: anseimo fu monaco del monastero di becco, nato di normandia...,
rosso, 1-iii-2-287: questi pure [il becco e i piedi de'beccafichi] capitano
vallisneri, iii-296: quell'introdurre il suo becco, o rostro, che fa il
. tose. beccaccia (caratterizzata dal becco lungo). burchiello, 163:
conosce ogni volta l'accéggia / al becco lungo. lorenzo de'medici, 204:
starne, somigliandole nel colore; il becco è differente, sendo sì lungo,
grolle e al genere beccaccia; ha il becco lungo, ottuso all'estremità, e
, catartidi e sagittaridi: caratterizzati dal becco uncinato e dalle forti unghie adunche.
per ciglio, / colui che più al becco mi s'accosta, / la vedovella
vuol far preda fa prima romor col becco in quelle parti di qualche arbore,
i-266: [il fagiano] è di becco corto e tra bianco e giallo,
: naso piccolo e adunco come il becco di un gufo. vittorini, 4-37:
dir, depresso da dove si solleva dal becco, il quale, se bene è
contadini l'un pollo tórre la spica di becco all'altro, così cavano costoro i
forma di esse maiuscola, il becco prolungato e diritto: l'airone cinerino
scarmigliati, disfatti. lo airone ha il becco roso dai tarli e non ha più
, che va intorno, e col suo becco che mandi l'acqua fuori. questo
-xo <; 4 vaso tondo fornito di becco '. la forma alambicco è un
dono et attaccano a colpi di becco, d'alate e d'ugnate.
), con gambe assai esili, becco allungato e scuro, dorso grigio chiaro
il petto e l'addome, il becco duro e molto arcuato, ed emette un
coraciformi, acquatici, di corpo tozzo, becco lungo e forte, colori vivacissimi
la martina scavano a gran colpi di becco un'alcova nella rupe. marotta, 1-36
. arald. rappresentazione dell'aquila senza becco e senza artigli. marino
arme un aquilotto disarmato, cioè senza becco e senza piedi, con l'ali distese
lunghezza totale di 15 cm, a becco conico e dita libere, con piumaggio
affine alle astrilde o bengalini), col becco corto e striato (amadina fasciata)
mansueto e disarmato, cioè senza coma o becco o unghie, mostrasi, che per
palmati (ordine anseres), dal becco lungo (quasi quanto il capo) largo
o iridata [anas angustirostris), dal becco piccolo; il germano reale o anitra
in mare come un'anitra, col becco in aria, e ci sguazzava dentro,
: quivi col gozzo e col gran becco aguzzo / si vedea l'anitroccolo e lo
più di latta, con manico e lungo becco che porta all'estremità una bocchetta traforata
tronchi pertugiati ove s'annidano i picchi dal becco acuminato. baldini, i-800: ecco
pertugiati ove s'annidano i picchi dal becco acuminato. palazzeschi, 1-215: il re
dal tema anti-4 avanti, prima 'e becco (v.); calco del
vuol far preda fa prima romor col becco in quelle parti di qualche arbore, donde
forma di peli, testa piccola, becco lungo e sottile, collo corto e
ella ha cresciuto tanto la parte del becco di sopra che racchiude in modo la parte
aver con l'ugne / e col becco ghermito e morso l'altro; /
del trespolo con le zampe e col becco robusto, e continuando a sgusciare con
protese starnazzando dal trespolo, aperto il becco adunco, in un furore grottesco d'
grifon, che non discindi / col becco d'esto legno dolce al gusto, /
vuol far preda fa prima romor col becco in quelle parti di qualche arbore, donde
): grossi come corvi, con becco munito di denti, ali con tre
nostro contado s'intende il caprone o becco. lastri, 1-3-86: si sogliono
brusco e preciso del collo e del becco). = voce dotta,
accanto l'oliera per riempirli, col lungo becco e simile a un arnese di alchimista
arrotare i denti, le zanne, il becco: di animali, digrignarli, in
: anotando furibonda [l'aquila] il becco ricurvo sul masso umido di pioggia,
pietà, gli occhi cattivi, il becco aperto, gli artigli contratti fra penne
, e quindi uscissi / per lo suo becco in forma di parole, / quali
dell'acqua o lo piega a dar di becco nel fondo. 13.
rosa nel mezzo del ventre, con becco rosso-corallo (è detto comunemente becco di
con becco rosso-corallo (è detto comunemente becco di corallo). = etimo
di corpo allungato ed elegante, con becco conico, breve e piuttosto stretto; coda
picchio falegname / che con quel suo lungo becco a chiodo / già fora la
: certo più di due volte col becco avrei rotto il legame in cui s'attenevano
ora anche il collo e il capo col becco, anche la coda e le zampe
, 255: il naso divenne torcendosi un becco, le unghie appuntandosi si aoncinarono.
passe- racei (lanius), dal becco forte e uncinato, compresso ai lati
caradriforme [rectirvirostra avocetta), dal becco lungo, ricurvo in alto, flessibile
quella bagnata in acqua gli laverete il becco. arici, 21: la precisa cima
, 203: uno grande avoltore col becco unco, guastandoli il fegato immortale e
e salgono al sommo e poi discendono col becco al vento e s'aggirano spiando tutta
correnti / con lor solidi zoccoli di becco; / e un baccanale dileguò sul
del refe. carena, i-227: becco, chiamasi la punta della penna,
mano le due punte che formano il becco. c. e. gadda,
. -bagnarsi la bocca, bagnare il becco, il gozzo, la gola: bere
baiocchi, / perché non hanno un becco d'un quattrino. note al malmantile,
acqua per cogliere un sorso in punta di becco, empiono a tratti la caverna d'
al suo appressarsi i piccoli spalancavano il becco, si credette che la « balia »
in mare come un'anitra, col becco in aria, e ci sguazzava dentro
me li offerse col collo stroncato e il becco sanguinante. borgese, 1-267: passò
gli stati di europa, senza il becco d'un quattrino e con moglie e numerosa
sull'orecchio. -compare menico vuol morire becco! -disse egli per consolarsi, e questo
/ e rabbuffata sì ch'io paio un becco. bruno, 3-83: beve
/ a la barba l'arai, becco cornuto. caro, 15-iv-7: gl'imperiali
dioscoride], i-354: la barba di becco, la quale chiamiamo in toscana sassefrica
: la sassefrica è detta ancora barba di becco, siccome suona il suo vocabolo greco
;, da tpdtyoi; * caprone, becco 'e 7tci>y (ov -covo? *
pettinasse con grazia cotesto vostro barbino di becco affummicato, che aspetta a gloria l'aringhe
è pasto velenoso; / tragelafo è come becco barbuto; / toos, il qual
, promettendogli il sacrificio del più barbuto becco ch'avesse. tasso, 18-87: e
rosso o rosso-bruno, che pende sotto il becco dei gallinacei (galli e tacchini)
dentellate, pendenti sotto la base del becco dei polli. collodi, 73: galline
, con la tua paglia in becco, / amoroso a costruirti un nido.
del mondo ricco. -battere il becco: chiacchierare, ciarlare oziosamente. ariosto
essi stan quivi a battere / il becco, non san forse, e non si
d'un ospitale. -senza battere becco: tacere, senza replicare (cfr
tacere, senza replicare (cfr. becco). nievo, 508: di
sarebbe stata un bel pezzo senza batter becco. -battersela: fuggire, allontanarsi
. dall'imp. di battere e da becco * rostro '. la voce è
picchiare che fa l'uccello col becco nella corteccia degli alberi (per fame uscire
alto e magro, col naso a becco, una barbetta caprina, dura e
piedi, la gola bianchiccia) e dal becco molto lungo, forte, diritto e
di 19 cm, coda 7, becco 7, tarso 3 e mezzo: i
che assomiglia alla pernice, eccettuato il becco più lungo. si nutrica di vermi,
dall'incartata, la beccaccia dal lungo becco, e dall'occhio...
27, coda 12 e mezzo, becco 7, tarso 4 e mezzo),
nel sottocoda), mentre ha il becco rosso-vermiglione; è anch'essa di doppio
forme slanciate, ma con lo stesso becco lungo e forte (lunghezza totale 27
cm, ala 13, coda 6, becco 7, tarso 3): caratterizzato
romanesca, deriv. da beccaccio (da becco * cornuto ').
belì'e arrostiti e col tovagliolo al becco. govoni, 2-87: son lucherini
. nome del crociere (detto anche becco in croce o becco storto).
(detto anche becco in croce o becco storto). = comp. di
storto). = comp. di becco a forbice. beccaformiche, sm.
beccari, il campo giallo e un becco nero. sacchetti, 102-4: un beccaio
con coda e addome bianchi, e il becco bruno; vive nelle pianure ampie e
[bécco, bécchi). cibarsi col becco, mangiare prendendo il cibo col becco
becco, mangiare prendendo il cibo col becco; colpire col becco, battere il
il cibo col becco; colpire col becco, battere il becco su qualcosa. -anche
; colpire col becco, battere il becco su qualcosa. -anche assoluto.
io m'addormenti, / s'io non becco in sul legno un ciantellino, /
o fluviatilis): con ali e becco lunghi e appuntiti, bastonata, una
cm, ala 34, coda 17, becco 5 e mezzo, tarso 3
più o men dura, che dicesi becco, d'onde si fa beccare; sicché
astori, che tentavano di rodere col becco i legacci di cuoio, i geti
. beccata1, sf. colpo di becco; atto che si fa mangiando col
; atto che si fa mangiando col becco; quantità di cibo preso col becco
becco; quantità di cibo preso col becco in una volta. trattato de'falconi
beccare), agg. preso col becco, colpito col becco. salvini,
. preso col becco, colpito col becco. salvini, 30-1-512: quella dolce
sf. beccata; segno lasciato col becco che colpisce. 2. puntura
. boucherie, deriv. da bouc 'becco '(di etimo celtico),
. recipr.: prendersi a colpi di becco, colpirsi col becco. - anche
a colpi di becco, colpirsi col becco. - anche per simil. nieri
sonoro. becchétto1, sm. piccolo becco; colpetto dato col becco.
