, tr. tecn. stendere sopra un banco le pelli per ungerle (durante il
rematori. = deriv. da banco (v.). abbancato
), agg. disteso sul banco per la concia. 2.
a genova a fare il giovane di banco, onde s'abilitasse alla mercatura,
farà la firma come su quella del banco di roma, da accettante. codice civile
giunta, una buona acciaccata sotto il banco. acciaccato (part. pass
5, e di questi i più tengono banco con danari in accomandita. rajberti,
= deriv. da coniglia, l'ultimo banco della voga. acconigliato agg.
esce innocente. deledda, ii-928: al banco degli accusati, dunque, sedeva un
] un rocchio di ciccia sotto il banco. gozzano, 15: e m'inchino
si mise a sedere su di un banco di pietra. -addio! tu che te
): qualcheduno in vece corre al banco, butta giù la serratura, agguanta
s'affretta a diverre la serratura del banco, adunghia le ciotole,...
rosso d'un prosciutto che affettavano al banco. - figur.
cavallo i suoi campi, ha un banco per tenere i registri, critica artur young
i-545: la padrona dall'angolo dietro il banco dove agucchiava placidamente, si levò.
: la padrona grassa, seduta al banco, agucchiava ascoltando. saba, 9
/ come lo schiavo di catena al banco / quando rombare ode sul dosso il
tiene le mani allargate sul parapetto del banco, coi pollici al disotto. deledda,
! tre! idem, iv-1-364: il banco dell'incanto era nella stanza più ampia
colle mani e a frugar cogli occhi sul banco. = comp. di mestare (
altro [vascello] che è ancorato al banco di dowzing. targioni tozzetti 12-2-392:
noi, come s'anderebbe a un banco a riscotere. [ediz. 1827
... come s'andrebbe ad un banco a riscuotere]. idem, pr
iv-2-1320: siamo tutt'e due sul banco, l'uno accanto all'altro.
: matteo agguattasi dietro all'appoggio del banco, e cala giù le brache. tasso
, v- 95: facendosi dietro al banco arrivò col braccio un involto e lo
io me le appressai dirimpetto di qua dal banco. manzoni, 323: o padre
leggere. pavese, i-302: davanti al banco delle calze, cate fece aprire un
di un venditore di cocomeri e il banco di un venditore di aranciate. pavese,
, 2-31: gli amministratori stessi del banco di napoli, per ovviare a questo funesto
rimasto in secco, incagliato in un banco di sabbia. d. bartoli
dunque passeggiando un dì davanti il suo banco posto in una strada chiamata la drapparia
bicchierino, sigillo di vetro, sul banco d'argentone. idem, 14-467:
continua. idem, ii-570: un banco d'argilla trascinata dal po e costipata dalle
capire che c'era in mossa un banco d'aringhe verso le isole. vittorini,
economia italiana, hanno fatto passare di banco, come si dice, l'industria armatoria
di quelli che lasciano tutti gli arnesi sul banco e poi li cercano a tastoni sotto
mi piaceva guardarla mentre arrancava dietro fi banco con la gamba più corta e tirava giù
non cura le occhiate che l'assaettano dal banco di faccia. 2. intr
mi paiono il cuoco che in mercato al banco del pollaiolo soffia nelle penne ai galletti
assassinio, l'uomo che adesso sedeva al banco degli accusati. 2.
milioni da chi eran posseduti? dal banco di napoli. ed il banco di
dal banco di napoli. ed il banco di napoli, che diamine è? un'
le disgrazie, / me stesso, il banco coll'attuariato. attuàrio1, sm
, 2-798: me la figuravo seduta al banco, aula b o aula c
fora tenuto omo, che sedesse a banco, e cangiasse molto auro a pauco
con passione dietro i vetri, sul banco del negozio, il telefono automatico pensando
un po'di tela c'è tavìa nel banco. / ho due lenzuola bove;
delli notai, ch'abbaian forte al banco? avvocatura, sf. professione di
e dalle si svolge fra il « banco » e i giocatori (che pos
su quello di sinistra; chi tiene « banco » (il « banchiere »)
vale soltanto due); il « banco » vince o perde se fa di più
un solo tableau) e il « banco » passa da un giocatore all'altro
i denari che sono in su 'l banco; e se voi stavate troppo a comparire
? pirandello, iv-555: siede al banco una femmina di rubiconda grassezza, burbera
troppo alta. / lontano dal mio banco guardo e resto. / domine,
in un basso fondo o sopra un banco e soffia e sfiata e si sbatte.
soldati, si partono dalla crocetta del banco, e finiscono e vanno a posare alla
nella memoria, come l'ombra di banco a macbeth, anche tra la pompa
idem, v- i-229: depone sul banco il fardello truce come il mercante scarica
promette di ritorno, fa cenni al banco che regolerà; di premura, trascinato
banca1, sf. disus. panca, banco, bancone (per sedere, per
anche nel genere maschile (v. banco). banca2, sf.
di sconto alla banca nazionale e al banco di sicilia. svevo, 5-94: in
3. disus. tener banca: tener banco (nel gioco delle carte, nei
da banca1: in ant. nella forma banco (v.). cfr.
« non ignoriamo che italianamente dovrebbe dirsi banco e non banca', perché tal nome
banca', perché tal nome derivò dal banco o tavolo che solea trovarsi negli ufficii
bancabile di una città ove risieda un banco di sconto. bancabilità, sf
bancàccia, sf. ant. marin. banco trasversale di poppa nelle antiche galee (
sm. tecn. disus. piccolo banco. carena, ii-107: bancacciuolo
stor. tassa per la vendita al banco (nel medioevo). =
, 58: cedola bancale, lettera di banco, si usa in alcune provincie d'
nell'antica usanza italiana di rompere il banco di quel negoziante, che in mala fede
costume mediev. di rompere il banco del banchiere o del mercante insol
di bancaro 'chi tiene il banco '(v. banchierotto).
). bancata, sf. banco, bancone. de sanctis,
, s'hanno da lasciar da un banco all'altro di dentro a dentro palmi
bancherèlla e bancarèlla, sf. banco (per lo più un biroccio
bancheròttolo, sm. ant. banco o bottega del cambiamonete.
banchétta, sf. panchetta, piccolo banco; bancherella. masuccio,
banchétto1, sm. panchetto, piccolo banco; desco. pallavicino, 3-408
. = da banchetto1 'piccolo banco '; la voce ital. è passata
banchièro), sm. chi tiene banco per cambiare denari; chi esercita l'attività
, e altri che per mantenere il banco loro aperto non hanno se non tanti
, banchiere, cioè, che aveva banco. cattaneo, ii-1-104: il prendere a
potere. 2. chi tiene banco al gioco d'azzardo. arila,
giuoco, ordinariamente di fortuna, tiene banco, cioè che solo gioca contra tutti
uso comune che, personificandolo, chiama banco colui che 'tiene il banco '.
, chiama banco colui che 'tiene il banco '. per es.: ero
'. per es.: ero banco io, quando fummo scoperti dal delegato
lungo le coste nelle regioni polari; banco di ghiaccio (per lo più fino
forse adattamento del ted. eisbank 'banco di ghiaccio '(e cfr. l'
plur. -i). addetto a un banco di vendita; barista (cfr.
. disus. banchiere, chi tiene un banco di credito. monti, i-182
riman, lettor, sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si
31-16: quando scendean nel fior, di banco in banco / porgevan della pace e
scendean nel fior, di banco in banco / porgevan della pace e dell'ardore /
31-16]: quando gli angeli scendeano di banco in banco, id est, di
: quando gli angeli scendeano di banco in banco, id est, di sedia in
quando questi angeli scendeano nel fiore di banco in banco, ciò è, di
angeli scendeano nel fiore di banco in banco, ciò è, di grado in grado
n-15: e distesala sopra un rozzo banco, / le voleva la pelle tor di
/ la madre altrove la condusse, un banco / le aperse, nuovo, lucido
vecchietta che stava seduta solitaria su un banco sotto a un grande ippocastano, si
. d'annunzio, v-1-742: sul banco la mia irrequietudine faceva scricchiolare il vecchio
col pennino i loro polpacci di sotto il banco, cercavamo con ogni astuzia di sottrar
reggere con tutte e due le mani al banco per non cadere. moretti, 3
7: noi siederemo ad uno stesso banco / riordinando i libri a quando a quando
i seminaristi curvi in silenzio sul loro banco ingombro di santini e di libri.
e serpi, / come se fossi in banco. i. neri, 7-28:
lor sono avvezzi alla bottega, al banco / con il grembiul. goldoni,
, v-95: e facendosi dietro al banco arrivò col braccio un involto e lo sciolse
me le appressai dirimpetto di qua dal banco; ma i guanti m'erano tutti
eran ciottoli, e se fossero state sul banco d'un fornaio, non si sarebbe
azeglio, 1-435: sua moglie stava al banco del caffè a dar il resto agli
», e lo teneva inchiodato sul banco dell'osteria, dietro i bicchieri. dossi
non èssere più obbligato a star lì al banco a far bel cerino agli avventori.
famiglia di pidocchiosi, vi è anche il banco del maccaronaro. questi maccheroni si vendono
: non una donna. dietro il banco alla cassa ve n'era una sola e
ma ben illuminata, e col lungo banco e le tavole ingombri d'avanzi lasciati
vecchione del droghiere, / dietro al banco, tra due vasi / d'uva passa
perché. sbarbaro, 1-44: al banco di vino al sole bevemmo il bicchierotto tra
questo la giovine salumaia cavava fuori dal banco un pacco di lettere legate insieme,
tabaccaio,... andò al banco, comprò un po'di tabacco da masticare
dai pavimenti gelidi, con la donna al banco che parlava il dialetto. moravia,
seduto sopra uno sgabello, dietro il banco, leggeva il giornale, chinando sulla
comando del gin, e l'uomo del banco rideva con loro. erano con occhi
, senza sentir nulla. -giovane di banco: commesso di negozio. collodi,
627: era un pubblico di giovani di banco, di pizzicagnoli, di mercatini.
