perché lì il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e vacqua pazza san di pesce
fisso. panzini, iii-877: se il baccalà era buono, più buono più
dolciastro dell'alga commisto alla salamoia del baccalà. palazzeschi, 1-81: socchiuse gli
de'velluti, delle cuoia e del baccalà, che non a comprare de'libri,
pastore in redingote, sulla cattedra: un baccalà che legge (e questi sono protestanti
1-105: mangio pappa, fagioli, baccalà, aringa, mele. artusi,
sbagaione 4 becero '. baccalà (tose, baccalaro, bacalare),
rosa, 44: e convertito in baccalà nettuno, / fu nomato, da
506 (332): tagliate il baccalà a pezzi larghi quanto la palma della
cominciano a prender colore buttate giù il baccalà e fatelo rosolare da ambedue le parti
attacchi. nieri, 128: un bellissimo baccalà, o fatto lesso, o fatto
mortaio, l'aceto acuto, il baccalà in molle. di giacomo, i-411:
. ora gli poneva davanti un piatto di baccalà alla livornese fumigante in una brodaglia rossastra
dovuto contentarsi, come lei, del baccalà. soffici, ii-71: sotto una copertura
di sardine in salamoia, zangole di baccalà in molle. viani, 19-330:
dolciastro dell'alga commisto alla salamoia del baccalà. campana, 162: ed amo le
al ragù / di gelsomino biacca e baccalà, / o romana delinquente ferina / e
proprio piatto qualche pezzetto di stufatino o baccalà nel piatto dell'amico. bartolini,
sfamarci, larghe polentate di pomodori e baccalà. silone, 5-78: l'aria
inerte. il puzzo di cavoli e di baccalà che saliva dalla cucina, gli dava
odore acuto delle sarde nei barili e del baccalà. pratolini, 2-223: hanno rifatto
l'insegna e tolta la vasca del baccalà che tu mettevi fuori della porta.
3. stupido, malaccorto. -essere un baccalà, un pezzo di baccalà.
-essere un baccalà, un pezzo di baccalà. verga, 3-45: alcuni se
senza aver aperto bocca, da veri baccalà che erano. idem, 3-84: brasi
cortile a guardare in piazza come un baccalà. 4. tose. miscredente
rimasero che i soliti curiosi impenitenti e baccalà. pea, 5-34: là
pastore in redingote, sulla cattedra: un baccalà che legge. idem, 7-8:
che sarà di me con questo vecchio baccalà. io non sono che al primo pianto
1278 la voce fr. cabillaud 4 baccalà fresco ': una volta si congetturava
, sm. tose. chi vende il baccalà. = deriv. da baccalaro
baccalaro, la forma tose, per * baccalà '. baccalare1 (bacalare,
condita al ragù / di gelsomino biacca e baccalà, / o romana delinquente ferina /
, perché lì il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e l'acqua pazza san
al ragù / di gelsomino biacca e baccalà, / o romana delinquente ferina / e
col piatto in mano, guardando il baccalà che si sfaldava nella broda. panzini
: gli poneva davanti un piatto di baccalà alla livornese fumigante in una brodaglia rossastra.
fuori per tirarsi in casa quell'altro baccalà col berretto gallonato; ma gli bastava
iii-876: -se vuole, c'è del baccalà alla livornese. ecco un surrogato del
con pomodoro, cipolle, sgombri, baccalà e vari ortaggi, che viene fritto in
inerte. il puzzo di cavoli e di baccalà che saliva dalla cucina, gli dava
. dove si vende la coda di baccalà... insieme a rotole di formaggio
di agrumi, di olio, di baccalà. viani, 14-7: la parola
buonaccordi, / ed alli storioni i baccalà. redi, 16-i-14: e tra cento
. dove si vende la coda del baccalà, o la mezza paletta appiccata allo
ciriola fritta dorata, qualche filetto di baccalà. 14. gioco da tavola
(fresche, congelate, seccate come baccalà o stoccafisso), il fegato che
viani, 13-169: dove sono oggi baccalà, boccino, braciola, broscia
di fagioli, di trippa o di baccalà in guazzetto. -per estens.
non sapendo forse come meglio trattarlo [il baccalà], lo intrugliano nella maniera che
della tonnina, del musciame, del baccalà, dello stoccafisso, intrugliati d'untumi nauseabondi
sembra un villoso orso rampante, o un baccalà secco inbullettato ai quattro punti cardinali.
ai tendini, / abbiam portato il baccalà dal bosforo. redi, 16-ii-91: apollo
servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'
che servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'acqua
erano clienti e alfredo metteva in bagno il baccalà perl'indomani, venerdì, giorno di
.]: feci una mangiataccia di baccalà. = forma sostant. f
che si ottiene sbattendo con forza il baccalà, lesso e triturato, con latte e
era intaccato dalle tigniuole, e il baccalà marcito, talché si dovè gittare in
che mangiava in cucina una porzione di baccalà -quello è un dottore di medi
per il lungo e salato dà il baccalà, oppure, seccato, lo stoccafisso.
vialardi, lxvi-2-365: il merluzzo o baccalà, sorta di pesce che si pesca
di acconciarlo, prende il nome di baccalà o stoccafisso. oriani, x-17-29:
sgabelli, spazzava, metteva in molle il baccalà nelle zangole. -ordire, tracciare
si firmò bartolomeo majocchi, negoziante di baccalà all'ingrosso ed al minuto. arlia,
della tonnina, del musciame, del baccalà, dello stoccafisso... erano
europa si suole anche seccare come il baccalà. è il 'merlucius vulgaris 'o
la broda scuretta, / le code di baccalà che, dentro, vi naufragavano /
una palloccona allaccata che puzzava sempre di baccalà che accorava. = acer, masch
disputarsi patrimoni fra loro al tavolo del baccalà.
