che ridono nelle vetrine dei parrucchieri. bartolini, 67: s'affaccia scollata, a
vestirà il pensiero nella sua manifestazione. bartolini, 20-378: soggetti / alle leggi
, chiamato il vicario delle monache. bartolini, 20-284: hai tu le iraconde
. io te la so leggere. bartolini, 20-161: io non ne ebbi paura
pingon de'spettri e fantasie leggiadre. bartolini, 20-77: la nostra carne s'è
/ tre come le càriti leni. bartolini, 20-291: ancora vive a tor di
l'occhio, lo sguardo). bartolini, 15-53: i nei sono indice d'
pindaro per inviarvi le cariti lenitrici. bartolini, 252: la odiosa morte mi
sei o sette, tutti lestofanti. bartolini, 15-224: si trattava,..
, luridume; spazzatura. d. bartolini, 14-2-32: anche più era l'andare
scadente e volgare; lctteratume. bartolini, 19-73: avevo, contro di me
in senso generico: sensualità. bartolini, 4-241: v'è da dire che
concederanno a la non smossa terra. bartolini, 20-273: fa che la sua schie-
): di condizione agiata. bartolini, 4-243: l'uomo sembrava di ricco
linea / della tua limpida bellezza. bartolini, 20-365: e come e dove
-eliminare -da una gara. bartolini, il-no: liquidato così il primo concorrente
fronte? -niente niente, rispose domenichina. bartolini, 16-50: le aveva dato un
tiritera, lungagnata, filastrocca. bartolini, 4-118: il pastore vorrebbe incominciare una
ceppo longevo nella maturità dei secoli futuri. bartolini, 16-219: nella gran selva delle
/ della querula sempre età longeva. bartolini, 1-170: contadini che vanno a
una lonza di maiale nella toumure! bartolini, 18-2: nella mia incartata c'è
. -vile, spregevole. bartolini, 20-355: gli uomini, un tempo
sua nuca nuda, lievemente umida. bartolini, 18-48: in fondo è lo sgabuzzino
lucherino. / è un ibrido. bartolini, 20-205: due lucherini nella gabbia,
moglie abbiamo mangiato l'uva lugliola. bartolini, 20-210: salutami, dentro l'
ombra di tutti gli oggetti della camera. bartolini, 20-42: accendiamo pazientemente il lumetto
d'aurora, di stella del mare. bartolini, 20-276: oh, figlia mia
, veder la luna nel pozzo. bartolini, 20-218: fai lega con ciascuno,
prevete 'avea la mano lunga. bartolini, 16-257: stupito come sono rimasto
passando l'infinito / nell'umiltà. bartolini, 98: girai anche pei lupanari:
lupanare, una lega di malavita. bartolini, 20-172: che lupanare / 11
; velato (l'occhio). bartolini, 16-24: l'occhio punto da dieri
non altro aver fatto che cambiar padrone. bartolini, 20-197: non sorge alba lusinghevole
/ son avido di gioia e infelice. bartolini, 17-222: il tuo vergine occhio
in lutto che le stava a meraviglia. bartolini, 15-256: la giovane vedova aveva
stavano attelate al lume della luna. bartolini, 18-195: si mangiò maccheroni con pomodori
in fronte a macchia di candor. bartolini, 20-300: belle le vecchie vacche
. onde 1 porco macchiaiuolo'. bartolini, 20-147-fra caprioli e lepri / e
con maestosa diseguaglianza dall'idioma triviale. bartolini, 20-275: avevo sognato sin dai
di partito '. voce dannunziana. bartolini, 20-102: sempre a polpaccio rosa e
d'ombre / funeree la laguna. bartolini, ii-199: era stata allevata,
de'suoi magliuoli e de'suoi frutti. bartolini, 18-36: una volta feci piantare
mazzini, 5-11: il vostro amico bartolini vorrebbe che si svelassero pienamente queste magnifiche
di donne che sfaccendano in cucina. bartolini, 20-203: i brevi voli / e
... scantonarono dall'altra parte. bartolini, 15-156: la signora era bella
, il più caro aspetto della rettorica. bartolini, 15-154: i paesi sono tutti
furiosa, imprecando al mal educato. bartolini, 1-283: il bolso villano, furbo
cioè 'mal mio grado']. bartolini, 20-243: il tuo vergine occhio assomiglia
/ che nasce si torce e finisce. bartolini, 15-284: molto giovarono, a
peste. -degenere. bartolini, 20-38: sono un altro maligno ramo
region. grossa borsa, valigia. bartolini, ii-123: oh come si mangia bene
le malie: preparare i bagagli. bartolini, 15-266: m'occorse del bello e
britanna che fu poi il suo stile. bartolini, 1-246: i poveri non sono
, come la noce dal mallo. bartolini, 42: la mia amica [
e la maltratta. -assol. bartolini, 19-74: i carcerieri di ancona erano
femmina, la rabbiosa / lupa. bartolini, 20-161: rise / vedendomi disegnare;
] nemiche o malvolute dal testatore. bartolini, 19-70: tutti mi malvolevano,
rame o nei recipienti di sughero. bartolini, 19-36: una cagna sortì fuori da
lieto. mandare a mani vuote. bartolini, 20-357: meglio è chiudersi in sé
a scatto, in guisa di cesoia. bartolini, 15-355: il grillo mordeva il
ceci maritati e lenticchie senza primogenitura. bartolini, 221: aveva manducato pane e cipolla
gran posta, avvertiti dal commissario zanobi bartolini che i maneggi, che teneva mala-
e sotto i loro occhi, puniti. bartolini, 19-89: guai ai prepotenti!
l'ultime solate della mia gioventù. bartolini, 18-62: sotto i raggi del sole
non scemenze di deteriorissima retorica romantica. bartolini, 15-327: oggi...
moltissime dita alla figura delle mani. bartolini, 20-212: i funghi a manina
non imparavano a tener la mano. bartolini, 1-125: m'avevano ucciso basco,
gli agguati e i funebri connubi. bartolini, 20-270: ogni amante può credere
ci vuole sempre la legge manuale ». bartolini, 19-89: l'uomo che alza
che gli impedisce ogni espressione geniale. bartolini, 16-234: co- desti pensieri sono
rasoiata di vangogh / per marchetta. bartolini, 19-46: non era [la moneta
testa sfracellata da una pietrata di fionda. bartolini, 16-217: pensavo che un atto
marginate d'una tinta bionda nell'estemo. bartolini, 20-187: solo assomigli / a
, sf. marioleria, birbonata. bartolini, ii-203: costui, però, s'
di mettere in opera le tubature. bartolini, 1-58: al filo d'acqua domando
/ le porche con sua marra paziente. bartolini, 20-304: ora non s'ode
i marroni abbrustoliti sotto le ceneri. bartolini, 4-152: la massaia vegliava,
/ azzurra: il martin pescatore. bartolini, 20-189: il martin pescatore /
ricopre un sillogismo, un'astrazione. bartolini, 20-181: o profonda, /
essere da pasta frolla in fuori. bartolini, 20-45: crepita già nella cucina
minaccia del censore lanzo senza labarda. bartolini, 4-131: fui portato...
intanto, maturava in grembo a lei. bartolini, 18-41: la ragazza non è
ora quella mazzata non la meritava. bartolini, 193: dopo ricevuta la mazzata della
contorta e rattrappita. bartolini, 17-270: se voi meccanizzerete l'
contusione nel dito medio della mano sinistra. bartolini, 20-226: (il mio caro
augello di quelli che cantano melodiosamente. bartolini, ii-103: avendolo posto insieme agli
-con riferimento ad animale canoro. bartolini, 15-146: era miglior partito che l'
or crebbe delle menadi la schiatta! bartolini, 156: altre comari...
canta gl'interi dì senza riposo. bartolini, 15-77: notai, anche perciò,
ebbe poco men fin da le fasce. bartolini, ii-207: quel colore che in
tra uomini liberi è abominevole. bartolini, 20-265: le astuzie dei rei
bot. menta selvatica. bartolini, ii-85: né c'era sacello che
luminosa e a buon mercato. bartolini, 15-231: ero, lo ripeto,
de'sette savi corse teuropa occidentale. bartolini, 221: sarei ben grato al
agio, disporre liberamente di sé. bartolini, 3-15: stavo tutto giorno a piede
calda della rosa, la bella merciaia. bartolini, 1-264: a notte, i
con lo sfondo di roma imperiale. bartolini, 18-28: ci siamo portati,
. pitturate / facce di meretrici. bartolini, 98: girai anche pei lupanari:
di meretricio: bordello, postribolo. bartolini, 19-36: le imposte verdi delle finestre
carrozza ', non sia nostro. bartolini, 18-118: un'altra volta ritornai
a tolentino ce n'erano tante. bartolini, 15-346: m'invitarono a visitare
mucchio di pagliatritata mista con fieno. bartolini, 18-58: nei mesticai delle stalle delle
? dove metti la signora cesarina? bartolini, 20-35: e gli altri miei parenti
, per andare su e giù. bartolini, 4-226: vegliava, a servire i
fiori sconosciuti e di miasmi tropicali. bartolini, 33: la casa di barbaricchiò
matura, a mieterli come frumento secco. bartolini, 20- 317: né gli uomini
tordo, frosone, zigolo muciatto. bartolini, 1-180: gli uccelli migrano.