). -avere, tenere, prendere il banco: detto di chi al gioco delle
puntate degli altri giocatori. -perdere il banco, cedere il banco: passarlo ad
. -perdere il banco, cedere il banco: passarlo ad altri giocatori (cfr.
taglio, ed egli mi mette al banco, cioè a tutto il danaro ch'io
.. ma l'uomo che teneva il banco era spaventoso. palazzeschi, i-78:
consesso..., e prenderle il banco non era impresa facile; ricorreva agli
di mano, che la fortuna cedeva banco, che l'ordine sociale mutava. pavese
carte in mano a uno che teneva banco in piazza, e mi disse che aveva
nove di sera, francesco teneva ancora banco coi suoi racconti. 5.
coi suoi racconti. 5. banco del lotto, banco lotto: la ricevitoria
5. banco del lotto, banco lotto: la ricevitoria del lotto,
ii-512: s'è arrestato davanti a un banco del lotto e, di fuori,
cittadini là dentro -stretti fra il banco del lotto e il muro del cimiteró,
lettere anonime, che la reggente il banco del lotto impostava bimensilmente in città.
lo stesso tribunale, la giustizia): banco degli accusati, banco della difesa,
giustizia): banco degli accusati, banco della difesa, dell'accusa. -levare
difesa, dell'accusa. -levare il banco: dar termine all'udienza. -sedere
dar termine all'udienza. -sedere a banco (al banco) ', giudicare,
udienza. -sedere a banco (al banco) ', giudicare, risolvere le
. -mettersi, salire, montare in banco: farla da giudice, attribuirsi autorità
attribuirsi autorità, sentenziare. -chiamare a banco: citare in giudizio. - anche
brache a'giudici, quando sedevano al banco della ragione. sacchetti, 158-37:
altra, che la sera andassono al banco a lui, e che piglierebbe lodo
presenzia della moltitudine de'secolari, e al banco, furono letti due processi. burchiello
/ e beigli quando il giudice va a banco, / questa ricetta è buona al
voi vogliate che ognora io monti in banco e con le mie ciancie v'intertenga.
scartafaccio, lo dette al notaio del banco, dicendogli che lo leggesse. varchi,
23-218: il giudice, che siede a banco tra il debitore, e il creditore
vorrebbe ch'io tornassi a pormi a banco / là in palazzo maggior. d.
io vidi già sedere un valente uomo sul banco de'giudici a dar sentenza fra *
2-330: vedi piuttosto di chiamare a banco / i vizi del tuo popolo in toscano
una grossa bilancia collocata sopra un vecchio banco dove i tarli scavano i loro labirinti
dei « no » come davanti al banco di un tribunale. baldini, i-305:
, i-305: per contemplare un tanto banco d'accusati mi sono mosso anch'io alla
, 2-50: mi colpì, sul banco dei giudici, una grande urna per metà
accusati la forniva la presenza, al banco della difesa, di alcuni principi del foro
bene stanno tre o quattro persone per banco, ciascuno maneggia il suo remo. pindemonte
, quando l'operaio si rimette al banco, il manico della lima gli restituisce quasi
: modena, come reggio, è un banco di prova nella lotta per il potere
9. locuz. avverb. - sotto banco, sotto il banco: segretamente,
avverb. - sotto banco, sotto il banco: segretamente, di soppiatto.
questo breve è stato fatto sotto el banco. fagiuoli, 1-4-65: pagate quel che
ci va, e aggiustiamo questa cosa sotto banco, ch'ella non vadia al palio
e se avesse qualche altra cosa di sotto banco o sua o del porta,
, pregatelo di mandarmela. -montare in banco: fare giochi di destrezza, fare
gli corifei di color che montano in banco; ed ivi ti potrà occorrere quel
e fr. banc, spagn. banco: tutte voci deriv. dall'ital.
banca (rimasto ormai a designare l'antico banco di s. giorgio, il banco
banco di s. giorgio, il banco di santo spirito, il banco di
, il banco di santo spirito, il banco di napoli, ecc.).
un suo fantino co'capponi insino al banco e darebbegli i danari. ser giovanni
agio, ce n'an- deremo al banco, e faremoli vedere. macinghi strozzi,
è di bisogno pigliare parecchi fiorini al banco: farollo fra pochi dì, e ve
avviso. bisticci, 3-34: il banco de'medici nel giubileo ebbe della chiesa
ti desse una lunga, rivolgiti / al banco de'sabbioni, e quivi impegnali /
, a ciò che mettesse casa e banco in londra e gli trafficasse, senza volerne
io contai loro e'danari com'un banco; e testé questo traforello viene a
quale [mercatura] egli governando il banco e tutte le faccende
ducati, i quali subito avrai su 'l banco de'quirini a vinegia. sassetti,
, e altri che per mantenere il banco loro aperto non hanno se non tanti
inghilterra, gittò i fondamenti del famoso banco di londra. beccaria, 1-340:
consultare i documenti bene ordinati; un banco pubblico, formato dai saggiamente ripartiti tributi
stessa casa del re, depositavano al banco il proprio danaro, là tenuto sicuro
con vasto commercio di derrate e di banco, le città lombarde non conobbero quella libera
dei corpi per amore delle cedole di banco, e riderebbe volentieri delle cose impalpabili,
di sconto alla banca nazionale e al banco di sicilia. d'annunzio, v-1-866:
: il vostro campidoglio era forse un banco di barattatori e di truffarci? pirandello
era dovuto recare una prima volta al banco... per un prestito di denaro
tanti a far ressa agli sportelli del banco di sconto della vita, e si vede
, 5-43: i pentàgora spendevano un banco di denari per combatterlo. manifesti,
3. locuz. ant. far banco: prestar danaro, esercitare l'usura
, 11-38: mosse il comune a fare banco, il quale con denari del comune
del mantellaccio, 43: che fe'già banco e cambio di molt'oro, /
danari, e faceva un po'di banco, e per tema delle gravezze con assai
ammasso o strato a sviluppo orizzontale (banco di sabbia, di ghiaccio, di
a guisa di secca, che chiamano banco, il quale vien a stringergli il seno
raggiunge proprio il villaggio al disopra del banco di sabbia. idem, 5-416: non
all'orizzonte sia l'annunzio di un banco di ghiaccio? d'annunzio, v-1-561:
breccia. barilli, 6-97: un banco di nebbia in quell'ora invase e accecò
dell'imboccatura del porto poggiava su un banco di sabbia a soli settanta centimetri dal
stupefatta della medusa / quella millenaria del banco di corallo / la crepuscolare degli esseri
candore. 2. ittiol. banco di acciughe, di aringhe: grandissima
che vanno alla pesca dei merluzzi sul banco di terranuova. lombari, 2-206: i
fatto capire che c'era in mossa un banco d'aringhe verso le isole fàr-òer.
le isole fàr-òer. 3. banco (epigenetico): strato di roccia permeabile
, si valessero dei bitumi estratti dal banco affiorante per impeciare le fiancate al navaglio.
banco4, sm. nell'espressione ombra di banco: a significare la memoria viva che
nella memoria, come l'ombra di banco a macbeth, anche tra la pompa delle
parassiti. panzini, iv-57: ombra di banco: fantasma, che richiama la coscienza
... l'ombra del buon guerriero banco, o banquo, fatto uccidere a
= voce dotta, comp. da banco e -grazia (come il secondo elemento
, ecc.). bancogiro (banco giro), sm. banc. trasferimento
e s'io n'avessi più d'un banco giro, / abbian pazienza, e
la moneta raccoltavi e trafficatavi, moneta di banco, di conto, per opposizione alla
di conto, per opposizione alla moneta fuori banco, che non era ricevuta nelle banche
deposito. = comp. da banco e giro (il « giro » dei
specie a venezia) si chiamò « banco di giro * (o « di deposito
« di deposito e giro ») quel banco privato che agevolava queste operazioni fra un
altro. bancóne, sm. banco alto e lungo, chiuso fino a
di lamiera). 3. grosso banco, tavolone. vasari, ii-763:
. nome dato dagli organari veneziani al banco sul quale riposano le canne dell'organo.
banconière, sm. commesso di un banco di vendita; barista (cfr
plur. -i). addetto a un banco di vendita; barista.
cassiere. = comp. da banco e nota, dall'ingl. banknote.
seduto sopra uno sgabello, dietro il banco, leggeva il giornale, chinando sulla
'(che separa gli avventori dal banco di vendita), poi 'bancone
: il vostro campidoglio era forse un banco di barattatori e di truffardi?
. attività di barattiere (che teneva banco di gioco nelle piazze, nei mercati)
nelle piazze, nei mercati); il banco del barattiere. bandello, 3-4
. negoziante al minuto, che tiene banco nei mercati; rivenditore, rigattiere,
. 2. chi teneva pubblico banco di gioco (e di solito tendeva
faceva le pillole, le cartine lì al banco, e ogni tanto veniva giù,
/ veniva a me, frugava sotto il banco / fra libri, carte, cómpiti
. soffici, 1-67: accanto al banco, i soliti sacchi di riso e di
un caffè, stando dietro il banco. rigutini-cappuccini, 176: dopo
gli fece mettere in linea sul banco due grandi bicchieri, e cominciò a ordinare
i-193: questi, i gomiti sul banco di zinco, stava sgranando i
c'era solo un barista, al banco. = deriv. da bar
di cui è fornito all'estremità il banco del falegname (per fissare le tavole
figure di legname, per tener fermo sul banco il legno che vogliono lavorare.
comportavano le perdite crescenti delle carte di banco. cattaneo, ii-1- 260:
sabbia alla foce di un fiume; banco di detriti spinti e ammassati dalla corrente
, e altri che, per mantenere il banco loro aperto, non hanno se non
signor alberto ci favorirà di fare un piccolo banco. g. gozzi, 1-181
in un basso fondo o sopra un banco e soffia e sfiata e si sbatte.
