condizioni vi mancano a ben giudicarli. b. croce, i-2-46: quella divisione
che vi aveva aperto uno stabilimento. b. croce, i-2-127: il concetto,
più, e non era affar suo. b. croce, ii-9-175: la storia
desse lor la figlia in potestade. b. segni, 131: dette quella rocca
non mi vorrebbe mai più abbandonare. b. segni, 17: le rafferme
? -dove / darà la sorta. b. davanzali, ii-228: perché là non
li più fermi che parrà a loro. b. davanzati, i-313: burro,
credo, voi mi darete la mancia. b. davanzali, ii-429: l'ingordigia
in modo che e'si contentasse. b. davanzali, i-320: mandava ambasciadori
darti de'falli tuoi giusto martire. b. davanzali, i-416: ai quali voltato
ch'egli aveva bisogno d'andare innanzi. b. segni, 7-78: questa ragion
diedero, smorto e gracile. b. croce, ii-5-78: i relativisti e
? tu ti davi troppo impacci. b. davanzali, i-407: e lui trafisse
mia amorosa insino in casa sua. b. davanzali, ii-151: anche muoiano scrisse
bisogna, che 'ndietro si ritiri. b. davanzali, ii-188: combattevasi in quello
innanzi / ch'io più desiderassi. b. davanzali ii-120: altri spregiando le robe
volte per vendicarsi si danno alla trista. b. davanzali, i-185: così fecero
libertade, e la speranza insieme. b. davanzati, i-236: costrinse a
mosche danno adosso i cava'magri. b. davanzali, ii-279: aspettava io
, e ti farò / del tu. b. davanzali, i-243: fé'testamento
de'colpi ricevuti a far vendetta. b. davanzali, i-48: allora fece dar
-metter mano a un'impresa. b. davanzali, ii-250: già siamo condotti
fuori se non parte per parte. b. davanzali, i-308: deansi pur fuora
dànno su per una scala. g. b. tedaldi, 1-89: vorrebbe la
dietro) fuor di camera. b. davanzali, i-284: i barbari la
mettersi a farla senza ritegno. b. davanzali, 11-86: ora ch'egli
proposito, / da poi in qua. b. davanzali, ii-344: le grazie
effettuata sulla base dell'indagine storica. b. croce, i-4-116: è ovvio altresì
: le calunnie datemi sono falsissime. b. davanzali, ii-409: in capo a
2-132: sopra un dato lato a b costruire un decagono regolare. foscolo, xiv-64
, trovar modo di travasarle negli altri. b. croce, i-4-134: sotto il
, l'anima ricca e prodiga. b. croce, iii-26-55: tutti i
, d'agricoltura, di commercio. b. croce, iii-26-262: d'accordo poi
loro primi datori di legge, armati. b. cavalcanti, 2-53: scritta legge
6. ant. cambiavalute. b. davanzali, ii-432: quando per trovar
ne chiameremo versi tronchi. g. b. martini, 2-2-245: fra le
del valore della prima. g. b. doni, 2-93: delle tre sorti
si move l'orazione ben regolata. b. segni, 9-157: nel verso
attivamente, con estremo impegno. b. davanzali, i-319: esso capitano mal
quando lo veggono adoperare iniquamente. b. segni, 2-206: si vantano di
15-2-103: promise in voto al b. stanislao d'offerire ad ardere due candele
michelini, 1-95: lungo il pignone b c o, dalla faccia davanti e di
, e davantaggio non buoni. b. segni, 9-6: ciascuno invero presume
assegnato e devoto proprio per da vero. b. croce, i-1-38: anche le
tengono della forma più che della materia. b. cavalcanti, 3-131: alessandro afrodiseo
la mente, lor primogenita sorella. b. corsini, 5-42: ecco a un
essa aveva dato un tale ottimo risultato. b. croce, i-1-71: al materialismo
se per altrui corso avessi meno. b. stampa, ix-101: dove pria fra
e la spontaneità dèlia prima ispirazione. b. croce, iii-27-196: la coscienza giuridica
-sprovveduto, impreparato criticamente. b. cavalcanti, 2-523: vedesi chiaramente come
ombra a disperar per sempre. b. croce, i-1-54: è stato obiettato
mezzi, ridotta in povertà. b. pitti, 1-60: l'anno 1381
o simili altre mammuccerie e fraccurraderie. b. davanzali, ii-301: se gli
di dartula è 'l prence d'eta. b. croce, ii-9-64: nessun altro
spettatori; fiacca per manifattura. b. croce, i-3-16: la filosofìa,
per quanto è conceduto alla umana debolezza. b. croce, i-1-304: la perfezione
contraddizioni e le debolezze della relazione. b. croce, i-1-451: la filosofia
ed hanno perciò un peso. b. croce, iii-22-45: ma questa apparente
e insicurezza delle cose umane. b. cavalcanti, 2-199: i vecchi ancora
pochissima volontà di correggere le proprie. b. croce, iii-22-21: quel nome
. si sa come la cosa passò. b. davanzali, i-56: di tale
con inadeguatezza di mezzi economici. b. cavalcanti, 2-192: [è cosa
9. raramente, infrequentemente. b. cavalcanti, 2-155: se noi considereremo
vero, non usato che da pochi. b. croce, iii-26-204: lo stato
sua sapienza ai secoli avvenire. b. croce, i-4-238: il machiavelli.
la barbarie nuda famelica abbandonata? b. croce, iii-25-189: solo la moderna
francesi, i quali non sono pochi. b. croce, i-1-447: il genio
dell'impressionismo del decadentismo e via? b. croce, ii-12-87: corre il compiacimento
decaden tismo. b. croce, ii-10-36: ancor oggi,
sincerità e l'energia delle convinzioni. b. croce, ii-8-333: poiché il concetto
, benché lentamente, nel corpo. b. croce, iii-23-43: in italia,
ciatichi, decano della nostra chiesa cattedrale. b. davanzali, ii-408: ridolfo da
prebendati, e il corpo dei canonici. b. croce, iii-32-253: l'inge
inclina a far papa il decano. b. davanzali, ii-583: di questi
gabinetto, ai decani della camera. b. croce, iii-9-289: scarsi ragguagli
lombrichi vi morirono in dodici ore. b. galiani, 1-327: sarà ottima
noi l'arte e il pensiero. b. croce, iii-22-52: eroi non furono
comuni, provincie, ecc.). b. croce, iii-22-16: nella sempre
è cosa da essere decisa da'legisti. b. davanzali, ii-335: alcuni di
e l'altre in infinito. g. b. martini, 1-1-39: stando fermo
ogigia gli dei mi sospinsero. b. croce, ii-5-107: la grande e
animali, e 'l decimo almen manca. b. davanzali, ii-451: l'altre
: particella separata dal corpo. b. segni, 7-78: questa ragion medesima
non fosse ridicolo, com'è mutile. b. croce, i-1-78: contro la
metterci sulla via del nostro benessere. b. croce, iii-27-95: colui che regnò
lui, tutte le gradazioni degli affetti. b. croce, i-1-127: vi sono
rabbiose declamazioni o in roventi sarcasmi. b. croce, ii-5-86: le declamazioni niccoliniane
declinare la elevata e diritta cima. b. tasso, 1-2-75: spiegò tale purpuree
le pagine che stanno qui innanzi. b. croce, iii-10-184: si è voluto
di un ragionamento deterministico. b. croce, ii-10-222: [la cosiddetta
fonda su una causalità necessaria. b. croce, i-2-171: la filosofia deterministica
primo giorno i miei più accaniti detrattori. b. croce, i-1-117: perfino il
deposito. - anche al figur. b. croce, iii-9-296: il leopardi ebbe
cose dell'onore o si sia ingannato. b. davanzati, 11-86: vespasiano andava
e 'l zelo verso la sua repubblica. b. davanzati, i-84: tiberio stava
a certe orecchie danno cattivo suono. b. croce, i-4-31: rivendico agli altri
i dettati di noi poveri pedanti. b. croce, ii-9-198: dalle sue astrazioni
come punizione dai vincitori. b. croce, iv-12-403: leggo in giornali
di farmi credere partigiano del vice-re. b. croce, ii-8-314: merita di essere
, secondo il suo parere. b. segni, 4-221: lo intrattenimento,
altre perdite, o può consolarne. b. croce, i-2-66: che la falsa
umano a deviarlo, o impedirlo. b. croce, iii-27-164: gli uomini
che vi possono diviare dal bene fare. b. davanzati, i-383: il piacere
imola e siena, sue divote. b. davanzali, i-107: tutti i
l'umano ingegno nella filosofia. b. croce, i-1-429: la parte più
hanno sempre informata la mia vita. b. croce, iii-27- 256:
alcun modo mosso guerra a'viniziani. b. davanzali, i-145: molte si fidarono
, ch'oggi io misero le spargo? b. davanzali, ii-233: il proprio
per la vergogna, di fuoco. b. davanzali, ii-450: forse eran
figliuolo aveva tocco / delle ferite. b. davanzati, ii-n: agusto cercò
fu dì, cominciò a chiamarmi. b. davanzali, ii-138: la mattina a
il dì cacciando, egli l'armento. b. tasso, ix- 89:
pietra lesbia un sì felice die. b. corsini, 2-8: farò che un
dì per dì procacciarsi il cibo. b. davanzati, h-1, 71: il
dolci pene / tessendo in rime. b. corsini, 12-100: la pesante
fatti. -per simil. b. davanzali, ii-449: assai di leggier
che non porti rispetto a persona. b. davanzati, ii-175: la paura
denominazione data dall'ingl. g. b. fry, giocatore di cricket, ad
uscio, una porta). b. davanzali, i-311: la porta d'
, un uscio). g. b. doni, 4-53: andò alla stanza
, or più freddi che diaccio. b. davanzati, 1-88: i piaceri sono
fine a una situazione imbarazzante. b. davanzali, ii-481: questi provveditori.