. piccolo becco; colpetto dato col becco. caro, 6-81: uccelli
; mangime per gli animali forniti di becco (miglio, scagliola, grano, panico
becchime2, sm. pelli di becco; beccume. balducci pegolotti,
, 38: becchime, cioè cuoia di becco e di montone, si vendono a
becchina, sf. ant. pelle di becco, di pecora. balducci pegolotti
cuoia. becchincróce, v. becco in croce. becchino, sm
tereo becchipùzzola. = comp. di becco (l'upupa ha becco forte e lungo
comp. di becco (l'upupa ha becco forte e lungo) e pùzzola (
figliuoli, sì cava loro quegli occhi col becco: e questi sono gli augelli ciechi
, grifon, che non discindi / col becco d'esto legno dolce al gusto.
per ciglio, / colui che più al becco [dell'aquila] mi s'accosta,
visibilmente dal cielo una colomba che in becco l'addusse al beato remigio.
/ volse in se stessa il becco, / quasi sdegnando, e 'n un
serpente / volentier de'tenere in molle il becco. - / e lui: -presto
: e mentre che tagliente / becco ricerca, adiungendoli pene; / questi nel
li presi divora. giovanni posavi qui col becco aperto / per attender di francia un
vedendo a'gru cotanto a battere / il becco, non san forse, e non si
si curano / di lungo il becco. pulci, 14-54: gli stomelletti in
ne vanno, / e tutti quanti in becco hanno puliva. caro, metter il becco
becco hanno puliva. caro, metter il becco in molle, e poi sonerò ciò che
vorrete. 1-153: arruota il becco [il gufo], infuoca gli occhi
io vi intendo, io vi ho pel becco, sì, sì. /
n-iii-varchi, 24-22: costui ha paglia in becco; io farò anch'io 1089
1089: lo struzzo che nel becco ha il ferro, con questo fuoco nell'
dico, / che sempre ha paglia in becco, nobile cavaliero romano, che
soverchio, /... mettere 'l becco 'n molle / ogni gazzera ardisce, ogni
pieno, alfin chiese da del becco si ficca entro le piume, / altrui
e poich'egli ebbe in molle posto il becco: / figliuoli, salire in
note al malmantile, 2-688: messe il becco quando vuol far preda fa prima
quando vuol far preda fa prima romor col becco in quelle in molle, vuol dir bevve
, vuol dir bevve; pigliandosi la voce becco, che parti di qualche arbore
il 2-688: pigliandosi la voce becco, che vuol dire il rostro becco.
voce becco, che vuol dire il rostro becco. tommaseo-rigutini, 514: mettere il becco
becco. tommaseo-rigutini, 514: mettere il becco in molle... degli
: di più la sfogata eloquenza becco funereo / distruggerà i rubelli. pascoli,
ella sarebbe stata un bel pezzo senza batter becco. piccoli mastini, / sotto
/ sotto le zampe, e picchiano col becco. de amicis, i-718: anche la
quella sera girasse per i corridoi con un becco / nella pioggia e nel vento
un pretonzoletto buono assai, per becco pieno di pagliuzze e musco. sbarbaro,
entrante che in tutto voleva mettere il becco. giano; si disputano clamorosamente
ventura che le piccole zingare fanno mente il becco, dire qualcosa. pirandello, 5-207:
, 5-207: quando estrarre dal becco di un minuscolo pappagallo. g. raiin
il figlio di domineddio, deve più metterci becco. approdarono, come barche.
, una misteriosa forma, una grazia metter becco, e la piera, più sovente che
che non avrebbe ambigua. col becco si pulivano, si pungevano. quasimodo,
e rotea medipallone non ci metteva mai becco, fatto sta che lo lascia
tazioni, / un'ellisse melodica col becco / fuso e perfetto. vano girare e
segnarselo. -locuz. dare di becco: beccare. -avere altra paglia nel becco
becco: beccare. -avere altra paglia nel becco: aspirare ad chiesa, 1-183:
puerizia del grano! in te dare di becco altro; avere altre intenzioni e altre risorse
: ma costui certo ha altra paglia in becco. 2. per simil.
. per simil. (a somiglianza del becco di un -a vere il becco torto:
somiglianza del becco di un -a vere il becco torto: mangiar male, non saper
non hanno specie di giovine cicogna dal becco tronco e senza gozzo. aùto il becco
becco tronco e senza gozzo. aùto il becco torto. ojetti, ii-29: un
ojetti, ii-29: un gran naso a becco di falco, i capelli -dar di becco
becco di falco, i capelli -dar di becco: colpire, aggredire; beccare,
nato, il suo naso a becco di pappagallo ed i suoi ticchi.
avuto il naso piccolo e a becco di civetta. alvaro, 9-515:
aveva la bocca larga e popolare come il becco delle ron nel figlio dié
ron nel figlio dié di becco! ». aretino, 1-154: il
fa beffe di coloro, che danno di becco a ogni cosetta. dini.
varchi, v-54: dare di becco in ogni cosa è voler fare il
con l'occhio spento, il naso a becco e la gola bianca quintiliano o
che s'ap -fare il becco all * oca: portare una cosa a
che scita. - fare il becco all'oca e le corna al podestà:
mani, che voi vi date su di becco, duplice e intero intento.
ricordare. -quarta e ci dava di becco. allegri, 195: e quegli sputatondo
mare, era senza dubio, a danno becco in tutte l'opere di poeta
come si dice, fatto il becco a l'oca, essendosi già insignorito
cieca dando or qua or là tanto del becco in terra, che il becco
becco in terra, che il becco all'oca. -e come tornerà il conto
a esprimere una quantità minima, il becco a l'oca. de marchi, i-538
marchi, i-538: e per fare il becco come nella locuz. non avere il becco
becco come nella locuz. non avere il becco d'un quatall'oca firmò anche il
l'idea di qualcosa di nofatto il becco all'oca e le coma al podestà.
(anche gergali) perché non hanno un becco d'un quattrino. note al malcome
note al malcome aprire, chiudere il becco, tenere il becco mantile, 1-107:
aprire, chiudere il becco, tenere il becco mantile, 1-107: non hanno un becco
becco mantile, 1-107: non hanno un becco d'un quattrino, chiuso: parlare
hanno pure un danaro; e quella parola becco si mette a maggiore espressione; non
un segreto; battere il becco: chiacchierare; avere trino becco
becco: chiacchierare; avere trino becco, cioè cattivo. c. dati,
, 3-136: si doverebbe il becco lungo: parlare troppo e a sproposito o
sagra imagine, e non c'è un becco con petulanza; mettere il becco in
un becco con petulanza; mettere il becco in un discorso, d'un quattrino.
a cento, / e non vedere un becco d'un quattrino, / gli la
zione); mettere il becco in molle, bagnarsi il becco:
mettere il becco in molle, bagnarsi il becco: derlo giammai. baretti,
: state allegramente e guardatevi da questo becco di freddo, che mi ha ormai stamat
se mai quella tenere paglia in becco: mantenere un segreto, birba
quel capresto / d'amor mi dona un becco d'un esserne a parte; avere
esserne a parte; avere per il becco: intendere, contento, / non mi
22-163: e disse: - come il becco un poco immollo, mai venuto qui a
fare un brindisi, e a spendere un becco / sicuro vo per boschi e per
ragazze, e dove non ebbi più il becco d'un quattrino. svevo, 5-185
svevo, 5-185: non dispone del becco di un quattrino. cicognani, 3-3
che à in piedi e non à un becco d'un quattrino. palazzeschi, 4-357
spento, vuota la dispensa e senza il becco di un quattrino dentro le tasche,
, 119: la virtù, senza il becco d'un quattrino, è pur veneranda
cicatrizza. 12. chim. becco di flauto: estremità di un tubo
laboratori). 13. fond. becco di coletta: canaletto di scolo che
(con valore di toponimo): becco di mezzodì; croda del becco.
