assimigliava a pieno / nel falso aspetto angelica bel- tade. stigliani, iii-292: e
fu il primo estratto / l'arcidiavol famoso bel- fegorre. = comp. da
: o dio, tu mi par ben bel- lerco, / s'a mala
distesa, / bisogna che tu faccia il bel- l'imbusto. lippi, 11-48:
: tira in un tempo stesso a un bel- l'imbusto, / e passagli un
e non caduchi umori / mirra, del bel- l'adon la madre istessa, /
, 473: oggi si mangia / in bel- veder, diman si cena in casa
par., 6-26: e al mio bel- lisar commendai l'armi, / cui
e lo suo insegnamento, / la sua bel- leza e la gran canoscianza; /
sentivo dileguarsi l'odore dell'ambra, del bel- zuino, del gelsomino e fluttuare altri
più utilità. boccalini, 1-6: a'bel- l'ingegni nondimeno che verranno forse averò
umana. alfieri, v-2-857: l'abate bel- trand non può essere scambiato all'albergo
12-12: questa morte tolle al corpo la bel- leza e lo colore, / e
un frataccio più orgoglioso e più burbero di bel- zebubbe. cagna, iii-200: fratacci
cromosomi in tumulto i discendenti del gagliardo re bel- loveso o del prode viridumaro sentivano agitarsi
giace. chiabrera, 1-ii-119: vagheggiando le bel- l'onde / sulle sponde / d'
e cala, / preme, e col bel- tadone in alto ascende. giordani,
e qualunque del nome / de l'alto bel- lincione ha poscia preso. ottimo,
d'ortolani impastata con ambra grigia, con bel- gioino e con altre rage odorose.
.]: 'imperatoria', angelica francese o bel- givino salvatico. pianta così detta
che splendidamente incorona il magico promontorio di bel- lagio. pavese, 4-82: erano
vedersi / venia nobil garzon, che le bel- l'orme / di lei seguendo al
nella munizione quarantacinque moschettoni da cavalletto per bel- loardo di tre oncie di palla,
er talune navi-scuola, data la maggiore capacità bel- ica insita nelle navi a vapore e
da la riva, xxxv-1-688: dal prencepo bel- zebub quilloga sont mandao / a olcir
azzurro 'n ornamenti: / ciò passa la bel- tade e la valenza / de la
: spoglia atride l'ucciso, e le bel- l'armi / ne porta ovante fra
truppe. gualdo priorato, 3-ii-101: plessis bel- liere spinse all'ora diverse picciole partite
d'accogliere il diletto e 'l patrocinio delle bel- l'arti. muratori, 8-i-56:
, che all'adriaca sede / pien di bel- l'opre e d'alto applauso tomi
e lei brutta e deforme / ripigliare il bel- lissimmo profilo / per mercé di poc'
larolette proverbiose, proferite con iscoruccio da la bel- ezza di quella bocca ove tutti cozzano
mbe con sì delicata intenzione da tuttavia conferirle bel- ezza. alvaro, 20-14: si
a chi domin rimarrà? / e quel bel- l'orciolin nuovo di rame, /
esili e scapricciate. idem, 2-237: bel- linzona fu attraversata al trotto sonoro dei
com'in fiore / purpureo si cangia il bel- l'adone, / la dea lasciando
perfezzione. fagiuoli, x-92: il pittore bel- lumore, / dopo quattro pennellate /
di misericordia, s'era spogliato d'un bel- l'abituccio nuovo che il babbo gli
immobili. calvino, 12-184: ho un bel- l'attendere una rivelazione dagli spazi siderali
42: onne persona se maravelgliava de tanta bel- legga quanta era en vivante e grande
vostro viso, / che passa ogn'altra bel- leza terrena. dante, par.
quelle fortunate 'spicche dall'osso'che si scindono bel- amente dal rosso nòcciolo.
singolare amicizia. goldoni, xi-71: caro bel- l'idol mio, / non partiamo
, che serpe e scherza, / al bel- l'adon la nella fronte irriga /
. goldoni, ii-60: l'è un bel- l'omo: bassotto, traccagnotto,
poco fiabesca, quasi inconsistente, tutta insomma bel- tramelliana. -in senso concreto
i circostanti seggi / disposte spuntan fuori / bel- o a espressioni diverse.
metastasio, 1-iii-247: vi rendo grazie del bel- l'oratorio di cui mi fate parte
. fr. colonna, 3-75: invilupate bel- issime le bionde trece sotto le reticulate