abbeverate in sangue [le ombre degli avi], agili e liete / all'
per le sale onde pendono i ritratti degli avi. palazzeschi, 4-286: non erano
enzo, 2-58: la virtuti ch'ill'avi / d'alcirim'e guarnì a
dell'altro secolo feroci / ed ispid'avi, i vostri almi nipoti / venite oggi
secoli e secoli vissero i miei avi '{ il libro dell'alpe) »
, o notte, allor che gl'incliti avi / onde pur sempre il mio garzon
giorno, i-971: e de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra e
precioso e gracioso, come fo quando eo avi la vostra amistà. latini,
bei palagi, antico / sudor degli avi, in breve ora consunti. magalotti,
che appartiene ai tempi remoti degli antichi avi, dei progenitori; avito, atavico
. 2. plur. disus. avi, antenati. tesoro volgar.,
del seguir che fanno / dopo gli avi i nepoti, / sta natura ognor verde
a'miei fratelli ed a me gli avi nostri per antica eredità ci hanno lasciate,
costui che dal suo muro / pendan avi dipinti, altri che a lui / ridan
i simulacri e ferme / torri degli avi nostri, ma la gloria non vedo.
gambe], / senza i grand'avi suoi fare arrossire. tommaseo, iii-421
arterie nere circola il mutevole pensiero degli avi. 2. per simil.
morali che non risalgono ai genitori o avi diretti, ma discendono da condizioni remote
del trisavolo). -al plur.: avi, antenati. firenzuola,
tutti gli altri / turno, per avi ed atavi potente. metastasio, 1-
avus patris pater est... proavus avi pater est... abavus proavi
..., dei ritratti degli avi, d'altrettante macchie, d'altrettanti
enzo, 2-59: la virtuti ch'ill'avi / d'alcirim'e guariri / a
bei palagi, antico / sudor degli avi, in breve ora consunti.
. avito, agg. appartenente agli avi; che deriva, che è tramandato
che deriva, che è tramandato dagli avi. machiavelli, 6-4-122: infra
i passati fòro, / ancor che gli avi suoi cento e più lustri / stati
bei palagi, antico / sudor degli avi, in breve ora consunti. lubrano
lubrano, iii-418: odi tu che degli avi i tronchi avvolti / vanti di glorie
[delle gambe] / senza i grandi avi suoi fare arrossire. cuoco, 1-21
potuto rinnovar gli esempi antichi de'nostri avi antichissimi,... ma neanche
che i nepoti, assai migliori degli avi, arrossirebbero. foscolo, sep.
e fu temuto / su la polve degli avi il giuramento. leopardi, 1-3:
e i simulacri e terme / torri degli avi nostri, / ma la gloria non
or dov'è il grido / de'nostri avi famosi, e il grande impero /
e del seguir che fanno / dopo gli avi i nepoti, / sta natura ognor
dormono a'piè qui del colle gli avi umbri che ruppero primi / a suon di
sembrano parole / sepolte, dei lontani avi degli avi. = voce dotta,
parole / sepolte, dei lontani avi degli avi. = voce dotta, lat.
quale assomiglio. 2. plur. avi, antenati. arrighetto, 232:
buon secolo mariti / quanto diversi da'vostr'avi! compagnoni, i-35: io non
, iii-418: odi tu che degli avi i tronchi avvolti / vanti di glorie sol
(v.). azoti avi na, sf. chim. colorante organico
i generosi e santi / detti degli avi. idem, i-1239: grandi verità
vedono costoro dilapidar le belle cose degli avi, e barattare i capolavori d'un'
? cattaneo, ii-1-314: i nostri avi condannavano l'ebreo a vivere di usura
si radunano di nascosto alla festa degli avi. imbandiscono loro il convito, con
e una prontezza che mancavano ai nostri avi e bisavoli. morante, 2-17: entrando
, 6-23: cerva, di cui gli avi e i bisavi adorna / ebber la
/ italica genìa, che diradata / dagli avi nostri, che divisa in branchi,
bugie, / diranno: oh gli avi / com'eran bravi! / che spose
carducci, 129: frughin de gli avi ne le tombe sante / con le
, 1-27: biasima il culto degli avi; applaude al nuovo; / e,
: ben riede il fato in me degli avi eroi, / del forte genitor,
in cuore la costanza e la gloria degli avi magnanimi che fecero la rivoluzione dei comuni
simulacri e l'enne / torri degli avi nostri, / ma la gloria non
sue ossa costrutta dal lavoro secolare degli avi. -figur. d'annunzio,
si diffuse a lungo a illustrare gli avi suoi, e finì per dire alla volpe
de'loro figli, sposi, padri, avi, e fratelli, i quali tutti
/ tu così grande come i lor grandi avi. pirandello, 7-180: e per
lontane origini sconosciute, ai miei avi aranti l'intermi- nabile campo con
i posteri compiangessero l'impotente sapienza degli avi, ma non ne maledicessero la sprovvedutezza,
che fu di voi / e de vostri avi illustri il ceppo vecchio. bandello,
e l'alta / religion de'suoi avi celesti. manzoni, pr. sp.