: becco di mezzodì; croda del becco. lungo. idem
pasto velenoso; / tragelafo è come becco barbuto. ariosto, 320: s'
dunque mal sicuro a venir con un becco. -s'io non fussi carico, ti
, ti mostrerei s'io sono un becco. castiglione, 269: ed un de'
, innanzi alle quali era un gran becco, si fermò e con un volto maraviglioso
volto maraviglioso disse: « guardate bel becco! pare un san paulo ». flaminio
con ogni probabilità, non hai il becco di un quattrino...
più o meno ricurva) a somiglianza del becco di un volatile; specie a designare
; specie a designare la terminazione a becco di un vaso (e si usa più
altro vasel di vetro, sotto il becco della campana ordinato. berni, 16-45
, ed ha di ferro in cima un becco. carena, i-227: becco chiamasi
un becco. carena, i-227: becco chiamasi la punta della penna, quando
chiamano le due punte che formano il becco; spacco, fesso della penna dicesi
dicesi il taglio che divide in due il becco della penna. idem, i-264:
bocca terminata per la fascia verticale; becco in fondo, che s'introduce nella bottiglia
mia ». « questa ha il becco più stretto ». savarese, 213:
: da una tasca sformata spuntava il becco dello squadro. -a becco rotto
il becco dello squadro. -a becco rotto: in gran quantità, a profusione
che il sangue vien fuori ora a becco rotto. 6. punta;
, ecc.); piega a becco. panzini, ii-318: prima lui
lui portava uno strozzino rosso con un becco su ed uno giù, e berenice gli
quello unito [vestito] faceva un becco al petto per cui mi si vedeva
fazzoletto tutto nuovo che le faceva un becco sul naso. 7. becco
becco sul naso. 7. becco (della nave): punta della prua
giovane,... sotto il becco della proda della nave tutta timida star nascosa
in mare come un'anitra, col becco in aria, e ci sguazzava dentro,
attorno ai fianchi. -dar di becco nel fondo: affondare (detto di
acqua e lo piega a dar di becco nel fondo. 8. aeron
aspetto sporgente e appuntito e ricurvo { becco del callo; becco dello sfenoide,
e ricurvo { becco del callo; becco dello sfenoide, ecc.).
ecc.). io archit. becco di civetta: modanatura archi- tettonica risultante
, con voce propria dell'arte, il becco di civetta, che ricorrendo intorno al
bot. prolungamento (a foggia di becco d'uccello) che si trova in
capro... fronti damentale il becco di bunsen, con le varietà: di
di bunsen, con le varietà: di becco. marino, i-18: son fatto rauco
rauco, smilzo, lungobecco di teclu, becco di auer, becco di meccker, ecc
lungobecco di teclu, becco di auer, becco di meccker, ecc.);
lume. carena, i-498: becco di luce, che anche. dicesi sempli
anche. dicesi sempli cemente becco, è l'ultima estremità dei tubi,
ardere di bellissima luce. il becco, secondo il numero e la disposizione dei
vagolava la luce di un solo becco a gas, fra tutti quelli che escivano
donna maria accostava il fiammifero al becco del lume. de roberto,
accesa la lucemina ad un solo becco che stava sopra un tavolinetto. palazzeschi,
padrona della bettola splende rosea al becco del gas una natta. la guardo oltre
medie. strumento chirurgico o esplorativo { becco d'anitra) ', speciale pinza per
per l'avulsione dei singoli denti { becco di pappagallo, becco di gru,
dei singoli denti { becco di pappagallo, becco di gru, becco di cigno,
di pappagallo, becco di gru, becco di cigno, becco di corvo, ecc
di gru, becco di cigno, becco di corvo, ecc., secondo
sa se s'è cane o lupo o becco. idem, inf., 32-50
: e poi borgo colla insegna del becco, imperciocché in quello sesto stavano tutti
9-76: anche si dee guardare che 'l becco abbia simiglianti tettole sotto 'l mento,
fata sì ch'io paio un becco. salvini, 34-1: un becco /
un becco. salvini, 34-1: un becco / ben fornito di coma avrà per
una specie di lunghi calzoni di pelle di becco, che coprono il piede, la
debbo / cercar l'agnello o rintracciare il becco. papini, 2-39: le pecore
, già accettavano, quando un vecchio becco, saggio per tutti, disse ai lupi
ricci come son sulla groppa di un becco. pancrazi, 2-91: una volpe
via d'u- scirne. intanto un becco che si era avvicinato il pozzo per
2. locuz. -lungi fia dal becco l'erba: espressione dantesca, che
resterà insoddisfatta; ma altri intende 'becco 'per 'bocca ').
di te; ma lungi fia dal becco l'erba. / faccian le bestie fiesolane
t'avranno; « ma lungi fia dal becco l'erba », cioè l'effetto
però dice: « ma lungi fia dal becco l'erba »; sicché non se
fuori né dentro... il becco è animale dannoso, ispido, fetido,
desideraranno, « ma lungi fia dal becco l'erba », quasi dica che non
di lui, « ma lungi fia dal becco l'erba », per aver detto
/ ch'ornai ha ben di lungi al becco l'erba. / ecco, la profezia
'l sai. -mungere il becco: fare cosa assurda, impossibile,
lecchio in sul reno, trovarono il becco più duro a mugnere. = probabilmente
e piemontese béccia (v.); becco è venuto a sostituire la voce classica
; cornuto: ingiuria sanguinosa. - becco cornuto (che meglio documenta il valore
il valore dell'espressione). - becco contento, becco pappataci: detto del
dell'espressione). - becco contento, becco pappataci: detto del marito tradito,
dell'amante della moglie). - becco e bastonato: che oltre al danno ha
, / ruffian, briccone e sacrilego e becco. idem, 26-116: disse marsilio
idem, 26-116: disse marsilio: « becco, can ribaldo, / o macon
macone e doloroso, / cornuto e becco trivigante appella: / « ribaldi »
, / alla barba l'avrai, becco cornuto! ». machiavelli, 672:
accordo seco, ché, per uno becco pappataci, tu sarai desso. idem,
fare la mia donna femmina, e me becco. ariosto, sat., 4-47
e giura / che quello e questo è becco, e quanto lungo / sia il
bandello, 1-11 (i-137): becco cornuto, se tu hai ardire di
, / a la barba l'arai, becco cornuto. allegri, 9: vedendo
, com'e'mi par disonore tesser becco cornuto, mi cambiai di pensiero. tassoni
altro è conosciuto, / quel per un becco e questo per bugiardo. panciatichi,
: crediam ch'e'fosse un po'becco cornuto? menzini, 5-73: dà di
cornuto? menzini, 5-73: dà di becco pel capo al legnaiolo, / che
i ragazzi della nostra plebe dicono: becco l'ultimo, becco a chi resta.
plebe dicono: becco l'ultimo, becco a chi resta. c. gozzi,
ad un modo più strano; / da becco egli s'avea messo la vesta.
agli occhi miei, come un marito becco e tenero della sua moglie. verga,
sotto i piedi della sua donnaccia, becco e bastonato. idem, 3-82: porta
per nascondere le sue porcherie, e quel becco dello zio santoro non vede nulla.
non vede nulla. panzini, iv-64: becco cornuto: manca nel femminile; documento
bocchelli, 1-i-286: ci sei, becco cornuto e pecorone, e fatto becco
becco cornuto e pecorone, e fatto becco da un ragazzino che ha quasi i denti
né a vanvera. rispondo a quel becco fottuto che ha parlato poco fa e ora
cochlearius), che si distingue per il becco a forma di mestolo (assai
simile, peraltro, al 'becco a scarpa '): abita le savane
anastomus, caratteriz zato dal becco irregolare (le due mandibole,
rex), caratterizzato dalla stranezza del becco (largo, rigonfio, ricurvo
smergo minore): caratterizzato dal becco lungo e stretto, fornito di
mento ricurvo (a forma di becco di corvo). = cfr
cfr. fr. bec de corbin 1 becco di corvo '(docum. nel
aria bizzarra ed esotica), e dal becco forte, conico, adunco all'apice
della coda fasciata di giallo, il becco e le gambe e i piedi di color
inverno. = comp. da becco e frusone (v.).
beccare. beccóne, sm. becco grande e grosso; ma la voce
già egli beccone. 2. becco, cornuto. bandello, 1-9 (
, sm. beccatina, piccolo colpo di becco. viani, 4-180: quando
. beccùccio, sm. piccolo becco dei vasi, delle ampolle (per
sm. ant. quantità di pelli di becco. balducci pegolotti, 109:
agnelline e beccume, cioè cuoia di becco. = deriv. da becco2,
. beccuto, agg. fornito di becco; che ha il becco lungo.
fornito di becco; che ha il becco lungo. beccuzzare, tr. beccare
. d'annunzio, iii-1-596: ungergli il becco bisognava / di notte tempo / con
se dimena, / e tra'del becco e se dispera e gracchia. mattioli [
-ècis (anche verbèx) 4 montone becco ': da cui il fr. brébis
signore, che non può col becco, indurito nel turpiloquio. jovine,
/... con quel suo lungo becco a chiodo / già fora la betulla
beccate l'un l'altro, percuotersi col becco, ed è vezzo comune dei polli
pizzicare (v.), accostato a becco e beccare. bezzicata, sf.
bezzicata, sf. rapido colpo di becco; beccata. esopo volgar.,
. beccato; colpito da colpi di becco rapidi e frequenti.
da cavare, e tignesseli in sangue di becco [ecc.]. 2
m'addormenti, / s'io non becco in sul legno un ciantellino, / così
che quando il padre di lui -fu becco napoleone -dicèa si riferisce alla bilirubina.
grifon, che non discindi / col becco d'esto legno dolce al gusto, /
quel capestro / d'amor mi dona un becco d'un contento, / non mi
idem, ii-799: pelle del becco sordido e bisulco / fui, pria che
goldoni, v-832: -non metto il becco in molle; vuole il dover
-trovarsi con le bolge vuote: senza il becco di un quattrino. berni,
quella bagnata in acqua gli laverete il becco. = lat. mediev. bombdx
, con rocchio spento, il naso a becco e la gola bianca e delicata ripassata
: « la pila » e batteva col becco sul vecchio can terano.
in uno boscàggio e pelanle tutte col becco più volte. fiore, 121-4: i'
dito e disonorato dalla moglie: becco, cornuto. -fare bozzo:
, e questo, piuttosto che * becco 'è il significato che bozzo sembra avere
tose., deriv. da bozzo2 * becco '. ma cfr. cit. del
,... dissoluto e vagabondo come becco, non domato come brado toro.
