezza nella crudel tenuti moderati. romoli,
privi di qualsiasi idea di grazia e di bellezza. 2. per estens.
così levata e murata poi per la sua bellezza. -aprire una finestra, una
. cavalca, 18-32: la bellezza della femmina è coltello da due tagliari
guazzo, lasciando vedere tutta la loro bellezza. d'annunzio, iv-2-1070: riconobbe un
2. apparire seducente per fascino e bellezza; essere simpatico, amabile.
[s. v. j: la bellezza è un gran talismano. de sanctis,
ragazze povere, senza particolari doti di bellezza,... le quali finivano col
, detti anche tanagre, notevoli per la bellezza del loro piumaggio. salgari, 7-199
fallisgione, / c'à tanta di bellezza. boccaccio, dee., 3-7 (
qui non si tratta della tua invidia, bellezza », disse col suo solito modo
, 2-352: l'altro aveva la bellezza del plebeo meridionale, con una capigliatura
essere conosciuto nei giardini per la sua bellezza, per l'odore di canfora e
cose, cioè nel pronunziare; cioè nella bellezza delle parole, sia. nella rattezza
la sanità, la rustichezza atterra la bellezza, la infermità la sanità la lassezza
: e1 core, a cui questa bellezza scende, / si maraviglia, e
. bassani, 5-52: anche questa tarda bellezza della moglie, di cui non gli
preparazioni perspalmarne le pelli onde conservar loro la bellezza del pelo e delle piume. rapini
si è saputo ergere a figurare una bellezza maestosa, che io temerei di lodare per
, 2-101: di pari passo la bellezza di sua madre sfioriva: la carne
in uno. papini, ii-590: quella bellezza dei riti, dei canti..
teatro'... ah! una vera bellezza. -situazione buffa, comica.
2-232: un'opera potrebb'essere di bellezza perfetta, e fortuna ci mette una
perciò né di essere il legislatore della bellezza, né il fondatore delle teorie, né
un bernardino... temerario ga bellezza, la bacchiatura delle castagne! nell'aria
celebrata dagli scrittori dell'antichità classica per la bellezza. tempeggiare, intr. (
a rendere in alcuna parte la greca bellezza. carducci, iii-15-94: per la
: attratti a quello luogo per la bellezza del paese e per la temperanza dell'
. r. borghini, i-140: la bellezza... dà inizio di temperanza
di cener fessi: / ché la bellezza mia, che per le scale / de
né alla vaghezza dell'aspetto, alla bellezza e delicatezza delle donne di questa regione
, sono più vari che non è la bellezza della donna, la quale è ristretta
, che deformava in gran parte la bellezza del colorito fatto da quei grand'uomini
sentii quanto fosse bella, di una bellezza che mi faceva bruciare le tempie.
... ogni vertute, / ogni bellezza, ogni reai costume, / giunti
: non fanno quasi mai buona tempra la bellezza e la pudicizia e per conseguenza la
, 1-7: suspetto me rendeva la somma bellezza cola tenella etatula de genevera. pseudo-scroffa
, 4-99: si trattava d'una bellezza che teneva in spregio i canoni classici.
.. e la giovane, la cui bellezza voi fate cotanta, e se sì
femina che solamente abbia da mostrare eccellente bellezza e non per le particolari temine,
non tenere in alcun pregio la sua bellezza. tecchi, 11-153: solo rarissimamente qualcuno
prova / nel dimostrar in versi sua bellezza, / infin che si terra de la
2-25: ciascheuno se veste la pulcretudine e bellezza della sempiterna gloria delli sancti, et
questa fanciulla già grande e d'eccellente bellezza. bandello, 1-18 (i-215):
madama angot per tentare con la sua bellezza occidentale le stanche voglie dei sultani decrepiti
aggirano sui fiori / che volsero in bellezza ogni bontà / tentano le azalee ed i
lontano volo / del vero la recondita bellezza. 7. pizzicato o fatto vibrare
ed ai banchi pungolati quell'irri- mediabile bellezza, immaginata conscia della sua passione, e
io mi sono abituato a considerare la bellezza come cosa molto naturale, molto ovvia
leggi del metro, non fece mostra di bellezza che sotto la scorta dell'espressione,
filosofo, il quale teorizzando su la bellezza, si pregia di sostenere che le
18: ma oimè, che s'in bellezza egli è ter maximo, / in
: or vedi in che si termina la bellezza e la mondizia corporale! leonardo,
le figure tondeggianti e le linee curve procaccinomaggior bellezza che non le angolose e le terminate da
ch'altra donna abbia passata la vostra bellezza. 4. nelle arti
sì mi stringon forte, / vaga bellezza né parole accorte / né alcun altri
e scarmigliatodi una medusa senza terribilità e senza bellezza, invecchiata, familiare e corrotta.
