pirandello, 6-247: [la punta della babbuccia] compariva e spariva dall'orlo della
5-190: con questo nomignolo di papuzza (babbuccia), il signor giacomo designava venetamente
dal tacco basso e dalla scollatura di babbuccia. comisso, 1-97: una rozza fontana
convenzioni '. = denom. da babbuccia (v.) col pref. in-
, dial. papussa), sf. babbuccia. redi, viii-37: in cambio
senza rumore. = var. di babbuccia (v.), deriv. direttamente
tappino, sm. ant. calzare, babbuccia. g. bramati [
, colla euzoni greci costituito da una babbuccia ornata in de lì in suso non si
, di etimo incerto, forse connesso con babbuccia. r pappagallàggine, sf.