4. tr. scaltrire, rendere avveduto attraverso l'esperienza (come gli uccelli
1827 (17): s'era dunque avveduto... d'essere in quella
accortaménte, avv. in modo accorto, avveduto; con abilità, astutamente, con
accorgere), agg. attento, avveduto; prudente, assennato, discreto;
. avvertito, informato; che si è avveduto, che è a conoscenza, che
(302): ricco e savio ed avveduto per altro, ma avarissimo senza modo
; scaltro, abile, furbo, avveduto. cassiano volgar., vi-10 (
2. rendere esperto, abile, avveduto; insegnare a comportarsi con avvedutezza,
. reso malizioso; scaltrito; smaliziato; avveduto, accorto. magalotti, i-171
vogliono, si sa, buono e avveduto governo per il reciproco vantaggio. silone
- / lieto a lui vanne destro ed avveduto. idem, ii-32: poi ce
seguire. 2. preveggente, avveduto. g. villani, 8-101:
, uno fiorentino... mercatante assai avveduto, e spezialmente in questa novella,
, nella quale, non che fosse avveduto, ma egli fu antiveduto e circunspetto.
divenuti, e che eziandio colla scorta dell'avveduto bilsio apparato abbiano a schifare alcuni
. a. papini, 116: l'avveduto barbiere... con particolare attenzione
che quasi ignun non se n'era avveduto. leonardo, 1-147: chi lo vede
del suo difetto non si era ancora mai avveduto; udendoselo rimproverare, arrossò così un
a mente, e va piano e avveduto per non cadervi più dov'è caduto.
, 3-170: in primo aspetto il povero avveduto / maravigliossi di questo signore. sannazaro
; assennato, misurato, prudente, avveduto, ammodo. manzoni, pr.
. senza connotazione negativa: accorto, avveduto. boccaccio, dee., 8-3
nascoso quanto tessermi nelle più delle persone avveduto che, poi che attempati sono,
3. attento, intento; guardingo, avveduto, soltante minacce. zanobi da strata
. uomo molto ricco e savio e avveduto per altre, ma avarissimo senza modo
22-94: rendomene pentuto, che non fui avveduto: / per lo mondo avversire,
dilungati furono, che alcuno si fosse pure avveduto, marato esser caduto in mare.
, iv-370: tu ti se'pur avveduto come alle volte il desiderio di morire
: lo so: me ne sono avveduto: ma a queste cose, sapete,
tali e tanti che se ne sarebbe avveduto un cieco. fagiuoli, 1-3-375: oh
disus. avvedutissimaménte). in modo avveduto, con accortezza. bartolomeo da s
bugia. = comp. di avveduto. avvedutézza, sf. accortezza,
pigolanti batùffoli. = deriv. da avveduto. avveduto (part. pass
= deriv. da avveduto. avveduto (part. pass, di avvedere)
per certo vedente; ché egli è sì avveduto, ch'e'prevede gl'incerti avvenimenti
è e tardo, ma nel seguirle avveduto e sollecito. boccaccio, iv-15: era
, 108: fa sempre di stare avveduto ne le dette cose, e non fallerai
agevolmente veder può l'uomo che è avveduto ed esperto. ariosto, 43-47:
43-47: e tu fosti a cercar poco avveduto / quel che tu avresti non trovar
mangiar còl suo signore; e niuno avveduto uomo sarà che si ponga a tavola
14-27: ubaldo, uom cauto ed avveduto e scaltro. segneri, i-368:
male, andrebbe di sicuro assai più avveduto in qualunque sua operazione. redi,
cristo], 1-23-4: quanto felice ed avveduto è colui, che tale adesso si
, iv-1-899: ciascuno, stimandosi più avveduto e più esperto, si proponeva di vendicare
, fosco ed amaro, / tardi avveduto del cammin del vero. caro, 10-804
avvedute! tommaseo, iii-463: egli, avveduto a indovinare gli enimmi già spiegatigli e
3. locuz. -ant. fare avveduto: informare, avvertire. g
.. molto savio, ne fece avveduto lo 'mperadore. boccaccio, dee.,
, sì perché n'era stato fatto avveduto dinanzi, e sì per le beffe le
sua sciocchezza piagnea. -ant. male avveduto: malaccorto. boccaccio, v-226:
e io, misero e male in ciò avveduto, credendomi, sofferendo, diminuire l'
: rendomene pentuto, ché non fui avveduto: / per lo mondo avversire, lassai
. ant. prudente, giudizioso; avveduto; consapevole. pandolfini, 1-106:
divenuti, e che eziandio colla scorta dell'avveduto bilsio apparato abbiano a schifare alcuni
3. figur. disus. attento; avveduto, giudizioso, assennato; accorto,
avvedere), agg. disus. avveduto, accorto; consapevole. detto d'
sia di mezzo taglio, / sia avveduto, e ben vada in guinzaglio.