(sorta di susino). b. davanzali, ii-519: il [susino
i poveri per le loro regioni. b. davanzati, 11-575: non si chiamavano
l'officio loro indivisamente per tutto. b. davanzali, ii-587: i sette diacani
, del cardinalato... privò. b. davanzali, ii-574: [sette
sacerdozio, è il sacerdozio medesimo. b. croce, iii-9-26: egli è in
. -coppia di divinità. b. croce, ii-10-124: la diade delle
sede- vono i prencipi d'oriente. b. davanzati, i-368: così detto,
di tutti, benché malagevole sia. b. davanzali, i-237: fraate e
l'oro e alcuna pietra. b. segni, 7-76: non già è
/ diàfan da lome -d'una scuritate. b. segni, 7-72: la potenza
di un'immaginaria linea obliqua. b. davanzati, ii-434: nella figura si
si tagliano le linee diagonali ad e b c. diodati, 1-311: la cornice
(dei suoni). g. b. doni, iii-2-270: il d denotava
terza riga della chiave di basso. b. galiani, 1-176: la tavola,
ragioni verisimili e probabili, 'dialettica'. b. cavalcanti, 2-9: la dialettica
epopee storiche secondo una logica preordinata. b. croce, ii-5-104: lo hegel
che pure si compongono in equilibrio. b. croce, i-4-123: quale sostanziale differenza
l'autorità regia e la libertà cittadina. b. croce, i-2-155: la filosofia
contraddizioni e gli accordi dialettici. b. croce, i-3-170: se poi piacesse
che può essere dialettizzato. b. croce, ii-14-19: nel corso della
dialettico. - anche assol. b. croce, ii-14-60: l'unica filosofia
di atteggiamenti contrastanti. -sostant. b. croce, ii-14-19: ha dialettizzato il
ottenere maggiore vivacità). b. fioretti, 1-3-98: se apollonio non
anche: autore drammatico. b. fioretti, 1-3-288: avendo, siccome
. - anche: dialogico. b. fioretti, 1-4-140: parmi che platone
alfieri nella biblioteca diamante di barbèra. b. croce, iii-10-296: si leggeva in
contingenti alle fronti del diametro a b, cioè diametro dello sferico ombroso, il
, vi-114: si applichi il parallelogrammo b i,... e tirato il
un angolo all'altro opposto tirata la b c, che dicesi suo diametro,
di irritazione, di meraviglia. b. giambullari, 8: diancin, che
virtù etiche o morali). b. croce, i-3-106: dello sforzo di
esser contenuta dalla dupla. g. b. doni, 2-14: quelli [modi
o lastra negativa. b. croce, iv-12-278: insigne era a
superiore all'unità. g. b. doni, iv-348: dividendosi il semituono
aiuta trarmi 'l diascolo del cuore. b. corsini, 14-14: o bel signor
tipo di melopea. g. b. doni, 2-54: la seconda [
ipodorio, arsis, thesis. g. b. martini, 2-3-391: la diversità
(un intercolunnio). b. galiani, 1-103: le specie de'
d'asfissia? -figur. b. croce, iii-10-204: quella sorta di
in forma diatonica. g. b. doni, 2-62: nell'accordo ordinario
al componimento del mondo. g. b. doni, i-281: alcune moderne
e sotto l'enarmonico. g. b. doni, iv-322: tengo per fermo
vi smarrivano la purità angelica. b. croce, ii-1-444: le sue
ed apra l'uscio al giudice. b. corsini, 9-52: dilli, che
in foggia di fare il buffone. b. corsini, 10-7: cento d'avemo
casa di guerra e di tormenti. b. davanzati, ii-238: vanno con
morto il diavolo a vedelle. b. giambullari, 14: che non vi
non lasciamoci sopraffare dalle preoccupazioni. b. corsini, 1-14: qual più bella
, su carta bollata e ogni cosa. b. croce, iii-32-308: i preti
. -subire un'amara delusione. b. giambullari, 1-1-532: credendo avere il
/ tal nel cader suonò quello africante. b. tasso, 1-9-43: non più
si dibatteva in una oscura crisi. b. croce, i-3-121: il falso poeta
/ piglierà questo partito per ottimo. b. davanzali, i-276: zorsine adunque
l'impresa pel quotidiano dibattito parlamentare. b. croce, i-1-469: soltanto nell'ultimo
a viva voce questioni controverse. b. croce, ii-10-193: il pensiero del
nelle istanze o dibattute nelle tenzoni. b. croce, i-3-291: è un
, e voi vi mettete fuoco. b. segni, 160: essendosi disboscato
strada abbattendo alberi e siepi. b. davanzati, i-40: cecina fu mandato
e le vermene dentro, scemarle. b. davanzali, ii-518: da tre anni
pistoia, ma nessuno gli rispondeva. b. croce, iv-12-454: fu suggerito da
piante, animali, oggetti). b. tasso, 98-57: i prigioni e
che spesso dica bugie, come inventore. b. corsini, 15-77: qui tacque
10. dimin. diceriuzza. b. davanzati, ii-287: delle ventuna che
alla tua nobiltà decevole fosse stato. b. tasso, 179: tre sono.
, ma più la ghiaia. b. davanzali, i-79: mancare de'loro
la famiglia de'neroni fu dispersa. b. davanzali, ii-333: due cose
dichiararsi, ché ora è il tempo. b. davanzali, ii-31: galba a
signorina non potrà sperare un incarico. b. croce, i-2-50: metafore e paragoni
palese. - anche: ostentato. b. segni, 73: baccio e ottaviano
sieno indotti in errore sul conto mio. b. croce, iii-25-158: il giardino
è la base del diritto moderno. b. croce, iv-12-389: le dichiarazioni
, il decreto contenente tale disposizione. b. giambullari, io: i'son venuta
da farlo gradito anche alle donne. b. croce, ii-8-45: i primi
, ecc.). b. croce, iii-23-496: e perché allora
che si passa nei terreni più recenti. b. croce, iii-32-301: è chiaro
o radice e della potenza? b. croce, ii-8-312: sostenendo egli [
dicotomia; fondato sulla dicotomia. b. croce, iii-9-54: più tardi raccomandava
ammaestrare, dare insegnamenti. b. croce, iii-25-206: bisogna..
sponsio madalene, marie, multorum. b. croce, i-1-378: paisiello.
mondo epicamente rappresentata e didascalicamente spiegata. b. croce, ii- 9-178: per
sussidi a cui ricorre). b. fioretti, 1-5-107: l'intelletto riceve
tra epico e drammatico lo svolgimento. b. croce, ii-14-259: il linguaggio
apparisce particolarmente nella rappresentazione del pranzo. b. croce, ii-12-67: le favole
didascalico (in poesia). b. croce, iii-23-422: e, per
, di cose chimiche e simili. b. croce, iii-25-203: il poeta dante
tomaronsi a roma con le loro genti. b. pitti, 1-15: ebbe piero
è il di dentro che l'appassiona. b. croce, i-1-8: ci accorgiamo
. la parte al di qua. b. davanzali, ii-231: tennero dunque il
, sgelato, disgelato. b. davanzali, ii-43: a piede niente
del busto si aveva travolto dinanzi. b. galiani, 3-2: il solo
, come fu cieco questi! b. giambullari, 6: dalle 'l buon
e gli / uomini ancora el sanno. b. davanzati, i-116: se vero
e appio scelerato non ne rise. b. davanzati, i-127: cacciato tarquinio
gli argini nel polesine superiore, e b filtra con una dieresi caprina la imbecillità
nota musicale). g. b. doni, 2-386: se il cerchietto
gl'intervalli del canto. g. b. doni, iv-280: riuscivano le,
diesis obbligati in chiave. g. b. martini, 2-1-92: introduce [
fanciulli movevano dietro una bandiera bianca. b. croce, ii-9-328: al sorgere dell'
dietro agli studi delle buone lettere. b. corsini, 7-48: ecco come
del suo amor dolce rapina. b. davanzali, ii-46: se ogni fante
monsignor s'abbocchi con questi vescovi. b. corsini, 19-6: er'egli tuttavia
: difendiamo i dogmi / dei padri. b. croce, iii-22- 195: con
quel ch'egli stesso ha seminato. b. croce, ii-5-31: si può
possiate difendervi dalle ingiurie de'tempi. b. segni, 69: se il
or, per merzé chieder, fioco. b. cavalcanti, 2-64: se un
egli ieri gagliardo assalitore si fosse. b. davanzati, i-50: all'alba scassano
piova e del nocimento di fuori. b. segni, 7-6: [la casa
di italia contro a qualunque cristiano. b. cavalcanti, 2-30: consideri ancora
umano tutto, sequestrano per sé. b. croce, iii-23-477: conservativa e difensiva
che la verità sia suffocata dalle calunnie. b. cavalcanti, 2-239: procederà [
appellata el primo detto dello accusatore. b. cavalcanti, 2-60: i fondamenti
difesa di un principio morale. b. croce, iii-22-81: anche il socialismo
che il nemico gli presenti l'appicco. b. croce, iii-22-55: il
di meditare un'offesa, una difesa. b. croce, 1-3-i94: di rado
o dell'accusatore; eccezione. b. cavalcanti 2-19: ma percioché alcuna volta
modo di difendersi in giudizio. b. davanzali, ii-384: senza dargli le
si lievano le difese. g. b. adriani, 1-ii-190: i franzesi,
che è stata difesa militarmente. b. davanzali, i-369: altri commentavano,
d'al- cuna pecca o mancamento. b. segni, 8-25: il gonfaloniere.
più i piagnoni che gli altri. b. davanzali, i-lxxviii: quando lascio il
amor geloso, non d'amor diffettivo. b. croce, ii-13-27: se ben
non le usano se non di rarissimo. b. croce, ii-13-70: « poeta
orecchie per udire e obbedire. b. croce, i-1-170: deviazione per difetto
possibile facoltà poetica dell'autore. b. croce, iii-22-149: ma il difetto
puoi se non finto il finto aspetto. b. corsini, 10-45: troppo a
animo come anche del corpo. b. cavalcanti, 2-316: la materia del
divennero senza nervi e affettati. b. croce, ii-5-163: la critica.
