sciocca / e non v'accenda sua finta bellezza / ma riguardate come dentro fiocca!
di salute, di vigore, di bellezza sana e vistosa (una persona).
. -fresco, giovanile, splendido di bellezza, di prorompente vitalità (il corpo
della moda. -ornamento naturale, bellezza. giusto de'conti, 1-68:
rigoglio (l'età giovanile, la bellezza, ecc.). petrarca,
diranno. ariosto, 9-23: la bellezza e l'età ch'in lui fioriva,
allegra stava / che nel viso fioriva sua bellezza. giusto de'conti, ii-10:
in fiore. -al figur.: bellezza, eleganza, adornatezza. tasso
che è nel pieno della gioventù, della bellezza (una persona); perfettamente sviluppato
riceve pulimento acceso: e di maravigliosa bellezza, contenendo in sé macchie molto vaghe
essere nel pieno della gioventù, della bellezza; periodo di fervore, di prosperità.
. -letter. lo splendore, la bellezza di un oggetto, di una persona
troiana, xxviii-535: fisamente rimirava la bellezza di giason. dante, inf.,
guardò fisamente, con quell'amore della bellezza patetica che tanto gli rendeva profondi i
di quella conoscendo e la sua gran bellezza mirando, d'ambrosia pascendosi, felicissima vita
tutto in lei, e la sua stessa bellezza fisica, fosse nato probabilmente da un
bel ramarro, / ch'ammira fiso la bellezza umana. -guardare a fiso:
guata / una dama che fu / bellezza decantata, / ma che invecchia e
: passai a determinare colle teorie filosofiche la bellezza intrinseca ed essenzial delle lingue, fissandone
averebbe dato la man dritta a la bellezza del parmigiano, cameriere di papa giulio
sì ti flagella. tasso, 13-i-639: bellezza è mostro infame, è mostro immondo
/... / e di bellezza è piena a meraviglia. / costei
d'annunzio, ii-310: una inattesa bellezza / balenar talor mi parve / nella
la flessibile e formosa persona, alla cui bellezza bionda dava un meraviglioso risalto. comisso
,... guardando tutta quella bellezza, quella ricchezza un po'triste, floreale
, / gli atti discreti e florida bellezza, / l'umil parlare e tua
mentre lice, / goditi vostra florida bellezza, / che 'l spender tempo invano se
il suo aspetto... in florida bellezza, ornata di modesto contegno e decoroso
ma basso e grossetto, di curiosa bellezza per le gambe sottili e la criniera
e fluide colonne, ma la gran bellezza è quel suo piede minutino che fa
biondi capelli, davano alla di lei bellezza un risalto, da cui difficile era di
consecra- rono in italia un'ara alla bellezza. d'annunzio, v-2-21: la
le forme, chiarezza, grandezza, bellezza, velocità, costume, verità, gravità
lo sparviere], ch'era una bellezza, / aspettava il cappel, com'
quella che avrebbe dovuto essere la delicata bellezza muliebre. serao, i-1029: -questa
più virtuosa che bella; percioché la bellezza d'una femmina formale e non figurale
con mento formato, che nel ridere mostrava bellezza. alfieri, 1-455: più ardita
ben formata, non disposizione di naturale bellezza, ma d'anima. capellano volgar.
leone ebreo, 388: la somma bellezza è la sapienzia divina, la quale in
formazioni e strutture naturali, dalla cui bellezza emblematica siamo ridotti alle soglie d'un
sf. letter. l'essere formoso; bellezza e armonia di proporzioni di una persona
537: conferiscono alla formosità ovvero bellezza di tutto il corpo, ma così
è formosa, della quale formosità e bellezza la commenda santo geronimo.
-per estens. aspetto bello e gradevole, bellezza esteriore (di un oggetto).
il sole della pusta selvaggia, e la bellezza formosa delle fanciulle ungheresi. d'annunzio
.. toglie all'anima la sua bellezza e la sua formosa figura, la quale
formosura, sf. ant. bellezza, leggiadria. coletta, 15
vetri di tanti colori e di tanta bellezza e perfezione che non pare si possa trovare
] per aver somma grazia in mediocre bellezza; e perché gli è stata soave
sostantivi generali forniscono tutti in a: come bellezza, gloria, amicizia, onestà.
giovinetta amata, forse per la sua singular bellezza 0 per la sua nobiltà sì altiera
/ francamente resiste / a forza di bellezza, / quei di pregio e di loda
egli è del tutto., forte di bellezza e di venustà. banti, 8-231
chiusa in un sasso / vinse molta bellezza acerba morte. passavanti, 114
della moltitudine e del peso e della bellezza che vi vedea ne'vaselli, che
innamorarsi / sopra tifeo della sua gran bellezza. aretino, iv-1-6: in questo entrarono
del monte di grandis sima bellezza e fortezza. palladio volgar., 9-12
venne al fine delle cupole con grandissima bellezza e fortezza e comodi per tutti e'casi
ciro... niegò di mirar la bellezza di pantea, sapendo benissimo che non
fortezza del suo cuore altro che la bellezza d'un volto. -coraggio,
periodo quanta sia la fortezza e la bellezza di quello? algarotti, 1-348: raffaello
m. palmieri, 1-208: la bellezza e singulare ornamento degli edifici, prima
e merli d'ogni necessaria e piacevole bellezza. guicciardini, i-163: era l'alloggiamento
; illustre; che si distingue per bellezza naturale, clima mite, favorevoli condizioni
che la forza corporale e la bellezza... con appetito ardentissimo desi
e niuno forse che avanzi questo in bellezza,... tanto è ripieno di
/ ché l'immagine amata e la bellezza / l'anima sua raddoppia; donde sprezza
fresche e fluide colonne, ma la gran bellezza è quel suo piede minutino che fa
erano manifestamente accennate dalla folta e verdissima bellezza del grano, il quale nel rimanente
ragionamento, è sua propria e particolar bellezza. d. bartoli, 28-78: avvenutosi
salvini, v-525: per altro è bellezza quando, nel ridere dolcemente, vengono
bagni turchi, massaggi, case di bellezza, parrucchierie, studi fotografici. piovene,
, proteggere (la grazia, la bellezza di qualcuno). bandello, ii-910
si sentiva dell'andito, che era una bellezza. marignolle, 69: n'
libro di sentenze, 1-28: la bellezza si è fiore fracido, beatitudine carnale
da siena, ii-145: quando la bellezza è in una pazza, è come mettere
troppo, e fugace / sua vana bellezza, / sua fragile età.
, 1-45: contenendo in sé la bellezza uno ampio spazio, chi meglio discorre per
meno; caduco, mortale (la bellezza, 'la vita umana);
dalla fragile esterna forma, ma dalla perpetua bellezza interiore. landolfi, 3-143: la
interiore. landolfi, 3-143: la bellezza e l'amore estivo passano rapidamente,
forte / francamente resiste / a forza di bellezza, / quei di pregio e di
con lui... per la bellezza della fanciulla, che francava la spesa
discorrere l'imperfetto dell'origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza della lingua ionadattica
calze intere così pulite, era una bellezza a vederle; oggidì sono intorno a frapparle
donna che attira per la sua straordinaria bellezza. cantari cavallereschi, 98:
fraternamente, s'abbelliscono con la mutua bellezza. a. boito, iv-140: dai
il suo corpo si è sviluppato in bellezza e in salute, anche la sua
. cecchi, 9-275: winckelmann di bellezza se ne intendeva: ne aveva fatto la
, e più esattamente, d'una bellezza muliebre, egli aveva anche il vantaggio
, mangiar in oro, / e di bellezza pareggiar il sole, / giacendo poi
fredda e negligente istai, / essendo di bellezza al mondo sola? petrarca, 30-2
vi fregia / d'ogni adorna bellezza che vo'avete. petrarca, 263-14:
, arredo, addobbo, che conferisce bellezza, fasto, eleganza, decoro (
. fed. della valle, 30: bellezza è sempre bella, / ed ella
e. cecchi, 2-29: la loro bellezza contristata ha un ultimo fregio che manca
politica, predicare con l'esempio la bellezza di riuscire a vincere sanza dover
frenologo, recano sempre offesa alla completa bellezza per l'occhio dell'artista, potevano
bocchelli, 9-118: anche la perfezione della bellezza è solitaria e deserta, nel grado
1-66: gli accademici, riscaldati dalla bellezza di quelle dame,...