luca pulci, 2-96: il povero avveduto prese un salto, / e domandò di
bartoli, 40-ii-101: già si era avveduto deltaverìo dolcemente ingannato quelle grandi speranze,
nessuno. benavveduto, v. avveduto. benavventuranza, sf.
, sì perché n'era stato fatto avveduto dinanzi, e sì per le beffe le
strema, non s'era ancor tanto avveduto, quanto bisogno gli facea, che
-essere di tutta botta: molto esperto e avveduto. g. m.
bottega: fare molta attenzione; essere avveduto, prudente. caro, 6-33
. foscolo, iv-358: mi sono avveduto di un contadino che guardavami bruscamente:
di scopa, e dando così agio essendosi avveduto della sua sciagurataggine, io gli mostrai
arditamente; credo, perché si sia avveduto che in questi casi io sono stato infino
/ or l'hai calata al povero avveduto. grazzini, 4-481: non me
= voce dotta, lat. callìdus * avveduto, sagace, astuto '(dal
3. agg. ant. avveduto, esperto. boccalini, i-234:
2. prudente, cauto, accorto, avveduto (una persona). -anche:
prudenza, con avvedutezza; sagace, avveduto, guardingo, circospetto; accorto,
= voce dotta, lat. cautus * avveduto, prudente ': part. pass
ei non sapesse, o non si fosse avveduto della tal cosa, sarebbe da dargli
. caro, 12-ii-267: mi sono avveduto che avete avuto spia del mio cenino
: avere grande esperienza, essere molto avveduto. pulci, iv-10: or vedrai
del cervello, e'si sarebbe oramai avveduto come la sua figliuola è grossa.
villani, 2-22: messer piero molto avveduto, sentì che seicento cavalieri buona gente
può essere il traduttore... ben avveduto e chiarito e informato del proprio ed
tali e tanti che se ne sarebbe avveduto un cieco. bandello, 1-15 (
succinto. tommaseo, i-382: egli, avveduto a indovinare gli enimmi già spiegatigli e
guiscardo colle ispade in mano col povero avveduto, e insieme aspra battaglia commettevano.
a dire: io non me n'era avveduto. ottimo, i-408: questi che
compiuto uomo né più cortese né più avveduto di costui non fu mai. sacchetti,
avere da alcuno a essere giudicato poco avveduto, e tanto meno fra voi,
abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non era nato con un cuor
con sapienza. 4. avveduto, prudente, cauto. 5.
propri fatti è troppo più sottile ed avveduto, e ha maggiore considerazione che negli
3. ant. riflessivo; cauto; avveduto, accorto. -non consigliato, mal
ciò, mentre se fossi stato ben avveduto, avrei dovuto spaventarmene. -in senso
3. pronto, esperto, avveduto; idoneo; opportuno. federico ii
cordato3, agg. ant. avveduto, prudente, savio. borghini
= voce dotta, lat. cordàtus 4 avveduto, saggio ', deriv. da
furono, che alcuno si fosse pure avveduto marato esser caduto in mare; il che
: voi fate giusto, com'un avveduto cospiratore nel cercar di compagni per la
e, s'i'mi fosse anzi tratt'avveduto, già non mi fuora sì caro
2-33: quale è quel servidor leale ed avveduto, il quale il suo signore abbia
e s'i'mi fosse anzi tratt'avveduto, / già non mi fuora sì
svegliarmi. -di criterio: assennato, avveduto. nievo, io: il cavallante
(il lettore se n'è già avveduto) non era nato con un cuor
gli guadagnarono il nome di capitano sommamente avveduto. percoto, 343: voi rispettaste il
andavano intrecciando le rose -tu ti se'pur avveduto come alle volte il desiderio di morire
; comportamento abile e accorto, modo avveduto o astuto di condurre un'impresa; atto
fortunato; essere molto esperto, sagace, avveduto. p. fortini, iii-70:
del diavolo: essere molto intelligente e avveduto. s. degli arienti, 273
tu creda che io non me ne sia avveduto; e quanto più cavi, più
sola parola d'ammonirlo e dimostrargli che avveduto se ne fosse gli piacque. macinghi
forze dinamiche -s'era, senz'altro, avveduto che quella giovanissima era qualcuno. cicognani
parere straordinaria. -figur. prudente, avveduto, accorto. -in senso peggior.
