, se per altro non fosse da aver cara, si è perciò che vaghezza
. ariosto, 5-83: l'un crede aver ragione, et è in errore,
ecclesiastico, i quali si ricordano di aver veduti privati e vili. giov.
vi maravigliaste di questa distinzione, che sembra aver l'aria quasi ecclesiastica. fogazzaro,
: lavora per mangiare, mangia per aver forza a lavorare, poi dorme: ecco
castiglione, 263: eccovi, dal non aver quella signora dato licenzia al povero,
egli ha fatto di me, debbe aver annoiato non pochi, ma il mio
a un tratto accusato e convinto d'aver colla mia condotta eclissato don giovanni tenorio
11. locuz. -aver eco: aver seguito, essere ascoltato. serao
de'traditi creditori, vengono in conseguenza d'aver trascurata la domestica economia. bicchierai,
minerva... e vulcano per aver trovato una pentola di rame, detta
alcune celebri scuole economistiche, credevano d'aver trovato riguardo ai fenomeni umani la sottigliezza
cosa nel fuoco. g. aver ani, i-329: l'ecpirosi, o
di una ectasia venosa, rispose senza aver capito niente.
altro che procace: gli pareva di aver dinanzi un lattescente ectoplasma e che la
! ma chi altri se non geo poteva aver messo in circolazione una simile storia?
la principale è quella che si deve aver riguardo all'utile che ne risulta all'
-edificare la casa a qualcuno: fargli aver prole (nel linguaggio biblico).
il grande edifizio che egli credeva d'aver costruito su basi incrollabili non era che una
preoccupazione degli edili era quella di non aver a fare, per isbaglio, dio
mentalità « editrice » e si credesse di aver legata ai posteri un'opera quando la
ai piemontesi -francesi di torino - d'aver figliuoli in educazione all'estero. 2
. 3. per estens. l'aver cura di un fanciullo, di un
, 528: [i ditischi] devono aver raggiunto quest'ottimo nella pertinace evoluzione della
/ e '1 ferro, il ferro aver, non ch'altro, mira /
firenzuola, 347: così mi ricordava d'aver letto nelle storie del re di tracia
ombra di romanzeria, non credo d'aver sentito affetto né moto altro che spontaneo
. alfieri, i-134: mi trovai aver meno circa il sette per cento di quello
, 7: si sono trovati alquanti aver maggior nome, e con effetto aver
aver maggior nome, e con effetto aver operato maggior cose, mentre sono stati sotto
.. si vede quel bam- bolino aver le sue santissime mani in due cuori.
, fur dette con intenzione di non aver ad effettuarle, come tante esperienze poi
la particella pronom. avere effetto, aver luogo, compiersi, avvenire. c
, 5-170: fu accagionato proverà dello aver troppo presto varcato l'adige; la
. d'annunzio, v-3-18: bisogna aver comandata a lungo una nave in tempo di
marito, anch'esso bianco, per aver generato un figliuolo moro; il che successe
figliuolo moro; il che successe per aver mirato fissamente la imagine d'uno etiope
, 3-18: basti dunque per ora aver totalmente determinato tutti gli effetti che per
, iii-158: mi sembrava di non aver corrisposto con bastante effusione alla sua prova
per far troppo da magno, / d'aver un giorno a rimaner confuso / nell'
privazione ', deriv. da egire 4 aver bisogno '. egestióne, sf.
: le fiondi [della baccarà] per aver virtù costrettiva, s'impiastrano utilmente al
coltivatori del suo bel còno, di aver chiuso l'egira delle sue spaventevoli devastazioni
altro microscopio, / paion propio / aver testa, bocca e occhi. gian
vedete, e dite di non ci aver mai visto. -al tasto. -al tasto
carducci, iii-25-287: dopo tanti secoli aver messo insieme un po'd'italia quale dante
: e perché non potremmo noi pure aver libri elementari, storie, compilazioni non
mortali è stimata tra i primi beni, aver sempre in compagnia questo conflitto delli elementi
di carica di segno contrario: può aver luogo sia per azioni meccaniche (contatto
erubescenza, / costerà caro allor l'aver esposto / quel ch'era meglio di
più fatti di minor conto), senza aver poi forza di critica e di sintesi
è così amara, che giuvenale dopo aver esaggerato una compiuta iliade di miserie,
articolo d'una impressionabilità morbosa: d'aver sempre esageratamente presa ombra di parole,
fu sua la lode di morire senza aver tentennato mai, neppure un attimo,
fiato. -anche al figur.: aver sollievo, ricrearsi. leonardo, 2-67
13. accompagnato dalla prep. di: aver odore di, puzzare di.
ch'io vi replichi per ora imperò aver fatto la natura tanti monti che buttan
molte cose, perché mi pare di aver finalmente trovato un'anima sorella che ascolti
sangue, e quel duilio / che d'aver vinto allor sempre s'esalta. ariosto
/ ben ch'io perdei, per l'aver preso assalto, / più che mill'
dolore e dall'amore, non le faceva aver pace. borgese, 1-208: io
dell'argomento, egli dimostra di non aver compreso la natura del problema artistico, di
natura del problema artistico, di non aver capito che l'arte è individualità di espressione
sig. mario rendersi sicuro di non aver peccato mai nel suo trattato. compagnia della
deledda, ii-798: pensò che doveva aver l'aria di un uomo smarrito,
il grande edilìzio che egli credeva d'aver costruito su basi incrollabili non era che
del vescovo (o dal vescovo dopo aver udito il capitolo) col compito di
miei. carletti, 26: doppo aver fatto l'esamine e saputo che venivamo
quasi continuamente un tributo a'longobardi per aver pace con loro. manzoni,
columella,... dopo di aver parlato dell'orzo esastico, che è l'
con ogni esattezza, afferma di non aver mai più patito simili dolori. alfieri,
balbettando a bassa voce, felice di aver ricordato finalmente un termine scientifico esatto.
ciò che più mi duole si è di aver esausto lo spazio del giornale e la
: confessava il tasso, prima d'aver terminata la sua gerusalemme, ch'egli era
altra cosa l'esercito straniero, con aver esborsato a casi- miro una parte delle
torino « non altro anelando che d'aver consorti i milanesi, fossero pronti a rimoversi
acceso. deledda, i-721: dopo aver acceso il fuoco si mise nel seno l'
che il marito venga in sospizione di aver rotta la fede alla moglie, ella in
da la fantasia sforzato, quando doppo aver visti li fantasmi d'assuero e del
, quando mostrandoci la morte surra d'aver pazienza. della croce ci fa per sola
/ ch'altri serrò le debbono aver necessariamente sopra la poesia, i pregiu
comparazione, ma inverso di sé, aver merito di certa credenza. manzoni, 425
ella noma coturno, si strascina / senza aver pure in capo una fettuccia: /
porto franco? è egli necessario per aver commercio fondar delle compagnie col dritto esclusivo
furia di silenzio e di concessioni, aver trovato il centro per tutti gli sforzi,
escrementi vili della fortuna, ne dovevano aver caparra con timmondezze che contaminassero il corpo
o a ma- mojada ero convinto di aver veduto i più bei paesaggi del mondo
, e mi rallegro / nel mio difetto aver compagno tale; / ch'anch'io
: per escusarsi presso i dotti di aver composta una favola * in stilo
può rivolgersi a lui se non dopo aver inutilmente tentato, anche me
che noi italiani siamo condannati a non aver corretto né pure il testo di dante
contra david. boccalini, i-44: l'aver, per ben potersi accommodare al tempo
, di sottoporsi, in caso di aver mentito avvedutamente. = deriv. da
aveva fatta. monti, iv-362: bisogna aver fronte tutta di bronzo per sostenere le
con maturo e buon consiglio, / vuole aver presta poi l'esecuzione. machiavelli,
vi furono condannati nel capo solo per aver letto il gior nale della
tal diligenza: / già gli sembra d'aver tanto cervello, / da strisciare il
messi, ricevendo quelli che tornavano dall'aver eseguito le ambasciate. tecchi, 2-70
il quale ha doppia paga, doverrebbe anco aver doppie braccia e doppi piedi,
ier- sera nel signore, dopo aver aggiunto agli esempi di una vita
morte paura. ariosto, 122: potessi aver da te lucidi essempi / che,
poppano, se la troia non può aver latte, si convien dare il grano fritto
sul loro esempio la gente impara ad aver poco rispetto. essere, servire
ch'io lo contemplo / qui non aver né paragon né esemplo. magalotti, 7-79
: per quella rottura tornava nella lusinga di aver a'suoi piedi il più bel damerino
. bartoli, 9-23-245: io non vo'aver fatto altro che pronunziarvi il male avvenire
tra copenaghen e malmò che credetti d'aver visto il primo esemplare della razza lappone
. che sempre alle donne sia licito aver questa esenzione di fatiche. pallavicino,
forse il fratello benestante; che, d'aver tenuto a bada il vivo, si
altri non si persuada con gli scherzi aver provate le più gravi conclusioni: e
per i defunti. i sacerdoti, dopo aver cantato in tuono funebre l'esequie e
. milizia, iii-29: non basta aver buona vista, convien esercitarla: ogni organo
il quale ha cura de'cani dee aver considerazione a quel ch'è convenevole a simil
di nervesa, fu querelato e imputato d'aver esercitato molti atti tirannici sopra la robba
vicine a lui..., d'aver esercitato molti atti magici ed empi per
, nei campi di romagna, / d'aver dato all'esercito di francia / la
libero esercizio di religione, e di aver molte e belle chiese. -esercizi
avremo più da temere altri danni dall'aver occultata la perdita del nostro primo anno
martedì. landolfi, 8-67: confessa di aver coltivato almeno tre arti, la pittorica
benché fussi piccola, nientedimeno per non aver fatto questa posata invano, la mando
da ciascun l'esibizioni, / fece aver l'opre al miglior offerente. gioia
accusa data ai repubblicani d'italia d'aver posto a pericolo, e per soverchia
fosse all'ordine e farsi servire e aver mille esigenze finché la poverina quasi era
l'esigenza dei frutti, sia necessario d'aver l'autorità da cotesto tribunale della fabrica
e scalciavano. se ne tornarono senza aver esatto niente, lordi da capo a
vita dello stato. 3. aver bisogno, non poter fare a meno;
del tatto par che sieno ambiziosi di aver albergo sotto i manti reali e fra
del mio esilio, ma il non le aver lasciato testimonio de l'amore che io
dalla repubblica di platone non ha potuto aver luogo nel mio libro, perché non
, i-270: consideravano da tempo antichissimo aver li pontefici romani avuto per principal arcano
, spogliati dalle fiondi e dal- l'aver fruttato esinaniti, abbiano fame, e per
modificare l'esistenza accidentale, e credo aver il dovere di vedere i mali ed indicare
; e noi per lei ci aduliamo d'aver esistenza. sbarbaro, 3-63: il
schizofrenia. cassola, 5-10: dopo aver tentato una narrativa esistenziale, non posso
dato luogo); essere presente, aver sede (e si riferisce prevalentemente a
». -cominciare a esistere: aver principio, sorgere; nascere, assumere
qui lavorati [i panni] doverebbono aver l'esito più facile. sarpi, i-2-35
pensai, dico, da principio d'aver presentato alla s. v. una galanteria
certamente, con molta semplicità, di aver a fare con uomini esorabili, apparecchiava una
. muratori, 7-iv-89: come può aver fallato qui il copista? una simile esorbitanza
unguento d'esorcizzazione, / gli alberi basta aver sol nominati / che fan gli scettri
l'esosità del carattere della figliola: aver a noia la campagna! bocchelli, i-ii-
fiamma, 1-472: non basta l'aver cognizion di quello che è lecito ed
mi si può apporre la stolidità di aver scelto per mezzo a compiere quell'azione
montano, 161: una notte dopo aver vegliato assai tardi stillandosi invano il cervello
ministro dell'interno mi disse ieri d'aver proposto al ministro della finanza un temperamento
, pruovo questo per la esperienza che aver di lei si può in quelle operazioni che
d. sestini, 62: dopo aver lasciati i vulcani, voi trovate il
superati. galileo, 3-4-237: panni d'aver per lunghe esperienze osservato tale esser la
forse lo incresceme lo facea lodare, senza aver data esperienza di sé.
