, salvi gli archettini delle ciglia del bambolo. = dimin. di arco
bambolare, intr, e rifl. [bambolo). letter. atteggiarsi e sentire
). comportarsi da bambini (da bambolo); atteggiarsi con le moine,
-chi). da bambola (o bambolo); che ha l'espressione della bambola
= cfr. bambolino, nella voce bambolo. bambolità, sf.
le mulina e le bambolitadi. bambolo, sm. letter. e scherz.
la vostra innamorata; piange come un bambolo. idem, vi-524: padron giurovi
di voi vedete, e vi regala un bambolo. bettinelli, 1-81: che sarà
che voi mi pigliaste ora per un bambolo da contargli le fole della fata e
lui a chi verrà da lui: questo bambolo rappresenta ai vostri occhi una intiera posterità
che una donna di contado piangendo un suo bambolo, minacciogli, se non taceva che
a un lupo. tommaseo-rigutini, 533: bambolo pare che dica età più tenera che
comparse e di farvi la figura del bambolo ci avvilisce. viani, 14-116: egli
14-116: egli, rotondo come un bambolo di gomma, con due spazzole di sagginali
foglio. = acer, di bambolo e bambola. bambolòtto, sm
amore entusiastico. = dimin. di bambolo. bambòzzo, sm. dial.
, 14-116: egli, rotondo come un bambolo di gomma, con due spazzole di
una donna di contado piangendo un suo bambolo, minacciogli, se non taceva che
che una donna di contado piangendo un suo bambolo, minacciogli, se non taceva che
toga femminile / nata a celare il bambolo e la balia: / chi diralla
strada, di una cenciosa tosetta con un bambolo in braccio e un ragazzino per mano
distenda sopra la fronticina... del bambolo. = voce dotta, lat.
donna vestita da uomo: pareva un bambolo. in un altro atto ella uscì fuori
udir lui. = denom. da bambolo (v.) col pref. in-
d'oro il lavorio, non osando quel bambolo avanti la madre comparire che con que'
giare, fare atti e giuochi da bambolo. = denom. da mammolo1
de massa. = deriv. da bambolo, per assimilazione (cfr. rohlfs,
legioni, fu distrutto da un mero bambolo di cui aveva ignorato perfino il nome fino
'ineluttabile d'uno zozzone o d'un bambolo, determinata da una 'mathesis '
: « va'et intanto nannerò il bambolo ». = denom. da
. dossi, iii-155: intanto un bambolo latterino, con l'ira nelle gengive
a quella maniera che alcuna volta il bambolo pendendo dal petto della madre, standosi
mescolatoci dentro, sorridente un riso tra il bambolo e lo scorpione; percosso nei primi
precisa: far regredire il loro adorato bambolo all'infanzia. = voce dotta
alessandro quando, tenendo in braccio il bambolo di tre anni quirico,..
di croci, ma fanciullo, ma bambolo che vagisce in fasce. idem, i-3-272
. dall'imp. di spupazzare] e bambolo (v.). spupattolare
, quando, tenendo in braccio il bambolo di tre anni quirico, figliuol di
a quella maniera, che alcuna volta il bambolo pendendo dal petto della madre, standosi
del villaggio. = deriv. da bambolo. bamborino, sm. dial.