agape. d'annunzio, iii-2-171: barcolla l'ucciso vomicando i gomitoli del sangue
un po'stanco, / un petalo barcolla e cade e sfiora / un vecchio
.]: vecchio ciampicone, che barcolla e par sempre che inciampichi.
: egli è là, che soffia e barcolla, con l'azzurro della cianósi nelle
che si move a stento, / silen barcolla, ciondolon le braccia. pananti,
riflesso del gaz: l'anima mia barcolla in questo 4 nirvana '; e
cui bulicar sento la formicola, / barcolla il corpo e di cader pericola.
le giugulari. d'annunzio, iii-2-171: barcolla l'ucciso,... giù
arena. d'annunzio, iii-2-171: barcolla l'ucciso vomicando i gomitoli del sangue
. carducci, iii-3-122: il poeta barcolla e ha il capo grosso: / l'
caldo riflesso del gaz: l'anima mia barcolla in questo nirvana; e ripenso
se il corag gio non barcolla, / riderò se quel che resta /
male. carducci, iii-3-122: il poeta barcolla e ha il capo grosso: /
bacchica ove l'endecasillabo tumultua salta e barcolla come i satiri ebri, là un
avanti. dannunzio, iii-2-171: barcolla l'ucciso vomicando i gomitoli del sangue
unte e vi si sguazza, / si barcolla, si sdrucciola e si cade.
sai l'ebra folla, quando il ciel barcolla / sui capi e rollan ponti,
d'annunzio, iii-1-397: 11 vecchio barcolla, sta per stramazzare. la suora lo
si move a stento, / silen barcolla ciondolon le braccia: / nisa, t'
pea, 14-28: vento che maligno barcolla nel deserto e avvalla ripea, co
lascia cadere a terra l'arme, e barcolla alquanto, come s'egli medesimo avesse
trimpellino, sm. tose. persona che barcolla, malferma sulle gambe. -al figur
. carducci, iii-3-122: il poeta barcolla e ha il capo grosso: /
. d'annunzio, iii2- 171: barcolla l'ucciso vomicando i gomitoli del sangue,