le vesti e toccarle, dubitando d'averle abbrustolite indosso. = deriv.
notatele a vostro prò, sì per averle pronte al bisogno, e sì per abilitare
dato pensiero non potersi immaginar di quello dell'averle [le lettere, le armi
dopo aver levata loro la testa e averle infarinate, prendetele a una a una per
dita consacrate, come si fa dopo averle intinte nella pila dell'acqua santa.
, ma è bene necessario parere di averle. imitazione di cristo, i-22-6: adunque
giuste non ti affliggere più che dell'averle meritate. viani, 13-102: nella
di mettere più foglie / e dubito d'averle messe mai. ungaretti, i-85:
la fede e disse: -fa'conto di averle sepolte innuna cas- settina di diamanti.
questo potrà parere un'ammenda del- l'averle così leggermente sentenziate inintelligibili, o una
ridutte quelle terre a coltura, e sì averle dome e fatte sue con la forza
sciabole, che gli ufficiali, dopo averle fatte abbrunire daltarmaiolo, lasciavano nelle retrovie
e male in arnese, egli riesce ad averle in pugno pronte e diritte come una
mandarglieli. ojetti, ii-707: dovevano averle mostrato i titoli d'uno o due
il nipote ritornerà al paese, dopo averle trovato alloggio e pensione, come resterà
davanti da lui guadagnata, senza altro averle tolto che alcun bacio. idem,
labbro... le prime possono averle anco le donne, i secondi sono ai
a chicca sarìa occorso trarre, per averle a discrezione. bocchelli, 10-36: già
le dita o le gambe a balestruccio: averle storte. note al malmantile,
raccorre le fave; e dopo l'averle ricolte, pronunziò il guazzesi signore. fecesi
tu l'hai, tu puoi dire d'averle ne la man dritta. = variante
costumano i medesimi agenti, dopo d'averle date a credenza, di ripigliarsele per pochissimo
del labbro... le prime possono averle anco le donne; i secondi sono
dopo averci dato il bianco, doveva averle messe ad asciugare lì al sole. calvino
a biascicar malamente qualche orazione, dopo averle manifestate. forteguerri, 24-62: io
, quando egli avesse fatto costare di averle fatte del proprio. verga, 2-43
lumicino eh!? ti credevi di non averle a tirare le calze tu, perché
suo avere a dosso, e dopo averle lograto e l'orlo del pozzo e de
cadranno a tutti le braccia prima d'averle alzate. verga, 4-366: il
che le sensazioni dolorose è meglio non averle che averle, le altre lasciano che
sensazioni dolorose è meglio non averle che averle, le altre lasciano che il sole
ugualmente a sgusciar via, non senza averle lasciato un ricordo sulla mano. -cattivo,
, chiese perdono a domeneddio di non averle dette la sera avanti; anzi, per
che le senzazioni dolorose è meglio non averle che averle, le altre lasciano che il
senzazioni dolorose è meglio non averle che averle, le altre lasciano che il sole
fede e disse: fa'conto di averle sepolte innuna cassettina di diamanti. carena
si dee a me esser disdetto l'averle scritte, che generalmente si disdica agli
a chicca sarìa occorso trarre, per averle a discrezione. 5. dimin
il chilo, ho dovuto gridare per averle a quattordici. svevo, 3-787: io
: alla fine del mese, dopo averle pagato il salario che le compete,
benché mi ricordi ancor qualche altra volta averle udite da'frati co'quali confessato mi
sperienze, agevolissime a rifarsi indarno e averle in più che sospetto di false, dove
dietro il vetro -e ci si augurava di averle presto dentro il battello, e di
fondando queste lontane colonie, l'inghilterra averle fatte partecipi di tutti quei diritti e
più frequentate e più culte, dopo averle derise con mille scherni, le fermavano al
: alla fine del mese, dopo averle pagato il salario che le compete, non
ch'egli è troppo ben consapevole di non averle. segneri, i-185: amore alla
spediti i corrieri andanti e venenti per averle ittico,... e spediti da
credono poi d'essere in possesso di averle non meno a vincere di potenza.
desiderio di fulminare la povera pavola d'averle data quella lettera alla mia presenza.