/ se per valor, credo oggi aver esperto / ch'essere amato per valore io
torre una moglie in inferno, per aver fatti lasci che espettavano più al corpo
stato in un governo con fama d'aver molto espilato. fagiuoli, 1-2-392:
espilati. gioberti, 1-iv-468: dopo di aver espilati 1 sudditi passano a rubare gli
banti, 8-57: teresa si accorge di aver trattenuto anche il fiato, espira,
avrebbe più dormito insieme, sen- z'aver primo espiscati altri nomi maschili e femminili
xxviii-201: plaza a voi entranbi ad aver un fedel esplanadore, cioè un fedel amigo
boterò, i-180: il prencipe procuri d'aver copia di molti e buoni maestri per
, x-4-192: quando gli parve di aver trovato la nuova maniera, scrisse una
nascita? non ti sembra che debbano aver preso il colore di quell'acqua in
agl'avvisi, che non si possono aver col mezzo delle spie. = voce
, 143: sapea zeusi la natura non aver perfettamente espolita da ogni banda una cosa
ogni banda una cosa semplice, per aver a ciascuno da dare. algarotti, 2-358
materie prime o semilavorate da reimportare dopo aver subito una determinata lavorazione. -nazionali
per poter raggiungere i trecentocinquanta espositori e aver diritto a un posto nella giuria superiore
in queste, mi pare intanto di aver mostrato abbastanza che un tal metodo è
, xviii3- 529: se dopo di aver indicati gli ostacoli opposti al progresso delle
comenti e chiose, / alfin per pace aver dentro e di fuore / a tutto
avea cagione / sì espressamente il possa aver tradito. celimi, 1-106 (248)
è vero sommo artista e può vantarsi di aver fatto un capolavoro per antonomasia, che
duca dal milo, il quale avvertiva d'aver trovato lassù uno stambugio. 10
sì corta via vestigio impressi / senz'aver di mia sorte onde lagnarme, / ché
dà martello / e testimonie amiche / aver le selve apriche! tommaseo, i-131:
.., per ripartirne subito, dopo aver depositato sotto la vecchia tettoia, con
el servo ad espugnare li inimici e aver gran vittoria, e il barone..
ove eziandio fosser sincere dimostrazioni, conviene aver in memoria quell'insegnamento d'aristotile,
ed espurgati quei sospetti che si solevano aver dell'animo e della volontà sua.
sanguigne, che regolarmente ogni mese sogliono aver le donne. idem, 16-v-255:
esquisitamente giusta ne'suoi tribunali, dovesse aver fine. 3. propriamente, effettivamente
di sentir la comedia che mi dite aver fatto, essendo voi in simil genere di
artificio, la più fina astuzia per aver bene qui, se 'l desideri, che
cioè a voler esser beato, bisogna aver carità. = voce dotta, lat
. di quei filosofi che, dopo aver spogliato iddio dei suoi attributi essenziali di
con suoni e con quelli piaceri che aver potevano si dimoravano. libri di commercio dei
fugge credendosi / per cosa certa aver da lui a essere / richiesto. g
mesi fosse. 8. avvenire, aver luogo, svolgersi, compiersi (un
i medici è suto di buono augurio l'aver preso nel cominciar del principato i più
furono): essere esistito un tempo, aver cessato di vivere; essere trascorso;
. davila, 40: giudicarono d'aver tanti seguaci nella città che fossero bastanti
segnore / di tutto il mondo per aver partita / la sua benivoglienza. fra
: ma è però una gran cosa d'aver ricevuto un miracolo! d'annunzio,
: anco talora / ti sia lecito aver qualche riposo. carducci, 1014: il
, dovere '] dunque si deve aver riguardo a quello 'nfinito che l'accompagna
figliuoli di re... si legge aver lasciate le ricchezze loro, gli onori
come gli ebrei ', vuol dire non aver luogo che sia suo proprio.
tanto a pensarsi, quanto impossibile ad aver effetto fuori dell'immaginazione. -già
nello stato normale noi uomini non possiamo aver percezione, ma solo per difetto nostro
dunque ogni cosa così lungamente stare e aver essere, come lungamente sia una;
benessere. -conservare, mantenere tessere: aver cura della vita, del buon stato
sala ed ha ora il soffitto affumicato per aver servito di essiccatoio per le castagne,
c. bini, 119: l'aver contemplato fisamente, estaticamente le tue care
un altro; al muoversi; all'aver questa o quella figura; all'aver le
all'aver questa o quella figura; all'aver le parti così, o così modificate
anime umane realmente distinte dal corpo ed aver propria sostanza... distintissima dalla corporea
producendo opere del bassano, che provano aver lui saputo quando volle far meglio che
: degradato durante il regno, dopo aver toccato con la guerra e con l'
, ora, improvvisa, di non aver mai conosciuto, penetrato nulla. il
io non parli appunto per esperienza, per aver pure io vissuto e peccato, e
tasso, n-ii-75: sovvienimi molte fiate aver udito che l'onore è il maggiore de'
umore alle lagrime, per lo bene aver fatto lagrimando degli occhi due fontane;
eccezione proibiscono ad ogni sorte di esteri aver uffici né benefìci nel regno. montecuccoli,
uomini d'ogni razza, posso dire d'aver più d'ogni altro un'esperienza assai
colui che morì ubriaco a montefiascone per aver tanto trincato da quelle botti dove era
ecclesiastico tedesco che a montefiascone morì per aver bevuto troppo est, est, est.
gli venne uno scrupolo e rimorso d'aver lasciati i compagni di trincea così freddamente.
7-182: acuto, secondo me, l'aver principiato dal fanciullo, la cui vita
11-385: gli estetici moderni credono di aver trovato nel tipo la base della poesia
perdere di intensità, di forza; aver fine, cessare (un sentimento,
3. figur. che può aver fine, cessare (una passione,
atmosfera inerte dove la combustione non può aver luogo), oppure una schiuma (
, iii-201: da una parte trattavano di aver sovvenzione dalle chiese per estinzione dei debiti
dall'armi, che perciò toma bene aver molti parenti, onde i pretensori usano
, / tal io, desiderando d'aver colto / un piccol frutto dal tuo
tanto disegno / sapea per mia salute aver disciolto. estòmetro, sm.
punto, e in tal tempo, non aver nulla da dirsi? ne incolpava il
smarrito l'arte sua, di non aver più alcuna potenza, d'essere divenuto
, non contribuire. -anche: non aver peso, non influire (un sentimento
cominciamo... a temere di non aver già buscato il titolo di copiator servile
il signor manasse non fece mostra d'aver udito. nel trattar d'affari non
ladri da fune, / degni d'aver, più che le tratte, i tratti
stato chiamato a prestar servizio militare per aver estratto un numero dispari al momento della
col duca di modena, che dopo aver fatto pagare col capestro a ciro menotti
di uomo, il quale non doveva aver paura nemmen del diavolo, avesse dato tanto
e questo poco mangiare, e non aver vino, mi riduce dopo mezzo agosto
io a'miei giorni non mi ricordo aver visto nella mia puerizia gli uomini piccoli e
disagevoli alture, dove la industria mostra aver consumato l'estremo delle sue forze. manzoni
malvagia, egli potè in su l'estremo aver sì fatta contrizione, che per avventura
caso empio e tristo / tutta venia per aver troppo visto. guicciardini, 105:
né luterano, né calvinista; e l'aver fatto ciò che fa e deve fare
il palleggio, contrattaccare in fuga dopo aver afferrato il pallone al volo.