! babbioni! insensati! -battere banco: tenere il banco (al gioco delle
insensati! -battere banco: tenere il banco (al gioco delle carte e ad
auspicio circa il suo proposito di battere banco sulla parola, quella sera, allorché
parola, quella sera, allorché il banco fosse stato di una cifra rilevante.
deriva dal fatto che ciascun giocatore tiene banco, di cui ogni volta stabilisce l'entità
pennino i loro polpacci di sotto il banco, cercavamo con ogni astuzia di sottrar
cittadina non si sarebbe mosso dal suo banco, per andare in cerca -come vi
rapsodi o a oratori. 3. banco che contorna la curva dell'abside a
figli. cassola, 2-112: dietro il banco era accumulata la merce. c'era
calvino, 1-130: di là dal banco..., con il berrettone da
dentro la baracca, ritta contro il banco, sullo sfondo dei bersagli bucherellati e
di quella buccia: / questo è di banco il nostro simon- cino, / che
di bevitori di zozza in piedi avanti al banco e di cani che sbadigliavano sotto i
del gin, e l'uomo del banco rideva con loro. erano con occhi di
modena, come reggio, è un banco di prova nella lotta per il potere,
, 2-330: vedi piuttosto di chiamare a banco / i vizi del tuo popolo in
», e lo teneva inchiodato sul banco dell'osteria, dietro i bicchieri. pascoli
forza. sbarbaro, 1-44: al banco di vino al sole bevemmo il bicchierotto tra
bietole. gioberti, ii-299: il banco e la dogana invadono il governo e
si poteva incontrare fursy, accanto al banco del bigliettaio [del teatro].
differenza che vi ha tra il biglietto di banco e gli altri titoli, si è
una grossa bilancia collocata sopra un vecchio banco dove i tarli scavano i loro labirinti
da parte della moglie che stava al banco di una loro piccola drogheria. -acer
lettere anonime, che la reggente il banco del lotto impostava bimensilmente in città.
estratta, fa vincere chi tiene il banco. biribissàio, sm. nel
giuoco del biribissi, chi tiene il banco. redi, 16-vii-47: ivi medesimo
mescita della birra (al tavolo o al banco). arila, 65: leggesi
essa rimase ad attenderlo inginocchiata su un banco poco lontano. nell'intenso bisbigliare che
e serpi, / come se fossi in banco. tasso, aminta, 234:
. cassola, 2-112: dietro il banco era accumulata la merce. c'era
piatte di alcuni blocchi parallelepipedi staccati dal banco di roccia qualche anno prima. vittorini
... è il nostro vicino di banco del ginnasio. de roberto,
tozzi, 2-50: per quell'operazione al banco di roma ci devo pensare io.
.; e il bottegaio teneva sotto il banco livio e sallustio, l'eneide e
sempre carte di musica addosso e nel banco e sarà protettore di tutti li virtuosi.
3. botteghino del lotto: banco dove si ricevono le giocate.
banchi della città, col nome di « banco nazionale »; stabilì botteghini di suo
un vermut, in piedi presso il banco: era un vecchio caffè, buio e
, e di poi lo mette in banco. lancellotti, 168: in quanto a'
a i baccalari del terzo o del quarto banco della poppa e della prora, e
le brache a'giudici, quando sedevano al banco della ragione. burchiello, 206:
dentro la baracca, ritta contro il banco, sullo sfondo dei bersagli bucherellati e
nella memoria, come l'ombra di banco a macbeth, anche tra la pompa delle
galea. -le catene infisse in ogni banco per i galeotti. = deriv.
bene stanno tre o quattro persone per banco, ciascuno maneggia il suo remo.
, 156: si fermò al primo banco di brigidini e volle per forza empirmi le
laterali, mise il pupo su un banco e, come se la terra le
quella buccia: / questo è di banco il nostro simoncino, / che cominciò già
iv-343: davanti alla scaffalatura, un banco di méscita, di quelli all'antica
il iudice con tutti quelli che erano al banco... -per le budella
che serve a preparare la tavola; banco, tavola, stanza dove si servono
credenza, ma la stanza, il banco, i tavoli, le vivande stesse,
quella buccia: / questo è di banco il nostro simoncino, / che cominciò già
, universale, grandiosissimo uffizio, ossia banco, ossia burò di avvisi, ricapiti
cappuccini, 29: burò, dirai * banco, uffizio ', con quell'aggiunto
(negli alberghi), e di banco, studio, scrittoio, specie di canterano
: matteo agguattasi dietro all'appoggio del banco, e cala giù le brache. de'
azzurro, la macchina del bar, il banco foderato di zinco. comisso, 7-180
e gli aveva trovato un posticino nel banco del padre. borgese, 1-52:
si nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori
giorno, seduto fuori, presso un banco di muggini e di calamari, stetti
bocchelli, ii-133: olaf scoprì un banco di merluzzi all'imbocco d'un canale,
: matteo agguattasi dietro all'appoggio del banco, e cala giù le brache.
di fuoco piccolino da tenere in sul banco, e sia fuoco di carboni.
per ragioni professionali, a descrivere un banco scolastico: mi ci vollero sette giorni
quanto al suo ufficio, poi mette a banco, dà a cambio, tuole a
in fila su un piano inclinato presso il banco. 5. iron. bel
. bocchelli, ii-133: olaf scoprì un banco di merluzzi all'imbocco d'un canale
, ingiurie, rampogne, al banco del ministro grande can can di campanelli.
bel viso. negri, 2-968: al banco stava di solito un vecchio magro,
strumento con cui il falegname fissa sul banco le assi da piallare. carena,
è una fila di buchi quadri nel banco, e vi è rattenuto alla voluta altezza
ben qualch'uno che ti rimetterà nel banco dinanzi, gli avanzi di tutte l'usure
matto fora tenuto uomo, che sedesse a banco, e cangiasse molto auro e pauco
il cuore d'entrarci a rivedere 11 banco ordinato, la linda e minuta suppellettile degli
attenzione della donna che serviva dietro il banco. piovene, 5-452: sono andato
25-6: lo stimavo un canta in banco. l. salviceli, 19-70: ho
. guerrazzi, 5-21: torniamo al banco: quivi ogni cosa occorre disposta ottimamente
tetto. 6. ant. banco su cui è fissata la morsa da
santo, seduto a cucire sopra il suo banco andatile, incrocicchiato le gambe finte sovra
sul fondo, colla schiena contro il banco e le mani dietro il capo,
, * cantambanchina '(canta 'n banco). cicognani, 3-183: nell'imperturbabilità
una compagnia, cioè di ragion di banco; ministro in capite. tocci, 2-28
volontario, tutti affratellati davanti a un banco di lansquenet, o in una partita
stava seduto in fondo, dietro il banco, tra le bottiglie e i caratelli.
stuparich, 5-481: l'ostessa uscì dal banco e s'awicinò al tavolo su cui
mota di che si carica il tavolino del banco [del fornaciaio], da bastare
ambulanti per trasportare la merce e come banco di vendita. baldini, i-667
= comp. da carro e banco. carràbile, agg. che
, ii-32: dicesi che andando al banco per la provvisione ch'ogni mese da
, a ciò che mettesse casa e banco in londra e gli trafficasse, senza volerne
e centrale, casa di prestito, banco di pegni. bandi lucchesi, 187
marin. ant. ricadere a sedere sul banco (il rematore) dopo avere tirato
in metallo sonante, in biglietti di banco o in carta monetata. carducci,
nelle botteghe e negli esercizi pubblici, banco appositamente attrezzato, ove risiede l'impiegato
suggelli alla cassaforte e alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato. soffici
un pubblico esercizio, chi siede al banco appositamente attrezzato per la riscossione dei pagamenti
, ii-32: dicesi che andando al banco per la provvisione ch'ogni mese da piero
di più grandezze, che fitto in un banco, sostiene le ruote di rame con
: e tutto si fa sopra un banco piano, per mezzo d'una forte tanaglia
di diverse grandezze che fitto in un banco sostiene le ruote di rame, colle quali
triste? -cavalletto da bottaio: banco per la lavorazione delle doghe sul quale
piede e una tavoletta fissata al piano del banco. carena, 1-256: 'cavalletto',
, sulla quale, come sur un banco, il barilaio, seduto a cavalcioni,
1-347: 'cavalletto', specie di capra o banco con due corti piedi da una sola
di uscita (in una cassa, banco, bottega e simili).
risentita, che si alzò dietro il banco, era proprio gisella. xx
pagamento promesso, diede sicurissime cedole di banco di omero, di vergilio, di livio
fondo, colla schiena contro il banco e le mani dietro il capo,
amico. sbarbaro, 1-95: al banco vi servono con la premura con cui si
frutti. monti, i-161: tiratemi al banco cioia, o belloni, o in
imbriani, 2-14: due impiegati del nostro banco,... viaggiavano soli in
il ceppo. moravia, iv-302: sul banco, osservò un ceppo di legno nel
. guerrazzi, iv-173: [il banco sete] mette fuori bilanci magnifici,
... e accanto all'ultimo banco, i cittini alla cerca del primo verde
essere più obbligato a star lì al banco a far il bel cerino agli avventori.
là in piazza una bandieraccia sopra certo banco cerretanesco, alla cui ombra si riducono
il certificato di nozze sul banco di sagrestia. buzzati, 1-38:
a mano', la 'cesoia a banco ', una branca della quale è fissata
quale è fissata ad un ceppo o banco, e la * cesoia a macchina '
non se ne avvide, entrò sotto il banco. machiavelli, 497: dette animo
. chiamare una carta: chiederla al banco. -invitare il compagno a giocare una
, i-308: bel chiaroscuro fa sul banco degli imputati a spadini il levantino de
di chiave, chinava il volto sul banco e cominciava a picchiarsi 11 petto.