trapassa e fugge la freschezza e la bellezza di questo mondo. bettola, 159
. ariosto, 8-31: quella rara bellezza il cor gli accese, / e
trattava, affisandone e godendone la sostanziale bellezza e indulgendo ai difetti parziali e
quell'altre dee, / portato avesse di bellezza il vanto. caro, 12-135:
vi friserò. goldoni, ii-352: alla bellezza naturale avete poi aggiunta la bell'arte
con la sua semplicità aiutava la naturale bellezza. svevo, 2-398: la vecchia
e di veneziano che non è senza bellezza per chi volesse ridere. frivolaménte (
carducci, iii-25-226: è una tragica bellezza che noi nella frivolità nostra non siamo
dante, par., 21-12: la bellezza mia,... / se non
da fronda: quelli coltivati per la bellezza del fogliame. d'annunzio, iii-1-806
quella malinconia sovrana che era la sua bellezza quando ella attendeva nella casa materna il
fosse altra donna da starle a fronte per bellezza. b. croce, ii-8-11:
esangui palpebre la più luminosa parte della bellezza terrena. -volgere la fronte a
escludere del tutto dal regno della bellezza,... la dialettica, e
. che, non meno della bellezza monumentale, rendeva e rende firenze così
, non può fruire la visione della bellezza intellettuale. michelangelo, i-99: men vai
/ a fruir del suo amante la bellezza. casti, iii-189: aveva anche un
spregiato e vile, e non abbiente la bellezza in sé, della quale lo vestio
l'idea di far fruttare la mia bellezza era la prima che potesse venire in
complessi; per la loro solidità, bellezza e stabilità di colore vengono largamente usati
vermiglio colore con natia e non fucata bellezza cosparsi, tale la mostravano quale fingono
era incapace a rendere ragione della schietta bellezza, tanto era adatta a porgere un'apparente
adatta a porgere un'apparente giustificazione della bellezza fucata, e a incoraggiare lo scrivere
gli epigrammi greci- così della fugacità della bellezza parlò. pecchio, conc.,
animo raro e fuggevole, la contemplazione della bellezza, nella quiete estetica, senza commozion
. c., 1-1-7: splendore di bellezza è repente e veloce, e più
della fragilità, la sostanza, fatta bellezza, di ciò che sopravvive al tempo
fugace, anco fai fede / che bellezza mortai fugge altretanto. testi, i-186:
. maestro alberto, 102: ma la bellezza della forma del corpo come transitoria è
[petrarca], ii-38: la bellezza fuggitiva è fragile dono della natura. iacopo
ogni nazione può avere il suo genere di bellezza, ma la grazia è una per
, più fuggitiva, più universale della bellezza. serra, i-69: la bellezza
della bellezza. serra, i-69: la bellezza gli resta ribelle; non cede al
/ senza dimora a mo qui chiamerai / bellezza con virtù tanto fulgente, / maniera
fulgente mundizia! -che è di sfolgorante bellezza, di fascino vivissimo - anche sostant
fulgeva tutta la sana, la forte bellezza romagnola. = voce dotta, lat
; che appare nella pienezza della propria bellezza, delle proprie virtù, delle proprie
ed è... di sì fulgida bellezza come nessuno. -che esprime purezza
5-221: formidabili concorrenze attanagliavano la tiburtina bellezza, la tiberina relut- tanza di lei
vero) nel pieno fulgore della tua bellezza, della gioventù? -persona illustre
un discorso, un'immagine, la bellezza, ecc.). fogazzaro,
ii-1-403: è giovanissima e di meravigliosa bellezza. capelli fulvi, ricciuti, pettinati alla
olio, se ne va in fumo la bellezza, s'esso non è subito inverniciato
/ che sì vagheggi, in sua bellezza è immondo. pallavicino, 1-233: sotto
fa chiarissima fede ad ogni gente / la bellezza, che in don dal cielo aveste
fuoco * non suppone necessariamente lume e bellezza, ma vivacità e affollamento d'idee
accende / fuochi di paglia, effimera bellezza. bocchelli, 1-i-219: pareva,
gli amanti, allettati dall'apparenza della bellezza al difuori,... s'
stima. equicola, 152: o bellezza che gli animi furi, o sopra
cercato avesse potuto sapere che altra bellezza glielo avesse furato. -furare qualcuno
incresce, / ché l'era una bellezza; pur ell'è / giovane, e
4-221: incontri tipi maschili d'una bellezza insieme regolarissima e selvaggia, feminea e
/ con curioso raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo gli ultimi recessi.
con la sua dote e la sua bellezza, la felicità di più d'una
e spianate pari, luccicanti, una bellezza: ma un gabba l'occhio:
, 2-i-368: non basta la lor bellezza [delle botteghe] a far sì che
targioni pozzetti, 7-17: la bellezza e l'odore delle foglie e dei
grazzini, 2-259: potette la chiara bellezza, la florida gioventù, le lacrimose parole
, e si bada solo a ornare la bellezza del corpo. filicaia, 2-1-170:
mostra dell'agilità, della disposizione della bellezza e della eccellenza della vita. varchi
questi promessa galante, aver in preda la bellezza d'una lucilla, d'un'angioletta
nessun'altra al mondo, perché la bellezza duri. corazzini, 3-117: forse
di contrastare con ogni gesto la propria bellezza: gambe scoste, senza negligenza né
1-723: hai renduta abbominevole la tua bellezza, ed hai allargate le gambe ad ogni
valutato, non avesse penetrato tutta la bellezza di lei... e allora.
coppiere degli dei; che ha la bellezza e la grazia di ganimede (una
. firenzuola, 579: alla cui bellezza [degli orecchi]... è
5. aspetto, sembianze; bellezza, avvenenza. g. m.
una forma di storia, bella della bellezza di una ben congegnata macchina, gareggiante
i pappagalli ed altri uccelli di meravigliosa bellezza... accrescono il diletto
più limpida dell'altra come gareggiassero in bellezza. 6. imitare, tentando
aveasi da combattere per la palma della bellezza, si dovea gareggiare
le savie donne al di sopra della bellezza medesima. -in partic.:
); possedere le stesse doti di bellezza o ricchezza (città, regioni,
; e quindi veramente è venuta grande bellezza ai fiumi. tramater [s. v
questa la città che era di perfetta bellezza e gaudio dell'universa terra?
mezzo nella via, / voluttà con bellezza si gavaza. ranieri, i-iii-
. queste in specie sono della maggior bellezza e niente inferiori a quelle di francia.
un animai salvatico, stimato per la bellezza degli occhi. gemelli careri, 1-iii-18
sola confidando, ricercate in quella la bellezza..., voi non produrrete
, iii-113: si conosceva che era una bellezza fragile,... una bellezza
bellezza fragile,... una bellezza lattea e gelsomina. = la varietà
al brillo, alla trasparenza, alla bellezza estrinseca: quindi si dicono * gioie
maschio [pavone] dimostra, quando la bellezza della gemmata coda sopra di sè volge
., 2-79: la sustanzia della bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue,
,... in quello [la bellezza] di se medesima genera un pensiero
12-14: questa morte tolle al corpo la bellezza e lo colore, / e la
contenta della sola verità, ma aspira alla bellezza. boine, ii-160: qui gli
paragone di ogni genere e lo specchio della bellezza. d'azeglio, 2-140: il
, che... raccontavano la dignitosa bellezza di teodelinda,... hanno
estrema impazienza di piacere farebbero diventar la bellezza quasi effeminata, se non fosse rinvigorita
giornata un'ora in cui la sua bellezza fioriva, dirò così, più geniale
specie umana. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura! ove
loro anime con la linfa della eterna bellezza. -rappresentazione dipinta o modellata di
ondeggiante, indicata da hògarth qual tipo della bellezza e interpretata da grandi colla geniosa sua
, xliii- 285: la suo bellezza non truova simiglia / tanto era di
dal gentilesimo..., l'interiore bellezza dell'atto onesto. panciatichi, 9
i-20: amore è un concetto di bellezza / immaginata o vista dentro al core,
] al pugno, ch'era una bellezza; / aspettava il cappel com'una forma
e altri simili. 6. bellezza dell'aspetto, del volto, della persona
, 1-4: or che vai nostra bellezza? / se si perde, poco vale
il testimonio della propria innocenza che nella bellezza lasciar un'esca alla libidine altrui.
osò avanzare la proposta. -per bellezza, per ornamento. marco polo volgar
.. non alta la persona, bellezza non soda. dossi, 173: la
[ii] suo famoso « ideale di bellezza » di cui tutti parlano genuflessi.
dai cacciatori di padule, per la bellezza della sua livrea e per la bontà
quel grano aveva germogliato spighe d'una bellezza e d'un peso mai visti.
v-624: non desideri il cor tuo la bellezza sua [della femmina mala],
sempre anche nell'architettura, guardato alla bellezza della facciata. 3. letter.
nobiltà, la forza, insomma la bellezza della lingua,... sono tutte
4-37: gettò il disegno di una bellezza austera, classica. -inserire, introdurre
di metallo. milizia, iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli
: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che si richiede
campidoglio. milizia, iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli
iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che si richiede
ha poche donne, e son senza bellezza; / che stando nelle case affumicate
, ii-2-172: io sono innamorato della bellezza dell'arte in se stessa, e
! delizia di tutti i sensi! bellezza concreta / del fiore! ah! non
provocante (una donna, la sua bellezza). botta, 4-340: risplendeva
d'aver veduto fanciulla di più ghiotta bellezza. moravia, iii-324: tutti quei ricami
di persone (riguardevoli per fama, bellezza, eleganza). p. fortini
fatto un numero infinito e di rara bellezza. ghirlandare, tr. letter
giace / gli occhi pascendo d'immortal bellezza. manzoni, pr. sp.,
/ quanto oggi è al mondo di bellezza lievi. / lasso! che già
per lo iacinto, se non la bellezza delle cose celesiali? pulci, 28-148:
muri ed è coltivata inselvatichita per la bellezza dei fiori; l'iris pallida
. e al figur.: per indicare bellezza, grazia (delicata, fragile,
giglio significare, cioè l'abbondanza e bellezza del paese. -gigliettino.
il nudo, ma ne occultano ogni bellezza. foscolo, iv-474: era vestito
fiacchi, e fuor di quella, bellezza che porta la varietà del colore. sbarbaro
per i bagni di freschezza e di bellezza nelle più riposte stanze del gineceo.
arte concepiva [il kant] come bellezza aderente a un concetto, come opera
nata sul fiume, indi presi veramente dalla bellezza, dalla ingegnosità, dalla disciplina di
figur. manzini, n-115: una bellezza ottusa, zuccherosa, am- maliziata da
del mondo, giocondità del dì e bellezza del cielo, misura de'tempi, virtù
giocondità alcuni lodavano in versi estemporanei la bellezza della sposa e il valore del giovanetto.
verziere una fontana chiarissima, la cui bellezza adduca diletto e giocondità. piovano arlotto
né più soave di quello che pone la bellezza ad un'anima innamorata. delfino,
era toccata sorte diversa. 4. bellezza, grazia, perfezione, magnificenza che
patetico. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura! ove
non è però sì vii la mia bellezza, / che non v'abbi a trovar
bocchelli, i-18: aveva, quella bellezza, le grazie, la gaiezza, il
veste gioiosa! -smagliante (la bellezza). cinelli, 2-118: era
2-118: era veramente bella, di una bellezza ricca e gioiosa. -prospero
che un mio servitore gioisca di quella bellezza che m'innamora? non sarà mai
prova quanti hanno saldezza d'animo, bellezza d'ideali, fermezza di propositi.
nova cosa una mattina / per la bellezza di questa fantina. sannazaro, iv-268
mostra dell'agilità, della disposizione, della bellezza, e della eccellenza della vita.
