lara, 2-300: e non men l'awelena e l'addolora, / che di addomandare
/ si turbano le gioie, / s'awelena il contento a noi mortali! segneri
a tiberio cenante con druso: druso t'awelena. cenanzìa, sf. bot
la critica dissolutrice, l'ironia s'awelena nel sarcasmo. = deriv. da
: / ogni mortale trema e s'awelena / sotto la punta del suo ironico riso
come la critica dissolvitrice, l'ironia s'awelena nel sarcasmo, il dogma vissuto con
/ quando un torbo pensier non l'awelena, / quando è calma serena. pascoli