: lo spaccista allineò cinque bicchierini sul banco e li fece colmi. ghersi fu pronto
vecchione del droghiere, / dietro al banco, tra due vasi / d'uva
, iv-302: sotto il vetro del banco, vide una quantità di brillanti coltelli
. dovevo assolutamente far corpo col mio banco, sentirlo attaccato al torace, stabilire
: il vostro campidoglio era forse un banco di barattatori e di truf
.. era un pubblico di giovani di banco, di pizzicagnoli, di mercatini,
le cimase degli scaffali e ne'ripostigli del banco. pirandello, 7-199: presso un
entro un'alta vetrina, dietro il banco dei periti. baldini, i-28: un
/ in gabbia vide, dietro il banco, rosso / cinabro il petto,
frugoni, xxiv-971: salito in un banco vicino, dié segno che volea ragionare
condotto in un sotterraneo, gettato su un banco di legno e legato, le mani
): qualcheduno in vece corre al banco, butta giù la serratura, agguante
gli coriferi di color che montano in banco; ed ivi ti potrà occorrere quel megliore
: sul ripiano dello scalone siedono a banco con una coccarda tricolore all'occhiello i
entro un'alta vetrina, dietro il banco dei periti. boine, i-165: a
reggeva il cuore d'entrarci a rivedere il banco ordinato, la linda e minuta suppellettile
et condicionu si sia volesse metere publico banco tanto in quista felici cità come in
la quale summa sia la colonna del banco. boccardo, 1-235: ogni credito
, iv-302: sotto il vetro del banco, vide ima quantità di brillanti coltelli
di bottega:... distrattolo dal banco col comandargli una qualche quisquilia che sapeva
, 7-169: nell'ampio scrittoio del banco orsani, il vecchio commesso carlo bertone
ferro che potevano servire commodamente ad un banco di macellaio. vico, 113:
gli corifei di color che montano in banco. marino, 332: non volse questa
moravia, iv-302: sotto il vetro del banco, vide una quantità di brillanti coltelli
a patto di restar lì, addossate al banco, e cioè con un piede si
anche esattore delle lettere che vengono dal banco gnudi di bologna. giusti, i-434
prima volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome della rosa pronunziandolo
, 71: vennono tutti a tre al banco e dettonmi in serbanza otto mila dugento
conìglia, sf. marin. l'estremo banco di voga prodiero sulle galee,
[tommaseo]: coniglia è l'ultimo banco della prora, così detta dal coniglio
2-354: 'coniglia', è l'ultimo banco della prua delle galee; così detto perché
galee; così detto perché a quel banco si solean mettere i galeotti più deboli e
dei rematori che nelle galee stavano sul banco estremo di prora (e, in
, i due voga- vanti di questo banco). crescenzio, 1-96:
doi altri uomini per l'ultimo banco della prora, che si chiama della
durante la giornata, era sotto il banco. 5. econ. uso
6. sm. ant. contato di banco: somma accreditata da una banca.
cavar i denari, sì con contadi di banco. contato2, agg. ant
a patto di restar lì, addossate al banco, e cioè con un piede si
della moltitudine de'secolari, e al banco, furono letti due processi; che
. contièra, sf. disus. banco di vendita o di cassa.
: suo padre se lo tirò al banco,... e imparò a tenere
carte pubbliche che comperarle per conto del banco. panzini, iii-508: se fossi un
seduti sul fondo, colla schiena contro il banco e le mani dietro il capo,
matto fora tenuto uomo che sedesse a banco, e cangiasse molto auro a pauco rame
matto più sovr'ogni conto chi nel banco di ragione, ove seder dea uomo
. allora nasce la convenienza di andare al banco a cangiarle in metallo.
1916 battendo con un idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado.
il prezzo, preme un bottone del suo banco, ed il prezzo si ferma:
sul fondo, colla schiena contro il banco e le mani dietro il capo, cantavano
carte pubbliche che comperarle per conto del banco. 16. avv. nelle
. allora nasce la convenienza di andare al banco a cangiarle in metallo. c.
conventicole, all'osteria, e dal suo banco di tabaccaio nell'animo dei molti che
sempre nella memoria, come l'ombra di banco a macbeth, anche tra la pompa
cura di riportare sul copia lettere del banco. dizionario di commercio, iii-822:
. che è costituito da coralli: banco, isola corallifera. d'alberti
con suo padre; lo vedevo al banco ma senza grembiale. stava poco a quel
ma senza grembiale. stava poco a quel banco. era sempre disposto a tagliar la
compariscono gli corifei di color che montano in banco; ed ivi ti potrà occorrere quel
si misero subito a fare asso al banco, a chi dava la mano a sfilare
. dovevo assolutamente far corpo col mio banco, sentirlo attaccato al torace. pratolini,
neanche dirglielo la placca d'ottone dal banco. calvino, 1-310: aveva sempre un
della moltitudine de'secolari, e al banco, furono letti due processi; che
questo gabinetto di venere, corro al banco. 4. spazio lungo e
fino a sette od otto strizzati in banco, per una ragione evidente: che
. finanz. moneta corta: moneta di banco, 11 cui prezzo, generalmente inferiore
v.]: 'costola d'un banco, d'un tavolino l'orlo,
credere / d'aver contanti in sul banco de'magnoli / diecimila ducati d'oro;
suoni più volubili. 2. banco, armadio di sacrestia. soldati,
(detta, anticamente, credito di banco, credito di monte). varchi
cambio e per giro di crediti di banco, avesse insensibilmente resa mutile la contazione
stupefatta della medusa, quella millenaria del banco di corallo, la crepuscolare degli esseri
tratto la mela cadde sul marmo del banco, ruzzolò e s'aprì. che sorpresa
agli altri dietro la mia tavoletta alzata sul banco. passata quella crisi, ed a
cavalieri, fornai, avventori, pani, banco, panche, madie, casse,
l'altra parte o coda del banco. carena, 2-359: 'crocette'sono barre
cavalieri, fornai, avventori, pani, banco, panche, madie, casse,
ser accomoda, che faceva il notaio al banco della rondinaia. * » deriv
d'andarsi a consigliare, prima che mettessi banco per litigare. guarini, 295:
non cura le occhiate che l'assaettano dal banco di faccia. 4. ant.
di piccolo diametro. - cuscinetto di banco: l'insieme dei supporti entro il
vidi già sedere un valente uomo sul banco de'giudici a dar sentenza fra '
suo studio dove, assettatosi davanti al banco, si mise, senza un rispetto al
ma è anche, dico io, il banco da mettere a frutto i denari,
prima volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome della rosa pronunziandolo
garbava quel pagare lì subito come un banco, e peggio ancora senza il diffalco
pizzicagnolo che ogni mattina sbagliava strada e banco, ma non si cambiava minimamente sua
ha per consultori sei altri visiri di banco, o consiglieri di stato, i
forsennato / come lo schiavo di catena al banco / quando rombare ode sul dosso il
altra minore moneta immaginaria, o di banco, cioè della lira ', soldo,
dimani? -rispondere per via di banco: effettuare operazioni bancarie. sarpi
roma corrieri e risponder per via di banco denari o altri ori e argenti non
: da qualche tempo gli arrivavano al banco biglietti anonimi: denunzie di tresche della
dai borbonici. imbriani, 2-82: il banco depauperato di alcuni milioni, ha dovuto
bocchelli, 6-404: l'interesse del banco, cioè dei depositanti e dei clienti
partissi del regno, feci depositare sul banco di paolo tolosa. vasari, iii-453:
farla murare; che perciò depositò in sul banco degli strozzi ducati mille cinquecento ottanta.
ecclesiastico per antico instituto, capita nel banco di alcuni mercanti particolari, ma però
adoprassero. cattaneo, ii-2-118: se il banco potesse scono nella chiesa di roma
aveva denari assai depositati nell'antico banco romano, di custodirlo ed eventualmente restituirlo;
e pero è da notar che cun lo banco te poi gadda, 6-156: lo
nuove. -disus. banca o banco di deposito (anche deposito):
: li danari / suoi saranno sul banco per deposito, / e li tuoi a
ecclesiastico per antico instituto, capita nel banco di alcuni mercanti particolari, ma però
altrove) dai beccai che tenevano il banco in mercato. capponi, 325:
calzolai e dei ciabattini); piccolo banco di vendita. statuto dell'arte
. calvino, 1-293: c'era un banco di falegname da un lato e un
3. tavolo (in generale); banco di lavoro. a. pucci,
, a camminare. 4. banco di vendita (in partic.: quello
desco. 5. disus. banco ove esercitavano le loro funzioni pubblici ufficiali
e funzioni pubbliche, che siedono al banco; l'ufficio stesso che occupano.
di chi riscuote danari o provvisione da banco o luogo pubblico: 'egli accosta
botta, 4-293: i commissari del banco di san giorgio mandati in corsica,
, passa adesso di mercato dal / banco, di dogana, e vedi se nulla
sempre carte di musica addosso e nel banco e sarà protettore amorevolissimo di tutti li virtuosi
un giorno, seduto fuori, presso un banco di muggini e di calamari, stetti
alzarsi da una panca, da un banco di scuola, ecc. dossi,
vezia incorniciato dietro la torreggiante persona al banco, l'accolse cordialmente. c.
