/ a quella per cui questo m'è avenuto. anighetto, 230: tu fai
dietaiuti, v-263-3: madonna, me è avenuto simigliante / con de la spera a
mera: / di voi similemente m'è avenuto / per uno vedere ond'io piango
alcuno sinistro caso non vi fusse avenuto. cellini, 1-37 (103):
disagi (il che m'è quasi avenuto sempre), fussi o vecchio o giovane
dietaiuti, v-263-4: madonna, me è avenuto simigliante / con de la spera a
suo [dell'amore] mi è avenuto, che molti e molte mi mirano
bembo, i-54: per uno disgraziatissimo caso avenuto al mio m. andrea tedaldi,
grande dolore ne la faccia di cioè che avenuto era, consigliare fortemente che la vendetta
punto, tutto quello ch'era avenuto. carducci, ii-17-65: troverei opportuno,
fonte e per questo introito n'è avenuto che 'l mondo se n'è entrato e
dolore ne la faccia di cioè che avenuto era, consigliar© fortemente che la vendetta si
raccontarvi un caso,... avenuto ad un povero fratuncèllo, non senza però
paolo zoppo, xvii-297-25: così m'este avenuto / a me che sono stato /
dolore ne la faccia di cioè che avenuto era, consigliare fortemente che la vendetta si
; / di voi similemente m'è avenuto / per un vedere ond'io piango
che del sonetto... sia avenuto quello ch'aviene d'alcune erbe, che
e contare novelle e dire ch'è avenuto o puote advenire per le novitadi che fatte
tutti omini " eguali, ma elli è avenuto, non miga per visio di natura
alla fine piangendo si morì; il che avenuto non le sarebbe, se ella si
tutti omini eguali, ma elli è avenuto, non miga per vizio di natura
alla madre, siccome elli è molte volte avenuto. livio volgar. [tommaseo]
, che voglio avenga a lei come è avenuto a del- l'altre, e non
nostra umanità, si trova d'essersi avenuto ad una perpetua nemica, la qual
tutto el tempo del mondo m'è avenuto / e sempre me n'andrò con questa
. tasso, n-ii-463: a me è avenuto, o signora, com'a
293: di voi similemente m'è avenuto / per un vedere ond'io piango
ragionamenti giocondi aùti, e tutto è avenuto per avere aùto ordine in noi.
tutto el tempo del mondo m'è avenuto, / e sempre me n'andrò con
saperlo pur quel che n'avenne / fora avenuto. boccaccio, dee., 4-6
ché voglio avenga a lei come è avenuto a dell'altre, e non v'avedrete
io porto fermissima opinione per quelle essere avenuto che io non sia morto. sercambi
a quella per cui questo m'è avenuto. de iennaro, 54: discemo
ringrazio la mia fortuna ch'io mi sia avenuto a filosofo peripatetico, perché a'platonici
io porto fermissima opinione per quelle essere avenuto che io non sia morto. sacchetti
argomenti pruovano veramente così, così essere avenuto. nnonn-è molto e avenire continuamente. idem
eguale animo, ché sa che ciò è avenuto per legge divina, da la quale
arenamento loro; sì come vediamo essere avenuto dei grossi sassi generati nei fiumi a poco
che io porto fermissima opinione per quelle essere avenuto che io non sia morto. poesie
ciò che per eloquen- ziaparea che fosse avenuto più male che bene a'comuni e
vogliono attribuire a malizia quello che è avenuto per ignoranza, overo per oblio.
ragionamenti giocondi aùti; e tutto è avenuto per avere aùto ordine in noi,
quello che serà da fare da che serà avenuto. = femm. sostant.
non balena. castelvetro, 0-1-248: è avenuto a molti padri, li quali avevano
cose, / miri quel ch'è avenuto in questa corte. / che n'avrà
, 3-529: sì come vediamo essere avenuto dei grossi sassi generati nei fiumi a
uno insonio che t'è in questa nocte avenuto e quello che tu porte in mane
dietaiuti, 292: madonna, me è avenuto simigliante / com de la spera a
dietaiuti, 292: madonna, me è avenuto simigliante / virile e perciò convenevole
/ di voi simile- mente m'è avenuto / per un vedere ond'io piango e
, come alle volte abbiamo veduto essere avenuto ad alcuni insipidi e da consueto vizio
. boterò, 1-3-150: rare volte è avenuto che quei, che si sono mostrati
fece tutti omini eguali ma elli è avenuto, non miga per visio di natura,
quel che è in molte migliaia d'anni avenuto nel mondo. stigliani, i-9:
altro, che quello, che è avenuto a certe persone, e può avenire ancora
per la quale possa essere riconosciuto essere avenuto più ad una certa persona che ad