/ duo giovanoni, ch'era una bellezza! g. gozzi, i-24-101: il
i-279: trovoe una vergine di somma bellezza e di giovanesca etade. baretti, 1-1
giovinetta, / ricca di tal bellezza, / qual non apparse mai, /
., iv-ix-16: disse che giovinezza era bellezza e fortezza del corpo. boccaccio,
ne tocchi, e di ogni sua bellezza. de cristoforis, conc., ii-744
. biringuccio, 1-166: talché per bellezza, guardandoli quando bruciano, pare una
tramontare, declinare, dileguarsi (la bellezza, la salute). iacopone,
. linati, 30-20: è una bellezza dominare di lassù tutto l'ampio giro
moderno per pescarvi il segreto di una bellezza inusitata e folgorante. levi, 1-75
-perdere la salute, il vigore, la bellezza (una persona). pananti
l'amenità del suo cielo, con la bellezza del paese, con la fertilità dei
e. cecchi, 9-275: winckelmann di bellezza se ne intendeva: ne aveva fatto
, e più esattamente, d'una bellezza muliebre, egli aveva anche il vantaggio
5-i-86: il non ben giudicare della bellezza o deformità degli scritti altrui..
che prima fu giudicata da me la bellezza di quella mano che è amata eccessivamente
come giudice viene a conoscere la vera bellezza. tasso, 19-m: egli il disarma
priamo e di ecuba, pronunciò sulla bellezza delle dee era, atena e afrodite,
che meritano. alfieri, i-32: la bellezza per alcun tempo nella mia mente preoccupa
giudicio di qualunque ne riguardava, di somma bellezza il colmo della disiderata gloria meritai.
come potrete formar giu- dizii sopra alla bellezza del mio volto che non avete veduto
dunque, cara e desiderata anima e bellezza; vieni; che faremo come tu
cesarotti, i-364: in generale la bellezza di un tutto combinato di molte parti
iii-93: questa figura è di tanta bellezza che è stata stimata la più bella
. fed. della valle, 19: bellezza sovra ogni altra aventurosa, / poi
/ che assai presso giugneano a sua bellezza. b. tasso, i-118: come
. cinelli, 2-118: la sua bellezza, che già di suo pendeva verso
.. ogni virtute, / ogni bellezza, ogni reai costume, / giunti
altre. loredano, 1-58: che la bellezza d'un volto... fosse
mostrino il nudo, ma ne occultano ogni bellezza, cioè i vari moti de'muscoli
. -giusta proporzione o misura; bellezza, armonia. carducci, iii-n-39:
cosa mortale, ma la stessa dea bellezza. per la qual cosa egli, dimenticatosi
valore delle cose, questo nome di bellezza esser tenuto in... pregio e
crudeli e più glacialmente crudeli di una bellezza virile bionda. ojetti, iii-349: sforza
. degli arienti, 106: la tua bellezza ed eximi costumi, una cum la
valore e di virtù e di sublime bellezza. aretino, iv-1-2: se iddio
-elemento che costituisce il pregio e la bellezza di un'opera. aretino,
distende michelagnolo. -letter. splendore bellezza; rigoglio; manifestazione di lumino?
dottor muli in tutta la sua gloria di bellezza ed eleganza. montale, 1-57:
le coorti / verso la fosca tua bellezza invitta / clamasse il gloriai canto dei
gran nemiche inseme erano agiunte, / bellezza et onestà,... / et
egli è ragion, signor, che la bellezza / quando con la virtù si vede
que', lineamenti le traccie d'una bellezza che fu a'suoi giorni gloriosa.
gloriosa. d. valeri, 3-351: bellezza, di che temi? / forse
la gloriosa fama della vaga e immortai bellezza di biancabella. tasso, x-467: tu
samminiato [petrarca], i-291: la bellezza è più graziosa nell'aspetto, ma
dante, par., 30-21: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non
o dalla partecipazione a qualsiasi forma di bellezza e d'armonia in genere. -
mentre lice, / goditi vostra florida bellezza, / che 'l spender tempo invano
frutto / goduto a tempo della tua bellezza. guerrazzi, 211: le querele
appetito che aveva di goder questa nuova bellezza..., in questo modo con
assoluti sono dati dalla conquista diretta della bellezza con le proprie forze. moravia,
. marino, i-45: di questa bellezza voglio io esser tirannicamente il solo goditore
eccellente, classico, goethiano, indirizzato alla bellezza e all'armonia. 2.
goffi, privi / son parte di bellezza, e vecchi e smorti, / grossi
/ la malizia del fiore / punito di bellezza, / ritornato a peccare mortalmente /
avanza, / che al suo dentei rara bellezza apporta. guarino guarini, 1-115:
i pacchioni padovani tendevano a espugnar la bellezza per la via della gola.
, 2-68: capitato accosto a una bellezza pisana, se la guardava con occhi
, ii-280: bello era e tristo di bellezza / e di tristezza gorgònee. idem
non mi venivano poi abbastanza rattemperate dalla bellezza dei tanti giardini,...
cieli, / ivi mirando l'eterna bellezza. boccaccio, vii-127: parmi nel pensier
d'annunzio, iii-1-1210: tutta la bellezza di un mondo ideale gràvita dunque oggi
ai sensi, allo spirito; genere di bellezza gentile e delicata (che risalta specialmente
: fallace grazia, e vana è bellezza. ariosto, 234: tutti la singular
possibile che voi non aggiate considerata la bellezza e la grazia di quella vedovetta?
fattezze si componeva quell'aria che 'bellezza 'si chiama; di tutti i
piacevolezza di movimento la quale accresce la bellezza, ed alle volte è più gradita
, non esprimeva altro che una inconsapevole bellezza. moravia, viii-246: stava con
edifici] non derivi d'altronde che dalla bellezza e dallo ornamento. vasari, iii-165
nazione può avere il suo genere di bellezza, ma la grazia è una per tutti
, più fuggitiva, più universale della bellezza. f. buonarroti, 2-85: il
, 2-85: il disegno consiste nella bellezza e nella figura proporzionata del tutto e delle
concreto: ornamento, abbellimento stilistico; bellezza di lingua. boiardo, 2-12-1
vai ne'più verdi anni / titolo di bellezza / o fama d'onestate, /
-figur. giovane donna di rara bellezza. benzoni, 1-112: mentre che
la fortuna] grande nobiltà e smisurata bellezza, prodezza, molta gloria, fama di
in altri, di delicata e gentile bellezza; elargire con larghezza doni rari e
ch'ad ogni altra togli / debitamente di bellezza il pregio, / dimmi qual è
foscolo, iv-316: la sua giovine bellezza ha già perduta quella vereconda ingenuità che
in su la sella. bellezza che tu cele. caro, 6-1044:
in grazia et aiegri. -in bellezza. onofri, 11-27: più spesso
/ e di crudele immagine / la tua bellezza tinse. -venire, tornare,
infine 4 gradimento, gentilezza, grazia, bellezza '. il termine latino corrispondeva al
di cucina e misteri d'istituti di bellezza. = deriv. da grazioso
graziosita, sf. l'essere grazioso; bellezza delicata, leggiadria attraente. -anche:
. dotato di un particolare tipo di bellezza gentile e delicata, di armoniosa venustà
, 5-369: era superba della propria bellezza fatta di una testina piccola gonfiata da
3. ricco di una delicata bellezza (un oggetto) o di una
,... famosa non meno per bellezza che per graziosa favella. pallavicino,
persona di perfette proporzioni e di fiorente bellezza. -parlare greco: in modo oscuro
stride un grillolino / innamorato della tua bellezza. -acer. grillóne. —
gramsci, 8-299: l'eroismo e la bellezza consiste a torino nel lavoro assiduo,
degli animali componitori dell'istoria che alla bellezza e bontà delle loro membra. guicciardini,
ma basso e grossétto, di curiosa bellezza per le gambe sottili e la criniera fluente
. francesco da barberino, 184: bellezza / è una conforma e sprendida statura
che rispondin le membra / d'igual bellezza e grandezza e grossezza. boccaccio,
goffi, privi / son parte di bellezza, e vecchi e smorti, / grossi
: era bella di un dato genere di bellezza, grossolana, materiale, sangue e
dicendo che avrebbe fatto conoscere loro una bellezza da parrucchiere, con un'educazione delle
... una immagine di quasi greca bellezza. monelli, 1-100: un battezzatoio
innamorati ad esse par testimonio della lor bellezza, mettono ogni studio per guadagnarne più
guaina sicura. tecchi, 10-113: la bellezza della donna sentì il bisogno istintivo di
dovemo tenere sozzo l'animo, anzi per bellezza dell'animo ordinar lo corpo. e
noi, a noi, la splendida bellezza della figlioccia? tanto più che,
giannone, i-140: avvisato abimelech della bellezza d'una forastiera di fresco ivi giunta
ama / ha dato in guardia mie bellezza e fama, / ch'etterni in pietra
, guernito di molte pietre di gran bellezza, e cominciò, presso alla corte
... a guastare disordinatamente la bellezza di questo fiume. fioravante, 66:
e rovi... guasterebbero la bellezza di quel bel sito. marino, 15-86
, quasi il poeta temesse di guastare tanta bellezza col suo fiato. carducci, iii-22-301
-corrompere (la purezza, la bellezza, la spontaneità, l'efficacia di
: ho dimenticata la virtù e la bellezza. levi, 2-75: erano i
, 322: poca macchia guasta una bellezza. -guastando s'impara: anche
(596): vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta
sanctis, i-48: nel vedere tanta bellezza così... guasta dalla stessa mano
, per contentarci più a lungo della bellezza della montagna, lasciavamo macugnaga. landolfi
più guerra. ariosto, 9-23: la bellezza e l'età eh'in lui fioriva
fa contrasto. manso, 1-141: la bellezza... [è]..