terribele ferita / che glie tolle la bellezza -che da deo era insignita: / chi
tanto più riguardevole: quanto la sua bellezza recava non so che di dolce terrore
, n-iii-919: molte volte la bellezza de l'arme e de l'imprese è
erano giovani e di una naturale terrosa bellezza, mentre i vecchi e le vecchie
. muratori, 5-iv-149: massiccio, di bellezza originale, e di una incomparabile gravità
6. bene offerto dalla natura, bellezza naturale. g. gherardi, 3-49
alla varietà degli stili può tesoreggiare una bellezza universale. -ant. che non
8. luogo molto suggestivo, di rara bellezza. onufrio, 39: appare la
e mantenere. gelli, 17-52: la bellezza la grazia della lingua nostra non procede
me intitolate. getti, 15-i-38: la bellezza sua [della commedia] consiste,
e particolarmente ricercati dagli acquariofili per la bellezza dei loro colori. -tetra neon:
mostrare la delicatezza del corpo, la bellezza, la leggiadria,... abbiamo
virtudi, / vestendo il suolo di bellezza varia g. gozzi, i-6-145: vi
progressivamente, si manifesti nella sua purità e bellezza, sciolto da ogni lega estranea alla
prego, balbetto ed anelo, / o bellezza, tormento consacrato. = voce
voluttà: ella era divenuta una vera bellezza. d'azeglio, 4-87: avea
che in sé accoppia alla virilità la molle bellezza muliebre. de amicis, xii-37:
, pur non essendo dotata di particolare bellezza, risulta interessante e attraente (per
, all'incedere della vecchiaia (la bellezza). loredano, 2-i-42: né
giulia, ch'io ami solo questa bellezza, che tirannegiata dagli anni, è un
de'medici, 11-263: e per la bellezza e per la luce tirò gli occhi
amelia rosselli, 3-117: eppure fu la bellezza a prima ispirare i raggi / di
dell'inferno saranno da voi cangiati nella bellezza del ciello. panni, 712: se
cosa desidero sapere toccante a la prima bellezza, che tu la poni essere forma esemplare
volto un profluvio di raggi di pellegrina bellezza, come se appunto non tavesse mai
direi di aver toccato il colmo della mia bellezza... quando avevo di poco
fiori visti o tocchi / intendean lor bellezza. gozzano, ii-80: o dita appena
2-108: il cedro, insuperbito della sua bellezza, dubita delle piante che li son
senso lamentevole e penoso non toglie la bellezza al volto di dafne. michelstaedter, 354
e scemar riputazione e bellezza a la lodata. pallavicino, 1-467:
intorno, / d'odore e di bellezza il pregio toglie. g. gozzi,
i-42: togli qua due donne di pari bellezza; l'una sia buona e costumata
; vedrao in quella buona relucere una bellezza quasi angelica ed in quell'altra,
per dare all'uomo il senso della bellezza della vita. piovene, 15-12: poi
tondeggianti e le linee curve procaccino maggior bellezza che non le angolose e le terminate
franco, 3-24: confassi a la donnesca bellezza la faccia tonda più che la lunga
/ donna, che in sé di bellezza abbia mobilia, / come aveva la
, il colore, la tenera e viva bellezza di quelle rose e foglie vere,
govoni, 346: un improvviso lampo di bellezza / sveglia nella profonda cecità / della
beatrice del sera, 159: questa bellezza e 'l parlar pien d'inganno /
, sì come io veggo la vostra bellezza tormentatrice, così voi vedeste l'anima
). boccaccio, iv-105: o bellezza, tu se'cosa fugace, non altramente
laura di noves, bella della verrinale bellezza di 18 anni, venia maritata a
opifici di torre del greco, con altrettanta bellezza, i coralli lavorati non richiedevano,
le palle di piombo degne di tanta bellezza, ha i due manichi a tortiglione
loredano, 2-i-168: tutti sanno che la bellezza è un'inganno degli occhi, una
, una tortura che gli era di bellezza, dice mia moglie, piuttosto che
concetto, espresso o sottinteso, di bellezza letteraria; nell'altra si affina.
