/ un bicchier d'acqua santa di befana, / non suderai di questa settimana.
di una località, oppure da epiphania * befana '. acquaticcio, sm.
può natura / in far una fantastica befana, /... / una mummia
costei è la vecchia bacucca, la befana, la strega, il terrore dei bambini
sopra le righe tutta di petto. befana (ant. anche beffano), sf
sf. epifania, rispetto a cui befana è voce popolare: a indicare la
-hannomel detto le pecore la notte di befana, che tutte favellano. gli ingannati,
roma al circo agonale la notte della befana [in piazza navona]. campana,
quanto mai / nel gran dì della befana / s'ebbe tanti e tanti guai.
berta filava, natale, capodanno e befana erano feste sul serio, modeste ma sincere
: le balie si servono della voce befana, per intendere una di quelle larve che
e gli persuadono che ci sia la befana cattiva e la buona, e che venga
io stava duro duro che neppur la befana m'avrebbe fatto muovere. ojetti, ii-565
... pare un dono della befana giunto ieri, appena tolto dalle casse.
tolto dalle casse. -fare la befana: farsi piccolo piccolo, cercare di
(con allusione all'estrema magrezza della befana). pulci, 22-126: in
/ che faceva le mummie, anzi befana; / ed aldighier gridò: «
faceva un tempo per la notte della befana). berni, 182: il
il dì di befania / vo'porla per befana alla finestra. gelli, ii-64:
po'natura / in far una fantastica befana, / un'ombra, un sogno,
mona pasqua. e che bisbigli tu, befana? bruno, 3-10: [mi
ben ch'ell'abbia un ceffo di befana, / pomposa e ricca vuol che ognun
, ed 10 ci farò vedere la befana davvero. leopardi, iii-351: al
per le strade, non trovate una befana che vi guardi. collodi, 432:
grazioso non aveva voluto sposare una brutta befana, che doveva essergli antipatica e odiosa
liberar suo padre dalle unghie di quella befana. nieri, i73: ci ho
la vo'vedere come è fatta quella befana della mi'stella! panzini, ii-43:
giacché costei è la vecchia bacucca, la befana, la strega, 11 terrore dei
del 5 gennaio i bambini si propiziano la befana e ne sollecitano la strenna.
. -chi). che concerne la befana. govoni, 2-138: è
il dì de befania / vo'porla per befana alla finestra. varchi, v-26:
s'andò a confessare. 2. befana. firenzuola, 616: costui sa
, sm. fantoccio che raffigura la befana, brutto come la befana. viani
raffigura la befana, brutto come la befana. viani, 4-58: una specie
comitiva andava cantando la sera precedente la befana (il 5 gennaio) di casa in
, sf. bot. pianta ornamentale (befana racemosa) della famiglia ericacee (v
che berta filava, natale, capodanno e befana erano feste sul serio, modeste
sf. biol. sostanza bruno-verorco, befana, versiera, e altri simili sono tutti
il dì de befania / vo'porla per befana alla finestra. / perché qualch'un
, se durante cotali sbornie la sconcia befana non si fosse avvisata di mescolare ai suoi
afflitto e scuro, / che la befana par d'un poverino / per calèffo
, calendimaggio mio fratello, e la befana mia sirocchia fummo tutti (ma variamente
, 1-1-377: si trovò silvio, la befana prossima / passata, a cena con
chi da pulcinella, chi da vecchia befana, chi semplicemente con la giubba arrovesciata
come i regali ai bambini il giorno della befana. bartolini, 1-76: uccelli in
abelliscono l'anima. testi, befana, / o monna dal malan che dio
; / ma di nuovo menò quella befana / una dragata, e la testa gli
allora io stava duro duro che neppur la befana m'avrebbe fatto muovere. carducci,
accesa dietro le spalle, manderò la befana alle presunte nipoti. = voce
pò natura / in fare una fantastica befana, / un'ombra, un sogno,
, calendimaggio mio fratello, e la befana mia sirocchia, fummo tutti, ma
di vecchio / nella sottile calza da befana / lasciata dalla biscia tra le
nana, / sognaron la mattina di befana, / che non si mangi più fichi
: la ciarla, i baffi, la befana, il bue, / e tutto
in faccia una larva o vero una befana. 2. eseguire un motivo musicale
di mangiar,... / questa befana, mia moglie importuna / mi
sando (io col sacco della befana a spalla, che mi aveva
che a spiriti, al bau o alla befana. c. gozzi, 4-304: mille
! ah traditore! / ghezza, befana, sudicia, mordacia! -ant.
tre giuli non accozza / non trova una befana che lo voglia. manzoni, pr
alla consorte / in vedere quell'orrida befana. g. gozzi, i-26-218: di
mezzanotte in punto passa la processione della befana. deledda, iii-530: dal viso
passando per la via, a qualche befana / carica d'oro: con costei sarebbe
sua cara principessa, al vedere questa brutta befana rimase imbietolito. 3.
iniquo e maledetto / il dì di befana mi fe immascherare, / con lui andando
, / con dirle che quest'orrida befana, / che già d'un tozzo
e cappelletti / io ti mando per befana. / a te par la cosa strana
contenuto a simiglianza della calza della befana. lisciapiante, sm. bisegolo
461: zoppicando e arrancando come una befana anche lei la vedova borella, col suo
ragguardevole e specificamente ordinata e regoquella befana a cui si soleva dar fuoco sulle piazze
paura che ci manuchi o morda la befana,... noi ci troviamo
. dial. strega, megera; befana. - anche: donna brutta.