62: e dei tuoi padri e avi / narrami la fortuna, / ch'esser
parini, giorno, i-971: de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra e
ch'io dico, a contar gli avi; / giulio, clemente, ippolito,
i generosi e santi / detti degli avi. carducci, 47: lento i
: ben riede il fato in me degli avi eroi, / del forte genitor,
rousseau, che parve singolarissimo ai nostri avi, con quella di democrito e dei
levò cupe il braccio clipeato de gli avi. d'annunzio, iii-2-205: all'
spiegò più tardi, collegandola all'istinto degli avi che vivevano sulle montagne e nascondevano le
i simulacri e terme / torri degli avi nostri, / ma la gloria non vedo
figliuolo, con la melodia tramandata dagli avi; copriva con la sua voce tutelare
venerato / consenso d'ogni età; degli avi nostri / la fida autorità. botta
quanto il furono a'primi abitatori ed avi nostri le più antiche piante de'sacri lor
vanta un sangue egregio / da grand'avi in lui disceso; / quegli conta per
: conta costui per genitor latino / degli avi estensi un lungo ordine e certo.
infiamma a guerra eterna / l'odio degl'avi, ed a'nepoti il nutre
cuore la costanza e la gloria degli avi magnanimi che fecero la rivoluzione dei comuni
loro figli, sposi, padri, avi, e fratelli, i quali tutti tutti
di grand'or consparte / porti de gli avi il patrimonio antico. pindemonte, 191
, giorno, i-970: de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra e gli
valore e di biffate, / voi ch'avi te d'angel la figura. g
a guerra eterna / l'odio degl'avi, ed a'nepoti il nutre. c
suo figliuolo, con la melodia tramandata dagli avi. pea, 1- 26:
.. / biasma il culto degli avi; applaude al nuovo; / e,
: quanto tempo ancora in loro [gli avi] più valse l'amore delle publice
color mille, / la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'
, 8-366: gli occhi volgete / agli avi vostri; e di rossore aspersi /
, dalle opinioni e dalle maniere degli avi e de'bisavi nostri. foscolo,
che fu di voi / e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. pisacane,
: io cercai la tua voce, e avi damente / l'estreme note
la fucilata strideva intorno ai monumenti degli avi, il popolo pronto alle barricate,
il deturpato scettro / a redimer degli avi, e la tua casa / e queste
delle armi dalle proprie dilapidazioni e degli avi, che aveva il fegato di dire
italica genìa, che diradata / dagli avi nostri, che divisa in branchi,
nipote traditore. questi non dirazzò dagli avi. giusti, iii-49: i fivizzanesi
indistruttibile è in noi l'anima degli avi; e pur sempre le nostre energie si
fa nomarsi / dritto: la man degli avi insanguinata / seminò l'ingiustizia; i
saluzzo roero, xxii-1107: ombre degli avi, per la notte tacita, /
affabile una petizione autorizzata dal sapientissimo degli avi suoi? = comp. da dis-con
-il balocco ereditario che i nostri avi disarmadiàvano pei loro bambini e riponevano poi
8-649: disnore / non fece a gli avi. foscolo, xiv-274: io incomincio
da'sepolcri / le ceneri de gli avi, e sparse al vento. alfieri,
miseria ridotte per sì fatti costumi degli avi? compagnoni, i-35: le amministrazioni
il giusto giudicio / provocato da gli avi in te distende. dossi, 228
nel più vivo del cor. se gli avi miei / non distinse un diadema,
, v-226: ersero [i nostri avi] altari alle passioni, divinizzarono le infamie
aleardi, 1-315: de gli avi / la sciabola brandì: pose sul
i pregi della propria nazione, de'propri avi, degli eroi domestici. carducci
, ii-302: ecco il soglio / degli avi tuoi. con quel piacer lo rendo
alti gesti, e quanto / agli avi suoi deggia la terra impari. giusti,
si debbe, / che canta gli avi onde l'origine ebbe. tasso,
pendenti innanzi ai tenebrosi avelli / degli avi antichi. piovene, 3-9: prime nebbie
nepoti sono la duplicazione dei padri e degli avi. b. croce, iii-26-198:
a patti per salvare il trono degli avi. 4. prov.
o notte, allor che gl'inclit'avi / onde pur sempre il mio garzon si
, 2-89: l'esempio / degli avi e de'parenti / ponga ne'figli sonnacchiosi
/ sul suol che i trionfi degli avi portò. ungaretti, iv-42: tu
il re] emulare il fasto degli avi ne'castelli di versailles e santo ildefonso,
mille, / la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'or-
i simulacri e terme / torri degli avi nostri, / ma la gloria non vedo
/ sul suol che i trionfi degli avi portò; / che, in torbida vece
per voi erra -e gran travaglia nd'avi. dante, vita nuova, 23 (
può vivere senza conoscere, i nostri avi fecero di quel culto, che appaga sì
cieca e tenace della stolta esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti a una compassion
intraprendendo opera magna, / agli avi di costei con cili i
, 2-87: l'esempio / degli avi e de'parenti / ponga ne'figli sonnacchiosi
2-ii-128: superbi per la gloria degli avi, amanti della patria e caldi
, né che tanto / de'latini avi suoi la speme estolla. guidi, xxx-5-
asserto poco lusinghiero per i gloriosi romani avi nostri, giacché, se l'immagine
e del seguir che fanno / dopo gli avi i nepoti, / sta natura ognor
fu temuto / su la polve degli avi il giuramento. carducci, iii-19-165: né
/ di frementi corsieri; e gli avi loro / e i costumi e le
avea seguitato ad attrarre le menti dei loro avi romani nel primo medio evo.