vostre lettere, non che un mese. b. davanzati, ii-7: stavansi senza
ellissi, parte del discorso sottintesa. b. cavalcanti, 2-160: ma, quando
autorità suprema, sanare questo difetto? b. croce, i-1-431: nei mammiferi,
morali sono inseparabili dalla condizione umana. b. davanzali, ii-195: mentre saranno uomini
difettuosa e nociva, quanto puote. b. davanzali, ii-205: non mangiano
di volontà leggieri arbitrari presuntuosi. b. croce, i-2-182: libri di storia
d'età e di aspetto. b. croce, i-3-40: il conoscitore sottile
sua bontà e autorità le acconciava. b. giambullari, 8: i'vo'che
non ne uscireste a buon termine. b. croce, iii-22-102: le scuole
chiesa e differenziarla dall'autorità civile. b. croce, ii-5-302: vano espediente
animo e della mente essere governate. b. segni, 4-197: nel governo
vari e differenziati l'uno dall'altro? b. davanzali, ii-231: queste cose
o astrologia, poco allora differenziate. b. croce, i-3-237: ciò che
, ch'è qualcosa più dell'amore. b. croce, ii-5-128: l'artista
ladroni per la difficultà del sito. b. davanzali, ii-251: ebbe a combattere
più vagliono sugli animi del popolo. b. croce, i-1-6: dove tutto è
inciampato in gravi difficoltà d'interesse. b. croce, ii8- 72: il
avrà e i dubbi e le ignoranze. b. croce, 1-2-162: il filosofo
ci ho difficoltà a pigliarti con me. b. croce, i-2-3: si suole
pur tra la presente barbarie. b. croce, ii-8-49: coi suoi agili
di natura non usava troppe. b. davanzali, ii-542: ella lo conosce
fare di quegli oggetti allarmanti. b. croce, iii-10-60: i diffonditori di
quel mezzo più guasti de'vicini. b. croce, i-2-253: l'errore è
diffusivo e comunicativo di se stesso. b. segni, 11-13: dio ottimo.
. g. raimondi, i-m: casa b. respirava ancora, a quei tempi
ritto, che non falla volta. b. giambullari, 15: avai si duole
il quale era ancora fuori del castello. b. davanzali, ii- 113:
che 'l suo disegno a colui manchi. b. davanzali, i-172: per le
persona o un oggetto determinato). b. davanzali, ii-107: l'ira de'
aver purgato i loro falli. b. croce, i-2-83: si celebra l'
idea straordinaria di quel che valeva. b. croce, i-4-292: poiché il romanticismo
. figur. tollerato, sopportato. b. davanzali, i-12: che i funerali
, stava di parlar digiuno. b. tasso, ix-87: d'un vago
fondamenti della critica e dell'estetica. b. croce, i-2-201: vana obiezione
in quanto tu puoi a ciascuno. b. segni, 6-177: levò via
del cattolicismo in via di degenerazione. b. croce, iv-11-78: il fascismo è
cui hanno pieno il corpo. b. croce, ii-13-186: ripeto l'assioma
coscienza dignitosa del suo ministero. b. croce, iii-22-42: i repubblicani nel
dignitoso e politico di non esagerare. b. croce, ii-5-188: in questi
in sulla piazza di palermo arostito. b. davanzali, ii-413: quel crammero
far diminuire di importanza, umiliare. b. tasso, 35-50: s'io l'
grado, della dignità; degradato. b. davanzali, ii-365: furon menati a
privato dei grappoli. g. b. casaregi, xxx-9-144: rabbioso mare in
come nelle uova sceme e stantie. b. davanzali, i-291: solo il
. ant. traboccare, versarsi. b. davanzali, 3-25: e per insino
dilacerarlo. -figur. b. croce, i-3-147: se a quel
si partirà da te la rapina. b. croce, iii-9-101: le regole gramma
di sentimenti, di posizioni spirituali. b. croce, i-3-271: l'utilitarismo,
per malattia (il corpo). b. canigiani, 142: se a la
mentre ella agitava il ventaglio chinese. b. croce, ii9- 230: la
si vanno dilatando per l'aria. b. davanzali, ii-591: la dottrina della
della notte meglio che della sera. b. croce, iii-22-278: il pascoli
il dilatarla, il condurla a maturità. b. croce, i-1-534: l'estetica
loro un presagio dell'ultimo oriente. b. croce, i-4-220: quella stessa coscienza
gioia della vita mi dilatò il respiro. b. croce, i-4-251: un gran
i caratteri di uno scritto). b. davanzali, i-24: benché l'albore
ti truovi poi schernito e tristo. b. davanzali, i-73: parte delle
lo spirito è ito in dileguo. b. davanzati, i-19: dappochi siamo noi
cornuto, n. 5. b. cavalcanti, 2-99: pongono adunque una
bocca a socrate un'argomentazione dilemmatica. b. croce, iv-12- 164: l'
di rivoluzioni per amore delle rivoluzioni. b. croce, ii-5-279: morbosi dilettanti
parlare, di agire). b. croce, iii-32-21: le scene di
un programma, una dottrina). b. croce, iii-25-357: è buon segno
del pensiero o dell'arte). b. croce, iii-9-43: ama la scienza
moderna col paragone delle epoche antiche. b. croce, ii-13-54: dove è
e pazienza confortano l'arte vera. b. croce, ii-2-126: come lo
che e giovare e dilettar possano. b. cavalcanti, 2-315: il parlare oscuro
, né una sola cosa diletta. b. croce, ii-1-314: la metafora è
campo: poi entrò nello steccato. b. cavalcanti, 2-495: i giuochi
, altri si dilettano in acqua marina. b. cavalcanti, 2-47: daracci ancora
imaginativa, da esterni impulsi generato. b. croce, i-1-95: l'arte non
avere troppa tristizia quando ci sono contrari. b. cavalcanti, 2-185: sono oltra
potere dare migliori esempi al populo. b. davanzati, ii-472: dalla mano
per fine il plauso e il diletto. b. croce, iii-23-181: la teoria
fromba e d'arco. g. b. adriani, 1-i-539: i sanesi e'
per lo più la massima parte. b. croce, i-1-446: il proudhon rifiutava
godere ogni sorta di piaceri. b. corsini, 2-9: quei poi che
d'ettemo nome e di memoria. b. croce, iii-25-56: a voi.
così grossi pesci. g. b. strozzi il vecchio, ix-416: toma
preoccupazione scrupolosa, pedante insistenza. b. cavalcanti, 2-11: volendola diffinire,
, esattezza, accuratezza; regolarità. b. cavalcanti, 2-459: chi vorrà amplificare
, poemi, ecc.). b. davanzali, ii-285: cicerone [parve
supplemento ove vi era qualche lacuna. b. croce, i-4-151: la filosofia
colla spada per dare a orlandino. b. tasso, 1-7-15: come serpe crudel
delongazione del sole da quello loco. b. segni, 7-15: non essendo altro
invetriate. -spesso, frequentemente. b. davanzati, i-395: gl'ingenui uomini
tetti e stritolarsi per terra. g. b. andreini, 108: lassi noi
/ ch'inondano a diluvio. b. corsini, 20-54: già già,
. inimicare, disunire, separare. b. davanzali, i-181: gli direbbe sinceramente
acciò che più pugnessero. g. b. tedaldi, 1-76: ripiena la buca
alzar di mano e dimenar di bocche. b. davanzali, i-385: eran vi
la legge, se legge vera. b. croce, i-1-7: altri abbandonano come
credesse / che per domentiganza ciò avvenisse. b. segni, 9-58: la dimenticanza
buona; ché sofferto hai troppo! b. croce, iii-9-69: onde l'italiano
i vantaggi della nascita senza compenso. b. croce, ii-8-119: fuori d'italia
) diventò in pochi anni milionario. b. croce, i-4-16: giacquero dimenticate o
. ant. diastematico. g. b. doni, 11-11-27: quella [melodia
dimestichezza e'dovesse aver co 'l petrarca. b. croce, i'3 * 324
di a g alla quarta potestà di b f, come a c a b c
di b f, come a c a b c, ancora dimezzando l'una e
sarà il quadrato a g al quadrato b f... in sudduplicata ragione di
in sudduplicata ragione di a c a c b. = adattamento del lat. tardo
. dimezzamento, diminuzione. b. croce, iii-23-121: strappare questi dal
, capo e alquanto di collo. b. croce, ii-8-267: la poesia che
dalla repubblica a tale effetto creati. b. davanzati, ii-81: mandò in
un pregio di qualche cosa). b. cavalcanti, 2-64: il difensore.
dal corpo di una parola. b. cavalcanti, 2-262: nelle [parole
fatto, a velarne la realtà. b. cavalcanti, 2-212: e'sono alcuni
vuol che si diminuisca il fallo. b. segni, 9-142: l'amplificazione e
/ costor! che fo? b. davanzali, ii-153: vennero da queste
ad arme ed a guerra. b. tasso, ix-89: deh [notte
pene e simulandole con incredibile pazienza. b. davanzati, ii-350: il re nondimeno
, che si può provare. b. segni, 11-196: nelle cose (
che la possibilità, della dimostrazione. b. croce, iii-9-118: si limita,
. che riguarda l'oratoria dimostrativa. b. segni, 9-15: i tempi di
-infliggere un'esemplare punizione. b. davanzali, i-133: altri di simili
come idea ma come natura vivente. b. croce, ii-9-29: se il
levianci e seguitiam l'andata nostra ». b. tasso, ix-88: essa bianca
, e la metà non si vede. b. segni, 9-135: quando tu
difensione, o petizione e ricusazione. b. cavalcanti, 2-16: sotto 'l genere
e vi arriva colla dimostrazione. b. croce, iii-25-18: il dommatismo concerne
del ver primo che l'uom crede. b. cavalcanti, 2-535: la cosa
, dal cavaliere isacco dimostrata impossibile. b. croce, i-2-80: se l'unità
dee provare che è vera. b. croce, i-2-33: s'immagina.