-di somma bontade / a tanta degnazione aver ti vinse. giovanni dalle celle, 4-2-14
, xix-4-625: le cagioni intrinseche possono aver formati i corpi politici diversa- mente organizzati
della poetica fantasia può ne'componimenti lirici aver luogo; e questa sì distinta licenza
volume a suo modo, politicamente, senz'aver letto, è probabile, quel che
modi [il re] ha mostrato d'aver l'animo esulcerato per l'impressione grande
e$urisci). letter. ant. aver fame; aver voglia, bramare.
letter. ant. aver fame; aver voglia, bramare. dante, purg
= voce dotta, lat. esurire 4 aver fame, bramare ', dal sup
io nel cor exusto / dal desio d'aver, la mia nequizia / scopersi
, 39-20: furon di quei ch'aver poteano in fretta / la schiere di
dove in contrario molti nel cercar d'aver più pane che bisogno non era loro
saputo ciò che a nostra età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di questi
.. mi pareva... di aver sotto di me gli spazi eterei, un
di uno stato acquistato di fresco è l'aver l'animo pronto alle cose feroci.
solo di dio); il non aver avuto principio né aver fine, il non
; il non aver avuto principio né aver fine, il non aver mai fine
principio né aver fine, il non aver mai fine. fra giordano,
serra, iii-507: diceva di non aver voglia di concedersi a uno solo,
caro, 12-i-261: piaccia al signore d'aver dato a quell'anima eterno riposo.
questo. boccalini, ii-105: l'aver scoperto il pelago vastissimo delle corti pieno di
e che piuttosto l'avrebbe esortato ad aver inclinazione alla guerra che alla con »
di mentire assai prospiquo all'antecedente, dopo aver celebrata la filosofia degli etnici, il
d'olanda avean lodato benedetto xiv dell'aver posto in venerazione l'uomo caritatevole.
sia qualche ardito eterodosso che crede d'aver buone ragioni di pensar anche su questo
corpo che mette fiamma: deesi soltanto aver ragione del più e del meno, riguardo
, come fanno i giovani, d'aver portato qualche cosa di spagna. ne tornò
non stava molto bene; si diceva aver mal francese... e era etico
more; garzon si dipigne, per non aver fermezza alcuna di ragione, e da
gere, quasi luce egere », cioè aver bisogno di luce. b. davanzali,
saprebbe offrirci, fu principalmente di non aver cercato d'alterare nel visitatore una impressione
il grande di dante non è nell'aver fatto qui un discorsino ben concinnato, secondo
carducci, ii-5-122: spiacemi di non aver più che due o tre copie dell'inno
ii-213: dunque il i° lato consiste nell'aver tentato di rifare pimmagine della vita perfetta
latini, sembra per l'una parte aver grandi somiglianze colla vicina umbra che si
in versi i propri viaggi, narrando di aver fatto il giro della terra ed essere
questo maraviglioso imperadore: che, avendo voluto aver rispetto a gl'uomini, ha fatto
in bevanda, e che tre ore dopo aver pigliata detta evacuazione, bevesse quattro libbre
alla evacuazione del palazzo reale credevamo d'aver le traveggole! calvino, 1-265:
, 136: drento al petto vostro aver rinchiuso... continuamente la voglia
carducci, ii-10-135: anche quella di aver sempre a fare il maestro, il rivelatore
usciti ora da un convento, / d'aver giurato sopra l'evangelia. d'annunzio
salse) per ricavarne il sale dopo aver fatto evaporare l'acqua. bocchelli
, sfuggente; anche se avessi voluto aver con lei rapporti più intimi non avrei potuto
dimostrar vere, quali sono sicuro d'aver io. vico, 357: quanto le
artifiziato. menzini, ii-163: per questo aver tu dei le voglie accinte / a
stato autore che provasse così ad evidenza d'aver fatto bene. -arrendersi alv evidenza
cattaneo, iii-2-278: se mostrò d'aver sangue nelle vene, ciò torna a
a servizio della repubblica, e concertarono di aver per cautela del loro credito in
il breviario, che mi dite aver trovato, fateci su il meno d'agresto
n'esce a bene, quel- l'aver temuto gli accresce il diletto. allegri,
infallibile di un credo che non potrà aver mai dei credenti perché ormai diventato extrastorico
tutti e due hanno finito con l'aver ragione: lo psicologo non meno che il
tasso, 1-24: che gioverà l'aver l'europa accolto / sì grande sforzo
dei miseri, che da loro dipendevano per aver lavoro. collodi, 314:
e di ragione, non mi sovviene d'aver mai né architettato, né fabbricato empiamente
i bottoni per l'abito, siccome devono aver l'impronta di svezia, così è
, 151: che dirai de l'aver per complimento / da star tre ore a
penna che la sola sua acquisti pregio d'aver fabbricato buona poesia eroica. rosa,
: i fabbricatori di que'templi debbono aver conosciute le mutue forze de'pesi quanto
: gli antichi padroni di quel mobile dovevano aver vissuto signorilmente, da giureconsulti e da
la fabulosa grecia finga i dèi innamorati aver fatte tante pazzie vituperose quante se ne
suoi rapaci pensieri: degno perciò di aver lasciato il nome infame a'fabulosi romanzi.
ch'egli avea tenuto della nobiltà e per aver voluto che le faccende tutte dello stato
mani e 'l capo, per mostrar ben aver facende di importanzia, acciò che 'l
da sbrigare. -avere poca faccenda: aver poco da fare. -non aver faccenda:
: aver poco da fare. -non aver faccenda: non aver nulla da fare
fare. -non aver faccenda: non aver nulla da fare, esser libero da impegni
-avere faccenda con qualcuno o qualcosa: aver che fare con lui; trattare; occuparsene
-essere in faccenda, in grandi faccende: aver da fare, aver molto da fare
grandi faccende: aver da fare, aver molto da fare; attendere con impegno
alle mani, nella quale non bisogna aver fretta. -faccendùccia, faccenduzza.
i facchini eran tornati, avvistisi / aver di manco una scatola. gianni, xviii-3-
mi vergognai fino in fondo all'anima di aver provato una simile tentazione servile. non
innanzi? goldoni, iii-551: dopo aver formata scrittura meco, avete ardire di promettere
un uomo di faccia molto bronzina per aver l'impudenza di avanzarsi a tanto.
, i-i73: non dee credersi d'aver il vocabolo quando non si ha che un
di molte facce; non dee credersi d'aver nella nostra un equivalente della straniera,
o di ritorno dalla fronte, dopo aver conversato con la morte a faccia a faccia
vuole sapere che le cose defettive possono aver li loro difetti per modo che ne
che dote? rubarmi la ragazza, e aver faccia di parlare della dote: che
esser dolente, / e poca faccia aver tra le persone, / chi con ver
speranza ringavagna, / veggendo il mondo aver cangiata faccia / in poco d'ora,
, i-362: non solo negò di aver riconosciuti di faccia que'tali, ma.
mostrerai tu d'avermi scordato e d'aver volta la tua faccia altrove?
tanto a pensarsi, quanto impossibile ad aver effetto fuori dell'immaginazione. verga,
, 2-176: rimase assai mortificato d'aver proposto un indovinello tanto facile. pratolini
poterle dimostrar vere, quali sono sicuro d'aver io. alfieri, i-33: si
s'aspetta veramente, / e l'aver facil alma in petto umano. buonarroti
un uomo facile, e specie dopo aver bevuto lo coglievano alle volte smanie e
dei bravi ragazzi, 'quel non aver mai pace'. soffici, v-1-22: poponacci
5-183: credetti, allora, di aver capito da chi egli traesse l'instancabile
facto, e già pentiti e dolenti per aver commesso sì facinoroso effecto, alfine,
che giunse all'uomo: e disse aver veduto il facitore eterno avere a lui
, 3-4-232: io confesso di non aver la facoltà distintiva tanto perfetta, ma
: è il merito del conciliatore l'aver inaugurato, in mezzo alle difese ed alle
grazia, quando molti già pretendevano d'aver diritto sul tutto. p. verri,
erede di tanta facoltà non trovi d'aver decimato nulla quando sarà egli il capo
bene] a chi facultà manca / aver non può virtù con perfezione. -serbar
si gloriavano e vantavano ogni dì d'aver fatte a'fiorentini, erano sopportate vilissimamente
questa arte; / qui si conviene aver gran discrezione, / saper
, / che si fan spesso per aver figliuoli. l. frescobaldi, 2-61:
, dice catullo, sì veloci / d'aver per nulla degli uccelli i voli.
arrandellarsi come un salsic- ciuolo, / aver la barba lunga, unta e mal netta
il nostro fagottin, senza nemmanco / aver tempo di dire un * miserere'.
miei restar sul tavoliere, / per aver tosto il sezzo ambassi in fondo, /
a roma era ripreso l'imperatore d'aver messo (dicevano) la falce nel
è chiamata * raja oxyrhyncos maior per aver ella nella parte anteriore del capo una
i particolari diluvi ogigio e deucalionio, aver gli uomini abitato... sulle
acquistar te verace, / come l'aver fallace -d'esto mondo? libro di
pesando, ancorché mi vi paresse dovervi aver forse qualche destrezza, non apprezzava io nell'
, 2 (34): « posso aver fallato, » rispose renzo, con
contro il nemico scoperto: « posso aver fallato; ma si metta la mano al
potuto in sulla cima / dell'albor per aver maggior vittoria. savonarola, iii-12:
varchi, v-126: il bembo viene ad aver fallato, e il castelvetro, se
si perda del tutto la speranza d'aver del vino. crescenzi volgar.,
337: poiché l'ipocrisia vide aver fallato il primo tentativo ne mise in
dell'arciduca d'austria, spero d'aver a servire l'altezza di questo principe
errore, / ch'un fanciullin non può aver dure ale, / e quale è
fallito e non mi lamento perché so d'aver fallito; vorrei però che dal fallo
mercerie; ma aveva dovuto chiudere, dopo aver fallito. levi, 1-112: era
punirlo di quanto avea fallito, / d'aver tolto a una donna il suo frontino
è men crudo il rammarico / d'aver fallita l'alta meta: attingerla /
volta che si vedevano, di non aver mai fallito un acquisto. -sbagliare
come egli possa credere, dopo d'aver veduto per un lungo corso d'anni
: l'esemplare su cui ti scrissi d'aver poste le mire, mi è andato
, di cui ella sapeva pure d'aver, sino a quel punto, fruito nel
: ed ecco, gli atti esteriori di aver tenuto gli occhi abbassati, di aver
aver tenuto gli occhi abbassati, di aver attraversato la stanza muto e lento come
veramente, vidi persona più pentita di aver commesso un fallo. -mancare
principe piemontese, accusandolo... di aver fatto fallo all'italia per soddisfare alla
ne l'aria pigliare, quella s'intendeva aver fatto fallo e perduto il gioco.