'l vostro orgoglio / e la vostra bellezza in voi son pari. — figur
luce (anche quella della verità, della bellezza, della conoscenza). sabba
gufi e degli alocchi, / tu sei bellezza che non ha l'uguale, /
guida alla sua immagine, al discoprirla nella bellezza sua intima, erano le parole
alvaro, 9-330: questa è la bellezza inesauribile della danza, una mano che
guidata dall'amor celeste per mezzo della bellezza corporale, ricupera le perdute delizie della
del gusto, e non v'è bellezza poetica, se non s'accorda con
consiste anche nell'essere sensibile ad ogni bellezza, e volerne. borsieri, conc
, avanzanti l'altre in virtù et in bellezza. mannelli, 49: paris essendo
2. per estens. donna di grande bellezza e virtù (e, anche,
.. comparire inanzi all'idea della bellezza, feci risoluzione di vestirmi con qualche
: diversissime opinioni de'barbari intorno alla bellezza che pur mostrano che in natura non
349: il bello bellifìcante, padre della bellezza, è il sommo dio, e
è il sommo dio, e la bellezza è la somma sapienzia e primo intelletto
ideale. -bello ideale: tipo di bellezza trascendentale, eterna e incorruttibile, che
formarsi, ma l'idea generale della bellezza applicabile a tutti gli oggetti nei quali può
bianca dolcebuono era l'ideal tipo della bellezza fiorentina. e. cecchi, 2-54
, esemplare perfetto. — ideale della bellezza: bello ideale (v. ideale1,
autore del laocoonte parlando dell'ideale della bellezza corporea lo trova solo nelle forme della
scultura si è di rappresentare la * bellezza visibile '... per conseguire interamente
d'annunzio, iv-1-78: la sua bellezza aveva ora un'espressione di sovrana idealità
po'convulse. -modello di suprema bellezza e perfezione. serra, i-161:
, che corrisponde a un tipo di bellezza ideale, il qual nella realtà incontrasi
, il suo lusso e la sua bellezza; prese nel loro gioco, tentano di
, / mostrando ignuda l'alta sua bellezza. della casa, 658: la
continue note, / idolatra fedel di tua bellezza, / non dirò già. pallavicino
materia. cariteo, 303: era la bellezza tanto unita / con gravità, che
, quel morto conservava la sua nobile bellezza venutagli da dio. = voce
innamorato d'una fanciulla che non possedeva bellezza alcuna, e che di giunta aveva
, e non per far veder la lor bellezza, [le mani] lasciano di
non togliendo il vestito l'aspetto della bellezza del corpo. buonarroti il giovane,
un senso schietto ed ignudo, senza veruna bellezza accessoria. c. bini, 1-129
del mondo, poiché appunto la sua bellezza e la sua ricchezza erano a lui
(per lo più con riferimento alla bellezza, alla giovinezza, ecc.).
beltà. nievo, 446: la sua bellezza erasi illanguidita pel chiuso del monastero.
gentilesca favella illaidissero la sacrosanta maestà e bellezza della parola di dio, chiedevanne all'
: non desideri il cor tuo la bellezza sua [della femmina mala],
cui vane si provavano le illecebre della bellezza. bocchelli, 2-ix-71: si disponeva
. adriani, v-115: il sentire la bellezza della pronunzia romana,...
illeggi&dro, agg. letter. privo di bellezza e di grazia. prati,
antico'. guerrazzi, i-142: noceranno alla bellezza vostra i gesti illepidi che menerete sopra
coronato ed illusente di chiaritate e di bellezza innarrabile. ulùcere { inlùcere),
illuminamento, che le scintille chiarissime della bellezza divina riconoscer ne faccia infra le ceneri
, esprime tutta la grandezza e tutta la bellezza della visione tragica. deledda, iii-387
0. rucellai, 6-15: la bellezza... serva anche di specchio
occhi un chiaro lume / di sua bellezza et illustrava intorno. s. maria maddalena
oro. tasso, n-iii-735: la bellezza interiore... illustrava gli occhi
gli illustratori di cartoline stilizzate, la bellezza, la pace, o la desolazione dei
la passata etate / donne fiorir per gran bellezza illustri. goldoni, xiii-894: la
(ii-386): egli, veduta la bellezza della gentildonna, in un tratto fieramente
questa città, di singoiar bontà e bellezza, non si potessero in modo alcuno
stendere sul volto cosmetici e prodotti di bellezza); tingere con il belletto.
ornamento, abbellimento affettato mante... bellezza e difficultà accrebbe grandissima all'arte,
imbellezzirli. = denom. da bellezza (v.) col pref. in-
divenire o sembrar bello; acquistare maggior bellezza o purezza. abate isaac volgar.
(imbellisco, imbellisci). conferire bellezza e grazia o, anche, perfezione e
mente per l'ardore dell'amore e bellezza del lume misericordevolmente sia imbellita dal suo
distingueva dagli altri per la sua graziosa bellezza. -sostant. d'annunzio
presto s'imbevve e si nutrì di bellezza e di tragicità. montale, 2-66
marmo polverizzato con calcina insieme, a bellezza di bianco. lippi, 4-14:
sopravviva alla natura;... la bellezza caduca che voi le apponete, guasta
voi le apponete, guasta la sua vera bellezza. gozzano, i-441: per anglomania
/ la vista della tua chiara bellezza. miracoli di s. caterina, vi-156
poco a poco in grandezza e in bellezza, s'imborgarono di casali, di
monelli, i-254: un sogno di bellezza... ti faceva respingere l'
le sue mani avea tessuti; la bellezza de'quali, sì come le fummose imagini
: non ti insuperbire della grandezza o vero bellezza del corpo tuo, la quale s'
). diventare brutto, perdere la bellezza. tommaseo [s. v.
? 'membrana 'e xdcxao? 'bellezza '. imenocarpo, sm. bot
pittura] dilettano l'occhio con la bellezza, aguzzano l'ingegno con l'artificio.
nel ricamo, ossia nella creazione della bellezza. ungaretti, xi-270: la novità dell'
co testa savia sua cura intorno alla bellezza dello stile, il qual è il
che ne alteri la naturale perfezione o bellezza (un colore, una superfìcie, il
. -figur. con riferimento alla bellezza stessa. brusoni, 9-457: giove
pensieri al purissimo cielo della sua immacolata bellezza. marradi, 161: per chi sorride
dinanzi a me in tutta la tua bellezza, senza la disperazione nel cuore!
: s'imaginò provare se con la bellezza de la figliuola... poteva irretire
udite, in aria, / d'una bellezza finta e immaginaria. loredano, 3-61
non però con totale plenitudine della sua bellezza che in intelletto particolare non cape,
fenice,... di tanta bellezza e sì pietosa in vista. della
i-20: amore è un concetto di bellezza / immaginata o vista dentro al core
sentì rapire il cuore da un'imaginata bellezza. pallavicino, 1-433: il malato rallegrasi
casoni, 2-21: vano amatore di svanita bellezza, perché non giaci nel feretro dell'
, la piacevole imagine della vostra intera bellezza. boiardo, 3-165: al cor
miei discesa al cuore la imagine della bellezza di costei, e gli occhi suoi
i giovanetti nobili, né solamente la bellezza e la leggiadria del corpo, ma
la morte. firenzuola, 546: la bellezza è... una imagine ed
corpo appena ritien l'immagine della sua bellezza. -esperienza, prova, conoscenza pratica
insigni godimenti: l'uno con la sua bellezza, che se non è immagine del
n-iii-933: si potrebbe aggiungere che la bellezza sia uno sembiante overo una imagine del
: o verbo eterno, o immensa bellezza, / del sommo padre imagine e splendore
di immagine: essere dotato di una bellezza e di un'amabilità gentile e delicata
onesto, gentile; avere viso che ritrae bellezza e bontà, come un'immagine sacra
, sul punto d'accendersi di qualche bellezza, la previsione delle repulse immancabili lo
ciò consistesse precipuamente il segreto di tanta bellezza. immarcescibilménte, avv. letter
nella donna la più vera e grata bellezza è quella che le diede l'istessa natura
aveva niente di bello, un'immateriale bellezza che soggiogava tutti. -che sembra
. leone ebreo, 284: la divina bellezza s'imprime in tutte l'intelligenzie movitrici
. croce, ii-n-33: il giudizio di bellezza si fonda sopra un gusto immediato,
belle e gran donne / ch'a bellezza, a virtù de fidi amanti,
con sant'ignazio, convinti della sua bellezza, della immondezza della terra: oh
per una vita energetica e di pura bellezza; i condottieri, gli avventurieri, gli
dive del cielo, che sacrificavano alla bellezza e alle grazie. manzoni, pr.
fiorita e verde avranno / con immortai bellezza eterna fama. tasso, 15-49: egli
concepire. gioberti, 3-8: questa bellezza, in quanto è attuata e reale nel
/ e perché l'imo cor la sua bellezza / ci tocchi, tu non sai
tra le ragazze, per gioventù, bellezza e becerismo, un'impagliatrice di sedie
impaludite tonde. perelli, ii-126: la bellezza e vastità di questa regione, che
mia,... quando dalla bellezza desiderata del cielo e dei campi si
nei giardini di dio fatto immortale / di bellezza impassibile. g. ferrari,
ii-5-194: un andersen, nonostante la sua bellezza artistica, non la può impattare con
assicura prodezza non dovrebbe impaurire l'altrui bellezza. guazzo, 1-80: si guardi
e sola cura, / caduca e fragilissima bellezza / un vii impedimento è di natura
cioè la natura umana, che'tanta bellezza produce ne la sua materia quando impedita
turbato, oscuro e greve / la bellezza del cielo era impedita. ammiralo, 414
, impedita nell'opera sua, con la bellezza e con la delicatezza del corpo congiugne
incanto il paese della bontà e della bellezza. = comp. da in-
maggioranza. lucini, 3-336: nuda bellezza sui sandali d'oro, / scenderai
godere quel capolavoro di volontà, di bellezza e di dolore. era risoluto, anzi
. bembo, iii-674: le prime eran bellezza et onestate, / possenti imperatrici,
. varietà di melo, detto anche bellezza di rosa. 2. imperatore
femm. di imperatore1 (per la sua bellezza). impercepìbile, agg.