, quanto servisse a render verisimile di averle solamente allora scoperte, rendesse subito il
troppo vecchie e usate. e vuole averle più intense. -figur.
ninfa,... / e dopo averle detto: ve'chi t'ama, /
volere uccidere una femina ignuda, e averle i cani alle coste messi come se ella
croccante. gramsci, 135: dopo averle bollite a lungo [le rane] coi
la migliore amica che avesse: e dopo averle raccontata la sua avventura, la pregò
danze egiziane, mirabilmente, non tanto per averle apprese e per tradizione, in gran
non m'importa nulla di quel che può averle detto nino, - concluse la ragazza
, spiegare idee; l'oratore dee averle cercate; ed il problema filosofico è
più incalzanti assalti di lei, dopo averle fàtto più d'una volta giurare che
impresari a buonissimo prezzo, avvertendo d'averle in appalto per tutte le opere,
pene nella speranza che bastasse, senz'averle mai più da eseguire. -ant
per loro eleganza, e il simile per averle recitate degnissimamente, come aveva. poliziano
di persone nella corte, e di averle fatte fucilare. baldini, 5-63:
omaggio a talune innovazioni sociali, e averle accettate e aiutate, bisogna rafforzare il proprio
dibattiam per uscirne con la vittoria dell'averle comprese, tanto più vi ci avviluppiam
una gran copia d'immagini e di averle in mille guise combinate, non può
impresari a buonissimo prezzo, avvertendo d'averle in appalto per tutte le opere, quali
d'aver avute lettere diritte a me ed averle rimandate indietro, perché non voleva in
va mirando; / ma non sa come averle dischiavate. dischidia, sf
troviamo, e ne possiamo gloriare d'averle satisfatto. = comp. da
grande disdegno: però presono partita d'averle con la forza. 5.
arrendevoli civette / che creder fan d'averle sode e immote, / e son poi
-in partic., riferito a persone: averle ai propri ordini. pananti,
mi vien più dolce il piacere di averle e di leggerle e di studiarle e di
con la « tencin », per averle mangiato il pulcino -diceva lei -più grosso
rara, anzi per lo più sciocco per averle insegnato a vincermi. pallavicino, 1-36
scoperti, per legarvi le tende, dopo averle spiegate. = deriv. dal
allegramente le malvagie cupiditadi, e dopo averle effettuate se ne gloriano, e tornano
loro eleganza, e il simile per averle recitate degnissimamente. castiglione, 133
, 13-23: ella gli rimproverava di averle dato un'educazione sbagliata, di non
sotto il naso una per una, dopo averle leggermente scosse, le fiale contenenti le
la russia; e dovè contentarsi di averle scalfito l'epidermide a sebastopoli.
'l fianco: anzi su tacque / basse averle così, che viste lunge / dal
vista un momento, e il non averle mai lasciata libertà di sorta, rendeva
più frequentate e più culte, dopo averle derise con mille schemi, le fermavano al
son certo, parve lo stesso) d'averle mai voluto tanto bene, e mi
la causa della malattia di luisa per averle permesso, « nientemeno » di fumare
-distribuire le carte da gioco (dopo averle mescolate). note al malmantile
monti si dice verlerotti. i piccoli delle averle o verle 0 vertette ».
/ stravaganti e sospettose / e l'averle notte e dì / sempre lì / sazierebbe
tristi che, quasi, piangi per averle / in cuore, tutte, come le
fede e disse: « fa conto di averle sepolte innuna cassettina di diamanti ».
merlo di passaggio in tempi remoti doveva averle fatto la festa. -far
avessino [delle capre], le forestiere averle levate via, subito finite le fide
l'ultima parte del volume, desidererei di averle in filoni, perché dovrei farvi certe
avvelenar i topi, i quali disse averle rose le lenzuola e, quel ch'era
si dee a me esser disdetto l'averle scritte [certe parole], che generalmente
mirando; / ma non sa come averle dischiavate. bembo, 2-13: io mi
1-49: mi son sentito diventar rosso d'averle potuto lasciar fraintendere d'esser talmente civilizzato
ricchezze ferventemente a disiderare e, per averle, fraudolentemente uccise sicheo. leggenda aurea
le più frequentate e più culte, dopo averle derise con mille scherni, le fermavano
aver avute lettere diritte a me ed averle rimandate indietro, perché non voleva in
da tanto, né mi pentirò d'averle lasciate uscir fuori. caro, i-167:
la 4 mannequin 'gli raccontano di averle agganciate, portate a spasso, a
6. locuz. -appostare le gabelle: averle in appalto. mercante in persia,
, non avere più le gambe: averle straordinariamente intorpidite, essere oppresso da una
intendere che il vile / gaudio d'averle e d'obliarle sempre! cardarelli,
i nomi scritti nei libri; non basta averle classificate e genealogizzate. =
un si stima beato, se può averle. -che si riferisce, che
me con v. s. del non averle fatto intendere la mia tornata a dietro
orgoglio che jela ebbe quasi rimorso di averle chiesto aiuto per gli studi.