disaccòrto, agg. letter. non avveduto, imprudente; poco abile, poco
disavveduto, agg. non avveduto, sconsiderato, malcauto, sbadato.
= comp. da dis-con valore privativo e avveduto (v.). disavvelenato
. -sm. uomo saggio, avveduto. af. villani, 9-1:
, ancorché fossero ottimamente intese e con avveduto consiglio diligentemente disegnate. frisi, xviii-3-314
armi / là dove più armato ed avveduto / sei, credo, per uccidermi
gioiello). magalotti, 12-ii-3-181: avveduto mercatante non vuol comprar gioia di gran
6-595: lette le somme cose, essendosi avveduto in quelle essere più cose da dissolvere
e il forte: essere scaltro, avveduto. g. m. cecchi,
imbriani, 1-165: l'amor poco avveduto delle nonne e delle mamme, degenerando
, abile, provetto ', infine 4 avveduto, furbo '. dottoràggine,
misero bifolco al tempo eletto / tardi avveduto lagrimando mira / l'altrui campo vicin
morando, 603: dai loro esamini l'avveduto prelato chiaramente comprese, che il loro
bruggia a vendere pesci, molto savio e avveduto. s. bernardino da siena
caffè], 65: tulio ostilio, avveduto legislatore..., i pubblici
sono. romagnosi, 10-610: un maestro avveduto della fanciullezza deve proporre esperimenti e farli
1011: il necker..., avveduto e sgomentato dell'errore commesso, corse
armi / là dove più armato ed avveduto / sei, credo, per uccidermi
un giovine molto galante, accorto e avveduto, al quale questi fecciosi modi di questi
velimento / di ciriffo e del povero avveduto, / che con le some innanzi era
. minor d'un mezz'uomo, ma avveduto per cento. l. bellini,
/ io ben m'accorgo e sommene avveduto, / ma il tutto non si può
: era [voto] d'amministratore avveduto, di finanziere sapiente. cattaneo, ii-i-
farà effetto maraviglioso. magalotti, 12-ii-3-181: avveduto mercadante non vuol comprar gioia di gran
e bene ordinati studi fanno l'uomo avveduto, e nelle passioni moderato, e
bruggia a vendere pesci, molto savio e avveduto, e che sapeva bene il francesco
. bartoli, 22-116: ebbe il male avveduto padre di stanislao ad oltraggio e infamia
.. s'era, senz'altro, avveduto che quella giovanissima era qualcuno: aveva
contro la coscienza, è estroso, avveduto e fantastico quanto un maestro costumista.
medici, ii-281: io mi sono avveduto, nancia bella, / ch'un altro
, quanto voi saggiamente siete cauto e avveduto in non credere alla bella prima tutto
credere ch'egli, uomo prudente ed avveduto, volesse precipitare a così pericoloso giuoco
misero bifolco al tempo eletto / tardi avveduto lagrimando mira / l'altrui campo vicin solcato
o retto giudizio: essere saggio, avveduto, prudente; comportarsi con assennatezza e
saggezza, prudenza, buon senso; avveduto, assennato, accorto.
buca del granchio: essere scaltro, avveduto. g. m. cecchi
3. cauto, prudente, avveduto nel prendere decisioni o iniziative, delle
, iv-570: tu ti se'pur avveduto come alle volte il desiderio di morire
cogliere impreparato quando si verificano; poco avveduto, incauto. aleardi, 1-158
agg. letter. che è poco avveduto; che manca di avvedutezza, di
= comp. da in-con valore negativo e avveduto (v.). inavventura,
benché disgraziatamente, serve a renderlo più avveduto nel corso che gli rimane e più
datinone, 1-iii-63: narra il zurita, avveduto ed incorrotto istorico...,
destreggiarsi abilmente; sagace, accorto, avveduto, intraprendente. zenone da pistoia
dei propri propositi; sagace, ingegnoso, avveduto, accorto, intraprendente.