4-326: pose i danari in su 'l banco de'salviati a otto per cento,
osteria di campagna, con nell'ingresso il banco di pizzicheria, il sale e i
una partita di fiorini cento larghi al banco, i quali tu mi prestasti in-
che la nave si fosse disincagliata dal banco. -per simil. serra
. cicognani, i-77'telemaco dietro il banco, col grembiale alla cintola e la
là in piazza una bandieraccia sopra certo banco cerretanesco, alla cui ombra si riducono i
e si mise a contarle su 'l banco, lentamente, tenendo la bocca atteggiata
molti danari, e faceva un poco di banco, e per tema delle gravezze con
1916 battendo con un idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado.
guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il
quando hai a far pagamento a parte banco e ditta, fa che prima consegni la
, e poi per resto scrivi in banco per più segurtà... prenderai el
consegna in pagamento. e creditore al banco se te 1'dà. -firma
guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il
5-160: parte della prima stanza del banco del signor omobono andava divisa al pari
1-67: la madre stette dietro il banco finché non la colsero le doglie, poi
carte della banca d'italia, del banco di napoli, di sicilia, si vedevano
interesse. guerrazzi, 5-19: il banco di domenico è veramente un magnifico arnese,
alle mani annoiate delle belle, sul banco: mani che paiono assaporare al tatto
, come sarebbe quello di tenere il banco del governo sotto la luce di crudi
costui dunque passeggiando un dì davanti il suo banco... e in quello passeggiare
: si pregava sentendo il duro del banco sotto la fronte. -figur.
pizzicagnolo e vinaio -ritto dietro il banco. = deriv. da eccelso
un mese si esibissero tutte le carte di banco che avessero causa dall'abbattuto sedicente governo
vestite di nero, coi gomiti levati sul banco troppo alto; la cintura di cuoio
sono augurato di emanciparmi dal gergo del banco e degli opifici, trattandosi di oggetto
, e ornato a cassettoni. misul banco; ed io mi chinai a guardare su
carducci, iii-6-388: questo setaiolo stavasi a banco con tacito, e pare che in
in un bassorilievo medievale, seduto a un banco, che svolge il suo libro:
botta, 4-293: i commissari del banco di san giorgio mandati in corsica,
sarai posto alla màcina o sul banco. / esegui! banti, 6-10:
per esemplatura le carte che usa il banco ormanni, per livre cinquanta che domanda
), erano sempre presenti al lungo banco della difesa. -figur. b
: in fondo all'esercizio verso il banco di spaccio, l'ambiente è più
ai privati della capitale con esigibilità liquida sul banco stesso. boccardo, 1-795: or
i sarai posto alla màcina o sul banco. / esegui! fracchia,
erano ciottoli, e se fossero state sul banco d'un fornaio, non si sarebbe
per eccitare la curiosità, sopra il banco, facendogli mettere fuori soltanto una manina
4. porre in vendita (sul banco o in vetrina); mettere all'
moneta, indarno si domanda ragione al banco se quelle o alcuna di quelle
messo in mostra per la vendita (sul banco, nella vetrina, ecc.)
caffè bollente. pea, 5-173: h banco è da una parte con la bilancia
, per momenti, la ragazza seria al banco; il contabile che viene a forbire
, voi mi avete portato su questo banco vestito degli abiti di un galeotto;
pirandello, 8-731: wùrstel ammontati sul banco, in quello acre delle scatole di
un paio di fornelli, ed il banco dell'oste. beltramelli, ii-85: mi
palazzeschi, i-809: come prima dietro il banco per la faccenda dei soldi,.
nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori?
a scuola pietro motteggiava i più vicini di banco con la sua ilarità nervosa; li
del suolo terrestre); deposito, banco, parete (di roccia, di minerale
che somma a'creditori era tornato al banco o traffico, e aveva cominciato a
figlia. 6. gioc. banco fallito: sorta di gioco di carte.
davanti, / tien la giustizia poi banco fallito, / con fare alfin con chi
v'è un certo giuoco, detto * banco fallito ', che si fa con
(che si dice 'tenere il banco '), il quale, mescolando le
uno che rimane a chi tiene il banco, questi allora alza il suo monte,
su; e dura a tenere il banco sinché non perde con tutti i giocatori;
giocatori; ed allora si dice quel banco esser fallito. tommaseo [s. v
. v.]: * banco fallito 'è un giuoco di carte di
sette o otto anni si accosta al banco, e chiede l'elemosina, d'un
un suo fantino co'capponi insino al banco e derebbegli i danari. 2
può più e depone il fardello su un banco. -fascio, mucchio.
chiazzate di sangue risecco. depone sul banco il fardello truce come il mercante scarica
11-38: mosse il comune a fare banco, il quale con danari del comune
mantellaccio, 13: che fe'già banco e cambio di molt'oro, / e
e stava in un negozio della ditta al banco della vendita, « ramo medicinali »
g. raimondi, 1-84: sotto il banco leggevo, nelle interminabili lezioni di scienze
luoghi, uno de'fattori sua del banco di firenze, saldando i conti dell'anno
attenzione della donna che serviva dietro il banco. questa brava persona lo guardava e
affine all'assegno circolare, emesso dal banco di napoli e dal banco di sicilia
emesso dal banco di napoli e dal banco di sicilia. -fede di deposito:
di quelle unzi x che in questo banco li foro depositati per una fidi di
sbarbaro, 1-106: la femminetta al banco pareva la scuoiassero. - di
ha provvisione, ma serve in un banco o in uno uffizio gratis, bastandogli d'
. cassieri, 98: mira teneva banco tra la madre e la sposina con
cambio del supplicio estremo / trono un banco gli fusse e scettro un remo. par
toccare. fracchia, 308: curvo sul banco, la lente incastrata nell'occhio,
scritti i numeri delle sue cartelle, banco di napoli, rendita dello stato, fondiaria
calandra, 19: la vide curvarsi sul banco e coprirsi il viso con le mani
festa, si tiravano in là sul banco, o ridevano di lei, e i
: quando scendean nel fior, di banco in banco / porgevan de la pace e
scendean nel fior, di banco in banco / porgevan de la pace e de
. sacchetti, 163-48: sedendo al banco, il detto ser buo- navere giugne
, vegliando le intere notti seduto al banco, certa fiata vinto dal sonno ci si
un carretto di fichi d'india e un banco di passatempi, di semi di zucca
guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi gridando il
, bisogna che abbia gran capitale nel banco del giro, altrimente si troverà fallito
, 12-186: è seduto sul suo banco, nella classe divisa in tre file
allo sportello di un ufficio, al banco di una bottega, ecc.).
). bresciani, 99: il banco di ghiaccio... veniva giù a
da se sola tutta la politica, il banco e la dogana invadono il governo e
bianco e vuoto dove c'era un banco lungo lungo. 5. con
fino a sette od otto strizzati in banco. alvaro, 7-13: la donna,
delli notai, ch'abbaian forte al banco? pulci, 5-60: rizzossi in sulle
, 9-271: la seconda moneta di banco era il fiorino a fiorino,.
la prima e più comune moneta di banco era il fiorino a oro,..
fiorito credito consisteva nella retta amministrazione del banco. carducci, iii-24-140: riconosco che
e. cecchi, 5-80: intorno al banco, porgendo le loro puntate, facevano
sistema diottrico, normalmente costituito da un banco ottico, sul quale è fissato un
nella memoria, come l'ombra di banco a macbeth. d'annunzio, iii1-
). botta, 4-17: il banco aveva sempre cura di tenere qualche fondo
.. forcami del costato della man de banco. guglielmotti, 721: * forcarne
iv-2-835: lo sorprendono addormentato su un banco di sabbia in mezzo a uno stormo
premendo si formano, mettendo sopra al banco ove si spianano, arena asciutta. d
il tempo, onde si levi da banco o vero da tappeto senza dar noia o
sarà ben qualch'uno che ti rimetterà nel banco, dinanzi, gli avanzi di tutte
o in chiesa, o sotto qualche banco della piazza del mercato. vittorini, 4-13
altro foro, che si chiama il banco comune, dove siedono quattro legisti, detti
/ come lo schiavo di catena al banco. pirandello, 6-339: forsennato per
dovranno procacciare colla moneta corrente fuori di banco un tanto per cento più care di
che,... assettatosi davanti al banco, si mise, senza un rispetto
ieri fu forzato per la gran calca il banco di s. spirito e fracassati a
vi-3-156: quando si legano i forzati al banco della galera e con aspre battiture sono
una sitivo che nel fotometro a banco permette di successione di immagini,
in un restringimento della pupilla. a banco: fotometro diretto in cui si confronta =
ribaldo sacerdote degl'idoli, per nome banco, avean riposato l'animo e i
succederà la frattura, e mancamento del banco, senza faresi discussione cuntra il banchiero
pubblica (e si confuse successivamente col banco, 0 multa inflitta a chi violava
tra acre e indulgente bisogna andare al banco delle ver- duraie. -concetto
moravia, 16-113: ecco, sul banco, la vaporiera nichelata, in forma
dentro la baracca, ritta contro il banco, sullo sfondo barba. cattaneo
feie più tempo fa sopra il banco da scrivere. = voce dotta
finestra fecie più tempo fa sopra il banco da scrivere. = deriv.