di professori in ciascuna facoltà e d'averle conceduta potestà di spedire lettere d'approvazione
cuoia secche o salate, quando, dopo averle fatte rinvenire, si distendono e si
], non vi trasporte / disio de averle o d'allegazioni, di suppliche
il chilo, ho dovuto gridare per averle a quattordici. -per estens.
-avere le spalle a gruccia: averle molto magre e un poco curve (
le composizioni di colui che dopo l'averle composte le ha tralasciate per alquanto spazio
bisticci, 3-308: voleva ringraziarlo d'averle fatto tanta maravigliosa grazia, quanto aveva
se per esprimerle ha bisogno di averle. pananti, i-276: invan le grandi
: non mi sono potuto contenere di averle scritto un sonetto d'imaginazione delle sue
, ma anche incolpevole del biasimo di averle generate cattive. -assol. che
e per questa cagione dice cujacio non averle egli unite coir al tre feudali,
soffocata giovinezza, pallida vita, dovevano averle formato intorno un'aura di inaderenza.
che noi altri di qua, credendo averle, / ci incalappiamo. crusca [
le qualità del suolo, piuttosto che averle ammassate tutte insieme, e forzar la
rotonde o secche, le quali, dopo averle colte fresche e spremute o acciaccate con
: v. pentola. -infilarle, averle infilate: essere stanchissimo, venir meno
nel ventriglio d'un cappone, dopo averle quindici giorni prima ingozzate. fagiuoli, xv-142
nulla a colui che si stima d'averle senza questa [la carità];
le bandiere nei loro sacchetti, dopo averle piegate e rollate. -intascare una
tende o le vele di imbarcazioni, dopo averle piegate e arrotolate bene strette.
osservavo ogni giorno, maravigliandomi di non averle prima vedute mai, come se fosse
più, chiese perdono a domeneddio di non averle dette la sera avanti. [ediz
): domandò perdono a domeneddio d'averle intralasciate la sera antecedente]. cattaneo
... negando con volto invetriato di averle promesso di torla per moglie, dando
insieme con gli altri, ma, per averle per sé, ne dee schiudere i
presunzione. borghese, 1-140: dopo averle sistemate in un albergo di via principe umberto
divulgatissime che, tanto prima che dopo averle osservate nella realtà, s'è avuto
le loro ricchezze, quelle ritrovarono niccolò averle predate. per quella perdita, grandissimo cordoglio
ove dovessero condursi di primo lancio dopo averle rapite. bisaccioni, 1-86: io
di passeracei comprendente le varie specie di averle. = voce dotta, lat
passeracei della sottofamiglia lanini, detti volgarmente averle e diffusi nel vecchio mondo in una
gloria: e il dolore, per non averle lavorate e adornate degnamente, e il
. 2. proferire, dopo averle interpretate con la vista, le parole
che ne toma biasimo a voi d'averle dette. ammirato, 1-i-239: i favori
carte, benché mie, non avrei potuto averle se non di furto o strappandole di
terra in cui si seminano alcune piante per averle anticipate. tramater [s. v
seminarvi le insalate ed altre piante per averle più anticipate. è il 'conche
fantastiche ed ombrose / più non posso averle a noia. 2. per
20-78: conosco bene... averle [le starne], dopo avviate
, 9-738: si consolò di non averle mai raccontante ch'erano stati coinvolti nel
avere a dosso, e doppo lo averle lograto e l'orlo del pozzo e de
,... quando speravano di averle impediti i soccorsi, se ne videro più
lotte: raggiungere gli scopi prefissi; averle tutte vinte. lippi, 7-12:
assicura, col lasciarle egli vedere, di averle stimate degne della luce. metastasio,