e gracioso, corno fo quando eo avi la vostra amistà, in la quale e'
. carducci, 896: sceser vostri avi ferrati / con la spada e con
perché l'effigi loro, come quelle di avi comuni a tutti, non pendono dai
spirare l'ultimo fiato nel castello degli avi miei! -mettere il fiato: spendere
; egli vedrebbe il trono de'suoi avi abbandonato in balia de'mugghianti flutti de'
: de le grandi ricchezze dei suoi avi altro patrimonio non gli era rimasto, essendo
il naso camuso è lo stampo degli avi ittiti? = deriv. da
, iii-90: vedrebbe il trono de'suoi avi abbandonato in balia de'mugghianti flutti de'
e fondate / su i titoli degli avi e sull'inferme / basi d'alta fortuna
fonde e biscazza il privato patrimonio degli avi. carducci, iii-23-229: io sosteneva
a'prischi esempi ed al rigor degli avi. d'azeglio, 1-78: non s'
la storia più obliata della letteratura degli avi nostri. 9. con ardore
or dov'è il grido / de'nostri avi famosi, e il grande impero /
, 29: de'tuoi grandi avi egregi, / onde con pompa et arte
. saluzzo, xxii-1107: ombre degli avi, per la notte tacita, / al
/ e dio sa poi chi furon gli avi e i babbi. 5
, e dalle gagliofferie de * nostri avi. 3. furfanteria, ribalderia.
di mettermi a riordinare la serie degli avi:... sapendo io benissimo che
/ italica genìa, che diradata / dagli avi nostri, che divisa in branchi,
conta costui per genitor latino / de gli avi estensi un lungo ordine e certo.
d'alloro: / e de gli avi lo scudo ergi dipinto / d'invitte spade
, credendo per antica tradizione de'loro avi e bisavi che senza il giolito de'
, / o l'ambra preziosa agli avi nostri. = dallo spagn. junquilla
, delle antiche abitudini, venute dagli avi, si dissolvessero. 4.
fu temuto / su la polve degli avi il giuramento. rosmini, vi-96: il
chiaro e felice / di gloria d'avi o d'oro in arca ascoso / e
distesa in su l'avello / gli avi scolpian l'effigie / del morto cavalier
e gracioso, corno fo quando eo avi la vostra amistà, in la quale e'
loro figli, sposi, padri, avi e fratelli, i quali tutti tutti hanno
e gracioso, corno fo quando eo avi la vostra amistà. latini, i-659:
: penso..., ai miei avi... curvi nel grembialóne di
sei la barba al greppo / faceano gli avi usati alla campagna. =
, iii-10-91: erano... gli avi o gli atavi del pucci, del
enzo, 221: la virtuti ch'ill'avi / d'alcirim'e guariri / a
. leopardi, 2-191: volgiti agli avi tuoi, guasto legnaggio. prati, ii-76
che per voi erra -e gran travaglia nd'avi. cantari cavallereschi, 75: fecion
mille, / la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'
dah'anime morte di antichi e religiosi avi, un superstite spirito medievale, del
l'effigi loro, come quelle di avi comuni a tutti, non pendono dai rabescati
ignorata, per l'incapacità dei suoi avi. cerretti, xxii- 493:
la fucilata strideva intorno ai monumenti degli avi. pascoli, 61: uomo che vegli
, i-244: la sala da pranzo degli avi più casta d'un refettorio / e
... predicando de gli illustri / avi fregosi loro eccellenza. brusoni, io
un gracco imbrodolare il seme / degli avi suoi.
/ ricolme mostrasti le mani, / degli avi tirreni delfini / dipinti vedesti a segreti
leopardi, 4-67: quanto i agli avi suoi deggia la terra impari. -sostant
popolari, i-237: la stoltezza degli avi nostri, colle cittadine discordie scannandosi a
menzini, 5-158: vantati pur degli avi illustri e degni, / e vendi
il suo paterno mar / e dove gli avi improvvidi 2. improvvisamente, alla
. marinetti, 2-i-80: il culto degli avi..., ben lungi dal
pasad: i omeng soliva al postud avi in schiveza la usura. ibidem, 79
tua absenzia? tasso, 5-16: gli avi suoi cento e più lustri /.