ieri alla villa, vi sareste voi avveduto la valentia di qual altro avesse potuto
, agg. letter. stolto, poco avveduto, imprudente. savinio,
fuoco. 4. figur. avveduto, accorto, saggio. -anche:
; melenso. - anche: poco avveduto, dissennato. castiglione, 256:
, perspicace, sagace. -anche: avveduto, accorto. latini, rettor
, 9-120: mi ero... avveduto che tradurre letteralmente, dico interlinearmente,
b. del bene, 1-183: poco avveduto è per altro quel detto che alle
., 4-1 (391): con avveduto pensiero a me 'ntrodussi, e
, conoscendolo uomo di buona maniera, avveduto e intromettente e atto a dar compimento ad
medici, ii-281: io mi sono avveduto, nencia bella, / ch'un altro
, 6-xi-131: aveavi pur chi, avveduto e scorto,... penetrava coll'
che... non si era avveduto di spegnere, consumandosi a poco a poco
giudizio come il zanotti non siasi punto avveduto che non * ovvero ', ma '
. tassoni, 4-66: si fu avveduto, / con onta sua, che le
tosto come lei de'fanti che venieno avveduto, mentre che egli senza vedergli ancora
-andare lesto, stare lesto: essere avveduto, vigilante, prudente, procedere con
. levativo, agg. ant. avveduto, scaltro, furbo. n
4. portato a grande perfezione; avveduto, saggio, prudente (un modo
morale o culturale; sprovveduto, non avveduto. gorani, xviii-3-505: tal volta
appresta le necessarie misure per conseguirlo; avveduto, preveggente, previdente.
da malavveduto. malavveduto { male avveduto), agg. che non
. da mal [e] 1 e avveduto (v.). malavventura
frodolenti ordisce l'assalto. egli è avveduto nel malfare. 3. prepotenza
; astuto, abile, accorto, avveduto, perspicace (soprattutto nello smascherare le
: rinaldo, che di ciò s'era avveduto, / cominciò di baiardo aver martello
furbo; malizioso. - anche: avveduto, accorto. sacchetti, 153
negli dei, volle dare ad intendere l'avveduto poeta quanto giovi l'andar mascherato.
tempo in attività utili e in modo avveduto e prudente. gioberti, 1-iv-161
disus. in modo cauto, prudente, avveduto; destramente, accortamente, opportunamente.
; cauto, accorto, esperto, avveduto. francesco da barberino, iii-218:
. -con litote. non melenso: avveduto, solerte, sagace. bandello
: egli è... da coltivator avveduto il porre, senza mescolamento d'alcuna
diverrebbe l'enciclopedia. -oculato, avveduto. e. cecchi, 5-73:
-riprese colla sua vocetta meticolosa l'ometto avveduto. 3. fatto, eseguito
. g. gozzi, i-22-173: avveduto pittor usi grand'arte / nel metter
] alquanti ch'elli fosse più scalterito ed avveduto contra eraclide e calippo, a la
.. e, parendole bello e avveduto molto, e di bei modi e gentilissimi
., 2-7 (196): essendosi avveduto alcuna volta che alla donna piaceva il
brighe, fu alla porta provveduto di un avveduto ed accorto usciere qual è il clavigero
tori, e questo l'altra di un avveduto pericoloso correre, mercé del demagogismo e
alfieri, 5-41: io, mal avveduto, crederei che un re, a cui
(una persona); cauto, avveduto. cannoniera, 231: questi nel
, cortese; saggio, prudente, avveduto. codemo, 261: un giovane
, uomo molto ricco e savio e avveduto per altro, ma avarissimo senza modo
nel caso in cui si prevegga dall'avveduto negoziante un salto o almeno un veloce
costrutto ipotetico); dimostrarsi scaltro e avveduto; sapersela cavare in qualsiasi circostanza.