tutte le altre armi era stato proposto zanobi bartolini per generale commissario. botta, 5-136
e le norme di comportamento. bartolini, 17-271: il cittadino, mimetizzandosi,
l'assumere un minchione qualsiasi di polacco. bartolini, 20-340: mutano i tempi,
grado, secondo il danno patito). bartolini, 5-281: il letterato che si
che trascende la miopia degli uomini. bartolini, 1-92: lo spirito creatore è in
/ e come l'oceano libidinoso. bartolini, 20-24: misera la mia casa
profonde sofferenze, in dolorosa desolazione. bartolini, 20-380: miserrime sono le mie giornate
dal mite oro delle spighe mature. bartolini, 20-27: azzurro, mite e
la sua grazia con la sua misericordia. bartolini, 5-46: chi fosse mater matuta
lacerante, stanca, velata, mobile. bartolini, 20-293: tu non sei più
/ due fagioletti, caviale, mosciame. bartolini, 15- 300: m'accorsi
, guardando, lietissimo, beato. bartolini, 19-40: pregai, allora, la
molcere l'animo del suo signore. bartolini, 5 267: giocano anche [
le ho mai mancato di rispetto? bartolini, 3-9: che apri braccia,
, molleggiandosi sulle gambe polpacciute. bartolini, 15-205: camminava lieve
monaca di mio genio, liberamente]. bartolini, 20-370: -l'occhio riaprendo un
rosei sotto le candide cuffie. bartolini, 20-224: le venti monachelle
voce di miracolo e di mistero. bartolini, 20-87: nella cassetta di madre-
nitidissimo nelle sue piccole note. bartolini, 5-101: vi concedo che tale quadro
come espressione di rabbia. bartolini, 20-250: delle stelle che m'importa
che c'era nella sua ira. bartolini, 4-36: si metteva a monologare borbottando
, nere o pezzate di bianco. bartolini, 20-348: alla monta di montoro
morigeratezza di costumi, decenza. bartolini, 20-164: vedendo lungo il viale /
passato la notte senza chiudere occhio. bartolini, ii-47: la signora era bella,
8. distesa stagnante e paludosa. bartolini, 16-40: si trattava d'un grande
-fiaccato, percosso, malconcio. bartolini, 5-55: la bella ragazza rimaneva a
non piantate il cipresso e la mortella. bartolini, 20-67: grandi corvi di ronda
atterriti si guardano e non fan motto. bartolini, 18-211: il servo, che
letter. marcito, muffito. bartolini, 18-290: un pezzetto di lardo mucerito
è la voga corrono i merlotti ». bartolini, 50: muginavo le solite
2. mescolare, rimestare. bartolini, 16-28: la moglie del pastore stava
come trottole. bartolini, 2-108: sopportavi a testa alta lo
. salma composta nella bara. ^ bartolini, 20-52: rimaniamo [noi morti]
con un abito sport, color kaki. bartolini, 20-186: non più aggirarmi per
. avverb. a nascondicera). bartolini, 19-23: facevamo a nascondicéra con gli
. letter. fessura, anfratto. bartolini, 20-122: corse dietro a ramarri,
un paolin per lo naso. a. bartolini, lxxxviii-1-209: e1 piacer e'
la collana / e il nastrino chermisi. bartolini, 20-150: i suoi capelli annodati
-per opera della natura. bartolini, 20-294: in pieno giorno, ed
un'abbondante quantità di liquido. bartolini, 20-211: salutami il refettorio: lunga
l'alito, il fiato). bartolini, 15-274: nll nato nauseabondo proviene dal
gl'inesperti ai misteri della vita. bartolini, 19-51: l'altra ragazza,
classica del regno degli inferi. bartolini, 20-309: tu non permetti che nulla
nemmeno a averli visti in duello. bartolini, 20-29: nemmeno non fossimo dell'
del neofita in ammirazione del maestro. bartolini, 15-216: si finse neofita del
grugni nero-verdastri, andatura da galeotti. bartolini, 20-208: non una rossa clamide indossa
càpita, felice d'essere un simbolo. bartolini, 20-34: mi coprivi il capo
che s'è ucciso l'altra sera. bartolini, 20-172: che lupanare / il
, come me, i nervi rovinati. bartolini, 17-224: non le tue furie
tutta, intorno a lor rappresa. bartolini, 20-78: c'era, sulla foglia
fosse fatta da vari giorni. bartolini, 5-321: la leontina riempì colmo il
nell'aria soffiava il vento e nevistiava. bartolini, 239: arrivai, al cimitero
cimatori. giordani, i-2-60: lorenzo bartolini, celebrato scultore, per una delle
scogli, e si svestì. bartolini, 17-64: io... ho
sotto le gronde erano pieni di rondinelle. bartolini, 18-21: fra le zolle
, per vecchiardi impotenti ed insatiriti. bartolini, 16-173: le donne sono un
le creature per una virtù materna. bartolini, 20-27: azzurro, mite e puro
accettabili le più dure esperienze. bartolini, 20-95: l'abito portato / con
si rinovella di giorno in giorno. bartolini, 19-30: un mondo che portiamo
villaggio, beni amer, di nomadi. bartolini, 94: venivano, rarissime volte
, / se t'accomodi il fornaio? bartolini, 16-185: a me importa sostare
, dilatava gli progressi della sua ribellione. bartolini, 5-100: bisogna convenire che,
un nomignolo; soprannominare. bartolini, 15-326: in quanto, però,
spiegare, la nomina del sequestratane. bartolini, 15-231: nel grosso paese dove dovetti
alba vi governava da signora assoluta. bartolini, 15-271: l'ufficio era un
anche d'uomo vile e sudicio. bartolini, ii-226: in questa spiaggia non
grande che ho di tutti voi! bartolini, 4-173: soffrivo la nostalgia della
ora ne vengono / le male note. bartolini, 3-100: altre dolenti note,
e tutte le 'flirtations '. bartolini, 20-121: va bene, codesto è
in frotte beate, con gioia diluviale. bartolini, 20-187: assomigli / a ditisco
letter. che vive di notte. bartolini, 20-126: di tanto in tanto nottiluche
il vino e più novello il canto. bartolini, 20-154: quale / novella /
pigliandosi la medaglia del 'nudo '. bartolini, ii-216: nell'istessa scuola del
nugolo di affamati, col vostro sciopero! bartolini, 19-51: un nugolo di ragazzi
; desiderando nulla, si possiede tutto. bartolini, ii-216: io, invece,
matta; altrimenti, nulla confetti. bartolini, 1-213: facendo nulla rumore, infilo
tenuto per un uomo da nulla. bartolini, 20-269: io fui troppo buono
nume tutelare e presente in ispirito. bartolini, 5-287: è anche antico costume
« che cosa è il bello ». bartolini, 272: non voli di
: al dì detto menò moglie leonardo bartolini, e la nuora era una fanciulla
affermano di più che quell'opinione del bartolini intorno la nutritura del feto nell'utero
l'antichità e il nuovo secolo. bartolini, 20-128: i nuovi alberi sono di
può fare la felicità di esseri ragionevoli. bartolini, 20-91: quando si è simili
l'introduzione delle distinzioni di tempo bartolini, 4-200: guardare soldati e fantesche felici
dietro i guizzi obliqui delle rondini. bartolini, 20-90: obliqua ed iniqua /
; tutte le donne gli occhieggiavano. bartolini, 20-379: taceva dentro il suo
franate internamente, occhieggiava il cielo. bartolini, 18-52: un'immagine sacra occhieggia
, perché gli abbiamo su gli occhi. bartolini, 4-36: il sangue che dalla
prolungar la conversazione e le trattative. bartolini, 5-50: darei, per possedere le
putrido legno. -circondato. bartolini, 18-108: né il mare è occluso
sedere sulla porta su seggiole di vienna. bartolini, ii- 207: i suoi
. -con uso appositivo. bartolini, 20-87: 1° debbo...
fugaci come ombre sopra la parete. bartolini, 20-25: dove tu vuoi ch'io
carta e disegnarsi distintamente cose minutissime. bartolini, ii-248: con terre naturali,
potere o del prestigio collettivo. bartolini, 1-178: se anche altri contadini assistono
un bisogno emotivo di carattere sociale. bartolini, 20-172: che lupanare / il nero
gli alti vertici ondeggianti / ave maria. bartolini, 17-195: larghi, ondeggianti,
ondeggian vorticose e ignote al ciglio. bartolini, 18-193: il cielo è alto.