la galleria, sotto i ritratti degli avi, tra i servi inchinanti in doppia fila
ricevuto col sangue dai genitori e dagli avi canavesani, e che, per qualche motivo
, 12-1052: non sarò de'miei grand'avi indegno. panigarola, 1-153: indegno
ed uguali / soffrian tranquilli [gli avi]. deledda, i-582: la
/ nei secoli quest'odio, e gli avi e i figli / di crudeltade han
e fondate / su i titoli degli avi, e sull'inferme / basi d'
. manzoni, ii-653: la man degli avi insanguinata / seminò l'ingiustizia; i
, 1-ii-309: noi, di grand'avi ingloriosi eredi, / e che facciamo noi
della carità. baruffaldi, iii-8: gli avi nostri seniori, / inimici de gli
parini, giorno, ii-716: or d'avi or di cavalli ora di frini /
pellico, 4-224: [i nostri avi] invocavano intervenzioni straniere, le quali
: a tua difesa invano / gli avi comuni invocheresti. bartolini, 20-79:
divota in rime accolti / de gli avi eccelsi i grandi acquisti ascolti. de
per... le ritrovate preziosità degli avi, per lavorare con l'arte nuovamente
dell'altro secolo feroci / ed ispid'avi, i vostri almi nipoti / venite oggi
ché c'è di là, con gli avi, / qualche bimbo smarrito. /
oggi si dà: / de i grandi avi i padiglioni / son velari, onde
.. / sì come i liguri avi da le belve / ne le disperse stazion
padre citava per tradizione una lunga serie d'avi i quali tutti come lui erano nati
sul volto a'loro figliuoli le sembianze degli avi o degli zii non mai veduti.
lato si riguardi, o a gli avi ed a'bisavi paterni o a'materni,
fu di voi / e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. tasso, n-iv-83
plebi espilate. nievo, 1-474: gli avi remoti o per avarizia o per orgoglio
in prezzo agli lor padri e agli avi. gemelli careri, 1-iii-34: vidi in
levò cupe il braccio clipeato de gli avi. pirandello, 6-446: ascoltai la
andrò sciamando intorno, / volgiti agli avi tuoi, guasto legnaggio. carducci, iii-1-914
decto re provare a colui medesmo che l'avi lavorato con sua lima. ariosto,
loda / che 'l patre e li avi e'tuoi maggiori invitti / si guadagnar
sembrano parole / sepolte, dei lontani avi degli avi. -ant. e
/ sepolte, dei lontani avi degli avi. -ant. e letter.
piede e le immagini fumose degli avi. 2. letter. illuminato
3-17: ripensan essi / l'età degli avi faticosi, quando / con lungo solco
sforza... videro i nostri avi morire nella torre di lochie in francia,
ho di monumenti, / né covo gli avi eroi dentro i macigni. quaglino,
le tombe gravi / della gloria degli avi. carducci, iii-4-29: e tu,
appieno, / trivulzi fra lo stuol degli avi suoi / collocherò d'eternità nel seno
marzial, per gire a paro / degli avi tuoi, che illustri ivi si fero
oltre al dovere, sicché egli aggi avi altrui con la maldicenza. foscolo,
sberrettate, / per- ch'ebber gli avi lor pompe latine. fagiuoli, xi-26:
rispetto alle stoviglie, / che son gli avi e gli eroi / e i mani
quel che in molti anni acquistar gli avi e i patri, / getta a man
qualunque lato si riguardi, o a gli avi ed a'bisavi patemi o a'
delle carceri con le quali 1 loro avi punivano la grandezza di que'divini intelletti?
petto, / o nipoti degeneri dagli avi. tommaseo [s. v.]
/ scritte dal senno e dal timor degli avi. carducci, iii-27-262: il manzoni
pei chiostri / contando i tumuli / degli avi nostri, / vedrai l'immagine /
ed oro / veste superbo e de'grand'avi illustri / le glorie vanta e gli
tavo dorme e siede stolto / dagli avi suoi degenere / sul marmo, ov'
liberi que'popoli col prezzo del sangue degli avi loro, fanno mercatura del proprio e
ispano aggiunte / dal valor de'nostri avi,... /...
scopo di provvedere alla bisogna i nostri avi, colle migliori intenzioni del mondo, hanno
lancellotti, 2-267: o padri od avi o bisavi o trisavi o millavi
, 4-88: essi, nelle imagini degli avi mirando, in petto ridestare sentivansi un'
, 4-199: posson anco alle volte agli avi loro / nascer simili i figli e
, e imitar deggio / i costumi degli avi, e con la sorte / moderarmi
, ove, lasciando il palazzo degli avi, erasi allogato..., era
levò cupe il braccio clipeato de gli avi. pascoli, 1135: si trovò presso
. avocetta (recurvirostra avocetta), avi, 1-563: 'monachina': becco nero,
: i... gran padri e avi [del nostro re] ebbero poderi
della giustizia riportata cent'anni fa dagli avi suoi. piovene, 5-620: viterbo
letteralm.: 'secondo il costume degli avi '. morèna1, sf.
escrescenze] come le chiama kasis e avi cenila, moro, perché nella figura
ho di monumenti / né covo gli avi eroi dentro i macigni. alfieri, xiv-1-
a te presume, il padre e gli avi suoi; / mostri scettri e corone
/ -tutto, signor: le ceneri degli avi, (le sacre leggi, i
simulacri e l'erme / torri degli avi nostri, / ma la gloria non
valore / bagna il naso ai grandi avi, onde proviene, / e se voi
ossia discendenti di 'padri 'od 'avi 'aventi la cittadinanza comunale in un
dormono sopra gli allori guadagnati da'loro avi. oriani, x-2-286: hanno condannato
, 5-643: tra queste mura / gli avi degli avi miei ebber lor nido.