, / con suo mal si saria tosto avveduto / che meglio era per lui di
(il lettore se n'è già avveduto) non era nato con un cuor di
, di buon senso; accorto, avveduto o anche eccessivamente sottile e cavilloso nelle
esente da impaccio e da goffaggine; avveduto, accorto, astuto (e,
per lunghissima abitudine e di lui più avveduto nei negozi, poteva forse aggiungere qualche
del quale essendosi il vescovo... avveduto ed avutone consiglio con alcuno de'suoi
domestichi, proposero che fosse da farne avveduto il conte, come che temessero di
francesco, uomo molto ricco e savio e avveduto per altro, ma avarissimo senza modo
-per antifrasi: essere molto attento e avveduto. crusca [s. v.
. 6. figur. accorto, avveduto, cauto, prudente
ogni questione; prudente, accorto, avveduto, cauto. -anche: minuzioso,
1-iv-513): non s'era ancor tanto avveduto quanto bisogno gli facea che egli avesse
v-139: al longo andar si sarebbe avveduto del danno che può l'infezzione apportare
gli rendesse il castello. l'inghilese avveduto diede orecchie al fatto, e senza
giustizia, ma il modo più opportuno e avveduto di richiamare alla discrezione l'alpi stesso
/ tanto ch'ai buio il povero avveduto / sarà, come l'ortica, conosciuto
forma e delle convenienze; cauto, avveduto, diplomatico (un comportamento, una
il mio signore molto savio e molto avveduto. segneri, ii-72: avea [il
passerotti, che non me ne sono avveduto. f. pona, 128: quegli
é. ant. pensoso; accorto, avveduto, saggio. ino, iii-179-16:
s. v.]: siete troppo avveduto per non intendere che...
xxii-7 (279): neuno è sì avveduto né può essere nella battaglia di questo
orgogliosa, così giovane e bello e avveduto e perdurante. perduranza, sf.
nell'ordine, composto, saggio e avveduto, le quali tutte sue beate virtù
circospezione, serietà e diligenza; prudente, avveduto, saggio. -andare pesato: agire
a vendere pesci, molto savio e avveduto e che sapeva bene il francesco. f
a vendere pesci, molto savio e avveduto e che sapeva bene il francesco. buonarroti
., 2-7 (1-1v-164): essendosi avveduto alcuna volta [perdicone] che alla
capacità e attitudini, in modo poco avveduto e prudente o, anche, con
con scarse capacità e attitudini, poco avveduto e prudente, privo di lungimiranza o
trattenuto ieri alla villa, vi sareste voi avveduto la valentia di qual altro avesse potuto
mentre discorro della povertà non mi sono avveduto d'aver fatto pompa della povertà del
mostrarlo spontaneamente a chi non se n'era avveduto costa qualche sforzo all'amor proprio,
dei dui giovini. ma di tanto fu avveduto il portatore che ritenne sempre il vaso
le sue sentinelle, così diligente ed avveduto come se avesse avuto a fronte un'
che pratico con loro non si sarebbe avveduto qual fosse la maggiore.
umane na acquisito un comportamento maturo, avveduto e sagace o una mentalità disincantata e
fu dimesso il presente fallo e il non avveduto errore e 1 meriti della giustizia,
ragunato, frate cipolla, senza essersi avveduto che niuna sua cosa fosse stata mossa,
. foscolo, xvii-446: io mi sono avveduto che un perpetuo e profondo terrore assedia
. maffei, 10-ii-165: vegga ora l'avveduto e non pregiudicato lettore quanto false e
picciolo della persona. egli era poi tanto avveduto e scaltrito e sì pronto ed audace
uomini rapì figlio d'japeto / dall'avveduto giove in cava ferula, / di furto
il proposito vostro, se non mi fossi avveduto che, gareggiando ciascheduno di voi per
laumedon..., siccome non avveduto, non consigliato prorompendo primo, fece
. gozzi, i-n-16: a guisa di avveduto nocchiero che, innanzi di dar le
. 3. cauto e avveduto nell'agire. " francesco da barberino
. in senso concreto: atto accorto, avveduto, sagace; condotta cauta; discorso
al precedente: accorto, sagace, avveduto (e anche equilibrato, che evita
di me, bench'io poscia mi sia avveduto ch'ei non lesse né una sillaba
tanto perché sappia che me ne sono avveduto io. g. sandri, 643
rivela, se non un sapiente, un avveduto, e avvedutezza, in chi
racconsigliato, agg. ant. riflessivo, avveduto, accorto. firenzuola, 613
propria materia sua. -in modo avveduto, prudente, ordinato. re enzo
ragioni: agire in modo assennato, avveduto, giusto, prestando ascolto ai consigli