, e m'accorsi che la sua maggior bellezza consisteva in un soave pudore che le
ma era di più un prodigio di bellezza e di spirito. misasi, 2-146:
lecito. savonarola, 5-i-376: questa bellezza imperfettissima delli corpi umani è tanto forte
la sciagura e la morte assumono una bellezza necessaria cioè creatrice. saba, 379:
gloria o dalla sua durevole verità e bellezza (un principio, una causa,
tutta imperlata, resta avisato di tutta la bellezza che la ricopre. 2.
mariti vostri, e non nascondete quella bellezza sotto impiastramenti e lisci. 3
creme, unguenti o altri prodotti di bellezza applicati sulla pelle del viso. petruccelli
/ son ministri d'amore oro e bellezza; / né sempre valgon lagrime / e
di quindici anni ornata della sua naturai bellezza ai visi inverniciati, impietriti, moschettati
impingua quel primo organismo; gl'infonde bellezza carnale, lo umanizza. 3
più impio ogni ora e di magior bellezza. = forma contratta di impito,
tempo. pananti, ii-173: della bellezza è proprio l'imporre, della grazia è
il vecchio nucleo popolare aveva la sua bellezza fiorente, saporita, romana...
nel... vizio che fra la bellezza del suo maledetto corpo e per la
, 1-51: sapeva scilla che la bellezza è... una violenza..
che moglie volete / di gioventude e di bellezza adorna, / nei casi di vulcan
). bellori, i-62: la bellezza d'endimione si contempla meglio nel sonno
, l-m-133: il costume, la bellezza e la vivacità chiameremo parti dello scultore
quali per la... maravigliosa bellezza di lei si innamoravano, veduta alla
miei discesa al cuore la imagine della bellezza di costei, e gli occhi suoi
faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita
impressione di bellezza, ma d'una bellezza sbattuta, sfiorita e, direi quasi
un cuore che riceve impressione per la bellezza d'un volto. manzoni, pr
impresse amore / quanta mai fosse con bellezza grazia. tasso, i-45: il
dice... averrois che la divina bellezza s'imprime in tutte l'intelligenzie movitrici
in tutte quelle immediatamente s'imprima la divina bellezza. castelli, 2-67: il caldo
per sempre l'immagine di una originale bellezza. sbarbaro, 2-56: occhi di bimbi
continente tutti li gradi essenziali de la bellezza de'corpi de l'universo. g
, i-117: questa giovane di maravigiosa bellezza fu tentata da appio,..
io fo che essi v'improntino per bellezza. carducci, ii-5-49: gli schiafferò
la poesia s'improntava di più severa bellezza. e. cecchi, 2-161: a
e spianate pari, luccicanti, una bellezza: ma un gabba l'occhio. f
impropriamente. leopardi, ii-120: per bellezza intendo quella ch'è propriamente e filosoficamente
divisò l'altro giorno per trovar se la bellezza rispetto al vagheggiatore sia bene propiamente,
, 542: amano e contemplano la bellezza l'uno dell'altro; chi virtuosamente,
la vergine era una forza nuova, una bellezza chiusa, un'arme non ancora impugnata
: il signore, pietoso della sua bellezza, non ha voluta privarla di vita
questo aspetto singolare, come di una bellezza inafferrabile che, quale un riflesso di
naldo sgambati... rimostrava la bellezza inammendabile di quell'anima ingegnosissima. pirandello
femina intenta ch'a coprire sotto artificiosa bellezza le più sporche e nefande cose che
/ lo tien ne la corona per bellezza. petrarca, 270-62: dal laccio d'
patimenti inevitabili della natura, perde ogni bellezza e languisce: nel breve corso di
occhi di laura, sono d'una bellezza e d'una squisitezza inarrivabile. leopardi
] discriminò i due fattori di ogni bellezza, forma e materia, espressione e sentimento
lam difficilmente difendibile e ricordabile bellezza, certo in peggiar ch'oggi
ascende / comincia a e bellezza spavalda e il numero dei sospiranti. calvino
sentimento, lungi dall'essere priva di bellezza, essa è la stessa bellezza.
di bellezza, essa è la stessa bellezza. inattuato, agg. che
. lotto pisano, lxiii-213: tanta bellezza manten lo suo viso / con sì
lentamente, quasi inavvertitamente, la loro bellezza comincia a diventare palese. cicognani,
. nievo, 476: mai la bellezza dell'anima non ebbe più pieno trionfo
in un s'incalma, / che bellezza e pietà sien giunte insieme.
; incantevole (un discorso, la bellezza di una persona o della natura,
gli occhi fisi nelle buone grazie e nella bellezza della moglie. pascoli, i-90:
per le sue grazie, per la sua bellezza; suggestivo, mirabile, avvincente;
diversità delle strade, la copia e bellezza de'fonti, il tutto ornato a
ognora. chiari, 5-10: una bellezza perfetta accoppiata ad uno spirito colto.
: chi può resistere a gl'incanti della bellezza d'una donna o non è uomo
incantata; fascino arcano, suggestione, bellezza (di un luogo, di un'
che ricevettero allora dall'impeto della sua bellezza, gli uomini rimasero incapaci di notare
, i non pochi difetti che questa bellezza aveva. 2. che non
qualcosa. boccaccio, vi-52: vaga bellezza né parole accorte / né alcun altri
sguardo amoroso alla sfuggita su la bellezza austera del- l'apennino, il
, che s'incappricciano d'una bellezza addobbata e sofìstica, che in altro non
-al fìgur.: persona di straordinaria bellezza o di sublime virtù. bandello,
bene, 14: o puritade, o bellezza incarnata, / chi l'occhio tuo
alcun difetto, lo ricopriva colla nobiltà e bellezza dello stile. 3.
le catene. saba, 408: la bellezza m'innamora, / e la grazia
. beltramelli, iii-285: aveva la bellezza fiera della belva; un incedere regale
riferimento a una donna o alla sua bellezza). cavalca, 21-14: l'
chiabrera, 1-i-126: ma quell'alta bellezza appena ei scorse, / e riguardolla
inchini e sberrettate, che è una bellezza. carducci, iii-16-186: quelle villanelle
... / ma perché la bellezza ond'io m'incielo / trascende la
: la madonna, la più alta bellezza, che sia mai comparsa per i
motori de'corpi celesti, dalla divina bellezza incitati, girano eternamente d'intorno a quella
al peggio inclina e pendola, / dalla bellezza tua vien tutto il carico. botta
negl'inculti e poveri panni acquistare maggior bellezza,
della quale io vidi due occhi di bellezza incomparabile. ariosto, 354: io
a pascere / gli occhi d'una bellezza incomparabile. della porta, 1-214: son
arcadia. -che è di eccezionale bellezza, estremamente suggestivo, magnifico (un
incomposta. marino, 11-88: incomposta bellezza e semplicetta / parte si scopre in
decoro, quella temperanza che noi chiamiamo bellezza. chiabrera, i-iii- 60:
, i-7-13: o infinita e inesplicabile bellezza, che fai tu, e perché
d'annunzio, v-1-51: la vera bellezza è inconsumabile. alvaro, 7-282:
avesse lo stesso valore incontestabile della sua bellezza. gobetti, 1-i-38: la pace universale
cosa si dee fare, così per la bellezza come per ricever aria fresca nel tempo
perfezioni, e spesso incontra che la loro bellezza reale non è sentita dallo spettatore.
né fa che cosa sia grazia e bellezza. b. corsini, 10-21: come
il tipo della donna che forte della bellezza e per la stessa sua debolezza incuora
, 23: essendo... bellezza nelle cose visibili, e essendo dua visi
desiderio di sapere che cosa è questa bellezza spirituale, che fa ognuno de l'incorporei
si privarono della luce erano amanti di bellezza invisibile e incorporea. -figur
i-243: diva apparve / d'incorrotta bellezza. d'annunzio, ii-1008: s'udiva
marsilio ficino, 3-17: la bellezza del corpo umano per me,
, gli occhi fu una donna di grandissima bellezza e somma onestà, rivoltati, debolezza
, spirare in un mare di bellezza e di dolcezza eterne ed a decomporsi,
: la giovinetta... cresceva in bellezza ed anche in una incosciente civetteria.
. camerana, 148: se la increata bellezza non sente, / bella creatura,
fosse sì nota / la divina incredibile bellezza / di ch'io ragiono, come a
2: ell'era quasi incredibile di bellezza. leopardi, iii-320: ti rendo quelle
selva, 2-104: la cercano [la bellezza] alcuni tingendosi le barba, altri
[plinio], 13-15: la maggior bellezza ch'abbiano le tavole [del cedro
è un'antichità, nella quale, alla bellezza dell'arte, si aggiunse, con
bagno purificatore, dal quale la vera bellezza poetica emerge nella sua splendente nudità.
del piacere, ricca di gioventù e di bellezza. = deriv. da incuria
lezione di tutto il componimento, essendo la bellezza proprietà del tutto, e non delle
/ indefesso e li trasfiguro / in bellezza infinita. tecchi, 13-169: era un
pregiata opera alla sua originale purità e bellezza, che sì indegnamente, per oltre
: molti... la chiamano bellezza; ma in vero è una impudenza fucata
si suol dire, l'indie della bellezza? l. bellini, 14: d'
dell'indiano oro, dimostra la sua bellezza coronata di fiondi. bembo, iii-313
vita, ornandola il poeta di ogni bellezza, di ogni grazia, di ogni virtù
se sussiste fuori dell'immaginativa; ma la bellezza non è che un 'modo'; pigliando
dessi, 7-13: la sua delicata bellezza... aveva un punto segreto
, la sanità, la robustezza, la bellezza, ed altri beni di sì fatta
abitudini... di questa primordiale bellezza gli indigeni non s'accorgono. montale
dovessero necessariamente essere accantonate. l'eccezionale bellezza, per l'importanza, s'im =
un senso schietto ed ignudo, senza veruna bellezza accessoria. filangieri, ii-313: per
per la di lei virtù [della bellezza] noi ne indirizziamo l'animo alla
simil indrizzo apunto trasferì all'orazione la bellezza, quasi che la bella orazione abbia
con buonafede, 2-iv-114: quale bellezza e quale santità eguale indifferenza e indiscretezza.
castiglione, 538: questa è quella bellezza indistinta dalla somma bontà, che con
e sono cagione di tanta diversità e bellezza. galileo, 4-1-441: contro di me
e sono cagione di tanta diversità e bellezza. d. bartoli, 4-4-232: quelle
questo punto s'intende essere la particular bellezza ideale, ch'io dicea ogni amante impressa
. i. andreini, 1-30: la bellezza del corpo è chiaro indizio della bellezza
bellezza del corpo è chiaro indizio della bellezza dell'animo. b. corsini, 12-59
2-134: era...: una bellezza carnale, calda,...
stime? bandello, ii-1133: ogni bellezza ed ogni grazia in voi / stan
vaneggiante e la libertade isfrenata, la bellezza attraente. oriani, x-13-206: l'avvenire
descrivere in una serie di comparazioni la bellezza di madonna. pascoli, 900:
lettore io non mi esageri di troppo la bellezza di quelle pagine. gramsci, 7-195
iii-2-1070: tutto il rilievo della sua bellezza s'indura come il volto del tiranno che
è il primo e principale carattere della bellezza, essendo quella il colore della virtù e
di esecuzione, raffinatezza, perfezione; bellezza, leggiadria; pregio, valore.
foscolo, xv-477: cos'è mai la bellezza ineducata? fior senza odore;
, i-7-13: o infinita e inesplicabile bellezza, che fai tu, e perché
estetico, che non ha il culto della bellezza e delle arti. buzzi
quasi in preziosissimo vaso la vostra inestimabile bellezza. g. gozzi, 1-305: il
. loredano, 1-58: che la bellezza d'un volto... fosse il
unica nel valore niente meno che nella bellezza, tutto il ciel di venere e
sua padrona, che ne perseguitò la bellezza, ne infamò l'onestà.