fallaci illusioni (gli occhi, la bellezza di una donna). cino
me diversi. salvini, 45-59: o bellezza traditora o infelici sembianze! perché mi
mi fate. giorgiodati, 2-1348: la bellezza loro consiste più nello andare copertamente e
: che rifulge dalla materia (la bellezza); che è percepibile come riflesso di
trascendente. salvini, 39-v-95: la bellezza altresì raggio, come altri la chiamò
marmo tralucente, e di tanta finezza e bellezza, che l'uomo potria specchiarvisi dentro
tutto il fulgore, nel pieno della bellezza. leandreide, iv-19-48: a ellesponto
.. che tralucesse alcuna cosa della bellezza interna dell'anima sua piena di dio.
dinastia nella quale si tramandava una muliebre bellezza soave e solenne. bacchetti, 12-198
di natura e d'arte, di bellezza e di sentimento, dinanzi al sole tramontante
2. che suscita un'impressione di bellezza, dignità e signorilità (l'aspetto
.. è una scala per salire dalla bellezza carnale al mistero spirituale...
carlo da sezze, i-288: la sua bellezza... trapassa, senza comparizione
« valorosa donna, tanta è la bellezza vostra, che senza alcun dole con vera
si dilettò di trapungere versi di mirabile bellezza in una trama di ricamo irrevocabilmente spento e
/ dove veder potria costumi santi, / bellezza eterna et infinita grazia. lancellotti,
sé, come sempre suole fare la bellezza. castelvetro, 8-2-203: il lume.
: similemente fingono li nostri poeti la bellezza de'campi elisi... e la
l'arti donnesche, che sogliono avvalorare la bellezza, pratica quelle di cristo, che
malagevole la versione: l'ambiguità, la bellezza e la troppa semplicità dell'originale.
disparate armonizzano in una unità di trascendentale bellezza. c. brandi [« l'
monti, x-3- 487: la bellezza ond'io m'incielo / trascende la mortai
imperiosa e più bianca. la sua bellezza aveva dei trascoloramenti, delle illuminazioni,
mi ha così acceso della sua angelica bellezza, che non pure non sono stato
ci è più segno di quella sua bellezza. se la vedessi non la conosceresti;
muta una scialba pagina letteraria in ossessionante bellezza lirica. c. carrà, 346:
persona un carattere di radiosità e di bellezza superiore. moravia, ii-350: questa
quella del viso, era annullata dalla bellezza che, quale un'aria familiare e impalpabile
, sul monte tabor, in divina bellezza e splendore. -anche: la festa
mincio si trasforma in lago, / vera bellezza in alcun volto appare / quanto nel
medesima e s'imparadisa nella contemplazione della bellezza. mazzini, 36-274: trasformiamoci nella
arbasino, 204: ci ha consolati la bellezza inattesa di st- paul de vence,
la. salvini, 39-iv-n7: la bellezza, raggio di dio trasfuso ne'corpi
essere apprezzabile solo da dio (la bellezza di beatrice trasfigurata nell'empireo).