/ in gabbia vide, dietro il banco, rosso / cinabro il petto, e
annunzio, iv-2-1243: sopra un lungo banco erano accumulate certe gabbie di canna piene
vide un uomo chiamato taddeo, seduto al banco della gabella; e gli disse:
verso il fine del quattrocento [il banco di san giorgio] esso era al tempo
galeotta: con un solo vogatore per banco. federici, lxii-4-37: si chiamano
30: tutto si fa sopra un banco piano per mezzo d'una forte ta
in qualche strada di passo sopra un banco di bottega, menando le gambe.
nelle gamelle. moravia, 14-30: sul banco,... posata sulla sudicia
di esse parti è immobilmente fermata al banco mediante il piatto: l'altra è mobile
questa volta. -dare un ganghero al banco: lasciare, abbandonare la bottega.
non messo ancora, un gangher dato al banco / per pormi in libertà, lontano
o debba avere banchi mercantili o 'l banco garantito dal principe. verga, 4-291
pubblico, originato dalla garanzia del banco..., debbano...
. 2. per estens. banco di sargassi. ulloa [barros]
bisticci, 3-418: ordinò al banco, ogni settimana, che avesse una certa
stato sbollentato e scodellato al di là del banco delle spezie. -appannato,
la sua guida si veniva addestrando in banco a trattar gli affari. -grado
68: tali sono le ricchezze di questo banco, che nel 1746 pagò due
o di alta condizione sociale (un banco di chiesa). savinio,
; e la bruna gettò i soldi sul banco della cassa. piovene, 5-591:
lì, su due piedi, tra il banco della vaporiera e la cassa, improvvisavo
o ghiacciata da un malore al proprio banco d'officina, con l'ultima vite
che passavano a lui sotto mano al banco della vendita, egli le portò a
prima volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome della rosa.
volte il giro della scuola saltando di banco in banco... ma avevo
giro della scuola saltando di banco in banco... ma avevo fame,
. cecchi, 5-80: intorno al banco, porgendo le loro puntate, facevano ressa
, degli scacchi, ecc.); banco (della bisca). garzoni,
nelle memoria, come l'ombra di banco e macbeth. [ediz. 1827
... impiegato di ruolo del banco del salvatore,... con l'
: tre zomalisti [siano eletti pel banco del rialto] per scriver in dui
il pilastro, sul marciapiede, giostrando il banco, dapprima. 10.
per la città con altri giovani di banco suoi compagni, a caso s'accostò
i- 308: esce impetuosamente dal banco col soprabito indosso,...
di cambio e per giro di crediti di banco avesse insensibilmente resa inutile la contazione a
commercio, nuove strade, nuovi giri di banco. -giro-conto (anche giroconto):
un altro cliente. -stor. banco del giro (anche semplicemente giro o
giro o bancogiro, v.): banco istituito nel 1630 a venezia, così
f. frugoni, vi-226: ho nel banco del giro un milione: or non
grandioso capitale fu posto il nome di banco giro pubblico, per il continuo moto
un nome all'altro. -depositario del banco del giro: l'ufficiale che governava
giro: l'ufficiale che governava detto banco. deliberazioni del senato della repubblica di
nobile nostro con titolo di depositario di banco del giro. -inquisitori del banco
banco del giro. -inquisitori del banco del giro: i tre nobili veneziani
condurre un'inchiesta sui disordini del detto banco. deliberazioni del senato della repubblica di
., con titolo d'inquisitori del banco del giro. telo; che
insegna, scolpito o dipinto nel suo banco, uno di quegli animali, per
. cattaneo, ii-2-118: se il banco potesse far qualche uso del denaro depositato
saccenti, 1-1-197: si trova il banco, in cui prò tribunali / sta il
altro foro, che si chiama il banco comune, dove siedono quattro legisti, detti
de'medici, ii-166: questo è di banco il nostro simoncino, / che cominciò
12-257: gli affreschi di maso di banco,... sono stati mezzo massacrati
la corte, il presidente; / in banco di vergogna / sedè coi malfattori;
assiduamente... al servizio del banco del giudice della detta arte.
farsi avanti a gomitate per raggiungere il banco e poi per uscire.
cioè, tremila dramme tu hai sul banco. moravia, ii-113: temeva
... appoggiato di fianco al banco governativo. -che è simbolo del
la concessione... di un banco da abbacchiar© nel mercato rionale.
488]: sono notati i piezzi del banco del nobil uomo ser francesco loredan.
ed orizzontale. -gradiente di pressione o banco o barometrico: rapporto fra la differenza
: tra i soliti avventori seduti al banco, c'era la lingua maledica del mugnaio
norcino... si presenterà dietro al banco col grembiule di cuoio legato alla vita
lamiera variamente sagomato che, fissato al banco, ripara le parti meccaniche dai truccioli
). -organo di bloccaggio in un banco da falegname. -parte del mandrino autocentrante
fratello tanto ricco che fa sì grosso banco e ha tanti ducati. g.
. tipogr. scaffale o scomparto di un banco nel quale si conserva il materiale di
11 suoi beni e mettere li danari in banco a guadagnare. melimi, 2-53:
tristo quello speziale, guai a quel banco e mal per quel fondago, che
alterazione del piano di fissilità di un banco di ardesia. = deriv.
lumicino, ed aperto un suo banco ov'erano molte guastarette ed ampolle,
nievo, 1-239: starsene dietro un banco pesando once e vendendo gucchiate.
chiamano le cambiali, i biglietti di banco e le altre carte fiduciarie 4 monete ideali
1916 battendo con un idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado. marinetti
: la questione è di fuggire dal banco degli accusati a quello dei giudici,
imbancare ', arrenare, in un banco di sabbia (corazzini). non si
guardato. moravia, ix-77: un banco di pietra... stava all'imboccatura
: chiamano le cambiali, i biglietti di banco e le altre carte fiduciarie, monete
scarpe! ». il padrone che dal banco della mescita aveva osservato tutto accorse:
f. negri, 1-101: un lungo banco sta immobilmente attaccato al muro di fuori
unta, impolverata, e un vecchio banco di méscita davanti. cicognani, 1-96
al tavolo di un'osteria, al banco di un bar, ecc.
al tavolo di un'osteria, al banco di un bar, ecc. caro
in polize: le quali pervenute al banco furono quasi tutte impedite, dietro avviso
tremando di paura e lordandosi in sul banco, si dà in preda ai calcagni,
rinfranto arrivò fino a piedi del banco suscitando il fantastico mondo del- l'impiancito
/ ed impiattò la spada sotto un banco. -rifl. lippi,
balzelli. serao, i-260: anche i banco lotto hanno la loro simpatia e la
pronom. cicognani, 1-158: al banco son cinque, e non riparano a
. persona corpulenta imprigionata tra il banco e gli scaffali. al figur
-inalberare i remi: levarli ritti sul banco in segno di saluto o nell'accingersi a
piccoli oggetti, che passavano lungo il banco, di mano in mano. pea,
: la scodella di ferro incastrata nel banco, il mestolo di minestra che la monaca
il silenzio, inchinando la persona sul banco cui appuntava le mani. gozzano,
: aveva postati tre ba- lestroni da banco con le treccie incoccate. brancoli, ii-
un ghi- berti o un nanni di banco. pavese, 4-12: un giovanotto
nievo, 4-66: s'affacciò indiavolato al banco d'un mercante, e spese trenta
fiorentini segnavano schernevolmente nei loro libri di banco le partite inesigibili a conto d'arrigo di
se non fossi che 'l giovane suo del banco s'inga- vocciolò e credo si
una panca] dov'io seggo al banco, ch'è ingessata nel muro.
di giornali e lettere che ingombrava il banco di studio, e ora...
, 1348: egli stesso un gran banco assettò nel chiarore del fuoco, / e
. stuparich, 3-180: tra il banco e lo spigolo del tavolo il suo
mano, e pronti col piede sul banco, aspettando che il comito comandi che diano
annunzio, iv-1-65: sedeva innanzi al banco, tra il cavaliere dàvila e don filippo
uomo del bertone, vecchio scritturale del banco, a cui il padre aveva sempre
, lettor, sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che si
-marin. far arenare una nave su un banco di sabbia. -nella pesca,
7. marin. arenarsi in un banco di sabbia (un'imbarcazione).
sul catrame del piano inclinato [del banco] era stato profondamente inciso dai temperini
): qualcheduno in vece corre al banco, butta giù la serratura, agguanta le
che ogni intavolato dovrebbe tenere depositate sul banco. ciò tende al fine di interessare gli
sembra ch'egli non intenda ritrarre dal banco giro alcun altro lucro che quello d'
vinse e mi snebbiò. quando dal banco del governo udii un ministro dell'agricoltura
mercatanti, ma i ministri solo del banco di piero de'medici, acciocché a
mettere un terzo rematore su uno stesso banco. sanudo, iii-504: el nostro
i suggelli alla cassaforte e alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato. b
. pratolini, 8-335: al banco di nocellino aperto tutta la notte.
il mondo. sbarbaro, 1-95: al banco vi servono con la premura con cui
: la gente continuava a ingombrare il banco lotto di don crescenzo, a cui
è permesso a ciascuno intromettere denaro nel banco, del quale viene scritto creditore in un
essere cerretano non è necessario montare in banco e far saltare la scimia e incantar con
di una nave che tocca sopra un banco di sabbia o sopra un basso fondo,
disgiunte, corse ad investir in un banco arenoso. cattaneo, iii-1-52: ai
moretti, ii-552: allineava dietro al suo banco, con la sua arte di farmacopola
vecchietta che stava seduta solitaria su un banco sotto a un grande ippocastano, si
di metri quadrati a 500 km2; banco di ghiaccio, iceberg. dizionario di
queste finestre s'intrav- vedevano giù un banco di mescita di lacca verde e luccicante
di tre o di quattro remi per banco. tasso, 3-56: la città
. lamella di contatto: sporgenza del banco di contatto dei selettori telefonici, collegata
e. cecchi, 7-70: sopra il banco, nella bottega, una lampada a
partono e messicani che arrivano versano sul banco dei rivenditori coltelli da caccia, rivoltella
marineria militare. 15. banco di pesci attirati nella rete alla luce
pratolini, 9-1002: bevvero il lampone al banco davanti al ponte.
banda hanno quattro o sei galeotti per banco. carletti, 155: li deputati
lanugine. 8. figur. banco di nebbia, accumulo di nuvole.
sbollentato e scodellato al di là del banco delle spezie e delle caramelle. silone,
, 1348: egli stesso un gran banco assettò nel chiarore del fuoco, / e
. bassani, 4-23: di ritorno al banco, per esempio, dopo una interrogazione
ma suonano pochi soldoni sulla latta del banco, e i monelli che pullulano nel paese
/ un uomo ed una giovanetta. al banco, / altra fanciulla dal viso più
orto che un potestà per iscriver a banco. galileo, 5-221: io lo dico
piantarono in asso direttrice, direttore, banco ed arnesi; ma poi la minestra e
impressioni. nievo, 1-117: al banco sedeva un vecchio a leggicchiare in un
de'legisti, quando seggono al loro banco a dare consigli a'clienti.