, se non che osservare aspettando. bartolini, 5-29: in quanto ad orio
: o siciliana proterva opulente matrona. bartolini, 15-363: ce n'era,
è sposata a uno barone ». bartolini, 1-272: per terra, accanto
assalto con urla selvagge il convoglio. bartolini, 41: alla stazione mi trovai insaccato
: essere di gusti difficili. bartolini, 20-341: meno che mai borghese sono
di soppiatto, apparire appena. bartolini, 20-71: eremo, alla tua porta
-figur. nascondiglio, ricovero. bartolini, 20-300: dimmi il fagiano dov'è
struttura non c'è 'logica '. bartolini, 3-70: l'ornitorinco che, toccato
-medaglia, decorazione di similoro. bartolini, 5-221: gente piena di titoli onorifici
restano gli ossetti dell'ulive cadute. bartolini, 20-55: di noi, ciascun
, 1-vi-424: io sento che i bartolini hanno fatto incetta di quello paese, e
viso, l'espressione). bartolini, 19-42: il suo volto era pallido
, ridurre a uno scheletro. bartolini, 155: nel letto, di certo
una curiosità inquieta, ma ottusa. bartolini, 15-2. 14: muta rimaneva per
le stremità più strette ed eguali. bartolini, 20-97: ovali foglie d'acacie.
denota volgarità, ineleganza. bartolini, 16-155: veder forme di gambe more
il più arguto e pacioso dei romani. bartolini, 16-50: una vecchia bonaria,
7. dimin. padovanino. bartolini, 20-199: una serenata improvvisa / ecco
infagottati e imberrettati di pelo di capra. bartolini, 19-55: era un ragazzotto giovane
forniva la riprova alla mia osservazione. bartolini, 3-99: nello sconnesso verso per profondo
estens., qualsiasi persona). bartolini, 18-110: l'altro amico, il
palleggiar della grand'asta al vento. bartolini, 19-66: in omero è un
l'eco barbarica dell'aspro suono. bartolini, 20-81: le campane, /
pallidi di nebbia e di paura. bartolini, 20-214: le gambe snellissime,
: palla bianca minore delle altre. bartolini, 20-35: gioco delle bocce, colpito
. pianta (del piede). bartolini, 18-63: battevano la palma del piede
a comprendersi (uno scrittore). bartolini, 5-109: sembrano, i [poeti
rapine d'agnelli e di palombe. bartolini, 1-66: un volo di palombe fuggiva
demoniaco, più palombaro dell'anima. bartolini, 20-53: uno con l'altro spirito
, ov'era chiamato al telefono. bartolini, 20-335: quando il pizzo avrò bianco
: sul tema della sensualità panica. bartolini, 18-130: mi vien voglia di non
: assisterei allo inalzamento della statua del bartolini: ella è bella, ma il
di tela o camice da lavoro. bartolini, 20-81: « cessiamo tutti quanti dal
facevano morir dalle risa gli spettatori. bartolini, 42: la mia amica [tedesca
pappagallo da, della strada. bartolini, 18-269: continuò a fingere di non
, e non un paradosso edilizio. bartolini, 17-272: oggi, da paradosso
non fosse sudata dal suo cervello. bartolini, 5-150: leopardi affermò, molto
ai mille incontinenti paralitici di parigi. bartolini, 17-30: le esposizioni d'arte
figura i paramenti di drappi preziosi. bartolini, 17-141: neppure m'affligge / che
non parassite parassiti ci stanno sdraiati. bartolini, 5-241: male fecero i dabbe-
che non sia estrinseca e di parata. bartolini, 5-275: il solerte editore è
fondo; parlottavano fra loro vivacemente. bartolini, 15-315: era innamorata fradicia dei
corpo, ma pieno di pensieri. bartolini, 16-102: giacomino se la passava,
-arrivo di una stagione. bartolini, 20-59: la luminosa schiera delle nuvole
non più veduta luce del mondo. bartolini, 15-266: partendo, fece le
inverdito che gli sgonfiava da collo. bartolini, 16-no: gisela si toglie il pastrano
son pronto a patir qualunque strazio. bartolini, 20-107: con gioia ti servivo
le trombe d'oro del rinnovamento. bartolini, 1-23: s'udì, portato dal
per aver troppo amato un solo uomo. bartolini, 18-26: compagna fedele, giumenta
le vendette di quella sua pecorilità. bartolini, 19-73: io ero il più forte
dietro come se seguisse il suo padrone. bartolini, 16-201: è sufficiente una quaglia
ignoto pedinatore imboccando nelle strade appartate. bartolini, 18-99: non indovinando, certamente,
non corrompere il male coi rimedi. bartolini, 20-378: soggetti / alle leggi che
tutti, il peggiore di tutti. bartolini, 20-39: sono il peggiore di
le abbaziali / campane di pomposa. bartolini, 17-166: ben vestiti, voi siete
pendenza. bartolini, 16-262: sto affacciato al muretto
pendule come capigliature di sirene sconosciute. bartolini, 20-73: nel cortile dell'uva
descritta, col disegno della cosa. bartolini, 18-154: sulla dolina di loquizza
. -possesso, bene. bartolini, 20-289: tu mi carpisti le penne
il soprannome gli tornava a pennello. bartolini, ii-114: visto e considerato che la
cui il suo corpo era afflitto. bartolini, 17-224: non le tue furie,
chiamano i frati i loro cortili). bartolini, 20-210: salutami, dentro l'
di sangue la tazza del convito. bartolini, 20-243: il tuo vergine occhio
-vaschetta per i pesci. bartolini, 20-205: quieta la casa; /
per lo mal tempo che era. bartolini, 18-289: nel travasare, un buon
conformi ai voti dei patrioti d'allora. bartolini, 20-196: temo i mesi di
da quando ne vidi il bozzetto. bartolini, 5-15: è tutto questo, signor
, 5-15: è tutto questo, signor bartolini, 11 vostro paradiso? sta tutto
edizione, screditandola con la critica. bartolini, 15-327: colei che il volgo nomignolava
e pende e si ripiega floscio. bartolini, 18-265: nel mezzo dello spiazzo del
messi in pezzi da'valorosi saraceni? bartolini, 15-176: o giocate come si
/ mi piacque rivedere la tua villa. bartolini, 20-158: quanto mi piacque di
non sanno brigare, piaggiare, intrigare. bartolini, 5-306: oggi alcuni letterati scrivono
una massa di persone). bartolini, 17-270: perché siete così cattivi,
: rispondono picche alle mie gentilezze. bartolini, 19-83: le querimonie sono le cose
per un momento non s'udì altro. bartolini, 20-304: ora non s'ode
a messer gerì e a'compagni. bartolini, 20-29: nemmeno, come tanti
il ghiacciaio, in quattordici ore! bartolini, 41: alla stazione mi trovai insaccato
di una determinata condizione. bartolini, 20-273: sta attento, o vecchio
. -profusione di luce. bartolini, 20-232: lungo le rive era un
; a tutti gli effetti. bartolini, 17-25: io mi sono sacrificato in
avanzare richieste con servile insistenza. bartolini, 5-303: se il gastaldi pubblicò tanti
uova sode a pasqua. bartolini, 20-90: tempo di pasqua era /
cristiano il parlare sempre con termini pii. bartolini, 20-246: prima, le parole
dipartono i peduncoli delle ciliege. bartolini, 20-318: rammenterò le prime ciliegie che
subito / strillo e con subito rombo. bartolini, 20-118: noi stavamo nascosti abbracciati
-emettere parole in continuazione. bartolini, 20-83: entrai in un tribunale /
ancora / di reggere alla piruétta. bartolini, 1-260: allora, una piroetta
di un colore rosso intenso. bartolini, 20-316: dietro gli intrecci degli alberi
gli parvero come un pispiglio lontano. bartolini, 1-229: in un cielo appena
io benedico / ed i pispigli loro. bartolini, 240: il picchio degli scalpelli
, come un passo d'uomo. bartolini, 1-89: me ne accorsi, dico
, critica, pericolosa. a. bartolini, lxxxvtii-i-209: sì mi veggio in questa
poveramente, in gravi strettezze. bartolini, 20-246: benché io viva da pitocco
cinture, ecc.). bartolini, 15-326: la signora di quest'estate
di costumi e sentimenti curiosi e bizzarri. bartolini, 18-146: tra queste facce pittoresche
cervello / mi s'imprimono dolorosamente. bartolini, 19-55: porse le fette di
parlare del più e del meno. bartolini, 4-234: l'amica, a sua
piuma, e rideva d'averlo vinto? bartolini, 15-45: come linda (che
. eccellente, efficacissimo. bartolini, 19-84: prese a dirmi che un
lo chiamano pizzarda, noi pizzaccheretto. bartolini, 20-106: vedevo tutto chiaro, /
le lezioni ad uso dei pizzicottati. bartolini, 15-337: l'amica era una
uccelli e a insetti alati). bartolini, 1-80: durante il tempo del disegno
gemendo il plaustro coi raccolti nuovi. bartolini, 5-168: v'era uno che si
giudizio e nell'acutezza e squisitezza. bartolini, ii-237: egli che sapeva tutto.