: tra queste mura / gli avi degli avi miei ebber lor nido.
perché l'effigi loro, come quelle di avi comuni a tutti, non pendono dai
voi / e de * vostri avi illustri il ceppo vecchio. benzoni,
tenere in nonnulla i padri e gli avi. -venire al nonnulla: essere
simulacri e l'erme / torri degli avi nostri. codemo, 40: sarebbe
. -con riferimento agli antenati, agli avi, ai progenitori. leopardi,
marzial, per gire a paro / degli avi tuoi che illustri ivi si fero,
. 'coltello eccissorio ', da avi. 'novacola 'e da'volgari '
persone vedute con gli occhi dei lontani avi: novellare
-tutto, signor; le ceneri degli avi, / le sacre leggi, i tutelari
or dov'è il grido / de'nostri avi famosi, e il grande impero /
favole in cui radunavano la saggezza degli avi. calvino, 2-27: era tutto
più difficile per le famiglie i cui avi non ne avessero già fatto parte;
per cui le marionette proiettate rappresentano gli avi ricondotti sulla terra). -per estens
gravi / ornerem le famose ombre degli avi. c. i. frugoni, i-3-82
opimo / e vantar sangue e nobiltà degli avi. alfieri, 9-20: ritrovatala poscia
or dov'è il grido / de'nostri avi famosi? pratolini, 9-337: ora
per esserne originari i genitori o gli avi, emigrati poi altrove. g
. tarchetti, 6-ii-45: essi [avi] vi erano bensì venuti dalla svizzera,
italiani emigrati; cittadino straniero che ha avi italiani (e può essere assimilato ai
/ a più tardi nipoti / de gli avi loro la magnanim'ira, / di
furo in prezzo agli lor padri e agli avi. loredano, 3-112: chi sa
tu sai che degli errori / degli avi suoi convenne / pagare ad agamennone la pena
o casa buona, messa su dagli avi, / che pari il freddo, e
vacanza a murazzano. -appartenuto agli avi, avito. borgese, 1-187:
e que'terribili parrucconi dell'anticamera erano avi da lui comprati in via del babbuino
cecilia, il conte cesare come i suoi avi, che nuovi signori verrebbero per passare
casetta / dove passeggia il ricordo degli avi. govoni, 93: sole tisico ch'
che) iù non fecero sonetti gli avi cinquecentisti o pastorel- erie gli arcadi padri
inscritte intorno al meraviglioso ostensorio donato dagli avi e custodito nella cattedrale di guardiagrele.
. per simil. che si riferisce agli avi; compiuto da un antenato.
, nel- l'alte pompe de'nobili avi / o ne'paterni nomi. bruni,
, della sua famiglia, dei suoi avi; natio, natale (una città,
che narra con dolore l'inimicizia de'nostri avi comuni. faldella, 1-iii-123: non
parentele, per le tombe de'loro avi, per la religione e per la forma
delle arti di dominio professate dai loro avi. vittorini, 1-86: la sardegna è
ossia discendenti di 'padri 'od 'avi 'aventi la cittadinanza comunale in un
un lusso patrizio l'onorato ricordo degli avi? bernari, 3-339: l'androne
circunvicini sono accordati cum il capitanio di avi e patuido in denari e li dànno vittuarie
. de quello sancto sangue sanctissimo che vui avi pagao per nui peccauri su la croxe
vivono del 'patrimonio 'degli 'avi ', di questi 'pensionati 'della
fu, e per quanto / tempo dagli avi tuoi, prima che una / sorgesse
3-17: ripensan essi / l'età degli avi faticosi, quando / con lungo solco
/ era ulivier, che tanta fama avi a, / non domandar quanto gaudio
: voi vorreste che chi degenerasse dalli avi fosse bandito dal consorzio degli uomini e
persone vedute con gli occhi dei lontani avi. d'annunzio, v-1-261: là per
/... / sai tu quali avi generosi io vanto? alfieri, i-193
sua patria ritorna. fiacchi, 86: avi do di gloria e di
. carducci, iii-1-270: interroga de gli avi i monumenti, / e impreca e
pinte tazzine, vasellame usato / dagli avi miei laboriosi. boine, ii-17:
manuale. marinetti, 2-i-96: gli avi dell'arte italiana, colla loro potenza
garbati dovevano erompere dai petti villosi degli avi i fonismi di che s'accompagnò l'
dalla distanza. pasolini, 17-353: gli avi vivono circonstanze e azioni perfettamente essenziali,
, xv-567: noi col rito degli avi abbiamo trinciata una pollina arrosto e distribuito
: ne la tabe che da gli avi nacque / e strugge a i figli l'
fu temuto / su la polve degli avi il giuramento. graf, 5-134: da
i generosi e santi / detti degli avi. pascoli, i-354: nell'oscuro
titoli, neu'alte pompe de'nobili avi / e ne'patemi nomi, ma
nelle vene / vi scorse da'grand'avi, in voi fa pompa / maggior di
san za il suo pendaglio, fu fatto avi are in mezo a una schiera di
nostra consigliò a postergare il grembiale degli avi. petruccelli della gattina, 2-216:
cieca e tenace della stolta esecrazione degli avi, cercar nuovi oggetti a una compassion generosa
minuto per minuto documentati i fatti degli avi e dei padri, che forse, abbandonati
risponde secondo aristotile che la virtù de li avi è potenzialmente nel core de li padri
quello che l'omo dè fare essere avi ^ udo a oe che le
fato de li mei sentencie q'eo avi li cal sì à ser pre marco lo
ti mostrasti erede, / onde fur gli avi tuoi ricchi ed adorni.
