, iv-65 (27-8): spesse volte aven che mi saluta / tanto di presso
sasso, 2-41: da poi che cristallo aven la neve, / squagliare mai non
c. ghiberti, xxxv-1-371: così m'aven co''l cervio per usanza, /
. petrarca, 102-11: e così aven che l'animo ciascuna / sua passion
. nuovi testi fiorentini, 180: aven cambiato con lui terra: quella che
. nuovi testi fiorentini, 205: aven conperato da dorè da casalino la casa
172: arighetto tolomei d'aliana: aven conperato da lui uno pezo di tera
. nuovi testi fiorentini, 193: aven conperato da ciango f. d'
: colui che l'avea fatto pigliare, aven doli il messo fatto sentire
morto. nuovi testi fiorentini, 210: aven dato lb. vij e s.
. nuovi testi fiorentini, 182: aven canbiato co lui tera; quella che
. petrarca, 87-3: sì tosto come aven che l'arco scocchi, / buon
stefano protonotaro, xxxv-1-136: così m'aven com'a la cominzaglia: /
in voi rivenuto; / e bene aven veduto / in duro convenente / ov'
del contado di pistoia, che l'aven conpiuta. g. villani, 5-6:
parte senza contese: / « nui aven mal fatto. / l'alturio d'i
in voi rivenuto; / e bene aven veduto / in duro convenente / ov'
de la corte di petronio in greti. aven conperato da lui il podere suo d'
dirupi. nuovi testi fiorentini, 172: aven con- perato da lei un pezo di
tratto, / ché di reo compimento / aven dibassaménto / di tutto 'l convenente.
piazza / e dice che gli tiene 'n aven tura. chiaro davanzati,
sangue, / se paura o vergogna aven che 'l segua. ariosto, 22-14:
lion e col drago mieg abitar s'aven / che con femena dura cui desplas ogno
ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza / non crede mai dolere
. nuovi testi fiorentini, 192: aven conperato da la moglie bonsegnori da san
altrui per sua vaghezza, / onde aven ch'ella more, altri si dole
. testi fiorentini, 228: aven canbiato co lui tera. quella che
. nuovi testi fiorentini, 185: aven conperato da lui uno peso di tera
nuovi testi fiorentini, 209: aven dato lb. in e s. xii
nuovi testi fiorentini, 204: aven conperato da dongiovanni da strada et da'
fora. idem, 187: aven comperato un pezo di terra ne la valle
fuor trapassate, / e mantenente si l'aven mangiato. a. f. doni
di commercio dei peruzzi, 329: aven dato a giovanni... per lo
naturai, bon, piacente / unde aven solamente / corpo, alma, podere
tratto, / ché di reo compimento / aven dibassamento / di tutto 'l convenente.
marmo. bembo, iii-525: s'aven che medusa a voi si mostri, /
tutti gli errori dell'impressione, perché, aven dole volute stampar di soppiatto
ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza / non crede mai
di mia bona alegreza aver certanza, / aven per la speranza / che mi fa
manchi, / ché gran duol rade volte aven che 'nvecchi. boccaccio, viii-1-185:
. testi fiorentini, 232: aven konperato il podere suo d'aglana,
, / che gran duol rade volte aven che 'nvecchi. lorenzo de'medici,
libri di commercio dei peruzzi, 363: aven dato... a madonna lagia
nuovi testi fiorentini, 192: aven konperato da la mogie bonsegnori da san
. petrarca, i-1-46: questo m'aven per l'aspre some / de'legami ch'
. anonimo, i-604: se n'aven che tardi è canoscente, / per
follia. testi fiorentini, 227: aven konperato da loro un pezo di tera
adamo. nuovi testi fiorentini, 193: aven dato al maiesstro boncrisstiano ed a fino
, lxiii-217: molto piò spiacimento / aven che lingua non porea contare, /
è la minore. redi, 16-iv-31: aven portato nella corte di toscana..
nuovi testi fiorentini, 196: aven konperato da nuto f. pieri
, / che gran duol rade volte aven che 'nvecchi. sacchetti, v-139:
ragion mantene. petrarca, 149-12: s'aven che 'l volto in quella parte giri
consuma. petrarca, 102-10: così aven che l'animo ciascuna / sua passion
. nuovi testi fiorentini, 191: aven konperato da guido konsigli da ssan donato
. cione, xvii-522-4: deli ben m'aven com'al giucatore / che più si
, / ché gran duol rade volte aven che 'nvecchi; / ma più ne
ritenni. latini, i-23: bene aven veduto / in duro con- venente /
altrui per sua vaghezza, / onde aven ch'ella more, altri si dole.