coniugali. -insieme di oggetti. bartolini, 18-275: a sinistra e a destra
. pieghettato (un tessuto). bartolini, 13: la vetrina d'un negozio
, capponi farciti a un podagroso. bartolini, 17-30: le esposizioni d'arte
addosso che poche scaglie d'argento. bartolini, 16-132: jazuela che, vestita
almeno ad alcuni due anni or sono. bartolini, 5-155: poetastri scroccavano la estiva
violenti, abietti, spregevoli. bartolini, 16-91: né è vero -e come
istituite con decreto-legge io dicembre 1917. bartolini, 258: arrivò in casa e
una panna di nuvola galleggiante in cima. bartolini, 4-142: qualche altra volta mi
si mise a fischiare: guardandomi. bartolini, 20-328: lieve batteva il polpastrello
vaso, accioché sia più sanguinosa. bartolini, 20-205: anche 'antonio'(il
è spezie di pondi) in pultìglia. bartolini, 169: bisognava procurarsi un po'
febbricosa / nella fossa che pute. bartolini, 15-258: dormendo in casa di
economica e morale del tempo attuale. bartolini, 16-94: ecco la necessità,
e maccheroni, cibo da poltroni. bartolini, ii-217: guai a chi dorme
dolciastre come la canna da zucchero. bartolini, 17-62: stanno oltre la finestra
/ dell'esistenza tribolata e mala. bartolini, 16-90: tutti i miei sforzi consistono
, ubicazione; giacitura. d. bartolini, 9-29-2-67: novanta e più..
dentaria costituito da pochi elementi. bartolini, 15-276: il dentista non sapeva come
gratissimo. -polpaccio. bartolini, 18-101: aveva gambe belle, agili
all'amore il padroncino, rubare. bartolini, 18-168: la povera meretrice si
sui pali / telegrafici mi parvero fiori. bartolini, 20-128: i nuovi alberi sono
simili ai porcellini o aselli terrestri. bartolini, 19-13: il mucchio era pieno di
di quanto m'avanzo s'allontana. bartolini, 20-149: le donne tendono le braccia
se numerasse le grane del rosario. bartolini, 20-106: attesi l'infida amica;
mano che tenta la nota porta. bartolini, 20-34: mi coprivi il capo,
? non hai già il mio cuore? bartolini, 20-23: figlia del mio seme
innocente presa di cremor di tartaro. bartolini, 20-303: famiglia delle umili erbe
a non veder l'amara luce. bartolini, 17-196: rammentarsi di..
dei famosi ritratti della duse). bartolini, 15-88: si disegna e si dipinge
fifone, ma non posava ad eroe. bartolini, ii-161: diedi anche un'occhiata
tassa. testi pratesi, 462: bartolini di porta travallii e che. llo
, d'invidia per la ricchezza. bartolini, 20-204: la rosa / del mio
, inghiaiato che è un amore. bartolini, 20-303: alberi, di recente potati
a praticare intelligenze co'grandi. bartolini, 20-93: caste ninfe che eravate!
piombar nell'abisso fa veramente pietà. bartolini, 20-55: molto dopo ancora /.
di nemici. -sollecitato. bartolini, 4-37: un'altra volta, mia
forma a un'altra di civiltà. bartolini, 4-241: v'è da dire che
sera / m'avea fatto presente. bartolini, 16-30: poco dopo, la
d'arturo graf, attrici, poetesse. bartolini, 19-69: c'era una preside
ordine preveduto, in un ordine prestabilito. bartolini, 20- 320: l'esistenza
irregolarità. testi pratesi, 462: bartolini di porta travallii e che. llo
costruire nella parrocchia una prigione di lavoro. bartolini, 19-63: quel suono d'enormi
muda / d'un loro squittir rauco. bartolini, 20-77: s'ode lontano il
spirito losati nelle sue stramberie classiche. bartolini, 20- 100: era una
riguardo aveva la 'scienza nuova '. bartolini, 20-213: fu, verso di
documenti per un processo di beatificazione. bartolini, 19- 79: un altro giorno
era stato in procinto di abbracciare. bartolini, 15-279: ero alla finestra -del
una condizione, un ambiente). bartolini, 20-291: alla spalletta del ponte /
del suo partito e delle opinioni democratiche. bartolini, 5-296: allora, il solerte
seme, sputano l'un l'altro. bartolini, 16-44: non era mai stata
per più ai cinque o sei mesi. bartolini, 1-245: generano [i poveri
ninfe / su le gondole erranti. bartolini, 4-214: dal quale piazzaletto si scopre
volti con lagrime di tenerezza propizievole. bartolini, 15-9: bella non direi; arricciolata
da quelle pratiche della vita sociale. bartolini, 16-187: onestamente, nessuno potrà mai
, per fini di utilità particolare. bartolini, 4-103: in prosieguo di tempo,
più prossimo per fargli di simili proposte? bartolini, 20-34: gli altri parenti prossimi
volo? ricade e ritenta la prova. bartolini, 17-42: sta'attento, o
e goffaggine (una persona). bartolini, 19-92: in ancona non ho mai
tenuti nei suoi confronti. bartolini, 19-75: carcerieri, secondini, sguatteri
letter. prudere diffusamente. bartolini, 19-13: c'era, che occupava
-velato (un'immagine). bartolini, 20-181: o profonda / maschera!
per tutti i campi dell'avventura. bartolini, 20-161: ho mai / dimenticato /
come una nebbia ad altezze imponenti. bartolini, 20-300: il pulviscolo delle cascate
toccava e subito se ne distaccava. bartolini, 1-405: la voluttà pungente è respinta
e mettere il rame a scoperto. bartolini, 20-153: inavvertita ad essi li
differivano da quelle de'cani da punta. bartolini, 20-301: il cane, a
, tutto punteggiato ai macchioline nere. bartolini, 19-54: -le precauzioni non bastano
valore aggetti: esemplare, irreprensibile. bartolini, 18-267: che codesta famigliuola esageratamente
: replicare punto per punto. bartolini, 15-222: mi sembra, però,
ed esperienza sanzionata da secoli di storia. bartolini, 20-215: oh il loro avaro
cruda ci pensa puntualmente il macellaio. bartolini, 3ì-225: puntualmente, a quella
-che ha mammelle erte, turgide. bartolini, 20-66: or chi si scopre,
statuina; figurina di carta ritagliata. bartolini, 118: dico belle [lavandaie]
persona o di un gruppo). bartolini, 16-115: la morale cittadina è ultraelastica
a tre quarti di oncia di acqua. bartolini, ii-42: continuai a bofonchiare,
un guscio d'uovo di tortora. bartolini, 20-27: azzurro, mite e
, carinello, ma non lo sapeva. bartolini, 19-24: la casa di barbaracchiò
si allarga, incomincia a putire. bartolini, 20-52: ogni cosa è rimasta
sentiva una gran puzza di gas. bartolini, 18-86: allora salgo e discendo pei
genere dell'attuale repertorio francese '. bartolini, 15-325: etère rinascimentali, seicentesche
roma e riscivolavano gip alla prima bomba. bartolini, 15-265: tornò a sera,
parte dell'imperatore, a far quattrini. bartolini, 19-43: costei dopo avere biascicato
/ si rispondono querule e sonore. bartolini, 20-88: il contadino...
