ma l'animo suo non s'avvilì mai. carducci, ii-10-38: resta
g. villani, 10-10: avvilì [il duca d'atene] sì l'
ferita sua è incurabile, - / mi avvilì, e rese eterna la mia angoscia
i-714: un senso di profonda umiliazione avvilì la bella donna. d'annunzio,
seneca, quando a tutto suo potere avvilì la geometria e l'arimmetica. palazzeschi,
, molti ne indebolì, molti ne avvilì. magalotti, 21-70: un granchio
tenero da principio si mosse, poi s'avvilì, e tra poco si vidde incominciare
poi s'avvilì, e tra poco si vide incominciare a
seneca, quando a tutto suo potere avvilì la geometria e l'aritmetica, mentre
p. verri, i-406: si avvilì il restante del popolo nella desolazione in
o sieno straordinarie fatiche scolastiche, uno avvilì, un altro fe'cadere infermo per
dividendo dagl'infimi i supremi, / avvilì gli uni e insuperbì negli altri.
. f. corsini, 2-172: avvilì la nobiltà del fatto con l'ignobilità
da principio si mosse, poi s'avvilì, e tra poco si vidde incominciare a
dio onnipotente, cassiodoro non ingrandì, ma avvilì la misericordia cristiana, ove stimò di
.., certa cosa è che egli avvilì la nobiltà del fatto con l'ignobiltà
guerrazzi, 4-644: come non ci avvilì l'oltraggio, così non ci abbindoleranno
ercole si effeminò in un agnello. si avvilì, prosternò la sua bravura.
. verri, 1-iii-74: la duchessa si avvilì talmente che rinunziò a lodovico la tutela
signoreggiollo per modo che negli avversi casinon s'avvilì giammai. niccolini, i-lxxxix: noi siam