. verga, i-223: e quel becco di « pentolaccia »! -dicevano, -che
breviròstro, agg. che ha il becco corto (un uccello); che
(plur. -chi). ant. becco, montone. = voce registr
/ ruffian, briccone e sacrilego e becco? boiardo, 1-7-23: verso di
; / quella di riaverli con tagliente / becco ricerca, adiungendoli pene; / questi
), con un'ansa e un becco (dalla parte opposta) per versare
e * prominente '(per il becco della brocca); cfr. brocco1 e
9-61: perocché meglio di brocchi e becco è la lor lancia, / e non
dai miei chiusi vetri, / col becco pieno di pagliuzze e musco. palazzeschi
fr. moderno boucher, da bouc * becco '. bùccina (ant. bucina
, con corpo breve e robusto, forte becco circondato alla base da ciglia rigide,
grosso, dell'ordine upupe, col becco dotato di una protuberanza a elmo o
a elmo o corno situate sul grosso becco. * * voce dotta, lat
prominenza a elmo sulla base del grosso becco nero, con piumaggio nero lucente (
medicinale / empiendo qual siringa il lungo becco, / se il ventre ha duro o
.. un uccello porciglione dal lungo becco. sta lì a pescare, ma il
/ a questo mo'l'arebbe paglia in becco, / e dami il
del pappagallo, per la somiglianza del becco). cfr. port. cacatua (
il mento e cadente come quella del becco. -che arriva in basso, lungo
colore grigio lionato con macchie nere, becco grande: dotato di canto melodioso (
nel collo, due dita sotto 'l becco, un cerchio di penne nere com'una
ma ancora co'piedi e col becco in luogo delle mani. marino
luminello propriamente detto, ma sì con un becco formato di due tubi verticali, concentrici
, dove la tortora è presso al becco, dove l'incenso è presso alla farina
segreto / e quei ch'è un becco cavalier d'onore. marino, 6-83:
. redi, 3-14: tordi col becco aperto e tutti con certe camiciuole a
altro vasel di vetro, sotto 'l becco della campana ordinato. piccolomini, 88
appendice nera ed erettile alla base del becco (e vive nelle foreste dell'america
o di canapa, vi impigliano il becco. pascoli, i-459: percorremmo il
di uccelli della famiglia ardeidi, dal becco a forma di cucchiaio (vivono nell'
è sotterrato, / per andarlo affrontare il becco cane. guerrazzi, i-16: la
ghiotto » per la testa e del « becco » a gian maria, il quale
vetro o di metallo, irniente in becco sottile ricurvo, la base di questo
arald. attributo del gallo rappresentato col becco aperto. 7. commerc. ant
cantare un cieco: non possedere il becco di un quattrino. parini, 717
sua penna nel naso, scuoteva il becco in un cantuccio. pascoli, 513:
bruno, 3-704: ordinò che nel becco [del cigno] sia marcato del mio
dai quali si differenziano per avere un becco di media lunghezza, festonato ai margini
e si sbatte: / dà di becco pel capo al legnaiolo. -dipingere
terra quand'è asciutta, con il becco sproporzionato. moretti, 17-283: ricordava
che copra gli occhi lasciando libero il becco, per renderli più tranquilli e più
cavoli, salvare la capra e il becco: trovare una soluzione a un problema
mezzo nessuno di salvare la capra e il becco. aretino, 8-187: compito il
. locuz. -cavare di capretto: far becco. firenzuola, 770: guarda se
apice dei rami laterali, con becco molto breve e bocca ampia, ali lunghe
uomo alto e magro, col naso a becco, una barbetta caprina, dura e
condotto di gas illuminante dove è un becco che può essere acceso, dall'altro
con dito posteriore piccolo o assente, becco più o meno acuto, ingluvie assente,
senza molta fatica, perciocché e col becco e coll'unghie stracciando questa rete,
sessantanni, sono cardiaco, senza il becco di un quattrino, credito ne ho fino
una macchia nera intorno alla base del becco e sulla gola; sul capo si aderge
brodo). -scherz. carne col becco: pollame, uccellagione. cicognini,
. cicognini, xxx-n-42: carne col becco e senza becco, ed anco,
, xxx-n-42: carne col becco e senza becco, ed anco, / oltre il
che approfittavano di quell'alle becco sordido e bisulco / fui, pria che
e pende all'un de'lati del becco del tacchino, specialmente quando fa la
stare in una cassetta ben coverta, col becco sempre in molle e bagnati. bisticci
posticcio, che castrone è e tu becco fai. bandello, 1-34 (i-424
i bargigli lunghi come lasagne, un becco poderoso come una catapulta. panzini,
belli che voi vorreste e che al becco hanno la lagrima, tutti gli manuca per
che il tempo passava, levando il becco nel suo lugubre ritornello, mentre il lucido
segreto / e quei ch'è un becco cavalier d'onore. -farsi cavaliere
, i-270: dafni aggrappandovisi, e del becco medesimo facendosi cavalletta, egli prima ne
di poi tutti e tre ne tirarono il becco. = deriv. da cavalletto
beffe di coloro, che danno di becco a ogni cosetta... dice il
cavartene senza molta fatica, perciocché e col becco e coll'unghie stracciando questa rete,
e i cazzotti replicando: / 1 becco, ruffiani * gridava tran- gosciando.
color nero, sulla parte superiore del becco dei cigni. redi, 16-i-288:
due grandi occhi, bocca armata di becco corneo, otto o dieci tentacoli forniti
caratterizzati dal muso terminante con un lungo becco. = voce dotta, lat
) * testa 'e (bóyxoc 'becco '. cefalotàcee, sf. plur
tra spini: / ella aveva nel becco un insetto: / la cena de *
io m'addormenti, / s'io non becco in sul legno un ciantellino. aretino
è di colore diverso da quello del becco. 9. locuz. -avere,
il terreno vicino al salice, col becco, in cerchio a esso, essi grani
oro / cerchiati, col palato e il becco d'oro; / cui di pinoli
alto e magro, col naso a becco, una barbetta caprina, dura e bianca
per ciglio, / colui che più al becco mi s'accosta / la vedovella consolò
uccelli, membrana cerosa alla base del becco. = voce dotta, lat.
d'annunzio, ii-800: pelle del becco sordido e bisulco / fui, pria
rischiarata dalla luce cerala di un unico becco a gas. montale, 1-107: ora
'cerzia ', genere di uccelli dal becco lungo e sottile, e che hanno
alto e magro, col naso a becco, una barbetta caprina, dura e bianca
/ e quei ch'è un becco cavalier d'onore. = variante
tinta. manzini, 11-48: il becco massiccio [del gufo africano] è celeste
e collo brevi, penne bianche, becco ricurvo con una placca cornea sopra le
bianco con macchie scure sul ventre, ha becco lungo e ricurvo verso il basso,
,... a riserva del becco, che lo ha assai più lungo,
camerier segreto / e quei ch'è un becco cavalier d'onore. carletti, 81
/ ma di tal cibo imbecchi lo suo becco, / ch'e'viverà più,
con le remiganti nere, il becco e i piedi rossi; è
lingua, e perciò fanno gran romore col becco, batten dolo molto insieme
quello verso che fa la cicogna col becco, quando il batte. dante
, empie il cozo d'acqua e col becco si fa un cristero. c
avesse chiuso tutt'a un tratto il becco. 2. simbolo della maternità.
3. figur. ant. il becco della cicogna: la maldicenza, la
scede. batte drieto al mio dosso il becco la grande cicogna. 4.
chiamati trampolieri, dalle lunghe zampe, becco lungo e di varia forma e collo parimenti
per ciglio, / colui che più al becco mi s'accosta / la vedovella consolò
lunghissimo, testa di media grandezza, becco diritto, lungo quasi quanto la testa
cigno reale (cygnus olor), con becco rosso, fornito di una sporgenza nera
canoro (cygnus cygnus), con becco giallo-nero, corpo tarchiato, collo più
ventre, petrolini alza il naso a becco, spalanca i grandi occhi neri e
giura / che quello e questo è becco, e quanto lungo / sia il cimer
/ sotto le zampe, e picchiano col becco. d'annunzio, ii-150: odo
sm. zool. ant. varietà di becco selvatico. boccaccio, i-316: quello
cm, con capo grosso, tondeggiante, becco grosso e adunco, occhi gialli
e ora levandolo in alto, schiacciando col becco, facea: sciu, u,
rotea meditazioni, / un'ellisse melodica col becco / fuso e perfetto. sinisgalli,
avea dipinta una civetta / che portava nel becco una scopetta. tommaseo [s.
. -naso di civetta, a becco di civetta: appuntito e ricurvo.
non avesse avuto il naso piccolo e a becco di civetta. -occhi di civetta
fare li cristeri, perocché elle col becco si metteano l'acqua marina di drieto
suo stomaco, per evacuare, col lungo becco sul lungo collo torcendo, si schizzava
del tutto negri... hanno il becco lungo e maggiore che un coccal,
osso coccige '(per la forma a becco di cuculo). còccìge2 [còcice
dei tetti delle case] lasciano un becco, per lo quale esce il fumo.
anche il collo e il capo col becco, anche la coda e le zampe.
ricerca e più facile l'interpretabianco, becco brevissimo, coda lunga; si ciba di
]: 'codirosso', genere d'uccelli dal becco sottile e dalla coda rossa. ve
a quelle di un rondone: hanno becco sottile e appuntito, o piegato in
piovuto da borgo san lorenzo senza il becco di un quattrino, ma nominalmente studente
visibilemente dal cielo una colomba che in becco l'addusse al beato remigio; e
le tortore) di mediocri dimensioni, con becco corto e sottile, piede a quattro
, che nascono inetti, introducendo col becco nel loro esofago una poltiglia da essi
lombiformi, di mole mediocre, dotato di becco breve e sottile, rigonfio all'
, che consiste nello spremere nel becco dei piccoli una speciale se
in gozzo, mezzo digestita, porgendo becco a becco et con esso facendola ingozzar
, mezzo digestita, porgendo becco a becco et con esso facendola ingozzar loro.
d'or) quello che ha il becco e le zampe di color d'oro.