un altro foglio lucidare e descrivere per averle ben situate. bellori, iii-
la morte, riconciliata con lei, sembra averle ridonato... ciò che le
, se non di poi che con l'averle operate più volte egli si sia acquistato
geranno mille canti in gola / di averle, e d'usignoli, su ramaglie
soffice in prossimità della coda; averle di bosco o boscherecce. =
storcimento; / perché gli par d'averle dato piano, / anzi d'averla tocca
pascere quell'anime infanti, dopo di averle con la penitenza rigenerate. gigli, 2-155
del fiorito aprile, / tu non averle invidia, o fior gentile. graf,
o scartafaccio, che mi ricordo di averle mostrato a milano. de roberto,
11-126: dopo pochi minuti, e dopo averle detto che ha voglia di emigrare in
incontravo e facevo credere all'inglese di averle collocate. così senza dar un passo
costumano i medesimi agenti, dopo d'averle date a credenza, di ripigliarsele per
ebbero i matematici le lenti tra mano senza averle saputo congegnare insieme. manzoni, pr
-buccio mio, sono queste cose d'averle tenute in tal maniera? tu hai peccato
ringraziassero col dire che facevan conto d'averle buscate dal padre. -che si manifesta
, ma ne fanno masserizia, per averle dipoi quando altrui ne ha di bisogno.
o a olio, e parer loro d'averle ravvivate, quando l'avevano guastate
quali furono dante e petrarca, anziché averle ricolte, quasi frutti dell'età,
. che, per farle piacere ed averle ogni rispetto, io riceva così notabil
aretino, 20-54: -che dici tu dello averle il prete tratto i capogiri da dosso
merlo di passaggio in tempi remoti doveva averle fatto la festa, cosa che,
si è messo come un diavolo per averle. -mettersi con qualcuno o con
molestia: ma il ben saperle e l'averle all'occasione in contanti è cosa di
elastico che le fermava, e dopo averle mischiate, ne sceglievo una.
senza mostrare né di volerlo fare né di averle conosciute. gemelli careri, 1-i-292:
morte, riconciliata con lei, sembra averle ridonato... ciò che le
a'suoi successori... o averle dette il salvatore ad ogni vescovo.
perdonare alla piccola repubblica il coraggio di averle sempre negato su la faccia la favola della
giovinette, o per premio di averle trovate vergini, i mariti faces
le faccende di notte, per non averle potute finire nel giorno. 'lasciami
si dee a me esser disdetto d'averle scritte [le novelle], che
si dee a me esser disdetto d'averle scritte [le novelle] che generalmente
per la camilla; e non potendo averle, rimandatemi quella vi detti per mostra
né tanto disgraziate che almeno la fatica d'averle procacciate non meriti una musata, se
e la loro affinità con le 'averle '. 41. persona che è
dirgnele, negando con volto invetriato di averle promesso di torla per moglie. citolini
scrive alla caterina, ella si lagna di averle scritto altre volte e di non averne
quelle di scoglio... dopo averle nettate e lavate asciugatele bene con un canovaccio
più di nocciole che inghiotte, dopo averle liberate dal guscio, o accumula nell'
di divino che tira gli uomini ad averle in somma reverenza. tasso, aminta,
quattro finestre. né ho memoria d'averle mai viste spalancate, o d'aver mai
esprimere, tuttavia molto gli gioverà l'averle sentite una volta. parini, xx-46
tollerate dalle giovinette o per premio di averle trovate vergini, i mariti facessero loro un
ii-229: vorrei con questi quattro versi averle espressa la mia obbligazione.
