: insospettirsi, turbarsi, adontarsi, aversela a male. petrarca, 227-8:
cosa. -recarsi qualcosa ad animo: aversela per male. albertano volgar.
l'adomarsi. -avere, aversi, aversela a male: offendersi, impermalirsi.
. gelli, 15-215: pensando egli aversela renduta, non solo benevola ma pietosa
padrone. getti, 15-215'pensando egli aversela renduta, non solo benevola ma pietosa,
-farsene: prendersela, aversela a male. carducci, iii-25-205:
. raro. l'impermalirsi, l'aversela a male; cruccio, stizza.
con la particella pronom.). aversela a male, provare o mostrare dispetto o
guadagni. -avere per male, aversela per male: essere offeso, adirato
disgusto, fastidio o anche dolore; aversela a male. novellino, vi-78:
m. cecchi, 317: quell'aversela / allevata il marito della vedova,
deriv. dalla locuz. avere (o aversela) per male (v.
deriv. dalla locuz. avere (o aversela) per male (v.