carena, 2-335: è [il becco] l'ultima estremità dei tubi,
d'annunzio, ii-800: pelle del becco sordido e bisulco / fui, pria che
il signor manzi... era becco cornuto di rinomanza conclamata. 2
. gruppo di uccelli, dal caratteristico becco conico e dal regime frugivoro, comprendente
, famiglia di passere, il cui becco ha la forma conica. = voce
se s'è cane o lupo o becco. idem, purg., 1-117:
più piccola spezie delle cornacchie, con becco meno grosso, rotondetto e alquanto arcato
upupa o pirrocorace del linneo. il suo becco è lungo, mediocremente appuntato ed inarcato
viventi soprattutto nei paesi caldi: con becco più o meno lungo e robusto, zampe
'simile ': per la forma a becco di corvo. coracoidèo, agg
a difesa degli occhi minacciati / dal becco adunco. idem, iv-2-148: la con
quella sua bocca che è dura come il becco della civetta. c. e
le quattro dita unite da membrane, becco lungo e adunco, con un sacco
distinguono dal corvo per la forma del becco col culmine incurvato, per le piume
donna, e gli fece fare il becco in vece di comi. segneri, 10-203
ant. maniglia di porta a forma di becco di corvo (con o senza campanello
ronchiosa e torta come le coma del becco. -corno marino: conchiglia marina a
ria. tassoni, vii-516: il becco, oltre l'essere cornutissimo,
bandello, 1-54 (i-627): questo becco cornuto non mi vuol rendere mia moglie
fe'questo saluto: / buon prò, becco cornuto. forteguerri, 7-60: ma
. anat. curvo (come il becco della cornacchia). -apofisi coronoide (
quelle parti che hanno la forma di un becco di cornacchia, e particolarmente ad una
piccione, di capo spianato, e di becco assai grosso nella base, e molto
di uccelli dell'ordine passeracei, col becco grosso e robusto, ali lunghe e
corbino). 3. marin. becco corvino: uncino usato dai calafati.
2-347: * corvino *, dicesi * becco corvino 'l'uncino da calafati,
, ordine passeracei, caratterizzato dal grosso becco, lungo e robusto, provvisto alla
l'equilibrio tra ala ed ala tra becco e coda era costante. b.
che alla fine si fiede nel costato col becco, tanto che ne fa uscire molto
rivoli, con la tua paglia in becco, / amoroso a costruirti un nido
di piuma sino al tallone; il becco diritto, superiormente convesso, e più
americano), di media dimensione, con becco appiattito alla base e dentato all'
contornata da una fascia circolare nera, becco e gambe rosso corallo; si nutre
maschera nera con fronte e naso a becco, le guance dipinte in rosso.
quasi sessantanni, sono cardiaco, senza il becco di un quattrino, credito ne ho
visibilemente dal cielo una colomba che il becco l'addusse al beato remigio; e
piedi, e tocca colla cresta e col becco il cielo. verga, 2-80:
, i bargigli lunghi come lasagne, un becco poderoso come una catapulta. pascoli,
rudimentale, piedi con 3-4 dita, becco acuto e coperto di cera; depongono
gallina, e l'osso / pur del becco si ficca entro le piume, /
raceo della famiglia fringillidi; detto anche becco in croce, di circa 20 cm di
e coda nere marginate di chiaro, dal becco caratteristico con punte incrociate negli adulti;
cui cava i semi con l'aiuto del becco. savi, 1-390: queste
delle pinete (loxia pytiopsutacus): becco grosso, molto curvo, più corto
: 1 crocierò '. uccello di becco grosso, duro robusto e nero,
deriv. da croce (con allusione al becco con punte incrociate). crocierista
. da croce, per la forma del becco a punte incrociate. crocitare,
: appena il cucù cacciava fuori il becco per annunziar le sette,...
cuculifórmi (cuculus canorus), con becco acuto, ali e coda lunghi,
è più lungo, ed ha el becco teso; ed è sì nigligente, e
tutto a un smeriglio, fuor che nel becco, e zampe... in
non pure 'l portiere. / mettere 'l becco 'n molle / ogni gazzera ardisce,
non più usate, gruppo di uccelli con becco piccolo, sottile e ricurvo.
curvus 4 curvo 'e rostrum 4 becco '. curvità, sf.
curvorostrato, agg. letter. fornito di becco ricurvo. pindemonte,
snello, zampe assai alte, becco sottile e acuto, coda lunga; è
[la farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo. brancoli, 3-251:
damigella di numidia (grus virgo): becco nero, con la punta verdastra.
: la gru ci dette dentro col becco due volte o tre, senza poterne cavar
gala bianca o celestina / o al becco una ditata porporina. 2.
2-1060: con gli occhi neri e corto becco vale [il buon gallo]
acuto dente. 8. tipogr. becco sporgente nella parte centrale della grappa,
a quello che fa la cicogna col becco. dante, inf., 32-36
ornitologi per indicare alcuni uccelli passeriformi dal becco robusto e dotato di un dentello per
2. agg. col becco dentato. govoni, 7-235: canta
fuori porti / dal nido quanto puoi col becco, e il furto / o lasci
, / già fuor mi spunta il becco e mi si fanno / le dita de
naso ha preso il garbo di un becco d'avorio; sul suo capo spunta un
di cristalli. e per sangue di becco s'addolca o rompe. leonardo,
strepito che la cicogna quando percuote el becco disotto con quello disopra: per questo dibbat-
caratterizzati da una grossa protuberanza sul becco. = voce dotta, lat
, famiglia didunculidae, caratteristici per il becco uncinato simile a quello del dodo,
a ogni decina di capre basta un becco. carletti, 163: a voler
coll'ala aperta, e col gran becco alzato / alle nubi chiedeva / pioggia
si distinguevano. olina, 1-22: nel becco, gambe, e zampe [l'
dell'acqua o lo piega a dar di becco nel fondo. 2. figur
in modo da formare una specie di becco; le carni sono ritenute velenose.
genere d'uccelli palmipedi. il loro becco è robusto, grande e tagliente, ha
quegli uccelli i quali corsero per gustare col becco le uve effigiate da zeusi.
savonarola, 6-95: l'aquila ha el becco torto; così el diavolo non va
grifon, che non discindi / col becco d'esto legno dolce al gusto, /
discindi ', cioè non tronchi, col becco, cioè tuo, 'd'esto
che avesse chiuso tutt'a un tratto il becco. -per estens. paletta a
, 19-113: allora il corvo con lo becco aperto e con l'ale distese cominciò
pressione lungo i tubi, ed esce dal becco fermo, dove, infiammato, splende
gialli e rossi della benzina curvano il becco su questo lago. -il gerente
, ed ella vi verrà sopra col becco e cogli artigli, e vi farà tutto
con la goccia sanguigna alla punta del becco, circondarono grandot di ansia per avere
abbia sopratutto le poppe grandi come il becco. 6. diverso, vario
munito, all'estremità, di un becco ricurvo tagliente e provvisto di manico di
divoran coll'occhio ciò che non posson col becco. monti, x-2-10: qual tra
aveva la statura di un tacchino, becco grande e uncinato, ali brevissime,
non avvolte a spirale e terminanti a becco e per lo stimma terminale; coltivati
[uccello] ebbe, ed e'col becco si mordeva i piedi. pindemonte,
occasione, fin che non aveva più il becco d'un quattrino. e.
pel dorato, / sotto l'aguzzo becco avea scolpiti. = dal turco
la farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'
e a la rapina / intento stai col becco di cicogna: / né guardi a
faenza, fuori del borgo d'ur- becco, un macilento e tetro vecchio imperterrito,
passeriformi, di piccole dimensioni, con becco arcuato, ornati (soprattutto i maschi
chi è tradito dalla moglie; becco, cornuto. casotti, 1-6-5:
, col collo serpentino e il gran becco ricurvo come un naso aristocratico.
bianco, sul quale fanno spicco il becco rosso-vermiglione e le gambe di rosa-acceso.
le assemblee, e trova nelle assemblee il becco emissario sul quale riversare la colpa.
carlo di buemme / e rotto il becco e schiantati gli artigli, / di bei
conduceva al suo non è quasi altro che becco, mentre la cassa per l'encesaran
poi la colomba / gli recava nel becco entro la tomba. cesarotti, ii-28
. -essere lontana l'erba dal becco: desiderare invano, non potere soddisfare
/ di te; ma lungi fia dal becco l'erba. cino, iv-276 (165-
ch'ornai ha ben di lungi al becco l'erba. manzoni, fermo e lucia
, era pure anco ben lunge dal becco di gertrude. -far erba: falciarla
/ fere col petto più che non col becco. bibbia volgar., v-131:
fa beffe di coloro che danno di becco a ogni cosetta; e come uno degli
in questo giunse lione spinetto / col becco all'erta, che pare un astore,
la madre a volo con l'esca nel becco. saba, 192: l'alato
, 2-16: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, trovarsi a poca
spento, vuota la dispensa e senza il becco di un quattrino dentro le tasche,
genere pin guini, con becco appiattito alla base, solcato obliquamente
, gli occhi loschi e il naso a becco. -ant. fattorino, corriere.