, perché lì il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e facqua pazza san di
vialardi, lxvi-2-365: il merluzzo o baccalà, sorta di pesce che si pesca
? de roberto, 3-243: quel baccalà del figliuolo, un sangue di pesce,
che servono per tenere in molle il baccalà, sporgeva da due dita d'acqua
le vie di roma e composta di baccalà, zucca gialla, cavoli, broccoli e
ogni sorta, pesce sott'olio, baccalà, tanto secco che rinvenuto, caviale,
grembiule che oziava accanto alla vaschetta del baccalà e dei ceci. — con metonimia
qualità e a buon prezzo; dal baccalà, cibo nazionale dei portoghesi e che sanno
, 1-156: abbi, endimion, del baccalà pietade / e del tonno porcino,
, ora gli poneva davanti un piatto di baccalà alla livornese fumigante in una brodaglia rossastra
arciprete ha ragione a crederlo un po'baccalà! ma sarebbe, ci scommetto, un
, di pece, di rhum, di baccalà, di zibibbo, si addensa sotto
il venerdì in casa mia ricorre il baccalà. -ritornare a manifestarsi periodicamente (
ghislanzoni, 16-124: -corpo d'un baccalà! -esclama il droghiere con voce da
romana. idem, 445: baccalà in umido alla romana... è
.. è detto a roma 'baccalà in guazzetto'. -drappeggiarsi alla romana:
magri, cioè salacche, aringhe, baccalà, sermone, acciughe, ecc.,
carrettino con una distesa di salacche e di baccalà. soffici, v-2-75: accanto al
(in par- tic. sardine, baccalà, tonno, ecc.).
costume generale e tuttavia frequente comprare il baccalà invece della carne, perché una maggior
voce di etimo incerto forse da riconnettere a baccalà. sbacalito (part.
, 7-940: dopo gli spaghetti venne del baccalà, poi ova sode..
, scolato e diviso a scaglie il baccalà, aggiustatelo sopra il piatto che dovete
, perché lì il vino schiacciarello, il baccalà col pesto e 'l'acqua pazza'san
, / magra al par d'un baccalà. d'annunzio, v-2-522: dopo
col piatto in mano, guardando il baccalà che si sfaldava nella broda. govoni,
. vialardi, 1-289: il merluzzo o baccalà... ha la carne bianca
grembiule che oziava accanto alla vaschetta del baccalà e dei ceci. 7.
: smorzando l'olio fritto, aromato di baccalà e di cipolla, sprigionò un odore
al fuoco dove soffrigge una teglia di baccalà, guarnito di cipolline. cassola, 1-135
che qualche assessore potesse aver voglia di baccalà, per uso familiare o di intrallazzo,
avrebbero potuto aggiungere solo dei filetti di baccalà spinati e fritti e alcune fette di salmone
smorzando l'olio fritto, aromato di baccalà e di cipolla, sprigionò un odore che
s. v. j: spuntature del baccalà: orecchi, eoda che vendonsi a
quattro mesi stecchito ni'letto come un baccalà. -intirizzito a causa del freddo.
. f. cetti, 1-iii-99: baccalà, merluzzo, stochefisch, laberdon sono
[s. v.]: il baccalà che mangiai ieri m'ha fatto stoma
]: ho sempre sullo stomaco il baccalà d'iersera.
... ugo i filetti di baccalà e salvatore i supplì. =
al fuoco dove soffrigge una teglia di baccalà, guarnito di cipolline. bacchetti,
(capolavori), le fritelle di baccalà, la torta di farro. f.
un pezzo di tonnina e un altro di baccalà cmdo, ché carne né altro v'
un vecchietto piccolo e secco come un baccalà, tutt'ufficioso e complimentoso. bacchetti,
. pananti, i-408: vengono i baccalà di terranuova, / il vin d'oporto
si usa a vicenza. -in partic. baccalà alla vicentina: cucinato a pezzetti in
persona che conobbi, udendo qualcuno parlare del baccalà alla vicentina, rimase un attimo pensieroso
: « per me, il miglior baccalà è sempre il porco ».
in partic. per tenere a bagno il baccalà. tommaseo [s. v.
dove i salumai mettono in molle il baccalà, lo stoccafisso. soffici, v-2-227
sgabelli, spazzava, metteva in molle il baccalà nelle zangole, andava e veniva dal
carta ospiterà piatti come... il baccalà alla vicentina o il famosissimo carpaccio.
, sf. invar. crema di baccalà mantecato, insaporita con olio, latte e
che consiste in merluzzo salato, ossia baccalà, bollito e poi mantecato a caldo con
e cipollotto, in quella brandade di baccalà con broccoletti. e. raspelli [«
polpette di seppia con fagioli e brandade di baccalà. = voce fr.
e cipollotto, in quella brandade di baccalà con broccoletti e pan brioche.
alla napoletana, capponata alle melanzane e baccalà alla marinara. rocco sapeva che vita