isidoro, 8-9-19: « augurium, quasi avi- gerium, quod aves gerunt »
insegnò bene a questi letteruti che non andassino avi- luppandosi sopra le cime de gl'alberi
guancia verga, / e poiché dentro s'avi- cina e passa, / gli occhi
che se n'andasse a trovar corrado ed avi- sarlo degli imprigionati suoi fratelli. tasso
perché in cent'anni un grado / s'avi- sa suo digrado, / sicché la
tormenta: / da le torri papali d'avi- gnone / turbine di furor torbido venta
per tutto di egual grossezza, acciocché, avi- luppando la tela intorno al detto fusello
che dio tutto ode e vede, / avi- luppa promesse e giuramenti, / che
634: la cuscuta... s'avi- luppa così strettamente all'erbe, sopra
[dioscoride], 507: maravigliosamente s'avi- luppa attorno a gli alberi et a
. berni, 159: questa è per avi- sarvi, baccio mio, / se
xxx-1-917: leva 'nt'esso, non m'avi- cinare, / ou tu semplo,
tardo manichaeus, dal gr. p. avi- xodo?, forse deriv. dall'
una parte quanto de l'altra, e avi- sammo il melioramento de le case da
tu che sì la mente / ti debbia avi- luppar, sì tórre il senno,
rimorsi, per la obbusione della loro mente avi- luppata ne'mondani viluppi stupefatti e sciaborditi
. bertola, xxii-764: io pasco l'avi- d'anima / su i fogli,
in ciascun osso del pube dei dinosauri avi- pelvi. = voce dotta
tumulti e ribellioni per messaggieri e per lettere avi- sato, considerato il pericolo delibero egli
famore inquieto core, più quassabondo che sisura avi- cula. = voce
sconoscenti a gli uomini, che il ricevuto avi- liamo con dimenticanza e quel che si
esso seco, ludovica, che se n'avi- de, la trovò in fragranti.
: le sue parole e risposte serberete e avi- più dotata. serete
interrotto [il negozio] da il sopravenuto avi- so d'una nuova vittoria. cavour
sedevi sopra l'alta sella / mai non avi- sasti che fosse fiaccato. =
ponensi ambasciatori a tiberio imperadore solamente per avi- sarlo che avevano udito e veduto in
-trice). zootecn. chi pratica l'avi- cunicoltura. = comp. da