differente da un cappone ordinario, è di becco corto. forteguerri, 22-45: qua
savi, 414: 'fagiano di monte': becco nero, iride celestagnola. un largo
sottofamiglie marangoni e aninga); hanno becco largo, subcilindrico, con l'estremità
volgarmente dette folaghe. che hanno il becco convesso, narici allungate, fronte nuda ed
dotato di zampe assai lunghe, di becco lungo e sottile, di piumaggio bianco
savi, 586: 'falaropo': becco più lungo della testa, sottile,
idem, 587: 'falaropo iporboreo': becco nero; pileo, lati della testa
. da falce, per la forma del becco. falcinèlla, sf. piccola falce
. da falce, per la forma del becco. falcino, sm. piccola falce
rapaci diurni dell'ordine accipitres, con becco fortemente arcuato, artigli adunchi, possenti
falconidae, caratterizzate dal fatto che sul becco la ranfoteca superiore porta da ogni lato
-mano di falco, naso a becco di falco: adunco. guerrazzi,
appiccicati sul cranio, un naso a becco di falco, orribile per chi se
capo una giunta allungata a foggia di becco. = da falcone1, per
. marin. piccolo pilastro (curvato a becco di falcone) che serve di sostegno
astuccio corneo, ai lati del becco pendono due brevi bargigli; allo stato
, che gli appressava un dito al becco o alle zampe. 3.
caretta, 1-257: * fecciaia ', becco nel fondo del mezzule, dove si
., i-533: lo vitello e lo becco, che furono sacrificati per lo peccato
. landolfi, 7-89: il lungo becco si fendè largamente, mostrando la lingua
dei morti): era rappresentato con becco lungo e diritto, cranio allungato da
con collo molto lungo e flessuoso, becco grosso e piegato ad angolo verso il
i fenicotteri vi pescano i pesci col becco. = voce dotta, lat
ella [la colomba] fiere col becco, significa ciò che disse san girolamo,
amor fier d'artiglio e dà di becco. dante, 17-3: deh, violetta
vuole essercitar l'ugna e adoperare il becco. 13. per estens.
sulle piante, i passeri affondavano il becco nelle ferite dei fichi che pendevano flaccidi
colà gli fa una fessurella in sul becco, per la quale entra il fiato.
festone. savi, 2-i-81: [becco] festonato...: quando la
anno salgono quassù, e scelto un becco vecchio e fetentissimo, me lo sacrificano.
segreto / e quei ch'è un becco cavalier d'onore. abati, 355:
ai lati del capo; il becco è rosso; abita le zone tropicali
ecc. carena, 2-335: il becco [del gas], secondo il numero
, col collo serpentino e il gran becco ricurvo come un naso aristocratico. =
a caco, un certo gigante chiamato becco si fece signor della terra, et
catarro. boccaccio, viii-1-179: il becco è fiatoso animale e olido. palladio
un puntai di otton, che ha il becco torto. gemelli cateti, 1-ii-344:
gallina, e l'osso / pur del becco si ficca entro le piume, /
, si avvide che si scioglieva col becco, e per non perder iota di
, n. 4. -ficcare il becco, il naso: manifestare una curiosità
troppa audacia, / e ficchi il becco in ogni cosa. abati, 285
dalla natura proveduto dell'adunco e forte becco che dissi, dà fiere beccate al cagnoletto
. contro il fondo, atterrito, il becco aperto, l'occhio pazzo, è
proneste, ch'era quasi figurato come becco di mare; et in quello luogo sono
, 'a filo, / noi daremmo del becco nel mar rosso; / e
un imbuto di vetro, e il becco di questo introdotto nel collo di una bottiglia
... non si deono ammettere al becco prima che elle abbino un anno finito
: 'fiorrancino'(regulus ignicapillus): becco nero; cervice, dorso e scapolari di
del capo e nella fronte; il becco breve è azzurro chiaro con punta nera
: 'fischione'(anas penelope): becco celeste, con la punta nera;
,... a riserva del becco, che lo ha assai più lungo,
ornit. disus. uccelli dotati di becco breve e largo, ma di bocca che
di findère 4 fendere 'e róstrum 4 becco '; cfr. fr. fissirostre
i piedi d'oca, e 'l becco lungo, più dilicato nella superiore, che
flauti dtitti (dolci o a becco o d'inghilterra), anche muniti di
un tamburo. 5. chim. becco di flauto: v. becco 1,
chim. becco di flauto: v. becco 1, n. 12.
6. locuz. a flauto, a becco di flauto: obliquamente (con riferimento
florigero, / stellato il fate ornai becco e montone. = voce dotta
lungo i tubi, ed esce dal becco fermo, dove, infiammato, splende e
pigliami topo, alla foglia, al becco manomesso. 11. piccolo tornio di
vien dichiarato in questo lito / un becco con ragion 'plusquam-perfetto '; /
nero, con dita lobate lateralmente, becco per lo più bianco, che si
ma quelli assai peggior, che han becco ed ale, / cacciar indi convien con
io ho pigliato uno ucellone per lo becco, coverto de folta piuma, che aremo
che, da secoli, immergono il becco di travertino nell'acqua lustrale. sinisgalli,
l'acqua che per la rara e forami-ha becco sottile e acuto, piumaggio brunochiaro nosa
... con quel suo lungo becco a chiodo / già fora la betulla risuonante
forasiepe, sorta di piccolo uccelletto dal becco aguzzo così detto, e dallo stare nelle
: una cicogna... batte il becco lungo e puntuto come le forbici di
. landolfi, 7-89: il lungo becco si fendè largamente, mostrando la lingua
facesse diventare mogliema una pecora e me un becco da dovero. diodati [bibbia]
conciano molte cuoia di bue e di becco e d'unicorni e di molte altre
si percuotono per aria e feriscono col becco. pascoli, 136: il vento fa
già s'era mai veduto che un becco montasse un altro becco...
mai veduto che un becco montasse un altro becco... già s'era disposto
[la farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come
qualche disgrazia di carcere, in qualche becco fottuto di spia di santo ofizio. monti
in volo; sono caratterizzati da un becco lungo e uncinato all'apice, narici
/ e '1 naso come il becco della acceggia. dossi, 500: padre
; sono caratterizzati da piccola statura, becco robusto conico corto, ali lunghe e
(montifringilla nivalis); ha il becco conico, robusto, diritto, allungato e
più grosso del fringuello ordinario, col becco corto, largo e alquanto adunco, col
i-154: ficca poi due festuche / nel becco al barbaianni, e come un pollo
lui: ed ecco, aveva nel becco una fronde spiccata d'un ulivo. forteguerri
ferrato, un rostro di bronzo a becco d'aquila, un remo e un ràffio
forma tozza, con grosso e breve becco, piumaggio di colore bruno con varie
pacca- osso » a motivo del suo becco erto, breve, come d'acciaio.
di risaie e marcite, dove col becco lungo e robusto si procura, frugando nel
pappagallo, il battere ritmico del suo becco duro sul legno. tombari, 4-91
del vetro, 42: togli cuoio di becco e vetro, e fanne polvere e
da furfan- tone, quelle risposte da becco cornuto. marino, i-200: vi
si percuotono per aria e feriscono col becco [i galli] e con una furia
rappresentato da forme in cui il lungo becco della conchiglia fusiforme equivale alla rimanente porzione
. piccolo gabbiano con piumaggio grigio, becco bruno-rossastro e zampe rosso vivo, che
sono le remiganti, il colore del becco e delle zampe è variabile, rosso
coda più o meno quadrangolare, becco robusto, ali lunghe, piedi con
(larus ridibundus), che ha becco e zampe rossi ed emette alti gridi simili
), con piumaggio grigio cenere, becco giallo con macchie rosse, zampe rosee o
ci vien d'egitto; e col becco l'afferra / un grande uccel, che
ogni pecora smarrita / vuol dar di becco e commentar la legge, / e parere
generalmente tozzo, ali piuttosto brevi, becco robusto incurvato all'apice e fornito di
, dalla testa di struzzo e dal becco aquilino, di penne versicolori, era saltato
, e tocca colla cresta e col becco il cielo. massaia, i-107: il
con fitte screziature nere e bianchicce; il becco è bianco avorio nei maschi adulti,
alzata, o cantante, con il becco aperto (e può essere alato, armato
dov'era; e lei frattanto lo faceva becco. -fare come il gallo fra
, e dibatton le fauci e il becco. = voce dotta, lat.
(calidris minuta), caratterizzato dal becco sottile, diritto e nero e da
limicola falcinellus): distinto per il becco bruno-verdastro, diritto, ricurvo in punta
'gambecchio'('tringa minuta'leisler). becco subcilindrico, diritto, subeguale alla testa,
('tringa pigmea'nob.). becco diritto, subdepresso, più lungo della testa
uccelli dell'ordine de'passeri, il cui becco è compresso dritto con mascelle egualmente alte
penne delle remiganti scure, per il becco più corto, per l'aspetto corto
il naso ha preso il garbo di un becco d'avorio. d'annunzio, v-2-694
candido, ala di 26 cm, becco nero, zampe nere con piedi gialli;
debbo / cercar l'agnello o rintracciare il becco. / per chi non ebbe un
lampada o nel fornello (cfr. anche becco, n. 16).
il tavoleggiante acccese sul nostro capo il becco del gas, vidi la bocca del
intorno alla tavola, sotto il giallo becco del gas, per bocca loro, con
ventate dei fiati caldi, il fiotto del becco a gas acetilene. -contatore del
: fuoruscita di gas illuminante attraverso il becco di un fornello lasciato aperto senza fiamma
della tubatura (e in passato attraverso il becco di una lampada).
. -prendere un lucciolone per un becco a gas: incorrere in un errore
poverina abbia preso un lucciolone per un becco a gaz! -a tutto gas
le gazze ladre, che prendono col becco qualsiasi oggetto brillante che gli capita a
i lati del collo di color cioccolato, becco a punta ottusa percorso da un solco
piumaggio nero lucido a riflessi verdastri, becco liscio, corto e robusto, gambe
scagliava loro addosso, con un colpo di becco li divideva per il mezzo, e
buonarroti il giovane, 9-692: mettere 'l becco 'n molle / ogni gazzera ardisce,
-fare prima cento gelosi che un becco: non sapersi destreggiare negli intrighi amorosi
si dice, prima cento gelosi ch'un becco. 11. prov. chi è
11. prov. chi è geloso è becco: chi manifesta gelosia verso la persona
... - chi è geloso è becco. 12. acer, e spreg
. piglia gemma di corna o di becco o di castrone o di bue.