, vinte da questo infame desiderio di bellezza, ricorsero alla tua sentenza. martello
tasso, 16-67: dono infelice [la bellezza], io ti rifiuto; e
feo la sorte / dono infelice di bellezza, ond'hai / funesta dote d'infiniti
e inferrigno, che le spenga quella bellezza onde va sì superba. padula,
, elisabetta sua sorella, principessa di bellezza e d'animo non inferiore ad alcuna
101: a che mai giovano la bellezza, il valore, il sapere,
e fansi un baciucchiar ch'è una bellezza. / ma tra marito e moglie il
che s'infervorò benedetto in contemplare la bellezza, in ammirare la bontà del suo
, de'quali alcuno con la sua bellezza, altri con la sua nobiltà, e
da febbre infesta / or lasci consumar tanta bellezza? zito, i-346: d'april
alterare la purezza, l'integrità, la bellezza, la forma (di uno stile
418): la grandissima fama della bellezza parimente e del valor di lei,
e questa non può essere cognizione di vera bellezza. giannone, 1-v-16: per la
cuore il gusto della vera bontà e bellezza. botta, 6-i-341: più crescevano
ammaliato dalle sue occhiate, dalla sua bellezza, infiammato dalle sue parole, rade,
/ e il tradimento farsi / d'una bellezza infida / la più diletta guida /
con infingevole occhio, raccolsi in quello nulla bellezza alla mia simigliante vedersi. bembo,
. volle mostrare d'essere preso dalla bellezza de'luoghi della città... e
ariosto, 118: la infinita inefabile bellezza / che sempre miri in ciel,
non avendo che concepito idee di somma bellezza, e per molti rispetti all'
); indicibile, inenarrabile (una bellezza, una grazia). petrarca,
. petrarca, 261-12: l'infinita bellezza ch'altrui abbaglia / non vi s'
facilità, accrescie la sua opera di bellezza infinita, e la purga di ogni
e l'infinito / suo tesor di bellezza / nudo apparve sul lito. bocalosi,
adempito aveva suo valore / di mia bellezza ch'ha nel cor depenta; canto io°
. che si è sempre infischiata della bellezza. bartolini, 20-121: sì, sta
. castiglione, 533: essendo la bellezza lontana, quell'influsso amoroso non riscalda
castiglione, 515: è [la bellezza] un influsso della bontà divina, il
... che con la sua bellezza fa meravigliar qualunque persona lo mira,
primiere a farmi mostra / di lor bellezza, desiose e vaghe. campailla,
infonderò dolcezza, / che dell'alma bellezza / di queste ninfe avrete al fin
che prevedeva / nell'ile informe la bellezza d'èva / e il fiore nello stel
ebbe enea, stupefatta tutta sì della bellezza sua, come del suo bello ed
gesto si spiritualizza, s'infosfora di bellezza. = denom. da fosforo (
a quatordici, di mirabile istificanza e divina bellezza. leggenda aurea volgar., 1424
... finiva d'infranciosare quella bellezza del diavolo che era la letteratura
troppo infrequente, dinanzi a una grande bellezza avvilita. b. croce, iii-32-75:
7-13: ah non lasciar perir tanta bellezza / infruttuosa, or che tu se'
. lomazzi, 2-135: da questa bellezza infusa ne'corpi... il diligente
volgare. in quella ha la sua bellezza effettiva che non si lascia penetrare da
ci fa atti a poter ben contemplar la bellezza dei corpi. sansovino, 2-115:
loredano, 2-ii- 168: la bellezza è un inganno de gli occhi, una
, erano fievole simi- glianze della maestosa bellezza e della bella maestà di giovanna.
io non vedesse qualche ingegnosa novità e bellezza d'esercizi. castelvetro, 2-78: l'
e le dà un atto di pellegrina bellezza. foscolo, gr., i-128:
marmo san giovanni, / la cui bellezza per ancor non cala. = denom
annunzio, ii- 310: una inattesa bellezza / balenar talora mi parve / nella
e s'attuffa nell'immenso pelago della bellezza, e quivi ingolfato ritruova il sommo
modo fasciati, intenerati, pitturati di idillica bellezza che in sostanza li ingolli senza accorgertene
:... di una improvvisa bellezza rilucente perché nella rapidità di una ingollata
gloria di dio] già ingrassa la bellezza del diserto et i colli già si cingono
.., le quali divoravano tutta la bellezza delle cina, è un ottimo ingrasso per
mio; / io l'ingrata sua bellezza / perir lascio ne l'oblio.
. stuparich, 3-177: una soda bellezza contadina fioriva nel suo corpo e negli
ingravidata de la forma de la sua bellezza. b. corsini, 1-46: tu
. gozzi, 1-247: turandot, in bellezza inimitabile / da pennello il più industre
fu talvolta trasgredito in favore della 'bellezza '. cattaneo, v-3-276: pochi
si è perché in costui regniò molta bellezza e assai inamoramento come intro- ducie questo
41: anche perduto 11 fiore della bellezza avea continuato ad innamorare il cuore dei
lucia, 400: tanta è la bellezza della giustizia: per tarda ch'ella sia
innamora. gentile, 3-178: la bellezza che scuote e innamora è lì donde
men del parlar di costei che della bellezza di tutte l'altre. dante, par
mie afflizioni,... la bellezza incantevole del suo visino sorridente,..
antichi, in cui dubbioso sembri / tra bellezza e valor chi vada innante. giov
a quella donna che con la sua bellezza gli diede l'ali da volare tant'
, avendo per assessor consiglierò della lor bellezza frale un cristallo muto, che segni
venuto dai circassi, presso i quali la bellezza delle fanciulle facendo il principal ramo del
naturale, fatale alla vita e alla bellezza. alfieri, xiv- i-59: sento
contro natura del mostruoso innesto; la bellezza perversa delle due forme...
universale ne ho riportato gli encomi di bellezza sopra naturale, ho stimato di far
. gozzi, i-15-121: tratte dalla bellezza e freschezza del luogo, concorrono ninfe a
e interissima. bandello, 11-886: di bellezza divina vera forma / diero a
5-240: ogni dolcezza inonda la tua bellezza. -dotare, fornire in abbondanza
dietro a una che nemmeno per la bellezza, lasciando stare il resto, vale un
degli edilìzi di roma non fu per bellezza, ma per necessità. e però quell'
la composta. milizia, i-226: la bellezza del sesso bello è la venere.
sé, mostrarsi in tutta la propria bellezza. roberti, x-195: allor che
[s. v.]: la bellezza inornata può parere più amabile; disadorna
. premere in corso umil vailetta / cui bellezza di fiori innostra il manto.
vermiglio. bandello, ii-1133: ogni bellezza ed ogni grazia in voi / stan
l'integrità, la purezza, la bellezza, la forma di qualcosa. giusti
riposo nell'esteticità, nell'arte, nella bellezza cioè nel particolare e perfetto.
lucrezia borgia noma, / la cui bellezza et onestà preporre / debbe all'antiqua la
insegne di guardia marina aggiungevano splendore e bellezza, usciva tutto lieto e festante dalla
pompa de la modestia e de la bellezza, con insegne manifestissime, non facciano
libertà vera, e molto meno altezza e bellezza. carducci, iii-25-271: libertà d'
.. / no 'l mi fe'mia bellezza / né grande insegnamento.
vostri, mi scorano insegnandomi che la bellezza appena è mai che si trovi insieme
di spirito, mal sofferiva che la sua bellezza inselvatichisse. baldinucci, 9-xvi-173: il
ogni sustanzia e d'ogni colore e bellezza di corpo in ogni tempo possiede perfetta
d'estate in città, ma di una bellezza insidiosa e spossante, a prenderne l'
parendo loro nella prima entrata di maravigliosa bellezza tutto insieme, più attentamente le parti
congelazione. savonarola, i-42: la bellezza... consiste nel tutto, cioè
di vivere interi nella verità e nella bellezza, e nondimeno sono stati insiememente legati
apprende... il culto della bellezza, la passione per l'arte,
della poesia, dell'arte, della bellezza. 2. per estens. mancanza
terribile ferita / che glie tolle la bellezza che da deo era insignita.
. manzini, 17-151: proprio la bellezza in sé lo insospettiva, per quella distensione
se a te grazia, sapienza e bellezza sia data, insozza ogni cosa solo la
nulla dirò io della superbia che nasce dalla bellezza, fondamento sì instabile e vano che
instillò nell'animo quella misera ombra di bellezza che m'offuscava il volto. g.