boine, cxxi-iv-293: lasciatemi queto. bartolini, 20-158: quanto mi piaque di
di quello che sentirai quind'innanzi. bartolini, 18-66: come gatto fa con
quesiti posti ai concorrenti. bartolini, ii-109: avevano inventato, per passare
da noi procaccia dollari l'inchiostro. bartolini, 20-215: oh il loro avaro
quiete, di solitudine, di raccoglimento. bartolini, 16-165: non ho più pazienza
più di curiosità e bizzarrie. bartolini, 5-285: vi è il letterato ragioniere
casa, aveva lasciato i suoi compagni. bartolini, 18-tit.: passeggiata con la
o una parte del volto. bartolini, 1-133: benché i ragazzi abbiano meno
messo il mio posto di medicazione. bartolini, 19-13: entrando dentro l'antro
autunnale, la tesa del paretaio. bartolini, 20-41: il richiamo intorno si
3. scopa per la casa. bartolini, 10-171: allora, ho incominciato io
sendo e ritessendo il tuo pensiero ». bartolini, 15-264: un [s
e il rame per l'elettricità. bartolini, 20-153: inavvertita ad essi li
di una grigia tenda di ragnatele. bartolini, ii-19: altre donne salgono le rampanti
spade, le lanterne e le secchie. bartolini, ii-87: io...
un buon pezzo di lardo rancio. bartolini, 1-248: condiscono, cuociono, queste
ugualmente distante da tutti i ranghi sociali. bartolini, 15-33: altre due erano mogli
, e badiamo di non disperderci! bartolini, 16-244: dovevo correre, all'
calzoni invece che rotti erano rappezzati. bartolini, 16-10: prestò una coperta bianca,
rappresenta la forza viva della nazione. bartolini, 20-304: sorge il dubbio che
dell'acqua (un intingolo). bartolini, 16-171: un tegame con macchie di
a questi esclamativi illuminanti come razzi. bartolini, 20-207: conosco già, almeno in
unione della sua trieste all'italia. bartolini, 20-215: oh il loro avaro realismo
stesso venire a capo del rebus. bartolini, 5-51: adorare lo antico con
vero, contuttociò la solleva ed alleggerisce. bartolini, 20- 204: quanto,
un negro combattevano assistiti dall'arbitro. bartolini, 18-102: la bianca via all'
il latte. -rifl. bartolini, 5-302: è anche vero che i
cui appartamenti sono alquanto angusti. bartolini, 20-123: oh queste case immense,
-tenersi a galla, nuotare. bartolini, 20-273: sta'attento, o vecchio
a gran voce noverò i morti. bartolini, 10-275: a sinistra e a destra
. -che evoca tempi passati. bartolini, 20-304: è da anni innumeri che
reo si mira sempre spalancate per seppellirlo. bartolini, 20-83: un dottore speciale /
giugno 1946 e tuttora in vigore. bartolini, 21-tit.: 'la repubblica italiana'.
, inesauribile (un sentimento). bartolini, 18-102: senza requie è la mia
nella memoria, negli affetti. bartolini, 20-75: e tu, nell'ombra
corso secolare delle raschiature e dei restauri. bartolini, 5-224: anche il colossale gruppo
dire? -sì, questa innamorata restia? bartolini, 18-41: quando paga il carbonaio
il restio morandi, come un 'divo bartolini, 15-309: misantropo, restio,
. assumere un atteggiamento reticente. bartolini, 19-84: egli, reticenziando e ancora
, ingrandita o rimpicciolita. bartolini, 19-64: disfacevo e rifacevo il letticciuolo
secolo. -regredire interiormente. bartolini, 20-320: vivendo si retrocede infatti verso
letterario. carducci, ii-6-184: il bartolini è un seccante e un indiscreto..
di artisti, fra cui primeggiano luigi bartolini e giorgio morandi, ha cercato di
, adesso portatemi il vitello ». bartolini, 20-89: donna che volge la treccia
, abbastanza bello, piacente. bartolini, 19-29: nelle case di tolleranza si
da cui dorata trasparia la sera? bartolini, 20-210: le biancoverdi insalate,
un vivo senso di gioia. bartolini, 20-36: quando mi raccontavano / di
sua e della sua estetica. bartolini, 20-326: dove sussiste il mio universo
promessi sposi', datami dalla scalerà. bartolini, 20-169: non posso gettare più
riversarsi da un recipiente. bartolini, 15-365: il mosto ricominciava a rigagnolare
sommersi. -zampillo di vino. bartolini, 20-346: « ben si versi un
discendevano ai lati della via nardones. bartolini, 18-167: ce ne sono,
della scienza. cantu, 3-297: lorenzo bartolini toscano, ri- generatore della scultura (
e papiglioni gialli, neri, rosa. bartolini, 4-101: i campi arati,
fibra leguminosa, rotondeggiante e rigonfio. bartolini, 17-176: col dito medio e con
giorni di rigore guadagnati in accantonamento. bartolini, 51: a tarcento, feci il
lo spezzo sul tuo capo rilucente. bartolini, 18-40: un uccellino dalla coda
vita. -con sineddoche. bartolini, 131: stringeva, con le flosce
riluttava a seguirlo verso il bosco. bartolini, 15-28 ^: avvoltolata come s'era
-rimenare i passi: ritornare. bartolini, 20-94: alle rive, i passi
gli antichi e i nuovi amanti. bartolini, 37: io arrivavo, a villaco
bucato, essa cantava ridendo e piangendo. bartolini, 5-315: presi anche del buon
/ gemiti e gli urli insani. bartolini, 20-289: ti conosco, mondo sghembo
il generale si affacciò dai ripari. bartolini, 15-54: le creature di città
a metteva in bocca, saporeggiandolo. bartolini, 20-295: se uno solleva una
ossequienti al rispetto umano e mandano. bartolini, 16-269: jazuela è bella,
con miseri e precari espedienti. bartolini, 5-155: già, al tempo del
la selvaggina (un cane). bartolini, 16-142: me la riportò \ la
con viuola innel giardino si riposa. bartolini, 20-74: oh
sopra il ritorno a questa corte del bartolini, ma per non aver trovato riscontro
ripulire dalla fuliggine una pentola. bartolini, 18-49: aggiunge che, se quella
/ la resipola triste lo colse. bartolini, 1-21: il babbo della ragazza era
-rifl. rimirarsi in uno specchio. bartolini, 20-357: incominciò che non sapeva tingersi
nardi, ii-245: si sapeva che zanobi bartolini era stato sempre amato e rispettato
la giustizia: questo è il raro. bartolini, 20-24: ella, piccina,
e perfetti / grida- van: « bartolini! » e: « viva! viva
. bentivoglio, 5-i-291: egli [il bartolini] diceva che non era altrimenti rappresaglia
trito e convulso della vita quotidiana. bartolini, 20-317: spilluzzicare a poco a poco
da lui in quell'opera manifestata. bartolini, 17-31: altre volte, venni
, il suo ingenuo satanismo cadde. bartolini, 15-366: adorabile inietta, che ignorava
comprimono in forma di coppe riverse. bartolini, 20-337: come / la lieve
aglio uno spicchio vi tritò minuto. bartolini, 15-68: era una sera di festa
rizzati i pali per la girandola. bartolini, 18-47: montoro: una casa isolata
robusta lancia appuntata di acuto rame. bartolini, 20-82: entrai in un tribunale /
pesano colà meno che ovunque altrove. bartolini, 18-110: non avevo mai visto un
carni e fattezze da far nausea. bartolini, 20-94: alla fine rimenando,
ed ha in custodia il santuario. bartolini, 12: c'è una stradetta per
da torino due ore di treno. bartolini, 20-224: rammentare fra i cactus
gli artigli (un rapace). bartolini, 18-214: il vecchio liberava il falco
a poco, sfrigolando e trasudando. bartolini, 5-315: le cipolle incominciarono a
. assillo, peso, rimorso. bartolini, 17-231: andremo, anche noi,
labbra con l'apposito cosmetico. bartolini, 15-276: dopo la pulizia dei denti
le più belle triglie di scoglio. bartolini, 20-271: oltre ah'ultimo ponte:
da assumere una sua imponenza ugualmente. bartolini, 20-66: « or chi si scopre
sostenere il cielo e l'orizzonte. bartolini, 20-127: ebbi anch'io l'ora
tenerezza altro si ammira / loco devoto. bartolini, 4-214: dal quale piazzaletto si
-in posizione rovesciata, capovolta. bartolini, 16-138: poi mi riaddormentavo, cadendomi
o a usurparci la spiaggia nostra. bartolini, 16-37: rubacchiano anche pannocchie di
(robinia pseudacacia). bartolini, 20-326: simile al serpe che guizza
/ e millanta vino rubino extra-superiore. bartolini, 20-38: per vie oscure / non
dal refettorio col tovagliolo al collo. bartolini, 1-257: e un omone rubizzo
un carattere, un comportamento). bartolini, 17-198: rammentare il temperamento rude.