non solendo occorrere varietà notabile, basterà averle accennate. monti, xii-5-148: non
aver egli detto di buona fede credendo averle veramente vedute, quando realmente non furono
fantastiche ed ombrose / più non posso averle a noia. papini, i-392: anche
opposizioni prima che le facesse dicendo d'averle fatte contra suo animo...,
soluzione di orcina all'aria, dopo averle aggiunto ammoniaca. = alter,
], debbono provarsi da chi asserisce averle, han bisogno d'una origine da
a dosso: e doppo lo averle lograto e l'orlo del pozzo e de
-disse giorgio... rammentandosi d'averle parlato d'ippolita nell'autunno scorso,
racei della sottofamiglia lanini, detti volgarmente averle; lanio. = voce dotta,
per eh'a buon'otta voi poteste averle, / fatto l'avremmo senz'altro
in cui levansi dalle vasche idropneumatiche dopo averle riempiute di un qualche gas. =
anzi crudelmente spogliandole nude, doppo d'averle disonorate e forzate, come per pagamento
si mettono le palle di cannone per averle pronte al bisogno; il trinceramento ove
, ma è bene necessario parere di averle. anzi, ardirò di dire questo,
, sono dannose, e parendo di averle, sono utile; come parere pietoso,
pascere quell'anime infanti, dopo di averle con la penitenza rigenerate. pacichelli,
, benché mie, non avrei potuto averle se non di furto o strappandole di
qualche cosa per sodisfaz- zione o in averle a dire, e quindi nasce che si
candide non è pentito l'autore di averle dianzi nominate cerulee. -che esprime
giordani mio, a domandarle perdono dell'averle scritto un tomo in vece di una
requie, finché non si arrivi ad averle tra le braccia, perdutamente.
, 1-188: era sicuro di non averle mai raccontato... l'episodio
la 'mannequin 'gli raccontano di averle agganciate. -senza peso e misura
litigando con livio: lo incolpava di averle fatto fare una brutta figura: -ma
poppe, mentre l'animaletto petulantello, per averle testé succhiate, ha tuttavia di latte
: chi vede una casa può dire d'averle vedute tutte. pavimento di tavole,
la patata si sementa a fette, per averle belle e grosse... quando
: essere privo di risorse economiche, averle esaurite completamente. pavese, 7-105:
alle quali si modellano, dopo averle riscaldate, le verghe che costituiscono l'
caduta in po, e sino che possano averle slezzate. = voce di
con bietole e fagioli) e, dopo averle scolate, si condiscono a strati con
fino a quella di settanta hanno continuato ad averle tre o quattro o sei volte la
compromettenti, che, pur sapendo di averle dette, poco ne ricordava l'esatta portata
ammassa delle ricchezze, egli ama di averle sempre portatili. 4. che
conti delle spese, dopo immediatamente l'averle fatte, io li scriveva, e ogni
, crudelmente spogliandole nude, doppo d'averle disonorate e forzate, come per pagamento,
avere a dosso: e doppo lo averle lograto e torlo del pozzo e de la
, se non di poi che non l'averle operate più volte egli si sia acquistato
. dallo avere usato una arte di averle messe in consulta quando li è parato;
si rallentino; 10 però non posso averle per sopite, tenendo per verissima la
, è tenuto l'erede cercare di averle per darle al legatorio ed adempire la
...; et era questi l'averle erette in corpo d'arte con un
fossero condotte l'artiglierie in ravenna per averle comode e pronte a qualsivoglia bisogno.
che avere apparato molte cose e non averle in pronto e in memoria. ariosto,
di raccorre le fave; e dopo l'averle ricolte, pronunziò il guazzesi signore.
quali furono dante e petrarca, anziché averle ricolte, quasi frutti dell'età,
suo agio le impressioni. ma dopo averle lungamente godute, spossato finalmente dalrazione vitale
che hanno le provincie, dicono di averle tranquillate e pacificate. buonarroti il giovane
io le dico quel che mi pare averle detto altre volte, che l'ingegno mio
figliuola policrita, callistene scrive il popolo averle parimenti assegnato tanto di provvisione da vivere
palazzo solo con l'oscurità e dopo averle imposto di non cercare mai di vederlo
aderire sul foglio di sostegno, dopo averle messe a segno. -lineale usato
possono molte cose, come che d'averle niuna speranza ne sia. ulloa,
le sue purghe che più non potè averle, e però dopo alcuni mesi di
trespiano aver vostro confine, / che averle dentro e sostener lo puzzo / del
cento volte la giovinetta, e dopo averle fatte varie questioni, a cui la
queste lettere è meglio fingere di non averle ricevute o si consegnano al questore. ojetti
grammatici hanno fatto raccolta e ordinatele per averle preste per ordine secondo l'abici.