. nuovi testi fiorentini, 210: aven dato lb. vij e s. x
anonimo, i-471: non m'aven d'allegranza / che io degia cantare
. nuovi testi fiorentini, 199: aven conperato da paga- nello f. gherardini
bondie dietaiuti, 290: m ^ aven di te, valente, / disserto
così dal seggio per troppo parlare / aven ch'a dritto nonn-è conoscente, / poi
di commercio dei peruzzi, 206: aven dato a piero di gherardo sopradetto, dì
nuovi testi fiorentini, 558: aven dato a falcuccio f. tone del
muovi testi fiorentini, 185: aven konperato da lui uno pe? o
erbe. nuovi testi fiorentini, 191: aven konpe- rato da gherarduccio f. bentivengna
libri di commercio dei peruzzi, 364: aven dato a piero, simone, scoiaio
ufficiale. testi fiorentini, 218: aven la parola de la moglie e dene
nuovi testi fiorentini, 230: aven conperato da prete bonafé come retore de
cotal son io. petrarca, 102-10: aven che l'animo ciascuna / sua passion
ser cione, xvii-522-5: deli ben m'aven com'al giu- catore / che più
, 35-2: madonna, sì m'aven di voi pensando / come quelli ch'
pezzetti. latini, i-110: s'aven così di questo [scritto] / sì
terreno. testi fiorentini, 229: aven komperato da lui un pe ^ uolo
. nuovi testi fiorentini, 191: aven konperato... la terra k'egli
quel medesimo exemplo della ragione che noi aven detta poco davanti. boccaccio, dee
pradre. testi fiorentini, 217: aven konperato da lui il podere suo d'
/ donna senza pietate; / non s'aven potestate / là ov'è argogliamento.
davanzati, 35-8: madonna, sì m'aven di voi pensando / come quelli ch'
testi fiorentini, 179: aven konperato due pe <; i di tera
a maraviglia, / che su la mensa aven portato i paggi. sergardi, 1-238
/ donna senza pietate; / non s'aven potestate / là ov'è argogliamento.
mano di ser andrea da empoli vekio. aven kom- piute a noi le karte principali
ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza non crede mai
. nuovi testi fiorentini, 190: aven konperato dal figliuolo bonsegnori teci da ssa
. latini, i-m: s'aven così di questo [scritto] / sì
. nuovi testi fiorentini, 204: aven conperato... da iacopo parrogi
nuovi testi fiorentini, 199: aven conperato da. ffino da casalino un
successivo. testi fiorentini, 220: aven ricevuto a spinello e ventura queste quattro
manchi, / ché gran duol rade volte aven che 'nvecchi. pulci, 24-175
. anonimo, i-604: se n'aven che tardi è canoscente, / per
sasso, 71: da poi che critallo aven la neve, / squagliare mai non
libri di commercio dei peruzzi, 351: aven dato a... fratelli e
cione, xvii-522-5: de li ben m'aven com'al giucatore / che più
settentrione. testi fiorentini, 219: aven konperato da lei uno pego di tera posta
commercio dei peruzzi, 328: aven dato a giovanni... le libbre
: del saggio per troppo parlare / aven ch'a dritto nonn -è conoscente,
. testi fiorentini, 220: aven rivenduto a spinello e ventura queste quattro
petrarca, 87-2: sì tosto come aven che l'arco scocchi / buon sagittario di
xxii-27: d'esto amore meo / m'aven com'a quei, lasso, /
: se 'l dolor che si sgombra / aven che 'n pianto o in lamentar
da bascapè, v-188-138: quando illi l'aven mandegao, / zascaun se ten per
petrarca, 87-1: sì tosto come aven che l'arco scocchi, / buon
seconde a colui. trissino, 4-i-364: aven fitto di una persona;
« comadre cav ra, nu no aven somente; / arar tera senza somener
altrui per sua vaghezza, / onde aven ch'elle more, altri si dole.
: se 'l dolor che si sgombra / aven che 'n cronica pisana, 1057
21-165: or queste [particolari osservazioni] aven do fatta una massa d'
discorso. testi fiorentini, 220: aven riveduto a spinello e ventura queste quattro
davanzati, 35-3: madonna, sì m'aven di voi pensando / come quelli ch'
il sangue, / se paura o vergogna aven che 'l segua. l.
pisano, lxiii-217: molto piò spiacimento / aven che lingua non porea contare, /
petrarca, 87-3: sì tosto come aven che l'arco scocchi / buon sagittario di
sasso, 71: da poi che cristallo aven la neve, / squagliare mai non
, / che gran duol rade volte aven che 'nvecchi; / ma più ne colpo
concette. petrarca, i-1-48: questo m'aven per l'aspre some / de'legami
può danno adivenire; / per che m'aven temire / l'una e l'altra
ubertelli da san donato in greti. aven konperato da lui cinque pegi di tera posti
. nuovi testi fiorentini, 205: aven conperato da dorè da casalino la casa
3793), xxxvi-io: ma se n'aven che tardi è ca- noscente / per
di una vicenda. reo compimento / aven dibassamento / di tutto 'l convenente.
/ solennità, con doloroso foco / aven tornata in ceneri, le quali, /
da bascapè, v-188-139: quando illi l'aven mandegao, / zascaun se ten per
/ solennità, con doloroso foco / aven tornata in ceneri, le quali,
onde rasone. testi fiorentini, 221: aven konperato da lei vi pegi -dir
. nuovi testi fiorentini, 209: aven dato libbre iii e soldi xii tre
di commercio dei peruzzi, 320: aven dato a giovanni figluolo che fue di
: iakopo f. lanberti d'aliana: aven konperato da lui uno pego di tera
la macera. testi fiorentini, 221: aven konperato da lei vj pegi di tera
bascapè, v-188-137: uando illi l'aven mandegao, / zascaun se ten per inganao