s'aggiravano intorno corrompendo, insudiciando la bellezza della luce. 4. figur
il capo, atteggiando il viso a bellezza sciocca ed insulsa. moravia, 18-154:
: questa donna non è affannata della bellezza insulsa del tuo sedicente capolavoro bizantino,
arroganza. delfico, ii-221: chi dice bellezza, dice sentimento ed espressione, ed
che lei nella morte avessi superato quella bellezza che viva pareva insuperabile. foscolo,
, insuperbiò il cuore tuo per la bellezza tua, e di cielo in terra fosti
: deh, non insuperbir per tuo'bellezza, / donna, ch'un breve tempo
2-108: il cedro, insuperbito della sua bellezza, dubita delle piante che li son
. cattaneo, iii-34: amore nato dalla bellezza del vano se l'inzozzano e se l'
il crisopazio] ne la corona per bellezza, / poi che di sue vertù non
forma si riducano a quella perfezione e bellezza che si veggono intagliati, in tavola
intendenti di disegno, non pregiudichino alla bellezza del suo lavoro. s. maffei,
frammistione. baldini, i-65: una bellezza per gli occhi è la fascia ravvolta
, che deformava in gran parte la bellezza del colorito fatto da quei grand'uomini,
che ne alteri la naturale perfezione o bellezza. n. franco, 7-382:
6-i-606: era bello, di quella bellezza intatta, sorridente, fiorita, da cui
i vizi] la integritade, la bellezza, la salute, la virtù, e
la fede nel suo ingegno, nella sua bellezza, la superba coscienza del suo valore
, / quanto intendente io sia della bellezza. lami, i-i-lxxxi: i toscani
intendendo il buon pittore per la meravigliosa bellezza di quella restarne ardentissimamente inamorato, sanza
non amar già uom che 'n sua bellezza / si fidi, né ch'egli a
occhi vaghi per vanitade e per più bellezza, fece boto d'andare a piedi
. dona- stimi la statura e la bellezza; e io l'ò sottomessa a uno
in cambio di dichiararlo e mostrare la bellezza e vaghezza che è in quel poema
in se qualche raggio della sua infinita bellezza. -finalistico, teleologico. labriola
quindi le prime immagini e intenzioni della bellezza. rosmini, xii- 10:
elli tolgono loro la interezza, la bellezza, la salute? l. adimari,
sono la sanità, la forza, la bellezza e la buona disposizione di quelle parti
stupida voluttà all'armonia spirituale e alla bellezza. papini, ii-998: l'arte dovrebbe
dalla passione dei cieli. questa loro bellezza sembra fatta di nervi sensibili che sieno fissi
principal base su cui si fonda la bellezza delle immagini intellettuali è il vero o
, la piacevole imagine della vostra intera bellezza. pulci, 25-154: la natura angelica
v'era e la rosa, e la bellezza intera / degli orti, la giunchiglia
2-108: il cedro, insuperbito della sua bellezza, dubita delle piante che li son
dello stato la gali aveva ripreso in bellezza: accolta una parte delle rivendicazioni,
'l corpo, nel qual si vede la bellezza, sia la causa principal di quella
vola più sublime delle aquile e con bellezza innocente e con bella innocenza traspira la
si occulta la tua virtù, né la bellezza piena di graziosa piacevolezza, a me
, cosmetici, unguenti, prodotti di bellezza. alberti, 358: non ti
sfasciarsi, cadere 1'intonaco della ingannevole bellezza. bigiaretti, 11-122: sapevo benissimo cosa
di questa canzona / composte ha la bellezza, e di poi sente / che amore
che le lagrime con le intorbidavano la bellezza de gli occhi, cangiata la pietà in
papa borgia... d'ogni bellezza artistica s'intornia nel lupanare vaticano.
ognuna delle parti è bella di quella bellezza ch'è propria del canto fatto secondo
conservarvi quello che avete rubbato? infelice bellezza, ora veggiamo chiaramente i tuoi scorni
. bandello, ii-968: in lui bellezza con bontà s'intrica. bucini,
, avendo una figliuola dottata di mirabile bellezza. artale, 6: [vulcano]
la bella innamorata di voi dovesse di bellezza contendere con le nostre, perché voi
gusto sono sensi incapaci di apprendere la bellezza; perché pigliano solo il vicino,
anima abita bel corpo e perciò la bellezza estrinseca è vero segno della bontà intrinseca.
veggio i tuoi capelli, / ogni bellezza par da te rimossa. castellani, xxxiv-
. moravia, iii-255: la sua bellezza... era intristita, fuori della
perso la freschezza della gioventù, la bellezza, la grazia; sfiorito; deperito,
platone nel suo dialogo de la « bellezza », nel quale introduce fedro con socrate
non osa giungere al grado debito di bellezza, sia nostro uffizio almeno curare che nella
più lieti l'attingere questo grado di bellezza desiderato tirannescamente non tolga. cantoni,
possiamo vedere in uno intuito la somma bellezza del primo intelletto. galileo, 3-1-117
neve, che già superbe della propria bellezza intumidivano su quel purissimo seno.
ne'miei occhi umani / sentii la bellezza dei grandi / ardenti umidi occhi inumani /
, 1-343: dimmi chi sei, bellezza inusitata, / abbi pietà di questo
bonaventura volgar., 43: la sua bellezza invaghisce e incita il diletto altissimo che
su le mura, invaghisse della sua bellezza e della sua persona. boccaccio,
verosimile che la fortuna si invaghisca della bellezza che non si lasci persuadere dalla virtù
amor le porte / de l'immensa bellezza ed infinita / de l'unico mio
sono invaghiti di un platano luzzureggiante per la bellezza, che vien poi ad isfrondarsi nel
. rovani, i-249: della propria bellezza... non s'invaniva.
3-26: con la loro non invecchiante bellezza [gli astri] non saziano i
tra gli uomini la tradizione d'una bellezza che non invecchia mai. -ant.
. muratori, 7-iii-63: valendosi della bellezza del proprio lor dialetto, [i
, xv-477: cos'è mai la bellezza ineducata? fior senza odore;..
.. deformava in gran parte la bellezza del colorito fatto da quei grand'uomini.
invenustà, sf. letter. mancanza di bellezza, di grazia, di eleganza;
in-con valore negativo e venustas -àtis 4 bellezza, grazia '. invenusto,
invenusto, agg. letter. privo di bellezza, di grazia, di eleganza.
l. pascoli, 1-proem.: la bellezza non istà nell'ornamento e nella ricchezza
: composizione ornamentale di particolare originalità e bellezza. ariosto, 7-19: non vi
olio, se ne va in fumo la bellezza, s'esso non è subito inverniciato
quanto ho saputo investigare sopra la vera bellezza. baldi, 62: se poi
ragione incominciando investigare e conoscer questa tal bellezza e cibando gli occhi di simile prospettiva
poesia investigatrice e quasi vagheggiatrice de la bellezza, e in duo modi cerca di
è quella fiera pessima che rode la bellezza di tutte le virtudi. 5.
invidia a qualcosa: superarla considerevolmente in bellezza, in grazia, in perfezione;
si avvidero che non tanto la naturale bellezza la rendea dalle altre diversa, quanto
, 1-189: quella fue nominatissima per bellezza e invidiosa speranza di molti vagheggiatori. petrarca
a gli eterni lampi di quella monda bellezza, la quale né per morte cessare
la stimazione delle genti inviliscono, che bellezza, non dico possono elleno dare ad
... fu di mara- vigliosa bellezza e d'invincibile amore verso suo marito.
, 2-1: considerata la di lei bellezza e leggiadria, si consigliorono insieme di
petrarca, 211-11: vertute, onor, bellezza, atto gentile, / dolci parole
gentile uomo più leggiadra che invescarsi nella bellezza di virtuosa giovane. schioppi,
rispetto della poesia religiosa il colmo della bellezza e la perfezione suprema dell'arte consista
si privarono della luce erano amanti di bellezza invisibile e incorporea. bruni, 470:
-per vedere... la immensa bellezza... di queste...
bianco da siena, 50: o invisa bellezza, / o gaudio non saputo!
papini, 27-1033: la più famosa bellezza di due continenti costretta a mendicare un
più inesplicabile per quel tipo perfettissimo della bellezza femminile. 7. intr
che io comprendo da una parte la tua bellezza, per intendere più ch'io posso
energia, vigore (e anche la bellezza, i piaceri, le gioie, le
c. gozzi, 1-799: la sua bellezza, le sue vaghe forme, /
..., l'emula della mia bellezza, la mia vicaria, la involatrice
. n. franco, 3-77: o bellezza, rapitrice de l'anime,.
385: per un osservatore italiano, la bellezza della città è soprattutto pittorica, e
tranquilla. d'annunzio, ii-684: la bellezza di dafne ecco riveste / la terra
discorrere l'imperfetto dell'origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza della lingua ionadattica
senza dubbio meravigliosi; ma la loro bellezza è di un bello ipotetico, vale
nascosta sotto la maschera di quella fatale bellezza... spesso iridata da un fascino
intervento dello stato la gali aveva ripreso in bellezza. iri$zazióne, sf. neol
dir! fogazzaro, 1-263: è la bellezza d'un'idea, non mia,
: un sorriso ch'era tutta la sua bellezza, tutto un irraggiamento d'intelligenza e
avendo anche compreso il carattere della sua bellezza, ella cercava... di accrescerne
); che non segue i canoni della bellezza armonica e ordinata, retta dalle leggi
(o inosservanza) dei caratteri propri della bellezza canonica, della perfezione; asimmetria,
l'altro / bello era e triste di bellezza. butti, 50: solo
calvino, 2-224: di rado tanta bellezza s'era accompagnata a tanta irrequietudine;
: voi siete, questa sera d'una bellezza irresistibile, contessa. pirandello, 7-403
irresistibile, l'arma naturale della sua bellezza. -che suscita ilarità, ridicolo
di spirito, di eleganza, di bellezza. - anche iron. e scherz.
piena d'irresolubil strade, dov'amor e bellezza m'aveano gionto. 2.
1-ii-154: non mi sospinse ad amarti bellezza, / la quale spesso altrui suole irretire
correndo ci dimostra... che la bellezza agevolissimamente se ne va via. panigarola
anima duplice vi si riveli con diversa bellezza, lieta e triste, gelida e passionata
economica e politica con la verità, la bellezza, la moralità e la religione è
., iv-vm-2: così come questa è bellezza d'onestade, così lo suo contrario
una parola, della grandezza e della bellezza. 2. sgarbatezza, impudenza
pareva che quella salute, che quella bellezza fossero una irriverenza verso la sua povera
profondamente, straordinariamente suggestiva (la bellezza). rosmini, xxvii-53: come
cespugli tra le rocce erano d'una bellezza irruente. = voce dotta,
5. tr. figur. privare di bellezza, di splendore, di efficacia (
la pigrizia e l'inerzia inrugginiscano la bellezza delli ingegni. testi, 1-351: il
fr. morelli, 116: essendo la bellezza il principale oggetto dello studio d'una
capelli] scopriranno il decoro de la bellezza. b. corsini, 77:
quanto! '(rafforzativo delle parole denotanti bellezza). iscire, intr
la forma de'caratteri siano senza punto bellezza né convenienza, non si dirà '
, 7-19: egli rimase colpito dalla bellezza delle isolane creole. bocchelli, 1-i-542
sia condannata a produrre solamente forme di bellezza isolate nello spazio racchiuse in linee decise,
era anche stato bell'uomo, di quella bellezza un poco molle di certi giovani lombardi
di quella che non sentenzia freddamente sulla bellezza ma la sente, o per dir meglio
unità. leopardi, i-209: la bellezza è nell'istante, e la grazia nel
segnavano [il volto] d'una bellezza così straordinaria, così divina, così fuori
: avendo... instituito che la bellezza fusse delle principal cose che si appetissino
la natura] diede ordine che la bellezza delle donne maggior disio accendesse di sé
passati e corretti iu un istituto di bellezza. tecchi, 15-47: lì vicino
albergo, con annesso l'istituto di bellezza. 7. edificio in cui
, è poi in tanta altezza e bellezza cresciuta. de luca, 1-15-3-15: le
a far le operazioni secondo la sua bellezza, egli è da immaginare che egli le
che egli non farà con uno di minor bellezza e di minor perfezione. frachelta,
sono la sanità, la forza, la bellezza e la buona disposizione di quelle parti
l'orrore, la grandezza, la bellezza, la novità di fatti, circostanze
nostri mari cominciarono ad essere illuminati dalla bellezza dei nostri lidi. lucini, 4-174:
, 17-153: ci sapeva fare! una bellezza ardua, inattaccabile, sulla quale gli
labdacismo », perché grandissima grazia e bellezza ancora suol nascere da quelle lettere che
miei laboriosi / tremò il disio de la bellezza antica! serra, i-329: [
quello. alfieri, i-108: ancorché quella bellezza mi si fosse mostrata fin d'allora
della ragione e diroccarono le macchine della bellezza. forteguerri, 12-101: il petto
guai? tasso, n-iii-922: la bellezza è la bella vergine che fa belli i
55-22: la terza, che avanzava di bellezza, / avea il bel viso tutto
/ che gioir per qualunque, e la bellezza / sua riverir che posseder l'altrui
ne'giardini a motivo dell'eleganza e bellezza de'loro fiori. fu così denominato
sua maniera di fugare l'aria incantata della bellezza e di contorcersi laidamente.