ognun l'onori, / per gli avi illustri et onestà famosa, / più di
tradizione letteraria, contro ogni sapienza d'avi e di leggi. b. croce,
, che i nostri padri e gli avi erano un branco di vigliacchi. barilli,
, e ni tra 'pregi / degli avi umil così come chi pregi / più
scopo di provvedere alla bisogna i nostri avi, colle migliori intenzioni del mondo, hanno
sci precioso e gracioso corno fo quando eo avi la vostra amista. latini, i-894
le cure e l'ambizione de'loro avi. stampa periodica milanese, i-117:
in prezzo agli lor padri e agli avi. alessandri, lii-13-120: portano sopra
l'italia dei loro padri e dei loro avi. einaudi, 3-93: contro gli
padri loro che la prima genitura dei loro avi. g. m. cecchi
il priorato, per ricordare soltanto gli avi suoi romani, gli avi suoi crociati,
soltanto gli avi suoi romani, gli avi suoi crociati, gli avi suoi cavalieri
romani, gli avi suoi crociati, gli avi suoi cavalieri di carlomagno, di arrigo
gozio non era novo, ma trattato dagli avi e dalli proavi, per il
foscolo, v-3: d'altronde de'miei avi, bisavi e proavi non saprei
grande amor che vuy, benegno pare, avi inverso de color che bem fam,
redi de tute le rason que io avi a far con eli o con li so
produca, / non i merti degli avi. landolfi, 2-55: su loro si
erano attaccatissimi al sommo grado i nostri avi e bisnonni. b. croce,
ingegno senza pregiudicare al patrimonio ricevuto dagli avi. mazzini, 33-236: qualche principe
pingue suol ti perde / che arricchì gli avi tuoi, prole di ladri.
mostrasti erede, / onde fur gli avi tuoi ricchi ed adorni. botta, 5-94
imitandosi da lui il padre e gli avi nella benignità, aspettasse da'fiamminghi all'
, mi pare, che i nostri avi, o parecchi almeno di loro, non
alfieri, iii-1-64: degeneri dai loro avi nella fierezza, i nobili sono gl'inven-
. alfieri, 8-328: i vostri avi stimar santi pruriti / que'ch'avevam quaggiù
splendor lume raddoppia / a quel degli avi, col reo secol nostro / pugnate voi
ti punga una volta / pensier degli avi nostri e de'nepoti. guerrazzi, 1-224
tempi dei nostri padri e dei nostri avi, nei quali un mantel puro fino a'
, dalle opinioni e dalle maniere degli avi e de'bisavi nostri, io non sarò
l'elmetto. sinisgalli, 3-79: avi allineati sulla ripa / dell'agri, duri
eran più quanto maggiori / furon tra gli avi lor gli usurpatori. e. cecchi
-nella ricostruzione genealogica, ciascuno dei quattro avi, patemi e materni, che devono essere
questi soggiorni un dì, / degli avi tuoi rammèntati. mazzini, 64-
esaltare le caratteristiche, le virtù degli avi. monte, i-vm-71: divisi quanto
belle / che sparse si mirar negli avi egregi, / s'unir l'amiche stelle
/ titoli, nelfalte pompe de'nobili avi / o ne'patemi nomi, ma
or dov'è il grido / de'nostri avi famosi, e il grande impero /
nostro, educato alle gloriose tradizioni degli avi, circondato da monumenti che gli rammentano
i-8-30: la prisca / gloria degli avi a rammentarsi è bella, / quando chiamata
nulla hai tu di reale. / degli avi tuoi, che oscuri, sì reggi
. martello, 6-ii-379: degenere dagli avi non sia chi mi rampogni. mazzini
si veneva / e rapignava el lumi c'avi spento, / di viole e di
poco. pratesi, 1-48: i suoi avi erano stati castaidi dei marchesi della cerbaia
voluto ». nievo, 1-474: gli avi remoti, o per avarizia o
passavano a rassegna il lungo ordine di avi, recitavano la cronaca delle loro gesta.