dante, par., 30-19: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non
più sublime delle aquile, e con bellezza innocente, e con bella innocenza traspira
meglio piacque a platone; la qual bellezza è, propriamente favellando, della donna
: molti sono, che tratti dalla bellezza di qualche dolce parola, son trasportati a
ve ne sono ancora in barberia (per bellezza) di quelli invetriati; ma non
ad accenderlo, intendo la sua trasumana bellezza. d'annunzio, iv-2-35: s'ei
più maggiori e megliori per la sua bellezza, costanza, trattabilità e nobiltà de notari
di tutte ignorante si stava pensando alla bellezza di biancofiore. -elaborare, organizzare
bersezio, 3-314: certi tesori di bellezza dorrebbe essere premio supremo all'amore lasciarli
viottolo di traverso una donna in una bellezza, in un portamento e in una acconciatura
non ammirano, quanto merita, la bellezza di bologna: ardita, fantastica,
. boccaccio, 21-35-105: voi singulare bellezza dell'universo, di bruna veste coperta,
bianchi, le vestigia di un'autentica bellezza: la bocca tremendamente tinta di rosso
assezza il tribracchio; la concinnità, bellezza, giocondità e celerità il dattilo.
: e i vagheggini di cordovado ebbero una bellezza di più da occhieggiare durante la messa
esuberante; procace (una persona, la bellezza, in partic. femminile).
: poscia che con gli occhi di te bellezza mi truovo dal trionfatore iddio soggiugata,
il viso di beatrice raggiò di ìncredibil bellezza. monti, x-4-581: su,
suoi milioni, essa la sua vistosa bellezza;... egli un'esistenza minuziosa
e con pari compariscenza di vista, bellezza e comodità, utilità et agiatezza di
, iii-661: colui che vorrà terminare sua bellezza, converrà avere maggiore tromba; e
. tasso, 16-66: questa bellezza mia sarà mercede / del tron- cator
, / cui sol un giorno ogni bellezza ha tolta. b. tasso, i-251
sicuro che vostra figlia con la sua rara bellezza ornerà ancora di più il vecchio tronco
. 16. donna di avvenente bellezza, di forme procaci, esuberanti.
cui ella non giungeva a capir la bellezza. -dado, per lo più
cultura o, anche, per la bellezza o la piacevolezza dei modi. carducci
assolutamente deserte, di intatta e pura bellezza tropicale. -che è a base
fa perdere quel natio nitore di schietta bellezza che vi aveva spirato nella formazione primera;
/ ch'io non trovasse in lei nova bellezza. idem, inf, 1-8: per
taccia, / donna, per me vostra bellezza in rima, / ricorro al tempo
tète-a-tète un po'spinto, con qualche bellezza di passaggio, le sapeva ancora azzeccare,
tengo io che tanto più averà proporzione e bellezza, quanto più s'avvicinerà alla forma
più dietro a sua [di beatrice] bellezza, poetando, / come all'ultimo
dal fondo della strada, rivelò la bellezza colma di lei, il viso di tuberosa
anche ironicamente) una persona di appariscente bellezza o vestita con abiti dai colori sgargianti
. persona sciocca e vanesia di appariscente bellezza o vestita con abiti dai colori sgargianti,
agli etiopi (per non uscire dalla bellezza del corpo) par bello il color
quale gli empiè con quella sua maravigliosa bellezza di stupore e di consolazione.
ingenuamente e turpemente, un mercato di bellezza e di gioventù. = comp
., iv-vm-2: così come questa è bellezza d'one- stade, così lo suo
7, 4), si loda la bellezza del collo della sposa; in seguito
: la natura ha facto alcuni peli per bellezza, come sono li supercilii e li
, iii-1-121: la moralità è tutt'insieme bellezza. 3. propr. tuttinsieme con
per isposa s'aggiunse, allora di bellezza famosissima ninfa in tutto cipri. anonimo romano
non essere bella. per noi la bellezza è tutto. d'annunzio, iv-1-149
quand'io la guardo, tuttor nova bellezza / che porge a li occhi miei novo
si diceva... meraviglie della bellezza del luogo, dolcezza dell'aria,
dimorando, divenuti quasi ubriachi per la bellezza di quelle così tranquille e quiete acque.