nel linguaggio comune: avventizio. bartolini, 4-89: non era un brutto uomo
poi in ruolo non aveva potuto entrare. bartolini, 19-69: un prete, di
con uso iperb.). bartolini, 20-46: a palpebre chiuse ascoltavo /
, chiocciando, piluccando, ruspando. bartolini, 20-122: corse dietro a ramarri
del popolo con il coltello. bartolini, 5-177: ho trovato che caravaggio ha
sulle finestre come talismano contro le magare. bartolini, 18-37: intorno intorno alla ringhiera
gronda in valle lo scroscio di sole. bartolini, 1-227: appare una montagna celeste
fabiano di uno sguardo rutilante ai sprezzo. bartolini, ii-210: con i suoi occhi
abbottonata da parte, elasticata alla vita. bartolini, 20-65: camicette a sacco,
per estens.: restare turlupinato. bartolini, 20-338: verlaine, mezzo borghese,
; saettavano negli immensi cieli le gru. bartolini, 20-71: la lucertola saetta /
di salame, lingua e bondiola. bartolini, 18-15: la lonza rappresenta,
ho alzà el saltarello e ho averto. bartolini, 16-272: alzo il saltarello dell'
il suo passo era lieve e saltellante. bartolini, 15-351: camminava a passo saltellante
letter. umile, malandato. bartolini, 19-41: giunti come siamo alla sommità
dietro / col cappuccio e co'sandali. bartolini, 20-73: tu strisciar sempre,
chiacchiereremo in sandalino, risalendo la corrente. bartolini, 41: per raggiungere l'altra
, in america, sangue mio. bartolini, 20-23: dite la verità, o
disordinata, che produce grande confusione. bartolini, 1-29: sarabanda [di demoni]
, mentre noi eravamo al lavoro. bartolini, 18-121: si mangiò con l'appetito
o parlava così imbeccato da yadwiga? bartolini, 19-83: una felina curiosità l'
sui metalli onde il verbo sbalzare). bartolini, 15-396: alberto gerardi..
vaso da fondere. faccia. bartolini, 20-307: il dolore ti sbianca,
2. brontolare, borbottare. bartolini, 5-293: l'autore aveva accettato,
e melenso, fiacca nel contenuto. bartolini, 5-128: lasciatemi dire che la 'bianca'
2. per estens. scassinare. bartolini, ii-24: se non gli do i
rifiuta mai, e mi raccatta. bartolini, 201: a uno sborniato scola bava
, sciatto (un abito). bartolini, 113: guardo meglio e, con
sbrodolata di labanca e questa semenata. bartolini, 5-78: io sono quello che concludo
una parte del corpo). bartolini, 18-28: alzo la mano sbrodolata d'
). lordato di escrementi. bartolini, 18-168: intorno allo specchio rotto e
a cencio, dalle scarpe scalcagnate. bartolini, 18-265: passò un altro uomo
l'accusa, l'arresto fecero scalpore. bartolini, 18-79: ci salutammo, inquantoché
. 2. rosolarsi. bartolini, 16-69: dopo che gli stomi sforano
le mani mie le tira il collo. bartolini, 5-142: avrei voluto vedere se
divine ed umane delle più remote età. bartolini, 20-328: lieve batteva il polpastrello
garretti troncati e le lingue strappate. bartolini, 18-218: nella bottega, in
. scanzati da tutta la società. bartolini, 5-231: in quanto a seneca,
e alla fermentazione del vino. bartolini, 15-360: nelle città, la vendemmia
. franare (un monte). bartolini, 17-25: 1 miei freni inibitori
. accanto a bernasconi ci scapita. bartolini, 15-184: esistono delle affinità, come
scappella, loro bacia le mani. bartolini, 18-23: il ricco si sa che
occhio o gli occhi a qualcuno. bartolini, 19-66: in omero è un palleggiare
, disagevole (un letto). bartolini, 20-84: in un balcone, /
un prezzo che rovina i nostri. bartolini, 1-256: vende terraglie di scartissimo
tempesta le si scatenò nell'anima. bartolini, 20-196: temo i mesi di
il catorcio o chiavaccio dall'uscio. bartolini, 19-23: lo scatorciavo (disserravo)
modestamente, qualche cosa abbiamo fatto. bartolini, 15- 380: « senta
, agg. letter. scapestrato. bartolini, ii-20: anche il padre era simile
2. cresciuto libero; selvatico. bartolini, 20-300: mi guidava il nero vessillo
qualche difetto, non è inutilizzabile. bartolini, 18-40: la sposa ha.
ricordo, riprodotte su cartolina scene galanti. bartolini, 11-246: altre volte si limita
l'uno all'altro paran davanti. bartolini, 16-263: gli alberi, schiomati
dovesse far paura a una bimbetta. bartolini, 16-231: la nana è un
fortunali e le caligini delle bonacce. bartolini, 20-308: oh colpi di vento,
sghignazzando come un satiro in fregola. bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande
tutto rodi e guasti e schianti. bartolini, 3-113: se si sbarra la corrente
e schiantò in una stella scintillante. bartolini, 5-323: era sortito, dalla bocca
ha la vetta schiantata dalla folgore. bartolini, 20-125: sul ponte di legno
schienòtta ricamata. -schienùccia. bartolini, 20-273: fa'che la sua schienùccia
campi che la neve alta adeguò. bartolini, 20-59: la luminosa schiera delle
provocandosi il travaglio di stomaco sull'istante. bartolini, 20-69: chissà se si prova
che sia stato in battaglia vincitore. bartolini, 20-301: il pelo della sua schiena
che schiumava sul fornello ed attese inutilmente. bartolini, 1-42: io me ne stavo
dàgli una sciacquata a questo bicchiere. bartolini, 16-244: costretto, altre volte
montecitorio. -con metonimia. bartolini, 158: la spiaggia gridante, sciamante
enorme sciapata qual è questo 'pigmalione'. bartolini, 5-30: nel mio programma di
sciatica, non stava punto bene. bartolini, 79: ormai era vecchia, silenziosa
, si trovava presto nel suo letto. bartolini, 20-66: « or chi si
, non più nuove, tutte sciupate. bartolini, 18-28: ci siamo portati,
sul triangolo del solcometro. bartolini, 5-290: l'autore ricevette non meno
tutta 'sta gente sciocca che ci scoccia. bartolini, 20-222: ho, finalmente un
ossa: darsi da fare seriamente. bartolini, 17-270: perché siete così cattivi,
a scodellare la minestra a casa mia? bartolini, 3-72: meglio è chiudersi in
acque scolanti dal padule del pozzaione. bartolini, 18-48: in fondo è lo sgabuzzino
abbandonata anche dalla sua propria ombra. bartolini, 18-40: la sposa ha invece
per conoscerne il pensiero. bartolini, 16-164: domani io scoltrinerò in miglior
per gli europei uno per i nativi. bartolini, 149: c'era nello stesso
l'altro morivano impigliati nei fili. bartolini [« la stampa », 31-iii-1943]
con la particella pronom. sconnettersi. bartolini, 3-113: se la ruota del molino
. -sgombrare dalle nuvole. bartolini, 20-84: di fuori mugghiava il vento
, pure, di squisite / forme. bartolini, 20- 302: pastora,
). region. spazzino. bartolini, 19-91: alle quattro del mattino erano
desidera? » pendente dal labbro. bartolini, 16-53: oropa continuava a raccontare dell'
il sangue (una vena). bartolini, 20-153: forse, più tardi,
potrebbe fare di quelle belle cose. bartolini, ii-181: così va sprecata la bellezza
certa si teneva la di lui colpa. bartolini, 16-122: per istrada, l'
impagliata a quadrucci come una scacchiera. bartolini, 4-75: verso sera l'avevo
scroccare « vieni con noi ». bartolini, ii-204: il professore bian- cini
4. tr. sgranocchiare. bartolini, 16-30: poco dopo, la massaia
questo seccantissimo. carducci, ii-6-184: il bartolini è un seccante e un indiscreto.
e lo poppa a grosse ramaiolate. bartolini, 16-193: jazuela ha narrato che
-soddisfare il desiderio sessuale. bartolini, 15-316: sono povere ragazze che non
4 anni di segregazione cellulare continua. bartolini, 19-82: era la prima volta,
anno 1387 e il gonfalonerato di domenico bartolini scodellali. davila, 455:
un ramo, di una radice. bartolini, 5-17: io, quando vado pei
dovrò rappresentarla nella sua vera sembianza. bartolini, 20-292: non più bella sembianza
carretto dormiva beato come il bambin gesù. bartolini, 20-110: una donna, senza
sf. tranquillità quasi completa. bartolini, 20-175: io so, però,
, / neppur desideroso di morire. bartolini, 19-29: per lungo tempo, non
autore, ma ancora il senso continuamente. bartolini, 20- 207: mi domandate
sia rimasta in bocca anche nella sepoltura. bartolini, f. del migliore [
serrar le botteghe e chiudere i traffichi. bartolini, 20-81: « cessiamo tutti quanto
e stretto (un nodo). bartolini, 20-153: forse, più tardi,
serrata, or sciolta e lenta. bartolini, 15-61: incominciò ad interessarsi dei miei
sto a chi tanto lealmente lo serve! bartolini, 20-107: con femminea gonna.