, 258: spolverato con tre soffi il banco, / con lestezza vi getta su
che di qui a qualche secolo sarà un banco di terra emersa. -letto
riman, lettor, sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che
, comp. da xeuxót; 'banco 'e vóto? * mezzogiorno, sud
appara a scrivere; e porrollo al banco. ariosto, 12-66: ma non
piccoli oggetti, che passavano lungo il banco, di mano in mano. elena li
o calchi ('biglietto di banco ', insorgere... libero pensiero
dirige incerto e un poco sospettoso sul banco della merce. 2. disus
questo sigillo divennero ben subito moneta di banco, colla quale si tenevano le ragioni e
nella memoria, come l'ombra di banco a macbeth. boccardo, 2-116:
di cassa. ordini e ruoli del banco giro di venezia [rezasco],
. -libro dello speso: registro del banco di s. giorgio (genova)
prestare garanzia sia per i funzionari del banco sia per gli appaltatori delle gabelle.
si vendono. ordini e ruoli del banco giro di venezia [in rezasco,
. cassola, 6-15: dietro il banco della mescita., erano appese l'ordinanza
riman, lettor, sovra 'l tuo banco, / dietro pensando a ciò che
fondata verso la fine del '400 dal banco di s. giorgio, e per molto
leonardo non si fermava mai: ora al banco a rifinire il lavoro, ora al
13-88: ci trovammo assisi sovra un banco di pietre circondato di mirti,.
parete, i nodi nella tavola del banco. e. cecchi, 3-62: valgano
il foro ed il fondaco, il banco e l'esercito,... tutti
espongono tanto più facilmente a chiudere il banco, o sia a sospendere il realizzamento
, su la tavola dei bari, sul banco dei barattieri, hanno chiuso il libro
all'altra che la sera andassono al banco a lui, e che piglierebbe lodo
sono il 'porto franco 'ed il banco, ossia la * loggia ', che
s. caterina de-ricci, 1-235: el banco non ha avere se non una balla
del lotto. -botteghino, ricevitoria, banco del lotto: ufficio (dato per
. serao, i-265: quando uscì dal banco lotto di don crescenzo, respirò e
, pneumatici, ferraglia, venduti sotto banco. -figur. parte, quantità determinata
un lumicino, ed aperto un suo banco ov'erano molte guastarette ed ampolle, una
altare. cassola, 6-15: dietro il banco della mescita c'era una stampa a
prezzo superiore a quello della moneta di banco o corta, stabilito dai banchi di deposito
). galleria mineraria scavata lungo un banco o strato minerale. = comp
di denaro a benefizio del pubblico nel banco di san giorgio quattromila luoghi con questa condizione
appannò il lustróre delle quattro macchine sul banco. 3. per estens.
baccarà alvitaliana) giocato da un * banco 'e da un numero indeterminato di
mazzo di 52 carte; chi tiene banco (il banchiere) distribuisce a ciascun
; in caso di parità fra il banco e i giocatori, i punti si elidono
clienti, poi ripulire con lo strofinaccio banco e macchina, sciacquare le tazzine.
un amico tabaccaio, che sparse sul banco il macubino che stava versando nella tabacchiera
angolo. 2. ant. banco di lavoro da orefice. cellini,
affine all'assegno circolare, emesso dal banco di napoli e dal banco di sicilia
emesso dal banco di napoli e dal banco di sicilia (v. fede, n
ecc. (una formazione, un banco, un calcare); corallino.
tommaseo [s. v.]: banco, argine madreporico: isole madreporiche.
uno smoking di taglio maestro, staccatosi dal banco della roulette e affondati i pugni dentro
e la cassa, tra il garzone di banco e la serva, tra l'accetta
i-894: più spesso egli si fermava al banco di mescita, in giorno di sosta
ii-800: tra i soliti avventori seduti al banco, c'era la lingua maledica del
d'atene, l'aveva ridotto al banco e al remo. ghislanzoni, 11-164
questo spirito musicale che si accostano al banco come se, invece di avere in tasca
de'medici, ii-166: questo è di banco il nostro simoncino, / che cominciò
quale il mandato fu consegnato nel suo banco. gioia, 1-ii-256: il pubblico
militare. -in manica: sotto banco, segretamente, nascostamente. guerrazzi,
1-65: aveva posato su l'orlo del banco i guanti e il manicotto di lontra
che due schiavi di catena / làscino il banco e vengano, due schiavi / dei
30: tutto si fa sopra un banco piano per mezzo d'una forte tanaglia
. e. cecchi, 5-155: il banco con la ruota stava dietro ai pilastri
, clandestinamente, di soppiatto, sotto banco. delminio, i-158: l'arco
è di bisogno pigliare parecchi fiorini dal banco. nieri, 324: non c'è
258: spolverato con tre soffi il banco, / con lestezza vi getta su un
a vela, con cinque remiganti per banco, non però di quella grandezza e
era il maresciallo di finanza appoggiato al banco; e quattro pescatori che giocavano a
che vanno alla pesca de'merluzzi sul banco di terra- nuova. contengono il seminario
sarebbe stato redintegrato nelle oscure casse del banco. molineri, 1-247: le smanie
due! tre! e percoteva il banco. l'oggetto apparteneva all'ultimo offerente
faccio dar fiato alla tromba. -sul banco, accanto al martello delle aggiudicazioni,
disposti in bell'ordine su un banco leggero appoggiato al muro. = dal
di giornali e lettere che ingombrava il banco di studio. d'annunzio, ii-689:
= deriv. dall'ar. mastabah 4 banco '. mastacco, agg. (
.: apertura che si opera nel banco di una barca a vela per sostegno
cerniera impernati allo spigolo prodiero di un banco, nei quali s'introducono gli alberi
piccoli oggetti, che passavano lungo il banco, di mano in mano. elena li
mattacino in piazza, un giocoliere in banco, una zam- bracca in teatro rubano
o magnifici della mattina: funzionari del banco di s. giorgio, in genova,
trovarsi tutti i giorni al mattino al banco per il disbrigo delle mansioni loro affidate
, v-170: dall'alto del suo banco... [il macellaio] acquietava
celermente in più versi il pelo ammontato sul banco. -ciascuna delle stecche impiegate in
con codesto mazzuolo il legnaiuolo picchia sul banco i vari suoi lavori, così pure sul
questi meandri. milizia, i-427: banco di s. spirito. su basamento
bassani, 4-12: era l'unico banco restato vuoto: un banco grande, poco
era l'unico banco restato vuoto: un banco grande, poco adatto alla mia statura
composizione, ne cura la realizzazione sul banco di tipografia. -anche: fascicolo
sacchetti, 371: quando anderai al banco a la ragione, / apri gli orecchi
bicchierino... lo presero al banco perché costava meno. -differenza.
'banchiere ', da mensa 'banco '. mensario2, agg. ant
dodici suore della carità e sedettero a un banco, rimpetto all'altarino. l'ultima
allineate. jahier, 61: dal banco altissimo, sotto la frasca ronzante del
destinato alle contrattazioni commerciali; borsa, banco (cfr. anche loggia, n.
tommaseo, 11-13: un giorno sul banco mercantile di mio padre le scoccai contro
e que'che fra noi son mercatanti di banco, ivi sono gioiellieri.
nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori
la concessione alla moglie di giggi di un banco da abbacchiare nel mercato rionale di piazza
è la suburra, labirinto infernale, banco di prostituzione, mercato carnale tra schiavi
che vanno alla pesca de'merluzzi sul banco di terranuova. galanti, 1-i-476:
un uomo ed una giovanetta. al banco, / altra fanciulla dal viso più
minestra, ecc.) da consumarsirapidamente al banco o al tavolino. -in senso generico
queste finestre s'in- travvedevano giù un banco di mescita di lacca verde e luccicante
cicognani, 3-54: intravide soltanto, al banco della méscita, il garzone con un
, v-171: venivano davanti al suo banco, querule, insistenti per loro stesse
. montano, 350: per giungere al banco fa me stieri lavorare ogni
. la scodella di ferro incastrata nel banco, il mestolo di minestra che la
aspetta tempi nuovi. -mettere a banco: investire del denaro, farlo fruttare
: il banchiere... mette a banco, dà a cambio. -mettere
nero, i sedani e l'insalata sul banco fuori della porta - e canta.
galea che è dall'arbore sino al banco della dispensa. idem, 386:
vita stupefatta della medusa quella millenaria del banco di corallo. 4. che
, 5-135: a un angolo, un banco di cocco e limoni, e due
: era un locale grande, con il banco di zinco per la distribuzione della miscela
fiele fresco... del pesce banco, il quale alcuni chiamano missone.
c. arrighi, 3-69: andò al banco a sorbire il misurino di « amara
19-202: aveva vari tubetti sparsi sul banco, tra la cliente e lui; e
funzionavano da bottega, e sostenevano il banco di vendita; ma ogni oggetto e
ha una posizione troppo privilegiata. dal banco altissimo, sotto la frasca ronzante del
serao, i-487: mentre il tenitore di banco lotto entrava, subito un moccioso idrocefalo
di velluto cremesino che si distendeva sul banco de'giurati in faccia a quello del
iii-25: il ragazzo usciva mogio dal banco. bruscamente, il censore lo afferrava per
sfaccettatura. le mole in fila a un banco: tutte ferme. le seghe,
ferme. le seghe, a un altro banco: tutte ferme. c'era solo
fraschetto: / -su, su, a banco, a banco, piglia voga!
