beffare... chi beffa, beffeggia o sbeffeggia, ama di chiamar altri
pelle di fuori diletta, inganna e beffeggia la vista dell'uomo. garzoni,
mirabil ariosto ancor esso in una stanza beffeggia un certo alfeo astrologo. marino,
pace; / se la bianca ti beffeggia, / la brunetta / per vendetta
.. /... sghigna, beffeggia, insolentisce e scappa. parini,
; ma se ne ride poi e li beffeggia dentro di se medesimo. tommaseo-rigutini,
beffa per ridere e deridere; si beffeggia per umiliare o indurre in altri disprezzo;
(femm. -trice). chi beffeggia, chi schernisce, chi dileggia.
dia pace; / se la bianca ti beffeggia, / la brunetta / per vendetta
col farsene beffe, e quando egli beffeggia, col saldo e col vero fermarlo.
. -a). che irride, beffeggia, schernisce; irriverente, beffardo; derisore
ride, e di sue spine / la beffeggia e la punge; e in vaga
sincere, abusa la fideltà loro e le beffeggia con parole ambigue e brutte. zanon
ciascun che l'ode e ride e lo beffeggia, / come talor ride del padre
, 8-24: la maltratta e la beffeggia con sconce parolacce. deledda, iv-823
sole la tua religione, che altri beffeggia, deridendo la speranza, che tu
col farsene beffe; e quando egli beffeggia, col saldo e col vero fermarlo.
agostini, 4-9-20: di ciò gradasso lo beffeggia e scorna, / e con parlar
e sgraffiati. garzoni, 7-344: ora beffeggia questa, ora schernisce quell'altra,
pirandello, 8-24: la maltratta e la beffeggia con sconceparolacce, apposta, e quelle quarantadue
/ la simia fu, che i superi beffeggia. caro, 12-iii-214: secondo me