(nel 1535), deriv. dall'azteco kdkdwatl. cacaotière, sm
dallo spagn. coyote, deriv. dall'azteco coyote. coirame, sm.
, lat. scient. conepatus, dall'azteco conepatl. conestàbile (connestàbile
= voce spagn., deriv. dall'azteco coyoti. cozióne, sf.
estrinseche analogie fra il culto cattolico e l'azteco. 5. estraneo, non pertinente
di non comparire scalzo innanzi all'imperatore azteco il solo principe del ricco regno di
: rozze pitture fra il liberty e l'azteco. pasolini, 7-190: gli ultimi
nel 1541), adattamento del- l'azteco metl 'agave'; cfr. tose, e
rugoso dall'aria narcotizzata e dal profilo azteco, stura, mentre aspettiamo la minestra
'. = deriv. dall'azteco no palli, passato nello spagn.
., che la connette con l'azteco ocotl * legno resinoso ', attraverso
ocotillo, dimin. di ocote, dall'azteco ocotl (v. ocotea).
, i-985: la sua faccia desolata di azteco vecchio stile -azteco di atlante d'antropologia
. = voce spagn., dall'azteco otlatl. otectomìa, sf. chirurg
pomme d'amour) rispetto al nome indigeno azteco tornati, diffuso nei di al.
scient. ipomoea quamoclit, deformazione dell'azteco e messicano quamochill, in cui il secondo
estrinseche analogie fra il culto cattolico e l'azteco, nel quale erano divozioni simili alla
unità di computo del tempo nel calendario azteco. cattaneo, iii-3-114: l'anno
achras) sapota), che è dall'azteco zapotl. sapotàcee, sf. plur
], 3: moctezuma parla del mondo azteco come di un 'mondo di dualità'
, che a sua volta è dall'azteco tornati-, cfr. anche tomata e tomatica
, 3-121: il volto dell'antico popolo azteco si mostra, com sommarietà più imperiosa
, 3-121: il volto dell'antico popolo azteco si mostra, con sommarietà più imperiosa
adattamento di axolotl. = dall'azteco axolotl. assolutizzare, tr.