per ravvivar degli avi il lustro antiquo. cesarotti, i-xxxviii
casaregi, 255: per ordin seco gli avi suoi reali / e de'gran capitani
ben nede il fato in me degli avi eroi, / del forte genitor,
fu temuto / su la polve degli avi il giuramento: / religion che con
opre dispensi / fozio che ti lasciàr gli avi remoti, / grave retaggio e faticoso
, i padri de'padri e gli avi remoti ebbero tutti la loro parte in
terre. -letter. terra degli avi, patria. foscolo, viii-252:
caratteri che erano propri degli antenati o avi e che normalmente sono a pena avvertiti
fu di voi / e de * vostri avi illustri il ceppo vecchio. d
io non vo'ora raccordar tanti vostri avi quanti la vostra stirpe ha produrti,
, 4-88: essi, nelle imagini degli avi mirando, in petto ridestare sentivansi un'
alle proprie leggi, alla memoria degli avi, al nome stesso della nazione
un pam, lo qua incontenente che avi mamao fui reforgao.
e disse: apritevi, tombe degli avi miei! e il secondo, di rimbalzo
: dormono a'piè qui del colle gli avi umbri che ruppero primi / a suon
rinnovano le caratteristiche fisiche o morali degli avi, o nei figli, generandoli.
ti vide il po (ae'tuoi grand'avi / vassallo antico) et essultò in
e ti punga una volta / pensier degli avi nostri e de'nipoti. mazzini
tutto il mondo e furon vinti dagli avi vostri. goldoni, xiii-950: se
no dormo, fido, che vui m'avi resvegià ». ponzela gaia, 11
vita di s. petronio, 45: avi vegudo corno vui fusti a gram retaglio
fu temuto / su la polve degli avi il giuramento: / religion che con diversi
. / misero lui, se ritomasser gli avi / ch'intagliar marmi e fèr dorar
fronte porti / ritratte le vittorie d'avi illustri / del biondo apollo e di città
o mio signore, / che degli avi il valore / sin ne la culla altrui
del core / m'induce de vostr'avi tossa sante. -riverire gli occhiali
novi, / frughin, de gli avi ne le tombe sante / con le spade
carducci, iii-24-232: 1 nostri buoni avi intendevano ad agguagliare, appianare, rotondare
sono figlio della sacra gleba. / gli avi miei erano robusti agricoltori / rotti ad
voglio far pompa del ruolo / degli avi suoi. 2. dir.
qual da i petti, memori degli avi / alte ondeggiando le sabaude insegne, /
questa santa indipendenza? la stoltezza degli avi nostri, colle cittadine discordie scannandosi a
figlio della sacra gleba. / gli avi miei erano robusti agricoltori / rotti ad
i-244: la sala da pranzo degli avi più casta d'un refettorio i e
credendo, per antica tradizione de'loro avi e bisavi, che senza il giolito de'
patria tua s'unqua l'esempio / degli avi e de'parenti / ponga ne'figli
, le cure e l'ambizione de'loro avi! nievo, 820: comperai.
poco in faccia de'luminosi esempi degli avi invitti e del gloriosissimo padre,.
altri popoli d'europa che dai loro avi hanno ricevuto poco o niente, sì che
ghirlande di fiori sparse sulle tombe degli avi, il dubbio mi verrebbe d'avere assistito
valle cercando italia / e sceser vostri avi ferrati / con la spada e con la
sconfessar la bella / religion dei grandi avi. gobetti, i-81: il cattolico
que'popoli col prezzo del sangue degli avi loro, fanno mercatura del proprio,
la madre, la nonna vivente, gli avi e bisavoli defunti, 'non offrono malattie
... / teco ha comuni gli avi: un sangue scorre / le vene
lo scudo della pace che non allargarono gli avi suoi col valor dell'armi.
. leopardi, 2-198: volgiti agli avi tuoi, guasto legnaggio; / miraqueste mine
i nomi e 'l prisco onor degli avi. -arenarsi, incagliarsi. bottari
aver una certa notizia / chi sieno gli avi suoi almen per fama: / gran
e del seguir che fanno / dopo gli avi i nepoti, / sta natura ognor
smalto / la lunga serie de'grand'avi suoi, / seminario di prìncipi e
). baruffaldi, iii-8: gli avi nostri seniori, / inimici degli
, peloni e lilibeu, / non avi alcun vicinu pir consolarila, deu! /
, chefu di voi / e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. aretino,
occulti i generosi e santi / detti degli avi. -conservare ciò che è o appare
convogli che furono il vanto dei nostri avi. -metallico, stridente (un
tradizione letteraria, contro ogni sapienza d'avi e di so, rado e a
non vogliano aver bisogno della mediazione degli avi. -che ha alta probabilità di essere
loro iddìi. in origine i nostri avi li chiamavano 'signori'. qual nome più
e ingegno, di stato e di signoreggiare avi ch'acqueta l'aere e
i simulacri e l'erme / torri degli avi nostri. bettini, 1-56: mi
usar le potete / al mestiere degli avi / che tosavan monete. 2.
della patria e le piccinerie de'nostri avi? salvadori, 174: 1 giardini
altri popoli d'europa, che dai loro avi hanno ricevuto poco o niente,
astigianiche gli smozzicavano intorno intorno il retaggio degli avi. 5. troncare le parole
che per voi erra -e gran travaglia nd'avi. cino, cxxxviii-iii-i: la dolce
soleggiati rami pendon l'armi de gli avi, / pendon l'arpe de'bardi.
piacere, credendo per antica tradizione de'loro avi e bisavi che senza il giolito de
.: riprodurre i genitori, gli avi nelle fattezze (un fanciullo).