1: ha [l'usignolo] 'l becco gentilissimo, e che in punta nereggia
attaccati allo stelo, a forma di becco; in italia ve ne sono 21 specie
sommità de i fusti sono teste col becco simile a quello della gru, i quali
la somiglianza dei suoi frutti con il becco di questi uccelli; cfr.
vi è un sottile anello bianco), becco largo e depresso giallo-verdastro; piedi arancione
: germano di mare.... becco rosso giallastro, eccettuato nel margine anteriore
diventare il ventotto da germini: diventar becco (con allusione al fatto che la
nelle femmine), con capo grigio, becco azzurrognolo, petto macchiato di bruno,
la farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'
-ghiandaia marina: uccello coraciforme con robusto becco e con piumaggio azzurro vivo, dorso
. gamerra, 66-m: fra questi il becco contasi d'auronte / che in francia
incantati lacci, / per grazia di quel becco volatoio. = forma riduttiva di ghiottone
/ delle sue piume, e tutto il becco ha giallo, / e toglie in
senza nicio, fae che mangi carne di becco, di pollo, di colombo.
che questo giovincello colla destra strascini il becco. carducci, ii2- 268: i
a ganasce convergenti, a forma di becco di pappagallo, a catena che si
, ii-358: cotte [le barbe di becco] nell'acqua e -
il petto, / e '1 becco e l'ale, e investì con gran
, 5-64: dunque a curculion testa di becco / apprestate, o schiavacci al ponte
invetriato. soderini, iv-361: il becco [delle acceggie] è differente,
murature in mattoni). -giunto a becco di flauto: quello in cui 1
però più del giusto io non mel becco, / chi son l'altre persone e
dell'ordine de'trampolieri che hanno il becco corto conico arcuato molto fenduto, rassomigliante
vertice), gola e collare neri, becco azzurro, coda lunga formata da penne
). 'maschio adulto ': becco con la base molto elevata, ma
lo inghiottì; poi, scosse il becco goccioloso. = deriv. da
in mare come un'anitra, col becco in aria, e ci sguazzava dentro,
godetti e di corbi che hanno il becco e piedi rossi. = dal
chio spento, il naso a becco e la gola bianca e delicata
torneo, di famiglia, con celata a becco di passero e goletta tutta d'un
degli studenti universitari di foggia medievale con becco a punta e colore diverso a seconda
gònide, sm. ornit. parte del becco degli uccelli, costituita dalle due diramazioni
getta la gonna / ch'avea di becco, e abbraccia la sua donna.
passeri, distinto da piedi corti, becco allungato triangolare alla base leggermente arcuato e
degli uccelli poste fra la base del becco, la fronte e gli occhi.
quelle parti situate fra la base del becco, la fronte, e l'occhio.
, empie il cozo d'acqua e col becco si fa un cristero. ramusio,
non suonan gli accenti, e 'l becco stiaccia. -aprire troppo il gozzo
non si rallegri in sé con gracchiante becco. marino, vii-71: strana cosa certo
questi per la minore statura e il becco più sottile, con piumaggio nero uniforme
comune (pyrrhocorax graculus) il becco è giallo e le zampe sono rosse nel
pyrrhocorax) sono rossi sia il becco (più lungo che nella specie precedente)
negri e bianchi, e hanno il becco come il corvo. = voce semidotta
. ornit. uccello trampoliere, con becco dritto e allungato, gambe snelle e lunghe
contro il fondo, atterrito, il becco aperto, l'occhio pazzo, è
magna. leonardo, 2-106: col becco... esse grane [di zucca
/ i poveri non potien dar di becco. g. r. carli, 2-xiv-373
i loro granai. -porre il becco nel granaio altrui: interessarsi importunamente degli
casa mia, per volere porre il becco nel mio granaio. -riempire il
d'annunzio, iii-1-596: ungergli il becco bisognava / di notte tempo / con
che sono / grandi pel nostro piccolo becco. -dilettevole all'udito, dolce,
in grembo a teti, / battere il becco e ben grattar la pancia; /
da poter entrare per caratterizzati dal becco duro, allungato e a nutricarsi in quei
uccello da rapina, con artigli e becco adunco). -in partic.: in
caratteristico di un uccello rapace (il becco, gli artigli, gli occhi,
burchiello, 15: gli artigli col becco d'un grifalco. luca pulci,
si lasciarebbono pigliare per lo difendersi col becco, con le griffe e col molto gridar
testa di animale. - anche: becco di uccello. cavalca, ii-2:
; unghie brunochiare o anche bianche; becco e artigli più sottili e deboli.
quattro dita; lunghi sono pure il becco e il collo; il piumaggio è
parte de la fucina, salvo che il becco non è sì lungo...
voltato, alza la massa e col becco tirato al focolare la mette sopra le legne
. disus. vaso di vetro a becco usato come alambicco. = deriv.
bot. tose. geranio moscato, becco di gru. mattioli [dioscoride]
grande quasi come l'upupa, con becco sottile e un po'ricurvo, coda
. sacchetti, v-171: uno becco, o montone dimestico che fosse,
. bot. tose. geranio moscato, becco di gru. mattioli [
mento, il quale, per assimigliarsi al becco di un corno, è detto corvino
, overo. con quello che appresenta il becco d'un'anetra, chiamasi anserino,
, per imitar la forma di un becco di grua, è detto gruino, e
per la forma simile a quella del becco di questo uccello. gruire, intr
con macchie bianche e nerastre; il becco è breve e largo, con lunghe setole
spallacci, il panzerone, l'elmo a becco di passero da cui riusciva appena a
a la rapina / intento stai col becco di cicogna: / né guardi a nobil
più piccolo di un beccaccino; ha becco breve e diritto, zampe assai alte e
: aveva... l'elmo a becco di passero da cui riusciva appena veder
che aspettano la prima occasione per prendersi di becco. -guerra sociale: v.
con piumaggio morbido, zampe piumate, becco breve e adunco, occhi grandi situati
su di lei fanalacci, con becco di gufo per timone, delle meno prevedibili
: il campano pende dal collo del becco, guida dell'armento che ingrassa i campi
... corsero per gustare col becco le uve effigiate da zeusi. leopardi
grifon, che non discindi / col becco d'esto legno dolce al gusto,
e bianco sul ventre, caratterizzati dal becco lungo e rosso, diffusi nell'himalaya
'e dal gr. pùvxo? 'becco '. ibis (ibes,
empie il gozzo d'acqua, e col becco si fa uno argomento. baldelli,
cane, l'ucello ibide o un becco. comanini, l-m-372: ecci l'
l'equilibrio tra ala ed ala tra becco e coda era costante. -che
. delle igrobate (hygrobatae). becco lungo, fortemente depresso, arcuato in alto
il nidio con l'unghie e col puro becco nelli rami dell'ilice e nella tremante
imbécchi). introdurre il cibo nel becco di un uccellino che non è ancori
ma di tal cibo imbecchi lo suo becco, / ch'e'viverà più ch'enòch
, / un uccel c'ha 'l becco rosso; / i'lo imbecco come i'
bocca ad animali che non hanno il becco. vallisneri, i-57: quelle vespe
gorgheggia ognun, messo in parnaso il becco / dell'amoroso suo duro rammarico.
ha dimenticato. = denom. da becco (v.) col pref. in-
porzione di cibo che viene introdotto nel becco di un uccello per nutrirlo. cavalca
uccelli battevano l'alia e aprivano il becco, quasi come fosse il padre che recasse
calore. -introduzione del cibo nel becco di un uccello; momento in cui
o di lanugine che un uccello prende nel becco per costruire il nido. nievo
male del castrone '; perché il becco ed il castrone hanno una tal raucedine
10. prov. chi sta col becco aperto ha l'imbeccata di vento:
pulci, ii-125: chi sta col becco aperto / di vento è imbeccata.
proverbi toscani, 231: chi sta col becco aperto, ha l'imbeccata di vento
. nutrito con cibo messo appositamente nel becco (con riferimento a uccelli incapaci di
3. arald. che ha il becco di smalto diversa- mente colorato dal resto
figura; che porta qualche oggetto nel becco (con riferimento a uccelli o grifoni
naso spiccava sulla faccia devastata simile al becco di un uccello di rapina.
, v'imbucarà, e toccando col becco i vermetti, farà cadere la ribalta della
dal gozzo, senza romperlo, per il becco, per il quale ancora, mediante
d'or lucida e bella / prende nel becco, e poi vola e s'immacchia
, ed oscuro l'oc becco. caso del suo risplendentissimo pontificato. leopardi
un modo più strano; / da becco egli s'aveva messo la vesta.
, ii-544: le zampine e il becco erano di una delicatezza quasi immateriale.
le labbra, la lingua, il becco: bere, dissetarsi. - anche al
e dopo di avere immollato alquanto il becco, mi arrecasti que'cinque granelli di
prede / subito che il poltrone il becco immolli. -immollare la parola:
faccia del gallo coll'unghie e col becco, infino che 'l gallico fu abbattuto.
dal raziocinio, pizzicava, col pungente becco lucente delle pinzette, i tendini. pratolini
da pizzo, che tanto vale quanto dir becco, onde dicono impizzare per imbeccare.