16. retor. ipotiposi. b. cavalcanti, 2-295: grande splendore certamente
dimostrazione / s'ingegnerà mandarlo ganellone. b. segni, 9-102: e'non debbe
. cavallo dinamico: cavallo vapore. b. croce, iii-22-248: nel 1905 l'
germi inseriti dal creatore nelle forze create. b. croce, iii-32-66: la figura
in italia e nell'europa disciplinata. b. croce, iv-12-23: essi calcolano anche
cui si manifesta un sentimento. b. croce, i-1-464: lo hanslick ammette
(un sistema filosofico). b. croce, iii-10-97: si sforza in
, monarca, principe. b. fioretti, 1-5-229: un dinasta,
corteggiando l'anonima sovranità della folla. b. croce, iii-22-213: non già che
. crollare al suolo, stramazzare. b. giambullari, 1-2-432: sinefido appunto sì
rei pontefici, / de're cruenti. b. croce, i-3- 176:
. l'ispirazione artistica o poetica. b. croce, ii-9-350: il letterato che
porterà via la ragazza e la dote! b. croce, iii-9- 246:
proprio interesse sul dovere di solidarietà. b. corsini, 1-51: circa il fuggir
luce veneranda, o stella dia. b. tasso, 32-7: piagne dentro e
di alcuni ebrei della sua diocese. b. davanzali, ii-587: instituì certe parrocchie
passano là dove vuole il poeta. b. croce, iii-32-305: un tempo
spezzato dalla donna giovine e lieta. b. croce, i-1-461: al romanticismo,
manfredi, 1-60: l'angolo s b k,... che fa il
occhio e te luc'e splendore. b. tasso, 88-2: l'ira lo
gli effetti particolari colle cause generali. b. croce, ii-5-321: la moderna teoria
i territori o i popoli soggetti. b. cavalcanti, 2-30: né meno è
molti altri ch'ebbon dipendenza da'bellini. b. croce, ii-5-52: disputare dell'
sensibilità della tunica interiore degl'intestini. b. croce, 11-5-80: se per
una convenzione, ecc.). b. cavalcanti, 2-19: sono oltra queste
. -ricamare con fili colorati. b. tasso, 1-2-53: stava per sorte
n'andò a uccellare. g. b. strozzi il vecchio, ix-421: chi
io per esperienza le ho distinte. b. davanzali, i-83: parve a'lodatori
d'immischiarsi negli affari del milanese. b. croce, ii-9-219: la narrazione può
e percosselo a dosso a erittio. b. cavalcanti, 2-135: a questi esempi
esperimento filologico -e nien- t'altro. b. croce, iii-10-241: ma alla pur
conferire [ai madrigali] da g. b. doni... non
le scuole medie superiori. b. croce, iii-10-229: quella « fine
a raffrontare gli originali in ravenna. b. croce, ii-1-92: si videro
volsero verso l'uscio d'entrata. b. croce, i-2-197: abbiamo veduto
a patti, patteggiamento. b. croce, iv-12-270: quel modo di
, che gli vendevo ad ogni momento. b. croce, iv-12-344: questo partito
da diporto: ameno, piacevole. b. tasso, 1-9-19: in luogo da
e dippiù quattro calzoni di lana. b. croce, iii-27-96: lo chateaubriand,
di ciascuna generazione per seme. g. b. tedaldi, 1-88: tutte le
e si sparge la fama. b. croce, ii-5-177: qui è da
e troppo spessi, sicché diradi. b. davanzali, 3-26: il crescer
perdite: un esercito). b. davanzali, ii-116: già diradavano i
diradò. senza maria s'annoiava. b. croce, i-4-231: le storie scritte
di numero, scemato di frequenza. b. davanzati, ii-182: non avea forze
le crudeltà che tu le dicesti. b. cavalcanti, 24: in ogni parlare
non le può sapere se non dio. b. corsini, 2-4: anima del
né 'l subbietto, né i versi. b. davanzali, i-343: il principe
non lo posso già dire io. b. davanzali, 3-9: e'bisogna dire
per l'anno prossimo detto viceconsolo. b. davanzali, ii-5: altri dicevano
che se ne dirà per tutta roma. b. davanzali, i-191: un pericolo
ha valore di locuzione aggettivale). b. davanzati, i-282: rompe i bastioni
/ a dire ogni un la sua. b. davanzati, ii-385: il popolo
buona o cattiva armonia, confarsi. b. davanzali, i-311: tutta d'agrippina
di censura, di discordia. b. davanzati, ii-55: governando questi la
: esser cosa certa, evidente. b. davanzati, i-175: tanto più maraviglia
a dire: trovare il pretesto. b. davanzali, i-288: farasmane rompe la
uomo da dilettarsi di questi spettacoli. b. croce, iv-n-179: non so risolvermi
ed a levar via i diri. b. davanzali, ii-272: parendo che egli
3-1-374: intendasi ora la terra mossa da b in c, e giove da b'
ordinazione degl'istrumenti e del metodo. b. croce, iii-22-230: a consolazione,
... non mancano. b. croce, iii-27-76: in italia,
punto d,... la d b, che passa pel centro, è
centro, ma è in diretto alla d b, sarà la minima. -in
per la proprietà della parabola che a b è la direttrice, ed f il fuoco
conferirono a mutar direzione alle idee. b. croce, ii-5-311: l'oratoria.
quanto glie ne concedono le circostanze. b. croce, iii-27-48: nel secolo decimottavo
dirigente, non va quindi diritto. b. croce, iv-12-252: il richiamo a
b. croce, iii-27-319: trascurabile fu poi
la quale entrerem, benché sia tardi. b. davanzali, i-187: i monti
dovevano lavorare a formarsi la patria. b. croce, ii-8-39: gli uomini pratici
stile). -anche sostant. b. cavalcanti, 2-340: vedesi in questo
che qualche cosa più gli piaccia. b. davanzali, ii-600: la medicina et
diritto: in senso orizzontale. b. galiani, 1-122: tamburo è quello
e dritto / novo le diè. b. croce, i-3-369: il diritto,
alle fonti del diritto naturale? b. croce, i-3-395: che il diritto
coi prodotti della terra da loro lavorata. b. croce, ii-9-259: il liberalismo
resta che l'ufficio di dilettarla. b. croce, iii-27-143: i cattolici ossequenti
drittura da un luogo all'altro. b. corsini, 3-25: con gran furor
dell'orto lunga braccia du- gento. b. davanzali, i-388: quelle vie strette
degli suoi peccati, e fa dirittura. b. davanzali, ii-467: voleva nelle
d'italia ne sia una simile. b. corsini, 20-48: del torrac-
era messa ad accarezzarlo in modo indegno. b. croce, ii-8-251: goldoni sta
di steccato allato della detta porta. b. tasso, 1-18-69: non fa
letter. dirupato, scosceso. b. de'rossi, 2-55: il palco
2. formato da massi sporgenti. b. de'rossi, 2-42: nel mezzo
una corrente d'acqua). b. croce, i-1-339: guardate..
suole, / sendo a scherzar dirotto. b. davanzali, i-364: chiama suoi
, quasi come giovenco non domato; b. davanzati, ii-297: sotto tali
: e deesene l'uomo astenere. b. de'rossi, 2-45: al suon
, e tutto ti disfacci. g. b. andreini, 90: io quegli
formiche e per diluvio uno castello. b. segni, 192: nel loro contado
la partenza del conte per parigi. b. croce, ii-8-77: il preteso disaccordo
non accurato, trascurato. b. fioretti, 1-5-82: l'usurpamento delle
altro modo amor no 'l disacerba. b. corsini, 6-59: scelse di propria
piaga e 'l duol si disacerbe. b. corsini, 14-47: 11 sugo
queste cose erano rozissimi et inutilissimi. b. davanzali, ii-480: conoscendomi il
disadorno pensiero nella cornice del proprio. b. croce, ii-8-117: laddove strofe disadorne
. privo di affetto. b. fioretti, 1-3-94: instolidisce e vaneggia
venturose disaffezionati alle campagne ornai guaste. b. croce, iii-26-248: l'angoscia
rispetto al suo valore nominale. b. croce, iii-26-336: tra l'altro
tu dicesti. -iron. b. corsini, 12-67: disse alla donna
tr. ant. uccidere. b. corsini, 9-42: egli è pur
le partiremo per le diverse materie. b. croce, ii-8-12: ogni altra distinzione
/ senza poter già mai temer disamine. b. davanzali, i-184: l'altro
, e disarmossi ambe le palme. b. tasso, 18-51: si ferma la
. chi vorrà imporle che disarmi? b. croce, iv-12-427: volle [l'
. scoperto, esposto ai colpi. b. davanzali, ii-440: questo nostro corpo
furore potente contro l'innocenza disarmata. b. croce, ii-8-113: la coscienza estetica
io ne soffrivo come di ima disarmonia. b. croce, ii-4-273: nel campo
a conseguirlo, sono insieme discordi. b. croce, ii-8-99: due opere assai
loro intimo. -sostant. b. croce, iii-10-216: mancavano, perfino
non ne ebbero alcun bene. b. croce, i-1-79: il primo [
si vuole ottenere; sciatteria. b. fioretti, 1-3-393: il verso nostro
, inadeguato, sciolto. b. fioretti, 1-3-40: potea il poeta
certo / della gloria futura *. b. averani, 1-7: non senza
imbarazzo, disturbo. g. b. doni, ii-131: se dio benedetto
che sopraggiunge in un ammalato. b. corsini, 1-71: ben ne sentì
, l'esortò a fare alcun voto al b. stanislao. fecelo; e immantenente
: resto, rovina, sfasciume. b. corsini, 19-53: di qua,
intervento del chirurgo per venire all'aria. b. croce, iii-27-253: il disastroso
disavvantaggio o si morisse di fame. b. tasso, 94-25: l'altro duce
concreto: atto disavveduto, malaccorto. b. fioretti, 1-3-331: quest'altro simigliante
, paralizzare. g. b. vasco, xviii-3-794: quindi gravissimi imbarazzi
li presoneri, vestando nudi e descalzi. b. corsini, 7-48: ecco come
/ discarca alquanto sollevarsi palma. b. croce, iv-11-9: invece -si diceva
, ecc.). g. b. martini, 1-1-231: queste cadenze altre
lui e i suoi discendenti dannarono. b. pitti, 1-165: a ciò che
verso di loro andò forte gridando. b. pitti, 1-78: cadde una saetta
piena di forza e di soavità. b. croce, iii-27-115: talora l'immaginazione
quel punto per discendere a giustificarmi. b. croce, ii-9-239: perché mai la
in la discendendo. g. b. martini, 1-1-227: in due modi
se la sollecitudine sia zelo o ambizione. b. croce, ii-5-72: alla critica
ancor, che i re son vivi. b. croce, ii 9-211
discernibile minutamente da tutti i lati. b. croce, iii-9-32: egli non pare
per distinguere il bello dal brutto. b. croce, i-4-147: la filosofia come
co'posteri suoi guerra mai sempre. b. davanzati, i-183: i messenii