acciocché si potessero meglio conservare e per averle meglio apparecchiate ne'soprawegnenti bisogni. piero
positiva dubbia in se stessa '. l'averle poi volute trar fuori di questo loro
pensava che io fossi torturato dal rammarico di averle fatto tanto male e dal timore di
dello stato di milano, non contento d'averle, insieme con altre colà vicine,
è di bisogno, non solamente ottiene d'averle, ma ancora le rapisce, perciò
le parole che gli ascoltanti stimino d'averle presenti. pallavicino, 8-59: a
imitare. questa dava egli all'opere dopo averle finite, in modo che la medesima
del padre nel non cavarle, dopo averle lusingate di soli due anni di reclusione
traeva dal dialogo e dopo d'averle tratte credeva fossero da tenere come re
del fiorito aprii, / tu non averle invidia, o fior gentile. -reina
disegna non esser cosa di molti l'averle: perciò troppo più agevole il trovarne
dalle giovinette, o per premio di averle trovate vergini, i mariti facessero loro un
morte, riconciliata con lei, sembra averle ridonato... ciò che le
che io mi abbiane da dolere di averle perdute, né da prender molta fatica per
, né da prender molta fatica per averle a ricoverare. m. adriani, v-119
de'17 novembre quello che mi parea d'averle già risposto quest'estate. foscolo,
la mamma non la lascerebbe prima di averle rifatto le trecce, ed io,
riflessione, non picciolo obbligo dovreb- bono averle i pittori e gli astronomi. ardigò,
. parevami, anzi ero certo, di averle rimandato i suoi fogli, che avevo
a pascere quell'anime infanti dopo di averle con la penitenza rigenerate. cesari,
individuali che a tali forze consentono dopo averle intuite e rilevate scientifica- mente.
cui gli uomini hanno il rimpianto pur senza averle mai possedute. 5.
annualmente nella nuova necessaria cultura, onde averle perpetue e sempre mai rinascenti.
, amicissimo di chi si pratica, averle comandato come a parente informazione di u
a conservare a mia moglie, per averle a tempo da presentare al ringhioso presidente.
guardarsi le vesti e toccarle, dubitando d'averle abbrustolite indosso. 2.
quasi imperfetta, vale a dire senza averle data l'ultima mano: per lo
in paese e spesso riportate indietro senza averle sballate, mette tutti questi viaggi in conto
. pindemonte, iv-92: dopo averle detto con parole che gli si spiccavano
, e non misurare il piacer mio dell'averle avute dal tardo rispondere.
, glielo scriverò qui appresso, dopo averle detto che, ritessuti i pericoli del
fu nondimeno l'intenzione di tutti d'averle in molta riverenza. algarotti, i-viii-
giordani, cxla-47: gobetti mi disse d'averle inviato copia di 'rivolta cattolica'. se
freddo o fame, o se doppo l'averle tosate non sieno con diligenza state lavate
l'impressione delle stampe romane, debba averle apprese dai professori di roma. zena
sorella. ma è vero che fu per averle la zia jole 'soffiato', ai
per fine a'piedi e il così averle sciolte, ad uomini,...
che, così secche com'erano, ad averle inchiodate nucci, 2-ii-373]:
perrault. a lui spetta il vanto di averle per primo tratte dalla rozza tradizione orale
tratte dalla rozza tradizione orale e di averle elaborate con sintesi e stile perfetti.
, sendo cacciato a le forche per non averle voluto fare una roffiania, disse:
che passano in queste armi, senza averle scelte, non vi sono obbligati che
dagli arrotini per lucidare le lame dopo averle arrotate. citolini, ao6: con
cantano i passeri e i merli e le averle..., di lontano si
fu nondimeno l'intenzione di tutti d'averle in molta riverenza. gemelli careri,
si dee a me esser disdetto d'averle scritte che generalmente si disdica agli uomini e
si è messo come un diavolo per averle. milizia, iv-191: saltò in
brinata, questa saria la strada d'averle [le pere bergamotte] stagionate, come
p'oltre le riforme; i secondi per averle fatte degenerare m eccessi enormi;.
possedere una serie di nozioni organizzate per averle apprese con lo studio, con la lettura
capacità che la loro pratica richiede per averle sviluppate con l'esercizio e il tirocinio
a pascere queu'anime infanti, dopo di averle, con la penitenza, rigenerate.
avete fatto quelle chiave, pensavate mo'di averle fatto a qualche ladro o sassino.