voi vorrete, e sì s'è avveduto dello errore suo e vuole essere matteo
i-vm-136: piacque al suo spirto / l'avveduto pensier: sorge, e passando /
fensione, / ché non so stato avveduto de la mia salvazione. tavola ritonda
. questa esclamazione fu poi corretta con avveduto spirito cortigiano nel famoso motto: finalmente
certi spuntoni rugginosi, a guisa d'avveduto capitano postosi nel retroguardo, per salvezza
, il quale ancora non era poco avveduto, essendosi di lei accorto, l'aveva
furono, che alcuno si fosse pure avveduto marato esser caduto in mare. il
firenzuola, 23: -ridi forse, avveduto giovane, la fatica che io duro a
altri. leopardi, iii-194: mi sono avveduto di un errore nella spedizione del danaro
b. del bene, 1-183: poco avveduto è... quel detto che alle
: il cappellano, uom saggio ed avveduto, / veduto un boccon tanto delizioso
nell'altrui faccenda sottile e diligente ed avveduto consigliere e riprenditore si mostra. d
che egli soffriva, che s'era avveduto degli sguardi cunosi e quasi reprensivi di
degli uomini de'nostri tempi m'ero già avveduto più giorni, ma mi vi confermo
potente. salvmi, 13-45: giove l'avveduto, degli dei / e degli uomini
. redi, 16-iv-117: stimo uomo avveduto e riservato il padre sebastiano d'almedia
. 2. impiego limitato e avveduto di risorse materiali; uso ridotto di
restato di molto mala voglia, essendomi avveduto a che cammino vanno questi che tengono
del buddho o risvegliato. -scaltro, avveduto (una persona). liburnio,
, quantunque dal suo discorso mi sono avveduto che è già un liberale riveduto e
. alfieri, 5-41: io, mal avveduto, crederei che un re a cui
preziosa. 9. saggio, avveduto, fornito di buon senso. brusoni
proposito vostro, se non mi fossi avveduto che, gareggiando ciascheduno di voi per possedere
ili-148: è un pezzo che mi sono avveduto ch'io sono disgraziatissimo in tutto e
. -in senso concreto: mezzo avveduto, prudente. machiavelli, 14-i-130:
: il cappellano, uom saggio ed avveduto, / veduto un boccon tanto delizioso,
lodovico mentre visse diede saggio di prencipe avveduto e guerriero. giannone, i-ii-
cor ti senti. -sicuro, avveduto, pronto (un giudizio); privo
(i-300): egli era poi tanto avveduto e scaltrito e sì pronto ed audace
può stare il grazioso. 6. avveduto, accorto, astuto, sagace (una
vizi... l'autore, essendosi avveduto d'essere stato nella bassezza dell'ignoranza
folle per stasione. -essere avveduto, previdente, prudente. dante,
evita azioni inconsulte o inutili rischi; avveduto, accorto, prudente. patecchio
lungo la marina. voi non vi siete avveduto com'io mi voltava spesso a considerarvi
5-79: se lui, prudente e avveduto, era arrivato al punto di sposarla,
ferrari, 238: si vide che l'avveduto padre, con un matrimonio scadente,
ardor malinconico. -in modo avveduto e previdente. marchetti, 5-205
. scaltro). rendere scaltro, avveduto, prudente, accorto nel formulare giudizi
diventare scaltro e astuto o prudente e avveduto specie nel modo di comportarsi, facendo
trame guadagno. 2. in modo avveduto o accorto e prudente. giamboni,
quanto può ritornare a proprio danno; avveduto, prudente; astuto 0 pronto e
, ma perché fu ne'suoi fatti men avveduto. p. verri, 2-195:
dosi mettere tal cosa in burla, essendosi avveduto della s'ingolfa nel mare morto
iacopone, 10-41: ché non so stato avveduto / de la miasalvazione, / pregote,
scopamóndo, agg. invar. ant. avveduto, furbo, astuto, molto esperto
bene il mondo, essere furbo e avveduto. varchi, 3-78: quando alcuno
piega, non era alcuno tanto poco avveduto il quale chiaramente non s'accorgesse che la
. figur. scaltrito, navigato; avveduto, accorto. son e gli altri
pronom. diventare scaltro, prudente, avveduto. sanno che que'baiocchi son buttati
: « voi non vi sete ancora avveduto dello sdegno che ha preso questo gentiluomo
la furia sdimenticato, né se mera avveduto ancora. -omettere inconsapevolmente di compiere
: il cappellano, uom saggio ed avveduto, / veduto un boccon tanto delizioso
, quantunque dal suo discorso mi sono avveduto che è già un liberale riveduto e
3. sprovveduto, poco accorto, poco avveduto. contadino di quei salvatichi, che hanno
sennate parole. -condotto in modo avveduto e virtuoso (la vita).