primo de li 'offici', parlando de la bellezza che in su l'onestade risplende,
ne discenda matematicamente la prova della sua bellezza. come non sarebbe anche bello ciò ch'
in forza, in valore, in bellezza, in capacità, in una caratteristica
gli spiace vederselo secondo, / e di bellezza dietro rimanere; / ben che conosca
a tutti. michelangelo, i-64: bellezza e grazia equalmente infinita, / dove più
seguir desista / più dietro a sua bellezza, poetando, / come a l'ultimo
estens.: che rivela una straordinaria bellezza ceresa, 1-814: il lacteo
la delusione abietta; ché portavo la mia bellezza in me, non umilievole. sapevo
ad abitar colle fiere che abitar con una bellezza umoresca e mal provveduta di virtù.
fo cert'oncin, che sono una bellezza. bechi, 2-274: rimasero..
. stimare / mi fa voi di bellezza trapassare / al mond'ogn'altra, sola
ai platone, si nieghi che la bellezza consista in un membro semplice, e
. bassani, 5-52: anche questa tarda bellezza della moglie, di cui non gli
lui dall'amor dell'arte e dalla bellezza del suo intelletto. solaro della margarita,
, 20-357: di più bellezze oggi è bellezza, / pei mille ed uno accorti
che ricevettero allora dall'impeto della sua bellezza, gli uomini rimasero incapaci di notare,
, i non pochi difetti che questa bellezza aveva. 8. fis.
: agli etiopi (per non uscire dalla bellezza del corpo) par bello il color
canzoni sugli occhi di laura, sono una bellezza e d'una squisitezza inarrivabile.
chi noi sapesse che forma usitatamente significa bellezza. = comp. di usitato
. tommaseo, 15-299: raccogliere la bellezza, gli è come crearla; la ricchezza
, 5-193: di costei la bellezza un cameriere / di su'eccellenza usufruttava
, 9-161: quanto all'utilità e bellezza della poesia, nella bellezza, per confession'
all'utilità e bellezza della poesia, nella bellezza, per confession'di ciascuno, sopravanza
si ama o che attrae per la bellezza, la leggiadria, le parti del suo
e quasi va- heggiatrice de la bellezza, e in duo modi cerca di mostrarla
/ e non v'accenda sua finta bellezza, / ma riguardate come dentro fiocca
rassomigliare. borsi, 2-43: la tua bellezza ha qualcosa di magico, che trascende
. e letter. l'esser leggiadro, bellezza armoniosa = deriv. da vagile.
6. che è dotato di una bellezza piena di leggiadria, di grazia,
atteggiamenti, delle movenze, e della bellezza stessa. giacomo da lentini, 33
rose! 17. sm. bellezza, avvenenza, leggiadria, eleganza (
magnificenza; ché ella avvolge la sua bellezza inferma in una cappa foderata di vaio.
mai stanca e non mai sazia: bellezza, grazia, valentia di attori e di
chiamo janson e cominciollo a lodare della sua bellezza e valènzia. varchi, 3-157:
in essa le corporali boutadi, cioè bellezza, fortezza e quasi perpetua valitùdine. f
dir d'altro, poscia che la bellezza proporzione non è, fatemi chiaro un
sparuta. non è un'ingiuria soltanto alla bellezza dell'uccello, è un controsenso grossolano
e'vi farà disnore. 2. bellezza, fascino del viso o dell'aspetto fisico
sieno grandi spaziose e di molta maggior bellezza vallate che sia il luogo dove si debbe
spagna, più con l'ammirazione della bellezza, che co 'l valore della spada.
. capacità di una donna, della sua bellezza, di una parte del suo corpo
due seguenti ancora intende il petrarca lodar la bellezza e il valore degli occhi di laura
lxxxviii-ii-589: passa qual acqua il mar bellezza umana / e sempre non sta verde o
. gentile, 3-124: valore è bellezza, in quanto carattere di vita spirituale.
