: di sera i contadini, dopo l'avemaria, portavano le bestie all'abbeverata.
sua vita. / dall'alba all'avemaria / la cerca dove si sia. cardarelli
culle e nidi / quando suona l'avemaria / e s'accende il vento nell'unica
potrai. -salutazione angelica: l'avemaria (perché comincia con le parole che
8: ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il
: e dopo che era suonato l'avemaria, nessuno più si arrischiava ad uscire
comandò a tutti gli audienti che dicessino una avemaria. sarpi, i-318: questo avvertimento
dell'altissimo. 2. sf. avemaria. a. pucci, 28-49:
, invita a recitare la preghiera dell'avemaria. pascoli, 64: ti prese
dall'albergo, un paternostro ed un'avemaria. idem, dee., 3-4 (
e divotamente dì uno paternostro e una avemaria. s. caterina de'ricci, 392
presente in tutte le nostre azioni. un'avemaria secondo la intenzione di ciascuna di voi
e si abbassavano profonde e cadenzate nell'avemaria. chiesa, 4-32: avemarie,
: una ricetta medica non vale un'avemaria. -meno di uri avemarìa,
moriva d'appetito, / in un'avemaria fu sparecchiato. forteguerri, 20-2: le
in men che non si dica un'avemaria. -sapere qualcosa come vavemarìa:
quel ricordo, che lo sa come l'avemaria. pananti, ii-29: vedendomi tornar
(320): un poco dopo l'avemaria, passai allato al cimitero de'frati
veduti qui, noi verremo stasera sull'avemaria per te, quando ci sarà meno
: venuta la sera, sempre l'avemaria lo trovava in casa. aretino, iii-147
cavatevi la berretta, ché sona l'avemaria benedetta. s. caterina de'ricci
4-2-21: questi dall'una all'altra avemaria / lascian pur riposare 'l debitore.
ogni sera io sono con lei dall'avemaria alla mezzanotte passata, e mi pare un
: veniva insieme anche qualche tocco d'avemaria di una parrocchia rurale lontana lontana,
, 127: al sospiro dell'avemaria, / quando nel bosco dalle cime
: da pochi istanti era suonata l'avemaria e le ultime vibrazioni ancora tremavano ne
in culle e nidi / quando suona l'avemaria / e s'accende il vento nell'
cubi miei. sbarbaro, 1-43: l'avemaria empì di bisbigli le vie fuori centro
: le campane danno il segno dell'avemaria invitando a ricordare i poveri morti.
. 4. locuz. figur. avemaria infilzata: bacchettone, bigotto.
dall'albergo, un paternostro e un'avemaria. fioretti, 1-178: li pessimi
gesù. sbarbaro, 1-43: l'avemaria empì di bisbigli le vie fuori centro.
8: ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il
o sedavano calcando alcune sillabe di un'avemaria. moravia, iv-22: « eh,
di fratta. ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il
pascoli, 497: sonata già l'avemaria / dalla chiesa di caprona, /
dell'olmo ov'io lo trovai sull'avemaria che teneva a circolo tutta la gente
nievo, 8: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il
volta dell'olmo ov'io lo trovai sull'avemaria che teneva a circolo tutta la gente
nievo, 8: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il
un'aria di lucia / paternostro e avemaria. -uomo a compasso: moralista
, 2-94: nel fornir de l'avemaria e del paternostro e del farvi il
, grave, dal convento / l'avemaria. de roberto, 373: i muri
legge del coprifuoco; un'ora dopo l'avemaria nessun cafone doveva trovarsi fuori di casa
dell'albergo, un paternostro e una avemaria. s. caterina da siena, i-209
qui sembra affrettare / l'ansia deu'avemaria: / sappilo, non ti rimane /
di fratta. ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il
a sera, senza mezzogiorno, senza avemaria, come in paese di turchi.