sue figlie... e poi di averle bruciate. ci mise più d'un
scelgono anzitutto anguille piuttosto grosse. dopo averle spellate, si spaccano, si sbuzzano e
trentasei galere, e se non potrà averle tutte del suo, gli saranno dati
dopo neanche un anno la pianta dopo averle mangiato mezzo patrimonio. moravia, xi-38
credono poi d'essere in possesso di averle non meno a vincere di potenza. giuliani
come forbici, fra le quali, dopo averle riscaldate, si pongono i capelli per
per fino a'piedi, e il così averle sciolte, ad uomini ched'ogni ora stanno
ii-269: l'animaletto petulantello, per averle [le poppe] testé succhiate, ha
di testo, per lo più dopo averle stampate; spaginare. -anche assol. e
comporre, vale disfare le pagine, dopo averle lavate conranno, fregandole colla sétola, cioè
già composte, per lo più dopo averle stampate, ricuperandone i caratteri mobili in
che crederono poter loro star bene d'averle piuttosto appresso di sé che ne'pubbliciarchivi.
: le sarò apparso sconoscente di non averle indirizzata neppure una parola di ringraziamento.
men bene prima di discoprirle che dopo averle scoperte. b. croce, i-2-146:
regina, che i sozi dissero d'averle tratto dal seno e ch'ell'eramoglie di
avere a dosso: e doppo lo averle lograto e l'orlo del pozzo e de
freddo e la rabbia, credo di averle detto delle bestialità. l'avrei sculacciata.
altra cagione esser crucciato con lei e averle fatto male e ora apporle questo per
hanno sognato alcuni autori... per averle spine del cappero la segnatura de'denti della
esprimere, tuttavia molto gli gioverà l'averle sentite una volta. g. gozzi,
col governatore e gli fece, dopo averle compite, alcuni quadri. giordani, ii-1-256
: scrissi a vostra signoria illustrissima significandole averle inviato in mano di lionardo temesio setarolo
soldati] le armi mezze sfilate per averle immediatamente pronte in mano al bisogno.
povera brenna torce il muso per non averle a macchiare della sfioccante bava il vestito.
taglia loro le ciocche di capelli dopo averle immobilizzate, ha colpito ancora.
con queste materie dentro e, dopo averle estratte, si sgocciolerà e spazzolerà.
carducci, 1i-14-214: dolentissimo di non averle, per lalontananza da bologna e per isguidamento
dal suo tripode ricettacce, dopo d'averle guardate. = femm. di
il far parlare una persona, dopo averle tolto l'autocontrollo psichico per mezzo di preparati
colombacci, tortore, ghiandaie, rigogoli, averle, picchi, bubbole, insomma tutte
cose diligente e fedele, affermando d'averle raccolte [le notizie sulla vita di
... e... d'averle scontrate e confermate col testimonio de'scritti
sopra un altro foglio lucidare e descrivere per averle ben situate. 3.
, della discrezione, ecc.; averle, per lo più momentaneamente, obnubilitàte
tanto che ne toma biasimo a voi d'averle dette. l. salviati,
solio, che a tale effetto converrebbe averle apparecchiato sulla piazza. d. bartoli,
/ ma sol minor doven creder d'averle. statuto della gabella di siena, 5
rifatte e racconcie,... per averle meglio apparecchiate ne'sopravvegnenti bisogni. ottimo
caporali, i-122: il che fu quanto averle dato un ragazza è sordomuta dalla nascita.