, 4-68: che brutta donna, che befana è questa? / forse l'imperator
volta uno dei ragazzi le gridò 'befana! '. io risi; la nonna
disse: / che brutta donna, che befana è questa? abriani, 1-95:
, della quale non so perché questa befana m'avesse fatto finora un mistero.
uno dei ragazzi le gridò: « befana! ». io risi; la nonna
può natura / in far una fantastica befana, /... / un model
ah, traditora! / ghezza, befana, sudicia, moraccia! = voce
poò natura / in far una fantastica befana, / un'ombra, un sogno,
]: né tante mummie nascon di befana. p. bombelli [ibidem]:
/ che faceva le mummie, anzi befana; / ed aldighier gridò: -s'
: -deh! ascoltami. / -questa befana! andate a comprar noccioli! / -moscan
, magra, nera, brutta come una befana ». probabilmente 'la nòfera '
! va', parla / la notte di befana. ghirardacci, 3-157: disse loro
lippi, 5-28: quest'orrida befana * / che già d'un tozzo aveva
indulgenze e perdoni. -pasqua di befana: epifania. proverbi toscani, 188
proverbi toscani, 188: pasqua di befana, la rapa perde l'anima.
gli potreste ram mentar la befana, il bau e l'orco, che
e fu sempre lo spauracchio, la befana, la pesaruòla dei gesuiti; ché nulla
sebben piccina, / ch'amore è la befana e la tregenda. giuliani, ii-354
e dicendo che le conveniva essere la befana, tutti quei del cerchio le andavano
via / con dirle che quest'orrida befana, / che già d'un tozzo
, che il presepe, che la befana., coi loro bimbi, con le
pò natura / in far una fantastica befana, / un'ombra, un sogno,
giuli non accozza / non trova una befana che lo voglia, / e in vece
quantunque po natura / in far una fantastica befana, / un'ombra, un sogno
altra / e dicendole monna, / chiamandola befana, / ne rivelasti quella zoccolata /
sciapiti, / versi da spaventare una befana. baretti, i-7: risposta a un
si trova sempre posta sulle scene la befana della estera concorrenza e r esorcismo delle
, riag- galla zia nini, quella befana. = comp. dal pref.
guisa che vo'gli potreste rammentar la befana, il bau e porco, che lo
/ e dicendole monna, / chiamandola befana, / ne rilevasti quella zoccolata / che
cielo azzurro, limpidissimo, sui quale la befana, aveva, nella notte, ripassata
fronzoli. dossi, ii-229: la befana, vecchietta rubizza, vestita alla rococò
aspetto sgradevole e male in arnese chiamandola befana. nieri, 3-182: 'sbefanare'
dare a una donna il titolo di befana. eufemismo. = voce di area
., e da un denom. da befana (v.). sbefanato (
, agg. insultato col titolo di befana per l'aspetto sgradevole, sciatto e
una parte, tutta scarduffata come una befana. sbèffa, sf. beffa
, scaraboccio, poppatola de'fanciulli o befana; rittratto in piccolo, corpo in
8-11: come un grosso giocattolo di befana, di quelli che a pezzo a pezzo
9-763: dicendole monna, / chiamandola befana, / ne rilevasti quella zoccolata, /
seccante peggio de le litanie / puzzolente befana e scandalosa. palazzeschi, 9-25: è
sfiato, rugginosi come le scarpe della befana, serbatoi di lamiera o ai cemento
agli strattoni della catena, e si befana. ne dei sogni, per cavarne i
di vecchio / nella sottile calza da befana / lasciata da la biscia tra le foglie
favore del dopolavoro provinciale per la terza befana del soldato. 2. finanz
col cenno, / ma c'è befana che caccia al tentenno: / però fuggite
. region. nel veneto, la befana. schiene striate mulinanti / nella pista.
ditte, o consorelle, ricevono la befana i giornalisti, che pure inneggiano a questa
... / in veder quell'omda befana /... poco andò noi si
col cenno, / ma c'è befana che caccia al tentenno: / pero fuggite
/ non ti sciogliendo se non per befana. del carretto, 4-21: quanto ho
indefettibile: a lei, col titolo di befana, la canna... della pistola
passeroni, 1-18: il demonio o la befana, / la tregenda ancor più strana
più ver- dalle unghie di quella befana. capuana, 14-257: ne aveva con
a biliardo? -popol. la befana. -gerg. soldato di leva più
/ e dicendole monna, / chiamandola befana, / ne rivelasti quella zoccolata, /
/ e dicendole monna, / chiamandola befana, / ne rivelasti quella zoccolata, /
. dossi, 1-ii-654: la befana... dà un cenno, e