debbia dicere ogne die v paternostri con avemaria. vita di s. petronio, 29
culle e nidi / quando suona l'avemaria / e s'accende il vento nell'unica
nella viottola per dire in fretta un'avemaria, stando all'erta che non le
stile, né mai mancò che l'avemaria fallisse di dire. soderini, iii-435:
. sbarbaro, 1-273: suonava l'avemaria. in piedi nella brughiera, mi
, e facendoli dire el paternostro e l'avemaria, alcuna volta il domandava se ne
montagne. govoni, 8-34: la chiara avemaria della secchia / dove il volto abbandona
periferico. sbarbaro, 1-43: l'avemaria empì di bisbigli le vie fuori centro
romeo giungeva dalla via flaminia dopo l'avemaria sott'il noce, il demonio saltava
aretino, 8-56: ella era una avemaria infilzata, una graffia santi, e
pascoli, 935: ai gravi tocchi dell'avemaria / ora è successo il doppio,
vi guarirà in meno di dire un'avemaria. pavese, 8-90: molti che
. — madonna, madonnina o avemaria infilzata: ragazza o donna che finge
aretino, 20-55: ella era una avemaria infilzata, una graffia-santi e una scopa-chiese
, inginocchiando, dicere uno paternostro con avemaria. sconfitta di monteaperto, xxviii-939:
poco, ancóra quanto / dura un'avemaria, dura una salve / regina,
questa sera, / l'onda della lontana avemaria / scesa giù per la canna del
alture chiami le campane al lamento deh'avemaria. gnoli, 1-50: nereggiano gli abeti
li incontrasse fuor di casa dopo l'avemaria della sera, se li clangerebbe vivi
comandare a tutte le chiese che l'avemaria da sera e da mane sonasse,
era appunto il primo tocco de l'avemaria quando ella chiede in dono ai signori coi
quando passavano i ponti in frotta all'avemaria. 8. disperatamente, angosciosamente
dell'albergo, un paternostro e una avemaria. leonardo, 2-414: la mattina
egli [il sacrestano] praticava. l'avemaria, il mezzogiorno, il vespro e
sua madre,... udendo l'avemaria, si fece il segno della croce
ognun moriva d'appetito, / in un'avemaria fu sparecchiato. forteguerri, 16-98:
la bara. brignetti, 3-53: l'avemaria, il mezzogiorno, il vespro e
prima ora dopo il suono del- l'avemaria (ed è espressione propria nell'uso regionale
, che indica la seconda ora dbpo l'avemaria, e mezza ora di notte,
che designa il trentesimo minuto dopo l'avemaria (e cioè un'ora dopo il
computo iniziava e conseguiva dal suono dell'avemaria, corrispondendo con l'attuale in modo
un'ora: la prima dopo l'avemaria. pulci, iv-2: le medele
un'oraassoluta- mente, intendesi dopo l'avemaria della sera. -ora del mattino o
, e qualche volta anche dopo l'avemaria, certe nenie strane e rivoltanti che nessu-
prima ora dopo il suono dell'avemaria; ora di notte (cfr. anche
, dopo aver bevuto il boccale dell'avemaria, la dava dentro in cicerone a tutto
sal- vazion, / un paternoster et avemaria / debià dir per l'anima mia
tenne quello stile né mai mancò che l'avemaria fallisse di dire, stando sempre il
u femina, dir xxv paternoster e xxv avemaria et esir personalmentri a lo corpo del
pascoli, 127: al sospiro dell'avemaria, / quando nel bosco dalle cime
piovere sulla città / la loro torrenziale avemaria. -emettere parole in continuazione.
moriva d'appetito, / in un'avemaria fu sparecchiato. d. bartoli, 25-36
mercoledì, e la stessa sera all'avemaria apparve poi fra il ponente et il
. ogniuno si inginocchi e dica la avemaria e li sette salmi penitenziali con letame
madonna, recitando un paternostro, dieci avemaria e un gloria. -essere di quindici
quello stile né mai mancò che l'avemaria fallisse di dire, stando sempre il
signor cardinale pio, incontrandolo dopo l'avemaria, non fermò la carrozza,
quel ricordo, che lo sa come l'avemaria e hacci promesso a piede e a
notte: computata dopo il suono dell'avemaria. dante, vita nuova, 3-8
quatti. verga, 8-436: dopo l'avemaria, quatti quatti, burgio e tutti
, inginocchiando, dicere uno paternostro con avemaria. s. atto vol
, / la lor chiesa sonò l'avemaria. -di animali (con partic
suora france sca disse: avemaria / (ch'era rotaia e toccale a
habiem salvazion, / un paternoster et avemaria / debià dir per l'anima mia.
, come il paternostro: v. avemaria, n. i e paternostro, n
intanto di bologna si stettero chiuse dah'avemaria del sabbato fino alle venti e mezza
aretino, 20-55: ella era una avemaria infilzata, una graffia-santi e una scopa-chiese
sagrista... dopo suonata l'avemaria era rimasto a scopare la chiesa e a
le parole caddero insieme ai primi tocchi dell'avemaria. altri seguirono e la campagna ch'
cavatevi la beretta, che sona l'avemaria... -amen. -credevo che fuste
che è scoppiato un incendio. ghiera deh'avemaria. a. visdomini, 115:
: era già passata l'ora de l'avemaria e l'aria per la sovravenente notte
pascoli, 127: al sospiro dell'avemaria, / quando nel bosco dalle cime
una negra, ma andare a letto all'avemaria senza quella spada del suo figliuolo nel
vivanmoriva d'appetito, / in un'avemaria fu sparecchiato. c. i. fru
2-49: l'ultima squilla del- l'avemaria moriva in lontananza. gavoni, 154:
pascoli, 497: sonata già l'avemaria ì dalla chiesa di caprona, / si
. capuana, 1-ii-145: verso l'avemaria, il prevosto montoro arrivava in casino
, andando innanti, / dissi un'avemaria pei commedianti. monti, i-5-300:
giambullari, 3-30: suora francesca disse: avemaria / (ch'era rotaia e toccale
non viene / se non al tocco dell'avemaria. -a tocchi: con il battaglio
amunizione, m'hanno detto che alla avemaria verranno per me e traminomi di prigione.
già condotto; / e sentiva sonar l'avemaria, / grave e soave, tra
: voi dovete... dire l'avemaria de le venie... quando
delle ore del giorno andava da un'avemaria all'altra, avemaria della sera.
giorno andava da un'avemaria all'altra, avemaria della sera. guazzo, 1-18
. ant. l'ora che precede l'avemaria (quando le ore del giorno si
ore del giorno si contavano da un'avemaria all'altra). manzoni, pr
20-107: non lo aresti colto fuora dalla avemaria in là se gli avessi dato un