aprosio, i-intr.: il signor bartolini gli ha servito di avvocato nel foro
che va al servizio in città. bartolini, ii-129: mi domando perché il
carrozzoni facevano il servizio della intera città bartolini, 1-235: sono le ore nove
alle dimensioni stesse di un oggetto. bartolini, 15-346: fra i molti quadri,
era procurato armeggiandointorno alla tavola del banchetto. bartolini, 18-94: era una sottana vermiglia
2. dimin. setterino. bartolini, 1-184: per diavolo come sei bello
squarcio di cielo fra le nuvole. bartolini, 18-223: occhio a chi mesce e
una ghironda / suona un'aria sfiatata. bartolini, 18-179: da una camera del
, cioè certe sfilacciature lasciatevi dai licci. bartolini, 19-22: guardavo le bambole,
3. disfare le maglie. bartolini, 20-33: poi rimanevi ore lunghe /
smagliarsi (una calza). bartolini, 20-121: tutto eguale: un volanino
. che l'osteria può offrire. bartolini, 16-16: m'ero portato delpan fresco
chiacchierare in continuazione in mo bartolini, 18-37: l'anno dopo, quando
la cateratta del flagello. ricci biondicci. bartolini, 11-68: la duchessa era una don
all'esterno (una grotta). bartolini, 18-75: eravamo accoccolati nella parte dell'
la pasta, e poifarai dieci sfogliate. bartolini, 16-157: jazuela ha acceso il
si sfonda, / a trebisonda! bartolini, 20-346: non curando che [la
ritagliato alla meglio; tagliuzzato. bartolini, 18-169: siccome gli avventori insudicierebbero
tracce o sbavature di colore. bartolini, 19-37: era una meretrice appena allora
economiche (il lusso). bartolini, il-n: formano, certe donne,
= deverb. da sfrisare1. bartolini, 1-143: intorno ai miei passi [
la destra un ramo di passiflora. bartolini, 20-78: c'era, sulla
. greci sfuggenti dinanzi alla mina ottomana. bartolini, 20- 301: s'alzava
figli innocenti pel rimanente della settimana. bartolini, ii-191: nel piano di sopra
. figur. ingiusto, iniquo. bartolini, 20-289: ti conosco, mondo sghembo
sottopone altri a vessazioni, soprusi. bartolini, 16-175: uomini, intanto, supinamente
, monotone, isocrone, voluttuose. bartolini, 20-199: sghignazzando / alle inferriate
gran mar de le intirizzite. bartolini, 15-28: noi dipingevamo soffiandoci
, si chiamava polpetta e polpettone. bartolini, 29: le sgridate i bambini le
colpo così gentile e mo- destina. bartolini, 16-158: dieci ragazzotti sguaiati e che
la serva in casa per servirla io? bartolini, 15- 373: puntava entrambi
che non avea potuto riescir prima. bartolini, 15-115: in quanto allefrutta, non
bionda giovinetta leggiera come una silfide? bartolini, 15-68: era una sera di
, ecc. -assol. bartolini, 19-71: sono pittore e nessuno meglio
ecc. - anche sostant. bartolini, 19-59: nel giornale stava scritto che
del parlatore degli atti violenti di negazione. bartolini, 1-127: percepii qualche cosa di
sito, posdomani comodamente al tal altro. bartolini, 4-173: cercavo reagire al cattivo
nel genere comico e buffo e farsesco. bartolini, ii-76: per insufficienza di prove
neppe un viaggio fino ad alessandria. bartolini, 4-91: io medesimo mi proffersi e
produzione letteraria con ambizioni di sublimità. bartolini, 5-252: tutti... si
e depose sul tavolino un pacchetto soffice. bartolini, 1-230: foglie come di panno
quattro pietre e suggezione di quattro sgherri. bartolini, 18-267: gente piena della soggezione
età bastavano i sollazzi delle ricreazioni. bartolini, 5-54: ciò accadeva in un largo
fu egli gittato in mare e sommerso. bartolini, 20-193: come il naufrago che
l'anima mia una durevole tranquillità. bartolini, 20-322: sommerso nel diluvio /
spalle e collo umile e torto. bartolini, 20-329: 1 santi felice e
della cucina e della bottega fragalà. bartolini, 15-34: sparse sopra i loro panconi
il più sordido è la mosca. bartolini, 17-190: discende, pian piano,
valore aggett.: pronunciato sottovoce. bartolini, 201: a un tratto, una
8. essere ideato casualmente. bartolini, 4-107: ecco come sortì fuori,
s'invola / sorvolando su'fiori. bartolini, 20-59: la luminosa schiera delle
v'è che la stanza da pranzo. bartolini, 20- 217: tu,
muscoli o vene o altre sottigliezze. bartolini, 18-24: dipingere: ossia guardare
proprio compito. -inferiore spiritualmente. bartolini, 15-120: la vedevo animale, animale
sottocopèrto, sm. sottopiatto. bartolini, 18-40: la sposa ha invece coperto
. qualcuno. bartolini, 20-261: tu che dài l'acqua
e farle apparire più alte. bartolini, 16-154: io, dapprincipio, le
che si strugge d'amore. bartolini, 16-237: fu lei che aveva notato
levigate di quanto erano una volta. bartolini, 19-13: sull'uscio del piano
in un abbraccio sospeso di lumi. bartolini, 18-62: sotto i raggi del sole
settembre era stato caporale. d. bartolini [« stampa sera », 3-ii-
.: completo, senza remissione. bartolini, 19-71: sono un orso, intrattabile
, / spidocchiando il capo mio. bartolini, 18-167: ci sono vicoli chiassosi
tenera della grossezza d'un dito. bartolini, 20-120: il becchino non mangerà che
. region. spillo, puntina. bartolini, 18-168: intorno allo specchio rotto e
(la cravatta a fiocco). bartolini, 113: guardo meglio e, con
le tre presaghe riempiean le spole. bartolini, 20-276: la parca se ferma la
portava i sentimenti di tanti autori. bartolini, 15-184: m'obbligò a spolverare
registrarsi nell'immenso archivio dell'avarizia. bartolini, 17-28: e una vera commedia
vanno bruciando. una tristezza infinita bartolini, ii-156: passammo dinanzi ad -ant.
e come si dovesse dir quest'altro. bartolini, 16-196: gli caddero un paio
specchi. esculenta). bartolini, 20-212: vorrei salutare le cose che
spunghétta. fenoglio, fetta di prosciutto. bartolini, 3-135: questo ho veduto: che
? -malamente, in fallo. bartolini, 19-74: ponendo il piede fuori squadro
trovò con le mani serrato in mezzo. bartolini, 20-150: veduto / ho,
verso (la quaglia). bartolini, 18-21: fra le zolle e il
tratto, dai suoi studi consueti. bartolini, 20-51: ricorderemo quel che sopra la
2. per simil. ritagliare. bartolini, 18-249: la serva stava intorno al
, un tessuto). bartolini, 18-40: la sposa ha invece 'coperto'
simil. macchiato da un'impronta. bartolini, 19-86: notai che la sua gota
. da una notizia sconvolgente. bartolini, 4-185: uno si alza alla mattina
sudore. -ossicino. bartolini, 20-56: quel ch'era, di
-posatoio per uccelli in gabbia. bartolini, 20-205: quieta la casa; /
, magrolina, bocca di fuoco. bartolini, 18-279: belle con le loro fattezze
che, volendo essere stitico, muterei. bartolini, 20- 345: distinguo,
bartolini, 20-217: occorre che chi frequenta la
portò un brindisi alla bella sposa. bartolini, 19-42: la ragazza non sapeva
uella viottola storta e sassosa. bartolini, 18-86: allora salgo e iscendo
, i temporali, le piogge strabocchevoli. bartolini, 20- 326: il rosso
-intr. con la particella pronom. bartolini, 17-117: forse, più tardi,
altri e che tale si sarebbe mantenuto. bartolini, 20-69: lusinghe ormai straniere /
stranote, il bizzarro ansimo dell'avventura. bartolini, 20-121: va bene, codesto
strapazzo, ma ugualmente bianca o rosea. bartolini, 16-158: leontina...