i contrari a una proposta. b. davanzati, i-148: si rizavano anche
parole o per scritto). b. croce, ii-n-209: non mi stupii
della vita, è chiamata logica. b. croce, i-1-50: la sillogistica è
principe, avete potuto ritrarre. b. croce, iii-10-207: mi è venuta
due s'erano impegnate discussioni. b. croce, iii-26-313: non
/ di questo frigio effeminato eunuco. b. corsini, 14-23: fu il colpo
dietro e dinanzi lo dischioma tutto. b. corsini, 1-58: non sol la
/ che mongibel ne rimarrebbe estinto. b. giambullari, 1-2-259: anco il discinse
/ ché colli denti està catena rose. b. davanzali, ii-233: i più
/... / disse. b. croce, ii-9-32: solo uno strano
un anno a questa parte disciogliere. b. croce, iii-22-302: il socialismo
/ che si disciolga questo sponsalizio. b. davanzali, ii-434: il contratto cui
per la sua condotta come studente. b. croce, ii-2-13: profonda differenza
le bestie disceme le persone. b. cavalcanti, 3-212: disciplina è quella
è signora di tutte le armonie. b. croce, ii-8-173: disciplina importa
, riducesse a civile e costumata disciplina. b. cavalcanti, 2-239: procederà [
, discipliniamoci. i tempi incalzano. b. croce, ii-9-293: il filosofo e
nuovi pretoriani desciplinati da sant'ignazio. b. croce, ii-8-70: nella filologia,
pazienti, disciplinati, disposti all'obbedienza. b. croce, iii-27-256: la stessa
deirinsegnamento pubblico e privato del diritto. b. croce, iii-10-71: [fu]
uomo o da una donna. b. segni, 9-207: ci sono
- anche al figur. b. fioretti, 1-3-229: adunque dicendosi:
; giustificazione, scusa. b. cavalcanti, 2-521: dove noi ci
il modo di trattare questa parte. b. davanzati, ii-187: la banda de'
pensando mi discolpi e strugga. b. cavalcanti, 2-21: appresso ci è
delle vendette allegre e dei disordini premeditati. b. croce, ii-9-251: rivoluzioni senza
del disconosci mento e dell'ingiustizia. b. croce, ii-8-205: la grande
dissuadere. - anche assol. b. cavalcanti, 2-396: formansi ancora questi
che sempre il discontento lo seguita. b. corsini, 6-66: tenne basse
interrompere, sospendere. g. b. doni, 2-28: potrannosi anco discontinuare
della natura e l'unione degli elementi. b. croce, iii-32- 248:
irregolari; saltuario, intermittente. b. croce, i-2-125: tutta la concezione
di continuità spaziale o temporale. b. croce, ii-9-132: poiché l'esperienza
. -assurdo, illogico. b. segni, 7-14: se l'anima
. sostant. assurdo, illogicità. b. segni, 4-27: se e'si
.. fanno partimento di compagnia. b. segni, 7-9: vedesi pertanto
. assurdità, illogicità; incongruenza. b. cavalcanti, 2-166: gli esempi che
dura a un viso tanto umano. b. cavalcanti, 2-434: i fatti convengono
socrate, né io lo disconvengo. b. croce, ii-9-178: per procedere
d'ostilità solenne e discoperta. b. croce, iii-23-247: la nullità poetica
ecco che si apre il paradiso. b. tasso, ix-90: deh sorgi,
, per discoprire il vetro nascosto in b. zanella, vi-725: poche zolle
/ da le genti barbariche sofferse. b. davanzali, i-13: che altro
riscrittigli di mia mano tutti quanti. b. davanzali, i-80: oggi diciamo 4
opinioni con pervicacia ed accanimento maggiore. b. croce, iii-27-247: i mezzi non
terra il ciel che più alto festina. b. davanzali, ii-223: rinchiudere dentro
che dal concento universal discorda. g. b. doni, iii-109: in tante
, fiacchi e discordi, falliscono. b. croce, iii-27-340: il «
hanno trovato possibile il criterio del vero. b. croce, i-3-61: nelle cose
, così aliena dalle pedanterie scolastiche. b. croce, iii-23- 394:
mica dire che ella discorresse male. b. croce, ii-5-215: meritavano [i
a chi pur un poco vi discorre. b. tasso, 56-36: or io
6. pronunciare discorsi, declamare. b. cavalcanti, 2-30: egli non potrebbe
gli sapevano male in quelle città. b. croce, i-1-286: col batteux gareggiano
greci non ateniesi, e dei moderni. b. croce, iii-25-251: il
può intendere per sua istessa natura. b. segni, 11-173: chiamisi pertanto
immediatamente dal confronto di due idee. b. croce, i-1-195; l'intellectio
discorso non essere del tutto inutile. b. cavalcanti, 2-4: la retorica è
ch'i'dica / la sua discortesia. b. tasso, 15-1: se la
2. tr. svellere. b. giambullari, 1-2-439: e non avendo
necessario qualche discostamento dalla loro maniera. b. croce, ii-8-184: si rimprovera
di levarlo di sopra il corpo del b. giovanni, ma non potevano: pure
qual cosa non possono fare le bestie. b. ca valcanti, 2-558
chiesa di san piero scheraggio. g. b. adriani, 1-ii-182: il duca
ora lo confessavano rigeneratore della libertà. b. croce, ii-5-17: all'arte,
; poi in parte svergognatamente corrotto. b. croce, ii-9-189: assai di
reputazione nell'opinione altrui. b. croce, ii-4-292: era [il
della medesima professione) discrepanza alcuna. b. cavalcanti, 2-284: e (universalmente
non vi devo perciò dispiacere. b. cavalcanti, 2-284: non è dubbio
-circospezione, cautela, prudenza. b. corsini, 10-81: stando questo e
bene altrui. -figur. b. davanzali, ii-413: oltre a lui
di opportunità e di tolleranza. b. davanzali, i-228: getulico allora governava
si chiama appunto 'discrezione '. b. croce, ii-8-175: gli schemi grammaticali
leggiermente, s'arrendé a discrezione. b. segni, 95: mandarono i tunisini
non è agevole punto punto. b. croce, i-4-80: la storia,
a lui e alla sorella senza discriminazione. b. croce, ii-5- 272: una
e meschini intrighi e grossolani pregiudizi. b. croce, iii-27-296: la libera discussione
discute, che dibatte. b. croce, iii-32-291: il suo motto
abbandonata dalla politica e dai cesari. b. croce, iii-22-196: il crispi
dilettanti allora in gran voga in milano. b. croce, iii-22- 146:
di coltura generale? sono scuole speciali? b. croce, iii-9- 166:
di acciaio e questo orribile inchiostro. b. croce, ii-5-84: la vera
acre, il suo pessimismo peggiorava. b. croce, iii-22-225: si faceva strada
i costanti dalla disdetta del giuoco. b. segni, 134: nella quale disdetta
all'ammis- sura anzi dicembre eletto. b. tasso, 19-42: non possendo
gesto non adatto, sconveniente. b. fioretti, 3-337: né si dee
soffia o russa e vomita sovente. b. corsini, 7-56: su cavai
di euforia, di entusiasmo. b. croce, iii-27-174: un'impressione tra
diseducato le genti latine dall'idea divina. b. croce, iv-ii-io: che
l'effetto di diseducare. b. croce, ii-14-282: rimpiangeva [peirce
si convenga in frangente di guerra. b. croce, iii-25-341: il sensualistico
cordami e i suoi alberi neri. b. croce, i-1-339: il ghiaccio.
si combatte, o si difende. b. cavalcanti, 2-334: in questo
, che nella mente è fatto eterno. b. croce, iii-27-146: diversi ed
un tuo strano diritto di prelazione. b. croce, iii-22-100: nuove divisioni di
suoi giorni e alle disegnate imprese. b. croce, iii-22-1: ogni chiudersi di
quello che s'avea a fare. b. segni, 54: raffaello girolami,
che concerne l'arte del disegno. b. croce, iii-32-60: la divisione alla
il disegnare; disegno. b. segni, 11-81: chi si consiglia
rilevato. -figur. b. cavalcanti, 2-27: avendo posto la
edificio o complesso architettonico). b. davanzati, ii-210: evvi il tempio
della parola, la descrizione del disegno. b. croce, ii-i- 253:
lavoro un più puro e vago disegno. b. croce, ii-9-124: in pittura
'l suo disegno a colui manchi. b. giambullari, 1-2-32: così fa molti
sollevar quelle verso la perfezione somma. b. croce, i-3-34: l'uomo opera
singolo parlamentare, ecc.). b. croce, iv-12-455: ragionando alla buona
adombri e incarni il mio disegno. b. davanzati, i-233: vitellio, essendo
i figliuoli per fare ricche le cappelle. b. cavalcanti, 2-100: da i
che tutte le vigne del paese disertò. b. davanzali, ii-495: spolpano e
, in questo uopo mio grande. b. croce, ii-9-48: niente di
tetti sprofondati. -figur. b. croce, iii-27-263: l'autoritarismo,
. solitario; deserto. b. tasso, 52-49: sovra quattro colonne
/ che questo fussi il suo disfacimento. b. cavalcanti, 2-308: colui fu
(di una legge). b. davanzali, ii-434: il contratto cui
/ ma son del mi'certano. b. visconti, ix-76: se 'l bon
che si fusse pentito d'averla fatta. b. davanzali, ii-422: quando
/ selci potè co'suoi continui umori. b. croce, ii-5-6: uno dei
disfece quella gittata con grande soffiamento. b. davanzati, ii-117: i vitelliani rotolan
composte pietre con le tenaci calcine. b. segni, 95: barbarossa..
e con fatture assai corpi disfanno. b. davanzali, 3-16: una simile
-eliminare (l'errore). b. croce, i-4-39: se l'errore
essendo, fu disfatto imperadore. b. davanzali, ii-121: far nuovo consolo
pregiudizio in favor de'maestri. b. croce, i-1-174: quantunque qua e
dalle risa: ridere smodatamente. b. davanzali, ii-326: domandando una volta
ché in lui pugnan desir vani. b. croce, i-2-204: l'infinità
/ campo la vita in securezza porre. b. corsini, 2-8: a ferro
fatica sostenni tanto che pagammo ogni gente. b. segni, 72: molti
pericolati della morte del padre loro. b. giambullari, 30: credimi ch'io
e dello smontare. g. b. nelli, 62: la difficoltà maggiore
se misera tu debbi o fortunata. b. croce, iii-22-95: anche quando
], era disfavorita da loro. b. cavalcanti, 2-41: se questa
letter. privato di favore. b. davanzali, i-37: a quale andrò
catene; togliere i ferri. b. giambullari, ii-258: la bella dama
questa parte, quanto vuoi. b. davanzali, i-180: seguitò ne'
a un combattimento). b. davanzali, i-m: arminio,.