che non ci ammettano a fallo lo aver cacciato dalla nostra città mario mendico e
ben piacere al vostro signoragio / d'aver fermo coragio, / a ciò ch'
.. sempre cade in sospetto d'aver in ciò qualche interesse, che gli muova
il cofano, / che un'oncia sola aver di san cristofano. casti, iii-288
altri, d'una truffa spaventevole, d'aver a fare con un'associazione di falsarii
è posseduto da questo demone non può aver l'animo del falsario, del bugiardo
il cui falseggiato diametro creduto vero mostrava aver sopra una divisata e vaga soffitta con
, 8-46: che farà la misera prò aver polito 'l volto? / porrassece
prova [le spade], per aver quel vantaggio se la falsificata fosse
castiglione, 98: mi ricordo già aver veduto quella donna ch'io serviva verso me
ferro. buonarroti il giovane, 9-156: aver vedute / mi sembra molte fabbriche in
miser lamento, / famato ancora dell'aver mondano. fr. colonna, 2-6:
anno passato, non si vantava d'aver fatto un grande affare, quando ridusse il
l'orrore che hanno del non aver eredi e figliuoli che con
regge e governa il mondo tutto? / aver d'ancille e servi assai famiglia,
e brutale. -aver famiglia: aver coniuge e figli. serao, i-iio
servitù. -venire in famiglia: aver moglie e figli. boccaccio, dee
tasso, iv-254: mi pareva d'aver così grand'obbligo al merito di vostra eccellenza
ogni cosa mi piace, fuor che l'aver... volsuto ferire con cose
... consiste nel dimostrar che fanno aver lui de'primi nello familiarmente scrivere lasciato
, 125: gli racontoe, affirmando aver colei il più famoso vulto che alcun
: fu sua la lode di morire senza aver tentennato mai, neppure un attimo,
pucci, ix-377: sonetto, non m'aver sì per fanciulla / ch'i'non
credo, per troppo dolore / d'aver perduto en la sua fanciullezza / il
/ padre, perché mi par d'aver lasciata / tutta la fanciullezza in quelle
avrebbe saputo ciò che a nostra età veggiamo aver egli successivamente appreso nella scuola di questi
; e che è cosa da fanciulli aver creduto, e credere, altrimente.
il dolore degli altri che non può aver fine, gli volgesse in basso gli angoli
essere fuori di fanciullo: superare o aver superato la fanciullezza, raggiungere o aver
aver superato la fanciullezza, raggiungere o aver raggiunto l'età della discrezione. novella
). zuccolo, iv-32: per aver la lingua nostra strettezza di voci accomodate
se tu avessi ingegno, / di non aver da ognun la fanferina.
, spasseggia per la terrena fanghiglia, aver non può soddisfazione pari a quella che trova
solennemente dopo l'ora terza e dopo aver presa la croce pettorale. alvaro,
unir con dio; et anco mi pare aver il cuor duro, e molte fantasie
sfazione de l'animo mio, mi stimarò aver guadagnato sotto l'arrogante e fortunata ignoranza
, avere presente, pensare; ricordare; aver caro, apprezzare, aver voglia,
ricordare; aver caro, apprezzare, aver voglia, intenzione. pulci, 18-118
caterina, quale più non gli pareva aver veduta, e, se pur veduta
penso di voler far le viste d'aver male più che io posso, per pigliarmi
f. frugoni, i-282: l'aver una fantasima sempre negli occhi turba la
da la fantasia sforzato, quando doppo aver visti li fantasmi d'assuero e del
causa, / poi che in cambio di aver marito giovane / e galante, com'
questo vecchio fantastico, / ti toccherà ad aver quella fantasma / che ti farà morir
né fantastico con il rimordimento del non aver tenuto il così fatto invito, né
orrende et esorbitanti cose, quel dicono aver più bella invenzione. baretti, 3-259:
littere false indrizzate al suo superiore per aver licenza di partirsi. grazzini, 4-324
. croce, 52: bertoldo, dopo aver cenato, andò a dormire alla stalla
pareva di ricordarsi... di aver posato la sua mano su quella mano
andrea pensava con un senso di rimorso di aver battuto una falsa strada con le sue
non volle egli celebrarlo, chi diceva per aver a noia le ragunate, chi
tasso, n-ii-375: deve ella ancora aver cura che tutti i frumenti ch'in
. cecchi, 30-31: volendo parer d'aver rovigliato ogni cosa, e d'essere
. d'annunzio, iv-2-1224: dopo aver vissuto in contatto cotidiano coi palafrenieri,
, i quali negli oggetti non debbono aver pieghe troppo forti, né ombra che
visto tanto mondo, / e dovreste aver gli occhi nella nuca, / come,
fronda / o indurasse, vi puote aver vita, / però ch'alle percosse non
: non dirigerla. esser sicuri di aver tempo e voglia e sangue per empire
, iv-95: ma di più ancora devesi aver soldatesca pagata fedele, che nel tempo
meritar per suo valore / che caro aver di lui dovessi il core. tasso
faceva la stessa accusa al marito per aver permesso a luisa di bere troppo caffè.
che dovrà somministrare il danaro, senza aver prima visitato il luogo. leggi, bandi
mi paga, mi vuol parere d'aver fatto diciotto con tre dadi. note
dolore e dall'amore, non le faceva aver pace. de roberto, 105:
credendo le pittagoriche metempsicosi, pensarono d'aver le due anime ne'loro corpi,
famiglia. saccenti, 1-2-254: dopo aver mangiato una pappoccia / e uno stufato che
spacciano pel generale. -chiamarsi, aver nome. baldini, 7-49: non
quali, trovando modo di sussistere senz'aver che far dell'ufizio e con l'
ha che fare con persone tali, bisogna aver più riguardo di non metterle in impicci
di pro- cida al fuoco, per aver avuto che fare insieme. -con
il mezzodì. al gaia dolse di aver fatto tardi, e di non poter
uomini, i porchi non ne dovevano aver molta abbondanza, la dovevano far male
è spiccata dall'unghia, per potere almeno aver tanto olio che n'arda la nostra
niente, - ripetè pietro, - non aver paura, signor zio. -non
, e scudo, arco e faretra / aver in odio, e scimitarra e lancia
autori di sì fatte scoperte si credano d'aver colto lioni ed elefanti nelle reti loro
pirandello, 5-285: si compiaceva d'aver conservato fino alla sua età i capelli
farfalle, / perch'ei ne deve aver pieno il canestro. g. c.
è natura, / si trova al fin aver amato in vano, / e di
tutto: salvo se non ti penti di aver detto un farfallone, e vuoi ritrattarti
un plebeo, d'un farinello / d'aver le genti tributarie e serve.
gran quantità di nuovi farisei / ad aver del tesor battevan l'ali.
, con mio indicibile trasporto, dopo aver tutta la notte farneticato in pazzi pensieri
fecer per lunga età lieto soggiorno; / aver di scena e di teatro imago /
scriva del suo comento circa al non aver voluto farraginare (siami lecito così dire)
a leggere il taine farraginoso né d'aver letto il concettoso tocqueville, che gli
storte e di fatti immaginari, crede di aver compiuto una mirabile scoperta nel mondo della
che a giacere, per non l'aver punto a piegare; perché in quella piegatura
i-i77: il mare ingrossato, dopo d'aver tentato di smantellare il fasciame coi colpi
i-23: tutti d'accordo dicevano non aver mai sì vivamente sentito quell'incanto e
unità, il siciliano crispi non doveva aver dimenticato i timori, che avevano turbato
p., arrestato con altri per aver partecipato all'assalto del fascio di sorrento
alvaro, 14-24: pare che, dopo aver battuto il fascismo come imperialismo, o
ai fascisti ma sentiva e ricordava di aver rinnegato e abiurato più volte in brevissimo tempo
-aver più fastella che ritortole; aver più ritortole che fastella: v.
vendicarti d'un birrucolo che ti può aver ronzato d'intorno? ti pare che un
. redi, 16-ix-287: lodo sommamente lo aver tralasciate a coloro che le vogliono inghiottire
, non dimostrasti mai in viso d'aver fastidio o pena alcuna amorosa. montecuccoli
faticosamente. carletti, io7: dopo aver navicato fastidiosamente per le continue bonaccie che
i-329: con queste cose egli sembra aver voluto confermare definitivamente l'opinione di coloro
amarti o fastidito o stanco / possa aver mai di te l'anima sgombra; /
volte, oh quante si pentì d'aver lasciata la filosofia, da lui nella sua
fataccia indiavolata, / un serraglio volendo aver d'amanti, / per mutar, se
arditi quelle amare doglianze: la virtù aver per fatale l'invidia. -essere fatale
d'un tra- baccolo che sembrava aver perduto la bussola, il timone,
: nell'ultima parte io credevo di aver nel tasso rappresentata l'italia fatalmente devota
pavé; / l'altro crede incantata aver la maglia. patini, giorno,
stordirmi. 5. locuz. aver le dita, le mani fatate: riuscire
mi credo... quello compiutamente aver fornito che io... promisi.
col cuoco di quelle case, voleva aver a che fare. quarantotti gambini,
fra gl'italiani massimamente, che per aver contezza di que'successi vogliano faticarsi in
a vostra signoria nella fatica usata per aver il libro 'de modo agendi '
a san salvestro / ricordi che d'aver contento ne stro / cinquanta o cento
, iii-27: mi dispiace soltanto di non aver saputo correggere due errori tipografici, che
. crescenzi volgar., 11-10: deesi aver cura che 'l campo non s'ari
diede triunfi, e vedrai il suo subbietto aver portato i suoi fati.
gli alloggiamenti romani, si dice aver preso gran maraviglia sì di tutta la
assai fattivo, ed egli fu lodato per aver dato valore all'alleanza della triplice e
né dicer po': - così vorre'aver fatto. bartolomeo da s. c.
se io mi dichiaro così apertamente d'aver preteso d'esemplificare un error del vostro intelletto
scrissi venerdì passato, si continua ad aver la pace per fatta. manzoni,
le donne] quanto più possono d'aver gran numero d'innamorati e tutti, se
. a ifieri, 7-219: non aver riscontri di parigi circa tutta la roba
dimostra in proprio fatto / co'lunatici aver tal simpatia / ch'hanno il cervel sossopra
mi starebbe il cuore, sapendo d'aver dato sì tristo saggio de'fatti miei ad
botta, 4-530: non contenti dello aver sottomesso lo stato d. bartoli, 10-179
de fatto a questi giorni, dopo aver detto di no una volta, bisognò andar
se a sua santità fosse accaduto di aver bisogno di 30. 000 avvocati, era
-essere sicuro del fatto suo: non aver dubbi, titubanze, perplessità; godere
: a costa parve un gran fatto aver pensato a procurar compagnia alla vera,
pea, 7-105: abituato il lucchese ad aver ragione, in fatto di donne,
gran piacere di raccontarli non si rammenta d'aver fatto ad altri provare assai volte lo
, per contrario, sarà prò il non aver ben fatto. giov. cavalcanti,
i fattorini degli autobus, rimproverandoli di aver fatto uno sciopero qualche mese fa.
pensieri], / ché nullo li pò aver per sua fattura. sennuccio del bene
giorno passa per critica, confesso di aver ripetuto anch'io più d'una volta quella
cosa e sulla propria responsabilità nel non aver preveduto la caduta. -frivolo,
1-221: al tempio vado / per aver vie più fausti, o sposa, i
di doralice; / ma fren gli farà aver per altra via / fortuna a'suoi
fogazzaro, 7-42: parlò marinier, dopo aver esplorato con gli occhi...