= denom. da pizzo * punta, becco ', voce d'area merid.
quell'animal che s'impregna per il becco? loredano, 5-220: il padre anchise
preso troppa audacia, / e ficchi il becco in ogni cosa; gli uomini /
, / a questo mo'farebbe paglia in becco. b. fioretti, 2-5-159:
/ non canti più, rechi nel becco intorno / filo od altro che trovi
uccello] levandosi con l'alie, col becco e con gli artigli infestava la faccia
. caro, i-153: arruota il becco, infoca gli occhi, aggrotta /
, e la testa ancora, et il becco corto e grosso. b. de'
. corsini, 9-20: nella gola al becco irsuto / infuse di coltel quasi una
non vi darete su due volte col becco. redi, 16-iii-108: tutti i bachi
forma conica o di coppa munita di becco sottile, con un foro sul fondo
iv-358: stavano queste olive apresso al becco degli infusorii, che significa che sarà tutto
fresca neve / col gran turco nel becco della trappola, / cento e più pettirossi
sino a tutto il collo e col becco ne estraeva un pesce:..
in gozzo, mezzo digestita, porgendo becco a becco e con esso facendola ingozzar loro
, mezzo digestita, porgendo becco a becco e con esso facendola ingozzar loro. giulio
sacchetti, 71: lo 'ngrugnato becco, d'amor pien. pataffio,
sua penna nel naso, scuoteva il becco in un cantuccio. 2.
si fossero inzupcon tanta avidità col loro becco tozzo sul carcame di ima pate le glandule
la colomba col ramicello d'ulivo nel becco, emblema dei doria pamphily, che
, i-2-22: un saputel qui mise il becco in molle / con un insipidissima proposta
uccelletti morti,... / col becco vergognoso sotto le ali / che sforbiciarono
pantofole... erano gialle col becco all'insù alla chinese. cattaneo,
nel bordo. savi, 2-i-81: [becco] 'intaccato', emarginatus ('lanius,
pulci, 18-102: o macometto, becco can ribaldo, /... /
: nella lunetta di un canto un becco sparato ed ubbriachi che ne mangino l'interiora
. bresciani, 6-vi-264: intinge il becco dello sciugatoio nel pentolino...,
se egli ancora vi potessi integniare il suo becco vizo. gelsi, 107: è
. caricare di mercanzia. -intorsare il becco a qualcuno: ricompensarlo lautamente.
/ e molto bene all'oste il becco intorsa. = denom. da
mi diede danari in dispregio d'un becco, e qui si parla di sposarsi.
cento e mille gli sono intorno a becco aperto, come i polli intorno alla
non s'intruppano come pecore dietro al becco, aveva esso conquistato presso i terrieri
: hanno l'osso ioide, il becco coracoide, l'acromio e l'arcata zigomatica
spesso vien chiamata 4 balena a becco '. = voce dotta,
sotto 'e xeìxo? 'labbro, becco '. ipochima, sf.
tini, lunghi 13 cm, di becco rosso, breve e leggermente uncinato.
il destinatario stava quasi per averla nel becco. bonsanti, 3-ii-276: basta;
. maschio della capra; caprone, becco. musso, ii-109: hanno
animali. ottimo, i-290: il becco è animale dannoso, ispido, fetido
america meridionale, col capo robusto, becco corto, zampe forti, ali munite
gabbiano, di colore grigio bruno con becco uncinato all'apice; voracissimo, insegue
, 1-613: 'labbo',... becco mediocre, diritto, largo alla base
nel colore delle parti superiori, per il becco più corto. lunghezza totale cm 38
38, ala 28, coda 25, becco 2, 5, tarso 4.
lamella 'lamina 'e rostrum 'becco '. lamellista, sm.
livello o poco più in basso del becco luminoso, al quale viene addotto per
in cui l'olio viene spinto nel becco attraverso il lucignolo, dalla pressione dell'
/ dell'alte lodi del mio raro becco? guazzo, 1-79: la voce non
mare amoroso, 263: fèr del becco a lo suo petto tanto / che
parto, / ch'ebbe il capo di becco e gli occhi d'argo, /
egli andava perre stracciare con raun- cinato becco colei che s'appoggiava alla nave. quella
latiròstro, agg. ornit. fornito di becco largo e piatto. tramater
* latirostro ', sorte d'uccello di becco largo e piatto. = voce
* largo 'e rostrum * becco '. latistante, agg. disus
. region. quelea. -lavoratore dal becco rosso: quelea quelea. 10.
morella senza lecco, / o capra senza becco, / od una lasca in secco
secco. allegri, 34: casa senza becco / è com'una morella senza lecco
dove era legato / s'affaccia or col becco ed or col piede. saba,
cantavano al leggio erano tordi cotti col becco aperto e ritti. tommaseo [s.
anatre nuotava lemme lemme, tuffando il becco nel limo in cerca della loro pastura.
ornit. region. uccello, detto anche becco a lesina, caratterizzato dal becco lungo
anche becco a lesina, caratterizzato dal becco lungo e ricurvo; avocetta.
trovi raspando / e se lo porti nel becco a pollaio. soffici, v-1-600:
marinetti, 2-i-794: oche letterarie dal becco aperto, gazzelle malate di letteraturite,
faccia del gallo coll'unghie e col becco. ariosto, 23-27: troppo audace
, che, presa una serpe col becco, la tirò in alto. tasso,
, 35: né tu, becco, altramenti / dovev'ir alla busca,
landino, 84: onde non pute el becco e la capra viva, ma lezisce
sacchetti, iv-2: gittar lezzo di becco. pulci, 2-40: e'non
lunghi, tali da simulare un lungo becco; farfalle col grugno.
parte inferiore un canaletto a guisa di becco d'oca, coperto con una linguetta
la lingua in bocca, quando mettete il becco in molle a favor degli amici.
animali: pulirsi con la lingua o col becco il pelo, le piume o la
piombo. /... / col becco intanto lisciano le piume. valeri,
snello, cresta abbondante, zampe e becco gialli; comprende varie sottorazze di piumaggio
, 1-580: 'i lobipedi'... becco non seghettato. diti lobati, o
allodola (alauda arvensis). -lodola becco curvo: passe- raceo desertico col becco
becco curvo: passe- raceo desertico col becco lungo e ricurvo in basso, di
variegato di bruno-grigio e di grigio; becco alto, stretto, puntuto,
di uccelli anatidi anatini, con becco sub-cilindrico quasi diritto e rialzato posteriormente
timido e onnivoro, si serve del suo becco forte e curvo per razzolare e
: molti pipistrelli... nel becco hanno altri scudi, sovra i quali
nere sulle parti inferiori e sui fianchi e becco carnicino giallastro circondato da una fascia
boschi e delle praterie, col lungo becco, munito in punta di apposito uncino
tanara, 347: ficcando questi il becco in terra, ne fanno uscir fuori i
di uccelli carat terizzati dal becco molto allungato, molle e con
de'trampo- lieri. son caratterizzati dal becco gracile lungo e debole, che appena
insetti. le diverse modificazioni di esso becco son servite a stabilire i vari generi di
il gallo lo lutarne con suo duro becco cercando il cibo, deventò stupido per
renderà l'omaggio che non può col becco, indurito nel turpiloquio. = dallo
rosso più o meno carico. ha il becco più corto, più piccolo, meno
fringillidi fringillini, caratterizzati dagli apici del becco incrociati e particolarmente adatti a estrarre dalle
dell'ordine de'passeri, distinti dal becco compresso; le due mandi- bule sono
, secondo i varii individui. il becco così straordinario serve loro a poter tirare
cinese (lepisosteus sinensis); luccio dal becco corto (lepisosteus platystomus); luccio
preso un lucciolone per un 'becco a gaz '! 2.
figlio è, disse, d'un becco, e se ne mente / chi vuol
nel muro, che portavano sopra il becco una fiamma tonda, con centro verde
, 241: il lucarino [ha] becco grigio corneo. penne della fronte e
.. 'adulti '. hanno becco bruno. parti superiori olivastre. parti inferiori
della lucerna. -per estens.: becco, stoppino. s. maria
: nella lunetta di un canto un becco sparato ed ubbriachi che ne mangiano l'
di te; ma lungi fia dal becco l'erba. cino, iii-165-14:
. savi, 2-i-275: con il becco che è fatto a scalpello nella cima,
testa calva e il naso fatto a becco. carducci, ii-9-218: mi par di
ucello, piglia mirra e sangue di becco e fanne un impiastro e legalo sul luoco
boccaccio, viii-1-179: sì come il becco è lussuriosissimo animale, così, per
alle troie. soderini, iv-39: il becco di sette mesi è abile a generare
f. loredano, 8-93: dirò essere becco da macello colui che in sì buon
che in sì buon pascolo non volesse essere becco. assarino, 2-ii-427: furono da
. tarso più lungo dell'apertura del becco, sottile, coperto quasi interamente da una
'grande 'e £dcpcpo <; * becco '. macrorganismo, sm.
, 2: egli è sbandito il becco e 'l magaluffo / e pillottami dentro
misse semplicemente e 'l collo e il becco suo nella gola del lupo e trassene l'
che batte sullo scalpello, maguglio o becco corvino. d'annunzio, 4-i-68:
aretino, 10-28: voi avete dato di becco a una viva comparazione, perché io
dove cadde, fu liberata dal mortale suo becco, pregò esso muro, per quella
tuo uccello prende la carne con lo becco ed immantinente la gitta via, dei sapere
, 1-42: e1 pellican col proprio becco / si cava e dà a'figlioli el
, / ruffian, briccone e sacrilego e becco? tolosani, 1-2-95: l'ultimo
e con l'ugna combattono e col becco. baretti, 3-109: non voglio toccar
mente, / rivolto al culo il becco per zampogna: / ché la natura sagace