l'animo non si laida, ma di bellezza d'animo il corpo s'adora
e la laidezza che la sanità o bellezza. landò, i-9: di molta
viso, anche da quelli la cui bellezza vorrebbe nascondere un animo turpe, o
non lassa alcuna laidezza di vizio senza bellezza di vendetta. scala del paradiso, 185
legato, / laidita e lividata ogni bellezza, / onore tutto e piacer disorrato.
le altre, o la sua bellezza divenga deforme, per non si convenire
ch'egli non solamente ha amata la bellezza umana, ma universalmente ogni cosa bella.
senso lamentevole e penoso non toglie la bellezza al volto di dafne.
lamentosamente prosaico, ora tutto poesia e bellezza. gramsci, 1-179: tanti intellettuali
della vita interna del poeta, la bellezza pura, e, nella sua purità,
tutto il proprio splendore, la propria bellezza, la propria gloria, la propria
una signora come quella, la cui bellezza lampeggiava. marinetti, i-276: il teatro
ferro battuto, fra le statue serene di bellezza e gli austeri portali, pendevano,
anime a gli eterni lampi di quella monda bellezza la quale né per morte cessare,
qualche volta / un improvviso lampo di bellezza / sveglia nella profonda cecità / della
buonarroti il giovane, i-63: novella bellezza / che passi e si rigiri 4
che gli era stato requisito, una bellezza, un fuoco, un lampo.
volta era dei più seri: la bellezza o meno delle mutande lunghe stile 1890
la perorazione s'era chiusa, in bellezza, con accenti e motti d'un lancinante
, xii-150: sappi ch'è la bellezza aura volante, / fiore che, nato
l. gualdo, 66: era una bellezza languente, vi era nel suo portamento
il fieno. -che ha una bellezza delicata e fragile (un fiore)
, lezioso (una persona, la bellezza). aleardi, i-xi: era
le sue preferenze andavano a un tipo di bellezza piuttosto languida. levi, 6-144:
detto lapislazoli... e dalla sua bellezza è chiamato pietra celeste, overo stellata
in scherzo. gioberti, 3-7: la bellezza non è che un modo; pigliando
sì per la condizione come per la bellezza quello terzo pianeto venere. g. capodilista
sono più grandi, perdendo proporzionatamente in bellezza: se vedeste che * pensieri 'vi
per dichiarare o diffinire che cosa sia bellezza, perché molti la veggono e la
, ingegno ed arte, / nobilitate, bellezza, riccore, / fortezza e umiltate
quella, nanda? quella dunque la bellezza del nord che sogna la conquista del sud
. si dilettava nondimeno di conservarsi quella bellezza che la natura con larga mano data
elle non la potessero con la loro bellezza portare. gherardi, iii-81: questa
. testi, i-184: godi di tua bellezza / pria che ti lasci e che
... col lascito d'una bellezza materna. 3. locuz.
femine in ogni parte, amano la bellezza l'una dell'altra, chi puramente
doverebbe ragionevolmente significare altro se non una bellezza lascivamente bella. sansovino, 2-173:
: fu nel vivere modestissima e di bellezza più tosto che rappresentava maestà che lascivia
; dove dovrebbono con onestà la lor bellezza in parte nascondere, e rifrenare i
li seduce per la leggiadria, la bellezza, la grazia. trissino, 2-3-216
graziosa, e col tutto dimostrare lasciva bellezza. c. dati, 170
prova lascivette note. marino, 11-17: bellezza dona e leggiadria di viso, /
sdegnosa e tanto altera / di tua bellezza e del mio viver lasco?
, 1-8-28: la rustichezza atterra la bellezza, la infermità la sanità, la lassezza
/ tempo chi con saver la mia bellezza / seguiterà, come già seguitaro /
di firenze lastricate, che è una bellezza diffusa per tutta la città, dichiamo
2-630: il qual lastricamento è una bellezza di firenze diffusa per tutta la città
citade marmoregna e ornada de molto grande bellezza. fr. colonna, 2-120:
. cavalca, 6-2-172: per la bellezza e l'utilità delle creature ci si
, / lo tien ne la corona per bellezza, / poi che di sue vertù
: quanto in più gioventute e 'n più bellezza, / tanto par ch'onestà sua
. targioni tozzetti, 7-17: la bellezza e l'odore delle foglie e dei
o di raffazzonare quella tanta poca corporal bellezza ch'abbiamo. s. caterina da
una scimitarra di lavoro turchesco di singoiar bellezza per la quantità di gioie, e
, / m'avria fatto sprezzar quanta bellezza / avesse mai la giovane ledea. g
24 anni, bello, ma d'una bellezza senza veruna lega di nobiltà d'aria
la gentilezza, la grazia, la bellezza; accattivarsene la simpatia, l'amore,
bibbia volgar., vi-187: la bellezza della vita è in lei [nella
in legatura di capelli adornata di molta bellezza. f. buonarroti, 1-208:
e la canuta riverenza e ben lineata bellezza del volto. 4.
del metro, non fece mostra di bellezza che sotto la scorta dell'espressione, la
intendendo il bon pittore per la maravigliosa bellezza di quella restarne ardentissimamente inamorato, senza
per beni dati dalla natura, come bellezza, valore in arme, orrevolezza di
del mio portamento e la mia bellezza... spiccava più vivamente per
), sf. l'essere leggiadro; bellezza fresca e armoniosa, gioconda e delicata
de'medici, i-46: la bellezza del corpo e grazia d'esso pare che
animo, e furono quasi raggi de la bellezza interiore. marchetti, 1-2:
2-94: oimè, lelio, tanta bellezza e leggiadria di cotesto viso, tanto
veder continuamente gli ornati costumi e la vaga bellezza e l'ornata leggiadria e oltre a
, /... ai fior bellezza apporti e leggiadria. carducci, iii24-
6. figur. rara e fresca bellezza di forme; giusta proporzione di linee
, per il quale tutta la faccia della bellezza risplende miracolosamente; il che appresso di
e non da altra cagione, tal bellezza poter provenire, e che, levandone
delicata eleganza di stile; con appropriata bellezza di parole, di frasi, di
letter. che unisce graziosamente in sé bellezza e leggiadria. redi, 16-i-28
(superi, leggiadrissimo). dotato di bellezza fresca e armoniosa, gioconda e delicata
leggiadra vuole, / de l'interna bellezza, ond'ella è piena, / apre
. -dotato di una fresca e graziosa bellezza (un volto); giocondo,
, amore (l'aspetto, la bellezza). serafino aquilano, 66:
. per estens. che si distingue per bellezza armoniosa e delicata (un oggetto,
non ha certamente una diretta rassomiglianza colla bellezza d'una sera leggiadra, se non
nella virtù dello spirito e non nella bellezza del parlare. costantini, lvi-269: picchiò
: non è arte, non è bellezza legittima quella in cui fa di sé mostra
nomato. condivi, 2-43: oltre alla bellezza del corpo, ch'era maravigliosa,
, e conservava le reliquie di una bellezza non ordinaria. viani, 19-194:
lorenese. — che ha una bellezza gentile, dolce, piena di grazia
quegli anni perché ne potesse misurare la bellezza. -lente della critica: ricerca minuziosa
e. cecchi, 5-205: una gran bellezza non era. asciutta, slanciata,
centro della città. attratti dalla sua bellezza in quell'ora dorata, prendemmo la
. firenzuola, 542: amano la bellezza l'uno dell'altra, chi puramente
preso da un amore selvatico per la bellezza e la giovinezza di marina non lesinava
quivi e a lor canti / ridere una bellezza, che letizia / era ne li
non può la mente concepire idea di maggior bellezza, quanta è del veder la faccia
guerrazzi, 10-21: letiziato a tanta bellezza di cielo e di luce, nod
la salute; letiziose l'ornano la bellezza e la forza. = deriv.
avendo la letteratura, come la sua propria bellezza, così la sua propria bruttezza o
sola,... tutta la bellezza dell'idioma reale perderà il suono gratissimo del
volto un profluvio di raggi di pellegrina bellezza, come se appunto non l'avesse
dinanzi m'apparve un giovane di maravigliosa bellezza dal cui viso con maestra mano la
via e guasto tutti gli ornamenti della bellezza sua. serdini, 1-255: rendi a
titolo aggiunga punto o levi alla bellezza del poema. gioberti, 2-133: oggi
farà figliuolocci rigogliosi, che sarà una bellezza. cesarotti, 1-i-136: le terminazioni
averà leggerezza, fortezza, impassibilitade, bellezza ismisurata. s. bernardino da
, levitano come quasi scorporate parvenze di bellezza e di forza. -aleggiare.
de pisis, 1-405: serena, androgene bellezza, nubile nel corso dei secoli,
iperbato. ariosto, 9-23: la bellezza e l'età ch'in lui fioriva,
: libiam ne'lieti calici / che la bellezza infiora. praga, 3-89: liba
immortali nei campi della gloria e della bellezza? de sanctis, ii-1-21: queste prime
allora anche splende in tutta la sua bellezza la donna napoletana. de pisis,