. / quest'è colei che si de'aver fitta / dentro dal cuore, e
e l'altra sanza lei / chi vuole aver, fave secche al mur gitta.
o gl'importa, o la sarebbe da aver cara, si dice: e'si
[la chelidonia minore] favoscèllo, per aver forse ella le foglie grassette, come
1-1-352: su l'occasion d'aver a cavar silvio, / e di questa
attribuire a miracolo che tiziano, senza aver veduto alora le anticaglie di roma,
non ho trovato il miglior mezo che aver tutte le cose del mondo per favola,
buon pezzo fa, senza avederci d'aver cangiato clima, seder lungo l'ilisso sotto
favoleggiare, e fileta lo lodava d'aver con sua favola pòrto maggior piacere che se
. d. bartoli, 28-149: così aver detto il sapientissimo davidde, le divine
, i-179: parve allora ai duchi di aver avuta la sentenza favorabile. galileo,
, ed altri meglio periti lavoratori dopo aver poste in uso tutte le regole di
bentivoglio, 5-i-108: si contentarà d'aver le mani nella distribuzione de'favori,
questa mia operetta non mi lusinga di aver sempre la stessa sorte. conosco me
per la parte mia, so di aver lavorato in questi venti anni oramai come un
per esser favoreggiata non poco dal- l'aver io di punto in punto esaminato e risposto
sentirsi quei goccioloni sulle guance pareva d'aver pianto per qualche motivo consolato e d'
della forza della percossa; conoscendo d'aver io percosso ornai tanto la pazienza vostra,
; acconsentire, accondiscendere; degnarsi, aver la compiacenza. piccolomini, xxi-1-281
la via del ritorno, afflitte d'aver deluso i favoriti, ecco che odono
lungo, che il signor giacomo fece aver ad ercole favorita grazia e delle facoltà
non dirò già che questa moltitudine potesse aver la stessa destrezza e perizia nelle fazioni
degli albizzi, 21: guarda pur d'aver teco il fazzoletto, / che d'
, formarne un detto, / senz'aver sempre a gl'occhi il fazzoletto. lippi
a ant. e letter. aver la febbre, febbricitare. fioretti
febbricciare, intr. (febbrìccio). aver la febbre; essere eccitato a causa
= dal lat. febricitare 'aver la febbre ', da fibris '
mezzo di questo innocente febrifugo si potesse aver la fortuna, che si sospendesse o
a quelle dame degeneranti, che possono aver cuore d'andare cercando nella feccia del
: ai padri degli uomini non basta aver fecondata la femmina, ma si trattengono
aria sana, / e di limpidi fiumi aver discorsi, / di selve opaca,
. carducci, iii-19-147: non potendo aver tutte le memorie che dal regaldi avrei
? goldoni, iii-551: dopo aver formata scrittura meco, avete ardire di promettere
. scrao, i-955: arrossiva ancora di aver dovuto presentare la fede di povertà,
una sorella maggiore, andatasene quietamente per aver tutto compreso e tutto perdonato.
i greci. baldi, 317: questo aver fatto fede del proprio valore in altre
per ora che, dovendo il poeta aver molto riguardo al giovamento,...
, onde attendea fidel consiglio, / per aver dato al mal cagione il figlio.
occhi al cielo, perché sicuri d'aver dio spettatore, e 'l paradiso teatro
408: ecco ermon, che d'aver speso un quattrino j sogna la notte
. tesauro, 2-74: gridava sé aver ucciso la matrigna giunone e sgravato giove suo
i fegatelli: largheggiare nello spendere, aver le mani bucate. g. m
intraprendere un'azione. -aver fegato: aver coraggio. -essere uomo (o donna
cui il signor farmacista si ricordava di aver altrevolte fornita la stoppa da imbalsamare il
di bellezze e piena d'arte, / aver sua stanza eletta in questa parte /
ben dire e fare / e d'aver stato grazioso e filice. dante, conv
quel medico che si gloriava di felicemente aver curato quel male, del quale per
è de la vostra nobilissima progenie l'aver sempre combattuto per la giustizia. forteguerri,
saba, 4-12: mi parve di aver scoperto il paradiso in terra; e
nelle quali poi si dolse cicerone d'aver perduto il tempo e il momento utili,
passo armonioso che le donne indiane sembrano aver appreso dai felini delle loro foreste.
darvi punizion del fallo rio / d'aver ucciso sì fellonemente / il mareschiera.
offesa. montecuccoli, 1-173: diconmi di aver ordine dal pubblico di servirmi in ogni
abbominevoli eunuchi. -tener femmine: aver amanti. lorenzino, 152: quant'
, 341: alla donna sta ben aver una tenerezza molle e delicata, con maniera
molle e femminile come si sforzano d'aver molti. bandello, 1-10 (i-134)
, moglie mia, femminuccia, non aver più paura di nulla: saremo come
azeglio, 4-99: giovane che poteva aver circa diciasette anni, ma di terribile
arde e rinova migliore, / potete aver del contradio speranza. buti, 1-629:
merito del materialismo almen questo, di aver negato il dualismo mercé del principio unitario
4. locuz. tenere in feo: aver ricompensa. chiaro davanzali, xli-49:
beccaria, i-461: bisogna qui riflettere ed aver riguardo alla differente feracità d'un prodotto
cognominato allora feretrio dal ferire, per aver romulo fatto voto di ferire ed abbattere
anno. -entrare le ferie: aver inizio le ferie giudiziarie. g.
da veri gentiluomini che dovevan ferirsi senza aver nemmeno né il bene né il male
, / va pure innanzi, e non aver spavento / al ferro questa targa a
ma più merita d'esser famoso per aver data con una sua ferita sì gran salute
le bruciava dentro la ferita del non aver vestiti. barilli, 2-108: quelle voci
ferituzze, che altri poeti confessano di aver riportate nella lotta a corpo a corpo
sono; / m'è d'uopo aver la lingua mia feruta / nel mentre
gubbio, 62: poco sarebbe conoscere d'aver peccato, se quel cotale non propone
venuto [ecc.]. g. aver ani, 1-1-286: le sacre carte
da veri gentiluomini che dovevan ferirsi senza aver nemmeno né il bene né il male di
... tornare a casa senza aver fatta la provvista, si fece indietro a
, 2-i-5: sull'imbrunire ci trovammo aver fatto 30. miglia, fermandoci nella
a quello è obbligato. non potrà aver dunque determinata certezza qual sia quel segno
la pioggia, ecc.); aver fine, termine. bibbia volgar.
quel che trattar dovevano, per non aver a fermarci poi spesso spesso a distinguere
lorenzo de'medici, i-114: non potendo aver il cor suo, non si parte
d'amore, 6-2: chi vuol aver gioiosa vita intera / fermisi bene in
bambino, è già fermato che debba aver nome dante. -fondato.
lo sagio didalùs anticamente, / e potesse aver de l'erba luccia / che sa
ben piacere al vostro signoragio / d'aver fermo coragio, / a ciò ch'
p. cattaneo, et oltre non aver ritrovata nessuna a sua voglia, non sapeva
di orliens. -aver fermezza: aver continuità, durare, sussistere, conservarsi
dato / per la fortuna, poco aver fermezza, / così dopo 'l seren
: -sol ti prego / che vogli aver di sì dogliosa vita / qualche pietade.
ubidienza évi vaghezza. -non aver fermezza nel cervello: essere mutevole e
dio di quella maggior felicità che possano aver l'arti nostre, fiorì guglielmo da
svanita e ferma soltanto nella convinzione di aver fallita una grandiosa vocazione teatrale.
senza soldati, né i soldati si possono aver senza denari. onde se non si
come gli ebrei, vuol dire non aver luogo che sia suo proprio: e lo
. angiolieri, 13-11: mi par aver bianca ragione / di non amar se
per fermo, per il fermo: aver per certo; considerare sicuro, immutabile.
bel color giallo / me ne fa quasi aver ferma credenza. cattaneo, iii-4-75:
tra quei pesci che ho trovati non aver tal vescica o nuotatoio, sono..
. e. cecchi, 6-32: dopo aver tanto sentito discorrere di questi mostri industriali
alzato il ferraiuolo, / e pargli d'aver l'india conquistata. dotti, 135
ancor frugali e non ricchi usavano di aver le armature loro e i ferramenti de'
stanchi e distrutti, e senza pur aver modo di ferrarli, onde più di
son dietro a due cose, ad aver denari da firenze e un foglio di
al piè ferrea catena, / s'aver non valse aurea corona in testa.