. interprete dei sogni, indovino. b. davanzati, i-75: lo indusse a
o placare l'interno moto). b. corsini, 2-19: la mia maligna
] tutta si vide esser disformata. b. davanzali, i-196: dovette piacergli [
che parrebbe disforme al nostro effetto. b. cavalcanti, 2-42: il modo di
della somiglianza e disprezzare le desformità. b. davanzali, i-400: si voltarono
sconciamente durevole nelle compagnie di ventura. b. croce, i-4-202: l'ascetismo.
o satana, / re del convito. b. croce, iii-22- 293:
tanto pericolo del comune di roma. b. croce, iii-27-240: provando la
stende il braccio a disgannar se stessa. b. corsini, 5-67: né mai
che con la verga sua toccando aggiugne. b. davanzali, ii-335: 1° farò
smembrano dio e negano l'eterna unità. b. croce, 1-2- 70: parole
sf.: proposizione disgiuntiva. b. cavalcanti, 3-45: par che si
un'alternativa, alternativamente. b. cavalcanti, 3-156: in quelle quattro
per morte son sparse e disgiunte. b. cavalcanti, 2-125: alcune
bontà del cuore siano disgiunte. b. croce, i-1-26: le due forme
della scala non contigui. g. b. martini, 2-1-91: non si unendo
proposizione disgiunta: proposizione disgiuntiva. b. cavalcanti, 2-93: la proposizione disgiunta
lo stesso che sillogismo disgiuntivo. b. cavalcanti, 2-93: cicerone nel libro
. mus. intervallo. g. b. martini, 2-1-96: per queste,
il periodo stesso così composto. b. cavalcanti, 2-340: oltre alla quale
6. alternativa; dilemma. b. cavalcanti, 2-100: questo modo d'
all'avida scostumata ciurmaglia. g. b. maccari, vi-382: dal gel van
e va a incontrare ajone. b. corsini, 9-84: al soffiar del
la scala / si va più corto. b. tasso, 1-13-71: più presto
superstiziose, numero di malaugurio. b. croce, iii-26-37: se non l'
opera letteraria, ecc.). b. croce, ii-9-320: il sogno è
angustia di mente e di cuore. b. croce, iii-27-281: il distacco dei
forze contrarie, disgregherebbero l'esercito. b. croce, iii-27-162: ma la classe
religione, però fondarono queste confraternite. b. croce, ii-1-18: un'opera sbagliata
disgregazione si volta in contrario moto. b. croce, iv-12-188: l'ottenuta
rimasta una sensazione amara e disgustevole. b. croce, ii-10-138: gli scrupolosi
sentire la nudità di tutto il resto. b. croce, ii-5-249: le sopravvivenze
mantenendosi in quel disgusto anche vendicarsene. b. davanzali, 1-86: stirpati i cesari
al disgustoso e poi al grottesco. b. croce, i-1-97: il brutto è
disus. levare gli impedimenti. b. davanzali, ii-344: l'ultima ragione
, da ostacoli. g. b. nani, 168: [il feria
, da precisi programmi intellettuali. b. croce, iv-n-88: solo in questa
. - anche per simil. b. fioretti, 1-1-54: nel decimottavo [
[canto] il bosco disincantato. b. croce, iii-9-74: una poesia,
privare della propria individualità. b. croce, ii-6-13: lo spirito,
cessare di essere innamorato. b. fioretti, 1-3-430: il suo disnamoramento
studioso disinteressato ch'era stato allora. b. croce, ii-14-193: è un animo
o creare posizioni di privilegio. b. croce, iv-n-88: solo in questa
più alla negligenza che all'artificio. b. croce, iii-23-286: il graziani
disistimar lei, avvilivo me stessa. b. croce, iii-32-262: non posso essere
e di fraude nemico e dislianza? b. corsini, 19-44: a me,
vinezia, cioè il musaico. b. davanzali, i-220: furia
diverse miniere di metalli già dismesse. b. davanzali, i-40: indi passano
pronom. cadere in disuso. b. davanzali, ii-588: furon poi da'
planetario, e talora universo, chiamiamo. b. croce, ii6- 140: gli
e dismisurate. -figur. b. davanzali, ii-31: bel giovane,
un lago, ecc.). b. davanzali, ii-234: hanno dismisurati laghi
altra volta forse abbiate udito. b. davanzali, ii-116: arrivati a cremona
contrario alla natura; innaturale. b. fioretti, 1-3-257: le membra d'
contraria, cioè della disonestade. b. cavalcanti, 2-435: io certamente (
disonestissima puttana, che tu sei. b. corsini, 13-60: furon questi i
volgari, lascivi e disonesti. b. davanzali, ii-594: l'antica comedia
è gastigamento a più non fallire. b. segni, 9-47: quanto al giusto
di cristo che io vi predico. b. cavalcanti, 2-257: se adunque
il medicamento evacuativo averà operato disorbitantemente. b. fioretti, 4-32-95: ella [la
limiti, eccedere, esorbitare. b. fioretti, 4-2-7: dall'assenza e
uno sviamento dal detto fine. b. davanzali, 1-75: 'ad luxum'.
cominciaron a disordinarli di mala sorte. b. davanzali, i-371: i mangani e
usurpazione di diritti. g. b. adriani, 1-i-277: fra i disordini
organismo); disorganizzare. b. croce, iv-n-78: il fascismo è
collegati da un vincolo organico. b. croce, ii-9-45: in ogni organismo
così disorrevole, come tu forse estimi. b. averani, 1-55: altri dissero
: come dunque andate così disorrevolemente? b. fioretti, 1-2-20: potrem conietturare
più bravo di me! ». b. croce, ii-2-59: la sapienza poetica
inferiore. - anche sostant. b. davanzali, i-27: i soldati di
ottenere, mancare. g. b. strozzi il giovane, 1-92: nient'
disavolata o spalla o natica. b. machiavelli, 119: vendemo una asina
rapporto con un altro). b. croce, i-2-52: nelle logiche,
restasse nei pavoncelli spennacchiati di milano. b. croce, iii-32-294: la civiltà della
che gli sovverrebbe di quarantamila ducati. b. davanzali, i-259: bramando cesare
, in fondo all'edizione del 1823. b. croce, i-4-110: con fragile
ti darebbe noia el perderla e lasciarla. b. cavalcanti, 2-243: aggiungasi ancora
a lui / disperanza, dispetto. b. croce, ii-14-193: in quella
morale; sconsolatamente, angosciosamente. b. davanzali, i-108: ripianselo il popolo
al sentire alcuni colpi di fucile. b. croce, ii-5-137: la poesia è
che guerra non si pigliasse. g. b. strozzi il vecchio, ix-422:
ritroverà alla fine deluso e insoddisfatto. b. croce, ii-6-131: « chi campa
restar d'ogni altro danno si sperasse. b. segni, 8-3: reggeva a
passò insieme con le galee in francia. b. davanzali, ii-76: non per
tua e dispersa tutta tua sanguinità? b. davanzali, ii-28: caddero le
: di animali e di cose. b. davanzali, ii-591: quando si leva
dei nostri migliori, la persecuzione. b. croce, i-4-202: l'ascetismo.