. in modo serio, riflessivo e avveduto, basato sull'esperienza, sulla logica
che... non si era avveduto di spegnere, consumandosi a poco a
persona che per forza è desta, avveduto e sgomentato dell'errore commesso, corse
pronom. divenire astuto, malizioso o avveduto; scaltrirsi (anche con riferimento ad
: 'smaliziàa': ammaliziato, smaliziato, avveduto, scaltrito. panzini, ii-297: sapevo
veduta questa soffoggiata sotto e non m'ero avveduto di domandarti ciò che tu ci avevi
misero bifolco al tempo eletto / tardi avveduto lacrimando mira / l'altrui campo vicin solcato
5-79: se lui, prudente e avveduto, era arrivato al punto di sposarla,
a fatica che io me ne sia avveduto. tortora, iii-38: per lo sopra-
, sopravvedutìssimo). ant. molto avveduto, oltremodo prudente. petrarca volgar
= comp. da sopra e avveduto (v.). sopravveduto2
gozzi, 1-1107: giuseppe secondo, avveduto e glorioso imperatore regnante, non volle 13
dire se non che pur finalmente mi sono avveduto ch'io non ho troppo sospettato,
uscito che uomo niente non se ne sarebbe avveduto già mai. vasari, 1-3-552:
lxxix-iii-83: né permetteva che al meno avveduto o al men ricco altri usasse in sua
-in senso generico: accorto, avveduto. b. cerretani, i-32:
de'lavoranti. -in senso generico: avveduto, perspicace (una persona, l'
giugno. leopardi, iii-194: mi sono avveduto di un errore nella spedizione del danaro
con valore aggett.): sagace, avveduto, accorto. roseo, v-164
ed avvezzi ad cappellano, uom saggio ed avveduto, / veduto un boccon tanto una
o difficili; che si dimostra poco avveduto, ingenuo o incauto. - anche
rispin- gindomi quasi, io mi sono avveduto che un perpetuo e profondo terrore assedia
malatesta malatesti. 3. ant. avveduto, accorto. garzoni, 7-44:
di struire1), agg. disus. avveduto, accorto, sagace.
. cagna, 2-95: un esercente avveduto e liberale, importò da torino la
cosa per conseguenza sarebbe che uno stampatore avveduto, da illuminata persona diretto, scegliesse
: senza prender vana sospezion ti saresti avveduto di ciò che ella ti confessava così
pronto, più vivace intellettualmente o anche avveduto, scaltro, smaliziato. baldini,
ii-58: ora quel giudice il meno avveduto non resterebbe sospeso e non escluderebbe anche
, 23-13: voi fate giusto com'un avveduto cospiratore nel cercar di compagni per la
che vuol dire, più chiaramente, essendosi avveduto, che la lunga traposizione, c'
trincato e sacente, / astuto et avveduto. g. b. andreini, cv-206
2-90: il cappellano, uom saggio ed avveduto, / veduto un boccon tanto delizioso
certo vedente; ch'egli è sì avveduto ch'e'provede gl'incerti avvenimenti.
di capacità di discernimento, accorto, avveduto e, anche, acuto, intuitivo;
; / e tu fusti a cercar poco avveduto / quel che tu avresti non trovar
più addosso e con -circospetto, avveduto, previdente, sempre all'erla sola
. attenzione scrupolosa e sollecita; atteggiamento avveduto, accortezza. boccaccio, viii-1-211:
avvedere di cosa della quale non mi sarei avveduto giammai. costui fu uno de'più
3. ant. vigile, attento, avveduto (anche con riferimento a una personificazione
piuma, che non sia più che avveduto e scaltrito, vi so aire che
angoli erano quelli che avean fornito all'avveduto architetto il luogo agiato alle porte.