piedi). -anche sostant. bartolini, 9: si ode uno strascicare di
tinnire delle catene pendenti dai gioghi. bartolini, 20-133: io sono andato dove strepono
di strie, trasversali e longitudinali. bartolini, 18-34: osservavo le labbra e
era dura, stridente e rumorosa. bartolini, 20-303: oh che non passi carro
e traballandosi di catena in catena. bartolini, 20-220: all'anello stradale stride irata
rappresentazione pittorica di un concerto galante. bartolini, 18-190: questo è il mare di
anca a uno di quei magri olivi. bartolini, 166: gli [al gatto
stropiccìo di passi che s'avvicinassero. bartolini, 1-50: lo stropiccìo d'un fiammifero
. -dissolvere un'immagine. bartolini, 18-62: sotto la canicola, nel
quegli occhi struggevano di tenerezza il pastore. bartolini, 16-239: 1 dubbi mi struggevano
, viene scornato dal suo servitore. bartolini, 20-48: forse per incontrare nuovi
suasiva, poco meno che sobillante. bartolini, 15-357: l'accento è gutturale:
verso altri. -anche rifl. bartolini, 16-169: tutto il borgo, ormai
acquolina in bocca al mio prevosto. bartolini, 15-48: linda aveva già mangiato
/ percosse il tergo a piva. bartolini, 20-305: il conte di lautréamont si
co'baci tuoi l'ingegno mio. bartolini, 20-236: giostrano con le loro macchine
sughi agri, fatti di varie cose. bartolini, 18-48: un piatto di maccheroni
. letter. rozzezza, grettezza. bartolini, 1-190: è la supinerìa dei malvagi
/ punisce la superbia e l'avarizia? bartolini, 2°-305: il conte di lautréamont
-avvicendarsi nell'esercizio di un'attività. bartolini, 20-259: sono codesti alti imbecilli /
e violenta (il cuore). bartolini, 3-153: anche in me sussulta il
la devono svendere a prezzi fallimentari. bartolini, ii-135: attualmente, tale podere varrebbe
mille a mille per occulti lidi. bartolini, 20-42: tintinnio di campanelli innumeri
storica'nella vita di nivasio dolcemare. bartolini, 20-68: o non borbotta la
(il corpo umano). bartolini, 20-54: il fegato s'affloscia,
mio arrivare salutò rispettosamente ed uscì. bartolini, 5-221: stendhal ha, naturalmente
sopraffatto da una ondata andò giù. bartolini, 20-161: ho mai / dimenticato /
-anche sm. invar. bartolini, 20-35: oh il tempo di san
di spalle e basso di fronte. bartolini, 15-306: ragazze trasteverine che mangiano
'tarlatà'/ il ticchettìo d'una sveglia. bartolini, 18-169: l'alcova è di
, cicatrici (la pelle). bartolini, 1-10: costei, col sedere come
chiarezza si aggiunge talora 'teca di fava'. bartolini, 18-27: 1 fava è tenera
un gruppo, fino alla cucina. bartolini, 16-132: jazuela che, vestita,
oro e gli tempestaron di gioie. bartolini, 20-327: molti sono gli artieri capaci
più tristo che allegro per me. bartolini, 20-90: tempo di pasqua era /
errore o per evitare conclusioni affrettate. bartolini, 5-25: mi hanno chiesta una cronistoria
sei navi / legate all'àncora. bartolini, 4-33: il vecchio non guardava mai
vipistrelli tessono i loro voli sghembi. bartolini, 20-247: quando, a sera,
poterono lungo tempo drizzar la testa. bartolini, 15-50: suo padre, morta la
. region. caparbietà, ostinazione. bartolini, 5-35: in termini poveri, di
vaso slabbrato gli steli tisici. bartolini, 17-190: una magnolia tisica spande
malattia cronica e in stato avanzato. bartolini, 20-69: lusinghe ormai straniere / ai
dolorosamente infiammava, e tostamente cancrenava. bartolini, 20-356: se non avessi fatto
di artisti, fra cui primeggiano luigi bartolini e giorgio morandi, ha cercato di rialzare
venti / la pesta pel ciel rimbomba. bartolini, 17-46: celeste dei cieli,
carducci, ii-6-185: ma torniamo al bartolini, il quale pretende che gli uomini sien
; pigramente, con indolenza. bartolini, 136: la donna, cessato di
estranei ai gruppi medesimi, diminuisca? bartolini, 20- 224: giacché ognuno aveva
... correva senza perplessità. bartolini, 20-153: ingigantito disegno, come
. era subito uscito per rintracciarmi. bartolini, 15-391: il cane è ritornato
repubblica fiorentina, 45: avendo giovambaptista bartolini, proposto de'signori dieci, fatto leggere
. se non chiodi col capo piano. bartolini, 18- 259: credevo.
riferimento alle esibizioni circensi). bartolini, 16-77: il cuore della bella jazuela
a lei piacque, le trapuntò. bartolini, 4-235: indifferente sembrava ai nostri passi
elementi che costellano una superficie. bartolini, 17-170: i miosotis, salutami,
una poesia, un verso). bartolini, 20-84: egli invocava i superni spiriti
alle fronti / madide nella fatica. bartolini, 1-79: ebbi anche voglia di
. -emanare un odore. bartolini, 19-37: l'annusai da lontano ed
gioverà infinitamente con uesto travasare. bartolini, 18-289: nel travasare, un buon
nuoceva alquanto alla sua qualità di calligrafo. bartolini, 20- 33: tu non
tagliava le suole e i tomai. bartolini, 20-81: il calzolaio / curvo da
: assisterei allo inalzamento della statua del bartolini: ella è bella, ma il panneggiato
cassette da piedi o stufette, ecc. bartolini, 24: dentro la casa di
più fruttifere e le più durabili. bartolini, 1-230: i cani fiutano, si
ridoto a preferir chi m'insulta! bartolini, 4-199: intanto, io mi
gli occhi di gioietta, uguali. bartolini, 17-38: dite ch'era, di
lo stesso, andare bene ugualmente. bartolini, ii-32: salii nella sua macchina.
bartolini, 20-215: oh il loro avaro realismo
nel principio morale si vien cercando. bartolini, 16-83: io ne ho già sofferte
forma intera o apocopata). bartolini, 20-357: di più bellezze oggi è
potesse sembrare, come di regola 'untuoso'. bartolini, 16- 175: uomini,
madre nelle nozze di mia figlia. bartolini, 16-198: non c'era più albergherò
insonnia. -sostant. bartolini, 18-49: d'uomini se ne vedono
viene prodotto o ne è tipico. bartolini, 20-300: la strada di lucido asfalto
di castagne candite a buenos aires. bartolini, 15-34: osterie. sparse sopra i
-anche sostant. a. bartolini [« corriere della sera », 18-iv-1986
anche sostant. a. bartolini [« corriere della sera », 18-iv-1986
8. oscurità della notte. bartolini, 20-144: s'ode / per le
na se ne svegliò in italia. bartolini, 16-142: io le indicai i funghi
molti rami e raggiri delle vene. bartolini, 18-34: osservavo il pulsare della
muta d'accento / e di pensiero. bartolini, 1-130: più persone, fra
più caratteristiche qualità di pesce. bartolini, 20-214: salutami l'asprigno vino
e può esserne la moglie). bartolini, 4-io: quando mi recai a prendere
denota particolare intensità di colore. bartolini, 4-189: ecco delle siepi rosse vermiglie
che contiene ghiandole a secrezione irritante. bartolini, 1-79: ebbi anche voglia di toccare
i cristalli di qualche sua vetrina. bartolini, 20-82: entrai in un tribunale /
dei programmi televisivi; televisione. bartolini [« il borghese », 1-ii-1962]
voleva saperne di me, le dissi. bartolini, 18- 71: la villanella
pochi vimini / sopra le spalle. bartolini, 20-212: inoltre, vorrei salutare,
e subdolo (una persona). bartolini, 19-78: costui era tanto viscido uomo
preda di una battuta di caccia. bartolini, 20-301: la canna del fucile issava
un signore scalmanato vociò dalla riva. bartolini, 15-263: intanto, di fuori
2. dimin. volanino. bartolini, 20-121: tutto eguale: un volanino
e del velo distendean l'ordito. bartolini, 20-89: ed anche a voi lo
tra i fior volubile e fischiante. bartolini, 20-82: scheletri d'amanti, /
senza la caduta del grosso zeppo. bartolini, 4-l52: il pastore si accostò.
, annullarsi pressoché del tutto. bartolini, 15-369: il morale dei soldati e
sm. region. zipolo. bartolini, 4-36: il sangue...
tale che difficilmente potranno durare senza esplosione. bartolini, 15-175: anche la gentile cloe
zuffola, vomita bave di morte. bartolini, 17-116: « oh che bel merlo
dei merli, il tubare delle tortore. bartolini, 15-162: il merlo sortiva dal
giocosa e numerando le losanghe del tappeto. bartolini, 16-263: ora, invece,
per via di certi suoi scongiuri. bartolini, 15-179: faceva le cose come una