le dava non picciol grado di debolezza. b. croce, iii-23- 472:
i miei giorni dispettosi e lassi. b. davanzali, ii-529: metti molte piante
lambicchi, / virtù vital dispicchi. b. corsini, 12-22: non è già
arti, che l'arte dei pennelli. b. croce, ii-9-339: il principio
mano secondo le sue proprie leggi. b. croce, ii-9-176: per superare
l'alte cime d'essi monti. b. tasso, ix-88: caldo e gelo
/ d'ogni basso desio ti dispogliasti. b. croce, ii-6-136: non possono
che di tutta l'oste è signore. b. davanzati, i-216: non abbiamo
suo talento / ogni cosa dispone. b. croce, i-4-196: la provvidenza guida
strane e fuor d'ogni ragione. b. cavalcanti, 2-534: nella prima
sue virtù al reggimento del reame. b. tedaldi, 16-10 (49):
di tutti i suoi, di rimaritarsi. b. davanzali, ii- 118:
non abbiate a perdere ancora le facoltà. b. davanzali, ii-55: [lo
, quali sarebbero i miei obblighi? b. croce, iii-27-280: il partito liberale
uno picciolo modo di mio senno. b. davanzali, i-99: visitò l'
/ farai sonanti di brianza i colli. b. croce, iii 32-366
mettere in una determinata disposizione. b. segni, 7-199: si dice che
sacramento, egli donerà la grazia. b. fioretti, 1-4-94: senza degnarsi
romani, ma a'goti. b. croce, i-1-128: tra la folla
pellegrine quanto meno aperte e comprese. b. croce, iii-22-77: quel che
disposizione e l'attitudine della leggenda. b. croce, i-3-161: il primo dovere
esecutori infallibili delle assolute sue volontà. b. croce, ii-9-239: la società umana
ben disposto quanto alcun altro fusse giamai. b. tasso, io-ii: parea la
li occhi alli regni di libia. b. croce, i-i-m: un tempio deve
. -stimolato, persuaso. b. davanzali, ii-260: da sì fatto
nato di qualunque maniera di dispotismo. b. croce, iv-n-129: la premessa
. alcune cose dispregevolemente contra vanagloria. b. fioretti, 1-2-20: le quali
; offensivo, oltraggioso. b. davanzali, ii-107: lette in pubblico
, ch'altro non posso, eterno. b. croce, iii-27- 316: i
di scarsa importanza; trascurabile. b. davanzali, ii-126: e già capitano
sempre riprovevole. -sostant. b. cavalcanti, 2-180: fannoci crucciare contra
vile, spregevole, abietto. b. davanzali, ii-93: mentre che queste
gli governa a loro che sono governati. b. cavalcanti, 2-281: debbonsi anche
osservazioni saccenti, con dispute bizantine. b. croce, i-2-72: l'oblio
che riporta una disputa). b. croce, i-3-190: circa la maggiore
adolescente coi dottori della legge. b. davanzali, ii-580: né cosa alcuna
. -gara, contesa. b. cavalcanti, 2-495: è dilettevole il
e da rischiarare disputando o altrimenti. b. croce, iii-25- 266: lo
quella etade mi parve da mettere. b. davanzali, ii-282: dispute..
a disputare ad un tratto. b. croce, iii-25-79: i classici che
della lingua e si scrive male. b. croce, ii-5-52: disputare dell'indipendenza
e non si disputò più della staffa. b. davanzali, i- 101:
che lo abbiamo studiato e disputato. b. croce, ii-5-129: sebbene siano state
mancate le ragioni contesero a pugni. b. croce, iii-32-33: la tradizione critica
io precisamente vi dirò il tutto. b. fioretti, 1-1-59: il toscano
senza qualità effettiva. guerrisi [in b. croce, iii-25-122]: una qualità
; gli disquilibrava quasi la ragione. b. croce, ii-n-231: [il blanch
e combatte / la vital forza. b. croce, iii-32-36: mi sono un
considerare gli aspetti molteplici delle cose. b. croce, ii-1-40: che cosa
legali, orribili, non interrotte carneficine. b. croce, i-3- 327: bisogna
disregolatissimo suo appetito di esso enrico. b. fioretti, 1-4- 53:
povero prete col ferro e col fuoco. b. croce, ii-13-221: [i
e non diseccando, non diminuisce. b. davanzali, ii-513: l'umor del
romano popolo fu suggetta ad ubbidire? b. davanzali, ii-484: non solamente
/ chiuder la porta e disserrar superna. b. croce, i-2-99: la percezione
rinier da cometo, a rinier pazzo. b. visconti, ix 74
, e discepolo dilettissimo del ficino. b. croce, ii-1-193: i moderni
la dissertazione e l'esame di laurea. b. croce, ii-8- 351:
non disservisse la patria e la fede. b. croce, iv-2-19: si è
servigio alcuno, non temere alcun disservigio. b. croce, iii-27-67: l'efficacia
tutti) e il ministero dell'insegnante. b. croce, iii-22-141: nella nuova
è mestieri ch'ella sia nello dissimile. b. cavalcanti, 2-459: i dissimili
natura, la reale sostanza). b. croce, iii-9-119: i tentativi odierni
ché tutte le arsono e dissiporno. b. tasso, 41-53: guadagnar quel brando
, egli si rannuvolò peggio che mai. b. croce, ii-5-16: l'idealità
dileguare. -anche al figur. b. corsini, 15-47: o gran nume
a separare, a dividere. b. croce, ii-6-161: lo stato è
tanti sentimenti e di tanti pensieri. b. croce, iii-10-8: creazione del mondo
vento. -separabile, divisibile. b. croce, i-1-158: se la forma
ii-376: i dissoluti perdono la sanità. b. croce, iii-9-308: può dirsi
presiedeva alla dissoluzione della sua progenie. b. croce, iii-27-193: i profughi
viva, ma era lontana e morta. b. croce, i-4-24: la
(di un errore). b. croce, iii-32-312: grandemente lo impensieriva
il porta aura fugace e vento. b. croce, iii-27-96: ugo foscolo,
sciogliere una riunione, un'assemblea. b. davanzali, ii-585: così da 600
il luogo che a loro piaccia meno. b. croce, ii-9-259: il liberalismo
le imagini vaghe / si dissolveano. b. croce, iii-22-121: nel 1870
e si dissolvono presso alla mèta. b. croce, iii-26-323: tra le parecchie
. -disgregazione, discordia. b. croce, iii-23-12: questo spirito di
, la consuma, l'annulla. b. croce, iii-26-329: i fatti che
corruzione, smarrimento, sgomento. b. croce, iii-22-163: il socialismo marxistico
dissonanti dall'udito. g. b. martini, 2-1-135: se consideriamo i
(un luogo). g. b. doni, iii-138: alcuni luoghi sono
, differentemente. g. b. doni, iv-295: un'altra sorte
quel che non è armonioso. g. b. martini, 2-1-130: queste difficultà
movono in un mondo tutto diverso. b. croce, iii-25-354: qualche incidentale dissonanza
n. 2). g. b. martini, 2-1-281: dissuona [la
ti perturbano la mente. g. b. martini, 2-1-215: tali gradi
in sé stesso dell'aspro. g. b. martini, 2-1-268: anch'esso
dopo il loro dissotterramento conservate. b. croce, iii-32-315: si spingeva fino
(cose nascoste o smarrite). b. davanzali, ii-120: altri spregiando le
che possa distorgli da questo vizio. b. cavalcanti, 2-14: il consultativo
. atto a dissuadere. b. fioretti, 1-3-202: parla imitativamente,
non dopo la morte sua. b. giambullari, 1-1-125: tibaldo, il
che può essere distaccato. b. croce, iii-10-78: la credenza (
seguitamente scritte in una medesima pagina. b. croce, i-2-215: quelle specie,
euritmia melodica del nuovo dramma bucolico. b. croce, ii-5-103: il progresso generale
perché non so né va nè il b dell'arte; solo mi offende quel sopracciglio
una forma di governo autonomo. b. croce, iii-22-33: l'austria si
più crescendo e il distacco allargavasi. b. croce iii-27-281: il distacco dei liberali
apatia, perfino sprezzante superiorità). b. croce, iii-26-161: speriamo non lontano
molto si spargono per lato. b. davanzali, ii-57: quattro legioni erano
l'undecima e tredicesima, vecchie. b. corsini, 5-42: ecco a un
; distacco, contrasto. g. b. doni, 2-11: così riesce vero
dea / veracemente e venere mostrossi. b. davanzali, ii-438: fuoco, tarlo
e molti crediti al nostro stomaco. b. croce, i-4-178: tucidide accennava
sarebbe al sol troppo larga cintura. b. davanzali, ii-197: ristringonsi in compagnie
ant. distesa, strato. b. fioretti [tommaseo]: ne ammazzò
lungo la distesa / del cielo azzurro. b. croce, ii-2-50: non mai
temendo che tolta non gli fusse. b. davanzali, ii-212: civile si
l'asin fa que'suoi ragghi distesi. b. davanzali, i-76: contrastando chi
disugualissime, vi sia sotto egualmente. b. croce, ii-2-142: [cartesio]
gente che distilla romanzi da romanzi. b. croce, i-1-55: un'azione utile
-filos. atto a operare distinzione. b. croce, iii-9-179: il suo temperamento
distinguevo più il bene dal male. b. croce, i-3-179: distinguere i desideri
rappresentarsi esattamente è distinguere esattamente. b. croce, ii-13-15: ogni filosofo,
salvatica e in domestica. g. b. vasco, xviii-3-772: distinguendosi poscia
avevano e adoperavano nobili furon detti. b. davanzati, ii-15: dover tutti egualmente
dell'ordine e dell'armonia universale. b. croce, ii-2-174: la tendenza
distinguere, riconoscere come diverso. b. croce, iii-32-62: linea e colore
e pigliarne ogni più chiara notizia. b. croce, i-1-304: distingueva [
/ o non dalla forza ancor distinta. b. croce, i-2-51: se un
può concepirsi né sussistere senza dio. b. croce, i-3-23: le forme dello
si giacciono nel verbo * indistinti '. b. croce, i-3-404: la logica
altra distinta, minuta, particolareggiata. b. croce, i-2-46: si tentò di
come attributo della conoscenza razionale). b. davanzali, ii-592: è bene che
, distinzione, convincimento e persuasione. b. croce, ii-5-81: se per
quasi più distinzione fra le classi. b. croce, i-2-172: pensare un
quello soglia leggersi dopo l'affò. b. croce, i-3-271: l'utilitarismo,
(cfr. distinto). b. croce, ii-14-32: anch'io fui
sulla distinzione delle forme spirituali. b. croce, ii-5-261: la dottrina.