. m. dandolo, lii-2-174: per aver voluto li gentiluomini del regno domar li
di crescer poco, mai / può aver variato molto, se non s'egli /
il sonno e più tranquillo / l'aver notturno alla finestra mia, / sospeso
perfido cavaliere, empio gigante, / d'aver rapito entro lo stato mio / la
bocalosi, ii-31: se mai vorreste poi aver bisogno di ciò che nasce e si
gagliardo dal vino, non li pareva d'aver nulla a dosso, e voluntaroso di
ferrovie uno dei biglietti a cui credevo di aver diritto; ma per una vecchia storia
sono tesser scabrose nella cute, l'aver certi capelli meschiati in loro, l'
l'avere alcuni punti che disdicono, l'aver del piombazzo, del ferruginoso, della
io potea mai / con piccoli ferruzzi aver gran pesce? g. gozzi, 1-97
di bellezze e piena d'arte, / aver sua stanza eletta in questa parte /
, [le muse] sempre solevano aver riguardo alla fertilità e alla vivacità naturale
perfettamente per esser molto grasso, ed aver molto sale. borgese, 1-112:
esiodo, un omero, che senza aver imparato a cantare piangendo sotto la ferola,
moneti, 124: mostrando egli d'aver forza e potere / da domar l'
: questi bravi deputati, dopo di aver fraternizzato il meglio che han potuto cogli
un incendio all'altro, e dopo aver ascoltato a cicalare alcuni cretini, aveva fatto
ad esso / vid'io posati aver l'arco e li strali, / e
suoi abitatori, / che di se stesso aver debita cura. anonimo, ix-949:
per le feste: esser mal ridotto, aver subito un grave danno. g
della festa a loro malgrado e d'aver dovuto, a loro malgrado e senza
, 7-71: bench'ei creda finita aver la festa, / tira di nuovo,
nome di festaiuoli, i quali debbian aver la carica di tutto l'ufficio de la
e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia; onde fu oltremodo festeggiato
e di pioggia a giugno non si può aver un buon raccolto. proverbi toscani
cavalca, 9-334: questo poco basti aver detto a mostrare che la confessione si
. d'annunzio, v-2-98: credette aver dissipato sul corpo di lei in un'ora
: il pontefice... trovandosi aver promesso più volte all'ambasciator di francia
: questa forse, per non ci aver altro vocabulo, si porla chiamar 4 festività
alcun vuole ascendere, procuri d'aver questo carro [la carità] e non
ma sotto il re immediate, possino aver il medesimo nelle loro case per loro
. pisacane, iii-86: panni di aver dimostrato che sia l'italia divisa in
l'ultima volta che mi vedete potete aver il coraggio di dirmi addio in presenza
con ogni esattezza, afferma di non aver mai più patito simili dolori né mai
l'ultima a raffreddarsi, con aver seguitato a fermentare e farsi spugnosa e
v.]: gli pareva d'aver le fiamme al petto. ha la gamba
suo padre e sua madre, di aver l'uno e l'altra, l'uno
il soffiare in quelle fiamme, per aver poi modo a intrudere la sua casa sul
fiammanti che il duca si vantava d'aver dato in custodia al suo tesoriere di chiave
in case comode,... non aver guazza addosso, o asciugarla subito con
e i libri cominciarono a fiammeggiare, dopo aver fatto un fumo denso che esciva fuori
mascardi, 2-450: qui signori vorrei aver fianco degno del caso, ed eloquenza
pace col re di napoli, per non aver guerra lontana, e nemici da combattere
per l'estensione e ordinamento delle materie non aver al fianco nessuno che mi ristori.
1-7 (33): ciascun mostra d'aver seco tormento, / o mal di
quella che portavano nelle fiasche, dopo aver combattuto lo spazio di mezz'ora,
ii-243: e1 povero prete per non aver denari lasciò pegnio al poliamolo un giubbon
. cecchi, 343: tal si cred'aver compro un balascio, / o un
642: quando un capocomico, dopo aver letto e accettato il vostro lavoro,
! mi sento debole e meschino riderò d'aver fatto fiasco, come riderei d'esseme
, o dolce mia guerrera, / per aver co'begli occhi vostri pace / v'
: il ragazzo... dopo aver ripreso d'assalto la montagna si era
. nievo, 190: la marianna dopo aver dondolato un buon pezzo col capo lo
6. figur. ant. subodorare, aver sentore di qualcosa. a.
cestini della cova, nella speranza di aver refrigerio, e si fan meraviglia degl'
nelle gallie meridionali l'elemento germanico può aver conferito a informare l'ideale cavalleresco misto
un fiato. -aver fiato: aver vita. tedaldi, vi-11-285 (29-4
a re carlo una stagione, e egli aver tempo di più fortificarsi e far pigliare
sessanta quat- tr'anni, senza mai aver avuto tempo, sto per dire, di
roberti, iv-50: è d'uopo aver pazienza e lasciar che i succhi si
, iii-96: che spasimi atroci deve aver sofferti nel silenzio quella pian- ticina sentendosi
; e ringraziai il cielo di non mi aver fatto nascer suo schiavo. foscolo,
ridirvela, che fra tre anni dovrete aver lette almeno le meglio parti di trenta de'
: ingannarlo, raggirarlo, danneggiarlo; aver la meglio su qualcuno, giocargli un
. alamanni, v: a voler sempre aver de'fichi freschi / tenetegli in conserva
: mi prometto un merito non piccolo dall'aver questa voglia venutami de'fichi fiori portato
e d'uva di corinto, dopo aver toccata la spiaggia di roto. brancati,
ben cole, / quanto dio ha creato aver suggetto, / e '1 ciel
alla cristiana scrupolosa venne il dubbio d'aver abusato e fatto troppo a fidanza con
collocare fidanza in qualcuno 0 qualcosa: aver piena fiducia, confidare. bibbia volgar
nozze. svevo, 6-408: guai aver da fare con un medico. ora che
una persona che conosco e stimo abbastanza per aver consentito a questa unione. d'annunzio
e po'come mi fidi / d'aver portato fede a'miei begli occhi? a
non dicessino, quando fidono, di aver bestiami che in vero non avessino.
avviarlo, solo chi si fidi d'aver imbroccato giusto il proprio passato.
errori essere stati condotti gli uomini per aver voluto dare orecchio ai sofismi della ragione
sofismi della ragione... e non aver voluto
. pres. di fidère * aver fiducia '. la forma superi, è
280-6: né già mai vidi valle aver sì spessi / luoghi da sospirar riposti
i-399: cura al mattin tu debbi aver di lei / che, spontanea
abbia tradito, ma per avvilimento di non aver meritato la fiducia.
. fogazzaro, 4-128: diceva di aver consentito a parlarmi ancora, solo per la
ci riesciva; quantunque, dopo aver parlato con lui, non avessi
le cose della marina è il non aver saputo e voluto comporre uno stato maggiore
: senza essere precisamente geloso, senza aver perduto una briciola della illimitata fiducia che
s. v.]: 'fiduciare', aver fiducia, fidarsi. 2.
, le cicogne, che una ne trovai aver nidificato, quasi a portata di mano
, i-85: ah tu credi di aver bevuto tutto il fiele della vita perché sei
qualcuno: serbare rancore, odiarlo. — aver del fiele in corpo, nel cuore
guarini, 45: se 'l non aver amore è crudeltate, / crudeltate è virtute
amici di suo fratello, per vedere aver qualche partito da staccarsi dagli francesi. monti
, s'alcun inferno / più crudo aver poss'io / de la fierezza tua,
in quella fierezza ingenua e lieta di non aver sentito paura, e, con un
me al fine, quando, dopo aver fatto sì lungo e fastidioso peregrinaggio, varcati
ilare -gongolavano, lieti e fieri d'aver ospitato l'illustre gente delle città.
non volendo più vivere se non per aver promessa alla sua vita una grande vittoria
landolfi, i-372: taluno infatti pretendeva aver udito, tempo addietro, di fiere
stata disfatta dalli agrippinesi con inganno d'aver loro pieno il ventre, ubbriacati,
che torquato tasso debba ad ogni modo aver colto il bel fiore della pulcellona di
dammi la mancia: tu non hai aver morte, / e tanto viverai, /
di mamma senza cuore, non devi aver cuore neppur tu, se pensi di abbandonarci
e non confessare che suo figlio potesse aver la testa più fine della sua. sbarbaro
credi, o misera figliuola, / d'aver a conseguir, menando i giorni /
coniuge; del quale era certa non aver figliuoli. serao, i-1005: pensava.
giunse a una fonte, e dopo aver bevuto mirò la sua figura nell'acqua.
don luigi nel principio del ministero di aver il marchese in appoggio della propria inesperienza
un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver l'applauso delle persone gentili, una
te sol lice / sopra una causa aver doppio giudizio. bettinelli, x-122: ma
, giudica anch'egli di non l'aver saputa godere. dovila, 297: per
. distinguersi, farsi notare; riuscire, aver successo; fare bella figura, adattarsi
, / s'a voi ritorno, aver giorni men fieri: / che s'or
una ragazza di diciassett'anni / per aver figli? casti, 103: quando,
sua bontà, la sua filantropia, l'aver compassione a tutti gli sfortunati l'ha
fossa. 20. ant. aver paura, avere timore di qualcuno o
liceo rossini di bologna, debbo l'aver potuto raffrontare gli autografi delle lettere al
voi zitelle, / se vi trovate aver le madri sciocche! / la scuola
. croce, iii-10-251: ricordo di aver recitato talvolta scherzosamente ad amici non napoletani
filastroccola lunga lunga di questo suo non aver debito al mondo, che troppo gran fastidio
lotta e al male è stato costruito senza aver definito né la lotta né il male
dua fila, detta filatrice s'intenda aver perduto la filatura di quelli, e
ii-1-74: il sig. owen, dopo aver introdotto nella sua stupenda filatura di cotone
quando nasce un piccolo, bisognerebbe non aver troppa fretta a tagliargli il filetto.