. e ti permetta di valorizzare la tua bellezza. 2. per estens
nasce dall'amabilità, e questa dalla bellezza, la quale dagli ornamenti s'accresce
. -ant. pregio estetico, bellezza. detto d'amore [dante]
iii-106: un soldo non valuto la bellezza. muratori, 11-244: il saggio
misterioso. -per estens. donna dalla bellezza vistosa e aggressiva, fortemente seduttiva (
concesse tarmi. pascoli, i-383: la bellezza antica, che non vanamente aveva desiderata
vaneggiante e la libertade isfrenata, la bellezza attraente. 2. che non
per tutto ciò che può accrescere la propria bellezza o aumentare la possibilità di farsi ammirare
vanità, i piaceri terreni, la bellezza fisica, in contrapposizione all'eternità dei
di nobiltà, di valentìa e di bellezza di corpo e d'ogni virtù vantaggiarmi
e molti elifanti. -superare per bellezza o rilevanza, validità, valore artistico
dà col tavoliere di puglia, ed in bellezza ed in amenità lo vantaggia.
gozzano, i-1206: crescendo ella in bellezza i genitori destinavanle un vantaggiato partito in
eccessivamente, per la qualità, la bellezza, il pregio artistico reale o presunto
aveva conteso a lady hamilton il vanto della bellezza. -fama, notorietà.
le teste alla gente con la loro bellezza o lussuria? vaporare { vaporo)
le concedette una figliuola non variante di bellezza dalla sua madre. ghislanzoni, 16-279:
da variare. maestra d'ogni bellezza, variato e distinto di prati, di
. monti, x-3-248: te [bellezza] dei corpi mirar negli elementi /
raccolta de'libri, ma per la bellezza del vaso. papini, 40-88: in
fu [medusa] di sì maravigliosa bellezza, che... trasse a sé
... al trionfo puro della bellezza nelle sue nature morte - che viaggio è
ad ognuno. frachetta, 2-90: ira bellezza non è ve devole
è possibile che voi non aggiate considerata la bellezza e la grazia di quella vedovetta?
12-12: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore, / e la
facilità, accrescie la sua opera di bellezza infinita. lomazzi, 4-ii-35: voglio dire
davanzati, lxxxviii-i-480: a te subiace ciascuna bellezza, / a te la turba ingrata
: il quadro aveva la stessa, identica bellezza della cosa ritratta, veduta in un
tutti i figliuoli degli uomini parea in sua bellezza oscurato, e nascoso, tramortendo,
più di ogni altro uomo, la bellezza del mondo: la velatura delle nebbie
bastano a rievocare,... la bellezza di un passato pieno di passione e
auro, / nonvide in nave mai tanta bellezza. foscolo, ix-1-357 not.: i
: avviso importante alle signore! / la bellezza del viso! / pelle di velluto
del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. calvino
arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. calvino, 8-40:
natura. d'annunzio, iv-2-1228: tal bellezza m'appariva appresa alla morte come un
leone ebreo, 225: quella composizione di bellezza e bruttez za ne le
in quanto caratterizzato da straordinaria maestosità e bellezza. d'annunzio, iv-2-136: ella
. nella mitologia latina, dea della bellezza e dell'amore, della rinascita primaverile
masturbazione. 3. donna piena di bellezza, di leggiadria, di attrattive erotiche
gli abiti del piacere. 4. bellezza, leggiadria, vezzosità. -anche: lusinga
spalletti, xix-4-1106: cleopatra di mediocre bellezza ornata, ma ripiena di veneri, di
, iii-297: si condussero anche donne di bellezza veniale; al giuoco, e al
prima incanta il visitatore è l'adorna bellezza di quelle armi. comisso, 17-130:
l'aspetto della signora, d'una bellezza sbattuta, sfiorita alquanto, e direi
amor che incede in tutto, / la bellezza alta e infinita, / del tuo
mano niuna parte in me lasciai senza bellezza nell'essere suo. carducci, ii-16-35:
. firenzuola, 537: parleremo principalmente della bellezza de'membri scoperti, ed accessoriamente de'
la venustà non è il medesimo che la bellezza, ma è un fiore che da
. e letter. dotato di una bellezza armoniosa e delicata, di grazia e leggiadria
possanza / sappi ancor che risponde a la bellezza. cesarotti, 1-xxiv-359: un tal
anima quella fiamma la quale mediante la vostra bellezza esso v'accese; anzi essa,
ingegno, freschezza mentale; prestanza o bellezza fisica, tipica dell'età giovanile.