distorcessi le parole che si dicono. b. davanzali, ii-592: è bene
mie dottrine le hanno distorte. b. croce, iii-32-187: l'acuto esame
cavilloso, sofistico; stortura. b. croce, iii-25-73: bisogna pure qualche
era impossibile mi distornassi dalla mia scuola. b. croce, iii-17-195: le menti
quella medesima distorzione essere di lussuria? b. croce, i-2-167: strana distorsione
, rivolge altrove il pensiero. b. croce, iii-25-190: poiché la «
prefisso e appena basta a quello. b. croce, i-1-129: il giudizio estetico
oscuro tumulto religioso morale e politico. b. croce, iii-22-219: il crispi,
non so che cosette rimuginavo distratto. b. croce, i-3-40: il conoscitore
. - anche sostant. b. segni, 2-261: questi non è
ciò è magnifico e sublime a contemplarsi. b. croce i-1-123: se si dice
solido è distribuito per tutta la lunghezza b c uniformemente, onde le parti sue vicine
onde le parti sue vicine all'estremità b gravitano manco delle più remote. magalotti,
aggettivo, un numerale). b. segni, 4-35: questo nome di
gruppo o di una classe. b. segni, 4-36: l'una e
quanto è da noi queste circostanze. b. croce, iii-22-164: per opera
alla regina di pafo è distrofa. b. croce, ii-2-248: né la loro
il termine oggettivo della poesia. b. croce, i-1-159: l'espressione è
la verità, scacciando le tenebre. b. cavalcanti, 2-27: è talmente il
e ogni capacità di reazione positiva. b. segni, 9-70: è la misericordia
altro senza distruzione far si pò. b. cavalcanti, 2-132: distrutto il
cagione di viltade a le ricchezze. b. cavalcanti, 2-92: abbiamo per tanto
con gli altri signori dell'isola. b. pitti, 1-105: perché il duca
sanza un disturbo al mondo. g. b. adriani, 1-ii-25: il duca
disturbi per i propri accomodamenti di casa. b. corsini, 10-7: o mia
come disuguale, fu da'confederati biasimato. b. croce, ii-14-113: non si
capo l'ira e la maledizione. b. croce, ii-2-99: convelle [
, e agl'italiani della immortalitade. b. davanzali, ii-263: i britanni sparsi
raro. mancanza di unità. b. fioretti, 1-3-70: le più azioni
uso e per il disuso scema. b. davanzati, i-141: il disuso delle
popolo a, sarà disutile al popolo b. carducci, ii-18-306: a roma,
e che si piegano sotto il peso. b. davanzali, ii- 488:
disutilità e nell'oziosità dell'indugio. b. croce, i-2-58: saranno concetti
2. filos. valore negativo. b. croce, i-1-87: il valore è
/ da'sempiterni lumi intento arrida. b. corsini, 8-65: bella musa gentil
-per disventura: disgraziatamente, dannosamente. b. davanzali, i-307: parve meglio a'
). comporre ditirambi. b. fioretti, 1-3-484: dal quale potrebbe
enfaticamente ed esageratamente laudativo. b. fioretti, 1-4-69: colui parlando al
e la gioia di vivere. b. segni, 9-128: i proemi del
ognuno l'ha in su le dita. b. corsini, 8-65: bella musa
semituono e il diapason. g. b. doni, 2-39: quasi in ogni
dittatura, n. 3). b. croce, iv-n-209: ecco che mi
la repubblica dittatoria d'una fazione. b. croce, ii-10-124: certe cosiddette
più e meno, secondo il bisogno. b. davanzali, i-2: roma da
la cupidigia nel pattume della licenza. b. croce, iii-27-228: il cavour,
scienza novella vuole novelle voci. b. croce, iii-9-93: il su
2. scrivere col dittongo. b. davanzali, i-115: gentilissimamente il signor
cotesto divagamento dello intelletto di orazio. b. croce, iii-27-364: coloro che
, quivi rimangono imprigionati ed avvinti. b. croce, ii-2-210: il punto di
del reale il vaporoso e divagante romanticismo. b. croce, i-1-360: additando l'
in una valle contro a'cristiani. b. tasso, 21-52: pavido ed
ant. far calare, abbassare. b. tasso, 1-18-8: divalla con tal
dignità la infinita bontà ci ha posti. b. giambullari, 29: quando i'
divelta fece porre i detti magliuoli. b. davanzali, ii-516: il pesco
delle fosse e massimamente nei piani. b. davanzali, ii-528: allori,
secondo l'hegel, essenzialmente movimento. b. croce, ii-5-122: in ogni accento
disparire nella gioia del divenire. b. croce, ii-14-10: il vero essere
già avuto attuazione e compimento. b. croce, iii-9-104: le leggi sociologiche
che sia di questa opinione. g. b. doni, iii-196: non poteva
come due parti della commedia. g. b. martini, 2-3-xvm: si dichiarano
'l dubbio cor diversa- mente inchina. b. cavalcanti, 2-9: la dialettica non
'l giorno nelle loro bisogne travagliati. b. davanzali, ii-69: cadendosi addosso
azioni e le idee dei varii cavalieri. b. croce, ii-8-46: anche le
, pensa se del paese lontano! b. croce, iii-25-47: non c'è
, come verbigrazia il campo a. b. c. d.; del quale
.; del quale il lato a. b. è 84 braccia, il lato
c. d. 96, et il b. d. 60 braccia. vo'
lo scopo della vita loro. b. croce, i-2-43: la profonda diversità
giardino pien di diversi fiori e frutti. b. corsini, 7-5: deh vieni
'l caso a ciascuno è molesto. b. davanzali, i-415: trasea
vergognia che lui aveva dimostrato. b. davanzati, i-189: cesare, per
pure a resistere alle grida de'romani. b. davanzali, ii-103: col calpestio
segni di punteggiatila nello scrivere). b. cavalcanti, 2-266: egli è necessario
le vocali di un dittongo. b. cavalcanti, 2-262: sono ancora accresciute
grandissimo sasso. libro dell'eredità di b. lacopi, v-402-143: giovanni e donato
nasce in tre modi in vostro limo. b. cavalcanti, 2-534: nell'argomentare
altro, diliberò tali giochi divietare. b. tasso, 55-19: io non pensai
campo era in questi tempi divietati. b. corsini, 10-13: troppo osa
ricorra alla forza de'divieti per vincere. b. croce, i-3- 334: fuori
di firenze argento sotto grande pena. b. pitti, 1-230: sendo io in
poiché v'ho scritto del negozio di messer b., ho divieto da lui
giorno la fama divinatoria del dottore. b. croce, iii26- 135: insiste
di ragazza che s'erano involati. b. croce, ii-2-221: il
divina maestà di tanta grazia fattami. b. cavalcanti, 2-334: la degnità
rimettersi / al giudicio divino. b. croce, i-3-122: altri, non
che si tributano a dio. b. davanzali, i-14: volle essere celebrato
primo articulo de le divine leggi. b. davanzati, ii-359: sentenziò: <
campo venut'era / l'araldo. b. corsini, 7-65: ha seco cento
larghezza in tutto serà indivisibile. b. segni, 7-155: l'intelletto opera
dividersi secondo determinate direzioni. b. segni, 7-156: si risponde accader
divisibile, con divisione. b. segni, 7-155: l'intelletto opera
alpi fino alla punta di lilibeo. b. croce, ii-5-27: epica e
all'opera il nome di bella. b. croce, ii-5-68: i momenti ideali
e chi tenea co'donati era nero. b. segni, 16: il gonfaloniere
una carrozza e due cavalli in proprio. b. croce, iii-27- 48:
silenzi e pace dopo vana guerra! b. croce, iii-22-149: l'università
, che ancor dietro ha marfisa. b. davanzali, ii-169: la battaglia fu
cor di doglia si divora. b. giambullari, 1-1-478: sendo que'mille
matrimonio. - anche sostant. b. croce, iv-12-395: la restaurazione borbonica
, come si legge nel deuteronomio. b. davanzati, i-363: fu nondimeno
della chiesa ed ai precetti divini. b. croce, iv-12-368: nessuno, e
patriottici, religiosi, morali. b. croce, ii-12-129: il rimprovero che
vicinanza dei confini piuttostoché nel centro. b. croce, ii-5-45: assai divulgato
d'arezzo, attribuita tradizionalmente a g. b. doni (1594- 1657),
voglia accostar l'esca a'carboni. b. corsini, 8-25: i padri
entra nello edifizio non si bagni. b. galiani, 1-125: nelle gole che
e discenti di altre arti minori. b. croce, i-2-33: s'immagina.
tu con lui giacesti / rabbrividendo docile. b. croce, ii-9-190: i vecchi
si può provare con documenti. b. croce, ii-2-201: queste e altrettali
io non 'bluffo'; io documento! b. croce, iv-n-252: un giornale della
in base a documenti. b. croce, ii-9-347: la raccolta dei
ricerca, all'esposizione del documento. b. croce, ii-5-123: gli artisti inferiori
nomi citati e delle prove documentate. b. croce, i-4-281: immaginavano la
reso esperto, confortato. g. b. nani, 39: pretendeva..
questione della dote della defunta signora. b. croce, ii-9-347: la raccolta dei
al tempo stesso segna un'epoca. b. croce, ii-5-165: appunto perché
4. dimin. documentino. b. croce, iii-25-294: la trascrizione di
ed a lunga doglienza di lamenti? b. giambullari 2-6: intese come senza
de'popoli e la prosperità universale. b. croce, ii-2-237: la filosofia non
dogmi e l'usanze della chiesa. b. davanzati, 4-2-592: è bene che
dogma, un articolo di fede. b. croce, ii-9-260: il democratismo,
il sistema dei dogmi giuridici. b. croce, iii-26-183: la dotta e
ammette la critica e la discussione. b. croce, iv-n-69: i paradossi che
dogmatico congiunto al feudale e dinastico. b. croce, iii-27-304: il cosiddetto «
penetrare inosservata tra questa povera gente! b. croce, iii-9-89: egli non si
e discorso a modo degli scolastici. b. croce, iii-25-18: il dommatismo
gli hanno mandati bruschi o dolci. b. davanzali, ii-532: cògli l'
squamose terga / sen gìo divincolando. b. davanzali, i-65: l'altro fiume
ormai del dolce e del forte. b. corsini, 12-75: conoscer sapea il
di opinione ottimistica o indulgente. b. davanzali, ii-135: altri credevano in
dolcezza il cor m'aveva tocco. b. cavalcanti, 2-263: sono dolci
gradevole, lieta, divertente. b. giambullari, 16: se ognuno adopra
perché conosciamo se ne altererebbe troppo. b. davanzali, 1-352: fu nondimeno
e fibroso. -sostant. b. croce, iv-12-89: un giorno si
ad un tratto hai presi in dolcitudine. b. giambullari, 17: i'l'
: novella gli darò dolente e trista. b. davanzali, ii-266: il fine