'l padre cerca per altro d'aver figliuoli, che per avere a chi
non le fare il fiocco, / aver fame e sedersi a tanto desco / né
più mi paiono da commendare e da aver care. s. caterina da siena
con molta approbazione e contento suo di aver il fiore della milizia italiana. baretti
alfieri, 1-975: quest'armonia tragica aver dèe la nobiltà e grandi-loquenza dell'epica,
sulle prime l'asino si rallegrò tutto d'aver cambiato padrone, e ogni cosa gli
disprezza, / e credon nei fiorini aver riposo. angiolieri, vi-1-437 (115-2)
dir vuole, / a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei
e granendo male, egli era per aver seco l'infelice corteggio di una compagnia
bella e più fiorita, / quando aver suol amor in noi più forza, /
. gozzi, i-247: ho creduto di aver più fiorito argomento di ridere togliendo ad
quale segnava un atto dal quale resultava aver ella dato in pegno le gioie sue
la volta azzurra del firmamento, potessero aver qualche correlazione coll'avvenire. d'annunzio
gli disse fir mative, aver veduto / orlando travestito con terigi /
c. bini, 119: l'aver contemplato fisamente, estaticamente le tue care
. montano, 444: l'italia dopo aver cessato di foggiare la vita moderna,
come fondo a quei colori che per non aver corpo traspariscono. algarotti, 2-148:
piena partecipazione dal mio canto e senza aver ordine positivo. f. corsini,
non se ralegra el summo love / aver fiorito el globo infimo e grave /
: son dietro a due cose, ad aver denari da firenze e un foglio di
iii-354: turati si sarebbe dovuto dimettere per aver nel foglio d'ordini pubblicato un attacco
d'una cosa, se non mostra di aver veduto anche quelle notizie, che ne
che si stampò ultimamente, confessa di non aver beuto quel latte della madre, o
si sa l'usanza sconcia / d'aver dipinto la giustizia in faccia, / e
pedante... che s'acorse aver persa la birretta,... tornò
ii-15-143: dal venire mi dissuade l'aver voi, come telegrafaste, annunziato la
la mia presenza. io non desidero d'aver l'onore di esser promosso al grado
folàggio. anonimo, i-513: per aver gioia intera / del valor non temere:
... sembrano tante penelopi, per aver alla coda follati i proci, non
poi che tene, / cre- dendos'aver bene, / dàgli amor pene; -sperando
, / dàgli amor pene; -sperando d'aver gioia, / la gelosia è la
son temente, / ché non son degno aver sì alta 'ntesa, / né di
serra, ii-119: se, dopo aver detto così delle figure maggiori, vogliam
folte e minute, da non potere aver luogo, se non in un vero e
: certo che quel viaggio rapido, quell'aver poco dormito, quel viaggiare col freddo
caro, 2-1-160: qui dicono adesso d'aver per lettere... tanti preparamenti
anime quanto i corpi che si dolgano d'aver sul lido a partorirle, e
, 1-347: il denaro e il non aver bisogno di nessuno sono i due massimi
tornato al viver di prima, senza aver per lo più maggior fomite di peccare
una famiglia sì fiorita, / e cominciata aver dal fondamento / una città sì nobile
ci fu addirittura chi mi accusò di aver diffamato la resistenza. di queste accuse
poteva egli con maggior cautela contentarsi d'aver solamente osservato che l'idioma suo non
c'è da fondare sulla speranza di aver camera qui in questa casa. -insistere
bernardino da siena, 932: si può aver vita etterna per un bichiere d'aqua
: quando non ebbero più munizioni, per aver del piombo, risolvettero in parlamento di
romano fosse compreso tra i rei per aver fatto fondere una sua statua. gemelli
con le quali diceva l'antico dionisio aver lasciato il principato al figliuolo. alfieri,
monti, iii-12: spero anche di aver toccato delle corde di dolce suono per
ne le parla, per mostrar forse aver ragione di non dargliene. -ant
di merci grave. baldi, xxx-13-7: aver di saldo pin fasciato intorno / dee
questo rimanere esaltati e grandi, e aver messo in fondo il comune di firenze
, posso assicurare il mio lettore di aver percepito distintamente il rumore delle dieci sconclusionate
: una volta di più, persuasa di aver toccato il fondo di un proprio errore
fino ad ora ho la fortuna / d'aver visto il fondo ad una [delle
sotto la passata legislatura, pretende di aver acquistato il diritto di un'acqua estiva
figurato... si è dimostrato aver la loro ragione nello stesso fonte, da
dietetico. pasta, 1-256: dopo aver favellato de'rimedi apprestatici dal fonte chirurgico
, che, dandosi a credere d'aver fatto qualche guadagno a spese e dispetto
di trasnaturare / e di più non aver la man forata, / e quel che
una volta dall'acqua bollente, suol aver paura anche della fredda: ma voi
avanti questi giovanetti, / che mostravano aver tanta baldanza, / e sono usati
restare, che non ha il ladro d'aver da ultimo ad andar sulle forche.
o svelli: / né si trovando aver rasoi né force, / ricorse immantinente alla
fronte. massaia, viii-205: sembrava di aver messo piede in una delle foreste
. nardi, i-220: si trovava aver messo insieme un gran numero di genti
corte, dicendo, ch'aveano forfatto di aver messi più danari a usura che non
ne l'aria pigliare, quella s'intendeva aver fatto fallo e perduto il gioco.
, ix-287: medico, che voi pregio aver tono, / disponga la soa forma
, 9-269: una simil cosa si dice aver risposto una gran donna de'tempi nostri
pulita o intagliata, medesimamente è necessario aver forme di legno che formino di terra le
in forma quale / convene a donna aver, non for misura: / ella
, più né meno. -non aver forma: esserne privo; mancare di
alcuna naturale, ma tutte le può aver operazione dell'agente attivo principio di natura
egli dirà, per inavvertenza, di aver premiato i servigi prestati a lui stesso.
i formali sono quelli che, potendo aver lumi sufficienti da riconoscer la vera religione
, per scarico della coscienza reale, aver alle volte qualche mano in queste consulte
.. ma mi sembra che l'aver fatto servizio per quattro anni ininterrotti dovrebbe
formalina. bacchelli, ii-395: dopo aver esaminato qualche diecina di cervelli sotto spirito
militare, in quella fortezza, sembrava aver creato un insano capolavoro. centinaia di
quantunque a la natura umana lece / aver di lume, tutto fosse infuso. bibbia
sanctis, 7-448: vana cosa è aver formato l'italia, come disse d'
soggiogarle. goldoni, iii-551: dopo aver formata scrittura meco, avete ardire di
v-291: il seme della donna non aver forza e virtù formativa, essendo questo proprio
salme / dal ceppo che radice in te aver dee! fed. della valle,
bagatelle / gir sempre dietro, e aver più caro un giovane / che ti consumi
audacia e scaltrezza... pareva aver raccolti gli sparsi contingenti della regione e
4 spaventevole ', da formiddre 4 aver paura '; cfr. fr. formidable
, 1-10 (i-131): gli pareva aver
più spedite. giannone, 1-111-160: dopo aver gregorio con terribili forinole dichiarato scomunicato l'
suda sangue sulle formule chimiche, dopo aver sudato lagrime a imparare alla meno peggio
gli disse che mi spiaceva di non aver nota ancora la formula cardànica per la
sua paniera, ch'ella credeva d'aver perso. 2. ant.
re la prese [la donna] per aver somma grazia in mediocre bellezza; e
sue voglie: / chi priva dell'aver, chi della vita, / a chi
asceso, / mezzo l'aereo calle aver fornito, / segno a mille saette.
angiolieri, 14-3: l'animo riposato aver sofia, / ed era nuovo che
strilla, perché quello è il segno d'aver perduto. tasso, 19-94: egli
: l'imperatore dell'universo, dopo l'aver... fornito d'edificare la
, i-129: sentivano i popoli di aver fornito a'doveri di cittadini e di
cantari cavallereschi, 168: deh, non aver il tuo pensier fornito, / attienti
). muratori, 5-ii-4: dopo aver ragionato della fantasia, cioè di una
, vi-n-140 (8-13): sempre aver la tavola fornita: / e non voler
cecchi, 23-75: quando un non ha aver bene, / come me, egli
. davanzati, ii-264: in vano aver posto silenzio agli studi del foro e
di allora. brancoli, ii-132: dopo aver accolto dentro di sé la bestia forsennata
/ ben ch'io perdei, per l'aver preso assalto, / più che mill'
più forti. pea, 7-262: pareva aver perduto il suo forte umore di uomo
un po'forte, perché venuta subito dopo aver affermato il contrario. g. raimondi
amor fe'l'uom pensare / non aver gli elementi, né le stelle /
misero chiron, piangendo forte, / c'aver la figlia si vedea smarrita, /
mi rimescolai, / ch'i'mi credetti aver qualche gran male. parini, 408
l'insuperabile pregio de'poeti primitivi deriva dall'aver essi fortemente sentito ne'versi l'effetto
delicato e sodo; altezza convenevole ad aver fortezza. bracciolini, 1-19-39: al leone
par verisimile che li spagnoli, dopo aver tanto speso nell'acquisto di wesel e
un certo niffolinq, come mostrando d'aver a schifo quel lezzo caprino (e
, aumentandolo, il suo lamento di non aver fortuna: era disgraziata, irreparabilmente disgraziata
ancora, se avremo la fortuna di aver con noi questa giovane passeggera? g
, iv-73: egli ha la fortuna d'aver continuamente a sua disposizione qualche febbretta che
una ad ima, / trovo smarrite aver le gallinelle; / ma dopo è,
di cuore e di spirito da non aver paura né d'un pugnale né d'
per avere la sorte favorevole occorre non aver paura dei rischi. livio volgar
bacchetti, 6-307: sento di non aver perduta la mia vita e d'essere
: quest'opera... potrebbe non aver lunghissima vita, per essere all'aria
deledda, iv-115: pensò che doveva aver fuorviato verso nord, se non incontrava
forse la accusava entro di sé d'aver fuorviato lei il marito, d'avergli
. si possono a ragione vantare d'aver avuti molti individui che riuscirono singolari in
mascardi, 2-31: vedrà la corte aver cangiato faccia quando meno il pensava,
il vanto della igiene moderna, d'aver allungata la durata media della vita umana
», pensò giovanni, temendo d'aver sorpassato la propria umana fragilità, malamente
teste di morto sui berretti, per aver ragione di una donna sola. bella forza
bella e più fiorita, / quando aver suol amor in noi più forza, /
concilio. alvaro, 14-58: per non aver l'aria di ubbidire di forza a
ubbidire di forza a un ordine, di aver paura, di apparire vile, sotto
averci forza: non importare, non aver peso. - anche: non esserci rimedio
cosa; con poco numero di gente aver rotto e messo in fuga convincere con stringenti
cuoco, 1-130: la filosofia, dopo aver predicata la tolleranza, è diventata intollerante
la terra. varchi, 24-28: l'aver cervello non vuol dire altro che.
più migliaia nel regno, dopo di aver infestata ed offesa la società co'loro
3-238: dicesi con tutto ciò aver lui avuto in pensiere insignorirsi di
... e, quindi, dopo aver ivi oppressa in una forzosa inerzia ogni
e al tempo stesso foscamente contenta di aver fatto una volta di più quanto sapeva
cervello, forza di cervello ': 'aver del fosforo', 'consumare del fosforo'.