, su, a banco, a banco, piglia voga! / e da la
iv-431: 'moltiplico': dicevasi all'antico banco di s. giorgio (genova) delle
noi, come s'anderebbe a un banco a riscotere. ghislanzoni, 17-99:
ne illuminate, po- temo serrare il banco doppo disnare, come falliti e rotti
di assegni. -moneta di banco: unità di misura teorica e
ed altri obblighi fissati in moneta di banco. targioni tozzetti, 9-260: i
questo sigillo divennero ben subito moneta di banco, colla quale si tenevano le ragioni e
varietà di prezzo fra la moneta del banco e la corrente. -moneta
lire 4, 10, stabilita dal banco di s. giorgio di genova.
classi, cioè in moneta immaginaria di banco e in moneta immaginaria corrente. targioni
privilegiata attribuita al denaro depositato presso il banco di s. giorgio.
ed altri obblighi fissati in moneta di banco e... di permesso.
chiamano le cambiali, i biglietti di banco e le altre carte fiduciarie 'monete ideali
n. 2. -moneta fuori di banco: quella valutata al cambio corrente del
. pareggia il valore della moneta di banco colla moneta fuori di banco.
moneta di banco colla moneta fuori di banco. -moneta ideale: che serve
fiorini in olanda; gli scudi in banco e le lire in venezia; gli
tagliasse le mani e facesse conficcarle nel banco. s. caterina de'ricci, 1-375
. -moneta corta: moneta di banco, il cui prezzo, di solito
loredano e passarono per monete correnti nel banco d'apollo, che mai non fallisce
e, curvo su la pinzetta al banco, prova e riprova con inesauribile pazienza sul
nessuno. pio vene, 10-63: al banco del bar un contadino...
fa quando si monta bene sopra il banco e si cade gagliardamente. f. f
ciurma nel montare con gran franchezza nel banco dinanzi e nel gittarsi cadendo con molta
nel gittarsi cadendo con molta forza sul banco all'indietro e traendosi il remo al
specie di voga che si faceva alzandosi sul banco e lasciandosi cadere indietro di peso al
montambanco [montainbanco, montim banco, montinbanco), sm. (plur
. = dall'espressione monta in banco; cfr. fr. ant.
alzarsi, ricadendo poi a sedere sul banco dopo aver tirato a sé il remo
questo san giorgio era ad una volta un banco di negozio, un monte di rendite
un monte di pietà, di un banco pubblico. ammirato, i-2-753:
scatola su scatola, si montonavano sul banco. idem, 10-69: dimesso ogni
, delle quali una è fissata sul banco o sulla tavola di una macchina utensile
fra le bocche di una morsa a banco. tommaseo [s. v
; esposizione di merce allestita su un banco o in una vetrina; la merce
la merce stessa esposta. -ant. banco sul quale si disponeva la merce per
/ ed e'rimasto oggi d'andar al banco / per il restante. / -non
liquido contenuto in un recipiente. banco dinamometrico per misurare la potenza piovene
sinché avranno in mano l'amministrazione del banco avranno munizione per intrigare. 9
o d'una torre. -figur. banco di nebbia fitto e impenetrabile allo sguardo
52 carte e in cui chi teneva banco versava una posta doppia degli altri giocatori
5-267: piramidali narghilè stanno allineati sul banco. savinio, 3-48: lassù in compagnia
. narva, sf. stretto banco disposto lungo l'interno della murata delle
bordo superiore, dove essa forma come un banco stretto. = voce venez.
eccessivo. castelnuovo, 24: in banco, quel giorno, il signor sch-
vera torsione, come nello stoppino di banco a fusi (anche nell'espressione nastro
di tre e di quattro remi per banco. tasso, 19-13: così pugna naval
da 6 sino a 50 remi per banco. ebbero diversi nomi, derivati o dalla
ce ne illuminate, potemo serrare il banco. guicciardini, 2-1-136: spesso tra
da nebbia. nebbiata, sf. banco di nebbia, di foschia. -
una nube, un nembo, un banco di nebbia o di polvere); che
, neve o grandine; strato, banco di nubi tempestose (ed è termine
, 149: dè dare tano di banco raugi sopradetto, dì 3 d'aprile anno
a fior., per niccolò di banco e sandro di francesco raugi...
ojetti, i-725: davanti al mio banco sale il gorgoglio sommesso dell'acqua che
, la cresta delle onde, un banco di nuvole). d'annunzio,
nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'signori?
4-16: perché si è fatto menzione del banco di san giorgio, non sarà fuor
che riposa bassa e stretta su un banco di corallo -trae seco i profondi segni del
fra la dorsale atlantica a est, il banco di terranova a nord, la costa
note che qui sono chiamate 'biglietti di banco ', equivalentissima ciascuna al danaro espresso
, n. 6. -notaio di banco: presso le antiche corti di giustizia
cantini, 1-16-26: il notaio di banco ne deva fare scrittura a piè del
e poi faccia un noviziato in un banco. cattaneo, vi-4-206: nel 22 e
anfiteatro, e di costì vidi sul banco del professore il barattolo del potassio.
sec. xvii, ciascuno dei registri del banco di san giorgio in cui si scrivevano
: occa- sionissima vendo attrezzatura ristorante bar banco frigo. -plur. rubrica
occhialetto dell'incognita si rivolse verso il banco di pietra sul quale erano seduti i
ciottoli, e se fossero state sul banco d'un fornaio non si sarebbe esitato
! tre! e percot ^ va il banco. l'oggetto apparteneva all'ultimo offerente
le persone mature. -ombra di banco: v. banco *. -reliquia
-ombra di banco: v. banco *. -reliquia miracolosa di un santo
quell'altro omino dorato che vola sul banco della farmacia. 6. region.
servire gli avventori. l'omo del banco, della stamperia. gli omini del caffè
, irruppero torbide e irose contro il banco dell'oratore. gobetti, 1-i-5:
quaderno qualcuno finisce con la testa sul banco per una ondata di sonno.
protti, col quale, avendolo sorpreso al banco dei rinfreschi momentaneamente orbato dalla valgre-
'. cassola, 6-15: dietro il banco della mescita c'era una stampa a
tavola o, semplicemente, servita al banco, una vivanda, una bevanda o,
un morbido origlierò / per te sul banco sta. 4. locuz.
, che si svolge fra un giocatore detto banco e un numero non determinato di giocatori
numero non determinato di giocatori; il banco scopre una carta alla volta per 13 volte
in cui la carta si trova, il banco vince; perde se dopo 13 volte
: in mezzo alla stanza un gran banco, sopra il quale è tutto l'occorrente
: rosso e grasso già sorrideva dietro il banco il padre dell'amico salumaio, uno
della frusta che schiocca si ovalizzano un banco di 'pizzeria 'e una coda di
enorme. lombari, 4-39: sul banco, vicino ai fiaschi, sta accovacciato un
, 13-88: ci trovammo assisi sovra un banco di pietre circondato di mirti. sul
bocca la pipa e lasciando andare contro il banco padronale un lungo getto di saliva.
egli come andorono le cose di quello suo banco, al quale si voltorono i pagamenti
azionari, proventi e paghe del banco di san giorgio in genova (
pararsi il riverbero, stava appoggiato al banco vicino al lume. tombari, 4-22:
pronti col piede che monta su il banco aspettando che il comito comandi che diano
mano e tenendoli con i piedi al banco pronti all'opera. 2.
della signoria in contrapposizione a quelli del banco di san giorgio. g. b
-a-ro ^ 'ponte della nave, banco dei rematori '. palcheggiare,
sapone, allineati sui palchetti dietro il banco. calvino, 12-144: un'occhiata
quali si possono maneggiare appaiati sull'istesso banco, l'uno sulla dritta e l'altro
conferma e stimolo una qualità morale; banco di prova. tolomei, 2-168:
, 1-4-65: aggiustiamo questa cosa sotto banco, ch'ella non vadia al palio.
, 1-36: dopo un lungo intervallo in banco ridiede a paco tre colpi favorevoli.
tirati due colpi. 3. banco di chiesa, costituito generalmente da un
). -anche: chi occupa tale banco; scolaro. tommaseo [s.
. -mensola, ripiano di un banco di lavoro. volponi, 141:
-chi). ant. e region. banco. sanudo, lvii-494: eri
continuo baratto, con più proprio nome banco de publicano seria stato chiamato. bembo
d'annunzio, v-1-675: dietro quel vecchio banco veggo seduto un gran combattente, che
, lettor, sovra '1 tuo banco, / dietro pensando a ciò che si
nievo, 4-66: s'affacciò indiavolato al banco d'un mercante, e spese trenta
, 2-i-209: presi i denari dal banco che portar dovea a bottega e
grazia di paulo agustini fo di alvise dal banco debitor per perdeda de'dazi di pagar