il suo volere. avvegnaché e avvegnadioché (avvengaché e avvengadioché; anche separatamente
s. c., 3-4-1: avvegnadioché e'bisogni... di mirare ed
amano [i mandorli] caldissimo aere, avvegnadioché nel temperato allignino. idem, 12-1
. g. del papa, 4-39: avvegnadioché non altro sia l'irragionevole, che
ogni maniera nelle pratiche d'amore: e avvegnadioché difenditori non manchino e campioni del culto
maniera nelle pratiche d'amore: e avvegnadioché difendi tori non manchino e campioni del
venuta molto si rallegrarono li greci, avvegnadioché per la sua dimoranza fossero molto enfiati
delle colonne volgar. [tommaseo]: avvegnadioché, per vizio dello scrittore non grammatico
, siccome veggiamo; il quale, avvegnadioché da lui riceva infusione, poiché infuso da'
: medea... la quale avvegnadioché ella pervenisse agli anni maritali e fatta
. marsilio ficino [tommaseo]: avvegnadioché il poeta nostro virgilio altrimenti mostri di
: non voglio fargli alcun panegirico, avvegnadioché il dottissimo, il chiarissimo, l'
però brevemente la tratta... avvegnadioché alquanti il riprendano. dante, par.