1-12: procuri [il villano] d'aver gran fossa di letame. palladio,
, 2-129: scrive d'arezzo di aver venduto due fosse del mio grano di
avvenuto. -anche: è vano pentirsi dopo aver agito sconsideratamente. grazzini, 4-377
natie; lo che dob- biam congetturare aver fatto i latini e i greci ove ragionano
lavoro. cassola, 1-96: dopo aver impostata la lettera, respirò più liberamente.
le mezzetinte di una qualsiasi fotografia senza aver bisogno del retino, ma ne turba
', * rabbia * (« aver le fotte »). 2
fottiture / che si fan spesso per aver figliuoli. pavese, 8-117: « ha
compagni, ix-286: se buon pregio vole aver notare, /... diletti
... volle ad ogni costo aver che fare con lui. 7
cosa fatta mal per cui / temevasi d'aver delle gridate, / si gettava la
lo infirmo essere molto debile e come aver perso tutto il vigore di membri suoi
se me la fossi sentita, dopo aver lasciato chiacchierare ben bene pulga, di
per timore ch'ebbe la corte di non aver braccio a infrenare la improvvisa folla dei
mai. -avere fracido torto: aver torto marcio. c. gozzi,
qualcuno: augurargli male. -anche: aver cattiva sorte, essere sfortunato. grazzini
, voglio che si termini per non aver più questo fracidume intorno.
frugifero, che il mio bustangì mi scrive aver già ricevuto. = voce dotta,
fratei gli fosse tolto, / e non aver di pianto umido il volto. betussi
tanto celebrato tempio... era l'aver fitti i suoi fondamenti sopra il limo
sulla fragola: essere affamato e non aver cibo sufficiente; precipitarsi voracemente sul cibo
o essere altramente martoriato, confessò d'aver franteso. galileo, 3-2-32: benché
, / e mi dorrò di non aver potuto / di quelle farmi, faticando,
. goldoni, iii-346: vi arrossirete di aver sì malamente pensato di me, e
neve sollazzo co'venti, / non aver freddo, per lo nostro amore. boccaccio
ti dispoglie, è men mal che l'aver moglie. -punto francese: punto
compagni, ii-219: se buon pregio vuole aver rettore, / siegua sua legge,
vacare alla cura dell'anime, debbono aver franchigia dalle fatiche del secolo. pallavicino
iii-7-100: l'altro, cui par d'aver vittoria franca, /...
l'avvocato le parlasse franco. -senza aver dubbi, senza incertezze. salvini,
fiammiferi, ne rinvenivano finalmente, dopo aver cercato in due o tre tasche, una
in frangente di combattere, bisogna già aver imparate ed esercitate più volte queste cose
iii-4-164: si accusava l'urbino d'aver tentato deporre il governo provisorio, salvo
, che... per solamente aver qualche migliaio d'entrata, o un
son le scarpe, è mestieri d'aver certe sgurbie e scarpelli da frapparle con galantaria
tasso, i-170: egli non mostra di aver ben letto i poeti, a lui
alcuni successi di piemonte, per non aver da interrompere il filo dell'altra narrazione
farei più discretamente a pensare dond'io dovessi aver del pane che dietro a queste frasche
sercambi, 66: per lo aver mangiato dapprima molto frascame se gli era
, 2-80: publicarono... d'aver trovati nel suo letto invoglietti di penne
, ne'quali è contrassegno d'infermità l'aver l'ale abbassate. giusti, i-471
delle case, che per altro modo aver non lo possono, oltre al farsi
forense. alfieri, 1-666: per aver regno, uccide / il fratello il fratei
.. / a chi ne può aver, sono i fiorini: / quei son
non mi sarà discaro... lo aver passato questo frattempo là dove imparai a
operazione sopra una mano fratturata, dopo aver tagliato quattro diti, tagliò in seguito
sai., 5-54: e non aver che doppo sé lor mostri / la via
: tutte le infime persone che per aver messo una firma dinanzi al notaro tenevano nelle
materdona, iii- 314: d'aver punta vantar sì ti potrai [o zanzara
approveccia, / senza poter quanto ha da aver risquotere; / che in vano un
: facilmente codice per dire di aver la stessa patria. ciascheduno nel mare
prendere pacie, agio e securtate, è aver quazi pegno d'eternal vita. svevo
dovute (a un malato); aver riguardo alla salute; curare, custodire.
d'ogni cosa, / poco ti fie aver dentr'a me loco. garzoni,
importante. berni, 52: bisogna aver con essi un buon falerno, /
esser guidato e dal senno d'altrui / aver governo. -avere, fare
comitati e govemucci, avrebbero già potuto aver de'risultati. mazzini, 1-743: il
che v'è qualche gozzaia, / per aver dato il bastone a costui, /
. soderini, iii-391: giurò non aver presosi altro della preda che un gozzo
essere sazio, avere la pancia piena; aver mangiato a più non posso. -
rimanere con la gola secca (per aver troppo parlato). b.
, iii-371: nessuna [monaca] possi aver superiorità in due monasteri, e quello
g. raimondi, 3-205: dopo aver divorata la prima zuppa, insolitamente gradevole
abbia avuto il trattamento regio, con aver avuto il luogo sopra lo smeraldo,
giusta considerazione, apprezzare, approvare, aver caro (un atto, un comportamento,
selva gradita / folle è ben chi riposo aver si crede. botta, 5-405:
maestro, e fortunato si riputava chi aver poteva qualche suo quadro. goldoni
in longitudine. viani, 14-479: dopo aver segnato i confini e i gradi della
scordatavi ogni presupposta ingiuria, mostrerete di aver in grado quella pace la quale è tanto
gilio, l-ii-89: il mondo deve aver grado a michelagnolo il quale...
dal papa stesso. -desiderare, aver caro, godere. torini, 281
-tenere in grado: stimare, aver caro, curare, custodire gelosamente.
. giannone, 1-iii-100: oltre d'aver federico fornita quell'accademia di professori in
ardire, vinto il nimico, senza aver altro rilevato che una graffiatura sotto la
il giovane, i-253: e se stanotte aver sentiti i tuoni / tu di',
siena, 7-15: di nulla cosa debbi aver gra- menza, / se non
esperto. nievo, 1-238: bisogna aver pratica e grammatica per tenerlo in riga
... / così, per non aver via né forame / dal principio nel
-essere un manico di granata', aver inghiottito il manico della granata: v
108: almanco i'potrò dir d'aver per genero / un uomo sodo,
, 369: tristo e confuso di aver preso questo granchio a secco madornale:
. è disperata perché, per non s'aver a cavare di mano la dote,
tolomei, 2-282: non mi giova l'aver stanze grandi e con mura grosse e
capace. g. bentivoglio, 4-1129: aver la città di cam- bray un ricinto
giovane, 9-379: per qualsisia gusto aver vivande, / che chi lesse le
el servo ad espugnare li inimici e aver gran vittoria. michelangelo, 1-27: i'
, e si duole di non v'aver mai veduto in tutta la mattina. davila
è un gran segno e argomento d'aver, la volontà ferma a. mocenigo,
323: al cortegiano si convien aver grandissima riverenzia alle donne. carletti,
bartolo, / s'ei vi trovassi, aver voglia grandissima, / anzi che spasimiate
a far seco pratiche di congiure, per aver poi occasione di manifestargli. manni,
, che domande / ch'a te aver debba, e che t'avre'in effetto
ss. in vari compartimenti; e pare aver quivi ispirato a grandeggiare in disegno più
, 3-4- 320: io voglio aver perduta la lite, ed anche la grazia
mezzana grandezza, dalle cose sopraddette potrai aver la dottrina di quali pesci vi si
del governo. monti, vi-435: vorrei aver grandezza di forze come di volontà,
.. che la stella di venere debba aver tanta varietà di grandezza, quanta n'
tronfia grandigia dell'uomo che sa di aver compiuto un eroico beneficio a vantaggio della
gli edippi; e quindi paiono sempre aver presa in accatto la grandiloquenza. di breme
aria fatta plumbea; e innanzi d'aver tempo di dire che in qualche posto
al basso, quanto si credono di aver poggiato più alto. lanzi, iii-262:
perfino al cocchiume. -non aver veduto altro che un granello di miglio
bene e granendo male, egli era per aver seco l'infelice corteggio di una compagnia
è dire arme, contrassegni, faccendo di aver fatto il tuo alfabeto di lettere
d. bartoli, 43-3-208: l'aver l'uso d'una parte del letto
qual è colui ch'è del suo aver tenace, /... / tal
. corsini, 13-51: pazienza a questi aver conviene, / che non fur destinati
. bernardo vedendo alquanti monaci godere d'aver le ricchezze e le vivande grasse date ad
. michelstaedter, 448: non voglio aver niente a che fare col loro modo ristretto
. rosa, 64: l'orecchio aver bisogneria di sasso / per non sentir
esortando l'altro gliele venderono credendo d'aver fatto un grasso negozio, quando egli
sua maestà che gli dispiaceva di non aver modo di gratificarla. galileo, 1-1-45:
mi piaceva, purché io restassi satisfatto di aver gratificato quell'amico, della cui satisfazione
il fine, ma è mezzo ad aver qualche cosa. 2. atto
sua maestà che, con la gratitudine di aver tra i virtuosi dispensato il patrimonio suo
, 162: si vuole cercare d'aver donna apta a procreare, grata a
contro il suo, egli si trovò ad aver ghermito un omero, una nuca inflessibili
: « o anime sicure / d'aver, quando che sia, di pace stato
tenere grato o a o in grato: aver caro, stimare, apprezzare, onorare
del monti ch'ei mi sa grato d'aver difeso. = deriv. dal lat
unghie, acciocché quella pizzicante materia possa aver esito. pallavicino, 7-145: arreca platone
di tanto incomodo suo, gratuitamente e senza aver almeno qualche tacita predilezione verso l'aggressore
1-57: non mi sentivo più di aver fiducia in un paese che calpestava gratuitamente