: essere somigliante ai propri genitori o avi, ereditandone i caratteri fisici e psicologici.
ti vide il po (de'tuoi grand'avi / vassallo antico) e essultò in
, s'unqua l'esempio / degli avi e de'parenti / ponga ne'figli sonnacchiosi
qual da i petti, memori de gli avi, / alte ondeggiando le sabaude insegne
/ ove rinovi il prisco onor degli avi. buonarroti il giovane, 9-338: poiché
mostrando che gli scarsi meriti dei loro avi sono a dismisura soverchiati dalle innumerevoli sciagure
valeresso, xxx-6-254: la prisca religion degli avi miei / schernita ». s.
veramente / spacciare i pregi de'vostri avi e farsi / largo senza del proprio aver
, ritrovandosi così diversi dagli altri, dagli avi, dai parenti, dagli affini.
. dottrina medica formulata nel sec. avi da paracelso, secondo la quale era possibile
belle / che sparse si mirar negli avi egregi / s'unir l'amiche stelle.
tranquillo io resto, / e agli avi miei dissimile / con ingegnosa man poto
. bacchetti, 1-ii-153: quei miei avi, quando facevano i banchieri dei duchi da
, 5-184: posson anco alle volte agli avi loro / nascer simili i figli,
-l'insieme degli ascendenti, gli avi. magno, 121: sì tralignar
tasso, 13-i-831: scipio, fur gli avi tuoi famosi e chiari / nel pregio
giuglaris, 1-419: una lunga striscia d'avi e bisavi da per sé sola non
7-ii-68: io non dirà tra voi degli avi antichi / la gloria e 'l pregio
di manifestare la loro volontà, gli avi e le avole subentrano in loro luogo
a. adimari, 3-17: se degli avi il gran sangue in te succede,
gli elei e 'succidi sepperlo gli avi nostri e i bisavoli. =
se avessi anch'io / sudor degli avi miei, sudditi e trono, / sarei
ghirlande di fiori sparse sulle tombe degli avi, il dubbio mi verrebbe d'avere assistito
, e fu temuto su la polve degli avi il giuramento. 4. soffrire
dunque quelle terrecotte, che i loro avi avevano combattutto contro gli yankees anelanti d'
. mediev. (tertiarolo nel sec. avi a modena, terzarolo nel 1506 e
valle cercando italia, / e sceser vostri avi ferrati / con la spada e con
suo figliolo, con la melodia tramandata dagli avi. 2. ant. e letter
, scettri et allori / furon degli avi antichi illustri fregi. 5.
567: noi col rito degli avi abbiamo trinciata una pollina arrosto e distribuito
tu allor la mente, e de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra.
fortuna, / teco ha comuni gli avi: un sangue scorre / le vene nostre
patria tua, s'unqua fesempio / degli avi e de'parenti / ponga ne'figli
d'una famiglia, la quale dai lontani avi visse abitò e parlò civilmente, quella
d'utilitade. parini, 603: ancor avi tornino ad utilità, che è quanto
età remote; gli antenati, gli avi (anche con agg. possessivo).
). -al plur.: gli avi, gli antenati. storia di stefano
sfregio alle grandi e solitarie memorie degli avi. -perdere vigore ed efficacia,
, 359: ben beato è chi degli avi illustri / mira le im- magin pinte
sempre pia. chiabrera, 1-i-154: gli avi di sangue ostil molli e vermigli,
il mondo, e furon vinti dagli avi vostri. carducci, iii-22-326: vinta brescia
secondo aristotile che la virtù de li, avi è potenzialmente nel core de li padri
créatura in someglanza de alcuno dei soi avi. sarpi, vii-13: alli peripatetici è
fu di voi / e de'vostri avi illustri il ceppo vecchio. tasso, 1-56
iii-504: aveva la faccia vermiglia dei suoi avi pellirosse, i capelli, di un
distesa in su l'avello / gli avi scolpian l'effigie / del morto cavalier.
lancelìotti, 3-107: 1 nostri avi videro francesco sforza celebratissimo capitano, che
in parte è ver, che i loro avi stranieri seco in roma arrecar tesori infami
futurista lotta ferocemente contro il culto degli avi che, ben lungi dal cementare la razza
della sera-vivimilano [2002]: recentemente l'avi ha pubblicato, in collaborazione con barilla
invar. compiuto con estre-tevi, tombe degli avi miei! e il secondo, di rimbalzo
o il jurassic school, mentre i nostri avi facevano i sit-in e cantavano 'we shall