più incalzanti assalti eli lei, dopo averle fatto più d'una volta giurare che non
con ciò sia che si contenti ancora con averle dal pontefice il signor pagolo et il
razioni k che i partigiani buttarono dopo averle sospettosamente addentate e tastate. -per
trespiano aver vostro confine, / che averle dentro e sostener lo puzzo / del villan
alla 'tante louise'. le diceva d'averle mandato del denaro in acconto per le spese
avere ventilate delle questioni affatto nuove e di averle trattate con pratica efficacia 6
saperle, ma vuoisi ancora e molto più averle pronte alla memoria, così che si
di nuovo schermirvi con dire che l'averle ritrovate da sé cagiona maggior letizia,
. a lui spetta il vanto di averle per primo tratte dalla rozza tradizione orale e
tratte dalla rozza tradizione orale e di averle elaborate con sintesi e stile perfetti. sinisgalli
spianacarne bagnato le fettine di vitello per averle più sottili e ben spianate. morante,
spiegare le vele, stenderle, dopo averle issate, in tutta la loro ampiezza,
uomini dotti... affermano d'averle spigolate [le varianti] ne'testi a
non si dèe a me esser disdetto d'averle scritte che generalmente si disdica agli uomini
, ma sono preferibili le allodole. dopo averle spiumate, nettate e fiammeggiate, con
del fiorito aprii, / tu non averle invidia o fior gentile. 11
che sono g sol re ut, senz'averle a spostare. se ne cavassero la
entrambi soggettive, e così le perde dopo averle fecondate. 15. letter
provi, anzi solo perché brama di averle, per un cotal amore, in
piuttosto di non aver le ricchezze che d'averle e stame staccato. fogazzaro, 1-546
l'impressione delle stampe romane, debba averle apprese dai professori di roma. pacichelli
trarre le budella alle stame, dopo averle ammazzate, acciocché si conservino, si dice
grande storcimento, / perché gli par d'averle dato piano, / anzi d'averla
n dei conti se fosse sincero confesserebbe di averle offerto uno stipendio precisamente a questo scopo
da guerra, si legano le brande dopo averle rollate. = deriv. da
avete, ché le parrà stranio / averle a far la matrigna. -parere
a farla star zitta... devono averle strozzate lì per lì. -soffocare una
fermo e lucia, 182: temeva di averle fatta un'offesa e studiava il momento
pensate, mettono quelli in succio d'averle a conseguire. -in senso generico
, 1-1-7: chi più s'appressa ad averle supine [le stelle], più
a urlare talmente che e. doveva averle tappato la bocca. -tappare la
di averne tarpato il più sottile per non averle riferite in dialetto parlato, brevissimo e
di razioni k che i partigiani buttarono dopo averle sospettosamente addentate e tastate.
chi vede una casa può dire d'averle vedute tutte. pavimento di tavole, porte
prospicente. pea, 8-25: le averle in gabbia e i passeri che cinguettano
. alfieri, 7-54: temeva di averle dispiaciuto in qualche cosa, e tanto
perfette si fanno a gradi, dopo averle cercate gran tempo, quasi a tentone.
fare tante teogonie sulle macchine, dopo averle costruite. = voce dotta, lat
, è tenuto l'erede cercare di averle per darle al legatario ed adempiere la volontà
. parevami, anzi ero certo, di averle rimandato i suoi fogli...
stefania dovevano andare proprio bene, dopo averle forate qui e là per alleggerirle.
a portare le mani alla bocca (senza averle lavate!), mormorando « mio
americani, affini alle muscicapo ed alle averle, piccoli, con ali lunghe ed acute
giordani mio, a domandarle perdono dell'averle scritto un tomo in vece di una
a mia gloria, s'affollarono per averle. -far lavorare, porre in
sperarsi per di qui a natale d'averle. leopardi, iii-800: la mia antologia
io più desidero / che tu d'averle. -mi hai tornato in vita. metastasio
fiera, / e puoi far conto averle scorse tutte: / tutte son tavolìn,
e le tramutava spesso di vaso per averle tra le mani, per vederne le radici
ponte e la successiva trascurag- gine potevano averle dato a credere che mi fosse uscita dal
trattato, quello che mi occorre di averle rammemorato. l. priuli, lii-4-433:
fosse ragionevole il sospettare che dentrol'oratore dèe averle cercate; ed il problema filosofico è il
e porto opi nione d'averle, ma calcando un sentiero diverso da quello
dei conti se fosse sincero confesserebbe di averle offerto uno stipendio precisa- mente a questo
fontina e prosciutto e fatte friggere dopo averle impanate. soldati, 0-186: a
mia del 21 marzo. mi pare di averle parlato con tanta schiettezza da non lasciar
, la 'mannequin', gli raccontano di averle agganciate, portate a spasso, a pranzo
g. noventa, 1-217: come possono averle detto che i loro giudizi e i
1-79: c'era solo uno che poteva averle fatto uno scherzo simile. quell'animale
in faccia e l'ammazzano sulla ghiaia dopo averle estratto una tetta. cartonièra,
, esprimo subito un primo desiderio, di averle tutte insieme così con una grande sgobbata