, 1-14-260: con queste note all'unica bellezza / di rossor virginal la guancia sparsi
, i-232: chi può contemplar l'alta bellezza / ch'orna il bel volto candido
, fanno grande aiuto alla uni- versal bellezza dell'occhio. -vermigliòtto.
creatore, ed1 residui dell'età per ischietta bellezza. tronconi, 9-32: in società
a spirto era salita, / e bellezza e virtù cresciuta m'era / fu'io
modo copioso e proporzionato al risalto della bellezza, che per il principio della presente
fargli sentire acuto il contrasto tra la bellezza vertiginosa da cui s'era appena staccato
di un sentimento sopito; traccia di una bellezza dileguata. guicciardini, 2-2-250: può
virtudi, / vestendo il suolo di bellezza varia. cesari, iii-537: quando l'
dovendo però comparire inanzi all'idea della bellezza, feci risoluzione di vestirmi con qualche carattere
di tanti colori, e di tanta bellezza e perfezione. l. pascoli, ii-
riandare lontano per trovare il sentimento della bellezza d'oggi; alle immagini delle tombe dei
gli sguardi in estatica contemplazione (la bellezza umana, uno spettacolo naturale).
naturale). cesarotti, 1-xxxiv-200: bellezza, raggio del primo splendore, /
2. modo espressivo o, anche bellezza, peculiarità, propria di una lingua
due bell'onde inanellati e crespi / e bellezza accre- sceano al bianco collo.
; dotato di fresca e graziosa bellezza (il volto); ridente,
resta altro da fare che aggiungervi grandezza e bellezza. p. leopardi, 30:
, liv-i: per quella via che la bellezza corre / quando a svegliare amor va
quadri allegorici, al trionfo puro della bellezza nelle sue nature morte -che viaggio è stato
vicenda tra le reali puttane di eletta bellezza e nobiltà. cassiano volgar.,
sete, / cortigiane, e famose di bellezza; / or vicine a vecchiezza /
velo che ricopre la polpa vietata della bellezza. 2. interdetto quanto all'accesso
non rimota dal vigesimo anno, in florida bellezza, ornata di modesto contegno e decoroso
pruno voltata, partorirai fio- ralla tua bellezza simili. 6. tradotto,
disparate armonizzano in una unità di trascendentale bellezza. soldati, 6-178: in cima.
, st., 1-75: voluttà con bellezza si gavazza, / va fuggendo il
ramarro, / ch'ammira fiso la bellezza umana; / né rondinella che con destri
modo che la donna si maravigliò della sua bellezza. boiardo, 1-46: levano la
caducità. sinisgalli, 6-217: la bellezza ha un punto di vulnerabilità e qualche
il resto, platonismo, culto della bellezza, ecc. è vuota sovrapposizione di un
(come in speranza, potenza, bellezza, ecc.); il suono /
-in una similitudine, per esaltare la bellezza della donna amata o il colore azzurro
e colando fa dolcezza nell'udire e bellezza nel vedere. -tose. giocattolo
presso a quello, / che più della bellezza è vago e bello. furino,
momento dunque dello sviluppo completo della sua bellezza, nello splendore zenitale di sua giovinezza
.]: 'zolfaia': luogo 7. bellezza, fascino irresistibile. vendosi di tal voce
2. per estens. privo di bellezza, di leggiadria, sgraziato (l'
/ quando questa è la sua prima bellezza? 8. dimin. zotichétto
te invita / a goldere la tua bellezza. = var., di area
« se voi sapeste a cui la mia bellezza piace, voi tacereste dell'altre »
dentro zucconi, teschi nudi di bellezza. mettere / il bavero con
zoli... e dalla sua bellezza è chiamato pietra celeste, overo stellata.